ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: COSA C'E' NE LA NUVOLA? (2) SETTORE e Area di Intervento: Codifica: A06 Settore: Assistenza Area d intervento: Disabili ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO Il principio cardine attorno a cui ruota l attività di La Nuvola è l Art. 3 della Costituzione italiana: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Da questo caposaldo scaturiscono i punti fermi che segnano l agire quotidiano e configurano l orizzonte ideale a cui tendere costantemente: - la valutazione approfondita dei bisogni e delle caratteristiche della persona, in modo da garantire il massimo grado possibile di qualità della vita; - la concezione dei servizi come spazi ad alta densità relazionale, sia in termini di qualità che di quantità ; - l attenzione alla vita quotidiana ; - l integrazione con il territorio. - Finalità/scopo del progetto Scopo generale del progetto è rispondere alle criticità emerse dall analisi di contesto effettuata, che evidenziato la necessità di agire al fine di: - Educazione, ai valori della solidarietà, gratuità attraverso azioni di animazione e d informazione per una cittadinanza attiva e responsabile. - Condivisione con gli utenti dei servizi e con gli altri partecipanti al progetto, riconoscendo e promovendo i diritti umani e sociali, per accompagnare le persone disabili verso percorsi di inclusione sociale. - Riflessione, sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali e possibilità di approfondimento spirituale. - Creazione, delle condizioni per l incontro con nuove persone, per inventare nuove professionalità in ambito sociale.

2 - Attenzione a tutto ciò che potrà incoraggiare un futuro volontariato inteso come stile di vita nei giovani che verranno coinvolti nell esperienza. - Obiettivi generali del progetto - promuovere il potenziale sociale delle persone anche attraverso l'integrazione e l'inclusione sociale; - promuovere il principio della sussidiarietà favorendo l'auto-organizzazione dei cittadini; - promuovere le autonomie personali, relazionali e sociali, ossia aiutare i soggetti dell intervento educativo ad aumentare le autonomie potenziali e a mantenere le autonomie acquisite; - promuovere il principio di territorialità: la cooperativa come elemento vivo della comunità locale, attraverso relazioni fiduciarie con il territorio per favorire il coinvolgimento dei cittadini nei processi di cambiamento sociale e culturale. - Obiettivi specifici del progetto Sap: Società cooperativa sociale Impresa sociale La Nuvola CDD Rudiano (La Nuvola 6) CDD Palazzolo (La Nuvola 8) CSS Enrico e Laura Nolli di Orzinuovi (La Nuvola Css Enrico e Laura Nolli SAP N 2535) Centro Diurno La Cascina di Orzinuovi (La Nuvola Centro diurno La Casina SAP N 2534) CTR Bios di Orzinuovi (La Nuvola Bios SAP N 2533) Bisogno/criticità Obiettivo Specifico Risultato atteso Indicatore di risultato A) il disabile/persona o minore con disagio psichiatrico ha uno scarso livello di autonomie e di autostima; Aumentare le autonomie e migliorare l autostima dei destinatari del progetto Competenze mantenute o aumentate Ridurre il rapporto operatore/utente A2) il disabile/persona o minore con disagio psichiatrico non ha la possibilità di esprimere le proprie risorse in termini pratici e relazionali Aumentare le possibilità del destinatario di dimostrare le sue risorse personali. Capacità tecniche e relazionali dimostrate Numero di utenti che potranno partecipare alle attività sportive, alle uscite sul territorio, ai laboratori. Aumentare la frequenza delle uscite speciali A3) la famiglia del il disabile/persona con disagio psichiatrico fatica a trovare momenti di sollievo. Creare momenti di sollievo per le famiglie dei disabili Migliorare le relazioni all interno del nucleo famigliare Ridurre il rapporto operatore/utente Aumentare del 0% il numero di utenti che potranno accedere al progetto sollievo. Aumentare del 0% il numero di utenti che potranno partecipare alle escursioni organizzate. Obiettivi generali per il volontario in servizio civile Confcooperative-Federsolidarietà, in generale,con la sua proposta di servizio civile, persegue, nei confronti dei giovani che intendono partecipare, obiettivi comuni a tutto il territorio nazionale che qui di seguito sono descritti, ossia:

