Monitoraggio del settore della sedia in provincia di udine

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1 Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore della sedia in provincia di udine secondo semestre/ 2011 I

2 SITUAZIONE DI GRAVE DIFFICOLTÀ OCCUPAZIONALE NEL DISTRETTO DELLA SEDIA DELLA PROVINCIA DI UDINE: MONITORAGGIO DEL II SEMESTRE 2011 di Forte Giuseppe 1 1. Sintesi dei principali risultati Il presente rapporto di monitoraggio illustra, attraverso una complessa serie di dati derivanti da più fonti, la situazione di crisi del distretto della sedia in provincia di Udine, aggravatasi soprattutto nel biennio -. Se si fa riferimento al periodo intercorso fra il I semestre e il II semestre 2011, dai dati occupazionali emerge un mercato del lavoro in declino con un volume di assunzioni che man mano si è ridotto, passando da 599 a 204 unità. Il saldo nel II semestre 2011 si ferma a -206 unità; certo si tratta di un valore più performante di quello rilevato all inizio del periodo, ma ciò è determinato da una diminuzione delle cessazioni più repentina di quella che ha riguardato le assunzioni. Peraltro, tale risultato è di per sé significativo di una posizione che si estende ad ogni categoria occupazionale indipendentemente dalle caratteristiche socio-anagrafiche. Un altro dato che merita di essere segnalato è la progressiva sostituzione di lavoratori a tempo indeterminato con lavoratori a termine. Nel II semestre essi rappresentavano circa la metà delle assunzioni, invece, trascorsi tre anni corrispondono a meno di un terzo del totale; quelli a tempo determinato passano dall essere il 39,0% a ben il 55,4%. Piuttosto critica la situazione sul versante della Cassa Integrazione Guadagni. Nella seconda parte del 2011 sono state autorizzate oltre 1,1 milioni di ore (fra l altro, largamente concentrate nella straordinaria con quasi il 90% del totale) con un valore che è diminuito in misura assai marginale rispetto al II semestre ( ore, per un -1,3%). L analisi per comparto mostra, inoltre, che la crisi ha colpito pesantemente sia la Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere sia la Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili : al primo comparto spetta il 58,8% delle ore di Cig autorizzate nel II semestre 2011, mentre al secondo il restante 41,2%. Altresì, vi è una certa difficoltà da parte del tessuto produttivo, dal momento che il numero delle imprese attive è calato dal I trimestre al IV trimestre 2011 di 115 unità, pari ad un -7,8%. L unico dato positivo è quello relativo agli ingressi in mobilità che passano da 163 a 157 unità nell'arco temporale che va dal I semestre al II semestre 2011; tuttavia, in questo caso occorre rilevare come, rispetto alla prima parte, si registri un nuovo e consistente aumento (+42 unità). Se diamo uno sguardo alla tendenza dell ultimo anno, la ripresa sembra ancora piuttosto lontana. È vero che il saldo occupazionale risulta in miglioramento (da -229 a -206), ma ciò più che altro per effetto di una riduzione delle cessazioni (da 482 a 410) piuttosto che per aumento delle assunzioni, le quali anzi subiscono un calo da 259 a 204. Nel contempo si intensifica sempre più il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni con un aumento di oltre 470 mila ore pari a quasi il 70% in più. 1 Esperto dell agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. II

3 Indice delle tabelle Tabella 1: Imprese attive nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; IV trim., IV trim., IV trim Tabella 2: Variazioni assolute e percentuali delle imprese attive nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; IV trim., IV trim., IV trim Tabella 3: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 4: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 5: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 6: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 7: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 8: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 9: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 10: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 11: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 12: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 13: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 14: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 15: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 16: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 17: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 18: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 19: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 20: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 21: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 22: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 23: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di gestione; II sem., II sem., II sem Tabella 24: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di gestione; II sem., II sem., II sem Tabella 25: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; II sem., II sem., II sem Tabella 26: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; II sem., II sem., II sem III

