Il ribaltamento laterale del carrello elevatore: le soluzioni disponibili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il ribaltamento laterale del carrello elevatore: le soluzioni disponibili"

Transcript

1 AZIENDA USL 2 LUCCA Unità Funzionale Prevenzione e SicurezzaneiLuoghidiLavoro Il ribaltamento laterale del carrello elevatore: le soluzioni disponibili Ing. Alessia Angelini Dott. Riccardo Bigongiari 1

2 Regione Toscana Finanziamento alla Asl 2 Per un intervento straordinario di vigilanza e di ricerca di nuove soluzioni mirato alla diminuzione degli infortuni sul lavoro dovuti alla MOVIMENTAZIONE MECCANICA DELLE MERCI in particolare nell industria della carta 2

3 Perché la Regione Toscana ha finanziato il progetto alla Asl 2? Costante ed elevato numero di infortuni gravi e mortali che si sono verificati durante le operazioni di movimentazione delle merci con carrello elevatore 3

4 Nel comparto cartario, della zona di competenza della Asl 2, negli ultimi 12 anni ( ), vi sono stati 6 infortuni mortali, dovuti all uso del carrello elevatore 4

5 Numero infortuni mortali avvenuti con carrelli elevatori Totale Ribaltamento Investimento Dovuto al carico Caduta Riparazione 3 2 / / 5 Vari 2 / / 7 9 Totale Infortuni mortali avvenuti con carrelli elevatori in Italia dal 1992 al 1995, ripartiti secondo le modalità di accadimento. 5

6 Cause di infortunio mortale con carrello elevatore % Ribaltamento 24 Dovuto al carico 17 Investimento 14 Caduta 14 Incastrato fra 11 Urto 8 Manutenzione 6 Altro 6 Totale 100 % Cause di infortunio mortale con carrello elevatore pubblicato dall americano Bureau of Labor Statistic. 6

7 Cause di ribaltamento del carrello elevatore in Italia statico grandi dislivelli carico terreno forza ce ntrifuga Infortuni mortali suddivisi per causa di ribaltamento del carrello 7

8 I carrelli elevatori maggiormente utilizzati Carrello elettrico a 3 ruote Carrello endotermico a 4 ruote 8

9 Il triangolo di stabilità del carrello elevatore con il centro di gravità posto al centro di tale area, rappresenta la situazione di carrello scarico. Il centro di gravità rappresenta la risultante di tutte le forze che agiscono sul carrello a seconda delle diverse condizioni in cui quest ultimo può trovarsi. Triangolo di stabilità con il centro di gravità posto al limite dell asse anteriore, rappresenta un carrello carico al limite della stabilità longitudinale. 9

10 Il ribaltamento del carrello elevatore può essere: Longitudinale Laterale 10

11 Cause del ribaltamento longitudinale carico percorsi in forte pendenza forza di inerzia causata da accelerazioni/rallentamenti 11

12 Cause del ribaltamento laterale Forza centrifuga Terreno Percorsi inclinati Incidente statico 12

13 Rappresentazione delle forze che agiscono sul carrello elevatore nel momento in cui sterza, (in questo caso il mezzo sta girando verso dx). F p = m g F c = m a c a = v 2 c /r = ω 2 r ω è la velocità angolare ω = v/r, 13

14 momento ribaltante momento stabilizzante Fc h Fg b b finché Fg b > Fc h stabilità 14

15 vc = (g b r/h) Andamento velocità tangenziale critica v critica ,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 Raggio di sterzata h=0.6 h=0.8 h=1 15

16 Controlli più severi relativamente a: regolamentazione della viabilità; condizioni dello stato di manutenzione dei pavimenti industriali; condizioni dello stato di manutenzione dei carrelli elevatori; obbligo di installazione di un sistema di trattenuta del conducente in caso di ribaltamento, aggiuntivo alla sola cintura di sicurezza. 16

17 Sistemi di protezione contro il ribaltamento 17

18 18

19 19

20 20

21 21

22 Certificazione Gli sportelli e i cancelletti sono da considerare componenti di sicurezza ai sensi dell art. 1 del D.Lgs. 459/96 (Direttiva Macchine) e pertanto devono essere accompagnati dalla dichiarazione CE di conformità di cui all allegato II lett. C 22

23 23

24 Curve Control Sistemi attivi Sistema di riduzione automatica della velocità in curva (solo carrelli elettrici) SAS, System of Active Stability I sensori principali sono sette e rilevano: velocità, spinta laterale del carrello, valore del carico, altezza delle forche, inclinazione del montante, angolo del volante, angolo delle ruote sterzanti. 24

