P.R.G.C. VARIANTE PARZIALE N. 5/11
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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI BORGOMANERO Palazzo Comunale Corso Cavour, 16 Tel / Fax / C.F P.R.G.C. VARIANTE PARZIALE N. 5/11 PROGETTO PRELIMINARE ADOTTATO CON DELIBERA DI C.C. N del Progettista: Architetto: Antonella Manuelli Collaboratori grafici: Geometra: Morena Medina Collaboratore Amministrativo: Ragioniera: Marina Bruna Poletti ANNO 2011 IL SEGRETARIO COMUNALE IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RELAZIONE DIVISIONE URBANISTICA TERRITORIO 1
2 INDICE PREMESSA...3 FINALITÀ DELLA VARIANTE...34 DESCRIZIONE DELLA VARIANTE...35 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 2
3 PREMESSA La Città di Borgomanero è dotata di P.R.G.C. adottato con deliberazione consiliare n. 63 del , divenuta esecutiva ai sensi di Legge, aggiornata con modifiche ed integrazioni ex officio con deliberazione della Giunta Regionale n del e propria Variante adottata con deliberazione consiliare n. 64 del e deliberazione consiliare n. 1 del , esecutiva ai sensi di Legge ed aggiornata con modifiche ex officio con Deliberazione della Giunta Regionale n del e successive varianti parziale ai sensi dell art. 17 comma 7 L.R. 56/77 e s.m. e i.. In considerazione della datazione del PRGC, spesso, al fine di un corretto e migliore utilizzo del territorio si sono rese necessarie varianti specifiche mirate alla soluzione di talune specificità. Con delibera di Giunta Comunale n. 28 del e successiva delibera di Consiglio Comunale n. 9 del l Amministrazione ha approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare nell ambito delle quali ha altresì stabilito l alienazione dell immobile denominato Magazzino Comunale costituito da un complesso immobiliare non più utilizzato in mediocre stato di conservazione composto da n. 3 fabbricati già adibiti a magazzini, autorimesse ed uffici ad un piano fuori terra oltre ad un fabbricato adibito ad abitazione per il custode a due piani fuori terra identificato in mappa al foglio 22 mappali 258, 259, 1050, 1051, L Amministrazione, nell ambito della propria scelta ha altresì disposto il riazzonamento urbanistico dell immobile mediante predisposizione di specifica variante urbanistica da redigersi da parte degli addetti della Divisione Urbanistica Territorio affinché sia possibile la valorizzazione dell immobile stesso attraverso il proprio recupero, ristrutturazione, ampliamento e completamento urbanisticoedilizio. In considerazione di quanto sopra il riazzonamento, così come peraltro indicato nel Piano delle Alienazioni e valorizzazioni Immobiliari, riconsidera l immobile quale Aree di ristrutturazione e/o sostituzione edilizia ( esterne ) di cui all art delle N.T.A. del PRGC vigente. Ad oggi l immobile di che trattasi con riferimento alla Delibera di Consiglio Comunale n. 77 del 03/10/2001 risulta parzialmente azzonato in Aree programma G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 3
4 di ristrutturazione urbanistica di cui all art. 2.7 bis delle N.T.A. e parzialmente in Aree destinate a servizi sociali e attrezzature pubbliche e di uso pubblico di cui all art. 5.1b N.T.A.. In considerazione della presenza del Torrente Agogna ad una distanza di circa mt., l immobile è sottoposto a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lvo 42/04 e s. m. ed i.. Considerato che è in corso di definizione l acquisizione da parte dell Amministrazione Comunale dell immobile ubicato in Via Monsignor Cavigioli n. 6/7/9 e identificato in mappa C.T. al foglio 10 mappali di proprietà dei Sigg.ri Tarditi Edoardo e Valentina per destinare lo stesso a fini pubblici così come stabilito con delibera di Consiglio Comunale n. 15 in data e che pertanto occorre opportunamente riazzonare lo stesso per tale scopo, con la presente variante si interviene su entrambi gli immobili (quest ultimo descritto ex Tarditi ed il magazzino comunale ) mediante trasferimento di potenzialità edificatoria dall uno all altro e rimodulazione di aree standards nei limiti di 0,5 mq./ab.. Per quanto sopra e come meglio descritto nei paragrafi successivi, la presente Variante, ai sensi della L.R. 56/77 e s.m. e i. si riconosce nel comma 7 dell art. 17 che la definisce Variante Parziale a sola approvazione comunale con delibera consiliare. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 4