4 Tabella 27: Ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia della provincia di Udine; II sem., II sem., II sem., II sem Tabella 28: Variazioni assolute degli ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia della provincia di Udine; II sem., II sem., II sem., II sem Indice dei grafici Grafico 1: Imprese attive nel distretto della sedia della provincia di Udine; I trim. -IV trim Grafico 2: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine - TOTALE; I sem. -II sem Grafico 3: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine - DONNE; I sem. - II sem Grafico 4: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine - UOMINI; I sem. - II sem Grafico 5: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 6: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 7: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 8: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 9: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 10: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 11: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 12: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem Grafico 13: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di gestione; II sem., II sem., II sem Grafico 14: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; II sem., II sem., II sem Grafico 15: Ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; I sem. -II sem IV

5 2. Imprese attive Il numero delle imprese attive nel distretto della sedia (Classi Ateco 2007: 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili ; 31 Fabbricazione di mobili ) in provincia di Udine evidenzia un andamento costantemente negativo, passando dalle unità del I trimestre alle unità del IV trimestre 2011: in altre parole, nell arco di tre anni, si è registrata una diminuzione di 115 unità, per un 7,8% in meno, determinatasi in larga parte nel biennio -. Infatti, il raffronto fra il IV trimestre 2011 e l'analogo periodo dell'anno precedente mostra un calo di 31 unità (per un -2,2%), pari al 27,0% della variazione complessivamente manifestatasi nel periodo considerato. Grafico 1: Imprese attive nel distretto della sedia della provincia di Udine; I trim. -IV trim I trim. II trim. III trim. IV trim. Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim.2011 II trim III trim IV trim Tabella 1: Imprese attive nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; IV trim., IV trim., IV trim IV trim. IV trim. IV trim Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili Fabbricazione di mobili Totale Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere Tabella 2: Variazioni assolute e percentuali delle imprese attive nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; IV trim., IV trim., IV trim IV trim. su IV trim. IV trim su IV trim. IV trim su IV trim. v.a. % v.a. % v.a. % Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili -15-2,4% -5-0,8% -20-3,1% Fabbricazione di mobili -33-4,1% -26-3,4% -59-7,3% Totale -48-3,3% -31-2,2% -79-5,5% Fonte: Elaborazione su dati Movimprese Infocamere La variazione che si è avuta fra il IV trimestre 2011 e l analogo periodo del è determinata da una dinamica sfavorevole che ha interessato soprattutto il comparto della Fabbricazione di mobili con 59 unità in meno (da 803 a 744, per un -7,3%). Pure la Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, 1

6 esclusi i mobili fa segnare un trend comunque negativo, seppur inferiore a quello visto in precedenza (- 20, da 638 a 618, per un -3,1%). Anche se si considera il confronto fra il IV trimestre e gli ultimi tre mesi dell anno successivo, la Fabbricazione di mobili risulta essere il comparto con il calo più sostenuto con 26 imprese attive in meno (su una perdita complessiva di 31 unità). 3. I dati occupazionali L andamento degli avviamenti e delle cessazioni dei rapporti di lavoro 2 rivela la grave situazione occupazionale in cui versa il settore della sedia nella provincia di Udine. Con riguardo agli avviamenti al lavoro, i flussi semestrali mostrano un trend complessivamente decrescente, passando dalle 599 unità nel I semestre alle 253 unità nel II semestre (-57,8%) con una riduzione che è stata particolarmente accentuata sino al II semestre in cui ci si posiziona su di un livello pari a 297. Successivamente si è registrato un periodo caratterizzato da un inversione di tendenza giacché si delinea un aumento sino a quota 307; ma una nuova battuta d'arresto si è fatta sentire proprio nella seconda parte del 2011 con le assunzioni che crollano a 204 unità (con una variazione di circa un centinaio di unità rispetto al semestre precedente). Fra l'altro, il livello conseguito alla fine del 2011 si configura come il peggior risultato di tutto il periodo preso a riferimento. Grafico 2: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine - TOTALE; I sem. -II sem I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem II sem Avviamenti Cessazioni Saldo L andamento delle cessazioni è del tutto similare seppur con qualche eccezione: infatti, esse salgono di 217 unità fra il I semestre del e quello successivo (da 732 a 949, per un +29,6%), per poi decrescere sino al I semestre (417); sale nuovamente a 482 unità nel II semestre per poi calare ancora una volta e intensamente nei primi sei mesi del Alla fine dell'anno però evidenziano un nuovo incremento attestandosi a quota 410. Per l intero periodo il numero di cessazioni è sempre superiore a quello delle assunzioni comportando un saldo costantemente negativo. Il punto di maggiore sofferenza si è registrato nel II semestre con unità, anche se piuttosto grave risulta la situazione inerente al semestre successivo (con un saldo pari a -439 unità). Successivamente, la differenza fra avviamenti e interruzioni tende ad affievolirsi, con il valore meno critico che si manifesta nella prima parte del 2011 con -72 unità. Ma il repentino aumento delle 2 Gli avviamenti al lavoro e le cessazioni presi in esame nell analisi del presente rapporto di monitoraggio escludono i contratti di somministrazione di manodopera. 2

