PIANO DI EMERGENZA. A cura del R.S.P.P. prof.ssa Barone Rita Iolanda NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ADDETTI ALLE MANSIONI SPECIFICHE

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1 NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ADDETTI ALLE MANSIONI SPECIFICHE Il piano di Emergenza dell Istituto Siani redatto dal R.S.P.P. prof.ssa Barone Rita Iolanda, ha previsto l individuazione degli addetti alla Squadra di Emergenza, così come previsto dall art. 18 comma 1 lettere b del D.Lgs. 81/08 che sancisce l'obbligo da parte del Datore di lavoro e del Dirigente di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque di gestione dell emergenza che assumono un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione di eventuali emergenze, e che ricevono uno specifico addestramento per l attuazione di tale compito. Durante la normale attività lavorativa i COLLABORATORI SCOLASTICI devono: controllare le uscite di sicurezza e le vie di fuga affinché risultino sempre agibili e libere da eventuali ingombri essere a conoscenza della presenza di eventuali persone portatrici di handicap essere sempre a conoscenza dell eventuale presenza di visitatori esterni essere a conoscenza che gli accessi all edificio devono essere lasciati sempre liberi per l accesso dei mezzi di soccorso essere a conoscenza dell ubicazione dei dispositivi di protezione individuale in dotazione agli addetti essere a conoscenza dell ubicazione dei presidi di primo soccorso fare presente al Dirigente qualsiasi anomalia che possa compromettere il buon esito delle procedure di evacuazione rispettare il divieto di fumare e di uso di fiamme libere non manomettere, disattivare, danneggiare e utilizzare per usi impropri impianti e dispositivi antincendio e di sicurezza installati All insorgere di un qualsiasi pericolo (presenza di fumo, inondi, scoppi, crolli, spargimento di sostanze infiammabili, malori di persone, ecc.) ovvero appena se ne è venuti a conoscenza, chi lo ha rilevato deve adoperarsi da solo o in collaborazione con altre persone (insegnanti, personale non docente) per la sua eliminazione. Nel caso non sia in grado di poter affrontare il pericolo deve darne immediata informazione al Coordinatore dell'emergenza o al sostituto del Dirigente Scolastico, che valutata l entità del pericolo deciderà di emanare l ordine di evacuazione dell edificio (attenersi alle disposizioni di quest ultimo come tutti gli altri) Il Coordinatore di Emergenza è il Dirigente Scolastico Prof.ssa Mancini Rosaria reperibile al Plesso A Ufficio di Presidenza Il Coordinatore della Squadra di Emergenza è la RSPP prof.ssa Barone Rita Iolanda reperibile al Plesso A / Plesso B Aule didattiche - Laboratorio Trattamento Testi Laboratorio Multimediale Tel oppure Centralino della Scuola Tutti i dipendenti devono conoscere i nomi degli incaricati del primo soccorso, il loro numero di telefono e il posto di lavoro presso la scuola. Ogni lavoratore deve mettersi a disposizione degli incaricati di primo soccorso in caso di infortunio: quando occorre, l'addetto al primo soccorso è autorizzato a richiedere l'aiuto di altri NORME DI COMPORTAMENTO ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE Pagina 1

2 INTERVENTO DI EMERGENZA Se si è in presenza di un principio d incendio, il personale presente può intervenire direttamente per spegnere o circoscrivere il focolaio ma solo qualora sia a conoscenza delle caratteristiche e modalità d uso degli estintori e possa farlo senza pregiudizio per la propria e altrui incolumità. non si utilizzano mai le manichette ad acqua, ricordando che il loro uso è riservato ai VVFF e/o a personale adeguatamente istruito ed autorizzato. SAPER CHIEDERE AIUTO: In qualsiasi situazione di emergenza, il primo nemico da battere è il tempo: tutti gli sforzi di chi gestisce le emergenze sono tesi a ridurre il tempo dell intervento e del primo soccorso. Chi sa chiedere aiuto in modo corretto contribuisce a ridurre il tempo necessario ad intervenire. Per questa ragione: quando chiede aiuto, telefonando al numero interno, dà indicazioni il più possibile precise sulla situazione, segnalando: le proprie generalità la tipologia dell'emergenza il luogo in cui è avvenuto l incidente quante persone sembrano coinvolte nell emergenza racconta l essenziale a chi risponde alla chiamata: tenere occupata la linea più dello stretto necessario può rendere impossibile la comunicazione verso i Soccorsi esterni. sa che il telefono locale è utilizzabile solo per le comunicazioni importanti e urgenti non è consentito, su iniziativa personale, richiedere l intervento dei Vigili del Fuoco e/o altro organismo esterno Durante la normale attività lavorativa gli addetti alle mansioni specifiche devono: essere a conoscenza della dislocazione dei pulsanti di sgancio e/o valvole di intercettazione generali della corrente elettrica, dei gas tecnici, dell acqua, della centrale termica, degli impianti di condizionamento e trattamento dell aria essere a conoscenza delle aree a rischio di incendio o locali molto frequentati (ad es. locale centrale termica, aule particolarmente difficili da evacuare, laboratori in cui si utilizzano infiammabili, depositi di sostanze infiammabili, ecc...) controllare che non vengano sovraccaricate le prese di corrente con spine multiple disinserire a fine impiego le utenze elettriche e le linee o valvole dei gas tecnici è in grado di riconoscere il sistema di comunicazione dell emergenza PIANO DI EVACUAZIONE Il Piano di Evacuazione prevede l individuazione di n. 2 ADDETTI ALLE MANSIONI SPECIFICHE che fanno parte della Squadra di Emergenza: ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE Ferioli Renato Garofalo Antonio Sansone Domenico Esposito Biagio Collaboratore Scolastico C.S. in sostituzione Collaboratore Scolastico C.S. in sostituzione Plesso A Plesso B che procedono a interrompere l'erogazione dell'energia elettrica fornita: dalla rete (quadro generale) dai generatori di emergenza dal gruppo di continuità fermare gli impianti di riscaldamento e di condizionamento NORME DI COMPORTAMENTO ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE Pagina 2

