PIANOTRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA DELL ISTITUTO DI ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE FRANCESCO FERRARA PALERMO

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1 PIANOTRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA DELL ISTITUTO DI ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE FRANCESCO FERRARA PALERMO TRIENNIO 2016/2019 1

2 Sommario PREMESSA... 5 Norme e note di riferimento per l elaborazione del Piano... 5 Atto di Indirizzo della Dirigente Scolastica... 6 Abstract... 6 CAPITOLO I L ISTITUTO FRANCESCO FERRARA Dati identificativi Vision dell Istituto in sintesi. Sviluppo dei processi di istruzione e di formazione nell ottica dello sviluppo locale CAPITOLO II PECULIARITÀ E CARATTERIZZAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA. INDIRIZZI DI STUDIO: CARATTERISTICHE GENERALI, QUADRI ORARI, Peculiarità e caratterizzazione dell offerta Indirizzi di studio. Caratteristiche principali degli indirizzi di studio e/o formazione Settore economico Settore liceale Settore professionale Corsi serali di secondo livello Quadri orari delle discipline nei diversi indirizzi di studio Obiettivi formativi e Profilo professionale Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi informativi aziendali Relazioni internazionali per il marketing Obiettivi formativi e Profilo professionale Turismo Proseguimento degli studi Obiettivi formativi e Profilo professionale Settore Professionale Servizi Commerciali e corsi IeFP Licei Corso Serale di secondo livello Organizzazione oraria e scansione oraria delle lezioni Orario delle lezioni Corsi diurni (tutti gli indirizzi di studio) Interruzione delle lezioni Corsi serali di secondo livello CAPITOLO III LA VALUTAZIONE Criteri per la valutazione del grado di organizzazione nello studio

3 1.2 Criteri per l attribuzione del voto di condotta Criteri per la valutazione dell impegno e partecipazione allo studio della disciplina Frequenza Tabella per la valutazione globale Certificazione delle competenze per gli studenti a conclusione del primo biennio Modello della certificazione Valutazione quadrimestrale intermedia Modello pagellino intermedio Il credito scolastico Attribuzione punteggi prove esami di Stato Dettaglio comparativo con le vigenti norme Tabella attribuzione credito scolastico Tabella studenti esterni - esami di idoneità (D.M. 99/2009) Tabella studenti esterni prove preliminari (D.M. 99/2009) Il credito formativo CAPITOLO IV PROGETTAZIONE EDUCATIVA Scelte formative e obiettivi Area della progettualità d istituto dei percorsi di alternanza scuola lavoro (di seguito sintetizzata con l acronimo: asl) Percorso ASL c/o agenzia delle dogane (classi dell indirizzo Relazioni internazionali) Quadro sintetico degli interventi di ASL per indirizzo di studio Apprendistato di primo livello Agenzia di intermediazione al lavoro Attività di placement scolastico aa.ss. 2015/ / CAPITOLO V RETI E PARTENARIATI SCUOLA TERRITORIO IN ATTO Obiettivi del partenariato Componenti della rete per l ampliamento dell offerta formativa Altre collaborazioni CAPITOLO VI AREA DELLA INCLUSIONE E VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ Per le classi Per i docenti Per i docenti specializzati Documentazione/attività GLI CAPITOLO VII DOTAZIONI MATERIALI E STRUMENTALI DI SCUOLA RISORSE E DOTAZIONI DELLA SCUOLA

4 CAPITOLO VIII ASSETTO ORGANIZZATIVO. LE RESPONSABILITÀ DIFFUSE - CENTRI DI RESPONSABILITÀ AA.SS. 2016/ / / Staff della DS. Una questione organizzativa Modello organizzativo I docenti responsabili Organigramma e modalità di ricevimento del pubblico CAPITOLO IX FINALITÀ, PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI IN RELAZIONE AL RAV Priorità, Traguardi Obiettivi di processo Le macroaree di progetto ed i progetti specifici in riferimento alle priorità strategiche Priorità Priorità Priorità Priorità CAPITOLO X PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE CAPITOLO XI FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI NOTA MIUR PROT. N DEL

5 PREMESSA Il presente Piano triennale dell offerta formativa (PTOF) dell Istituto di Istruzione Superiore Statale Francesco Ferrara di Palermo, è elaborato ai sensi della Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Il PTOF è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dalla Dirigente scolastica con proprio Atto di indirizzo prot.n. 5491/A22 del 2 ottobre Il Piano triennale ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 17/11/2017 delibera n.3 verbale n. 4. Il PTOF si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate: Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali Prevenzione e recupero dell abbandono e della dispersione scolastica Realizzazione di una scuola aperta Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria. Il Piano è pubblicato nel sito web dell'istituto e nel portale unico dei dati della scuola SCUOLAINCHIARO. Norme e note di riferimento per l elaborazione del Piano Il presente Piano triennale dell offerta formativa, come stabilito dalla L. n. 107 del 2015, ha durata triennale e si articola seguendo le indicazioni delle: - Nota MIUR n del 11/12/ Nota MIUR n. 35 del 7/01/2016 sviluppa: a. Le priorità strategiche individuate per l a.s. 2015/2016 con plausibile proiezione al triennio 2016/ 2019; b. Il Piano di Miglioramento conseguente alla priorità edite nel RAV di scuola e sua implementazione 1 con progressione triennale; si riferisce a: - Dati di contesto scuola (bacino utenza, caratteristiche culturali, sociali ed economiche); - territorio: caratteristiche economico culturali; istanze e vocazionalità; capacità di interrelazione efficace con la scuola; reti attive con l istituto (enti locali; associazioni; rappresentanze mondo del lavoro, dell imprenditoria e dell artigianato; enti di sviluppo locale ecc. mondo della ricerca non solo a carattere istituzionale), 1 Documenti presenti ed editi nel sito web dell istituzione scolastica oltre che sul Portale Scuola in chiaro del MIUR. 5

6 - mandato formativo istituzionalmente normato nei vari indirizzi di studio presenti in istituto; - mission d istituto - vision di sviluppo tiene conto di: - ambienti di apprendimento: locali e strutture scolastiche; - infrastrutture tecnico-informatiche presenti e da implementare; - risorse professionali (docenti, mobilità serie storica, tipi di contratti, particolari risorse professionali presenti e disponibili) - collaborazioni e supporti esterni (servizio psico-pedagogico dell Osservatorio; sportello implementazione processi di inclusione alunni H, DSA e BES: servizio interno e progettualità per l integrazione e la multiculturalità; progettualità didattico educativa esistente e/o da implementare ecc.); servizio di orientamento in uscita con Agenzia di Placement; - servizi amministrativi: capacità di servizio efficacia, efficienza, processi in atto per implementazione continua; - risorse umane dei servizi tecnici ed ausiliari ha stretta correlazione con lo sviluppo e la progressione tanto degli esiti verificabili e valutabili alla fine dell anno in corso, quanto con la possibilità e reale attribuzione risorse di cui ai capitoli successivi relativi alla dotazione organici personale docente ed ATA, alle strutture ed infrastrutture ed alle risorse finanziarie. È pertanto suscettibile di rettifiche, integrazioni e/o correzioni annuali. Atto di Indirizzo della Dirigente Scolastica Abstract indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il Collegio elabora il P.O.F.T. L attività della scuola si sostanzia nel suo Piano dell offerta formativa che deve articolarsi in coerenza tanto con la vision di sviluppo, declinata nella mission d istituto, quanto con le indicazioni emerse nel RAV che pongono alcune istanze di intervento come prioritarie rispetto ad altre. Su queste ultime vengono individuati gli obiettivi di miglioramento che, di fatto, sono presenti, in forma linguisticamente differente ma sostanzialmente identica, nelle finalità e negli obiettivi della mission (che si riporta in calce al presente Atto). Le attività, le strategie, l uso delle risorse tutte sono intimamente connesse e vanno riferite, altresì, al quadro di sfondo delle norme e degli ordinamenti che regolano i diversi indirizzi presenti nell Istituto. Attraverso il Piano suddetto il nostro istituto garantisce l esercizio del diritto delle studentesse e degli studenti, tutti, al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità, nel rispetto delle diverse culture e tradizioni che confluiscono nella nostra scuola e che portano la percentuale della presenza di alunni stranieri al 27%. Tale presenza, distribuita nei corsi mattutini e nei corsi serali di secondo 6

7 livello, costituisce una grande ricchezza ma, ovviamente, richiede l impegno di tutte le componenti della scuola, a logiche di rispetto e codici di comportamento improntati all accoglienza ed all integrazione. Richiede altresì un lavoro di acquisizione, di recupero o potenziamento della lingua italiana innanzi tutto, la messa in atto di percorsi di inclusione che devono interessare l utenza nel suo complesso considerato che, nella maggior parte dei casi, essa ha bagagli conoscitivi e socio economici molto fragili quando non di forte svantaggio. La medesima logica va adottata per tutte le ragazze ed i ragazzi in situazione di diversabilità in qualunque forma questa si presenti ed in tutti i casi di DSA e BES. Considerato che la nostra scuola traduce nei fatti e nelle presenze un processo di apprendimento che dura ed interessa l arco di tutta la vita, non si può derogare alla fondamentalità dell incremento delle competenze linguistiche, logico matematiche e scientifiche in primo luogo, ed altrettanto occorre potenziare le competenze professionali e di settore legandole strettamente con le competenze di cittadinanza e con la cura e l innalzamento delle competenze trasversali. Poste così le indicazioni fondamentali, il P.O.F.T., deve includere: 1. L analisi dei bisogni e delle emergenze del territorio con la rilevazione e messa a fuoco delle potenzialità di sviluppo a cui la scuola deve guardare: come agenzia di formazione primaria, perché istituzionalmente riconosciuta e normata, come agenzia di placemented intermediazione al lavoro, come luogo di orientamento e ri-orientamento del sé e del proprio progetto di vita. Per far questo la scuola non può prescindere dalla collaborazione e dall azione sinergica con altre scuole, con enti di ricerca, mondo del lavoro e della produzione, mondo della formazione professionale, EE.LL. ecc. legando le sue azioni a doppio nodo con tutte le realtà che possono prefigurare occasioni di crescita e di sviluppo locale e contribuire al successo formativo e/o lavorativo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi; 2. La descrizione dell utenza nella sua molteplicità di bisogni formativi in senso completo e compiuto; 3. Le azioni che si intendono mettere in atto tanto a livello squisitamente cognitivo che educativo e formativo lato; 4. Le finalità ed i profili dei diversi indirizzi di studio; 5. Gli obiettivi di apprendimento e gli esiti formativi attesi nei bienni e nell ultimo anno per tutti gli indirizzi. Chiaramente i percorsi di IeFP, nonché i corsi serali di secondo livello seguiranno le loro specificità di impianto organizzativo e didattico che prevede un lavoro più attento e conseguente sulle competenze informali e non formali possedute o acquisite o da acquisire. La questione delle competenze non formali ed informali va comunque posta alla riflessione di tutti i C.d.C. impegnati nell ASL che, data la Legge 107, deve essere assunta dal progetto di scuola nel suo insieme e secondo linee e fasi di articolazione e sviluppo ben definite che profittino delle esperienze fatte da Consigli di Classe negli anni precedenti con buoni risultati sia sugli esiti di formazione che sui livelli motivazionali delle ragazze e dei ragazzi ; 6. Il potenziamento delle Lingue straniere, la conoscenza e l esperienza dei paesi europei anche attraverso scambi culturali partenariati, progetti europei, accanto agli obiettivi di apprendimento già delineati. 7. Attività di orientamento in entrata che prefigurino l avvio di sperimentazioni di un curriculum verticale con la scuola secondaria di primo grado, ed attività di orientamento in uscita con medesima attenzione al mondo universitario ed al mondo del lavoro o dell istruzione tecnica superiore. Poste le 7

8 esperienza fin qui maturate dalla scuola, occorre istituire un servizio di monitoraggio dei percorsi che gli studenti intraprendono dopo il diploma profittando anche dei lavori fin qui svolti con FiXO, il portale clic lavoro ecc. individuando una o due figure di sistema dedicate a questo genere di servizio; 8. Il potenziamento dell uso delle tecnologie nei percorsi didattico educativi e percorsi di aggiornamento ed auto aggiornamento per i docenti sulla didattica laboratoriale e sull uso conseguente di metodi attrattivi basati sulla scoperta e sul fare con limitazione e progressivo superamento della didattica frontale che spegne i centri di interesse e la motivazione allo studio (come ampiamente dimostrabile); 9. La determinazione delle modalità di sviluppo del Piano Nazionale Scuola Digitale con definizione dei servizi formativi possibili ed individuazione di figure di sistema dedicata/e. La programmazione didattico/educativa di tutte le classi dovrà prevedere: 1. Percorsi di recupero individualizzati ed integrati alle attività curriculari; 2. Avvio di percorsi di tutoring e peereducation particolarmente proficui per alunne ed alunni stranieri; 3. Attività di inclusione e supporto per alunni ed alunne con BES ; 4. Piani individualizzati per alunne ed alunni con DSA o altre difficoltà dell apprendimento; 5. Programmazione di attività extra scolastiche che tengano conto anche delle richieste di studenti e famiglie; 6. Percorsi di potenziamento dell educazione di genere e dell educazione alla cittadinanza attiva e consapevole iscritti nel più vasto ambito della educazione alla legalità ed alle pari opportunità Il Piano triennale dell Offerta Formativa indicherà, inoltre, il piano di formazione del personale docente ed ATA, il fabbisogno di risorse professionali (docenti ed ATA), strumentali, materiali ed infrastrutturali, prevedendo quindi una stretta sinergia con i servizi generali amministrativi, per i quali la Dirigente Scolastica, ai sensi dell art. 25 del D.Lgs. 165/2001, fornisce alla DSGA le direttive di massima che costituiscono linee guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi. Le FF.SS. individuate dal Collegio, i collaboratori della DS, i coordinatori dei dipartimenti ed i coordinatori dei C.d.C., i responsabili dei Centri Funzionali, i responsabili dei laboratori, nonché di tutti i progetti del P.O.F.T. costituiranno i nodi di raccordo tra l ambito gestionale e l ambito didattico, per garantire la piena attuazione del Piano. Il presente Atto, rivolto al Collegio, è acquisito agli Atti della scuola, reso noto agli Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web. 8

