COLLEGIO DEI DOCENTI

Transcript

1 COLLEGIO DEI DOCENTI

2 . Il modo migliore perche un allievo si impadronisca di una conoscenza e di fargli percorrere la via su cui e stata ottenuta Mach

3 VERO E VERIFICATO Vero è ciò che è temporaneamente verificato. Ammettere che vero significa soltanto verificato equivale ad imporre agli uomini la responsabilità di abbandonare dogmi politici e morali. Tale mutamento implica una profonda evoluzione delle fonti di autorità e dei metodi di decisione sociale Dewey

4 DEMOCRAZIA ED EDUCAZIONE Democrazia ed educazione stanno tra loro in rapporto di reciprocità. La democrazia è un principio educativo. La democrazia non può svilupparsi senza educazione Dewey

5 LO SCARTO Nel processo formativo lo scarto, all interno di una procedura di autoregolazione e di autocorrezione, agisce da segnalatore della distanza che si pone tra il risultato conseguito e il risultato atteso ( Paparella) Lo scarto può essere sbaglio od errore

6

7

8

9 . Scarto Sbaglio Errore Divergenza

10 . SBAGLIO = inesatta applicazione di una teoria nota ERRORE = scarto tra la realtà considerata in se stessa e la realtà come viene elaborata all interno delle rappresentazioni che di essa ne danno le singole scienze

11 . ESERCIZI = tutte le attività che vengono proposte per l affinamento di abilità e per la conquista di livelli sempre più alti di destrezza PROBLEMI = situazioni indeterminate ma tendenzialmente determinabili attraverso l interpretazione e l adattamento

12 . ESERCIZIO : SBAGLIO = PROBLEMA : ERRORE

13 Sbaglio Esercizio Apprendistato Applicazione Individuo Soggetto Esecuzione Mancanza di convergenza Addestramento *. Errore * Problema * Formazione * Teoria * Scienza * Oggetto * Avventura intellettuale * Divergenza * Competenza

14 Wiener Antiseri Cannon Binanti Rasmussen Reason TIPOLOGIA DEGLI SCARTI ( ERRORI E SBAGLI)

15 TIPOLOGIA DEGLI SBAGLI WEIMER abituali automatici per analogia da confusione Da origine inconscio - affettiva

16 TIPOLOGIA DEGLI ERRORI SCIENTIFICI ANTISERI Impostazione di un problema Formulazione di una congettura Determinazione di un protocolllo Esecuzione di un calcolo Progettazione di uno strumento Esecuzione di una misura Lettura di uno strumento

17 GLI OTTO MODI DI CADERE IN ERRORE CANNON Ipotesi non circostanziate Prova incompleta Omesso controllo Tecnica difettosa Esclusione di cause multiple Conclusioni ingiustificate

18 TIPOLOGIA DEGLI ERRORI CLINICI BINANTI Incuria Disattenzione Imperizia Presunzione

19 CLASSIFICAZIONE DEGLI ERRORI RASMUSSEN Errori che emergono in comportamenti automatici Errori che emergono in comportamenti prescritti da regole Errori che emergono in comportamenti messi in atto quando ci si trova davanti ad una situazione sconosciuta

20 TRE TIPI DI ERRORI 1 REASON Errori Violazioni Errori latenti

21 TRE TIPI DI ERRORE 2 REASON Errori di esecuzione che si verificano a livello di abilità Errori di esecuzione provocati dal fallimento della memoria Errori non commessi durante l esecuzione ma provocati da atti precedenti

22 . E possibile una classificazione unitaria degli scarti?

23 Procedura Procedimento Processo Prodotto.

24 PROBLEMI ED ESERCIZI Problemi Norma Ricerca Competenza Errore * Esercizi * Regola * Uso del noto * Addestramento * Sbaglio

25 . Come far diventare gli esercizi problemi e gli scarti errori? Dagli sbagli agli errori = dalla conoscenza alla metaconoscenza

26 DAGLI SBAGLI AGLI ERRORI Regole Sbaglio Assunzione critica dello scarto Contestualizzazione dello sbaglio Assunzione dell errore L analisi critica dello sbaglio indica il passaggio di paradigma

27

28

29 LA CITTA SCIENTIFICA Una verità su uno sfondo di errore, tale è la forma del pensiero scientifico. L atto di rettifica cancella le singolarità legate all errore. E necessaria la formazione di uno spazio intersoggettivo che consenta la comunicazione e quindi il superamento dell errore Bachelard

30 . Dobbiamo trovare l- errore nelle teorie esistenti se vogliamo se vogliamo che la polis scientifica degli scienziati sia stimolata a trovare e provare teorie migliori di quelle esistenti Antiseri

31 . La scuola Comunita educante Comunita scientifica

32 Per un lessico operativo comune Contenuti Attitudini Capacità Abilità Conoscenze Competenze

33 . Contenuti oggetti mentali statici o dinamici Attitudine radice innata della disposizione che può essere sviluppata dall esercizio Capacità attitudine ( o potenzialità ) sviluppata Abilità capacità contrassegnata da prontezza e sicurezza Conoscenze oggetti mentali dinamici organizzati

34 competenza insieme di. abilità riferite ad un compito complesso sintesi di attitudine abilità capacità carattere operatorio (concreto o formale) e metaconoscente componibile o scomponibile in sistemi o reti trasversale -in termini non astratti - ai sistemi di sapere e alle discipline

35 . I Contenuti Le Attitudini Le Capacità Le Abilità Le Conoscenze Le Competenze si trasmettono si scoprono si sviluppano si praticano si insegnano si costruiscono

