variazione superficie zonizzata variazione volume previsto mq -90 mc -90 variazione SAU mq 0

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1 modifiche introdotte per recepimento osservazioni alla D.C.C. n. 1 del 8 aprile 2014 osservazione n. 8: trasformazione in verde privato di porzioni pertinenziali in zona C1.e/11 e lieve riduzione del perimetro di zona estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata volume previsto mq -90 mc -90 SAU mq 0 osservazione n. 13: trasformazione da verde pubblico a lotto edificabile in ZTO C1/9 estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata C1.9 zonizzata VP 7 volume previsto mq 963 mq -963 mc 800 SAU mq 0 27

2 osservazione n. 25: correzione errore cartografico del PRG di cui alla DGRV 1073 del 2008 e riconoscimento attività fuori zona estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata volume previsto mq 0 mc 0 SAU mq 0 osservazione n. 26: riduzione perimetro C1.e/56 estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata volume previsto mq mc SAU mq 0 28

3 osservazione n. 27: correzione errore cartografico del PRG di cui alla DGRV 1073 del 2008 e riconoscimento scheda intervento n. 5 estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata volume previsto mq 0 mc 0 SAU mq 0 osservazione n. 28: trasformazione in verde privato di porzioni pertinenziali in zona C1.e/5 estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata volume previsto mq 0 mc 0 SAU mq 0 29

4 osservazione n. 31: riduzione perimetro C1.e/19 e riconoscimento zona agricola estratto PAT Estratto PRG vigente estratto proposta del PI estratto Tavola AA,C.2 del PAT SAU foto aerea parametri stereometrici: zonizzata volume previsto mq mc SAU mq

5 nel complesso le modifiche introdotte comportano: zonizzata mq volume previsto mc SAU mq Da sottolineare come riguardo al consumo del suolo si registra addirittura una restituzione di SAU pari a mq , il che, considerata la disponibilità del PAT determinata in mq come parametro di compatibilità con al trasformabilità del territorio, determina una disponibilità futura complessiva pari a mq di trasformabile. 3 Per quanto riguarda il volume aggiuntivo si rileva che nel complesso il PAT prevede un incremento massimo ammissibile pari a mc a destinazione residenziale a fronte di un dato di P.I. pari a mc per cui il volume disponibile futuri risulta pari a mc mc. 3 estratto relazione agronomica del PAT: 31

6 CENTRO STORICO Con il P.I. si procede alla completa ristesura della normativa e della cartografia relativa al centro storico in ragione del fatto che il PRG vigente opera una schedatura solo parziale dei manufatti ricadenti all interno delle ZTO di tipo A di Bresega, Capoluogo e Ciesazza. Il modello utilizzato muove quindi dalla schedatura sistematica di tutti gli edifici e complessi interni alla zonizzazione secondo il seguente esempio: Ovviamente la precedente schedatura è stata considerata opportunamente anche nella presente ristesura. per ciascuna cellula viene quindi attribuito un grado di protezione che indica e prescrive gli interventi di recupero ammissibile Il PI provvede a classificare i fabbricati e gli ambiti da tutelare secondo le seguenti caratteristiche tipologiche: Edifici di notevole valore storico, artistico ed architettonico, con decreto di vincolo ai sensi della ex L. 1089/39, DLgs 42/2994 e s.m. e i., per i quali vanno previsti gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento conservativo di cui al presente articolo, nel rispetto delle disposizioni indicate da enti ed autorità preposte alla tutela dei beni stessi Ville Venete individuate nella pubblicazione dell'istituto regionale per le Ville venete "Ville Venete - Catalogo e Atlante del Veneto", non soggette a vicolo ai sensi della ex L. 1089/39, DLgs 42/2994 e s.m. e i., per i quali sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento conservativo di cui al presente articolo per i quali sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione di tipo A, di cui al presente articolo Edifici non riferibili ai punti precedenti ma che presentano elementi, sia esterni che interni, aventi significativa caratterizzazione e valore sotto il profilo storico, culturale ed ambientale. per i quali sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento 32

7 conservativo di cui al presente articolo per i quali sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione di tipo A, di cui al presente articolo Edifici che presentano modifiche dell impianto originario mantenendo solo singoli elementi superstiti, o edifici privi di particolari caratteristiche storico architettoniche, ma che risultano importanti per l'impatto che esercitano sull'ambiente del centro storico e che sono parte essenziale della trama urbana, ovvero del tessuto connettivo del centro storico e del territorio comunale, per i quali sono ammessi gli interventi di ristrutturazione edilizia di tipo B ed eventualmente di completamento di cui al presente articolo Edifici che hanno completamente perso, a seguito di interventi di ristrutturazione pesante, le caratteristiche del loro impianto primitivo, assumendo in modo irreversibile fisionomia e caratteri completamente estranei al contesto ambientale storicizzato e possono necessitare di interventi finalizzati al recupero estetico e funzionale, per i quali sono ammessi gli interventi di ristrutturazione migliorativa ed eventualmente di completamento di cui al presente articolo Edifici e complessi che per ubicazione, tipologia o destinazione d'uso determinano un impatto negativo con il tessuto connettivo e ambientale del centro storico e necessitano di un completo intervento di riqualificazione, per i quali sono ammessi gli interventi di ristrutturazione urbanistica ed eventualmente di completamento di cui al presente articolo 33