9 CAPITOLO I 1. L ISTITUTO FRANCESCO FERRARA 1.1 Dati identificativi ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE FRANCESCO FERRARA - Palermo INDIRIZZO Via Sgarlata, Palermo (sede unica) TELEFONO FAX CORSO SERALE: SITO web POSTA ELETTRONICA pais 02300p@istruzione.it pais02300p@pec.istruzione.it CODICE MECCANOGRAFICO GENERALE PAIS02300P CODICE FISCALE L Istituto d Istruzione Superiore Statale Francesco Ferrara, con unica sede in via Sgarlata 11, a Palermo, è stato il primo istituto tecnico autonomo della città. È ubicato nel quartiere Tribunale-Castellammare, in un contesto storico-monumentale di antico pregio. Nella zona sono infatti presenti chiese, musei, auditorium, teatri, biblioteche, centri sociali, associazioni culturali, cinema, mercati storici. È intitolato a F. Ferrara, autorevole economista del Risorgimento (Palermo1810 Venezia 1900). L ubicazione in pieno centro storico ha convogliato in gran parte un utenza autoctona, dei quartieri più popolari del Capo in primo luogo, ma anche di zone meno popolari. Negli ultimi anni si è incrementato il numero di alunni stranieri di prima, seconda e terza generazione che oggi si attesta intorno al 20% dell intera popolazione scolastica. La scuola ha anche un bacino di utenza proveniente dalla provincia limitrofa da San Cipirello a Belmonte. L attuale realtà formativa dell Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Francesco Ferrara riunisce sotto un unica dirigenza: un Istituto Professionale (settore servizi commerciali) all interno del quale sono attivi i percorsi di Istruzione e Formazione 9

10 Professionale in regime di sussidiarietà integrativa con la Regione Sicilia, un Istituto Tecnico ad indirizzo economico e ad indirizzo Turistico, il Liceo Linguistico ed il Liceo delle scienze umane con opzione economico sociale (LES), oltre al Corso Serale di secondo livello in rete con il Centro istruzione per gli Adulti (CPIA) 1 di Palermo. 1.2 Vision dell Istituto in sintesi. Sviluppo dei processi di istruzione e di formazione nell ottica dello sviluppo locale 1. Implementazione processi d insegnamento/ apprendimento volti al successivo formativo: ovvero implementazione dei processi e delle procedure in grado di garantire pari opportunità formative per il livellamento progressivo delle disparità culturali ed economico sociali; 2. Promozione e supporto dei percorsi di aggiornamento, autoaggiornamento e formazione del personale docente e non docente su: a. metodologie innovative con utilizzo delle tecnologie; b. modelli di R A con sperimentazione assistita nelle classi da esperti o docenti tutor con accertate competenze in materia; c. uso degli strumenti informatici e dei laboratori esistenti nella pratica didattica; d. promozione della didattica laboratoriale e orientativa; e. processi di amministrazione e gestione digitale: la norme disciplinanti e le pratiche; 3. sviluppo dei percorsi di inclusione ed integrazione delle diversità; 4. implementazione dei percorsi di orientamento in entrata ed in uscita: a. sperimentazione curricula verticali con scuole secondarie di secondo grado; b. convenzioni formative con i servizi di orientamento universitario; 5. implementazione formazione scuola mondo del lavoro con promozione dei percorsi di ASL, tirocini formativi e stage linguistici per tutti gli indirizzi di studio; a. rinnovo ed eventuale reintegro convenzioni e reti con partner del mondo del lavoro, dell impresa ecc.; b. promozione dei percorsi di formazione e sperimentazione dei modelli e degli strumenti valutativi delle competenze informali e non formali acquisite nei percorsi di ASL o nei tirocini; verifica degli strumenti medesimi per la valutazione delle competenze non formali nei corsi serali; c. rafforzamento convenzioni con enti di formazione professionale con ruolo di facilitatori nella preparazione e nella transizione al mondo del lavoro; d. avvio percorsi di Apprendistato di primo livello (annualità 2018/2019); 6. implementazione dello studio delle lingue straniere anche con corsi extra curriculari di supporto ed approfondimento; 7. promozione dei percorsi e dei progetti di cittadinanza attiva e consapevole; 8. rafforzamento del sistema di qualità interno nel quadro delle norme sulla valutazione d istituto volto al miglioramento continuo dell offerta formativa, dei servizi e delle modalità di espletamento; 10

11 9. implementazione dei processi di rendicontazione sociale delle attività formative, amministrativo contabili e gestionali della scuola. 11

12 CAPITOLO II 1. PECULIARITÀ E CARATTERIZZAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA. INDIRIZZI DI STUDIO: CARATTERISTICHE GENERALI, QUADRI ORARI, 1.1 Peculiarità e caratterizzazione dell offerta 2 La caratterizzazione dell offerta formativa trae ragioni tanto nell analisi della restante offerta presente sul territorio, quanto nella lettura, attenta e sempre rinnovata, delle istanze di crescita e delle possibilità di sviluppo locale. La presenza del settore economico, più antico rispetto agli altri indirizzi di studio, si articola e si sviluppa tanto negli studi di Amministrazione finanza e marketing, quanto in quelli turistici e in quelli dedicati al Marketing ed alle relazioni internazionali oltre che ai Sistemi informativi aziendali. Questo primigenio troncone formativo è l asse portante dei Corsi serali di secondo livello, anch essi presenti al Ferrara da più di un trentennio, che sono stati radicalmente riformati negli ultimissimi anni trasformandosi in percorsi di educazione per gli adulti fondati sui principi e le modalità del life long learning dell istruzione e formazione europee. L impianto originario ha determinato dal settembre 2011 l avvio dell istruzione professionale per i servizi commerciali, spostata sulla doppia opzione: istruzione statale o regionale in regime di sussidiarietà integrativa, mediante i Corsi di istruzione e formazione (corsi IeFP) in raccordo con la Regione Sicilia e con l assessorato ed il dipartimento preposti. Questi percorsi, che costituiscono la cosiddetta quarta gamba dell istruzione, sono oggi giunti al loro settimo anno di vita ed hanno consentito di allargare l offerta ad utenti più fragili permettendo loro il doppio binario: regionalestatale, da cui possono anche fuoriuscire al terzo o al quarto anno con il conseguimento di una qualifica o di un diploma regionale, oppure ancora continuare il viaggio sino al diploma di Stato conseguibile al quinto anno. Dall anno 2012 l Istituto Francesco Ferrara diviene anche liceo linguistico e delle scienze umaneconopzione economico sociale (L.E.S.), per cui la scuola ha ricondotto la riflessione e la progettazione di tutta la sua offerta formativa su un orientamento unitario ed univoco. La base portante è rimasta vincolata al settore economico primigenio e turistico e su questa si sono caratterizzate ed articolate, nei limiti dell autonomia prevista della vigenti norme, tanto l offerta del Liceo linguistico fortemente irrelato con il settore turistico quanto quella del Liceo Socio Economico (LES)legata a doppio nodo con il settore economico. Riassumendo la particolarità dell offerta risiede nell univocità dei tanti indirizzi di studio tutti riconducibili all unico comune denominatore: l economico-sociale in cui l implementazione delle lingue 2 La specifica della caratterizzazione dell offerta formativa d istituto è un integrazione del settembre 2017 a vantaggio dei docenti di nuova entrata e a supporto della riflessione degli OO.CC. preposti alle attività di progettazione, spesso rinnovati nelle loro componenti. 12

13 straniere è funzionale in tutti gli indirizzi così come è funzionale lo studio economico, sociale e filosofico spesso trasversale a più classi. 1.2 Indirizzi di studio. Caratteristiche principali degli indirizzi di studio e/o formazione Settore economico Amministrazione, Finanza e marketing (indirizzo generale), con tre articolazioni dal 3 anno: a. Amministrazione, Finanza e Marketing (indirizzo generale); b. Relazioni Internazionali per il Marketing; c. Sistemi informativi aziendali. L indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing,con le sue articolazioni, si riferisce ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi tecnologie e metodologie. Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per concorrere a far acquisire i risultati di apprendimento dell obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti specialistici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell Unione Europea, consente anche di sviluppare educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente di far acquisire una visione orientata al cambiamento, all iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. d. L indirizzo e le articolazioni, di cui si riportano in sintesi le descrizioni, fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano occupazionale perché orientati verso forti innovazioni sul piano organizzativo e del marketing, soprattutto con riferimento alle potenzialità delle tecnologie della informazione e della comunicazione (ICT). L indirizzo Amministrazione, finanza e marketing persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, marketing, sistema informativo, gestioni speciali). e. L articolazione Relazioni internazionali per il Marketing approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche o settoriali e assicura le competenze necessarie a livello culturale, linguistico, tecnico. f. L articolazione Sistemi informativi aziendali approfondisce competenze relative alla 13

14 gestione informatica delle informazioni, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica Turismo L indirizzo Turismo ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative all ambito turistico, oggi essenziale per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese e connotato dall esigenza di dare valorizzazione integrata e sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico. L ambito è caratterizzato da un mercato complesso perché estremamente mutevole e molto sensibile alle variazioni dei fattori economici, ambientali, sociali che incidono sull andamento dei flussi turistici e dell offerta ad essi connessa. Tale complessità richiede percorsi formativi finalizzati al conseguimento di un ampia gamma di competenze tali da consentire allo studente di adottare stili e comportamenti funzionali alle richieste provenienti dai diversi contesti e di curvare la propria professionalità secondo l andamento della domanda. Per sviluppare simili competenze occorre, pertanto, favorire apprendimenti metacognitivi mediante il ricorso a metodologie esperienziali e la pratica di attività in grado di: - sviluppare capacità diffuse di vision motivate dalla necessità di promuovere continue innovazioni di processo e di prodotto; - promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesasia negli aspetti di tecnicalità(dalla pratica delle lingue straniere all utilizzo delle nuove tecnologie),sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all informazione, al servizio); - stimolare sensibilità e interesse per l intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza. Le discipline di indirizzo, in linea con le indicazioni dell Unione Europea, consentono anche di sviluppare educazione alla imprenditorialità di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Nei lavori collegati al turismo contano molto le capacità nelle relazioni con il pubblico, la flessibilità, le competenze organizzative per progettare e gestire servizi innovativi, le capacità di lavorare in gruppo e di interagire con gli altri. Bisogna conoscere norme e leggi che regolano la circolazione di chi viaggia e l utilizzo dei mezzi di trasporto e saper operare nei sistemi gestionali e informativi delle imprese del settore. Nell ottica del pluralismo culturale e delle relazioni interpersonali, fondamentale diventa la conoscenze delle lingue ed è per questo che l indirizzo per il turismo offre lo studio di tre lingue straniere: l inglese, una seconda lingua comunitaria, il francese, e una terza lingua straniera, spagnolo o tedesco; inoltre viene dato ampio spazio anche 14

15 all informatica per la sua valenza professionale. Considerato l enorme e prezioso patrimonio artistico della nostra Città, è prioritaria, perle nostre ragazze ed i nostri ragazzi, la conoscenza diretta che avviene attraverso visite guidate, percorsi monumentali e museali, ecc. 2. Settore liceale 2.1 Liceo linguistico (lingue straniere: Inglese, Francese, Spagnolo; o Inglese, Francese, Tedesco) Il Liceo Linguistico è caratterizzato, sin dal primo anno, dalla presenza delle lingue straniere di largo utilizzo sia nella comunità europea sia a livello globale: l inglese, il francese, lo spagnolo di cui si prevede lo studio oltre che del sistema linguistico anche di quello culturale. La preparazione si giova della presenza di esperti madre linguisti e di soggiorni all estero. Il titolo conclusivo consente l accesso a qualsiasi facoltà universitaria e si raccomanda particolarmente per gli studi nel campo delle lingue; l inserimento nella realtà produttiva è garantita dalle solide competenze linguistiche direttamente spendibili sul mercato del lavoro (nel campo dell industria, del turismo ecc.) Liceo scienze umane con opzione socio economica (LES) Il Liceo delle Scienze umane è in grado di assicurare una formazione a livello liceale, articolata in 5 anni. Con la presenza di discipline attente agli aspetti relazionali e della comunicazione questo indirizzo propone una formazione rivolta all ambito sociale e capace di cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Le aree privilegiate sono quelle dei linguaggi, dei metodi, delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane e la dimensione economico -sociale dei problemi. Le materie caratterizzanti di questo liceo sono le scienze sociali, o appunto scienze umane, quali antropologia, psicologia, pedagogia, sociologia, metodologia della ricerca. Il titolo conclusivo permette l accesso a tutte le facoltà universitarie, risultando privilegiate le facoltà di Scienze della Formazione e Scienze dell educazione, Sociologia e Scienze Sociali, nonché quelle ad indirizzo socio-sanitario Il liceo economico-socialeapprofondisce la conoscenza del sistema sociale, concentrandosi in particolare sulla Sociologia, sul Diritto e sull Economia. La scuola ha caratterizzato il profilo in uscita dal quinto anno con la figura dell operatore sociale, dell animatore sociale e sta avviando la curvatura verso l imprenditoria sociale. 3. Settore professionale 3.1. Istituto professionale settore servizi commerciali Per quanto riguarda il percorso professionale, il diplomato nell indirizzo Servizi Commerciali avrà competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e 15