25 Sistemi attivi I dati rilevati dai 7 sensori consentono ad un microprocessore di elaborare in tempo reale i segnali ricevuti, individuare le situazioni in cui esiste un rischio e quindi intervenire con 3 attuatori: il pistone di blocco dell oscillazione dell assale posteriore, l elettrovalvola che controlla l inclinazione del montante, l elettrovalvola di allineamento delle ruote sterzanti. 25

26 26

27 Az. U.S.L. n 2 Lucca - U.O. Prevenzione e Sicurezza N Verde

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME www.toyota-forklifts.it ABBATTERE I COSTI I carrelli elevatori Toyota equipaggiati con il sistema SAS utilizzano una tecnologia intelligente per ridurre sia i

Dettagli

90º SPECIALE CARRELLI ELEVATORI

90º SPECIALE CARRELLI ELEVATORI SPECIALE CARRELLI ELEVATORI anthony nadalin, TMHE 90º CON I PIEDI PER TERRA Toyota ha instaurato un rapporto duraturo con molti dei suoi clienti. Il merito di ciò va in gran parte al Sistema di Stabilità

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

CARRELLI ELEVATORI E VIABILITÀ SICURA IN AZIENDA

CARRELLI ELEVATORI E VIABILITÀ SICURA IN AZIENDA Piano Mirato di Prevenzione CARRELLI ELEVATORI E VIABILITÀ SICURA IN AZIENDA RELAZIONE SULL ANALISI DEI RISULTATI OTTENUTI DALLE SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE COMPILATE DALLE DITTE SELEZIONATE Documento a

Dettagli

Accordo Stato Regioni 22/02/2012: Attrezzature da lavoro

Accordo Stato Regioni 22/02/2012: Attrezzature da lavoro CARRELLI ELEVATORI Indice Accordo Stato Regioni 22/02/2012: Attrezzature da lavoro 2.1 Tipologie e caratteristiche 2.2 Rischi da carrelli semoventi 23N 2.3 Nozioni ielementari idi fisica i 2.4 Tecnologia

Dettagli

barriera stradale di sicurezza in acciaio PAB H2 TE classe H2 - bordo laterale ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE SU RILEVATO

barriera stradale di sicurezza in acciaio PAB H2 TE classe H2 - bordo laterale ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE SU RILEVATO barriera stradale di sicurezza in acciaio PAB H2 TE classe H2 - bordo laterale ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE SU RILEVATO A) Operazioni preliminari 1. Lo scarico degli elementi della barriera stradale

Dettagli

Ente Scuola Edile Taranto MOVIMENTAZIONE MECCANICA DEI CARICHI

Ente Scuola Edile Taranto MOVIMENTAZIONE MECCANICA DEI CARICHI Ente Scuola Edile Taranto MOVIMENTAZIONE MECCANICA DEI CARICHI Introduzione Nelle varie fasi lavorative, si è visto come ricorra spesso l utilizzo di ausili per la movimentazione meccanica dei carichi,

Dettagli

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l.

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Gestire i rischi per la sicurezza dei lavoratori con sistemi innovativi: l applicazione dei Sistemi RFID Radio Frequency IDentification a partire dal DVR Prof. Dott. Luca Maria Neri Introduzione: nuove

Dettagli

Sistemi di stoccaggio

Sistemi di stoccaggio Sistemi di stoccaggio I sistemi di stoccaggio possono richiedere o meno l impiego di attrezzature, con riflessi diretti sui costi per postazione. D altra parte al variare del sistema si ottengono risultati

Dettagli

GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici

GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA Viterbo, 25 ottobre 2012 Il ribaltamento del trattore: dati statistici Ing. Giancarlo Napoli Dott. Giancarlo Borzacchi U.O.C. PISLL (Direttore

Dettagli

COSA SI INTENDE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE

COSA SI INTENDE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE COSA SI INTENDE PER PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE Definizione tecnica Piattaforma di Lavoro Mobile Elevabile (PLE): Macchina mobile destinata a movimentare una o più persone alle posizioni di

Dettagli

Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo

Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali Piacenza, 26-28 settembre 2013 Convegno : Caricare, trasportare e scaricare in sicurezza i mezzi di sollevamento aereo Giornate Italiane del

Dettagli

I carrelli per la movimentazione delle merci

I carrelli per la movimentazione delle merci I carrelli per la movimentazione delle merci Appunti pratici per i guidatori di carrelli elevatori 1 Programma Il quadro normativo di riferimento La viabilità in azienda Il carrello elevatore (o muletto)