7 cessazioni, combinato ad una flessione importante delle assunzioni, comporta un marcato peggioramento del saldo alla fine dell'anno che torna ad essere inferiore alle 200 unità in meno. Le figure successive mostrano gli andamenti del flusso di avviamenti e cessazioni, oltre che del saldo occupazionale, per semestre nel quadriennio relativi alla componente femminile (Grafico 3) e a quella maschile (Grafico 4), dai quali risulta evidente come, seppur con valori diversi, gli andamenti siano stati sostanzialmente i medesimi per uomini e donne. Grafico 3: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine - DONNE; I sem. - II sem I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem II sem Avviamenti Cessazioni Saldo Grafico 4: Avviamenti al lavoro, cessazioni e saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine - UOMINI; I sem. - II sem I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem II sem Avviamenti Cessazioni Saldo 3.1 Avviamenti Nel II semestre gli avviamenti ammontano a 204 unità, ossia meno della metà di quelli che si sono registrati nel. Questa variazione è determinata da una flessione che ha interessato, peraltro nella 3 D ora in avanti, se non altrimenti specificato, i periodi II semestre, II semestre, II semestre e II semestre 2011 saranno designati unicamente con l anno,, e

8 stessa misura, tutti e due i generi; infatti, la componente maschile passa da 227 a 124 unità (-103, -45,4%) e quella femminile da 188 a 80 (-108, -57,4%). Nell ultimo anno, invece, il volume delle assunzioni scende di 49 unità, per un -19,4%; in questo caso, la riduzione deve essere attribuita in particolare agli uomini dal momento che il calo risulta più che doppio di quello che ha coinvolto le donne (-34 versus -15). In termini di incidenza, gli uomini rappresentano il gruppo principale con il 60,8%, con un'incidenza che muta soprattutto rispetto al quando la prevalenza della componente maschile è decisamente più contenuta con il 54,7%. Tabella 3: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem F M Totale Tabella 4: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % F ,0% ,6% ,8% ,4% M ,7% -13-7,6% ,5% ,4% Totale ,4% ,8% ,4% ,8% Grafico 5: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 60,0 54,7 57,6 62,5 60,8 50,0 40,0 45,3 42,4 37,5 39,2 30,0 20,0 10,0 0,0 II sem. II sem. II sem. II sem F M La distribuzione degli avviamenti effettuati nel 2011 vede la prevalenza del contratto di lavoro a tempo determinato, che incide per il 55,4%, cui segue il contratto a tempo indeterminato con il 32,8%; le altre due tipologie risultano essere meno presenti, specie il contratto di apprendistato. Se si analizza come è variata la composizione per tipologia contrattuale si vede come vi siano stati notevoli cambiamenti. Fra il e il 2011 si registra una maggiore propensione ad effettuare assunzioni tramite contratti a termine con un incidenza che aumenta di 16,4 punti percentuali; al contrario, diminuisce sensibilmente l utilizzo del contratto a tempo indeterminato con un calo di 17,0 punti. Fra il e il 2011 le differenze fra i pesi relativi per ciascuna tipologia contrattuale evidenziano i medesimi segni di quelli visti in precedenza, sep- 4

