CFO Webinar. Il ruolo del CFO nel processo decisionale. guidare le decisioni aziendali in un mercato in forte evoluzione. Pesaro, 24 maggio 2016
|
|
- Raffaele Dolce
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CFO Webinar Il ruolo del CFO nel processo decisionale guidare le decisioni aziendali in un mercato in forte evoluzione Pesaro, 24 maggio 2016 Francesco Cecconi 0
2 MECCANISMI DI CONTROLLO 1
3 Meccanismi Operativi e Controllo La conduzione di un impresa comporta essenzialmente la risoluzione di due fondamentali problemi: la definizione degli obiettivi o traguardi da conseguire nel tempo, in armonia con l evoluzione dell ambiente: PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE la costante guida dell impresa verso tali obiettivi: CONTROLLO I Meccanismi Operativi: rappresentano l insieme di processi che rendono operativo il sistema organizzativo, inducendo adeguati stimoli al comportamento e sono riconducibili a tre classi: sistemi di gestione dell organismo personale sistema informativo aziendale sistema di pianificazione, programmazione e controllo 2
4 Il Controllo Insieme di: supporti organizzativi misure di performance Utilità: per dirigere, regolare, coordinare, verificare l andamento dell attività aziendale si propone di agevolare il mantenimento della rotta rispetto agli obiettivi ed il controllo della direzione di marcia rispetto all idea imprenditoriale 3
5 La Struttura Informativa del Controllo Si articola in: contabilità direzionale sistema di reporting sistema degli indicatori La contabilità direzionale a sua volta si articola in: budget contabilità analitica tesoreria 4
6 IL PROCESSO DI BUDGETING 5
7 I criteri di analisi e progettazione del budget Logica di fondo: congruenza tra struttura organizzativa e struttura tecnico contabile congruenza tra processo di controllo e struttura tecnico contabile coerenza interna tra gli elementi della struttura tecnico contabile rilevanza, tempestività e affidabilità dei dati utilizzati Obiettivi: verifica la coerenza tra gli obiettivi assegnati alle diverse unità organizzative e le risorse ad esse attribuite dal piano finanziario traduce in termini economico finanziari le attività dei 12 mesi successivi permettendo, alla fine del periodo, di formulare un giudizio fondato su parametri quantitativi, sul comportamento dell impresa e sui risultati effettivamente ottenuti 6
8 Definizione degli obiettivi: Strategie e planning Modello economico di scelta Modalità di fissazione degli obiettivi BUDGET Negoziazione direzione\ manager Accordo organizzativo 7
9 Il budget: definizione Come documento: si propone di rappresentare in termini economico finanziari il comportamento delle diverse aree di gestione è un documento previsionale dell esercizio futuro che permette la formulazione di un bilancio preventivo Come processo: è un insieme di decisioni ed operazioni per mezzo delle quali si trova l accordo in azienda su: - l impiego delle risorse disponibili - la determinazione degli obiettivi - l individuazione degli scostamenti Come strumento: tecnico contabile ed elemento del controllo di gestione mezzo di programmazione di obiettivi operativi che impattano direttamente su quelli strategici aziendali 8
10 Il budget: la struttura Dati: relativi all attività aziendale e a tutto ciò che si intende svolgere nel periodo di riferimento selezionato a carattere prospettico standard espressione dei comportamenti dei responsabili aziendali (performance delle operazioni) Struttura: è articolato su centri di responsabilità in modo che ciascun attore conosca i propri compiti per il periodo di riferimento 9
11 Il budget: la struttura Caratteristiche: globalità: - gestionale - organizzativa dimensione economica - finanziaria articolazione temporale relazioni con: - sistema di contabilità direzionale - mappa delle responsabilità - processo di controllo Articolazione temporale: come anello di collegamento tra il lungo e il breve termine annuale - infrannuale 10