16 commerciali sia nell attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell immagine aziendale. Si orienta nell ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. Per tutti i nuovi percorsi i laboratori svolgono una funzione determinante così come gli ambienti di lavoro dove ogni alunno potrà avere la possibilità di frequentare stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. Il percorso di studi ha la durata di cinque anni, i primi quattro suddivisi in due bienni e un quinto anno finale. Gli apprendimenti sono articolati in: - un area di insegnamento generale, con discipline comuni agli indirizzi del settore - aree di indirizzo specifiche, per formare le competenze tecniche e operative collegate agli ambiti produttivi Corsi di istruzione e Formazione professionale (qualifica triennale di operatore ai servizi amministrative segretariali e diploma quadriennale Tecnico servizi di Impresa) Nell indirizzo professionale è attivo il percorso di IeFP, profilo OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE, in regime di sussidiarietà integrativa con la regione Sicilia, che prevede alla fine del terzo anno il rilascio della qualifica. La specializzazione rappresenta un punto di forza nel percorso triennale ai fini dell inserimento dello studente nel mondo del lavoro, dotandolo di un corredo di saperi e competenze concretamente spendibili. La Qualifica costituisce titolo anche per il proseguimento degli studi. Si può conseguire infatti il: DIPLOMA al quarto anno di Tecnico dei servizi d impresa DIPLOMA al quinto anno di Tecnico professionale Il Diploma di Tecnico professionale è utile tanto per l accesso al mondo del lavoro quanto per il proseguimento degli studi all Università. 4. Corsi serali di secondo livello 4.1. Settore economico: Amministrazione, finanza e marketing Il Corso serale di secondo livello Amministrazione Finanza e Marketing (con riduzione oraria del 30% del monte orario, articolato in 23 ore di lezione - o in 25 in presenza di progettazioni di potenziamento disciplinare o pluridisciplinare - distribuite nei primi cinque giorni della settimana, con inizio delle lezioni alle ore 16.30), offre una proposta formativa importante che ha come obiettivo fondamentale il rientro in formazione degli adulti usciti dalla scuola. Risulta, infatti, necessaria la realizzazione di forme di qualificazione per giovani ed adulti privi di una professionalità aggiornata, per i quali il possesso del diploma di licenza media non costituisce più una garanzia per l emersione dall emarginazione culturale e lavorativa. 16

17 I percorsi di istruzione di secondo livello sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica amministrazione, finanza e marketing e si sviluppano in tre periodi didattici, così strutturati: primo periodo didattico, finalizzato all acquisizione della certificazione necessaria per l ammissione al secondo biennio secondo periodo didattico, finalizzato all acquisizione della certificazione necessaria per l ammissione all ultimo anno terzo periodo didattico, finalizzato all acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all indirizzo scelto dallo studente. I percorsi di secondo livello hanno, rispettivamente, un orario complessivo pari al 70 per cento di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici, con riferimento all area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo (1518 ore nel primo e secondo periodo didattico e 759 ore nel terzo periodo didattico) Possono iscriversi al percorso i giovani, italiani e non, che hanno compiuto i 16 anni di età e che, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare i corsi diurni. Per ogni studente, previo il riconoscimento dei crediti in ingresso, viene formalizzato, attraverso Patti Formativi individuali, un percorso di studi personalizzato, cioè progettato per unità di apprendimento. Il riconoscimento degli apprendimenti pregressi viene effettuato mediante delle prove predisposte ad accertare che l allievo possegga le conoscenze e competenze richieste per la frequenza di uno o più moduli formativi entro il percorso personalizzato. Il processo del riconoscimento dei crediti relativi agli apprendimenti pregressi attraversa le fasi dell accoglienza/orientamento (intervista), del percorso propedeutico, della negoziazione, condivisione e stipula del patto formativo. Vengono valutati, oltre agli apprendimenti formali quelli cioè che si acquisiscono in contesti istituzionali specifici come la scuola, anche quelli non formali che avvengono intenzionalmente sulla base di una scelta dei soggetti e quelli informali che avvengono regolarmente nella vita quotidiana e nell ambiente di lavoro. Il percorso personalizzato tiene conto delle esigenze di vita degli studenti ed è possibile prevedere, per il 20% dello stesso, una formazione a distanza attraverso moduli on line. 5. Quadri orari delle discipline nei diversi indirizzi di studio 5.1 Obiettivi formativi e Profilo professionale Amministrazione, Finanza e Marketing L indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, offre una solida base culturale e competenze tecniche per operare nel sistema aziendale, utilizzare gli strumenti per il marketing, gestire prodotti assicurativi e finanziari e lavorare nel settore dell economia sociale. Il nostro Istituto, da sempre attento alle esigenze di formazione culturale e 17

18 professionali dei giovani, recepisce e fa proprie queste istanze, mirando a soddisfare la domanda crescente di lavoratori titolari di capacità tecniche e culturali costantemente aggiornate, chiamati a proporre ed attuare soluzioni innovative, in grado non solo di mantenere l azienda sul mercato, ma anche di migliorarne costantemente la performance. Lo studente impara a: applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione; orientarsi e operare nei mercati finanziari; operare nel sistema delle rilevazioni aziendali con una visione d`insieme. Per comunicare con clienti, fornitori, colleghi che operano all estero occorre inoltre che egli sappia: conoscere bene l inglese ed una seconda lingua conoscere i principi economici e giuridici nazionali, europei e internazionali tenersi costantemente aggiornati sulle nuove norme. Un ruolo cruciale nel processo formativo così delineato hanno i laboratori, in particolar modo quelli di informatica, e gli ambienti di lavoro, grazie ai quali ogni alunno frequenta stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. Al diploma lo studente arriva in cinque anni: i primi quattro suddivisi in due bienni e un quinto anno finale. Gli apprendimenti sono articolati in: - un area di insegnamento generale, con discipline comuni agli indirizzi del settore; - area di indirizzo specifica per formare le competenze tecniche e operative collegate agli ambiti produttivi del territorio. Le ore settimanali sono 32, ciascuna di 60 minuti effettivi. 18

19 5.1.2 Quadro orario Amministrazione, Finanza e Marketing Amministrazione, Finanza e Marketing Numero ore settimanali 1 biennio 2 biennio Materie I II III IV V Anno Anno Anno Anno Anno Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua Inglese Seconda lingua comunitaria Diritto ed Economia 2 2 Diritto Economia Aziendale Economia Politica Scienze Integrate Matematica Geografia 3 3 Informatica Educazione Fisica Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali Sbocchi professionali A. Proseguimento degli studi accesso a tutte le facoltà universitarie; le più affini sono: Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Politecnico, sezione gestionale ed amministrativa; Scuola di Amministrazione Aziendale; Istruzione Tecnica- Superiore. B. Libera professione (dopo la laurea breve) contabilità aziendale, assistenza fiscale, consulente tribunale, amministrazione condomini, consulente del lavoro, agente assicurativo, agente di commercio, promotore finanziario e curatore fallimentare. C. Settore privato Imprese di produzione e mercantili, banche, assicurazioni, società finanziarie, società di revisione, di pubblicità e marketing e di elaborazione dati, imprese immobiliari, edili, studi professionali (notaio, avvocato, commercialista, consulente del lavoro), amministrazioni condomini, 19

20 impianti tecnologici, consorzi, cooperative. D. Settore pubblico Uffici amministrativi di Comuni, Province, Regioni, A.S.L. Dopo il primo biennio si può scegliere se continuare nel medesimo percorso ovvero optare per una delle seguenti articolazioni del settore Tecnico-Economico. 5.2 Sistemi informativi aziendali Il diplomato in Sistemi informativi aziendali ha competenze nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari, dell'economia sociale e nel campo dei sistemi informatici, dell'elaborazione dell'informazione, delle applicazioni e tecnologie Web e della comunicazione. Integra le competenze dell'ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia all'innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell'impresa inserita nel contesto internazionale. Il profilo si caratterizza, inoltre, per il riferimento sia all'ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi Obiettivi formativi e Profilo professionale Sistemi informativi aziendali Il diplomato è in grado di scegliere e adattare i software applicativi per la gestione del sistema informativo e valutativo dell azienda, proporre e realizzare nuove procedure per migliorare la sicurezza informatica, il sistema di archiviazione e di comunicare in rete Quadro orario Sistemi informativi aziendali Sistemi informativi aziendali Numero ore settimanali 1 biennio 2 biennio Materie I II III IV V Anno Anno Anno Anno Anno Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua Inglese Seconda lingua comunitaria Diritto ed Economia 2 2 Diritto Economia Aziendale

21 Economia Politica Scienze Integrate 2 2 Matematica Geografia 3 3 Informatica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali Sbocchi professionali Il Diplomato in "Amministrazione, Finanza e Marketing" articolazione Sistemi Informativi Aziendali oltre a poter accedere a qualsiasi facoltà universitaria (in particolare le facoltà di Economia, Giurisprudenza, Informatica Gestionale, Scienze Politiche e Sociologiche e Lingue Straniere) e a corsi o master di specializzazione post diploma, in ambito lavorativo, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. 5.3 Relazioni internazionali per il marketing L articolazione Relazioni internazionali per il Marketing approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche o settoriali e assicura le competenze necessarie a livello culturale, linguistico, tecnico Obiettivi formativi e Profilo professionale Relazioni internazionali per il marketing Il diplomato ha buone competenze comunicative nelle lingue straniere, solide conoscenze del mondo e dei problemi dell impresa e un ampia preparazione culturale, che gli permettono di collaborare nella gestione dei rapporti aziendali nazionali ed internazionali 21

22 5.3.2 Quadro orario Relazioni internazionali per il Marketing Relazioni internazionali per il Marketing Numero ore settimanali 1 biennio 2 biennio Materie I II III IV V Anno Anno Anno Anno Anno Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua Inglese Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Diritto ed Economia 2 2 Diritto Relazioni internazionali Economia Aziendale e geopolitica Tecniche della comunicazione 2 2 Scienze Integrate 2 2 Matematica Geografia 3 3 Informatica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali Sbocchi professionali Con l articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing oltre ai settori già indicati per l indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing, il diplomato può trovare inserimento lavorativo in: Aziende del settore industriale e commerciale per la cura dell import-export; Aziende di servizi che operano in ambito internazionale; Aziende del settore creditizio e assicurativo-ufficio estero; Aziende pubbliche. 22

23 5.4Obiettivi formativi e Profilo professionale Turismo Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese turistiche e competenze macroeconomiche, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare in modo innovativo e per contribuire al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica. È in grado di: gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell indirizzo Turismo è capace di: 1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 23

24 6. Analizzare l immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche Quadro orario discipline settore economico: Turismo Turismo Numero di ore settimanali 1 biennio 2 biennio I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Lingua e Letteratura italiana Storia, Cittadinanza e Costituzione Lingua Inglese Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Matematica Scienze Integrate Informatica 2 2 Economia Aziendale 2 2 Discipline turistiche e aziendali Diritto e legislazione turistica Diritto ed Economia 2 2 Arte e territorio Geografia 3 3 Geografia turistica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o

25 Attività alternative Totale ore settimanali Sbocchi professionali Inserimento nel mondo del lavoro in vari settori: Agente di viaggi; Gestione di agenzie turistiche; Gestione delle strutture ricettive (alberghi, etc, etc,..) Guida turistica Animatore turistico Nel settore della produzione, commercializzazione (import ed export) e dei servizi turistici. All'interno di aziende private e di Enti Pubblici del settore (musei, porti, aeroporti, ferrovie dello stato, aziende di promozione turistica, Assessorati del Turismo di Regioni e Province). Presso operatori turistici: agenzie di viaggi, tour operator, operatori congressuali, agenzie organizzatrici di fiere e congressi. Come lavoratore autonomo 6. Proseguimento degli studi La preparazione scientifica e tecnico-pratica conseguitaconsente il proseguimento degli studi presso tutte le facoltà universitarie. 7. Obiettivi formativi e Profilo professionale Settore Professionale Servizi Commerciali e corsi IeFP L'Istituto Professionale consente l'acquisizione di competenze per la gestione dei processi amministrativi e commerciali delle imprese orientando l'allievo nell'ambito socioeconomico del proprio territorio. Amministrazione, marketing, comunicazione rappresentano competenze specifiche dell'offerta formativa. Le alunne e gli alunni iscritti nei corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che l Istituto ha attivato in regime di sussidiarietà integrativa con la Regione Sicilia permettono, dopo il primo biennio comune, di conseguire alla fine del terzo anno la "Qualifica di operatore amministrativo-segretariale"; alla fine del quarto anno il "Diploma di tecnico dei servizi di impresa" è poi possibile rientrare nell istruzione statale e alla fine del quinto anno conseguire il "Diploma di tecnico professionale". 25

26 7.1 Quadro orario discipline settore Professionale Servizi Commerciali e corsi IeFPfinoall a.s. 2017/2018 Operatore amministrativo segretariale Numero di ore settimanali Primo biennio Qualifica Diploma Tecnico dei servizi Diploma Tecnico professionale Materie I anno II anno III Anno IV Anno V Anno Lingue e letteratura italiana Storia Cittadinanza e Costituzione Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Geografia 1 Matematica Scienze integrate della Terra Scienze integrate biologia Scienze integrate chimica Scienze integrate fisica 2 Informatica e laboratorio Diritto ed economia 2 2 Diritto ed economia Tecniche professionali dei servizi commerciali (di cui 4 ore di attività laboratoriale per i primi 4 anni e 2 ore il 5 anno) Tecniche di comunicazione Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali

27 7.2 Quadro orario discipline settore Professionale Servizi Commerciali e corsi IeFPD.lgvo 61/2017 Dall 11 agosto 2018, per l entrata in vigore del D.I. 92/2018, prima attuazione del D.lgvo 61/2017, si è proceduto alla Revisione dei piani orari del primo anno che andranno a regime negli anni successivi. Di seguito l articolazione oraria delle discipline. Operatore amministrativo segretariale Numero di ore settimanali Primo biennio Qualifica Diploma Tecnico dei servizi Diploma Tecnico professionale Materie I anno II anno III Anno IV Anno V Anno Lingue e letteratura italiana 4 4 Storia Cittadinanza e Costituzione Prima lingua comunitariainglese Seconda lingua comunitaria Geografia 1 1 Matematica 4 4 Scienze integrate 2 2 biologia Scienze integrate chimica 2 2 Scienze integrate fisica 2 2 Tecnologie dell informazione e della comunicazione 2+1* 2+1* Diritto ed economia 2 2 Tecniche professionali dei servizi commerciali (di cui 4 ore di attività laboratoriale per i primi 4 anni e 2 ore il 5 anno) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali * in codocenza **in codocenza 5+6** 5+6** Il profilo in uscita dell operatore ai Servizi commerciali prevede che lo studente sia in grado di : 27