Dettagli

PROCEDURA PER LA RACCOLTA ED ANALISI SISTEMATICA DEGLI INCIDENTI

PROCEDURA PER LA RACCOLTA ED ANALISI SISTEMATICA DEGLI INCIDENTI Allegato alla valutazione dei rischi Ditta PROCEDURA PER LA RACCOLTA ED ANALISI SISTEMATICA DEGLI INCIDENTI Rev _0 Redazione Verifica Approvazione Data Autore Data Autore Data Autore Distribuzione: copia

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

Numero carrelli senza guidatore a bordo presenti in azienda

Numero carrelli senza guidatore a bordo presenti in azienda Pagina 1di 11 AZIENDA Redatto da Verificato Approvato Ines Magnani Carlo Veronesi Massimo Magnani firma firma TIPO SCHEDA A formazione ed informazione dei lavoratori NUMERO DI SCHEDE DATA VERIFICATO RI

Dettagli

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza COMMITTENTE Comune di Borgomanero Provincia di Novara IMPRESA APPALTATRICE FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI PER UFFICIO DIRIGENZIALE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Documento

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Mantova Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

Prima di ogni impiego è necessario accertare lo stato di conservazione della scala, in particolare:

Prima di ogni impiego è necessario accertare lo stato di conservazione della scala, in particolare: Le scale Opuscolo in materia di Salute e Sicurezza L'impiego di scale portatili, di diverso forma o tipologia, è consuetudine in ogni luogo di lavoro. L'accesso ai ripiani superiori di una scaffalatura,

Dettagli

+39 0734 873010 www.marksell.it

+39 0734 873010 www.marksell.it > MKS MARKSELL + TM PEDANE = MKS EUROPE MKS Marksell è una società al 100% Brasiliana, leader nella produzione di prodotti destinati al mercato della movimentazione merci dal 1983. La sua sede si trova

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali IMPIANTI MECCANICI MATERIAL HANDLING

Università degli Studi di Cagliari. Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali IMPIANTI MECCANICI MATERIAL HANDLING Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali IMPIANTI MECCANICI MATERIAL HANDLING Ing. Pier Francesco Orrù Definizione Con il termine trasporti interni

Dettagli

I.T.I.S. «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 e-mail: marconi@provincia.padova.it ww.itismarconipadova.

I.T.I.S. «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 e-mail: marconi@provincia.padova.it ww.itismarconipadova. PAG. 1/5 I.T.I.S. «G. MARCONI» - PADOVA Via Manzoni, 80 Tel.: 049.80.40.211 Fax 049.80.40.277 e-mail: marconi@provincia.padova.it ww.itismarconipadova.it DIPARTIMANTO DI MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO Rev.

Dettagli

Le novità del nuovo regolamento D.P.G.R.T. 18 dicembre 2013 75/R

Le novità del nuovo regolamento D.P.G.R.T. 18 dicembre 2013 75/R Le novità del nuovo regolamento D.P.G.R.T. 18 dicembre 2013 75/R Lucca 30 Maggio 2014 Ing. Irene Chirizzi REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale Settore Prevenzione

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Atlante degli infortuni sul lavoro nella Regione Veneto

Atlante degli infortuni sul lavoro nella Regione Veneto Atlante degli infortuni sul lavoro nella Regione Veneto Anni 1990-2001 Nedda Visentini Direzione sistema statistico regionale 6 Gli autori Direzione prevenzione Centro operativo regionale per l epidemiologia

Dettagli

IL RISCHIO CADUTA DALL ALTO NELLE AZIENDE MANIFATTURIERE

IL RISCHIO CADUTA DALL ALTO NELLE AZIENDE MANIFATTURIERE IL RISCHIO CADUTA DALL ALTO NELLE AZIENDE MANIFATTURIERE ATTREZZATURE PER IL LAVORO IN QUOTA GIOVANNI SPEDO - ASL MANTOVA DIP. PREVENZIONE MEDICA Principali attività con rischio caduta dall alto nelle

Dettagli

I principali rischi di utilizzo di una piattaforma aerea e il Rapporto IPAF sul monitoraggio degli incidenti

I principali rischi di utilizzo di una piattaforma aerea e il Rapporto IPAF sul monitoraggio degli incidenti AMBIENTE LAVORO 15 Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro BOLOGNA - QUARTIERE FIERISTICO 22-24 ottobre 2014 I principali rischi di utilizzo di una piattaforma aerea e il Rapporto IPAF sul

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

A B C. della SICUREZZA per gli addetti al CARRELLO ELEVATORE. Manuale ad uso dei lavoratori S. CAVALLUCCI S. STANGANINI