9 pur con scarti lievemente diversi (più sostenuto l aumento del contratto a termine con 18,2 punti percentuali e meno accentuato il calo della contrattualistica standard con 13,4 punti). Grafico 6: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 50,0 49,9 45,1 46,2 55,4 40,0 30,0 39,0 38,0 37,2 32,8 20,0 10,0 5,8 5,3 7,7 9,1 7,5 9,1 5,4 6,4 0,0 II sem. II sem. II sem. II sem Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Dal al 2011, un segno negativo contraddistingue tutte le tipologie contrattuali. In particolare, risultano calati gli avviamenti avvenuti con un contratto a tempo indeterminato con -140 unità (da 207 a 67, per un -67,6%). Negli altri casi, tuttavia, la riduzione è meno marcata; quella più ampia riguarda i contratti a termine con -49 unità (da 162 a 113, per un -30,2%), mentre assai trascurabile appare quella che si delinea per l'apprendistato e il parasubordinato (rispettivamente, -13 e -9 unità). L analisi della variazione fra il e l anno successivo mostra una situazione particolarmente articolata. Infatti, continua soprattutto la discesa delle interruzioni per mezzo di contratti a tempo indeterminato (-50-42,7%), compensata, seppur in parte, da un incremento che si registra a proposito dei contratti a termine con +19 unità (+20,2%). Tabella 5: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Totale Tabella 6: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Apprendistato -1-4,2% -4-17,4% -8-42,1% ,2% Determinato ,2% ,8% 19 20,2% ,2% Indeterminato ,3% ,7% ,7% ,6% Parasubordinato 5 22,7% -4-14,8% ,5% -9-40,9% Totale ,4% ,8% ,4% ,8% 5

10 Rispetto all età dei lavoratori, la maggior parte degli avviamenti nel 2011 ha riguardato gli adulti (69,6%); i giovani e ancor di più i lavoratori anziani rappresentano, al contrario, una quota piuttosto trascurabile del totale (rispettivamente, 19,6% e 10,8%). Nel corso del tempo a mutare non è tanto l'incidenza inerente agli adulti, quanto piuttosto quella afferente le fasce agli estremi della distribuzione. Ciò è particolarmente vero se si considera il confronto con il : i giovani conoscono una riduzione del proprio peso di 6,2 punti percentuali, mentre gli anziani una variazione di segno opposto (+4,0%). Grafico 7: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 60,0 50,0 40,0 67,5 66,7 64,4 69,6 30,0 20,0 10,0 25,8 26,9 6,7 6,4 22,9 12,6 19,6 10,8 0,0 II sem. II sem. II sem. II sem Giovani Adulti Anziani Se si effettua il confronto fra il e il 2011, gli adulti sono il gruppo che subisce la riduzione più marcata passando da 280 a 142 unità (-138, -49,3%); una variazione dimezzata in termini assoluti si evince comunque per i giovani (da 107 a 40, per un -62,6%). Sostanzialmente stabile risulta invece il volume degli avviamenti relativi agli anziani. Rispetto all'anno precedete, si manifesta una maggiore omogeneità delle variazioni dal momento che si va da un -21 unità per la seconda fascia al -10 unità per quella successiva. Tabella 7: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Giovani Adulti Anziani Totale Tabella 8: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Giovani ,2% ,5% ,0% ,6% Adulti ,3% ,7% ,9% ,3% Anziani -9-32,1% 13 68,4% ,3% -6-21,4% Totale ,4% ,8% ,4% ,8% 6

11 In relazione alla distribuzione per la provenienza dei lavoratori, nel 2011 la maggioranza delle assunzioni ha interessato gli italiani con il 76,0% del totale, con un valore in calo rispetto tanto al quanto - e soprattutto - all'anno precedente (-6,2 punti percentuali). Ad aumentare, in quest'ultimo caso, è in particolare il peso relativo degli extracomunitari che passa dal 14,2% al 20,1%. Grafico 8: Distribuzione percentuale degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 75,0 60,0 79,8 76,4 82,2 76,0 45,0 30,0 15,0 0,0 17,3 19,5 20,1 14,2 2,9 4,0 3,6 3,9 II sem. II sem. II sem. II sem Italiani Extracomunitari Altri comunitari La variazione complessiva che si delinea fra il e il 2011 è dovuta in particolare alla dinamica che si evidenzia per i lavoratori italiani che passano da 331 a 155 unità (-176, -53,2%). Molto meno significativa quella che interessa il gruppo degli extracomunitari con 31 unità in meno (da 72 a 41, per un -43,1%). Ridotta a 8 unità la componente dei comunitari, esigua fin dal. Rispetto al, le assunzioni degli italiani diminuiscono di 53 unità influenzando totalmente la riduzione complessiva; in controtendenza alla linea generale gli extracomunitari i cui avviamenti aumentano (anche se solamente di 5 unità). Tabella 9: Avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Italiani Extracomunitari Altri comunitari Totale Tabella 10: Variazioni assolute e percentuali degli avviamenti al lavoro nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Italiani ,4% -19-8,4% ,5% ,2% Extracomunitari ,4% ,9% 5 13,9% ,1% Altri comunitari 0 0,0% -3-25,0% -1-11,1% -4-33,3% Totale ,4% ,8% ,4% ,8% 7