28 - Curare le relazioni di front-office con clienti, fornitori e altri soggetti di riferimento per i diversi ambiti professionali; - Predisporre le modalità e gli strumenti di gestione e controllo dei flussi comunicativi e informativi in entrata e in uscita rispetto agli interlocutori sia esterni sia interni; - Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione; - Effettuare le operazioni di carattere amministrativo e contabile. 7.3 Proseguimento degli studi dopo i tre anni della qualifica La Qualifica costituisce titolo per il proseguimento degli studi al fine di conseguire il: - Diploma al quarto anno di Tecnico dei servizi d impresa - Diploma di Tecnico professionale utile anche per l accesso all Università, previa frequenza ed esame alla fine del quinto anno dell istruzione professionale. Sia la qualifica sia il diploma del quarto anno sono rilasciati da apposite Commissioni esaminatrici presiedute da un funzionario del Dipartimento Istruzione e Formazione professionale della Regione Sicilia. I due titoli sono validi per il lavoro in tutto il territorio nazionale. 7.4Il rilancio dell istruzione professionale Il percorso normativo che punta a rilanciare l istruzione professionale ha introdotto la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, prevedendo, tra l altro, un più stretto raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n Con Nota MIUR del 24 gennaio 2018 sono stati pubblicati i profili di uscita degli 11 indirizzi, i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di istruzione professionale, e i profili di uscita di ciascun indirizzo e relativi risultati di apprendimento. Questi documenti sono alla base del rilancio dell istruzione professionale e ne ridisegnano radicalmente l impianto. In particolare Si passa da 6 a 11 nuovi indirizzi. Il profilo dei nuovi indirizzi è stato predisposto in modo innovativo e sempre più coerente con il sistema produttivo che caratterizza il Made in Italy ; Si introduce un nuovo modello didattico, basato sulla personalizzazione, sull uso diffuso ed intelligente dei laboratori, su un integrazione piena tra competenze, abilità e conoscenze; Si punta ad una didattica orientativa, finalizzata ad accompagnare e indirizzare le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi; Si introduce e sostiene maggiore flessibilità. Le materie sono aggregate per assi culturali. Sicché si va verso un biennio sostanzialmente unitario, seguito da un triennio finalizzato all approfondimento della formazione dello studente. L 11 agosto 2018 è entrato in vigore il D.I. 92, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2018, n. 35/L. 28

29 Tale norma rappresenta uno dei decreti attuativi previsti dal D.lgs 61/2017. Gli elementi fondamentali del decreto riguardano: i profili di uscita degli 11 indirizzi di studio previsti per la riforma dei professionali; i risultati di apprendimento declinati in termini di competenze e relative abilità e conoscenze; il rapporto tra le ATtivitàECOnomiche(ATECO) e la relativa correlazione con gli indirizzi di studio dell Istruzione Professionale; i nuovi quadri orari con le puntuali articolazioni in termini di area generale ed aree distinte per ciascun indirizzo; il rapporto di correlazione tra i percorsi quinquennali dell istruzione professionale e le qualifiche (triennali) e diplomi (quadriennali) previsti dall IeFP (Istruzione e Formazione Professionale); le modalità per il passaggio al nuovo ordinamento. La reimpostazione oraria è in vigore per il primo anno per l annualità scolastica 2018/2019 e riguarda tutti gli indirizzi previsti dalle norme vigenti testé ricordate. I quadri orari vengono definiti ed articolati dalle scuole in regime di autonomia organizzativa e sfruttano le quote di flessibilità oraria, sempre in assoluta coerenza con il profilo formativo in uscita riportato ai quadri AteCO. Nello specifico dell IISS FRANCESCO FERRARA prevedono un ampliamento delle attività informatiche a servizio delle discipline con codocenza ad hoc, il rafforzamento dell area delle competenze di base linguistiche con attenzione mirata in L1 e L2 alla funzionalità del parlato e dello scritto; in ambito scientifico e matematico al recupero e potenziamento delle competenze logico analitiche. Gli altri anni saranno interessati alla revisione in progressione. 8 Licei 8.1 Quadro orario delle discipline: Liceo Linguistico Liceo Linguistico Numero ore settimanali Materie 1 biennio 2 biennio I Anno II Anno III Anno IV Anno Lingua e Letteratura italiana Lingua e Letteratura Latina 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia Lingua straniera 1 lingua Lingua straniera 2 lingua V Anno 29

30 Lingua straniera 3 lingua Filosofia Storia dell Arte Matematica** Scienze Naturali** Fisica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 8.1.1Profilo professionale Il Liceo Linguistico valorizza lo studio di più sistemi linguistici e culturali. È caratterizzato, sin dal primo anno, dalla presenza delle lingue straniere di largo utilizzo sia nella comunità europea sia a livello globale: l inglese, il francese, lo spagnolo ed il tedesco di cui si prevede lo studio oltre che del sistema linguistico anche di quello culturale. La preparazione si giova della presenza di esperti madre linguisti e di soggiorni all estero. Questo nell intendimento di portare lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue straniere. Lo studente è chiamato, in un ottica di pluriculturalità, a comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse per conoscere meglio se stessi e gli altri Sbocchi professionali Proseguimento degli studi. Accesso a tutte le facoltà universitarie; le facoltà più affini sono quelle umanistiche (lettere, storia, filosofia, etc.), ma anche quelle legate alle facoltà di Lingue e Letteratura straniere, inoltre lo studio delle scienze naturali nel corso del quinquennio e della fisica nel triennio può facilitare l accesso anche ai corsi universitari dell area medico-sanitaria (medicina e chirurgia, scienze infermieristiche, logopedia, fisioterapia, etc.), scienze motorie. Settore privato I diplomati possono inserirsi nel mondo del lavoro grazie alle particolari competenze, di cui dispongono nel campo delle lingue straniere e del turismo. Inserimento nel mondo del lavoro in vari settori: - Agente di viaggi; - Gestione di agenzie turistiche; - Gestione delle strutture ricettive (alberghi, etc, etc,..) - Guida turistica - Animatore turistico 30

31 All'interno di aziende private e di Enti Pubblici del settore (musei, porti, aeroporti, ferrovie dello Stato, aziende di promozione turistica, Assessorati del Turismo di Regioni e Province). Presso operatori turistici: agenzie di viaggi, tour operator, operatori congressuali, agenzie organizzatrici di fiere e congressi. Come lavoratore autonomo. 8.1 Quadro orario delle discipline: Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale (LES) LICEO LES Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-sociale Numero di ore settimanali 1 biennio 2 biennio Materie I II III IV V Anno Anno Anno Anno Anno Lingua e Letteratura italiana Storia e Geografia 3 3 Storia Lingua straniera 1 lingua Lingua straniera 2 lingua Diritto ed Economia Scienze Umane* Filosofia Storia dell Arte Matematica** Scienze Naturali*** 2 2 Fisica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore settimanali * Antropologia, metodologia della ricerca, Psicologia, Sociologia, ** Con informatica i primi due anni *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Profilo professionale Il Liceo delle Scienze umane è in grado di assicurare una formazione a livello liceale, articolata in 5 anni. Con la presenza di discipline attente agli aspetti relazionali e della comunicazione. Propone una formazione rivolta all ambito sociale e capace di cogliere la 31

32 complessità e la specificità dei processi formativi. Le aree privilegiate sono quelle dei linguaggi, dei metodi, delle tecniche d indagine nel campo delle scienze umane e la dimensione storico-sociale dei problemi. Le materie caratterizzanti di questo liceo sono le scienze sociali, o appunto scienze umane, quali antropologia, psicologia, pedagogia, sociologia, metodologia della ricerca. L Istituto Ferrara ha avviato, dopo uno studio delle figure professionali di maggiore impatto sul tessuto socio-economico e maggiormente coerenti con la vocazionalità del territorio, la sperimentazione del profilo professionale di Animatore Sociale che distingue questa specifica offerta formativa da quella dei Licei omologhi esistenti Sbocchi professionali Proseguimento degli studi. Accesso a tutte le facoltà universitarie; le facoltà più affini sono quelle umanistiche (lettere, storia, filosofia, etc.), ma anche quelle legate alle scienze umane (psicologia, sociologia, scienze della formazione e dell educazione, giurisprudenza, etc., ed alle facoltà di Economia e Commercio. Settore privato I diplomatipossono inserirsi nel mondo del lavoro grazie alle particolari competenze, di cui dispongono nel campo pedagogico e psico-sociale. 9. Corso Serale di secondo livello Il Corso serale di secondo livello, che permette il conseguimento del diploma di Ragioniere e perito commerciale, indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (con riduzione oraria del 30% del monte orario), costituisce un offerta formativa importante che ha come obiettivo fondamentale quello di favorire il rientro in formazione degli adulti usciti dalla scuola. Risulta, infatti, necessaria la realizzazione di forme di qualificazione per giovani ed adulti privi di una professionalità aggiornata, per i quali il possesso del diploma di licenza media non costituisce più una garanzia per l emersione dall emarginazione culturale e lavorativa. 9.1 Quadro orario discipline Corso Serale Materie di insegnamento Primo periodo didattico Secondo periodo Didattico Terzo periodo didattico Cl. 1^ Cl. 2^ Cl. 3^ Cl. 4^ Cl. 5^ Italiano Geografia Storia

33 Lingua inglese Seconda lingua straniera Matematica Scienze integrate Economia aziendale Informatica Diritto Diritto ed economia Economia politica Attività alternative Fisica/chimica 2 2 Totale ore settimanali Sbocchi professionali Prospettive occupazionali nell attività imprenditoriale autonoma, nella libera professione, nella Pubblica Amministrazione e nelle Aziende. Accesso a tutte le facoltà universitarie. Prospettive di progressione di carriera per gli studenti lavoratori. 10. Organizzazione oraria e scansione oraria delle lezioni 10.1 Orario delle lezioni L anno scolastico, che prevede almeno 200 giorni di lezione, è suddiviso in due quadrimestri ed è organizzato secondo la modalità della settimana corta, cioè è distribuito su cinque giorni e il sabato è libero Corsi diurni (tutti gli indirizzi di studio) SCANSIONE ORARIA DALLE ORE ALLE ORE 1 ORA ORA ORA Interruzione delle lezioni

34 4 ORA ORA ORA ORA Interruzione delle lezioni Durante la pausa dell attività didattica gli alunni possono rimanere in Istituto oppure possono uscire, previa autorizzazione della famiglia, che solleva la scuola da ogni responsabilità. All interno della quinta ora di lezione, dalle alle 13.15, viene effettuata una pausa didattica breve di cinque o dieci minuti durante la quale gli alunni potranno uscire dall aula solo per recarsi ai servizi. Gli studenti dei corsi serali sono tutti maggiorenni lavoratori o drop out, fruiscono della pausa anche fuori dai locali scolastici 10.4 Corsi serali di secondo livello CLASSI INDIRIZZO N ORE/ SETTIMANA N ORE/ GIORNO SCANSIONE ORARIA Amministrazione Fin.Marketing 23 da Lunedì a Giovedì 5 ore dalle alle Venerdì dalle alle 3 ore

35 CAPITOLO III 1 LA VALUTAZIONE La valutazione dell apprendimento delle alunne e degli alunni, ispirata a principi di trasparenza, omogeneità ed equità, scaturisce da un congruo numero di verifiche sia scritte sia orali svolte con cadenza regolare nel corso del processo educativo e differenziate in base alla specificità degli indirizzi e delle discipline. Al docente è affidata la valutazione in itinere concordata, nelle linee generali, in seno al Dipartimento disciplinare e al Consiglio di classe e in seguito esplicitata nella piano di lavoro personale. La valutazione finale è invece affidata al Consiglio di classe, che tiene conto dei criteri generali fissati dal Collegio dei docenti e finalizzati ad assicurare omogeneità dei comportamenti valutativi. Sulla scorta del DPR 22 giugno 2009, n. 122, ai fini della validità dell anno scolastico, compreso quello relativo all ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato. Non sono conteggiate nel numero delle assenze quelle per malattia adeguatamente documentate e le ore in cui si svolgono attività didattiche e paradidattiche programmate e autorizzate dall Istituto. Sulla base di un congruo numero di misurazioni, ogni docente propone quindi al Consiglio di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, una valutazione disciplinare di ciascun allievo. Il Consiglio di classe esprime collegialmente una valutazione globale, tenendo conto delle proposte di ciascun membro del Consiglio e considerando l apprendimento dello studente in relazione anche alla complessità e unicità della sua storia. Per valutazione globale si intende dunque l insieme, opportunamente ponderato, di tutti i dati sul livello di partenza, il comportamento, la partecipazione, l impegno, il metodo di studio, il profitto raccolti durante il corso dell anno scolastico. Essa pertanto non si limita alla misurazione del bagaglio delle sole conoscenze, ma tiene conto dell intera personalità dello studente, nonché delle competenze acquisite, che si possono evidenziare e monitorare nel curricolo scolastico. Per esprimere sinteticamente una valutazione efficace attraverso un voto numerico per ciascuna disciplina è essenziale far riferimento in modo esplicito ad indicatori quali: le conoscenze evidenziate le capacità verificate le competenze acquisite i miglioramenti rispetto alla situazione di partenza i comportamenti messi in atto nel processo di apprendimento / insegnamento, quali organizzazione nello studio, impegno e partecipazione allo studio delle discipline, frequenza. La valutazione disciplinare finale risulta quindi una combinazione dei livelli raggiunti dallo studente, misurati attraverso specifiche griglie di valutazione. Di seguito alcune. 1.1 Criteri per la valutazione del grado di organizzazione nello studio È preciso ed autonomo È regolare È in grado di pianificare autonomamente l attivita di studio; Possiede tutti gli strumenti di base che consentono la comprensione completa; Svolge il lavoro assegnato in modo completo. È in grado di pianificare l attività di studio; Possiede gli strumenti di base che consentono la comprensione complessiva; Raccoglie il materiale di lavoro in modo adeguato; Svolge i compiti in modo regolare. 35

