COMUNE DI UBOLDO COMUNE DI UBOLDO CODICE IDENTIFICATIVO UNIVOCO GESTORE: 0140 DECRETO LEGISLATIVO 194/05 SINTESI NON TECNICA DEI PIANI D AZIONE
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1 CODICE IDENTIFICATIVO UNIVOCO GESTORE: 0140 DECRETO LEGISLATIVO 194/05 SINTESI NON TECNICA DEI PIANI D AZIONE INDICE: a) Premessa b) Descrizione dell infrastruttura stradale c) Autorità Competente d) Contesto Giuridico e) Valori limite in vigore ai sensi dell articolo 5 del D.Lgs. 194/05 f) Sintesi dei risultati della mappatura acustica g) Valutazione del numero stimato di persone esposte al rumore, individuazione dei problemi e delle situazioni da migliorare h) Resoconto delle consultazioni pubbliche i) Misure antirumore in atto, interventi pianificati per i successivi cinque anni, strategia a lungo termine. j) Informazioni di carattere finanziario. k) Disposizioni per la valutazione dell attuazione e dei risultati di Piani d Azione. l) Numero di persone esposte che beneficiano della riduzione del rumore 1
2 Il presente documento costituisce la sintesi non tecnica del Piano d Azione del Comune di Uboldo, finalizzato alla gestione del rumore ambientale; la sintesi non tecnica è redatta ai fini della consultazione del pubblico prevista ai sensi di legge. Il Piano d Azione si pone l obiettivo prioritario di ridurre il rumore ambientale generato dalle infrastrutture di trasporto al fine di garantire una maggiore tutela della popolazione; il Piano si fonda sui risultati della mappatura in cui sono state evidenziati gli esposti nelle differenti fasce dei descrittori dei valori acustici di riferimento e indica i più opportuni interventi da attuare al fine di mitigare l impatto da rumore, preservando le aree silenziose. a) Premessa I piani d azione seguono l aggiornamento della mappatura acustica delle strade con flussi annui superiori ai 3 milioni di veicoli l anno come indicato dal decreto legislativo 194/05. Il piano di azione verrà adottato successivamente al periodo in cui vi è la possibilità da parte dei cittadini di far pervenire osservazioni come indicato dall art. 8, commi 1, 2 e 3 del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 194; avrà una durata di cinque anni dal momento dell adozione e verrà aggiornato ogni qualvolta necessario in caso di cambiamenti sostanziali che si ripercuotono sulla situazione acustica esistente. Entrerà in vigore al momento della sua spedizione al Ministero dell Ambiente, entro il 18 luglio La scelta del piano d azione è stata fatta sulla base delle disponibilità comunali e sulla morfologia del territorio analizzato, scartando soluzioni quali barriere o asfalto drenante, indirizzandosi su di una campagna di informazione ai guidatori, sull opportunità individuale e sociale della riduzione della velocità, Si è considerato anche la costruzione di una rotatoria, e di una pista ciclabile, già previste dall adottato P.G.T. b) Descrizione dell asse stradale. Il Comune di Uboldo è attraversato da una sola strada che sopporta flussi veicolari superiori ai 3 milioni/anno, denominata Via IV Novembre. Essa deriva dal declassamento della Strada Provinciale 527 a strada comunale, perché il centro perimetrato è superiore ai abitanti. La strada ha una carreggiata e due corsie. Il profilo altimetrico è piatto a livello di poco superiore al piano campagna, solo nell ultimo tratto, a confine con Saronno, si eleva per passare sopra all autostrada dei Laghi A9/E35. Gli abitanti del Comune sono Non vi sono altre sorgenti sonore rilevanti, oltre alle emissioni dei veicoli in transito. c) Autorità competente. È il Comune di Uboldo, con sede in Municipio. Riferimento per informazioni: dr. Borroni, settore ambiente ecologia. ecologia@comune.uboldo.va.it tel