12 Il budget: la struttura Funzioni: programmazione della gestione (determinazione dei programmi d azione da attuare nel breve periodo e verifica della loro effettiva realizzazione tramite il CDG) motivazione manageriale coordinamento ex ante supporto agli incentivi valutazione dei risultati modellizzazione Condizioni di implementazione: articolazione dell organizzazione in centri di responsabilità attribuzione di autonomia ai responsabili del centro corretta definizione degli obiettivi che ciascun centro deve perseguire adattamento alle esigenze specifiche supporto informatico costi di adozione ed utilizzo 11
13 Il budget: una sintesi Orientamento: Temporale: futuro Spaziale: sistema aziendale Quantitativo: standard Output: Sistema di quantità/valori obiettivo Funzioni: Programmazione Coordinamento Motivazione/incentivazione 12
14 Il budget: costruzione organica e funzionale Analisi dei processi di costruzione: individuazione della struttura del budget attraverso la mappa dei centri di responsabilità e degli obiettivi in scala gerarchica individuazione di tutte le variabili critiche e delle informazioni rilevanti discussione del modello di budget con i responsabili revisione e costruzione del modello finale implementazione del modello grado di soddisfazione dei soggetti coinvolti miglioramento delle performance aziendali revisione del modello iniziale attraverso l analisi della logica seguita 13
15 Il budget: la misura degli scostamenti Obiettivo: comparazione dati budget/dati consuntivi Logica: calcolo delle differenze tra preventivo e consuntivo selezione di rilevanza analisi quantitativa delle cause delle differenze Funzioni: controllo per eccezioni apprendimento operativo 14
16 Il controllo budgetario: Obiettivi Programmi Esecuzione Parametri e standard di prestazione Misurazione Confr. Obiett\risult Azioni correttive Analisi scostamenti 15
17 Il budget: ambito applicativo - Alyante 16
18 Il budget: ambito applicativo - Alyante 17
19 Il budget: modelli di riclassificazione - Alyante 18
20 LA CONTABILITA ANALITICA 19
21 Contabilità Analitica: obiettivi Co.Ge. Co.An. Scopo Destinatari dei risultati Fornisce info generali e globali sull azienda Clienti, fornitori e fisco Fornisce info di dettaglio sui fenomeni aziendali Organi interni aziendali, strumento di gestione Forme di svolgimento Partita doppia Variabile a seconda delle risorse e dei risultati attesi Riferimento temporale dei dati Rileva i dati in via consuntiva Preventivi e consuntivi 20
22 Contabilità Analitica: obiettivi Momento rilevazione Tipo di analisi Obbligatorietà Co.Ge. Momento della manifestazione numeraria Criterio causale o per natura Rilevazioni per legge Co.An. Momento del consumo dei fattori produttivi Criterio della destinazione Nessun obbligo Grado di analisi Grado di precisione Situazione generale dell impresa Massima precisione possibile E interessata alle singole parti Massima precisione conveniente Tempestività Relativa Massima possibile Valori Numerari Diversi 21
23 Contabilità Analitica: metodologie di applicazione Direct costing La tecnica consente di determinare il margine dei prodotti stessi e cioè i costi direttamente afferenti al prodotto fabbricato ed il margine che questo determina consistente nella differenza tra ricavo (o prezzo) realizzato, o da realizzare, ed il costo diretto stesso; questa differenza rappresenta il valore che genera ogni prodotto o categoria di prodotti fabbricati disponibile per coprire tutti i costi fissi dell'azienda. 22
24 Contabilità Analitica: metodologie di applicazione Full costing La tecnica ritiene che a tutti i prodotti vada assegnata una quota di tutti i costi sostenuti dall azienda. Con il procedimento per commessa o per processo si addossano agli oggetti di riferimento i costi speciali e quelli comuni per giungere a un costo pieno. i saldi dei conti relativi a costi indiretti vengono ripartiti sui conti movimentati a costi diretti con vari criteri di riproporzionamento. 23
