,82 per la parte stabile ,91 per la parte variabile.

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1 RELAZIONE TECNICO - FINANZIARIA AI SENSI DELL ART.5 DEL C.C.N.L. 22 GENNAIO 2004 RISORSE DECENTRATE DI CUI AGLI ARTT. 31 E SS. DEL C.C.N.L. 22 GENNAIO 2004 (EX ART.15 DEL C.C.N.L. DEL 1 APRILE 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI). In data 14 ottobre 2009, in applicazione dell art.4 comma 1 del C.C.N.L. 22 gennaio 2004, le delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale si sono incontrate per contrattare le modalità di utilizzo delle risorse decentrate nel rispetto dei vincoli risultanti dai contratti collettivi nazionali ed in esecuzione dei criteri generali definiti dal C.C.D.I. vigente nonché degli strumenti di programmazione economica e finanziaria dell Ente. In tale data, il Segretario Generale della C.C.I.A.A. e le OO.SS. territoriali firmatarie del C.C.N.L. del 1 aprile 1999 con la R.S.U. aziendale hanno sottoscritto l ipotesi di accordo sulla costituzione e distribuzione delle risorse decentrate, di cui all art. 31 del C.C.N.L. del Personale non dirigente del Comparto Regioni ed Autonomie Locali per il quadriennio normativo e il biennio economico siglato in data 22 gennaio 2004 e successive modifiche ed integrazioni, relativo all anno L ipotesi sottoscritta prevede che le risorse decentrate per l anno 2009 (allegato A ) ammontano complessivamente ad ,73 di cui: ,82 per la parte stabile ,91 per la parte variabile. Le risorse decentrate stabili, che per l anno 2008 ammontavano ad ,90, sono state incrementate ai sensi dell art.4, comma 2 del C.C.N.L. 5 ottobre 2001 del Personale non dirigente del Comparto Regioni ed Autonomie Locali per il biennio economico , di un importo pari ad 7.667,92 quale economia relativa alla retribuzione individuale di anzianità di cui godeva il personale cessato dal servizio nel corso dell anno 2008 e dell anno 2009 ed, in particolare: 1.102,35 quale quota a complemento (5 mensilità oltre il rateo 13^) per la cessazione a seguito di dimissioni volontarie di una unità di Categoria C livello economico C5 nel corso dell anno 2008; 1.103,22 quale quota a complemento (7 mensilità oltre il rateo 13^) per la cessazione a seguito di pensionamento per raggiungimento limiti di età di una unità di Categoria C livello economico C4 nel corso dell anno 2008; 179,31 quale quota a complemento (pari a 2 mensilità oltre il rateo 13^) per la cessazione a seguito di trasferimento per mobilità volontaria di una unità di Categoria C livello economico C5 con decorrenza dal 1 marzo 2009;