A B C. della SICUREZZA per gli addetti al CARRELLO ELEVATORE. Manuale ad uso dei lavoratori S. CAVALLUCCI S. STANGANINI S. CAVALLUCCI S. STANGANINI A B C della SICUREZZA per gli addetti al CARRELLO ELEVATORE Manuale ad uso dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/2008, Titolo I, Sezione IV, art. 36 1 INDICE Premessa... 4 Esposizione

Dettagli

Un fenomeno ancora importante

Un fenomeno ancora importante Il Punto sugli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2010 Un fenomeno ancora importante Il numero totale degli infortuni sul lavoro negli ultimi anni tende a diminuire costantemente, anche se nel 2010 abbiamo

Dettagli

DPR 22 ottobre 2001, n. 462 Verifiche periodiche

DPR 22 ottobre 2001, n. 462 Verifiche periodiche Sezione Toscana e Umbria DPR 22 ottobre 2001, n. 462 Verifiche periodiche Dott. Ing. Emilio Giovannini Direttore UO Prevenzione Protezione dai Rischi ASL1 di Massa Carrara Consigliere AEIT sezione Toscana

Dettagli

Macchine ed attrezzature agricole

Macchine ed attrezzature agricole Convegno SICUREZZA IN AGRICOLTURA: SICURI DI LAVORARE SICURI? 19 giugno 2013 Macchine ed attrezzature agricole Dott. Marco Valentini S.Pre.S.A.L Dip. di Prevenzione ASL RM H DLgs 81/08: Titolo III e allegato

Dettagli

Modalità PRENOTAZIONE della visita medica presso la Commissione Provinciale Patenti di Guida

Modalità PRENOTAZIONE della visita medica presso la Commissione Provinciale Patenti di Guida Modalità PRENOTAZIONE della visita medica presso la Commissione Provinciale Patenti di Guida Presentarsi allo sportello e consegnare (secondo il proprio caso): a.i.1. In caso di conseguimento della patente

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE MANUALE D USO E MANUTENZIONE ALIMENTATORE FIBRE 40018 San Pietro in casale BO Via Parma, 103 Tel. 051 811144 fax 051 6668231 www.fibrocev.it Email: fibrocev@fibrocev.it INTRODUZIONE Per una comoda consultazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Comune di GIOIOSA JONICA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Approvato con Delibera C.C. n. 10 del 21/05/2014 INDICE PREMESSA Art. 1 - DEFINIZIONE

Dettagli

Agilità e potenza. I carrelli elevatori elettrici Linde E 20 E 30. Linde Material Handling

Agilità e potenza. I carrelli elevatori elettrici Linde E 20 E 30. Linde Material Handling Agilità e potenza. I carrelli elevatori elettrici Linde E 20 E 30. Linde Material Handling Linde E 20: un carrello agile e compatto con una portata di 2.0 t. Con un altezza del tettuccio di protezione

Dettagli

Trasporti meccanici mobili

Trasporti meccanici mobili Trasporti interni Convogliatori aerei a catena monorotaia birotaia Convogliatori a carrelli convogliatori a catena a pavimento convogliatori con catena aerea convogliatori con catena sotto piano pavimento

Dettagli

Focus macchina. di Ettore Zanatta. La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL

Focus macchina. di Ettore Zanatta. La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL Focus macchina di Ettore Zanatta La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL Focus macchina La nascita della società Snorkel risale al 1958.

Dettagli

Relazione sulle ATTIVITA SPERIMENTALI E NUMERICHE SVOLTE SU PNEUMATICI PER GO KART DA COMPETIZIONE

Relazione sulle ATTIVITA SPERIMENTALI E NUMERICHE SVOLTE SU PNEUMATICI PER GO KART DA COMPETIZIONE Relazione sulle ATTIVITA SPERIMENTALI E NUMERICHE SVOLTE SU PNEUMATICI PER GO KART DA COMPETIZIONE Oggetto e scopo della ricerca Le attività svolte hanno avuto l obiettivo di caratterizzare le prestazioni

Dettagli

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.