25 Contabilità Analitica: le fonti di alimentazione Registrazioni Co.An. Co.Ge. Area Commerciale Testata Riga Versamento Tempi Movimenti Stand Alone Quadratura Co.Ge. Co.An. Ripartizione Costi Indiretti Situazione di Co.An. Interrogazione Partitari Interrogaz. Movim. Co.An. Riclassificazione di Co.An. Consuntivazione Budget Co.An. Consolidamento Mov. Co.An.. 24
26 Contabilità Analitica: la struttura logica 25
27 Contabilità Analitica: organizzazione di strutture riclassificate - Alyante 26
28 Contabilità Analitica: reportistica avanzata - Alyante 27
29 Contabilità Analitica: reportistica avanzata - Alyante 28
30 Contabilità Analitica: reportistica avanzata - Alyante 29
31 GLI STRUMENTI DELLA TESORERIA 30
32 La Tesoreria: il cash-flow ambito operativo parametrizzazione rapida ed intuitiva semplicità di utilizzo alimentazione dall area amministrativa: movimenti consolidati, da consolidare e previsionali alimentazione dall area commerciale: discrezionalità nella selezione dei documenti precedentemente attivati alimentazione dai budget: 31
33 La Tesoreria: il cash-flow - Alyante 32
34 La Tesoreria: il cash-flow - Alyante Reportistica di facile lettura abbinata a grafici esaustivi 33
35 La Tesoreria: il cash-flow di progetto - Alyante Finalità Analisi sull impatto finanziario dei progetti W.B.S., preventivi, ordini, d.d.t., piani di fatturazione, fatture, pagamenti, riscossioni Cash flow di progetto Collocazione dell impatto finanziario nel tempo Data di analisi Tempo 34
36 La Tesoreria: l estratto conto bancario - Alyante Attraverso la valorizzazione del saldo iniziale, delle spese e commissioni e dei tassi d interesse 35
37 La Tesoreria: l estratto conto bancario - Alyante Alyante consente di monitorare e riconciliare automaticamente la situazione periodica dei conti correnti trasmessa in formato elettronico d alla banca con i dati presenti all interno del gestionale 36
38 GRAZIE PER L ATTENZIONE 37
Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo
Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo Adempie la funzione di supportare: La corretta formulazione delle decisioni: Strategiche Operative Il monitoraggio dei risultati La responsabilizzazione
DettagliIl sistema di pianificazione e controllo
Il sistema di pianificazione e controllo Meccanismo operativo di ausilio all alta direzione per la corretta formulazione delle decisioni strategiche ed operative, al monitoraggio dei risultati e alla responsabilizzazione
DettagliStrumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione
Strumenti per un efficace monitoraggio delle Performance: Il Controllo di Gestione I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE La crescente complessità strategica ed organizzativa che coinvolge
DettagliIl controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a. degli obiettivi programmati
Il controllo di gestione è un processo di monitoraggio diretto a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati Il Processo di Controllo deve essere coerente con il processo di Pianificazione
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliINDICE SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Parte 1. Capitolo 1 IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE
Indice V INDICE Parte 1 SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Capitolo 1 IL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE Marco Gatti e Maria Serena Chiucchi 1.1. Introduzione 3 1.2. Il sistema di pianificazione, programmazione
Dettagli25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato
DettagliCONTROLLO DI GESTIONE
CONTROLLO DI GESTIONE Prof. Silvio Modina Professore Associato Università Milano Bicocca IL CONTROLLO DI GESTIONE LA CONTABILITA ANALITICA IL BUDGET LE VARIANTI Activity Based Costing SERIE STORICHE MODELLO