5 Estratto di Mappa Foglio 22 SCALA 1:2.000 IMMOBILE MAGAZZINO COMUNALE G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 5
6 Estratto Carta Tecnica Regionale SCALA 1: IMMOBILE MAGAZZINO COMUNALE G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 6
7 VISURE 7
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11 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 11
12 Documentazione fotografica CONI OTTICI 12
13 Foto 1 Foto 2 13
14 Foto 3 Foto 4 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 14
15 Foto 5 Foto 6 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 15
16 Foto 7 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 16
17 Estratto di Mappa Foglio 10 SCALA 1:2.000 IMMOBILE EX TARDITI G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 17
18 Estratto Carta Tecnica Regionale SCALA 1:5.000 IMMOBILE EX TARDITI G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 18
19 VISURE 19
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30 Documentazione fotografica CONI OTTICI 30
31 Foto 1 Foto 2 31
32 Foto 3 Foto 4 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 32
33 Foto 5 Foto 6 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 33
34 FINALITÀ DELLA VARIANTE Gli obiettivi che hanno indotto l Amministrazione Comunale alla stesura della Variante di che trattasi, peraltro in premessa già indicati, consistono principalmente nella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico così come stabilito con delibera di Consiglio Comunale n. 9 del per quanto attiene all immobile ubicato in Via Torrione n. 31 angolo Viale Marconi ex magazzino comunale ad oggi dismesso poiché non più rispondente allo scopo e di nessun interesse per altri fini istituzionali e conseguentemente a ciò, deputato all alienazione. Per quanto sopra esposto e già stabilito con la Delibera di Consiglio Comunale n. n. 9 del occorrerà procedere alla variante di che trattasi per riazzonare l immobile in Aree di ristrutturazione e/o sostituzione edilizia ( esterne ) per consentire il recupero edilizio ed il completamento del patrimonio esistente consentendo, in analogia ad aree similari, destinazioni residenziali nonché quelle ad esse compatibili quali attività artigianali di servizio non nocive e moleste, attività commerciali di vicinato, attività direzionali, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti, bar. così come peraltro stabilito dagli artt e 2.1 delle N.T.A. del vigente P.R.G.C. per azzonamenti urbanistici analoghi. L attuazione ad oggi di tale Variante ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m. ed i. è resa possibile dal trasferimento della potenzialità edificatoria al magazzino comunale dall immobile ubicato in Via Monsignor Cavigioli in mappa C.T. foglio 10 mappali la cui connotazione urbanistica, in considerazione all ubicazione contigua alla struttura ospedaliera ben si presta ad utilizzi pubblici così come stabilito con delibera di Consiglio Comunale n. 15 in data con la quale si è condiviso fra le parti pubblico/privato-, l acquisizione dell immobile di che trattasi da parte dell Amministrazione Comunale. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 34
35 DESCRIZIONE DELLA VARIANTE La Variante in oggetto rispetta tutti i parametri che la caratterizzano quale Variante Parziale per un comune con popolazione superiore ai abitanti e più propriamente con riferimento ai dati aggiornati, ad un comune con popolazione superiore ai abitanti così come definito dalla normativa in questione. In conformità all art. 17 commi 4 e 7 della L.R.U. si segnala che gli effetti prodotti: - hanno rilevanza limitata al solo territorio comunale e non modificano l impianto strutturale del Piano o incidono sui vincoli nazionali e regionali; - non aumentano o riducono le aree a servizi per più di 0,5 mq. per abitante; - non incrementano la capacità insediativa residenziale; - non incrementano la superficie territoriale relativa alle attività economiche, produttive e commerciali. Con tali premesse la Variante proposta