12 3.2 Cessazioni Fra il e il 2011 le cessazioni sono calate, passando da 949 a 410 unità (-539, -56,8%). La variazione più marcata si registra per la componente maschile con 304 unità in meno (da 528 a 224, -57,6%); decisamente ampia quella che si riscontra per le donne le cui cessazioni diminuiscono di 235 unità (da 421 a 186), per un -55,8%. Se si effettua il confronto fra il e il 2011, la variazione complessiva che si realizza è di 72 unità in meno, per un -14,9%. Anche in questo caso essa è determinata dalla dinamica della componente maschile con un calo delle cessazioni che ammonta a 61 unità, pari ad un -21,4% (per gli uomini si ha una riduzione di 11 unità, per un -5,6%). In termini di incidenza, nel 2011, gli uomini rappresentano il gruppo principale con un valore, pari al 54,6% del totale, che evidenzia una diminuzione rispetto alla distribuzione che si ricava soprattutto a proposito dell'anno precedente (-4,5 punti percentuali). Tabella 11: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem F M Totale Tabella 12: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % F ,9% ,1% -11-5,6% ,8% M ,8% ,9% ,4% ,6% Totale ,4% ,4% ,9% ,8% Grafico 9: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 60,0 55,6 55,3 59,1 54,6 50,0 40,0 44,4 44,7 40,9 45,4 30,0 20,0 10,0 0,0 II sem. II sem. II sem. II sem F M La distribuzione delle cessazioni intervenute nel 2011 vede la prevalenza del contratto di lavoro a tempo indeterminato, che incide per il 60,2% del totale; segue il contratto a tempo determinato con il 28,5%. Le altre due tipologie rappresentano ambedue meno di un decimo dei casi, specie il contratto di apprendistato. La composizione contrattuale delle interruzioni dei rapporti di lavoro che si registra nel 2011 ricalca 8

13 sostanzialmente quella dell'anno precedente, con oscillazioni di lieve conto. Rispetto al, invece, si evidenzia un aumento delle cessazioni di contratti a tempo determinato e una diminuzione di quelli a tempo indeterminato: nel primo caso si ha un +4,7 punti percentuali, nel secondo un -6,0 punti. Grafico 10: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 60,0 66,3 66,9 60,6 60,2 40,0 20,0 0,0 28,5 23,8 25,3 22,7 5,6 7,2 8,7 4,3 3,3 5,4 7,6 3,7 II sem. II sem. II sem. II sem Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Sono soprattutto le interruzioni di contratti a tempo indeterminato che calano fra il e il 2011 con unità, passando da 629 a 247 unità, per un -60,7%. Un valore molto più attenuato, ma comunque apprezzabile, si registra per i contratti a tempo determinato (da 226 a 117, per un -48,2%). Anche per le altre due tipologie considerate si realizza una diminuzione, ma decisamente meno consistente (-38 per l apprendistato, -10 per il parasubordinato). Il confronto fra il e il 2011 fa emergere i medesimi segni nelle variazioni; cambiano naturalmente le entità dal momento che quella più ampia riguarda il tempo indeterminato con 45 unità in meno. Tabella 13: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Totale Tabella 14: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Apprendistato ,3% 6 30,0% ,3% ,7% Determinato ,5% ,2% -5-4,1% ,2% Indeterminato ,8% ,8% ,4% ,7% Parasubordinato 3 7,3% -2-4,5% ,2% ,4% Totale ,4% ,4% ,9% ,8% 9