Lo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali. Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti

Dettagli

Attrezzatura: CARRELLO MOBILE ELEVATORE

Attrezzatura: CARRELLO MOBILE ELEVATORE Scheda 18 Operazione: MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI Attrezzatura: CARRELLO MOBILE ELEVATORE Introduzione Lo scopo della movimentazione dei carichi con carrello elevatore consiste nel sollevare, spostare,

Dettagli

www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 1.5-3.5 t

www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 1.5-3.5 t www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 1.5-3.5 t Carrelli Elevatori Termici 1.5-1.75 t Caratteristiche tecniche principali 02-8FGF15 02-8FDF15 02-8FGF18 02-8FDF18 1.1 Costruttore TOYOTA TOYOTA

Dettagli

Carrelli d occasione Linde. Linde Material Handling

Carrelli d occasione Linde. Linde Material Handling Carrelli d occasione Linde Linde Material Handling Compra una soluzione sicura Per un business di successo ed in costante sviluppo, che richiede mezzi di movimentazione merci di alta qualità, ma che non

Dettagli

Mezzo utilizzato: autogrù

Mezzo utilizzato: autogrù Procedure per la movimentazione delle billette nelle fasi di scarico dai mezzi di trasporto e per l alimentazione delle linee di forgiatura/stampaggio. La lavorazione riferita alla movimentazione dei fasci

Dettagli

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL)

Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.L. 78/2010, prevede l'attribuzione all'inail delle funzioni già svolte Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (ex ISPESL) D.lgs 81/2008 Controlli e verifiche delle attrezzature di lavoro Carrelli semoventi

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Rischi infortuni. protocollo d intesa 5 febbraio 2015

Rischi infortuni. protocollo d intesa 5 febbraio 2015 SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA Rischi infortuni protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico Territoriale

Dettagli

1. Operazioni della telecamera vista posteriore

1. Operazioni della telecamera vista posteriore Funzioni opzionali 1. Operazioni della telecamera vista posteriore Se è installata una telecamera opzionale per vista posteriore, l immagine ripresa può essere visualizzata sul display. Non fare eccessivo

Dettagli

GROENEVELD sistemi di sicurezza per la movimentazione dei carichi

GROENEVELD sistemi di sicurezza per la movimentazione dei carichi GROENEVELD sistemi di sicurezza per la movimentazione dei carichi Chi siamo Sicurezza sul lavoro e diminuzione dei costi aziendali Limitatori di velocità Rilevazione degli ostacoli in retromarcia Chi siamo

Dettagli

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno

Dettagli

ISTITUTO COLOMBO PIANO DI EMERGENZA ESTERNO ORGANIZZAZIONE ATTIVITA ESTERNE TORRE G. NA

ISTITUTO COLOMBO PIANO DI EMERGENZA ESTERNO ORGANIZZAZIONE ATTIVITA ESTERNE TORRE G. NA ISTITUTO COLOMBO PIANO DI EMERGENZA ESTERNO ORGANIZZAZIONE ATTIVITA ESTERNE (redatto ai sensi del D.Lgs 81/2008 ) TORRE G. NA Definizioni generali 1.1 Obiettivi I principali obiettivi del piano di emergenza

Dettagli

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma Università Carlo Cattaneo - LIUC 7 Giugno 2010 Ing. E. Moroni Organismo Notificato n.0066 I.C.E.P.I S.p.A. Via P. Belizzi

Dettagli

NASTRO TRASPORTATORE CON PIC

NASTRO TRASPORTATORE CON PIC NASTRO TRASPORTATORE CON PIC prof. Fusco Ferdinando NASTRO TRASPORTATORE CON PIC Il nastro trasportatore svolge le seguenti funzioni: Trasporto pezzi. Asciugatura pezzi. Scarto pezzi di dimensione superiore

Dettagli

Importanti indicazioni di sicurezza

Importanti indicazioni di sicurezza «Name_1» «Name_2» «Anrede» «Vorname» «Ansprech_partner» «Straße» «PLZ» «Ort» «Land» Gebrüder MARTIN GmbH & Co. KG Management prodotti Lampade scialitiche / Sistemi di telecamere / Unità di alimentazione

Dettagli

Regolamento per la disciplina e la gestione dei sinistri su patrimonio provinciale PREMESSA ART.1. ART.2 La richiesta di risarcimento danni

Regolamento per la disciplina e la gestione dei sinistri su patrimonio provinciale PREMESSA ART.1. ART.2 La richiesta di risarcimento danni Regolamento per la disciplina e la gestione dei sinistri su patrimonio provinciale PREMESSA I cittadini che ritengono di aver subito un danno ingiusto a seguito di un fatto riconducibile alla responsabilità

Dettagli

AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO CATALOGO CORSI 0 AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO TITOLO CORSO: Corso di formazione per addetti antincendio "Rischio Basso" (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37, c. 9, art. 46

Dettagli

F 2 F 1. r R F A. fig.1. fig.2

F 2 F 1. r R F A. fig.1. fig.2 N.1 Un cilindro di raggio R = 10 cm e massa M = 5 kg è posto su un piano orizzontale scabro (fig.1). In corrispondenza del centro del cilindro è scavata una sottilissima fenditura in modo tale da ridurre