3 disattivare l impianto idrico PIANO DI EMERGENZA Le manopole del gas e dell acqua sono ubicate nelle immediate vicinanze del cancello d ingresso alla scuola, come si evince dalle planimetrie di emergenza, per cui la disattivazione è affidata: ADDETTO AL CANCELLO Collaboratore Scolastico di turno Nei pressi del campo gioco sono ubicate le manopole delle riserve d acqua per gli idranti dei Vigili del Fuoco ADDETTO MANSIONI SPECIFICHE Sansone Domenico Esposito Biagio ASSOLTI I COMPITI DEVE LASCIARE LO STABILE ATTRAVERSO LE VIE D'ESODO E RECARSI AL PUNTO DI RACCOLTA IL RIENTRO NELL EDIFICIO DEL PERSONALE DOVRÀ AVVENIRE SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE DEL COORDINATORE DELL EMERGENZA O DAL SUO SOSTITUTO E COMPITO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (in qualità di Coordinatore dell Emergenza) D INTESA CON IL RESPONSABILE DEL S.P.P. VERIFICARE LE ESATTE CONDIZIONI DELLE STRUTTURE E DELLE APPARECCHIATURE COINVOLTE AL FINE DI DECIDERE SUL DA FARSI. L Addetto all Emergenza Mansioni Specifiche si appresta a: TERREMOTO INCENDIO ALLAGAMENTO DEI LOCALI provvedere alla chiusura della valvola di intercettazione esterna del gas sganciare l' interruttore generale dal quadro di distribuzione principale Chiudere il rubinetto generale del gas e dell acqua Interrompere i circuiti di distribuzione dell energia elettrica e gas NUBE TOSSICA Disattivare i sistemi di condizionamento e di ventilazione Interrompere l erogazione dell acqua dal contatore esterno Interrompere i circuiti di distribuzione dell energia elettrica e gas Verificare se vi sono cause accertabili della perdita di acqua (rubinetti aperti, visibile rottura di tubazioni) Se è stata identificata con esattezza la causa dell'allagamento e si ritiene di poterla mettere sotto controllo senza rischi, intervenire per interrompere il flusso idrico. IMPORTANTE Usare estrema cautela se vi sono apparecchi elettrici e prese di corrente raggiungibili dal liquido (è sicuramente utile staccare l'interruttore generale se nessun altro vi può provvedere e se per farlo non si deve attraversare la zona allagata) NORME DI COMPORTAMENTO ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE Pagina 3

4 RESPONSABILE DELL AREA DI RACCOLTA Gli addetti alle Mansioni Specifiche assumono il ruolo di RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA durante un emergenza o una esercitazione, per cui procedono a raccogliere i moduli di evacuazione RILEVAZIONE PRESENZE compilati dai docenti collaborare con i docenti responsabili delle classi a contare gli alunni e in caso si verifichi l esistenza di persone disperse, avvisare il Coordinatore della Squadra di Emergenza ed eventualmente organizzare le ricerche Plesso A e Palestra Piscopo Anna Maria Bruno Maria Luisa Plesso B e Campo Gioco De Rosa Patrizia Settembre Patrizia SISTEMA DI COMUNICAZIONE DELL EMERGENZA La comunicazione dell'emergenza avviene a mezzo di ALLARME SONORO E / O DI TELEFONI VIA CAVO. Allo scopo di rendere rapide le comunicazioni interne alla scuola in occasione di eventuali emergenze, è previsto l'utilizzo del SISTEMA DI DIFFUSIONE SONORO (CAMPANELLA) attivabile nell atrio rispettivamente al PIANO TERRA del Plesso A e del Plesso B. L attivazione della campanella, a seconda delle fasi dell emergenza illustrate nella scheda in allegato, avviene manualmente con un suono di una durata tale da non poter essere in alcuna maniera confusa con il segnale di inizio e fine ora. ATTIVAZIONE ALLARME COLLABORATORE SCOLASTICO DI TURNO COLLABORATORE SCOLASTICO DI TURNO Plesso A Plesso B NORME DI COMPORTAMENTO ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE Pagina 4

5 ADDETTO ALLE COMUNICAZIONI ESTERNE DE MAGGIO VITO UFFICIO DIDATTICA L addetto alle comunicazioni esterne segnala telefonicamente, su indicazione del Coordinatore delle Emergenze o di un suo incaricato, situazioni di emergenza alle strutture esterne di soccorso pubblico, fornendo le seguenti indicazioni: Descrizione del tipo di incidente che ha determinato l emergenza (incendio, esplosione, infortunio, ecc) Entità dell incidente e sua localizzazione all interno dell edificio (piano terra, piano primo, plesso A, plesso B) Esatta ubicazione della scuola (Via, Numero civico, quartiere) Stato di avanzamento dell evacuazione ed eventuale presenza di feriti o personale impossibilitato all esodo (localizzandolo esattamente) 115 Vigili del Fuoco 118 Emergenze Sanitarie 113 Polizia 112 Carabinieri 117 Guardia Forestale Dipartimento della Protezione Civile NORME DI COMPORTAMENTO ADDETTI MANSIONI SPECIFICHE Pagina 5

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