DettagliCONCETTI GENERALI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI. Analisi dei costi COST ACCOUNTING COST MANAGEMENT
ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI I e I + II Analisi dei costi ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI CONCETTI GENERALI TRADIZIONALE SI CONCENTRA SULLE ATTIVITA PRODUTTIVE IN SENSO STRETTO SI BASA SU PARAMETRI
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliIl Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi
Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa Davide Vierzi L approccio al controllo di gestione Il controllo di gestione spesso non è sistematico Le cause sono molteplici: Può essere oneroso Non
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e
DettagliLa programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING
La programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING 1 Sommario Budget nel sistema di programmazione e controllo Finalità e obiettivi di budget Processo di budgeting 2 Sistema di programmazione e controllo
DettagliPROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO A.A. 2018/2019 CFU 6 Prof.ssa Monica Giancotti Post Doctoral Researcher University of Catanzaro, Magna Graecia Department of Clinical and Experimental Medicine Campus of Germaneto,
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE. Il sistema informativo aziendale è l insieme:
IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE Il sistema informativo aziendale è l insieme: Delle INFORMAZIONI contabili ed extracontabili prodotte ai vari livelli nel complessivo sistema d impresa Delle PROCEDURE,
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliADMINISTRATIVE MANAGEMENT
ADMINISTRATIVE MANAGEMENT REDIGERE UN BUSINESS PLAN DEGLI INVESTIMENTI LA COSTRUZIONE DEL BUDGET PIANIFICAZIONE FINANZIARIA, BUDGET E CASH FLOW CONTROLLO DI GESTIONE LA COMUNICAZIONE NEL RECUPERO CREDITI
DettagliRegolamento dei controlli interni
Regolamento dei controlli interni Titolo I Principi generali Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione di un sistema di controlli interni sull attività del Comune di Modena, secondo
DettagliL A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI. "Il Sistema di Misurazione delle Performance"
L A VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AZIEND A LI "Il Sistema di Misurazione delle Performance" Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma Commissione Pianificazione e Controllo di Gestione
DettagliUniversità di Pisa Direzione Finanza e Fiscale Aurelia De Simone
Università di Pisa Direzione Finanza e Fiscale Aurelia De Simone Programma del corso Avvio della contabilità analitica Implementazione della contabilità analitica Contabilità economico-patrimoniale: evoluzione
DettagliModelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi
Modelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi Roma, 12 ottobre 2012 Redazione a cura di Dott. Leonardo Aquilani
DettagliManagerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione
Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali A.A. 2018/2019 Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Prof. Antonio Chirico PROGRAMMAZIONE & CONTROLLO MANAGEMENT ACCOUNTING
DettagliL organizzazione delle imprese. Il piano di marketing
Materia: ECONOMIA AZIENDALE Classe: V Sezione: C Indirizzo di studi: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Docente: PEZZELLA PIO PROGRAMMA SVOLTO Lineamenti della moderna impresa industriale Che cosa s intende
DettagliCapitolo 1 IL SISTEMA MANAGERIALE DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL- LA GESTIONE 3 di Rosella Ferraris Franceschi
V INDICE Avvertenza XI Parte I STRUTTURA E LOGICHE DI FUNZIONAMENTO Capitolo 1 IL SISTEMA MANAGERIALE DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEL- LA GESTIONE 3 di Rosella Ferraris Franceschi 1.1. La natura e le
DettagliComunicazione economico-finanziaria