36 COMPETENZE LICEALI SAPERE EFFETTUARE CONNESSIONI LOGICHE RICONOSCERE O STABILIRE RELAZIONI CLASSIFICARE FORMULARE IPOTESI IN BASE AI DATI FORNITI TRARRE CONCLUSIONI BASATE SUI RISULTATI OTTENUTI E SULLE IPOTESI VERIFICATE RISOLVERE SITUAZIONI PROBLEMATICHE UTILIZZANDO LINGUAGGI SPECIFICI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A SITUAZIONI DELLA VITA REALE, ANCHE PER PORSI IN MODO CRITICO E CONSAPEVOLE DI FRONTE AI TEMI DI CARATTERE SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DELLA SOCIETÀ ATTUALE

37 FORMULAZIONE DELLE COMPETENZE CURRICOLARI DEL LICEO ALESSI

38 LE COMPETENZE IN SINTESI Leggere ( decodificare interpretare ) Comunicare in maniera corretta efficace consapevole Analizzare Sintetizzare e organizzare le conoscenze Correlare ed integrare tra loro informazioni concetti principi

39 Operare confronti e collegamenti Contestualizzare Applicare Formulare domande ipotesi strategie Rielaborare.

40 Leggere Comunicare Leggere (decodificare, interpretare) (saper leggere e decodificare un messaggio grafico : piante, mappe, progetti; carte storiche o tematiche o geografiche; interpretare le fonti storiche; leggere e comprendere grafici funzioni formule, simboli, figure geometriche; saper interpretare un opera d arte; saper leggere e interpretare testi letterari di diverse epoche e registri in italiano, lingua straniera, latino; saper leggere testi contemporanei di vario genere: quotidiani, saggi scientifici filosofici ecc ) Comunicare in modo corretto efficace e consapevole, in lingua italiana e straniera, utilizzando un linguaggio appropriato nei diversi contesti comunicativi e la terminologia specifica delle discipline.

41 Analizzare Sintetizzare Operare confronti e collegamenti Analizzare fenomeni storico-sociali, naturali, culturali-artistici./ Analizzare le proprietà delle figure geometriche nelle principali trasformazioni Sintetizzare e organizzare le conoscenze Saper correlare e integrare tra loro informazioni, concetti e principi, operare confronti e collegamenti

42 Analizzare Sintetizzare Operare confronti e collegamenti Analizzare fenomeni storico-sociali, naturali, culturali-artistici./ Analizzare le proprietà delle figure geometriche nelle principali trasformazioni Sintetizzare e organizzare le conoscenze Saper correlare e integrare tra loro informazioni, concetti e principi, operare confronti e collegamenti

43 Contestualizzare Ricercare Applicare Ricercare approfondire: selezionare, dedurre informazioni da materiale documentario di diverso genere Saper utilizzare in maniera corretta le tecniche (di calcolo, di analisi grammaticale e logica, di movimento,di grafica ) le conoscenze, le procedure, in situazioni diversificate Saper contestualizzare

44 Formulare domande, ipotesi, strategie; rielaborare Individuare l'esatta natura di un problema Formulare ipotesi e strategie di soluzione Saper riformulare rielaborare trasferire informazioni, concetti, principi, procedure, regole a realtà e contesti nuovi. Saper misurare, costruire e usare modelli : generalizzare-definire e utilizzare leggi come formalizzazioni unificanti di categorie di fenomeni, teorie come costruzioni interpretative

45 FEEDBACK PER Sistema scuola Liceo Alessi Studente Funzione docente collettiva Funzione docente individuale

46 GLI ERRORI NELLA CITTA SCIENTIFICA Nella città scientifica gli errori sono assunti come elemento di regolazione a livello di Apprendimento degli studenti Impostazione del lavoro docente

47 . Il soggetto scientifico collettivo (Collegio Dipartimenti Consigli ) erra/sbaglia meno del soggetto scientifico individuale A partire dalle diverse esperienze dell insieme dei docenti i singoli affinano i comportamenti, le programmazioni le valutazioni verso un equilibrio condiviso

48 . Verso Una programmazione più intensamente dipartimentale Una misurazione più convergente Classi più equidisomogenee Consigli di classe più coesi

49 . Griglia di fatto condivisa Numero delle valutazioni Tipologia diversificata delle misurazioni Numero dei misuratori Frequenza delle misurazioni Prove trasversali di autocontrollo

50 Nel cammino spirituale possono esserci diversi livelli mente: la mente del credente, la mente del seguace, la mente del discepolo, la mente dell'esploratore e la mente dello scopritore. Un credente è uno che crede nella religione in cui è cresciuto Un seguace è uno che prende sul serio questa religione e le vuole dedicare la sua vita. Un credente è come un cittadino ordinario ed un seguace come un soldato, che è disposto a morire o ad uccidere per difendere i confini della sua religione o per espanderli. Un discepolo è uno che scorge i limiti della propria religione si mette in cerca della verità, ovunque essa si trovi. Egli è come un'ape, che va dove si trova il miele. Ma si muove ancora nel regno del conosciuto. Quando un discepolo scopre i limiti del conosciuto, diventa un esploratore. Un esploratore è uno che lascia i confini del conosciuto e si avventura nell'ignoto. Quando un esploratore scopre qualcosa di nuovo, diventa uno scopritore della Verità. Ha un esperienza diretta dell ignoto. Attinge alle fresche acque dell ignoto e vive fino in fondo il sentiero su cui è incamminato. E così diventa un ponte tra il noto e l ignoto. Martin Kuvarapu