PROVINCIA DI VICENZA
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- Bernardo Giuliani
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1 PROVINCIA DI VICENZA PATTO SOCIALE PER IL LAVORO VICENTINO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE, IN VIA SPERIMENTALE, DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA. 1. OGGETTO DEL BANDO Nell'ambito del progetto Patto sociale per il lavoro vicentino ed al fine di dare sostegno al sistema economico locale ed all'occupazione, la Provincia di Vicenza intende sperimentare un intervento volto a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove imprese. L iniziativa viene attuata in applicazione delle disposizioni previste dal regime de minimis così come definito dalla Comunità Europea (Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 del 15/12/2006 pubblicato in G.U.U.E. serie n. 379 del ) 2. OBIETTIVO OPERATIVO La Provincia di Vicenza intende promuovere l inserimento ed il reinserimento di soggetti rientranti tra i Destinatari finali del progetto Patto sociale per il lavoro vicentino: persone residenti in Provincia di Vicenza, che non hanno il lavoro, che hanno sottoscritto una Dichiarazione di immediata disponibilità e un Patto di Servizio, così come previsto dalla normativa vigente, presso il Centro per l Impiego di riferimento e che versino in una situazione di svantaggio lavorativo individuabile dal regolamento CE 2204/2002 così come modificato dal più recente n. 800/2008: disoccupati (ossia le persone che hanno perso il lavoro) indipendetemente dal periodo di iscrizione; inoccupati (ossia le persone che ufficialmente non risultano aver mai avuto un lavoro) dopo 12 mesi di iscrizione presso i CPI; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3); lavoratori che hanno superato i 50 anni di età; adulti che vivono soli con una o più persone a carico; lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato; membri di una minoranza nazionale all'interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche,di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile; 3. RISORSE FINANZIARIE La dotazione finanziaria prevista per l'intervento oggetto del bando è pari a Euro ,00 (Trentamila/00).
2 4. BENEFICIARI Possono presentare domanda e, conseguentemente, essere beneficiari del finanziamento: a) Aspiranti imprenditori/operatori economici che abbiano i requisiti necessari per essere destinatari finali del progetto Patto sociale per il lavoro vicentino e che siano intenzionati ad avviare (con relativa dichiarazione di inizio attività) un impresa individuale o uno studio professionale localizzato nella provincia di Vicenza; b) Aspitanti imprenditori/operatori economici che intendano costituire una nuova impresa (società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata) e/o società cooperative ricadenti fra le Microimprese e le Piccole e Medie imprese (Reg. CE n. 800/2008) Artigiane e del Commercio o del Turismo con sedi/unità operative ubicate nel territorio della Provincia di Vicenza a conduzione e a prevalente partecipazione (almeno 70%) da parte di persone con i requisiti necessari per essere destinatari finali del progetto Patto sociale per il lavoro vicentino; c) I rappresentanti legali di nuove imprese, costituitesi da non più di tre mesi dalla data di pubblicazione del presente avviso, (società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata) e/o società cooperative ricadenti fra le Microimprese e le Piccole e Medie imprese (Reg. CE n. 800/2008) Artigiane e del Commercio o del Turismo con sedi/unità operative ubicate nel territorio della Provincia di Vicenza a conduzione e a prevalente partecipazione (almeno 70%) da parte di persone che al momento della costituzione avevano i requisiti necessari per essere destinatari finali del progetto Patto sociale per il lavoro vicentino; Le imprese, di cui ai punti a) e b) dovranno costituirsi entro due mesi dalla pubblicazione del presente avviso pubblico e, al momento della erogazione del contributo, dovranno risultare iscritte alla Camera di Commercio. Nel caso di studio professionale, il professionista interessato dovrà essere iscritto all'albo, avere meno di 30 anni ed aprire un nuovo studio nei due mesi dalla pubblicazione del presente avviso. Tutte le imprese dovranno altresì avere sede legale e operativa nel territorio provinciale, in alternativa, se la sede legale è presso altra Provincia, devono avere almeno la sede operativa nel territorio provinciale e si impegnano a mantenere la sede e/o unità operativa, realizzata con il sostegno della Provincia di Vicenza, nel territorio della provincia di Vicenza per almeno 18 mesi dalla data di erogazione del contributo. La violazione di tale impegno comporterà la revoca totale dell agevolazione con l obbligo di restituzione delle risorse ricevute dalla Provincia di Vicenza. Per le imprese (anche individuali) la data di costituzione corrisponde alla date di iscrizione alla Camera di Commercio o all Albo delle imprese Artigiane. Per gli studi professionali vale l'iscrizione al registro dell'albo. I candidati non devono avere ottenuto contributi per le stesse spese da altri enti pubblici. Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente Avviso Pubblico non è cumulabile con alcuna altra agevolazione contributiva o finanziaria pubblica prevista da norme regionali, statali, comunitarie o altre forme di incentivazione in genere, per i medesimi costi ammissibili (art. 54 del regolamento CE n. 1083/06 ed art. 13 del reg. CE n. 1828/2006) Le imprese che avessero presentato domanda di agevolazione per gli stessi investimenti a valere su altra/e normativa/e per le quali non sono ancora noti gli esiti dell istruttoria, si impegnano a fornire successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici, comunicazione di