3 offrire al giovane in servizio civile un esperienza formativa valida umanamente e qualificante professionalmente. Ossia, un esperienza significativa di conoscenza, sperimentazione, scambio, educazione e formazione ai valori della solidarietà, della nonviolenza, della promozione umana e integrazione sociale, della cultura del lavoro, coniugati con le esigenze di organizzazione dei fattori produttivi tipici dell impresa cooperativa sociale. essere al servizio della comunità e del territorio. Il giovane in servizio civile, attraverso il progetto, imparerà a mettersi al servizio della comunità locale nel suo complesso per garantire un concreto lavoro per il miglioramento dei fattori di contesto e realizzare un continuo lavoro di manutenzione delle relazioni con il territorio ed i suoi diversi attori vivere un esperienza all interno dell impresa sociale. Trattandosi di realtà che coniugano gli aspetti e le motivazioni sociali e solidaristiche all esperienza concreta, il giovane avrà modo di acquisire specifiche conoscenze e competenze in alcuni ambiti professionali. testimoniare attraverso l azione quotidiana i valori della l. 64/200. Il giovane avrà modo di acquisire, da un lato, la proposta di approfondimento della cultura della pace, della nonviolenza e della solidarietà e, dall altro, vivrà l esperienza concreta che gli mostrerà come tali valori si possano declinare operativamente nella quotidianità della vita di ciascuno. pertanto, vivrà anche un esperienza utile e coinvolgente con cui è doveroso per il giovane confrontarsi in vista di intraprendere le proprie scelte di vita future. infine, il giovane avrà modo di sperimentare l impegno per la difesa della patria con mezzi non armati e nonviolenti in termini di: o gestione positiva del conflitto o riduzione o superamento della violenza o acquisizione o riconoscimento dei diritti In sintesi, l esperienza di servizio civile nelle realtà accreditate Confcooperative- Federsolidarietà può essere definita, per i giovani in servizio civile nazionale, una esperienza di educazione alla cittadinanza attiva e solidale, dove il servizio offerto costituisce una crescita per tutti gli attori coinvolti. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI o Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto - Fase dell accoglienza Nella fase di avvio i volontari seguiranno un programma di formazione che comprenderà la conoscenza delle organizzazione in cui operano, del personale impiegato, degli utenti: tale programma comprenderà quindi momenti teorici ed esperienziali svolti dal personale esperto. In un primo momento, quindi, il giovane volontario sarà un osservatore-spettatore in quanto attraverso l osservazione potrà comprendere la realtà in cui opera e potrà iniziare ad entrare in relazione con gli operatori in servizio e i disabili. L OLP supervisionerà l attività complessiva attraverso l organizzazione e la gestione diretta del progetto e tramite periodici momenti d incontro, formazione, programmazione e verifica delle attività. I volontari affiancheranno il personale esperto in attività diversificate, partecipando direttamente non solo alla realizzazione delle attività ma anche ai momenti di programmazione e verifica delle stesse. In questo modo avranno l opportunità di crescere individualmente e professionalmente, sperimentandosi in contesti privilegiati che consentono un confronto costante e una guida di figure più esperte. Si riporta nel dettaglio i compiti assegnati ai volontari in servizio civile nel presente progetto OBIETTIVO SPECIFICO: A) il disabile/persona con disagio psichiatrico ha uno scarso livello di autonomie e di autostima