2 1.970,38 quale quota parte non pagata (9 mesi oltre il rateo 13^) nell anno 2009 all unità di categoria C e livello economico C5 cessata dal servizio per pensionamento con decorrenza 1 aprile 2009; 2.634,58 quale quota annuale spettante all unità di categoria C livello economico C5 cessata dal servizio per pensionamento con decorrenza 1 gennaio 2009; 678,08 quale quota parte non pagata (3 mesi oltre il rateo 13^) nell anno 2009 all unità di categoria C e livello economico C5 cessata dal servizio per pensionamento con decorrenza 1 ottobre Le risorse decentrate aventi natura variabile (art.31, comma 3 del C.C.N.L. 22 gennaio 2004) per l anno 2009 sono composte dalle seguenti voci ed importi: in applicazione dell art.15, comma 1 lett. m.) da ,61 quali economie di bilancio generatesi sullo stanziamento delle risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nel corso dell anno 2008; in applicazione dell art.15, comma 2 del C.C.N.L. 1 aprile 1999 da 9.309,06 quale incremento dell 1,2% su base annua del monte salari dell anno 1997, esclusa la quota della dirigenza. Tale integrazione delle risorse decentrate variabili si è resa disponibile nel rispetto delle condizioni di cui ai commi 3 e 4 dell art.15 del C.C.N.L. 1 aprile 1999 a seguito delle effettive disponibilità di bilancio dell Ente e dei processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività realizzati; ai sensi dell art. 4, comma 4 lett. b) del C.C.N.L. 05 ottobre 2001 da 193,43 per i gettoni corrisposti e riversati alla C.C.I.A.A. a fronte di incarichi assegnati dall Ente al personale interno, svolti presso terzi e rientranti nei compiti d ufficio (art.53 del D.lgs. 165/2001); da 597,07 quali economie di risorse variabili relative all anno 2008 e derivanti dall applicazione della disciplina dettata dall art.71 del D.L. 112/2008 come convertito nella legge n.133/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L importo è al netto dei risparmi da gestire come economie di bilancio e non rientranti nel fondo; da 2.093,74 quali economie complessivamente generatesi a seguito di rimborso da parte di altra Amministrazione del trattamento economico fondamentale spettante e finanziato con le risorse stabili (indennità di comparto e progressione economica in godimento) corrisposto all unità lavorativa in posizione di comando per il periodo 1 febbraio dicembre 2008; in applicazione dell art.15, comma 5 del C.C.N.L. 1 aprile 1999 da ,00 a seguito di attivazione nuovi servizi e miglioramento

3 dell efficienza degli stessi nonostante la riduzione dell organico. Infatti, a fronte di una dotazione che prevede un organico di diritto pari a n.59 unità, escluso il Segretario Generale, la copertura di fatto è passata da n.47 unità, in servizio alla data del 31 dicembre 2008 a n.45 unità in servizio al 1 ottobre 2009, escluso il Segretario Generale. Il personale camerale, nonostante la riduzione di personale, ha migliorato i tempi di evasione, ha migliorato gli standard qualitativi dei servizi. E impegnato in un progetto innovativo che porterà alla completa eliminazione dei documenti cartacei con flussi procedimentali completamente informatizzati e l adozione della firma digitale per tutti gli atti interni ed esterni. La trasformazione dei flussi documentali da cartacei ad informatici comporterà notevoli risparmi in termini di spese postali, costo carta, toner, risorse umane da dedicare alla movimentazione della documentazione e della posta in entrata ed in uscita, risorse umane da dedicare alla protocollazione. Il progetto innovativo Camera Total Click è candidato al concorso Non solo fannulloni del Ministero della Funzione Pubblica che prevede una precisa tempistica e fasi di controllo. Alla luce di quanto esposto si ritiene di integrare le risorse variabili per l anno 2009 per ,00, tenuto conto anche di quanto già previsto nel preventivo economico per l anno in corso. Tale integrazione verrà destinata esclusivamente all incentivazione della produttività e del miglioramento dei servizi e verrà erogata al personale interessato sulla base delle schede di valutazione approvate precedentemente. Alla data di sottoscrizione dell ipotesi di accordo, le risorse aventi natura variabile non sono state ulteriormente incrementate in applicazione dell art.4, comma 6 del C.C.N.L. 31 luglio 2009 in quanto per l Ente non sono stati ancora determinati i dati ufficiali relativi agli indicatori necessari (indice di equilibrio economico-finanziario e indice generale medio di sistema). Le parti hanno stabilito di sospendere l applicazione di tale disposizione contrattuale finché non siano resi ufficiali i dati e di procedere all incremento qualora gli stessi dovessero attestarsi su valori tali da consentirlo. L Ente si riserva, altresì, di quantificare a fine esercizio le somme relative all indennità di comparto e alla progressione economica in godimento relativa all unità in posizione di distacco per 3 mesi e rimborsata dall ente utilizzatore. Tali somme, costituenti economie su risorse stabili non utilizzate, andranno a confluire tra le risorse variabili del prossimo accordo. Per quanto riguarda l utilizzo delle risorse decentrate, le delegazioni trattanti hanno confermato il finanziamento degli istituti previsti dagli accordi nazionali e decentrati vigenti così come rappresentato nei prospetti di cui all allegato B. Pertanto, l utilizzo del fondo per il finanziamento di istituti di natura stabile prevede che:

4 ,52 siano destinati al finanziamento delle progressioni economiche orizzontali di carriera assegnate al personale interno ed in godimento alla data del 14 ottobre 2009; ,92 siano destinati al finanziamento dell indennità di comparto di cui all art.33, comma 4, lett. b) del C.C.N.L. 22 gennaio 2004, colonne 2 e 3 della tabella D ; ,38 sono le risorse stabili disponibili. Le parti concordano di destinare tale disponibilità ad incremento delle risorse variabili finalizzate al finanziamento degli incentivi per il miglioramento e l efficienza dei servizi. L utilizzo delle ulteriori risorse, destinate al finanziamento degli istituti di natura variabile, prevede che: ,03 siano destinati alla remunerazione delle indennità per specifiche responsabilità già attribuite negli anni precedenti ai Capi servizio e ai Responsabili di procedimenti amministrativi e per le attività complesse svolte ai sensi dell art. 17, comma 2, lett.f del C.C.N.L. del 1 aprile 1999 e dell art. 9, titolo IV del C.C.D.I. 14 dicembre 2005 nonché per quelle riconosciute per il disagio ai sensi dell art.17, comma 2, lettera e del C.C.N.L. 1 aprile Tale ultimo importo è stato forfettariamente determinato considerando un periodo lavorativo di 11 mensilità con esclusione di 1 mensilità corrispondente alle ferie maturate e potenzialmente fruibili nel corso dell anno di competenza; 782,24 siano destinati al finanziamento dell indennità di disagio dovuta e non corrisposta per mero errore alle unità di categoria C trasferite nei ruoli camerali a seguito di mobilità volontaria con decorrenza rispettivamente dal 16 e dal 17 dicembre L indennità è relativa al periodo intercorso tra la decorrenza del passaggio (16-17 dicembre 2007) e la decorrenza dell assegnazione dell indennità di responsabilità( 1 agosto 2008). Le due indennità non sono, infatti, cumulabili ,02 siano destinati al finanziamento dei compensi incentivanti la produttività ed il miglioramento dell efficacia e della qualità dei servizi erogati ai sensi dell art. 17, comma 2, lett. a) del C.C.N.L. 1 aprile L erogazione dei compensi incentivanti viene effettuata a seguito di apposita valutazione del Segretario Generale e del Dirigente d area, in base a criteri e parametri definiti nel sistema di valutazione allegato al C.C.D.I. del 14 dicembre 2005 vigente. Di tali risorse, ,64 sono risorse di natura variabile ed ,38 sono risorse stabili non utilizzate per il finanziamento di istituti di natura stabile e destinate pertanto, per l anno 2009, ad incremento delle risorse decentrate variabili finalizzate alla remunerazione della produttività.

5 All importo destinato al finanziamento della produttività, in base agli accordi, si aggiungeranno, se spettanti, le risorse quantificate in applicazione dell art.4, comma 6 del C.C.N.L. del Personale non dirigente Comparto Regioni ed Autonomie Locali 31 luglio Il finanziamento delle risorse decentrate, ammontanti a complessivi ,73, è assicurato dagli stanziamenti di competenza iscritti nel preventivo economico e quindi nel budget direzionale dell esercizio. Solo per 597,07 il finanziamento è effettuato dal debito residuo iscritto in bilancio e proveniente dal 2008 (approvazione n. 1274/2008) per le economie del fondo di tale esercizio. La quota di risorse decentrate già assegnata per istituti stabili ed in godimento, pari ad ,44, è stata iscritta al conto Retribuzione Ordinaria la parte residua di ,22 al conto Trattamento accessorio del personale. IL SEGRETARIO GENERALE (F.toDr.ssa Lorella PALLADINO)