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9 SCHEDATURA EDIFICI RURALI Con il P.I. vengono confermate le schede di rilevamento del PRG, salvo alcune contenute modifiche in adeguamento delle schede n. 12 e la scheda n.34 STRUTTURA NORMATIVA Come richiamato in premessa e nel Documento del Sindaco la struttura normativa viene profondamente rivista per allinearne i contenuti alle più recenti evoluzioni giuridiche e normative in materia, in particolare: _ Norme Tecniche Operative (NTO); viene introdotto il modello della previsione puntuale predeterminata per le zone di completamento, viene semplificata la normativa relativa alle zone produttive, viene introdotta una nuova normativa specifica per il centro storico, per il credito edilizio, per la compensazione urbanistica la perequazione e gli accordi pubblico privato; Regolamento Edilizio (R.E.); viene notevolmente semplificato, eliminando inutili rimandi o ripetizioni di atti e indirizzi normativi di competenza di enti superiori; vengono introdotte modalità di calcolo convenzionale favorevoli all edilizia minore e di necessità, ai modelli rurali e di arredo degli spazi scoperti Viene introdotto (previsto dalla LR 11/04) un nuovo documento: il Prontuario per la qualità architettonica e la mitigazione ambientale, in cui si raccolgono tutte le norme specifiche e di tutela, in particolare riguardo alla compatibilità idraulica, il risparmio energetico, la tutela ambientale. In particolare si riva che le forme di premialità previste per edifici coerenti alle norma sul contenimento dei consumi energetici vengono riferite alle attuali normative del Piano casa, confermando così alcuni aspetti significativi. 35

10 VERIFICA DEL DIMENSIONAMENTO: Dai dati puntualmente riportati al Repertorio Normativo Zone Omogenee deriva io seguente scenario di dimensionamento del P.I. STATO DI FATTO PREVISIONI DI P.R.G Z.T.O. SUPERFICIE CUBATURA ESISTENTE ABITANTI INSEDIATI CUBATURA MAX AMMISSI.LE CUBATURA NUOVA NUOVI ABITANTI TEORICI NUOVI ABITANTI REALI mq (1)-(3) (1): 150-(2) (1): 300-(2) A B C C1.E C E 667 TOT complessivamente il dimensionamento residenziale del P.I. corrisponde a abitanti teorici insediabili (compresa la capacità insediativa teorica del patrimonio edilizio esistente) considerato lo standard minimo di legge (art.31 L.R.11/2004) pari a 30 mq abitanti si determina un fabbisogno di aree a servizi in funzione del dimensionamento residenziale del Piano pari a mq di cui da reperire all interno dei PUA per cui il fabbisogno da reperire in sede di P.I. è pari a mq mq per quanto riguarda invece le superfici a destinazione produttiva si rileva la seguente situazione: Z.T.O. SUPERFICIE TERRIT. mq FOND. mq D D D va considerato che nel prospetto le superfici territoriali corrispondo ad aree soggette a PUA in cui la dotazione di superfici a standard va reperita all intero del perimetro delle aree stesse di urbanizzazione; pertanto in base al parametro di legge (10% della ) si determina un fabbisogno specifico pari a mq mentre ulteriori mq andranno reperiti con i PUA 36

11 La dotazione di aree a servizi del P.I. corrisponde a quella riportata nel seguente prospetto: STATO DI FATTO Z.T.O. TIP O SUPERFICIE DI PROGETTO DI CUI NEL P.U.A. SUPERFICIE N mq mq mq F TOT F F F F F F F F F F F TOT STATO DI FATTO DI PROGETTO F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F TOT F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F TOT F F F TOT sommano TOTALE da cui deriva: fabbisogno complessivo mq mq superfici a standard di Piano (esclusi PUA)

12 VERIFICA AGGORNAMENTO DEL DIMENSIONAMENTO DEL PAT A.T.O. 1 Descrizione AMBITO REFERENTE ALLA LOCALITÀ BRESEGA Carico insediativo di progetto Standard urbanistici PRG Vigente Aggiuntivo Primari 10 mq/ab Secondari 20 mq/ab Residenziale mc AGGIORNATO P.I mc = = Commerciale mq Direzionale mc Produttivo mq Turistico mc mq standard urbanistici mq Abitanti teorici n. Volume residenziale per abitante mc/ab Note : La dimensione di area agricola trasformabile complessiva rimane comunque quella riportata alla lettera D) delle premesse di carattere generale delle presenti norme. Dimensione complessiva A.T.O mq Dimensione delle aree a servizi non attuate dal P.R.G. mq

13 A.T.O. 2 Descrizione AMBITO REFERENTE AL CAPOLUOGO ED ALLA LOCALITÀ CIESAZZA Carico insediativo di progetto PRG Vigente Aggiuntivo Primari 10 mq/ab Standard urbanistici Secondari 20 mq/ab Residenziale mc AGGIORNATO P.I = = Commerciale mq Direzionale mc Produttivo mq AGGIORNATO P.I = Turistico mc mq standard urbanistici mq Abitanti teorici n. Volume residenziale per abitante mc/ab Note : La dimensione di area agricola trasformabile complessiva rimane comunque quella riportata alla lettera D) delle premesse di carattere generale delle presenti norme. Dimensione complessiva A.T.O mq Dimensione delle aree a servizi non attuate dal P.R.G. mq

14 A.T.O. Descrizione AMBITO DI VALENZA AMBIENTALE Carico insediativo di progetto PRG Vigente Aggiuntivo Primari 10 mq/ab Standard urbanistici Secondari 20 mq/ab Residenziale mc AGGIORNATO P.I = Commerciale mq Direzionale mc Produttivo mq Turistico mc mq standard urbanisticimq Abitanti teorici n. Volume residenziale per abitante mc/ab Note : La dimensione di area agricola trasformabile complessiva rimane comunque quella riportata alla lettera D) delle premesse di carattere generale delle presenti norme. Dimensione complessiva A.T.O mq

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