4 A. Attività motoria per mantenere un buon stato di salute fisica All interno dell azione A i volontari dei CDD di Rudiano e del CDD di Palazzolo in affiancamento con il personale esperto svolgeranno le seguenti attività - Sostegno al fisioterapista nel coordinamento dell attività - Assistenza fisica parziale agli utenti per lo svolgimento degli esercizi proposti - Predisposizione delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività A.2 Laboratorio didattico mantenere e sviluppare le capacità e le abilità scolastiche acquisite nel tempo - Consegna e controllo delle schede didattiche compilate dagli utenti - Predisposizione del luogo e del materiale necessario - Lettura animata di storie e racconti - Supporto nell utilizzo del computer e dei dispositivi annessi (stampante, scanner, etc..) A.3 Laboratori artistici, creativi espressivi - Individuazione delle attitudini e passioni degli utenti per meglio identificare i laboratori da attivare - Affiancamento degli utenti nella realizzazione dei laboratori - Predisposizione dei luoghi che accoglieranno le attività (preparazione tavoli per svolgere attività) - Individuazione di quanto necessario per svolgere le attività ed eventuale riscontro del materiale mancante A.4 Laboratorio di cucina - Supporto nella ricerca e nell acquisto degli ingredienti - Allestimento della cucina - Affiancamento agli utenti durante il laboratorio A.5 Supporto scolastico - Supporto nell esecuzione dei compiti - Supporto nella preparazione del materiale scolastico - Supporto nella preparazione di verifiche/esami OBIETTIVO SPECIFICO: A2) il disabile/persona con disagio psichiatrico non ha la possibilità di esprimere le proprie risorse in termini pratici e relazionali A2. Fare piccole spese o acquistare beni All interno dell attività A2 i volontari dovranno fare in modo che l accompagnamento nelle attività esterne siano una prosecuzione del programma educativo in quanto opportunità per il volontario di creare un legame con il disabile avvicinandosi a lui anche in contesti meno formali e per questo più liberi e spontanei. - Accompagnamento dei disabili nei negozi - Partecipare alle riunioni di equipe con il compito di riferire l andamento dell attività esterna. A2.2 Esercitare abilità di lettura usufruendo di un servizio del territorio - Accompagnamento dei disabili presso le biblioteche comunali - Supportare i disabili nell attività di lettura e nella scelta dei testi tenendo conto di interessi personali e attitudini.

5 - Segnalare agli educatori e al coordinatore eventuali comportamenti inadeguati del disabile al di fuori della struttura. A 2.3 Laboratori manuali propedeutici all attività lavorativa - A2.4 Interagire con formatori, insegnanti e compagni di apprendistato o di corso e partecipare ad attività ricreative o del tempo libero nell ambito della comunità - Accompagnamento dei disabili presso le strutture individuate per lo svolgimento delle attività - Sostegno agli esperti esterni nel coordinamento dell attività - Organizzazione di piccoli tornei da svolgere - Realizzazione di fotografie durante le attività sportive e i tornei A2.5 Favorire momenti di integrazione con realtà del territorio, incontrando anche nuove persone favorendo momenti di divertimento e/o rilassamento - Affiancamento dei disabili nelle uscite - Creare momenti di socializzazione con i membri della comunità - Verificare che gli utenti rispettino le regole base del codice stradale OBIETTIVO SPECIFICO: A3) la famiglia del il disabile/persona con disagio psichiatrico fatica a trovare momenti di sollievo. A3. Laboratorio per implementare le abilità sociali - Affiancamento nelle attività di orticoltura - Affiancamento nelle attività di piccola falegnameria/restauro - Affiancamento nelle attività di vendita presso il negozio - Affiancamento dei disabili nelle attività con l obiettivo di fare acquisire una maggiore autonomia personale (comportamenti adeguati in edifici pubblici) - Supporto alle figure educative professionali nella programmazione ed implementazione delle attività. - Organizzazione di situazioni per simulare momenti di vita quotidiana nella comunità. A3.2 Progetto Sollievo - Affiancamento agli operatori nelle aperture straordinarie del CDD (fine settimana) - Supporto nella