Pagina 1 di 6 Comunicazione economico-finanziaria Bilanci aziendali Il bilancio d esercizio - Il sistema informativo di bilancio - La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico: Stato
DettagliBudgeting degli eventi (2^ parte)
1 Budgeting degli eventi (2^ parte) Il budget finanziario Il budget finanziario verifica la fattibilità del programma dal punto di vista finanziario: accerta in che misura sarà possibile finanziare i fabbisogni
DettagliCONTABILITA DEI COSTI
CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle
DettagliLezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo
Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Amministrazione, finanza e controllo di Sequenza di processo Gestione strategica
DettagliAllegato 5. Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3. grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione
Allegato 5 Descrizione Criteri Peso Liv1 Peso Liv 2 Peso Liv 3 Peso TOT VALUTAZIONE DA 0 A 1 PER LIVELLO 3 grado di raggiungimento su totale grado di raggiungimento totale per ciasuna dimensione COMPLIANCE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Esperto Amministrativo 6 Settore Economico Professionale Area di Attività
DettagliPIANIFICAZIONE E BUDGET
PIANIFICAZIONE E BUDGET Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia Analisi della Gestione
DettagliADMINISTRATIVE MANAGEMENT
ADMINISTRATIVE MANAGEMENT PROPOSTE FORMATIVE Un team di esperti in progettazione formativa è a disposizione per lo sviluppo di soluzioni personalizzate e la realizzazione di percorsi costruiti intorno
DettagliEconomia Aziendale. Tema 5 Modelli e misure: costi e BEP. Modelli e misure: costi e BEP
Economia Aziendale Tema 5 Modelli e misure: costi e BEP Prof. Paolo Di Marco Modelli e misure: costi e BEP Argomenti Lez18: Il controllo direzionale e l analisi dei costi Lez19: BEP - il modello del punto
DettagliIl sistema di accountability a supporto del processo di programmazione dell INPS. Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione
Il sistema di accountability a supporto del processo di programmazione dell INPS Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione Il sistema di accountability a supporto del processo di pianificazione,
DettagliEconomia Aziendale. La pianificazione strategica e il controllo di gestione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale La pianificazione strategica e il controllo di gestione Lezione n. 16 del
DettagliMIGLIORARE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER PREVENIRE IL RISCHIO ELETTRICO
2 CASO AZIENDALE MIGLIORARE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER PREVENIRE IL RISCHIO ELETTRICO 6 lavoratori assunti a tempo indeterminato che operano nell area aziendale GESTIONE DEI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI,
DettagliCapitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi
Capitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliLa contabilità direzionale per la programmazione e il controllo. LA PIANIFICAZIONE E IL BUDGETING 15 maggio 2015
La contabilità direzionale per la programmazione e il controllo LA PIANIFICAZIONE E IL BUDGETING 15 maggio 2015 Scopo: Contabilità generale Produrre informazioni per tutti i soggetti esterni tali da rappresentare
DettagliControllo di Gestione
Controllo di Gestione Controllo di gestione (CdG) o Controllo dei risultati Il controllo di gestione si sostanzia nella misurazione delle performance interne e nella responsabilizzazione su parametri-obiettivo,
DettagliIl controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi
Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliANALISI CICLO PRODUTTIVO
PROCESSO PRODUTTIVO INSIEME DI ATTIVITÀ/OPERAZIONI AZIENDALI CON CUI DEI FATTORI PRODUTTIVI SI TRASFORMANO IN PRODOTTI 1 COSA WHAT QUALI INFORMAZIONI SI VOGLIONO OTTENERE QUANDO WHEN PERCHÈ WHY 2 COSA
DettagliIl rapporto politica/amministrazione e il controllo strategico nella P.A.