riconferma i contenuti, le finalità e le impostazioni di massima dei dati quantitativi del P.R.G.C. apportando modifiche di lieve entità così come meglio di seguito evidenziate: a) Immobile rif. C.T. foglio 10 mappali ubicato in Via Monsignor Cavigioli dismette l attuale azzonamento urbanistico di Aree programma di ristrutturazione edilizia di cui all art. 2.7 bis - AP4 B - delle N.T.A. trasferendo, per quanto di interesse pubblico, la propria potenzialità edificatoria all immobile di proprietà comunale ubicato in Via Torrione ang. Viale Marconi. L immobile di che trattasi, in riferimento all azzonamento urbanistico vigente possiede una capacità edificatoria così come nel dettaglio evidenziato: Volume complessivo mc così suddivisi per destinazione d uso: o Residenziale minimo 40% di mc ; o Direzionale, turistico-ricettivo, commerciale 60% di mc con limite del 20% per destinazione commerciale e con il limite massimo di 800 mq. di S.U.L.; e pertanto o Destinazione Residenziale mc ,80; o Destinazione Direzionale, turistico-ricettivo mc ,80; G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 35
36 o Destinazione Commerciale mc ,40 con un limite massimo di 800 mq. di S.U.L.. Il nuovo azzonamento dell immobile sarà interamente quello di cui al titolo 5 e precisamente all art. 5.1 Aree destinate a servizi sociali e attrezzature pubbliche e di uso pubblico poiché ad oggi parte dello stesso per mq ,00 risulta essere già destinato ad interesse pubblico di cui all art. 5.1 delle N.T.A.. b) Immobile rif. C.T. foglio 22 mappali 258, 259, 1050, 1051, 1079 ubicato in Via Torrione ang. Viale Marconi di superficie complessiva mq dismette l attuale azzonamento urbanistico per una superficie di mq di Aree programma di ristrutturazione urbanistica di cui all art. 2.7 bis delle N.T.A. e per una superficie di mq. 740 di Aree destinate a servizi sociali e attrezzature pubbliche e di uso pubblico di cui all art. 5.1b N.T.A. riconoscendo allo stesso il riazzonamento urbanistico di cui all art delle N.T.A. del vigente P.R.G.C. Aree di ristrutturazione e/o sostituzione edilizia ( esterne ) con puntualizzazione e specificità in normativa; c) Conseguentemente alla variazione urbanistica di cui agli immobili indicati ai precedenti punti a) e b) si modifica la quantità globale delle aree a servizi comunque contenuta entro 0,50 mq./ab. così come nel dettaglio di seguito precisato: Immobile rif. C.T. foglio 10 mappali : da area 2.7 bis ad area 5.1 (mq mq )= mq IN AUMENTO Immobile rif. C.T. foglio 22 mappali 258, 259, 1050, 1051, 1079: area 5.1 da riazzonare mq. 740 IN RIDUZIONE PERTANTO mq mq. 740 = mq ,00 Per quanto sopra e con riferimento alle precedenti varianti urbanistiche redatte ai sensi dell art. 17 comma 7 della L.R. 56/77 e s.m. e. i. e precisamente: - Variante Urbanistica approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 47 del con la quale si erano incrementate le aree standards in quanto si era estesa l'area programma AP6 ricomprendendo porzioni di territorio non espressamente individuate quali "standards urbanistici" così come dettati dall'art. 5.1 delle N.T.A. del P.R.G.C. "Aree destinate a servizi G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 36
37 sociali e attrezzature pubbliche e di uso pubblico" per una superficie complessiva di mq oltre all'incremento di mq derivante dall'individuazione quali "aree standards" dell'immobile ex agricolo acquisito al patrimonio comunale ubicato in località S. Croce contiguo; - Variante urbanistica approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 10 del si è altresì provveduto al riazzonamento di un lotto - Foglio 26 Mappale 185 acquisito al patrimonio comunale - in "aree standards" di cui all art. 5.1 N.T.A., anch'esso ex agricolo posto in località Resiga, contiguo alla proprietà comunale occupata dal canile, piastra ecologica e depuratore con superficie pari a mq. 1800; - Variante urbanistica approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del si è inoltre riorganizzato l immobile di proprietà comunale denominato Ex Enel intervenendo altresì con variazioni delle aree standards sia in diminuzione che in aumento riduzione di aree standards pari a mq (mq