Dettagli

Carrelli Elevatori Termici 5.0-8.0 t

Carrelli Elevatori Termici 5.0-8.0 t Carrelli Elevatori Termici 5.0-8.0 t 5FG/5FD www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 5.0-6.0 t Caratteristiche tecniche principali 5FG50 5FG60 50-5FD60 1.1 Costruttore Toyota Toyota Toyota 1.2

Dettagli

www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 3.5-8.0 t

www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 3.5-8.0 t www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Termici 3.5-8.0 t Carrelli Elevatori Termici 3.5-4.0 t Caratteristiche tecniche principali 40-8FD35N 8FG35N 40-8FD40N 8FG40N 1.1 Costruttore TOYOTA TOYOTA TOYOTA

Dettagli

Modifiche costruttive e sostituzione di una macchina facente parte di un insieme complesso

Modifiche costruttive e sostituzione di una macchina facente parte di un insieme complesso Modifiche costruttive e sostituzione di una macchina facente parte di un insieme complesso Quando è richiesta la marcatura CE Definizione di macchina Secondo il DPR 459/96 Secondo la direttiva 98/37/CE

Dettagli

La nostra Azienda. Politica aziendale

La nostra Azienda. Politica aziendale La nostra Azienda CPF Automation srl nasce nel 2011 come risultato del percorso professionale dei soci dopo una ventennale attività nel campo dell automazione industriale e del testing automatico. La nostra

Dettagli

Dumper articolati VOLVO. Controllo Automatica della Trazione (ATC)

Dumper articolati VOLVO. Controllo Automatica della Trazione (ATC) Dumper articolati VOLVO Controllo Automatica della Trazione (ATC) Più facile da usare, economica da gestire Dalle solide strade di trasporto ai terreni umidi e sdrucciolevoli. Grazie all ATC, Controllo

Dettagli

Roma, 4 marzo 2015. Oggetto: Revisione macchine agricole e Formazione operatori - Audizione Commissione Agricoltura del Senato

Roma, 4 marzo 2015. Oggetto: Revisione macchine agricole e Formazione operatori - Audizione Commissione Agricoltura del Senato Roma, 4 marzo 2015 Oggetto: Revisione macchine agricole e Formazione operatori - Audizione Commissione Agricoltura del Senato 1 REVISIONE MACCHINE AGRICOLE 1.1 Analisi del provvedimento La revisione delle

Dettagli

IO LAVORO E GUIDO SICURO

IO LAVORO E GUIDO SICURO IO LAVORO E GUIDO SICURO Misano Word Circuit Marco Simoncelli Workshop 22 Marzo 2013 Azienda USL Rimini Pierpaolo Neri Dott. Ing. Pierpaolo Neri 1 Gli argomenti 1. Responsabilità amministrativa delle aziende

Dettagli

Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale»

Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale» Direzione Regionale Lazio «Analisi delle dinamiche incidentali e identificazione delle cause: la metodologia Infor.MO e l applicativo gestionale» Diego De Merich, DMEILA INAIL Direzione Regionale Lazio

Dettagli

BONIFICA ACUSTICA: URTI E IMPATTI. Bonifica acustica_moduloj1_rev_3_10_03

BONIFICA ACUSTICA: URTI E IMPATTI. Bonifica acustica_moduloj1_rev_3_10_03 BONIFICA ACUSTICA: URTI E IMPATTI La potenza sonora che viene generata dall urto è proporzionale all energia a cinetica che possiede il corpo in movimento al momento dell urto; ; di conseguenza essa è

Dettagli

Smorzamento Degli Ammortizzatori

Smorzamento Degli Ammortizzatori Smorzamento Degli Ammortizzatori Lo smorzamento governa la resistenza al movimento degli ammortizzatori, per mezzo di un pistone interno che si muove a bagno d olio quando l ammortizzatore si comprime

Dettagli

Pericoli della corrente elettrica

Pericoli della corrente elettrica Pericoli della corrente elettrica Effetti Controllo, vigilanza e inchieste Riferimenti normativi Ing. Pierluigi Franscini Ispettore regionale - Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI)

Dettagli

C4 è la più piccola lavasciuga pavimenti uomo a bordo con le dimensioni di una uomo a terra.