3 d) Contesto giuridico Lo stato italiano ha recepito la direttiva 2002/49/CE con il D.Lgs 194/2005 (e sue modifiche apportate dal D.lgs. 17 febbraio 2017, n^42) ma dal momento che il legislatore nazionale non ha ancora definito i parametri di conversione tra i limiti previsti dal quadro normativo italiano e quello europeo, è stato possibile condurre il confronto tra gli esiti delle simulazioni del monitoraggio, adattando i relativi descrittori acustici ai limiti nazionali vigenti: LEGGE 26 0ttobre 1995, n. 447: Legge quadro sull inquinamento acustico D.P.C.M. 14 novembre 1997: Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore D.P.C.M. 5 dicembre 1997: Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Decreto Ministeriale 16 marzo 1998: Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico LEGGE 9 dicembre 1998, n. 426: pubblicata il 14/12/98: Nuovi interventi in campo ambientale. Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 291 di lunedì, 14 dicembre 1998 D. M. 29 novembre 2000: Criteri per la predisposizione, da parte delle società e dagli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore. Legge Regione Lombardia n. 13 del 10 agosto 2001: Norme in materia di inquinamento acustico. D.G.R.L. Criteri per la redazione dei Piani di Zonizzazione Acustica. D.P.R. 30 marzo 2004, n. 142: Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare. e) Valori limite in vigore ai sensi dell articolo 5 del D.Lgs. 194/05 I descrittori acustici utilizzati per la redazione della mappatura acustica come richiesto dall art. 5 del D.Lgs. 194/05 vengono definiti nel modo seguente: Lden: livello continuo equivalente a lungo termine ponderato A, determinato dall insieme dei periodi giornalieri di un anno solare; Lnight: livello continuo equivalente a lungo termine ponderato A, determinato dall insieme dei periodi notturni (ore ) di un anno solare. Lo Stato non ha ancora adeguato i limiti acustici ambientali a quelli indicati dalla UE. Il D.Lgs. 19 agosto 2005 n.194 stabilisce che siano utilizzati gli indicatori ed i valori limite della normativa nazionale vigente (determinati ai sensi della legge n. 447/95 e decreti attuativi). I descrittori acustici in vigore saranno: LAeq diurno: livello equivalente continuo di pressione sonora ponderato A per il periodo di riferimento diurno (dalle ore alle 22.00); LAeq notturno: livello equivalente continuo di pressione sonora ponderato A per il periodo di riferimento notturno (dalle ore alle 06.00); I limiti acustici in vigore sono quelli indicati dal piano di classificazione acustica del comune di Uboldo, e in particolare le fasce di pertinenza acustica stradale. In particolare: primo tratto di via IV Novembre è classificato come una strada Cb (extraurbana secondaria) mentre il secondo tratto è identificato come una strada Db (Urbana di scorrimento): 3
4 Categoria Fascia Cb Fascia A (100 m) Fascia B (50 m) Fascia 100 m Db Limite LAeq Diurno db(a) Limite LAeq Notturno db(a) Figura 1 estratto P.Z.A. Uboldo: Per la definizione delle categorie si rimanda alla tabella C allegata al DPCM 14 Novembre Per i ricettori sensibili i limiti acustici sono indicati dalla tabella C del DPCM 14/11/97: Classe Limite LAeq Limite LAeq Diurno db(a) Notturno db(a) I f) Sintesi dei risultati della mappatura. Nel 2017 si è completata la fase di mappatura del rumore ambientale prodotto dalle strade con flussi annui superiori ai 3 milioni di veicoli. I risultati sono stati suddivisi nelle fasce di esposizione con le grandezze europee di Lden ed Lnight e gli arrotondamenti richiesti dalla UE. La tabella qui di seguito riporta il numero degli esposti nelle diverse fasce d intervallo di decibel, arrotondato a 100 come prescritto dal decreto legislativo: 4 Redazione: Studio di acustica de Polzer Srl Piani d azione 2018
5 Parametro Intervallo db(a) Esposti Lden > Lnight >70 0 Nella redazione di questo piano d azione, è stata allargata la fascia di pertinenza a 250 m e rivista la destinazione d uso di alcuni edifici g) Valutazione del numero stimato di persone esposte al rumore, individuazione dei problemi e delle situazioni da migliorare Per determinare il numero degli esposti, si è partiti dalla misura delle superfici in pianta degli stabili residenziali; dalle mappe aerofotogrammetriche si è rilevata la quota in gronda per ricavare il volume degli stabili stessi. Utilizzando l indice urbanistico demografico, espresso in mc/abitante, si è calcolato il numero degli abitanti dei singoli edifici in corrispondenza dei quali il modello matematico ha calcolato il nuovo numero di esposti. Essi sono ora, secondo Lden, n Le aree critiche sono tutte adiacenti all infrastruttura, si tratta di un ricettore sensibile: l asilo nido di via M. Maddalena e delle case in prima schiera. Non esistono