14 Sul versante dell età dei lavoratori, la maggior parte delle cessazioni avvenute nel 2011 ha riguardato gli adulti (74,9%); i giovani e i lavoratori anziani conseguono una percentuale abbastanza similare con poco meno del 15%. Nel corso dell ultimo anno, si riscontrano particolari cambiamenti nei valori delle incidenze relative; aumenta in maniera sensibile la quota degli adulti, mentre specularmente scende quella degli anziani. Ancora più differente la distribuzione se si effettua il paragone con il : cala significativamente il peso dei giovani (-9,5 punti percentuali) a favore soprattutto della fascia centrale (+6,0 punti). Grafico 11: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 68,9 67,0 66,0 74,9 60,0 40,0 20,0 22,7 8,4 17,8 15,2 19,9 14,1 13,2 12,0 0,0 II sem. II sem. II sem. II sem Giovani Adulti Anziani La variazione negativa che si registra fra il e il 2011 è causata principalmente dalla dinamica che si profila per gli adulti con -347 unità (da 654 a 307, per un -53,1%). Anche per i giovani la variazione è sostenuta con 161 unità in meno (da 215 a 54, per un -74,9%), mentre per gli anziani risulta assai meno marcata (-31, -38,8%). La diminuzione delle cessazioni fra il e il 2011, pari a 72 unità in meno, è concentrata nell'ultima fascia a cui spettano 47 unità in meno; per le restanti due classi di età l'entità della riduzione si attesta intorno alle 10 unità in meno. Tabella 15: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Giovani Adulti Anziani Totale Tabella 16: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Giovani ,3% ,6% ,6% ,9% Adulti ,2% ,6% -11-3,5% ,1% Anziani 13 16,3% 3 3,2% ,0% ,8% Totale ,4% ,4% ,9% ,8% 10

15 Osservando la distribuzione in base alla provenienza dei lavoratori, nel 2011, gli italiani sono il gruppo prevalente con l 85,9% del totale, superando il valore registratosi nel allorché pesavano per il 74,4%. Diminuisce, di contro, il peso relativo delle altre componenti, soprattutto quello delle persone extracomunitarie che passano dal 21,8% al 12,0%. Questi segni si confermano anche se si effettua il confronto con il, seppur con scarti molto più contenuti. Grafico 12: Distribuzione percentuale delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore: II sem., II sem., II sem., II sem ,0 75,0 60,0 74,4 81,2 81,7 85,9 45,0 30,0 15,0 0,0 21,8 14,8 16,0 12,0 3,8 3,9 2,3 2,2 II sem. II sem. II sem. II sem Italiani Extracomunitari Altri comunitari Fra il e il 2011 sono soprattutto le cessazioni degli italiani e degli extracomunitari che calano in maniera vistosa: nel primo caso si passa da 706 a 352 unità (-354, -50,1%), mentre nel secondo si va da 207 a 49 unità (-158, -76,3%). Decisamente limitato il calo dei comunitari con 27 unità in meno (-75,0%). Questi segni permangono anche nel confronto fra il e il 2011, sebbene l'ammontare della variazione sia del tutto differente: -42 per gli italiani, -28 per gli extracomunitari e -2 per i comunitari. Tabella 17: Cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Italiani Extracomunitari Altri comunitari Totale Tabella 18: Variazioni assolute e percentuali delle cessazioni nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Italiani ,5% ,9% ,7% ,1% Extracomunitari ,0% ,4% ,4% ,3% Altri comunitari ,3% ,2% -2-18,2% ,0% Totale ,4% ,4% ,9% ,8% 11

16 3.3 Saldo Nel 2011, il saldo occupazionale tra il flusso degli avviamenti e quello delle cessazioni risulta negativo e pari a -206 unità, distribuito in maniera omogenea fra uomini e donne; si tratta di un risultato migliore di quello registrato nel (-229; -102 per la componente femminile, -127 per quella maschile) e soprattutto nel quando il saldo ammontava a 534 unità in meno (-233 per le donne, -301 per gli uomini). Tabella 19: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem F M Totale Il saldo appena descritto a livello complessivo per il 2011 risulta essenzialmente causato da ciò che si è verificato per i contratti a tempo indeterminato per i quali si registra una differenza fra avviamenti e cessazioni di -180 unità, un risultato comunque più performante di quello del caratterizzato da un valore di Per le restanti tipologie il saldo del 2011 risulta, anche se negativo, assai tenue; infatti, quello più sostenuto si ha per i contratti parasubordinati e ammonta a 18 unità in meno, con un valore, peraltro, simile a quello degli altri periodi presi in considerazione. Tabella 20: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di contratto; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Apprendistato Determinato Indeterminato Parasubordinato Totale Per quanto riguarda l età dei lavoratori, i risultati del 2011 mostrano un saldo occupazionale di segno negativo in relazione a tutte e tre le fasce, anche se la situazione più critica riguarda gli adulti con -165 unità. Nonostante ciò, si tratta di un valore più che dimezzato rispetto alle 374 unità in meno che si verificano nel. Un miglioramento del saldo occupazionale si evince anche per le altre due categorie: da -108 a - 14 unità per i giovani e da -52 a -27 unità per gli anziani. Rispetto al, le tendenze sono opposte: per giovani e anziani si ha un peggioramento, mentre per gli anziani un miglioramento. Tabella 21: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla fascia di età del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Giovani Adulti Anziani Totale