C4 è la più piccola lavasciuga pavimenti uomo a bordo con le dimensioni di una uomo a terra. Lavasciuga pavimenti C4 è la più piccola lavasciuga pavimenti uomo a bordo con le dimensioni di una uomo a terra. Manovrabile, produttiva, modulare e sicura, ha una larghezza di 65 cm incluso il tergipavimento

Dettagli

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni per la formazione del 21 dicembre 2011 Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti Dr. Sebastiano Papa Valutazione dei rischi

Dettagli

Norme per superfici regolarizzate - Planarità

Norme per superfici regolarizzate - Planarità Norme per superfici regolarizzate - Planarità ESTRATTO DA T R No. 34 CONCRETE SOCIETY ESTRATTO DA T R No. 34 CONCRETE SOCIETY ESTRATTO DA T R No. 34 CONCRETE SOCIETY ESTRATTO DA T R No. 34 CONCRETE SOCIETY

Dettagli

TE LE SEGNALO IO LE BARRIERE RELAZIONE RILEVAZIONI

TE LE SEGNALO IO LE BARRIERE RELAZIONE RILEVAZIONI H81 insieme Vicenza ONLUS TE LE SEGNALO IO LE BARRIERE RELAZIONE RILEVAZIONI Data: 25/11/2006 Luogo rilevazione: BASSANO DEL GRAPPA VI Via/Piazza: [X] [ ] [ ] [ ] Tipologia Edificio pubblico Impianto sportivo

Dettagli

Inclinometro Omnidirezionale Modello 400B 401B

Inclinometro Omnidirezionale Modello 400B 401B Inclinometro Omnidirezionale Modello 400B 401B CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE TECNICHE: Stendalto s.r.l. Via Provinciale Est, 16 40053 Bazzano (BO) Italia Uff. tecnico-comm.: tel. 0 5 1-8 3 4 0 7 0 (r.a.)

Dettagli

ComfortControl 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 05 ALTEZZA DELLA SCHIENA 06 ANGOLO DELLO SCHIENALE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE

ComfortControl 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 05 ALTEZZA DELLA SCHIENA 06 ANGOLO DELLO SCHIENALE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE Passo 1: Sbloccate la vostra sedia. 01 BLOCCO DELL INCLINAZIONE Passo 2: Adattate la sedia al vostro corpo. 02 TENSIONE DELL INCLINAZIONE 03 PROFONDITÀ DEL SEDILE 04 ALTEZZA DEL SEDILE Passo 3: Adattate

Dettagli

SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)

SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:

Dettagli

BANDO INAIL ISI 2013

BANDO INAIL ISI 2013 BANDO INAIL ISI 2013 Incontro informativo organizzato da Confartigianato Asolo Montebelluna ASPETTI OPERATIVI PER LA PARTECIPAZIONE Ing. Ivano Alessio Finalità del bando Obiettivo di incentivare le imprese

Dettagli

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili

Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione NIAGARA Dati Utili Angolo di risalita = 25 Altezza massima della salita = 25,87 m Altezza della salita nel tratto lineare (fino all ultimo pilone di metallo)

Dettagli

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO Il datore di lavoro deve provvedere affinché le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di

Dettagli

Lista di controllo Carico e scarico di container e cassoni

Lista di controllo Carico e scarico di container e cassoni Sicurezza realizzabile Lista di controllo Carico e scarico di container e cassoni Conoscete i pericoli collegati alle attività di carico e scarico di cassoni, container per rifiuti e press container? Questa

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI SU SEV srl

INFORMAZIONI GENERALI SU SEV srl INFORMAZIONI GENERALI SU SEV srl Ragione Sociale Sede Legale Sedi Operative Legale rappresentante RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la

Dettagli

Modellistica e Simulazione del Comportamento Dinamico di Beccheggio di un Trattore Agricolo

Modellistica e Simulazione del Comportamento Dinamico di Beccheggio di un Trattore Agricolo Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Modellistica e Simulazione del Comportamento Dinamico di Beccheggio di un Trattore Agricolo Relatore: Prof. Roberto Zanasi Correlatori:

Dettagli

EVENTO N. 2 INCENDIO BOSCHIVO GRUPPO AZZURRO

EVENTO N. 2 INCENDIO BOSCHIVO GRUPPO AZZURRO EVENTO N. 2 INCENDIO BOSCHIVO GRUPPO AZZURRO Maestre Alunni Ass/ne di Volontariato Strutture Operative chiamate a intervenire Regione Toscana Corpo Forestale dello Stato Provincia Mezzi impiegati elicottero

Dettagli

Carrelli Elevatori Elettrici 2.0-5.0 ton

Carrelli Elevatori Elettrici 2.0-5.0 ton Carrelli Elevatori Elettrici 2.0-5.0 ton www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Elettrici 2.0-2.5 ton Caratteristiche tecniche principali 8FBMKT20 8FBMKT25 8FBMT25 Caratteristiche Pesi Ruote Dimensioni

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano Agriturismo

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano Agriturismo Agosto 2010 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura Disciplina delle attività agrituristiche in Toscana l.r.- 30/2003 e s.m.i. ARCHIVIO INFORMATIZZATO delle Aziende Agricole che esercitano

Dettagli

Allegato 1 Settore Agricoltura

Allegato 1 Settore Agricoltura BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA in attuazione dell articolo, comma, D.Lgs. 8/008 e s.m.i.