FORUM P.A. 2005 Il rapporto politica/amministrazione e il controllo strategico nella P.A. Ing. Ciro Esposito Direttore Generale del Servizio di Controllo Interno del Ministero delle Infrastrutture e dei
DettagliI sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno
1 I sistemi di Pianificazione e Controllo 1 2 3 4 3 L azienda come generatrice di VALORE Fornitori Clienti INPUT ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ 2 ATTIVITÀ n OUTPUT RISORSE utilizzate: - materiali - persone - servizi
DettagliLA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE
LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE Obiettivi della rilevazione Oggetto della rilevazione sistematica Oggetto della rilevazione periodica Le regole operative di rilevazione La rilevazione sistematica
DettagliLOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE
Giuseppe Toscano (Università C. Cattaneo - LIUC - Castellanza (VA) LOGICHE DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLO STUDIO PROFESSIONALE 1 COME SI VUOLE GESTIRE LO STUDIO PROFESSIONALE? Vivere alla giornata
Dettaglil acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative
Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione
DettagliProgetto Governance : implementazione dei sistemi di programmazione e controllo presso le Amministrazioni Centrali, Provinciali e Comunali
FORUM P.A. 2006 Progetto Governance : implementazione dei sistemi di programmazione e controllo presso le Amministrazioni Centrali, Provinciali e Comunali Ing. Ciro Esposito Direttore Generale del Servizio
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico esperto del controllo di gestione 5 Settore Economico Professionale
DettagliPiano formativo per Ordine degli Ingegneri di Latina. Aprile 2018
Piano formativo per Ordine degli Ingegneri di Latina Aprile 2018 Articolazione del programma formativo: un quadro sinottico 1 I corso «La potenza è nulla senza controllo»: come fare per avere sotto controllo
DettagliPatrizia Grossi Tesoreria Corporate. Catania, 24 Febbraio 2012
Patrizia Grossi Tesoreria Corporate Catania, 24 Febbraio 2012 1 Ingegneria ambientale Alimentare Agrindustria Real Estate Meccanica Biotecnologie Tabacco Patrizia Grossi Tesoreria Corporate Catania, 24
DettagliProcedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria
ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull
DettagliBudgeting, calcolo dei costi e decisioni aziendali Costing and Budgeting. Prof. Umberto Rubello
Budgeting, calcolo dei costi e decisioni aziendali Costing and Budgeting Prof. Umberto Rubello Argomenti trattati 1. Gli strumenti per la Pianificazione e il Controllo 2. L attività di direzione (vedi
DettagliCONTABILITA INDUSTRIALE A COSA SERVE?
Studio di Consulenza dottor Alessandro Tullio Analisi dei Costi e Contabilità Industriale Docente: dottor Alessandro Tullio Corso Canalgrande 90 41100 Modena Tel. 059.4279344 / Fax 059.241901 / e-mail:
DettagliProgetto di Business Management. Milano
Milano Alcune premesse Il sistema di controllo di gestione e della rappresentazione ed essa collegata (report di periodo) ha bisogno di trovare «adeguatezza» rispetto alla tipologia di impresa; Tuttavia
DettagliPianificazione e controllo di gestione
Protocollo N.9 Approvato dal Consiglio di Indirizzo il 26 gennaio 2016 Emesso con determinazione del Sovrintendente n. 57 del 10 febbraio 2016 Pagina 1 di 5 1. Scopo Lo scopo del presente protocollo è
DettagliREPORTING & CONTROL P R O G R A M. 4 Corsi sull implementazione dei sistemi di Reportistica, Pianificazione e Controllo in Azienda.
a division of Fiera Milano Media The Executive Network REPORTING & CONTROL P R O G R A M 4 Corsi sull implementazione dei sistemi di Reportistica, Pianificazione e Controllo in Azienda. Il Reporting &
Dettagli4 Planning Soluzioni software per fornire risposte concrete ed affidabili alle esigenze di pianificazione aziendale.