36 Studia superficialmente Necessita di guida e appoggio Non e in grado di studiare autonomamente Possiede gli strumenti di base che consentono la comprensione parziale; Ha la tendenza a non approfondire; Si limita a conseguire risultati minimi; Non sempre chiede aiuto se in difficoltà. È in grado di pianificare l attività di studio solo se guidato; Possiede lacune di base che possono rendere difficoltosa la comprensione complessiva; Ha bisogno di un assiduo controllo per portare a termine il proprio compito. Non è in grado di pianificare la propria attività di studio; Non raccoglie ordinatamente il materiale di lavoro; Possiede lacune di base gravi che impediscono la comprensione; Non chiede aiuto davanti alle difficoltà 1.2 Criteri per l attribuzione del voto di condotta Descrittori: Rispetto del Regolamento d Istituto, Frequenza, Interesse e Partecipazione, Impegno VOTO DESCRITTORI 10 Rispetto scrupoloso del Regolamento d Istituto Frequenza assidua Vivo interesse e partecipazione costruttiva alle lezioni Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne 9 Rispetto scrupoloso del Regolamento d Istituto Frequenza assidua Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni Impegno serio e regolare svolgimento delle consegne 8 Rispetto del Regolamento d Istituto Frequenza abbastanza regolare Costante interesse e partecipazione alle lezioni generalmente attiva, si distrae solo occasionalmente Impegno nello svolgimento delle consegne nel complesso proficuo 7 Episodiche inadempienze nel rispetto del Regolamento d Istituto Frequenza poco regolare Interesse discontinuo, spesso ha bisogno di essere richiamato Impegno nello svolgimento delle consegne nel complesso sufficiente 6 Frequenti inadempienze nel rispetto del Regolamento d Istituto Frequenza irregolare 36

37 5 Grave inosservanza del Regolamento d Istituto Frequenza saltuaria Disinteresse e partecipazione alle lezioni solo occasionale, e continua fonte di disturbo Di norma non svolge le consegne 1.3 Criteri per la valutazione dell impegno e partecipazione allo studio della disciplina Tenace Attivo Regolare Discontinuo Insufficiente È attivo e solerte nell impegno e nella partecipazione; Collabora e costituisce una presenza di stimolo per i compagni; Svolge con impegno ed attenzione le esercitazioni assegnate Studia in modo regolare ed approfondito Compie interventi che aiutano ad approfondire o ampliare le tematiche proposte. Rispetta le scadenze; Collabora con i compagni Svolge le esercitazioni assegnate; Studia in modo regolare; Interviene in modo opportuno. Rispetta mediamente le scadenze; Collabora quasi sempre con i compagni ed il docente; Svolge abbastanza regolarmente le esercitazioni assegnate; Studia quasi sempre in modo regolare; Interviene sporadicamente. Rispetta le scadenze solo in alcuni casi; Interagisce con il docente ed i compagni sporadicamente Svolge saltuariamente le esercitazioni assegnate Studia in modo discontinuo; Interviene solo su sollecitazione. Non rispetta le scadenze; Non è disponibile a collaborare con i compagni ed i docenti Non svolge le esercitazioni assegnate; Studia in modo superficiale e discontinuo Interviene a sproposito, disturbando il regolare svolgimento della lezione. 37

38 1.4 Frequenza Assidua Regolare Irregolare Molto discontinua Numero di assenze non significative Numero di assenze nella media Numerose assenze saltuarie Moltissime assenze anche continuative 1.5 Tabella per la valutazione globale Voto Giudizio 10 Profitto eccellente: - Completo raggiungimento di tutti gli obiettivi; - Capacità di rielaborazione autonoma ed esaustiva dei contenuti studiati; - Competenza pienamente acquisita; -Approfondimento critico, padronanza dei linguaggi e strumenti argomentativi; -Preciso e autonomo nell organizzazione dello studio; - Tenace nell impegno e nella partecipazione; - Frequenza assidua, comportamento ineccepibile. 9 Profitto ottimo: - Pieno raggiungimento degli obiettivi; - Preparazione ampia e approfondita; - Capacità di fare collegamenti interdisciplinari e di comunicare in modo corretto; - Autonomia argomentativa dei contenuti trattati; - Preciso e autonomo nell organizzazione dello studio; - Tenace nell impegno e nella partecipazione; - Frequenza assidua, comportamento ineccepibile. 8 Profitto buono: - Raggiungimento degli obiettivi; - Preparazione completa; - Buona capacità di riflessione, analisi personale; - Possesso di adeguati strumenti argomentativi; -Preciso e autonomo nell organizzazione dello studio; - Attivo nell impegno e nella partecipazione; -Frequenza assidua, comportamento ineccepibile. 7 Profitto discreto: - Raggiungimento degli obiettivi; - Conoscenza dei contenuti fondamentali; - Discreto livello di competenze, riflessione e analisi personale; - È regolare nell organizzazione dello studio; 38

39 -Attivo nell impegno e nella partecipazione; - Frequenza assidua, comportamento molto corretto. 6 Profitto sufficiente: - Raggiungimento degli obiettivi fondamentali; - Competenza complessivamente acquisita; - Acquisizione di semplici, essenziali conoscenze e abilità di base; - È regolare nell organizzazione dello studio, nell impegno e nella partecipazione; - Frequenza regolare, comportamento corretto. 5 Raggiungimento parziale degli obiettivi fondamentali; - Competenza non completamente acquisita; - Persistenza di lacune non gravi ma diffuse; - Studia superficialmente; - È discontinuo nell impegno; - Frequenza irregolare, comportamento quasi corretto. 4 Profitto gravemente insufficiente: - Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti; - Competenza non acquisita; - Esistenza di carenze diffuse nelle conoscenze; -È insufficiente nell organizzazione, nell impegno e nella partecipazione allo studio della disciplina; - Frequenza molto irregolare, comportamento non corretto. da 3 a 1 Profitto insufficiente assai grave: - Mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti; - Competenza non acquisita; - Esistenza di lacune gravi e diffuse con carenze pregresse nelle conoscenze; -Non è assolutamente autonomo e risultano assolutamente insufficienti l impegno nello studio delle discipline; - Assolutamente discontinua la frequenza, comportamento molto scorretto. Per quanto concerne la valutazione è necessario tener presente che qualunque valutazione in itinere, scaturita dalle diverse tipologie di verifica proposte, ha valore formativo; essa è finalizzata esclusivamente al controllo dei livelli di conoscenze e competenze relativamente a uno o più argomenti, nonché alla valutazione della validità dell azione didattica. 1.6 Certificazione delle competenze per gli studenti a conclusione del primo biennio Dall anno scolastico è obbligatorio, al termine della 2 classe della scuola secondaria di secondo grado, certificare le competenze per tutti gli studenti secondo gli assi culturali (D.M. n 9 DEL ). La valutazione riguarda non solo le conoscenze (sapere) e le abilità (saper fare e applicare regole, sulla scorta di una guida) degli studenti, ma anche le loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili. Sono coinvolte tutte le discipline, il processo che porta alla certificazione, d altronde, è competenza del Consiglio di Classe e quindi frutto di una operazione e decisione collegiale. Il modello da utilizzare per la certificazione, prevede che si debba indicare il livello raggiunto per ciascuno dei quattro assi: asse dei linguaggi (lingua italiana, lingua straniera, altri linguaggi), asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storicosociale. Per ciascuno di essi va specificato il livello raggiunto, distinto in: LIVELLO BASE, LIVELLO INTERMEDIO, 39

40 LIVELLO AVANZATO. Nel caso non sia stato raggiunto il livello base, viene riportata la dicitura LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO, con l indicazione della relativa motivazione. I tre livelli richiamano l idea di una progressione delle competenze: Livello di base Livello intermedio Livello avanzato Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare conoscenze ed abilità lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità, ad esempio proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. La progressione delle competenze si riferisce dunque ad una sempre più approfondita conoscenza, alla capacità di fare collegamenti, di richiamare conoscenze precedenti, di utilizzare diversi linguaggi e procedure più appropriate e raffinate. La certificazione è uno strumento utile per sostenere e orientare gli studenti nel loro percorso di apprendimento sino al conseguimento di un titolo di studio o, almeno, di una qualifica professionale di durata triennale entro il diciottesimo anno di età Il relativo modello è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore, con riferimento agli assi culturali entro il quadro di riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni dell Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF). La valutazione delle competenze da certificare in esito all obbligo di istruzione, «è espressione dell autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell autonomia didattica delle istituzioni scolastiche» (articolo 1, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) ed è effettuata dai consigli di classe per tutte le competenze elencate nel modello di certificato, allo scopo di garantirne la confrontabilità. Ai fini dell adempimento dell obbligo d istruzione da parte degli alunni diversamente abili si fa riferimento a quanto previsto dal citato Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3, c. 1, e le indicazioni contenute nelle Linee guida sull integrazione scolastica degli alunni con disabilità di cui alla nota prot. n del 4 agosto

41 1.6.1 Modello della certificazione 41

42 42

43 1.7 Valutazione quadrimestrale intermedia Per quanto riguarda la valutazione intermedia, deliberata dal Collegio per i mesi di novembre ed aprile, si fa uso della seguente scheda che non prevede l attribuzione di voti, ma di un giudizio relativo ai risultati disciplinari, al comportamento, alla partecipazione e al metodo di studio 43

44 ASSENZE Modello pagellino intermedio Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Francesco Ferrara Via Sgarlata, Palermo Tel fax Corso serale Istituto Tecnico Settore Economico e Turistico Istituto Professionale Settore Servizi Commerciali Corsi IeFP: qualifica Operatore Amministrativo Segretariale / diploma quadriennale Tecnico servizi di impresa Liceo linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Scienze umane opzione socio economica Corsi Serali di secondo livello Cod. Fiscale Cod. Meccanografico PAIS02300P pais02300p@istruzione.it pec: pais02300p@pec.istruzione.it sito: - Cod. IPA istsc_ pais02300p SCHEDA DI VALUTAZIONE BIMESTRALE anno scolastico 2018/2019 DELL ALUNNO/A CLASSE.. INDIRIZZO:. DISCIPLINE RISULTATI COMPORTA- MENTO PARTECI- PAZIONE METODO DI STUDIO IMPEGNO A. ottimo B. distinto C. buono D. sufficiente E.mediocre F. insufficiente A.rispetta regolamento Istituto B.non sempre rispetta regolamento Istituto C.non rispetta Regolamento Istituto A. attiva B. interessata C. discontinua D. non interessata E. inesistente A. efficace B.parzialm. efficace C. non efficace A. propositivo B. regolare C. parziale D. superficiale E. scarso Palermo lì La Dirigente Scolastica Prof.ssa Eliana Romano La firma è omessa ai sensi dell Art 3, D.toLgs. 12/02/1993, n 39 Il Genitore/L Alunno CIl Coordinatore di classe 44

45 La progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro che coinvolge tanto la dimensione curriculare quanto la dimensione esperienziale, è declinata all interno di un percorso unitario volto a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del singolo corso di studi e spendibili nel mondo del lavoro. Sulla base dei molteplici indirizzi di studio, la progettazione dell alternanza prevede una pluralità di progettazioni e protocolli d intesa con Enti pubblici e privati, aziende e imprese del terzo settore nazionali e internazionali. Il singolo progetto di ASL è elaborato dalla scuola in collaborazione con i soggetti ospitanti e prevede una valutazione degli obiettivi formativi previsti sulla base di specifici indicatori. 1.8 Il credito scolastico Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell esame di Stato del quinto anno. La somma totale dei crediti secondo l ultimo D.lgvo 62/2017 è costituita da 40 punti/ su 100, maturati nel corso del triennio, con una suddivisione definita attraverso una tabella di ripartizione. La tabella di attribuzione del Credito Scolastico consente di individuare la banda di oscillazione all interno della quale il Consiglio di classe, dopo delibera comune in sede di Collegio, può decidere di optare per il massimo o il minimo del punteggio, previsto dalla specifica banda di media dei voti, dopo un attenta considerazione di elementi utili alla valutazione, quali frequenza e assiduità, interesse, impegno, partecipazione al dialogo educativo e ai progetti. Non si dà luogo all attribuzione del credito scolastico in caso di non promozione alla classe successiva Attribuzione punteggi prove esami di Stato Credito scolastico Max 40 punti Punteggio massimo attribuibile dal Consiglio di classe Prima prova scritta Max 20 punti Punteggio massimo attribuito dalle commissione d esame Seconda prova scritta (Una o più discipline) Max 20 punti idem Colloquio Max 20 punti idem Bonus Max 5 punti almeno 30 punti di credito scolastico almeno 50 punti nelle prove d esame Idem idem Dettaglio comparativo con le vigenti norme Tabella di conversione punteggi D.M. 99/2009 (vigente sino ad a.s. 2017/2018) Per le alunne e gli alunni che sosterranno gli esami di Stato nell a.s. 2018/19, secondo D.Lgvo 62/2017, verrà utilizzata la seguente tabella di conversione per la valutazione dei crediti. Crediti calcolati secondo D.M. Conversione punteggio credito 99/2009 secondo D.Lgs. 62/2017 Classi III ( ) Classi IV ( )

46 Tabella attribuzione credito scolastico Il credito scolastico è, in sostanza, un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell esame di Stato. Nell attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5 anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito è attribuito, per l anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo stesso dalla apposita tabella, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai fini dell attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l assenza o presenza di debiti formativi. TABELLA A CANDIDATI INTERNI (D.M. 99/2009) MEDIA VOTI Credito scolastico (punti) 3 ANNO Credito scolastico (punti) 4 ANNO Credito scolastico (punti) 5 ANNO M= < M < M < M < M Per i candidati interni l attribuzione si basa sulla seguente tabella: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, i criteri deliberati dal Collegio generalmente riguardanti assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi Tabella studenti esterni - esami di idoneità (D.M. 99/2009) MEDIA VOTI conseguiti in Esami Punti di credito di Idoneità M= < M < M < M