17 Infine, circa la provenienza, tutte e tre le componenti evidenziano un saldo negativo, specie quella degli italiani con -197 unità, con un valore comunque migliore rispetto al (-375), ma lievemente peggiore rispetto al (-186). In quest'ultimo caso sono gli extracomunitari che manifestano un miglioramento (da -41 a -8), mentre sostanzialmente invariato rimale il saldo degli altri comunitari. Tabella 22: Saldo occupazionale nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla provenienza del lavoratore; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem Italiani Extracomunitari Altri comunitari Totale Gli indicatori di crisi 4.1 Cassa Integrazione Guadagni Nel 2011 le ore complessive di Cassa Integrazione Guadagni (Cig) autorizzate in provincia di Udine per il settore della sedia (Classi Ateco 2002: DD20 Industria del legno e dei prodotti in legno ; DN36 Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere ) sono state , di cui quasi il 90% (pari a ore) di Cigs. Decisamente limitato, pertanto, il ricorso alla Cigo con ore e alla Cig in deroga con ore. Rispetto al, si realizza una diminuzione complessiva di ore, corrispondente ad un 1,3% in meno; se si effettua il raffronto con l anno precedente, si denota invece una brusca impennata del ricorso all'ammortizzatore sociale con ore in più. Tabella 23: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di gestione; II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Fonte: Elaborazione su dati INPS I volumi delle ore autorizzate a seconda della tipologia di gestione, specie quella ordinaria e straordinaria, risultano caratterizzati da una spiccata variabilità negli anni considerati. Infatti, per ciò che riguarda la Cigo, rispetto al, si ha una riduzione di ore, pari ad un -76,3%, mentre in riferimento alla Cigs si riscontra una crescita di ore. Variazioni dello stesso segno si evincono anche dal confronto del 2011 con l anno precedente, seppur con entità differenti: ore per la Cigs, per la Cigo. Pertanto, rispetto al paragone con il, nel primo caso si ha uno scarto più sostenuto contrariamente q quanto avviene nel secondo. L'analisi, inoltre, evidenzia un rallentamento del ricorso alla Cig in deroga giacché le ore autorizzate passano da nel a nel e a nel

18 Tabella 24: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di gestione; II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % Ordinaria ,9% ,4% ,3% Straordinaria ,0% ,3% ,4% Deroga ,1% ,3% ,2% Totale ,4% ,3% ,3% Fonte: Elaborazione su dati INPS Di conseguenza, le incidenze delle ore autorizzate a seconda della tipologia di gestione sul monte ore totale risultano caratterizzate da una variabilità alquanto ampia. Infatti, se si prende in considerazione la Cigs, il peso relativo passa dal 62,5% nel al 71,5% nel e all 89,5% nel Di contro, diminuisce il peso relativo della Cig in deroga e soprattutto della Cigo che passa dal 28,4% al 19,2% e al 6,8%. Grafico 13: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base alla tipologia di gestione; II sem., II sem., II sem ,0 89,5 75,0 60,0 62,5 71,5 45,0 30,0 15,0 0,0 28,4 19,2 9,2 9,2 6,8 3,7 II sem. II sem. II sem Ordinaria Straordinaria Deroga Fonte: Elaborazione su dati INPS Per ciò che attiene alla Cig, la situazione più critica investe il comparto della Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere, in cui le ore autorizzate nel 2011 ai lavoratori rappresentano il 58,8% del totale (pari a ore), con una percentuale che rimane sostanzialmente immutata rispetto al, ma in decisa riduzione rispetto al (77,2%). Alquanto marcato il ricorso all'ammortizzatore sociale da parte delle imprese operanti nella Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili con ore. Tabella 25: Ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili Totale Fonte: Elaborazione su dati INPS 14