4 Planning Soluzioni software per fornire risposte concrete ed affidabili alle esigenze di pianificazione aziendale. 4 Planning srl Via Martiniana 325/A 41126 Modena www.4planning.it info@4planning.it
DettagliSCHEDA DISCIPLINARE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
SCHEDA DISCIPLINARE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Disciplina: Economia Aziendale Insegnante: Antonello Lutzu Libro di testo in adozione: Autore: P. Boni P. Ghigini C. Robecchi B. Trivellato Titolo:
DettagliCONTROLLO DI GESTIONE NELLE PMI. Misurare per conoscere Conoscere per governare Governare per ottimizzare
CONTROLLO DI GESTIONE NELLE PMI Misurare per conoscere Conoscere per governare Governare per ottimizzare Il contesto attuale caratterizzato da numerosi e veloci cambiamenti a livello economico, culturale,
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI BUDGET MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE DATA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA REDATTA DA VERIFICATA DA APPROVATA DA 00 05/10/2017 Elaborazione Nives Di Marco Tecla
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Novafeltria
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2017 Comune di Novafeltria 1 1. Sistema
DettagliAnno scolastico Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini
Anno scolastico 2015-2016 Programma di Economia Aziendale Classe 5^ C SIA Insegnante: Lino Bartolini Modulo A : L IMPRESA INDUSTRIALE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE PIANIFICAZIONE - MARKETING Le caratteristiche
DettagliRIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE
RIPENSARE IL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO: VINCOLI ED OPPORTUNITA' DELLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE A cura di: Alessandro Hinna Università di Roma Tor Vergata Agenda 2 1. Introduzione al
DettagliModello del Sistema organizzativo
Modello del Sistema organizzativo 1 Modello organizzativo Obiettivo principale della banca Gestire il rischio di non conformità alle norme (sana gestione) Rischio di svolgimento dei processi in maniera
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: Economia aziendale classi: quinte Relazioni internazionali A.S. 2017/2018 Risultati di apprendimento ( linee guida
DettagliTitolo: BILANCIO E FISCALITA D IMPRESA. N. ore previste: 112 Periodo di realizzazione: settembre-dicembre
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,9 200 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005 + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39 02
DettagliPrototipo software per l armonizzazione. Andrea Carnevali R&D Director GESINF S.r.l.
Prototipo software per l armonizzazione Andrea Carnevali R&D Director Obiettivi Obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema E.R.P. (Enterprise Resource Planning) in grado di coprire i requisiti
DettagliIl controllo di gestione nelle societàindustriali
Commissione Pianificazione e Controllo di Gestione Il controllo di gestione nelle societàindustriali ROMA 26/09/2012 Dott. Riccardo Patimo 1 ANALISI CICLO PRODUTTIVO PROCESSO PRODUTTIVO INSIEME DI ATTIVITÀ/OPERAZIONI
DettagliSistemi di valutazione delle performance. Nicola Castellano Università di Macerata
Sistemi di valutazione delle performance Università di Macerata ncaste@unimc.it ncaste@ec.unipi.it La misurazione delle performance Strategic Control I processi di definizione degli obiettivi di fondo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo PIANIFICAZIONE E BUDGET prof. Pagina 1 di 24 PIANIFICAZIONE STRATEGICA NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI CONTROLLO
DettagliRipetizione delle rilevazioni in p.d. della contabilità generale svolta anche negli anni precedenti
ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE Via Scarlatti 29 Napoli PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO 2016/17 PROF.SSA MORVILLO ISABELLA CLASSE V IT CONTABILITA GENERALE Ripetizione delle rilevazioni in p.d. della
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini Activity Based Management Il passaggio dall ABC all ABM L ABC è un sistema di calcolo dei costi L ABM è un sistema di controllo direzionale ATTIVITA
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto
RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico
Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 SECS-P/07
DettagliModulo 1: aspetti economici e aziendali delle aziende industriali
Dipartimento ECONOMIA AZIENDALE Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe QUINTA SIA Ore/anno 230 A.S. 2018-2019 MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Le imprese industriali: generalità e classificazioni SI
DettagliFOCUS CONTABILITÀ. Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti
Seminari ristretti di studio e confronto presso i Comuni FOCUS CONTABILITÀ Aggiornamento normativo; approfondimenti dei casi operativi; verifica adempimenti Cod. CONTABILITÀ FINANZIARIA Note 01 Aggiornamento
DettagliCONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting
CONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting Durata: 3 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Responsabili
DettagliUN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
INTRODURRE IN AZIENDA UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Idee e metodologie per la direzione d impresa A COSA SERVE UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE? IL CONTROLLO DI GESTIONE si propone di svolgere
DettagliPROGRAMMAZIONE DI BASE DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CLASSE QUINTA SEZ. DOCENTE:..