3 rinuncia al contributo previsto dal presente bando. 5. PROGETTI AMMISSIBILI - progetti per la creazione di una nuova impresa individuale: contributo fino al 50% delle spese ammissibili e rendicontate e comunque fino ad un massimo di.7.000,00 (Settemila/00). - progetti per la creazione di una nuova società di persone, società a responsabilità limitata o di una nuova cooperativa di lavoro per la produzione di beni e servizi: contributo fino al 50% delle spese ammissibili e rendicontate e comunque fino ad un massimo di ,00 (Ventimila/00). - progetti per la creazione di un nuovo studio professionale (per il quale è prevista l iscrizione ad un albo professionale o elenco), o ad uno studio associato di professionisti: fino al 50% delle spese ammissibili e rendicontate e comunque fino ad un massimo di.3.000,00 (Tremila/00). 6. SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili, che dovranno riferirsi agli interventi per cui si avanza richiesta di finanziamento ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel presente bando, possono riguardare le seguenti tipologie: a) spese di costituzione come parcelle notarili e costi relativi alla costituzione, spese assicurative; b) eventuali commissioni o spese applicate da istituti di credito per il rilascio della garanzia fideiussoria; c) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all attività (escluse le autovetture); d) impianti relativi alla rete informatica, elettrica, telefonica o per sistemi di sicurezza (es. antincendio) su immobili di proprietà per un importo massimo del 15% del totale dell investimento complessivamente ammesso; e) quote iniziali del contratto di franchising, nel limite del 10% del totale dell investimento complessivamente ammesso; f) acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l attività dell impresa; g) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze specialistiche; h) acquisizione di servizi di mentoring aventi lo scopo di supportare l imprenditore nella gestione nei primi 6 mesi di attività per un importo massimo del 5% del totale dell investimento complessivamente ammesso; Tali spese saranno esattamente quantificate successivamente alla concessione del beneficio (in fase di rendicontazione) e le spese riconoscibili non potranno essere superiori a quanto preventivato.
4 Le spese sono finanziabili al netto di IVA e di altre imposte e tasse. Le spese devono essere sostenute e pagate (farà fede la data del documento di spesa) a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso pubblico fino alla data prevista per la conclusione del progetto stabilita il 30 giugno 2013, termine entro il quale dovrà essere presentata la rendicontazione delle spese sostenute al fine di procedere all'erogazione. Non sono ammissibili spese pagate in contanti, autofatture, fatture pro-forma e preventivi. 7. SPESE NON AMMISSIBILI Non sono ammissibili le seguenti categorie di spese: - le spese non riconducibili all elenco precedente; - le spese di gestione ordinaria, ripetitive e riconducibili al normale funzionamento dell impresa; - l avviamento e l acquisto di licenze autorizzative per lo svolgimento dell attività; - le spese regolate per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore; - le spese documentate da note e ricevute; - le spese effettuate e/o fatturate all impresa beneficiaria dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari, e dal coniuge o parenti ed affini entro il terzo grado dei soggetti richiamati, ad esclusione delle prestazioni lavorative rese da soci con contratto di lavoro dipendente e senza cariche sociali; - le spese effettuate e/o fatturate all impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento cosi come definito ai sensi dell art del codice civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza. 8. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI I progetti verranno valutati da un'apposita Commissione nominata dal Commissario straordinario della Provincia. Nessun compenso è previsto per i componenti la Commissione. Indicatori di dettaglio Descrizione Punteggio Peso Grado di affidabilità progetto (1) Molto affidabile Soggetti coinvolti (i punti sono accumulabili fino ad un punteggio massimo di 20 punti) Occupazione creata (i punti sono accumulabili fino ad un punteggio massimo di 20 punti) per ogni soggetto occupato rientrante tra i destinatari finali del Patto sociale se si tratta di giovane sotto i 30 anni di età 2 1 se si tratta di donna 1 per ogni posto di lavoro creato a favore di destinatari finali del Patto sociale