Dettagli

Sistema di apertura con USCITA DI SICUREZZA INGRESSI AUTOMATICI SCORREVOLI INGRESSI AUTOMATICI SCORREVOLI TELESCOPICI

Sistema di apertura con USCITA DI SICUREZZA INGRESSI AUTOMATICI SCORREVOLI INGRESSI AUTOMATICI SCORREVOLI TELESCOPICI Sistema di apertura con USCITA DI SICUREZZA INGRESSI AUTOMATICI SCORREVOLI INGRESSI AUTOMATICI SCORREVOLI TELESCOPICI INGRESSO SCORREVOLE AUTOMATICO CON DISPOSITIVO AUTOMATICO CON DISPOSITIVO ANTIPANICO

Dettagli

Capitolo 2 Offerta e domanda

Capitolo 2 Offerta e domanda Temi da discutere Capitolo 2 rima parte Cambiamenti nell equilibrio di mercato Elasticità dell offerta e della domanda Elasticità di breve e di lungo periodo Temi da discutere Effetti di un cambiamento

Dettagli

GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE

GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE SERIE BUSINESS KGE HK 12,5kW 25kW 38kW 55kW KLIMEKO PRESENTA LA NUOVA LINEA DI GENERATORI EOLICI A CONTROLLO TOTALE La nuova serie KGE HK è un generatore

Dettagli

CENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =!

CENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =! CENTRIFUGAZIONE Prof.ssa Silvia Recchia Centrifugazione Alle sospensioni viene applicato un campo gravitazionale artificiale attraverso la rotazione ad alta velocità (campo centrifugo). Per la separazione

Dettagli

Norme Europee EN 81 80: incremento della sicurezza degli ascensori esistenti

Norme Europee EN 81 80: incremento della sicurezza degli ascensori esistenti Ing. Giuseppe Iotti Responsabile Commissione Tecnica ANACAM Norme Europee EN 81 80: incremento della sicurezza degli ascensori esistenti Accessibilità degli ascensori esistenti Tra gli aspetti più importanti,

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1

Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1 Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1 COMPITO A Un blocco di massa m 1 = 1, 5 kg si muove lungo una superficie orizzontale priva di attrito alla velocità v 1 = 8,2 m/s.

Dettagli

L incidentalità sulla rete viaria principale Anno 2014 e Focus Abruzzo

L incidentalità sulla rete viaria principale Anno 2014 e Focus Abruzzo L incidentalità sulla rete viaria principale Anno 2014 e Focus Abruzzo Lucia Pennisi Automobile Club d Italia Pescara, 19 novembre 2015 Incidentalità su rete viaria principale Incidenti 37.092 (- 0,89%)

Dettagli

I dati sulla disabilità

I dati sulla disabilità I dati sulla disabilità In applicazione alla Legge 104/92 viene effettuato l accertamento della presenza di handicap in situazione di gravità. Complessivamente nell anno 2004 nella U.S.L. 5 sono stati

Dettagli

Carrelli Elevatori Elettrici 1.0-1.5 t

Carrelli Elevatori Elettrici 1.0-1.5 t Carrelli Elevatori Elettrici 1.0-1.5 t www.toyota-forklifts.it Carrelli Elevatori Elettrici 1.0 t Caratteristiche tecniche principali 7FBEST10 1.1 Costruttore TOYOTA 1.2 Modello 7FBEST10 1.3 Alimentazione

Dettagli

Infortuni, incidenti e infortuni mancati

Infortuni, incidenti e infortuni mancati Infortuni, incidenti e infortuni mancati Obiettivi Incidenti ed infortuni sul lavoro tendono a ripetersi perchè, spesso, purtroppo, sia le aziende, sia gli esseri umani non hanno memoria e dimenticano

Dettagli

Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrello elevatore semovente

Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrello elevatore semovente Corso di formazione per lavoratori addetti alla conduzione di carrello elevatore semovente Carrello industriale semovente / Carrello semovente a braccio telescopico Carrello elevatore semovente telescopico

Dettagli