PROGRAMMAZIONE DI BASE DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CLASSE QUINTA SEZ. DOCENTE:.. LIVELLI DI PARTENZA ATTIVITA INIZIALE L attività iniziale avrà per oggetto argomenti del programma di
DettagliPROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE. DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 234 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256
PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE A.S. 2015/2016 CLASSE V F AFM DOCENTE: LAURA REDAELLI - N. 234 ore svolte al 15/5 sul totale delle ore previste 256 E/O UNITA DIDATTICA Comunicazione economico-finanziaria
DettagliRegolamento sul controllo di gestione. in attuazione dell art.3, comma 1, lettera d) del D.L n. 174
Regolamento sul controllo di gestione in attuazione dell art.3, comma 1, lettera d) del D.L. 10.10.2012 n. 174 ART. 1 Norme di riferimento 1. Sono norme di riferimento del controllo di gestione le disposizioni
DettagliRELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI. anno Comune di Pennabilli
RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITA DEI CONTROLLI INTERNI (art.14, comma 4, lett. a, D.Lgs.150/2009) anno 2016 Comune di Pennabilli 1 1. Sistema
DettagliPianificazione strategica e programmazione (gestionale)
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 3 26.02.2019 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliArgomenti Corso SAP Online Overview SAP Utente
Argomenti Corso SAP Online Overview SAP Utente Finalità: acquisire gli strumenti iniziali per poter operare sui moduli SAP. Destinatari: il presente corso costituisce la base per svolgere le principali
DettagliIL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI
IL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI Ciro D Aries Torino 12 Aprile 2019 Introduzione FINALITA DEI CONTROLLI INTERNI Assicurare l economicità della gestione
DettagliCLASSE 1 SEZIONE A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING A.S DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE 1 SEZIONE A INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Libro di Testo in Adozione: Grazioli Germana, Stroffolino Delia - FUTURO IMPRESA PIU' Volume 1, Edizioni TRAMONTANA, 2018. PROGRAMMA SVOLTO
DettagliProgramma di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5CSIA A.S. 2018/2019 Prof. Fabiano Garattoni
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio - RIMINI Programma di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5CSIA A.S. 2018/2019 Prof. Fabiano Garattoni LIBRO DI TESTO: MASTER in Economia Aziendale 5 di P. Boni,
DettagliLe scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Documento del Consiglio di classe 5 A SIA Allegato n PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5^ A Sia Docente Emma Dettori Libro di testo: Astolfi, Barale & Ricci, Entriamo in Azienda oggi, Tramontana CONTENUTI
DettagliCONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting
CONTROLLO DI GESTIONE - AVANZATO Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting Durata: 3 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Responsabili
DettagliREGOLAMENTO DI CONTABILITA ANALITICA E DEL CONTROLLO DI GESTIONE
REGOLAMENTO DI CONTABILITA ANALITICA E DEL CONTROLLO DI GESTIONE 1. Premessa - Regolamento di contabilità analitica e controllo di gestione La normativa di riordino del SSN, a partire dal Decreto L.vo
Dettaglisistemi di controllo di gestione
sistemi di controllo di gestione SG001 1 Una classificazione delle informazioni Informazioni consistono di Informazioni non quantitative Informazioni quantitative consistono di Informazioni monetarie Informazioni
DettagliPROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E IMPRESA Corso di laurea in Economia aziendale Anno accademico 2017/2018-2 anno PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SECS-P/07-9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento DANIELA
DettagliIL PRICING DI PRODOTTO. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PRICING DI PRODOTTO Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna LA DEFINIZIONE DEI PREZZI DI VENDITA La definizione dei prezzi di vendita costituisce una delle operazioni
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE CARLO SMERIGLIO TIPOLOGIE DI VERIFICA
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 CLASSE V C AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE CARLO SMERIGLIO E/O UNITA DIDATTICA Comunicazione economico-finanziaria CONTENUTI Contabilità generale Le immobilizzazioni
DettagliCITTA DIORBASSANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
CITTA DIORBASSANO (Provincia di Torino) REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del C.C. n. 6 del 15.02.2013 Indice Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Soggetti
Dettagli