19 Grafico 14: Distribuzione percentuale delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; II sem., II sem., II sem ,0 77,2 60,0 58,6 58,8 40,0 41,4 41,2 20,0 22,8 0,0 II sem. II sem. II sem Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili Fonte: Elaborazione su dati INPS Se si effettua il confronto con il, le variazioni per comparto conseguono segni differenti: infatti, a fronte di un aumento per la Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere ( ) si assiste ad una riduzione per la Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili ( ) talmente ampia da determinare una complessiva attenuazione del ricorso allo strumento. Rispetto al, invece, tutti e due i comparti mostrano una performance più che negativa giacché che per la "Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere" la crescita delle ore autorizzate ammonta a ore in più e per la "Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili" a ore in più. Tabella 26: Variazioni assolute e percentuali delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al comparto economico; II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem su II sem. II sem su II sem. v.a. % v.a. % v.a. % Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturiere ,3% ,0% ,8% Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili ,7% ,2% ,2% Totale ,4% ,3% ,3% Fonte: Elaborazione su dati INPS 4.2 Liste di mobilità Nel Grafico 15 si riporta l andamento del flusso degli ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia in provincia di Udine per il periodo Il numero maggiore di lavoratori interessati dall ammortizzatore sociale si ha in corrispondenza del I semestre del con 409 unità; successivamente si riduce scendendo al di sotto delle 200 unità a partire dal raggiungendo il livello minimo, pari a 115 unità, nel I semestre 2011, un valore inferiore persino a quello che si rileva nel I semestre. Nell ultimo periodo, tuttavia, si assiste ad una nuova crescita del flusso delle iscrizioni all istituto della mobilità che si attesta a 157 unità, ossia +42 unità rispetto al semestre precedente. L andamento per uomini e donne è pressoché uguale, anche se a volte si registra una leggera prevalenza degli uni o delle altre, ma si tratta di differenze che frequentemente risultano di modesta entità. 15

20 Grafico 15: Ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia della provincia di Udine, in base al genere del lavoratore; I sem. -II sem I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem II sem F M Tot. Nel 2011, i lavoratori entrati a far parte delle liste di mobilità ammontano complessivamente, come appena richiamato, a 157, di cui 77 uomini e 80 donne. Gli ingressi sono avvenuti prevalentemente in base alla l. n. 236/1993 con 107 unità, mentre quelli avvenuti in base alla l. n. 223/1991 corrispondono a 50 unità. I lavoratori coinvolti sono più spesso adulti e con una nazionalità italiana (136 unità in entrambi i casi). Tabella 27: Ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia della provincia di Udine; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. II sem. II sem. II sem L. 236/ L. 223/ F M Giovani Adulti Anziani Italiani Extracomunitari Altri comunitari Totale Rispetto al, nel 2011 il numero degli ingressi in mobilità scende di 118 unità, per un -42,9%, distribuite in maniera abbastanza omogenea fra uomini con -60 unità (-43,8%) e donne con -58 unità (-42,0%). Per ciò che riguarda le altre caratteristiche dei lavoratori coinvolti, le variazioni maggiori, in termini assoluti, si hanno per la fascia degli adulti (-92; -40,4%), per gli italiani (-74, -35,2%) e per gli extracomunitari (-47; - 75,8%). Inoltre, sono diminuiti soprattutto gli ingressi in base alla l. n. 223/1991 con -113 unità, pari ad un -51,4% (per quelli in base alla l. n. 236/1993 il calo è di 5 unità, per un -9,1% in meno). Al contrario, il flusso dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità rimane sostanzialmente costante fra 2011 e il. Questo risultato, a ben vedere, è la sintesi di differenti dinamiche a livello di genere (+12 unità per le donne, +11 per gli uomini) e a seconda dello strumento normativo utilizzato (+28 unità per la L. 236/93, -27 per la L. 16

21 223/91). Segni alquanto contrapposti si delineano anche in relazione all'analisi per età e nazionalità; nello specifico, anziani ed extracomunitari mostrano una differenza negativa contrariamente a quanto avviene per gli altri gruppi. Tabella 28: Variazioni assolute degli ingressi nelle liste di mobilità nel distretto della sedia della provincia di Udine; II sem., II sem., II sem., II sem II sem. su II sem. II sem. su II sem. L. 236/ L. 223/ F M Giovani Adulti Anziani Italiani Extracomunitari Altri comunitari Totale

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