riduzione area standars mq (teorici) aumento area standard mq. 40 riazzonamento da area 3.2 ad area 5.1); - Variante urbanistica approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 26 del 13/06/2011 con la quale si è riazzonato ad area a standars l immobile ubicato in Via Alfieri per una superficie complessiva teorica di mq Per quanto sopra e con riferimento alle precedenti Delibere di Varianti Urbanistiche con le quali si modificavano in più ed in meno gli standards ne deriva quanto segue: mq ,00 + mq ,00 + mq ,00 mq ,00 + mq = mq mq / N Abitanti teorici insediabili = 0,40 mq./ab Area standards urbanistici in aumento. La variante in questione aumenta ulteriormente lo standard incrementando le aree di ulteriori mq ,00 e pertanto ne deriva che la variazione in aumento delle aree con destinazione a servizi del vigente P.R.G.C. è pari a 0,46 mq./ab., valore che risulta inferiore a 0,50 mq./ab. oltre i limiti previsti dalla L.R. 56/77 e s.m ed i.: mq ,00 + mq ,00 = mq ,00 mq ,00 / N Abitanti teorici insediabili = 0,46 mq./ab G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 37
38 Ripercorrendo quanto in precedenza richiamato in merito alla quota parte della potenzialità edificatoria da aggiungere all immobile denominato ex magazzino comunale derivante dall immobile ex Tarditi ne deriva quanto segue: Superficie Territoriale immobile ex magazzino comunale rif. rif. C.T. foglio 22 mappali 258, 259, 1050, 1051, 1079: mq ; che se posto in area 2.10 di P.R.G.C. ne deriverebbe un Volume di 2 mc./mq. pari a: mq x 2 = mc Attualmente l immobile è in parte azzonato quale Area programma di ristrutturazione urbanistica di cui all art. 2.7 bis AP7 per una superficie di mq ed in parte Aree destinate a servizi sociali e attrezzature pubbliche e di uso pubblico di cui all art. 5.1b N.T.A. per una superficie di mq. 740 pertanto ne deriva una possibilità massima di volume in riferimento agli indici attuali di mc con destinazione commerciale, direzionale e turistico-ricettive mq x 0,75 = mq mq x h. 3,00 = mc Il riazzonamento dell immobile denominato ex magazzino comunale in Aree di ristrutturazione e/o sostituzione edilizia ( esterne ) di cui all art N.T.A. come in premessa richiamato comporta un incremento di ulteriori mc (mc mc ). Tale potenzialità volumetrica viene recuperata dall area ex Tarditi la cui potenzialità edificatoria è di gran lunga superiore come sopra illustrato. Nel dettaglio si recuperano mc con destinazione residenziale e mc. 408 con destinazione artigianale di servizio non nociva e molesta, attività commerciali, attività direzionali, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti, bar. Per quanto sopra ne deriva l ammissibilità delle destinazioni d uso del riazzonamento dell immobile denominato ex magazzino comunale in riferimento al trasferimento della quota parte di potenzialità edificatoria dell immobile ex Tarditi. Il P.R.G.C. vedrebbe dunque una riduzione della capacità edificatoria territoriale. Considerate le verifiche sopra descritte si precisano le quote percentuali correlate G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 38
39 alle destinazioni d uso consentite con la Variante in questione che riconducono ai seguenti conteggi: mc : con ogni possibilità di destinazione d uso: residenziale, artigianale di servizio non nociva e molesta, attività commerciale, attività direzionale, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti, bar. mc : con possibilità di destinazione d uso residenziale per l intero oppure mc. 408: con destinazione artigianali di servizio non nocive e moleste, attività commerciali, attività direzionali, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti, bar. e mc con obbligo di destinazione residenziale in quanto tale volume consente la quota del 20% di destinazioni diverse dal residenziale. L immobile denominato ex magazzino comunale con riferimento all assetto idrogeologico del territorio ricade in classe IIIB2 nell ambito della quale sarà possibile la realizzazione di nuove edificazioni, ampliamenti o completamenti edilizi-urbanistici successivamente alla realizzazione di opere di regimazione e adeguamento di quelle esistenti così come da studi condotti sul territorio da parte dei Proff. Bacchi e Pilotti. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 39