47 M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità. Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno Tabella studenti esterni prove preliminari (D.M. 99/2009) MEDIA VOTI conseguiti in Esami Punti di credito di Idoneità M= < M < M < M M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari. Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero. Tutti i punteggi vengono riconvertiti secondo l ultimo decreto legislativo già citato (art.15) 1.10 Il credito formativo È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell attestato e l attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell indirizzo di studi e dei corsi interessati. Come risulta dall art.12 del Regolamento (D.P.R. n.323 del 23/7/98), per Credito formativo si intende... ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di stato; la coerenza, che può essere individuata nell omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni dai Consigli di Classe. L esperienza che dà accesso al credito formativo deve essere realizzata al di fuori della scuola presso soggetti diversi dalla scuola medesima (cfr. D.M.P.I. n. 452, art.1). Gli alunni dovranno produrre al Docente coordinatore di classe una certificazione rilasciata dall Ente sulla base del modello presente nel sito web della scuola (area modulistica). Si precisa che il credito formativo riconosciuto aggiunge punti solo entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti. 47

48 CAPITOLO IV PROGETTAZIONE EDUCATIVA 1. Scelte formative e obiettivi Lo scopo prioritario dell Istituto è perseguire obiettivi educativi e formativi per tutti gli indirizzi di studio attivati, che permettano ad alunne ed alunni di acquisire un bagaglio di competenze, come prodotto di conoscenze e abilità, in grado di essere applicate a situazioni concrete e funzionali all inserimento in una realtà occupazionale e produttiva in profonda e rapida trasformazione o per un eventuale proseguimento degli studi a livello universitario. L IISS Ferrara persegue tale obiettivo Adeguando tutti i processi alle esigenze degli allievi, erogando servizi rispondenti ai loro bisogni e puntando ad un elevato grado di soddisfazione; Dedicandosi alle esigenze specifiche dei singoli a garanzia di pari opportunità educative e formative, con particolare impegno all accoglienza; Valorizzando le risorse sociali attraverso il coinvolgimento e l interazione con il territorio, in particolare Istituzioni di istruzione e formazione, Associazioni di categoria, Associazioni di volontariato, Enti locali ecc. Valorizzando le eccellenze. L IISS F. Ferrara, quindi, nel privilegiare una didattica sull apprendimento attivo degli alunni, aperta al contesto esterno del mondo del lavoro, si pone tra gli obiettivi prioritari la stipula di una alleanza sempre più stretta tra scuola ed impresa. La scuola è, infatti, da anni impegnata a tessere e consolidare i rapporti con il mondo del lavoro del territorio, potenziare i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro attraverso un progressivo impegno progettuale, affinché l alternanza investa sempre più nella sostanza i curricoli, la flessibilità dell orario, i modelli organizzativi della scuola. Nel merito,ilpiano Di Miglioramento conseguente al RAV, coinvolge prioritariamente le seguenti due aree di interesse: - Area alternanza scuola lavoro (ASL) - Area inclusione e valorizzazione delle diversità L Istituto persegue l obiettivo di miglioramento attraverso: Il rafforzamento dei legami con il territorionelle sue diverse articolazioni istituzionali (enti locali), economiche (imprese), associative (associazioni di categoria, professionali, industriali, culturali, ecc); L integrazione e la valorizzazione delle potenzialità apprenditive degli studenti DVA e di coloro che risultano affetti da DSA(FFSS: AREA 2 INCLUSIONE alunni con bisogni 48

49 speciali); L integrazione e il successo scolastico degli studenti stranieri (FFSS AREA 2); L attivazione, anche nell ambito dei PON, di percorsi di Alternanza scuola lavoro, stage, tirocini, attività laboratoriali in modo tale da rispondere alle diverse modalità di apprendimento degli studenti e da quanto previsto dai regolamenti sul riordino dell istruzione tecnica e riforma licei; L attivazione di stage linguistici (nell ambito di PON), la designazione del Ferrara come Trinity Examination Center per la certificazione delle competenze in lingua inglese, l insegnamento delle lingue inglese, francese e spagnolo con il supporto di esperti madre lingua; Il miglioramento dell efficacia dei corsi di recupero e la diminuzione del numero degli studenti con giudizio sospeso; L innalzamento del successo scolastico, il miglioramento degli esiti finali, attraverso l individuazione di opportune strategie per combattere la dispersione scolastica e limitare il numero degli studenti non ammessi alla classe successiva; Il miglioramento e l implementazione di dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali; L utilizzo in classe della LIM (lavagna interattiva multimediale), di cui sono dotate tutte le aule della scuola, per sviluppare e potenziare l innovazione didattica attraverso l uso delle tecnologie informatiche; L utilizzo del Registro Elettronico del Professore, adottato per tutti i docenti, che consente l eliminazione del materiale cartaceo, snellimento delle procedure di registrazione assenze, ritardi e voti, abbattimento dei costi, maggiore trasparenza e sicurezza nella conservazione dei dati; L attenzione alle istanze e suggerimenti provenienti dal personale, dall utenza e dalle collaborazioni con l esterno per l attivazione di azioni di miglioramento del servizio; 2. Area della progettualità d istituto dei percorsi di alternanza scuola lavoro (di seguito sintetizzata con l acronimo: asl) L alternanza scuola lavoro è un progetto d Istituto che investe il secondo biennio e l ultimo anno di tutti gli indirizzi di studio. Essa si configura come percorso di apprendimento in assetto non formale e pertanto tutte le attività sono soggette a valutazione all interno dei consigli di classe in tutte le discipline. Segue un piano realizzativo triennale, edito sul sito web della scuola e pertanto visibile e consultabile nell apposita sezione. L ASL si articola secondo la seguente declinazione: 2.1 Percorso ASL c/o agenzia delle dogane (classi dell indirizzo Relazioni internazionali). 1. Percorsi di ASL settore amministrativo-segretariale al servizio del volontariato c/o onlus aderenti al (2017/18) 49

50 2. Percorsi di ASL settore professionale, tecnico imprese c/o agenzie immobiliari convenzionate (Tecnocasa). 3. Impresa in azione in accordo con Junior achievement settore professionale e tecnico 4. Percorsi di ASL con il mondo del volontariato, centro Astalli, (dal 2017/2018classi del liceo). 5. Stage linguistici/lavorativi e progetti europei, Erasmus plus, (licei e tecnico turistico). 2.2 Quadro sintetico degli interventi di ASL per indirizzo di studio a) Settore tecnico e professionale Sintesi della progettuali tà per indirizzo di studi Professionale Turismo Amministrazione Finanza E Marketing L Operatore amministrativ o segretariale; Il tecnico dei servizi di impresa; Il tecnico - professionale dei servizi commerciali e i contesti lavorativi di riferimento. La spendibilità della qualifica nel mercato del lavoro locale. Stage Il mercato turistico ed il contesto territoriale. Riconoscimento dell offerta turistica cittadina e definizione di proposte/prodo tti turistici coerenti con l offerta turistica locale e con i bisogni della domanda turistica Le attività a supporto della regolarità fiscale e contributiva; gli adempimenti dei cittadini/imprese ed i soggetti di riferimento; (per il corrente a.s. avvio di una nuova progettualità, a partire dal III anno, con un percorso triennale in collaborazione con ANIA e Compagnie di Assicurazione) Relazioni Internazionali Per il Marketing Import ed export nella città di Palermo; I luoghi ed i soggetti di riferimento; le procedure e le azioni connesse Sistemi Informativi Aziendali Dal sistema informativo non contabile al sistema informativo contabile (per il corrente a.s. avvio di una nuova progettualità, a partire dal III anno, con un percorso triennale in collaborazione con Unicredit) Terzo anno Enti e associazioni del terzo settore Offerta turistica: il patrimonio artistico culturale e le esposizioni museali. Percorsi con Musei cittadini. Stage e/o project work Incontri con operatori del settore; Riconoscere i Centri di Assistenza Fiscale e la loro funzione; Stage breve in osservazione presso Caf cittadini Visite aziendali; I mercati internazionali e le relazioni internazionali; sviluppo del commercio estero; Azioni di avvicinamento ai temi internazionali e del commercio internazionale: Stage, Metodi e strumenti per l elaborazione di dati non contabili e per la produzione di report, analisi di mercato e analisi di contesto. Attività in project work 50

51 Piattaforma, Project Work Quarto anno Quinto anno Servizi: Agenzie di intermediazione Commercio Offerta turistica: Le strutture ricettive cittadine. Stage presso strutture ricettive locali. Offerta turistica: Il patrimonio naturale e il suo mantenimento: I Parchi naturali azioni in Project Work Il prodotto turistico, la domanda, l analisi dei bisogni e le azioni di marketing e web marketing anche territoriale. Project work con commessa da enti del territorio Le procedure utili per la regolarità degli adempimenti fiscali e contributivi dei cittadini e delle imprese. Stage presso Caf cittadini e stage breve presso Agenzia delle Entrate Gli operatori pubblici per il controllo e la prevenzione delle irregolarità tributarie. Stage pressol Agenzia delle Entrate e la GdF. (contatti in corso) Attivazione sportello Caf presso l Istituto. Le procedure per le operazioni di import-export ed i soggetti di riferimento: Attività di stage presso Ufficio delle dogane di Palermo e Spedizionieri doganali Le aziende locali e le operazioni internazionali: attività di stage presso aziende locali che operano nel commercio internazionale Il trattamento e l utilizzo dei dati non contabili e dei dati contabili e i software gestionali. Azioni in Project Work e/o Stage presso distributori e/o produttori di software gestionale Il sistema informativo aziendale e i contesti di utilizzo dei dati non contabili e contabili. Stage presso enti, aziende e/o studi professionali. b) Settore liceale Sintesi della progettualità per indirizzo di studi Terzo anno Quarto anno Liceo Economico Sociale Avvio di nuova progettualità a partire dalla terza classe sulla figura dell animatore sociale. Prosecuzione e conclusione delle azioni di indagine e ricerca socio economica per la IV e la V classe. Formazione e stage presso enti del terzo settore (progettualità iniziata ) Prosecuzione progettualità formativa teorica e pratica figura Liceo Linguistico La comunicazione in lingua straniera in contesti non scolastici con una visione professionale e con l utilizzo di forme testuali specifiche. (evoluzione dell azione: attivazione di un centro di monitoraggio sui flussi turistici nel centro storico della città di Palermo) Somministrazione di interviste ai turisti stranieri presenti in città finalizzate all elaborazione di un indagine sul turismo incoming nella città di Palermo Somministrazione di interviste ai turisti stranieri presenti in città finalizzate 51

52 Quinto anno professionale: animatore sociale Elaborazione del report conclusivo sul turismo incoming nella città di Palermo per l anno 2018 all elaborazione di un indagine sul turismo incoming nella città di Palermo Somministrazione di interviste ai turisti stranieri presenti in città finalizzate all elaborazione di un indagine sul turismo incoming nella città di Palermo Il progetto di Istituto dedicato all ASL è stato declinato sulla specificità degli indirizzi e dei profili professionali in uscita, distinguendo fra Settore Tecnico, Liceo e Settore Professionale, coinvolgendo numerosi stakeholders operanti in svariati settori produttivi privati, Enti pubblici e del terzo settore nonché Onlus. Partner Azione Evidenze Esiti Unicredit spa Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Orientamento in uscita BNL Paribas Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Orientamento in uscita SACE Spa gruppo Cassa Depositi e Prestiti Agenzia delle Entrate Agenzia delle Dogane Ordine Dottori Commercialisti Esperti Contabili di Palermo Museo Archeologico Salinas Ente Parco delle Madonie Zucchetti Sicilia Srl Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Orientamento in uscita Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Supporto Azioni di Alternanza Scuola Lavoro Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Orientamento in uscita Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Protocollo d intesa per supporto azioni di progetto per Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Tirocini post diploma attivati n. 1 Sindacato Nazionale Assicurazioni (Generali,Unipol, Cattolica) Leroy Merlin Italia Srl Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Tirocini post diploma attivati n. 3 Tirocini post diploma attivabili n. 4 52

53 Societa di Servizi CGIL Sicilia Srl Associazione UNIONE Associazione Kalaonlus AVIS Comunale di Palermo Provincia Italiana Imm. Conc. Suore Teatine I.M.P.P. "Villa Nave" LAURIA & C. Consulenze Doganali s.r.l. Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano Ferrera & Ferrera s.r.l. (import/export) CENTRO INTERNAZIONALE DELLE CULTURE UBUNTU OPERA PIA TELESINO ARDIZZONE Cisco Networking Academy Junior Achievement Italia Unicef Affiliati Gruppo Tecnocasa Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro Model United Nations Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Project Work Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Supporto Azioni di Alternanza/Competenze digitali Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Impresa Formativa Simulata Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Impresa Formativa Simulata Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Supporto azioni per progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Tirocini post diploma e progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Ente Bilaterale Provinciale Terziario Centro Studi Turistici Manageriali - CSTM Progetto di Alternanza Scuola Lavoro/Project Work Progetti di Alternanza Scuola Lavoro/Stage Supporto azioni per progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Tirocini post diploma attivati n. 1 LE DUE SICILIE S.R.L. Progetti di Alternanza Scuola 53

54 Lavoro/Stage 3. Apprendistato di primo livello L apprendistato di primo livello è un contratto di lavoro subordinato destinato a giovani dai 15 ai 25 anni il cui obiettivo è far raggiungere al ragazzo il titolo di studio superiore con un progetto formativo strutturato e condiviso tra scuola e azienda che prevede in sintesi: la formazione interna aziendale, on the job, retribuita, la formazione esterna presso la scuola e la ripartizione del monte ore curriculare tra i due momenti. Il sistema duale è un modello formativo che coniuga le attuali Politiche di transizione tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Il contratto di apprendistato diventa, in quest ottica, la forma privilegiata di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro poiché consente, da un lato, il conseguimento di un titolo di studio, e dall altro, l esperienza professionale diretta. L Istituto, rispondendo all avviso dell Assessorato alla Formazione e Lavoro della Regione Siciliana, ha inserito nel catalogo regionale proposte formative in Apprendistato di primo livello per l indirizzo tecnico, per il turismo e per il professionale e sta lavorando per individuare adeguati partner aziendali con i quali definire e avviare i percorsi formativi già a partire dall anno scolastico in corso. 4. Agenzia di intermediazione al lavoro L Agenzia di intermediazione al lavoro favorisce e facilita l incontro tra il mondo scolastico e il mondo lavorativo. Le attività svolte all interno della scuola coinvolgono gli studenti del V anno e mirano a sviluppare e/o potenziare le competenze orientative utili per la prosecuzione degli studi o per avvicinarli al mondo del lavoro. In tale contesto si inserisce la partecipazione dell Istituto al Progetto FIXO, promosso da Italia Lavoro. L Istituto e collegato alla Borsa Continua Nazionale del Lavoro tramite il portale ANPAL del Ministero del Lavoro e offre attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro ai propri studenti attraverso 1. la raccolta del curriculum vitae (ogni anno per tutti gli studenti del quinto anno); 2. la preselezione e preparazione ai colloqui di lavoro (su richiesta degli studenti e/o delle aziende); 3. la promozione e gestione dell incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro (seminari informativi, Recruiting dai per il settore Turismo) 54