calendarizzazione della aperture e nella creazione dei turni degli utenti - Predisposizione di materiale informativo per le famiglie A3.3 Incontri rivolti alle famiglie - Organizzazione degli spazi in cui le famiglie incontreranno la psicologa - Mantenere i contatti con l associazione Mafalda - Supportare le figure professionali nell organizzazione delle gite ed escursioni - Affiancamento dei disabili e delle loro famiglie nelle gite organizzate. Modalità d impiego Premessa generale. a conclusione della descrizione dei vari compiti dei volontari all interno del progetto specifico, si specifica che, con riferimento alla modalità di svolgimento dei progetti di servizio civile, la filosofia di fondo di Confcooperative-Federsolidarietà alla base dello stesso e comune a tutto il territorio nazionale: Attraverso il progetto il gruppo di volontari in servizio civile, supportato e coordinato da figure professionali, diviene parte integrante, previa informazione e formazione specifica, dell équipe che realizza gli interventi previsti da progetto. I volontari affiancano sempre le figure professionali nelle attività previste dal piano di attuazione e, allo stesso tempo, gestiscono spazi di autonomia attraverso lo sviluppo dell analisi, della capacità propositiva,

6 organizzativa e gestionale di alcune attività (es. attività di tempo libero, costruzione reti territoriali) partecipando, in linea di massima, attivamente alle iniziative nei gruppi di volontariato esistenti nel territorio o all interno dei propri centri di assegnazione in generale, nel corso di realizzazione delle attività previste dal progetto si alterneranno momenti di incontro, formazione, programmazione e verifica delle attività. CRITERI DI SELEZIONE Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rinvia al Sistema di Reclutamento e Selezione accreditato dall UNSC Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Confcooperative - NZ070 CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 6 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - flessibilità oraria, - impegno nei giorni festivi Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 200, n. 64: Nessun requisito richiesto. SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Numero posti senza vitto e alloggio: 5 Sede di attuazione del progetto La Nuvola 8 La Nuvola 6 La Nuvola Css Enrico e Laura Nolli La Nuvola Centro diurno la Cascina La Nuvola Bios Comune Indirizzo N. vol. per sede Rudiano Palazzolo sull Oglio Orzinuovi Orzinuovi Orzinuovi Via XXV Aprile 2, Rudiano (Bs) Via Roncaglie 2, Palazzolo sull Oglio (Bs) Via Secondo Martinelli 5/b, Orzinuovi (Bs) Via Francesca 35, Orzinuovi (Bs) Via Vecchia 04/b, Orzinuovi (Bs) CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Eventuali crediti formativi riconosciuti: nessuno Eventuali tirocini riconosciuti: nessuno Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:

7 In merito all acquisizione delle conoscenze da parte dei volontari, il Consorzio Solco Brescia, sede locale di ente accreditato di Confcooperative, rilascerà al termine del periodo di Servizio Civile anche a seguito del modulo formativo specifico sul bilancio delle competenze (n 8) apposita attestazione ai fini del curriculum vitae contenente le conoscenze utili alla crescita professionale sotto riportate: A) RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra. I volontari saranno impiegati per almeno il 60 % del loro orario di servizio in attività assieme agli operatori nelle sedi di attuazione; in questo modo avranno la possibilità: - Di apprendere le modalità relazionali più adeguate per creare efficaci relazioni d aiuto nei confronti dell utenza; - Di conoscere e collaborare con le diverse figure professionali presenti nel proprio centro; - Di apprendere competenze specifiche rispetto il lavoro di gruppo e una metodologia corretta (es. pre-gruppo, gruppo, post-gruppo; supervisioni, ecc.) - Di relazionarsi con i referenti di enti, associazioni o altre realtà presenti nel territorio. B) ORGANIZZATIVE - Attraverso il lavoro di gruppo con l intera èquipe di operatori, i