40 LEGENDA P.A.I. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 40
41 G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 41
42 Estratto P.A.I. SCALA 1: G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 42
43 NORMATIVA VIGENTE ART AREE DI RISTRUTTURAZIONE E/O SOSTITUZIONE EDILIZIA ("ESTERNE") 1. Sono costituite dalle parti, a prevalente destinazione residenziale e di edificazione non recente, esterne ai centri storici, con prevalenza di edifici del tipo a schiera e a ballatoio e presenza di casseri e magazzini, per le quali il P.R.G. prevede il recupero edilizio ed il limitato completamento del patrimonio esistente. DESTINAZIONI 2. Sono sempre ammesse le destinazioni residenziali e le altre destinazioni compatibili con la residenza, di cui alle lettere a) e c) del 1 comma dell'art Per gli edifici o parti di edifici esistenti destinati ad attività produttive compatibili con la residenza, di cui alla lettera b) del 1 comma dell'art. 2.1, sono ammessi sia il mantenimento di tali destinazioni, sia il mutamento delle medesime nell'ambito delle destinazioni di cui al 1 comma dell'art Nuove destinazioni produttive compatibili con la residenza, di cui alla lettera b) del 1 comma dell'art. 2.1, sono ammesse limitatamente ai piani terra, primi piani e interrati. TIPI DI INTERVENTO E MODALITA DI ATTUAZIONE 5. Gli interventi ammessi, tramite singola autorizzazione o concessione edilizia ai sensi della legislazione vigente in materia sono i seguenti: - manutenzione straordinaria e/o ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti, senza aumento dei volumi esistenti e con la possibilità di recuperare ad altra destinazione i casseri esistenti; - ampliamento, completamento o sostituzione edilizia degli edifici esistenti, nel rispetto degli indici e delle prescrizioni di cui ai commi successivi. 6. E' consentito, anche in deroga agli indici di I.F. ed R.C. di cui al comma 7 l'ampliamento una tantum degli edifici esistenti fino ad un massimo del 25% del volume esistente calcolato al netto dei casseri con un massimo di 100 mc.; in tale quota di ampliamento consentito devono essere conteggiati i volumi degli eventuali casseri esistenti di cui è previsto il recupero ad altra destinazione. INDICI E PRESCRIZIONI 7. Negli interventi di ampliamento, completamento e sostituzione edilizia, con l eccezione di quanto previsto dal 6 comma del presente articolo, devono essere rispettati gli indici e le prescrizioni seguenti: - IF = 2 mc/mq. - RC = 40% - H = 13 mt. - Per quanto riguarda i parcheggi private si applica quanto previsto dall art In ciascun lotto oggetto d intervento non meno del 20% della SF totale deve essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 43
44 8. Sugli EDIFICI DI INTERESSE STORICO AMBIENTALE, compresi nelle aree di cui al presente articolo ed individuati con apposita simbologia nelle tavole di piano, si applicano le norme di cui all articolo In tali zone possono essere installati esclusivamente nuovi impianti stradali di distribuzione carburanti riconducibili a stazioni di rifornimento e stazioni di servizio nel rispetto della specifica normativa vigente in materia nonché nel rispetto dei commi precedenti. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 44
45 NORMATIVA VARIANTE ART AREE DI RISTRUTTURAZIONE E/O SOSTITUZIONE EDILIZIA ("ESTERNE") 1. Sono costituite dalle parti, a prevalente destinazione residenziale e di edificazione non recente, esterne ai centri storici, con prevalenza di edifici del tipo a schiera e a ballatoio e presenza di casseri e magazzini, per le quali il P.R.G. prevede il recupero edilizio ed il limitato completamento del patrimonio esistente. DESTINAZIONI 2. Sono sempre ammesse le destinazioni residenziali e le altre destinazioni compatibili con la residenza, di cui alle lettere a) e c) del 1 comma dell'art Per gli edifici o parti di edifici esistenti destinati ad attività produttive compatibili con la residenza, di cui alla lettera b) del 1 comma dell'art. 2.1, sono ammessi sia il mantenimento di tali destinazioni, sia il mutamento delle medesime nell'ambito