55 Ogni anno gli studenti quinto anno partecipano all attività di orientamento in uscita. Nel corso del mese di Maggio, assistiti dai docenti dell Istituto, predispongono i propri curriculum vitae che, successivamente agli esiti favorevoli degli Esami di Stato,vengono pubblicati sul sito della scuola e sul portale del Ministero del Lavoro ANPAL, dove restano consultabili per almeno i dodici mesi successivi. 4.1 Attività di placement scolastico aa.ss. 2015/ /2019 A.S. N. Alunni Informati N. alunni orientati I livello FIXO-YEI N. alunni orientati II livello FIXO-YEI N. alunni Partecipanti a Garanzia Giovani N. CV Presenti in banca dati 2015/ / 2016/ / concluso concluso concluso /2019 (stimasul numero degli iscritti) 97 / / / 97 Dall a.s. 2015/2016 all a.s 2018/2019, l attività di Placement scolastico ha registrato un progressivo incremento del numero degli alunni informati e orientati. Ugualmente in crescita risulta il numero dei curricula vitae elaborati con il supporto dei docenti referenti e inseriti in piattaforma ANPAL. Durante l anno scolastico, nel corso delle attività di Placement, le alunne e gli alunni del quinto anno partecipino a seminari informativi presso le aziende partner che, oltre a illustrare il settore in cui esse operano, informano gli studenti in merito alle competenze richieste dal settore, ai fini della selezione e dell assunzione del personale. 55

56 Nell a.s. 2018/2019 sono state attivate numerose collaborazioni con aziende locali e nazionali, come si evince dal quadro sottostante. Partner Azione Obiettivo Esito Leroy Merlin Italia Srl Incontro informativo Valutazione C.V. Colloquio individuale Selezione Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Tirocini post diploma attivabili n. 4 Tirocini post diploma attivati n. 3 Gruppo Tecnocasa Incontro informativo Valutazione C.V. Colloquio individuale Tirocini post diploma e progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Diplomati inseriti in collaborazione n. 2 Selezione Zucchetti Sicilia Srl Incontro informativo Valutazione C.V. Colloquio individuale Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Selezione Sindacato Nazionale Assicurazioni (Generali,Unipol, Cattolica) Incontro informativo Valutazione C.V. Colloquio individuale Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Selezione 56

57 Centro Studi Turistici Manageriali CSTM Incontro informativo Valutazione C.V. Colloquio individuale Selezione Tirocini post diploma e Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma. Tirocini post diploma attivati n. 1 Cisco Networking Academy Seminario Competenze digitali ANPAL Servizi Ente Bilaterale Regionale Turismo Siciliano Supporto: - ASL - azioni per progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguiment o del diploma Supporto azioni per progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Ente Bilaterale Provinciale Terziario Supporto azioni per progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Supporto azioni per progetti di Apprendistato di 1 livello per il conseguimento del diploma Il Placement scolastico organizza inoltre gli Info day, giornate di informazione sulle opportunità promosse dalla Commissione Europea per i giovani. Tali incontri rappresentano occasioni informative durante le quali le organizzazioni Cooperazione 57

58 Senza Frontiere (CSF) e CESIE, partner del progetto I Giovani Parlano con l Europa, promuovono attività per gli studenti, attraverso la promozione del programma ERASMUS per giovani imprenditori, promosso dalla Commissione Europea e finalizzato a sostenere l imprenditorialità. Nel corso dell a.s. 2017/2018 l I.I.S.S. F. FERRARA ha partecipato al Progetto "EASyVET - EmployAbility and Skills for VET Learners" ERASMUS+ PROGRAMME Key Action 1 - VET Learners and Staff Mobility, coordinato dall Istituto di Formazione Politica "Pedro Arrupe" in consorzio con gli Istituti IISS "Francesco Ferrara", IPSSAR "Paolo Borsellino" e IPSSEOA "Pietro Piazza", per promuovere l equità e l inclusione sociale, facilitando l accesso al mondo del lavoro per i giovani siciliani, in particolare di coloro che versano in condizioni di svantaggio o con minori opportunità (migranti, giovani con ostacoli economici, geografici e sociali), tramite esperienze di tirocinio work-based. Sono state assegnate44 borse di studio (mobilità ErasmusPro-neo diplomati) per svolgere un periodo di tirocinio in azienda all'estero (4 mesi) nel settore del Turismo ad altrettanti neo diplomati, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, che avevano conseguito il titolo entro l annualità precedente. Infine, attraverso l attività del Placement scolastico, l Istituto promuove la partecipazione attiva degli studenti ad eventi locali e internazionali ai quali i giovani possono aderire, tra cui incontri ed eventi cittadini, corsi di formazione, scambi giovanili, mobilità, workshop, attività educative non formali, promosse dalle associazioni partner e da altri enti del territorio. 58

59 CAPITOLO V 1. RETI E PARTENARIATI SCUOLA TERRITORIO IN ATTO L IISS F. Ferrara si propone come un agenzia educativa e formativa integrata nel territorio con l obiettivo di sostenere gli sbocchi professionali della formazione scolastica. Vengono attivate strategie fondamentali per una formazione dei giovani coerente alle istanze del mondo del lavoro. Per il conseguimento di tale obiettivo l Istituto ha attivato un vasto accordo di rete con scuole, con il mondo dell imprenditoria e del lavoro, della formazione professionale, del mondo della ricerca, delle associazioni di categoria, con EE.LL., con CONFINDUSTRIA turismo, meccatronica, Ente Bilaterale Turismo, CSTM, Casa Artigiani, Lega Coop, Università, Società cooperative ed associazioni di impresa sociale, BancaEtica, studi televisivi e giornali, ecc. La rete, in corso di ulteriore ampliamento, mette in relazione sinergica realtà formative ed operative in un ottica di lavoro comune finalizzato all innalzamento della qualità formativa ed allo sviluppo del territorio con la valorizzazione dell esistente, la ricerca delle potenzialità, la progettualità comune per la crescita dell economia e per assicurare un futuro di lavoro significativo per i giovani, i NEET, i dropout. 2. Obiettivi del partenariato 1. Migliorare l efficacia e l efficienza dei sistemi di istruzione, formazione e politiche attive del lavoro come fattori decisivi per innescare processi virtuosi di crescita nella prospettiva di favorire la maggiore aderenza possibile tra offerta e domanda formativa e di lavoro emergente. 2. Sperimentare modelli innovativi di programmazione, gestione e valutazione della formazione che prevedano una forte ed organica integrazione fra politiche di sviluppo del territorio e politiche formative 3. Componenti della rete per l ampliamento dell offerta formativa Per sviluppare il suo progetto educativo e formativo, nell ambito delle azioni di ampliamento dell offerta formativa, l IISS F. Ferrara si avvale di un ampia rete di collaborazioni. 59

60 3.1 Altre collaborazioni ENTI/SOCIETÀ/AZIENDE/ ASSOCIAZIONI Agenzia delle Entrate CSTM (Centro Studi Turistici Manageriali) Banca Etica- Addiopizzo, Università di Palermo Mu.Di.Pa. PROGETTI/ATTIVITÀ Progetto Fisco e Scuola, L IISS Ferrara aderisce all iniziativa dell Agenzia delle Entrate finalizzata a promuovere la cultura della legalità fiscale nelle nuove generazioni, divulgare i principi costituzionali di solidarietà civile e fiscale, attraverso la conoscenza del sistema impositivo e dei principali adempimenti tributari. Sono previste visite presso gli uffici dell Agenzia durante i quali i funzionari illustrano agli studenti i principi fondamentali dell ordinamento tributario italiano La collaborazione favorisce attività volte a: Incrementare le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole presso imprese alberghiere. Sviluppare il PERCORSO DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE INTEGRATA (AFPI) in Marketing & Management d impresa alberghiera (Il percorso è costituito da approfondimento e addestramento formativo professionalizzante on the job con l obbiettivo di facilitare l inserimento professionale degli studenti). Attivare l Alternanza Scuola Impresa in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze linguistiche, economiche e culturali acquisite. "Non vi insegneremo a fare soldi, ma a vivere bene La collaborazione favorisce attività volte a - Sviluppare il Tema di responsabilità sociale delle imprese. - Sviluppare la Progettazione di unità di apprendimento su: etica generale, sviluppo del capitale umano, microcredito, consumo critico, commercio equo e solidale, finanza etica, standard etici-sociali, autoimprenditorialità, automarketing La collaborazione favorisce attività volte a: Sviluppare la partecipazione di alunne/alunni, in qualità di hostess/steward, a convegni ed iniziative 60

61 Centro Studi Pio La Torre Progetto curriculare educativo antimafia: Intelligenza e Passione contro la mafia Banco Alimentare Progetto che coinvolge gruppi-classe di tutti gli indirizzi Banco Farmaceutico Progetto che coinvolge gruppi-classe di tutti gli indirizzi Progetto che coinvolge alunne/alunni di tutti gli indirizzi Progetto che coinvolge alunne/alunni di tutti gli indirizzi 61

62 CAPITOLO VI AREA DELLA INCLUSIONE E VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ In coerenza con le scelte educative esplicitate nella mission e nel RAV, il nostro Istituto, in cui è presente una realtà di alunne e alunni stranieri pari al 23%, avvia costantemente azioni finalizzate a promuovere attivamente la cultura della convivenza, del dialogo e del rispetto tra identità, modi di essere, di pensare e di credere diversi, attiva strategie per supportare e consolidare comportamenti contro ogni forma di razzismo e di conflittualità, evitando quindi che le diversità esistenti tra gli individui si traducano in atteggiamenti discriminatori e penalizzanti. Contribuiscono al conseguimento di tali obiettivi le seguenti azioni: 1. Educazione all Interculturalità 2. Sportello italiano per stranieri (L2) 3. Educazione di genere: pari opportunità e valorizzazione delle differenze 4. Inclusione alunni h, con Bisogni Educativi Speciali, DSA ecc. (gruppo di lavoro e sportello attivo due giorni a settimana) Esse si configurano 1.1 Per le classi Attraverso percorsi didattici volti al raggiungimento dell'autonomia sociale e personale; Attività di piccolo gruppo finalizzate all'inclusione del discente con BES e recupero di alunni con difficoltà; Coinvolgimento degli alunni con BES in attività extrascolastiche; Predisposizione di aula con LIM, materiale didattico semplificato e specializzato utilizzabile da alunni che presentano difficoltà anche transitorie; Creazione di un clima inclusivo all'interno della classe; Attivazione di strategie di lavoro finalizzate all'acquisizione di un adeguato metodo di studio. 1.2 Per i docenti Mediante il supporto continuo per la gestione di casi problematici; Mediatore tra docenti e famiglia; Mediatore tra Scuola, ASP e CTRS; 1.3 Per i docenti specializzati Attraverso il confronto continuo su problematiche che investono la gestione dell'alunno con BES e gruppo classe; Riunioni per verificare l'integrazione degli alunni, condividere materiali, risorse e strumenti utili per il percorso didattico ed educativo rivolto agli alunni con disabilità; 62

63 Creazione di schemi standard da utilizzare per redazione di documenti didattici e non 1.4 Documentazione/attività GLI La documentazione delle azioni poste in essere è realizzata attraverso la Redazione, somministrazione e report questionario per rilevare livello inclusione; Sportello di supporto ai docenti; Creazione banca dati sulla normativa alunni con BES; Redazione schema per la rilevazione di alunni con BES non diagnosticati; Aggiornamento. 63

64 CAPITOLO VII DOTAZIONI MATERIALI E STRUMENTALI DI SCUOLA RISORSE E DOTAZIONI DELLA SCUOLA L edificio si sviluppa su 5 piani. Le lezioni si svolgono dal primo al quarto piano in cui sono dislocati: aule, laboratori, ecc. Nello specifico: Al 5 piano dell Istituto sono collocati: Un aula attrezzata, AULAMULTIMEDIALE DOCENTI, dotata di 10 postazioni multimediali con collegamento a internet (WiFi) e di due stampanti. Un laboratorio d informatica dotato di 16 postazioni con PC e collegamento a internet, 16 stampanti e una LIM. La biblioteca. Dotata di un vasto e vario patrimonio librario, dà la possibilità a tutto il personale scolastico di ottenere in prestito libri di letteratura e narrativa italiana e straniera, di saggistica economica e politica, oltre a molti testi di filosofia, diritto, matematica, classici latini e greci ecc. Consente la consultazione di libri di pregio e pubblicazioni di molte discipline. Notevole è per esempio il patrimonio librario teatrale. La biblioteca offre anche il servizio di prestito annuale di testi scolastici, concedendo in prestito agli alunni che ne fanno richiesta, per l intero anno, i testi di supporto didattico. Frequente è il prestito dei vocabolari per l intero orario didattico, da utilizzare anche per le verifiche scritte. La biblioteca è dotata di sala lettura e di 2 postazioni internet. Al 4 piano dell Istituto sono collocati: Due laboratori d informatica per le classi del biennio, rispettivamente dotati di 13 e 11 postazioni con PC e collegamento a internet. Due laboratori per l economia aziendale attrezzati rispettivamente con 13 e 9 postazioni con PC collegati ad internet, 1 stampante e 1 LIM. Un laboratorio di scienze e chimica Il centro Trinity per la certificazione linguistica Al 3 piano dell Istituto sono collocati: Un laboratorio linguistico L1 con 21 PC e collegamento a internet, 1 Stampante, 1 LIM. Possibilità di controllo dalla postazione docente di tutti i computer tramite programma NET SCHOOL. Un laboratorio linguistico L2 con 17 PC e collegamento ad internet, 2 stampanti, 1 schermo proiettore. Possibilità di controllo dalla postazione docente di tutti i computer tramite programma ALICE. Al 2 piano dell Istituto sono collocate: L aula cineforum, dotata di lettore DVD e schermo proiettore L aula Magna fornita di n.1 LIM e di amplificatore audio. 64