5 il punteggio viene dimezzato in caso di assunzioni a tempo determinato se si tratta di giovane sotto i 30 anni di età 1 se si tratta di donna 1 * nel caso di contratti part time il punteggio sarà proporzionato alla percentuale di part-time. Saranno ammissibili al contributo previsto dal bando in ordine di graduatoria le domande il cui punteggio finale, ottenuto come sopra indicato, non sarà inferiore a 60/100 fino ad esaurimento dei fondi. (1) Per il grado di affidabilità del progetto gli indicatori che saranno valutati sono: prospettive di mercato; adeguatezza ed esperienza delle professionalità coinvolte rispetto al tipo di attività da svolgere; apporto di capitale proprio; esistenza di collegamenti produttivi e/o commerciali con altre imprese; potenzialità competitive; 9. SOGGETTI COINVOLTI Per l assegnazione del punteggio verranno presi in considerazione: a) soci delle cooperative iscritti nei libri obbligatori come lavoratori a tempo indeterminato; b) titolari di imprese individuali iscritti alla gestione obbligatoria INPS; c) soci di società che versano i contributi obbligatori. 10. OCCUPAZIONE CREATA1 Per l assegnazione del punteggio verranno presi in considerazione: a) soci delle cooperative i scritti nei libri obbligatori come lavoratori a tempo indeterminato non già individuati tra i soggetti coinvolti; b) i dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato compresi gli apprendisti; c) i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato per non meno di 8 mesi. 11. TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO I contributi saranno erogati in ottemperanza alle vigenti disposizioni comunitarie in materia di aiuti di stato: L agevolazione concedibile è costituita da un contributo in conto capitale, da erogare in regime di DE MINIMIS ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della CE. Secondo la regola di de minimis l impresa beneficiaria dell aiuto può cumulare fino ad un massimo di Euro di aiuti pubblici, percepiti a tale titolo, in un periodo di tre esercizi finanziari (quello in corso più i due precedenti). Pertanto, bisogna considerare l annualità finanziaria e non il
6 mese dell anno in cui viene percepito l aiuto (es. aprile 2009, anno finanziario 2009 e le due precedenti annualità 2008 e 2007). Tale importo comprende comunque qualsiasi aiuto pubblico accordato quale aiuto de minimis e non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere altri aiuti in base a regimi specificatamente autorizzati dalla Commissione. 12. MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Nel caso di costituzione i nuova impresa - punto 4 lett. a) e b)- la concessione del contributo avverrà a favore dell impresa dopo la costituzione dell impresa stessa. Il contributo sarà liquidato, al massimo in due tranche, previa presentazione delle fatture quietanziate e relative alla spese ammissibili. 13. GARANZIA FIDEIUSSORIA L impresa beneficiaria dovrà stipulare, a favore della Provincia di Vicenza, una fideiussione pari al contributo richiesto. La garanzia fideiussoria deve avere una durata non inferiore a 18 mesi. 14. ULTERIORI GARANZIE La Provincia di Vicenza accerterà che la partecipazione dei fondi resti attribuita all operazione finanziata per almeno 18 mesi dal compimento dell operazione e che non si verifichino modifiche di tipo sostanziale che: - ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio indebito ad un impresa o ad un ente pubblico; - risultino da un cambiamento nella natura delle proprietà di un infrastruttura o dalla cessazione di un attività produttiva. 15. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO Il progetto di creazione di impresa viene predisposto sulla base della modulistica allegata al presente Avviso Pubblico. Nel progetto sono elencate le spese ed i relativi costi per le quali si chiede il contributo. Gli interessati dovranno inviare la domanda di richiesta al contributo, compilando l apposito modulo di ammissione al contributo, fotocopia non autenticata del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore dell istanza e il progetto di creazione di nuova impresa predisposto dalla Provincia di Vicenza, allegato al presente bando e scaricabile dal sito della Provincia di Vicenza Il modulo di domanda e il progetto dovrnno pervenire (consegnata a mano o per posta raccomandata con avviso di ricevimento) in un unico plico sul quale apporre la dicitura DOMANDA DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA entro le ore di marzo 2013 all Ufficio Protocollo della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n INFORMAZIONI E INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Copia integrale del bando e dei relativi allegati sono pubblicati nel sito della Provincia di Vicenza Informazioni e chiarimenti potranno essere chiesti alla Provincia di Vicenza- Settore Istruzione e Lavoro contattando dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore i seguenti numeri: Marina Pase: tel 0444/ Tronca Valeria: tel. 0444/908. o inviando una mail agli indirizzi: pase.marina@provincia.vicenza.it; tronca.valeria@provincia.vicenza.it Il responsabile del procedimento: Marina Pase
7 Ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente bando verranno utilizzati per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale i dati sono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento dei dati è la provincia di Vicenza. Vicenza; 6 febbraio 2013 IL DIRIGENTE Avv. Maria Elisabetta Bolisani
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