volontari potranno partecipare all organizzazione delle attività previste dal progetto - Ai volontari verrà insegnato attraverso gli incontri con gli OLP o altri formatori cosa sono i piani di intervento personalizzati come vengono creati e gestiti, le verifiche successive. - Per le attività di tempo libero collaboreranno con gli OLP nel progettare e avviare attività ludico/ricreative rivolte all utenza. - Per le attività di sensibilizzazione del territorio i volontari collaboreranno con gli OLP o altri operatori e potranno apprendere come progettare, organizzare ed attivare contatti con realtà presenti nel territorio e creare momenti di incontro con la cittadinanza locale. C) PROFESSIONALI E/O TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. - Uso dei piani di intervento personalizzato e dei rispettivi programmi informatici. - Uso computer e internet per aggiornamento data base, sito, ricerche a diverso tema (es. iniziative presenti sul territorio, mappatura risorse sul territorio, ecc.) - Uso strumenti tecnici durante le attività laboratoriali. Il Soggetto di natura privata CONSORZIO KOINON Soc. coop. soc. attesta le stesse conoscenze utili alla crescita professionale indicate nella Convezione allegata, acquisite dai volontari durante l espletamento del servizio civile con l attuazione del presente progetto (si veda Convenzione in allegato). FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: La formazione specifica, nel percorso formativo di Confcooperative, ha l obiettivo di fornire al volontario la formazione specifica e quindi le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste nel progetto. Moduli Contenuto Formatore Ore Modulo. La cooperazione sociale Ramon Scalvenzi 8 ore I servizi gestiti dalla Cooperativa La Nuvola 2 Modulo Servizi e tipologia di intervento per la disabilità adulta Bonardi Mattia 2 ore

8 La disabilità adulta 3 Modulo: La salute mentale 4 Modulo: Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile Servizi e tipologia di intervento per la salute mentale I volontari verranno istruiti sul rischio generico comune a tutte le attività previste dal progetto, sui rischi connessi al luogo di lavoro dove viene svolta l attività, al corretto uso delle attrezzature e dei video terminali, alla gestione delle emergenze e alle misure di prevenzione da adottare. Busi Massimiliano Manuel Cascio Lo 2 ore 4 ore Trasversale tutte le attività 5 Modulo: Gli strumenti dell educatore a Panorama delle tecniche speciali per lo sviluppo e l insegnamento di abilità applicate ai disturbi dello spettro autistico e della disabilità sensoriale ed intellettiva Sara Rezzola 8 ore 6 modulo La modulistica La stesura di un progetto educativo Massimiliano Busi 8 ore 7 modulo Il gruppo di lavoro Il lavoro di equipe: ruoli all interno dei servizi Ramon Scalvenzi 8 ore 8 Modulo: Bilancio di competenze. Nell ambito dell offerta formativa specifica per i volontari in servizio civile sarà strutturato, nell ultimo mese di servizio, un incontro sul bilancio delle competenze e sulle opportunità legate al loro futuro professionale. Pertanto si è pensato di articolare la giornata di formazione affrontando le seguenti tematiche: - Bilancio delle competenze acquisite; - Costruzione curriculum vitae; - Esperienze ex volontari già inseriti in ambiti lavorativi. - Mappa delle opportunità. Colombo Giuliana 6 ore 9 Modulo: Valutazione conclusiva Lo scopo dell incontro è quello di favorire un momento in cui sia possibile rivalutare l esperienza vissuta esaminando in modo obiettivo la propria crescita personale e professionale. Ramon Scalvenzi 6 ore Durata: 72 ore. Erogazione del 70% delle ore entro il 90 giorno dall avvio del progetto e il 30% delle ore entro il 270 giorno dall avvio del progetto. Il Modulo 4 Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di Servizio civile verrà erogato entro i primi 90 giorni dall avvio del progetto. DOVE PRESENTARE DOMANDA: Solco Brescia Consorzio di Cooperative Sociali Via Rose di Sotto 53, 2526 Brescia CONTATTI: Emilia Palazzo 030/ serviziocivile@solcobrescia.it