delle destinazioni di cui al 1 comma dell'art Nuove destinazioni produttive compatibili con la residenza, di cui alla lettera b) del 1 comma dell'art. 2.1, sono ammesse limitatamente ai piani terra, primi piani e interrati. TIPI DI INTERVENTO E MODALITA DI ATTUAZIONE 5. Gli interventi ammessi, tramite singola autorizzazione o concessione edilizia ai sensi della legislazione vigente in materia sono i seguenti: - manutenzione straordinaria e/o ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti, senza aumento dei volumi esistenti e con la possibilità di recuperare ad altra destinazione i casseri esistenti; - ampliamento, completamento o sostituzione edilizia degli edifici esistenti, nel rispetto degli indici e delle prescrizioni di cui ai commi successivi. 6. E' consentito, anche in deroga agli indici di I.F. ed R.C. di cui al comma 7 l'ampliamento una tantum degli edifici esistenti fino ad un massimo del 25% del volume esistente calcolato al netto dei casseri con un massimo di 100 mc.; in tale quota di ampliamento consentito devono essere conteggiati i volumi degli eventuali casseri esistenti di cui è previsto il recupero ad altra destinazione. INDICI E PRESCRIZIONI 7. Negli interventi di ampliamento, completamento e sostituzione edilizia, con l eccezione di quanto previsto dal 6 comma del presente articolo, devono essere rispettati gli indici e le prescrizioni seguenti: - IF = 2 mc/mq. - RC = 40% - H = 13 mt. - Per quanto riguarda i parcheggi private si applica quanto previsto dall art In ciascun lotto oggetto d intervento non meno del 20% della SF totale deve essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 45
46 8. Sugli EDIFICI DI INTERESSE STORICO AMBIENTALE, compresi nelle aree di cui al presente articolo ed individuati con apposita simbologia nelle tavole di piano, si applicano le norme di cui all articolo In tali zone possono essere installati esclusivamente nuovi impianti stradali di distribuzione carburanti riconducibili a stazioni di rifornimento e stazioni di servizio nel rispetto della specifica normativa vigente in materia nonché nel rispetto dei commi precedenti. 10. Immobile denominato ex magazzino comunale rif. foglio 22 mappali 258, 259, 1050, 1051, 1079 Gli interventi di ampliamento, completamento e sostituzione edilizia sono da attuarsi mediante preliminare presentazione di S.U.E.. Gli stessi, con l eccezione di quanto previsto dal 6 comma del presente articolo, devono rispettare gli indici e le prescrizioni seguenti: - IT = 2 mc/mq. - RC = 40% - H = 13 mt. - Per quanto riguarda i parcheggi private si applica quanto previsto dall art In ciascun lotto oggetto d intervento non meno del 20% della SF totale deve essere costituita da terreno permeabile sistemato a verde. - Le destinazioni d uso ammesse sono quelle residenziali, nonché quelle ad esse compatibili quali attività artigianali di servizio non nocive e moleste, attività commerciali, attività direzionali, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti e bar nelle seguenti percentuali: Residenziale per l intero (mc ); oppure Mc destinazione residenziale, attività artigianali di servizio non nocive e moleste, attività commerciali, attività direzionali, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti e bar; Mc destinazione residenziale con un massimo del 20% per destinazione artigianali di servizio non nocive e moleste, attività commerciali, attività direzionali, esercizio di arti e professioni, culturali, ricreative, alberghi, ristoranti e bar. G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 46
47 Estratto P.R.G.C. Vigente Foglio 10 SCALA 1:2000 IMMOBILE EX TARDITI G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 47
48 Estratto P.R.G.C. Variante Foglio 10 SCALA 1:2000 IMMOBILE EX TARDITI G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 48
49 Estratto P.R.G.C. Vigente Foglio 22 SCALA 1:2000 IMMOBILE MAGAZZINO COMUNALE G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 49
50 Estratto P.R.G.C. Variante Foglio 22 SCALA 1:2000 IMMOBILE MAGAZZINO COMUNALE G:\Urbanistica_PRG\VARIANTE PARZIALE 5-11\RELAZIONE.doc 50
P.R.G.C. VARIANTE PARZIALE N. 4/11
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