65 Al 1 piano dell Istituto sono collocati: 1 laboratorio musicale 1 laboratorio teatrale 1 laboratorio di danza etnica (etnie presenti in istituto) 1 laboratorio di storia e geopolitica Al piano terra è collocata L Aula Ginnica, costruita nel rispetto di standard di sicurezza, è un impianto funzionale. Le attrezzature in dotazione sono atte allo svolgimento di tornei di tennis da tavolo e fitness. È attrezzata di tapis roulant, mini palestre ed ellittiche. L Istituto fruisce anche di impianti sportivi esterni. Sono dotati di LIM tutti i laboratori e tutte le aule RISORSE WEB Il sito della nostra scuola contiene informazioni, documenti e materiali vari, per docenti, famiglie e studenti, che possono essere visualizzati e scaricati. l IISS F. Ferrara ha adottato il REGISTRO ON LINE per la registrazione di voti, assenze, percorso didattico di ogni disciplina. Il registro è sulla piattaforma ARGOScuolaNext. L IISS Francesco Ferrara e presente su Facebook.com con la sua pagina ufficiale e sulla piattaforma SCUOLAINCHIARO all indirizzo 65

66 CAPITOLO VIII ASSETTO ORGANIZZATIVO. LE RESPONSABILITÀ DIFFUSE - CENTRI DI RESPONSABILITÀ AA.SS. 2016/ / / Staff della DS. Una questione organizzativa La complessità della scuola (tecnico e turistico, serale, licei, professionale con IeFP) è tale che un gruppo ristretto di persone non può seguire e dare supporto alle numerose esigenze, ordinarie, straordinarie, gestionali ed organizzative di tutti gli indirizzi. La mole di progettazione scolastica ed extra scolastica è viepiù aumentata e, di conseguenza, per portare a termine in modo efficace quanto viene messo in campo si sono rese necessarie delle figure di sistema potenziate peraltro dalla L.107/2015. Tali figure di sistema assumono responsabilità e precisi compiti con cadenza annuale. Vengono proposte ad inizio di ogni anno scolastico dalla DS e deliberate dal Collegio che può proporne altre o confermare quelle indicate. Questi docenti nominati Responsabili dei Centri Funzionali hanno compiti di supporto gestionale e sviluppo dell offerta formativa e si muovono con incarico della DS e a questa si riferiscono e rispondono dei risultati e degli esiti della azioni messe in campo. I medesimi individuano ulteriori colleghi a supporto dei loro compiti, e rispondano dei processi e delle procedure dall inizio alla fine dei processi, in prima persona. Tale modello organizzativo si articola su Centri di Responsabilità Funzionale diffusa e sostituisce la consuetudine del modello piramidale DS vicario secondo collaboratore, ormai poco efficace data la complessità dell offerta scolastica e mira all inclusione e valorizzazione progressiva di tutto il corpo docente a vario titolo impegnato nelle tante attività della scuola. Il modello non ha escluso uno staff più ristretto che sostiene la dirigente nella gestione dell ordinario (sostituzione colleghi assenti, comunicazioni alle classi, alle famiglie, front office docenti, genitori e alunni ecc.) La scuola è una comunità educante di pratiche diffuse in cui tutte e tutti, a seconda delle proprie disponibilità di tempo, delle competenze, del profilo, del ruolo e del compito, devono contribuire alla crescita e non delegare, assumere responsabilità, acquisire conoscenza e knowhow, imparare facendo e trasmettendo ad altri le competenze via via acquisite. Ciò permette nella sua complessità gestionale, affidata per compito istituzionale alla dirigente, la crescita e l implementazione di un modello virtuoso di coinvolgimento progressivo di tutte le componenti dell organismo scolastico in cui il contributo di ogni singolo assume significatività per tutta l organizzazione. 66

67 2. Modello organizzativo 3 AREA EXTRASCUOLA AREA PERSONALE DOCENTE AREA DEL PERSONALE ATADOCENTE All interno delle direttive della DS il DSGA FFSS ha autonomia di azione diretta sul personale non docente e su attività negoziale gestisce piano amministrativo e finanziario con DS supporta DS nei piani finanziari GRUPPI DI SUPPORTO Individuati dai responsabili e dai referenti monitora e segue tutti gli uffici e nominati dalla DS 3Integrazione del settembre 2017: modello organizzativo a.s. 2016/2017 e 2017/2018; abstract Atti scuola (delibere collegio docenti e C.d.I.) 67

68 3. I docenti responsabili I docenti responsabili di ogni CFR, su compiti individuati, costituiscono in autonomia, un gruppo di lavoro,lo comunicano alla DS (che deve nominare i componenti) e portano alla delibera del Collegio il progetto di lavoro. Aree di riferimento SCHEMA DI SINTESI DEL SISTEMA ORGANIZZATIVO A.S. 2018/ C.F.R.; 2 docenti in Attività supporto PdM; 4 FF.SS. + 5 docenti responsabili laboratori, +8docenti progetti ampliamento offerta formativa Area 1 ORGANIZZAZIONE CENTRO RISORSE DOCUMENTALI GESTIONE BIBLIOTECA E PATRIMONIO BIBLOTECARIO n. CFR o attività di RESPONSABILI /REFERENTI supporto (A.P.D.M.) 1 MANGIONE 1 BACINO SITO WEB 1 PIAZZESE Supporto prof. Picciurro PTOF 1 F.S.: prof.ssa PRAINITO (delibera n.4 collegio 24 settembre 2018) AREA 2- INCLUSIONE (formazione) INTERCULTURA E PROCESSI DI INTEGRAZIONE INCLUSIONE SUPPORTO AI DOCENTI E PRODUZIONE MODULISTICA RECUPERO PREVENZIONE DISPERSIONE AREA 3 CITTADINANZA ATTIVA E TOTALE AREA 3 CFR + 2 APDM 1 F.S. 1 1 F.S. : DAVÌ, (delibera n.4 collegio 24settembre 2018) 1 PALERMO TOTALE AREA 2 CFR +2 F.S. 1 CIMINO 1 1 F.S.: prof.re LA MANTIA (delibera n.4 collegio 24 settembre 2018) PROGETTI EUROPEI 1 GANCI ED ERASMUS LEGALITA 1 MANNINO EDUCAZIONE AMBIENTALE 1 POLICARPO E PREVENZIONE DIPENDENZE EDUCAZIONE SALUTE 1 MAGGIO M. EDUCAZIONE DI GENERE 1 PALAZZO FORMAZIONE SOCIALE : ATTIVITA CURRICULARI ED EXTRA CURRICULARI CON ASSOCIAZIONI VOLONTARIATO ECC. Area 4 FORMAZIONE TOTALE AREA CFR 6 1 DI LIBERTO 68

69 FORMAZIONE DOCENTI/ STUDENTI/FAMIGLIE Area 4 VALUTAZIONE AREA 5 RICERCA E INNOVAZIONE METODOLOGIA CLIL CENTRO TRINITY CENTRO ECDL INIZIATIVE DI IMPLEMENTAZIONE RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIE TOTALE AREA 4 CFR INVALSI RAV NIV LES ASL AGENZIA DI PLACEMENT ED ORIENTAMENTO IN USCITA Gruppo serale CPIA1 GRASSO MONTICCIOLO MIZZON PALERMO VERSACE F.S. PTOF PROF.SSA AVERNA ARDIZZONE GALATI DI LEONARDO - MOSCHERA CdC IP coordinamento sperimentazione SPATOLA ORIENTAMENTO E CONTINUITA (F.S.) TOTALE AREA 5 CFR + 1 F.S. AREA 6 PROGETTI RESPONSABILI SUPPORTO OFFERTA FORMATIVA 1. STAGE VARISCO LINGUISTICI 2. GRUPPO SPORTIVO MUSCARNERA Supporto: Cardella 1 F.S. PROF.SSA CASTIGLIONE (delibera n.4 collegio 24 settembre 2018) 3. VISITE SANTOMARCO DIDATTICHE E VIAGGI D ISTRUZIONE 4. Laboratorio musicale PICCIURRO PALUMBO 5. LABORATORIO SPATOLA TEATRALE 6. CINEMA BARRECA,SCAFFIDI, CAVALLARO E. 7. FERRARINO MUSCATO 8. PANORMUS ECC. COLLETTI 9. SPETTACOLO FINE ANNO PICCIURRO 10. IO LEGGO CAVALLARO E. TOTALE AREA 10 AREA 7 RESPONSABILI RESPONSABILI LABORATORI Laboratori informatici MIZZON, PICCIURRO Laboratori linguistici CALTAGIRONE Laboratori di Fisica e Chimica MISURACA - MAGGIO e Biologia Palestra CAVALLARO V. Laboratorio musicale PICCIURRO,PALUMBO TOTALE AREA 5 69

70 4. Organigramma e modalità di ricevimento del pubblico pais02300p@istruzione.it pec: pais02300p@pec.istruzione.it; sito: - Cod. IPA istsc_ pais02300p ORGANIGRAMMA FUNZIONALE a.s Dirigente scolastica prof.ssa Eliana Romano Centri Funzionali di Responsabilità e Referenti di attività di supporto al P.d.M. Consiglio D Istituto Collegio Docenti Comitato di valutazione Doc.Int.: Santomarco Varisco Prainito; Esterno: DS, prof. G. Litrico R.P.T.Genitori: A. Puccio, alunno Troia Primo collaboratore Versace RSU Prof.ri: Gullo C., La Mantia G. ATA: S. Venuto Servizio Prevenzione e Protezione RSPP: Ing. A. Franco RLS: Prof.ssa C. Gullo DSGA Dott.ssa M. Sparacino Segreteria alunni Riina, Iacono, Sabella Servizi tecnici Assistenti Tecnici Lo Cicero-Nobile FFSS AREA 1 PTOF + Valutazione-Azioni di miglioramento Area 2 Recupero dispersione, orientamento, inclusione Secondo collaboratore Prof.ssa Palermo Docenti Responsabili Liceo: prof.ssa M.T. Varisco Corso serale: prof.re A. Di Leonardo NIV Coordinatore prof.ssa Prainito Segreteria Amministrativa Figliuzzi-Venuto-Crifasi Volpe Segreteria Docenti M. Bonanno Mazzola C., Polito F. Collaboratori scolastici AREA 4 Implementazione rapporti scuola territorio 70

71 ORARIO RICEVIMENTO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA, PROF.SSA ELIANA ROMANO Ufficio Dirigente Scolastico piano 5 Lunedì mercoledì Venerdì Martedì Giovedì Martedì Ricevimento Alunni Dalle ore alle ore Ricevimento Genitori Dalle ore alle ore Ricevimento Docenti ORARIO RICEVIMENTO STAFF DS Ufficio STAFF piano 5 Giovedì Dalle ore Lunedì dalle ore 07:50 alle ore Martedì dalle ore 07:50 alle ore Mercoledì dalle ore 9.50 alle ore dalle ore alle ore Giovedì dalle ore 07:50 alle ore 10:50 dalle ore alle ore Venerdì dalle ore 07:50 alle ore 10:50 dalle ore alle ore ORARIO RICEVIMENTO DELLA DSGA Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 11 DOTT.SSA M. SPARACINO Ufficio DSGA piano 5 Lunedì dalle ore 10 alle ore 12 SEGRETERIA DIDATTICA ALUNNI* piano 5 Martedì dalle ore 15 alle ore 17 Giovedì dalle ore 10 alle ore 12 SEGRETARIA AMMINISTRATIVA piano 5 Lunedì-Mercoledì- Venerdì dalle ore 9 alle ore 11 Martedì dalle ore 15 alle ore 17 71

72 SEGRETERIA DIDATTICA DOCENTI Lunedì-Mercoledì- Venerdì dalle ore 10 alle ore 11 piano 5 Martedì dalle ore 15 alle ore 17 Lunedì dalle ore 09:50 alle ore 10:50 BIBLIOTECA dalle ore 11:05 alle ore 12:05 piano 5 Giovedì dalle ore 07:50 alle ore 08:50 dalle ore 11:05 alle ore 12:05 *Durante il periodo delle iscrizioni scolastiche, l Istituto garantisce due giornate di ricevimento da parte del personale dell Ufficio alunni per assistere le famiglie nella procedura on-line. 72

73 CAPITOLO IX FINALITÀ, PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI IN RELAZIONE AL RAV Il presente PTOF parte dalle risultanze dell autovalutazione d istituto, contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e pubblicata sul sito web della scuola e sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Come punto di partenza per la redazione del PTOF, si riprendono qui in forma esplicita, le valutazioni conclusive del RAV (Rapporto di AutoValutazione) declinate in Priorità, Traguardi (di lungo periodo) e Obiettivi di processo (di breve periodo), secondo la visione sistemica e ricorsiva plan/do/check/act. 1.1 Priorità, Traguardi ESITI STUDENTI 2015/ / /2018 / Risultati scolastici riduzione progressiva tasso abbandono (max 16% - 18%) decremento al 14-15% Riduzione di 1% del tasso di dispersione rispetto all'a.s. precedente e avvicinamento di 1% agli standard nazionali in scuole ESCS incremento competenze linguistiche, logico matematiche e tecniche in tutti gli indirizzi (rilevazione e confronti per gruppi anagrafici ) riallineamento indirizzi tra 2. Risultati prove standardizzate nazionali miglioramento risultanze prove standardizzate 1. progressivo riallineamento tra indirizzi di studio Riduzione di almeno 2% degli alunni collocati nei livelli 1 e 2 in Italiano e matematica nei risultati delle prove standardizzate potenziamento competenze trasversali (decisionalità, autonomia auto imprenditorialità verifiche tradizionali e - implementazione processi e procedure di sviluppo competenze 73

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