interventi precedenti di mitigazione. L effetto delle mitigazioni è stato stimato in funzione dell esperienza e della letteratura scientifica disponibile, con un criterio prudenziale. h) Resoconto delle consultazioni pubbliche, ai sensi dell art.8 del d.lgs. 194/05. La documentazione relativa al Piano di Azione è stata resa nota mediante avviso all Albo Pretorio comunale e contestuale pubblicazione sul sito web del Comune dal 09/07/2018 al 23/08/2018. Non sono pervenuti, nel periodo di pubblicazione, osservazioni, pareri o memorie. Il presente piano d azione è stato adottato definitivamente con Deliberazione di Giunta Comunale. i) Misure antirumore in atto, interventi pianificati per i successivi cinque anni, strategia a lungo termine. Le attività dei prossimi cinque anni sono derivate dalle analisi eseguite durante la redazione del documento. Sono stati studiati i possibili effetti dei numerosi metodi esistenti per la mitigazione delle emissioni o delle immissioni negli ambienti. Sono stati quasi tutti ritenuti non applicabili: le barriere in ambito urbano non sono accettate dalla popolazione e limitano la circolazione dell aria davanti alle case; gli asfalti drenanti, di 5
6 costo elevato, possono produrre una riduzione di 3 db e dopo circa 5 anni, la loro efficacia è tornata a zero; la riduzione dei flussi non è possibile, poiché non vi sono alternative alla strada attuale. Rimane l indicazione del D.M. Ambiente del 29/11/2000, che indica tra i metodi accettabili, l intervento sui ricettori. In pratica si tratta di verificare se è applicabile il d.p.r. 142/04 art.6, c.2, che, quando il livello notturno all interno delle abitazioni, sia inferiore a LAeq = 40 db, ritiene che l edificio sia risanato. Anche questi interventi, dopo essere stati studiati, sono stati messi da parte, a causa dell attuale indeterminatezza della condizione giuridica dell operazione di sostituzione dei serramenti presso soggetti terzi. In programma c è una rotatoria all intersezione con via Sanzio e Dell acqua, prevista dal P.G.T. adottato dal Consiglio Comunale n.23 del 5/04/2018, costo di da attribuire per il 20% al Piano finanziario di questa fase dei Piani d Azione. Si prevede inoltre la realizzazione di una campagna di informazione e sensibilizzazione sui vantaggi, individuali e collettivi, prodotti dalla moderazione della velocità (la velocità di percorrenza dei mezzi è ora limitata a 50 km/h). La campagna illustrerà anche i vantaggi, in termini di minor consumo di carburante e di minor inquinamento acustico, con l uso di una guida dolce, senza strappi, senza brusche accelerazioni e frenate. Il costo è previsto in ,00. Lungo la via IV novembre, è prevista la creazione di una pista ciclabile. Il restringimento della carreggiata produce un effetto utile, contribuendo alla riduzione della velocità. Il costo, per una lunghezza di circa 1 km, è valutabile in 250x1.000m = ,00 Per verificare l efficacia delle misure adottate, saranno realizzate delle verifiche con misure fonometriche della durata di 24 ore e settimanali. j) Informazioni di carattere finanziario. Si considera che la campagna possa avere effetto sul 70% dei guidatori in transito, che consideriamo in gran parte ripetitivi. Si stima che il totale degli effetti possa portare ad una diminuzione di 2 db(a). Si può calcolare un indice di efficacia che tenga conto del costo, del numero di db guadagnati e del numero di cittadini. Per l esecuzione delle misure, si stima un costo unitario di 800 /cad per un totale di 10x800 = 8.000,00. Per la campagna d informazione si prevede una spesa di ,00 nei primi due anni. La rotatoria (con l affiancamento della pista ciclabile) viene imputata al 20% = ,00 La pista ciclabile, costo può essere imputata al 20% quindi per ,00 Il costo totale del Piano d azione sarà di: ,00 Si ritiene che la campagna possa dare una diminuzione di 2 db medi. Il rapporto costi efficacia è quindi calcolato nel modo seguente: su esposti, quindi si avrà un valore di 60,45 /esposto. Considerando che si tratta di un guadagno di 2 db(a) 60,45/2= 30,23/dB/abitante esposto. Valutando invece solo i decibel guadagnati, diviso 2 db(a)= ,00 k) Disposizioni per la valutazione dell attuazione e dei risultati di Piani d Azione. 6
7 Ai fini di verifica di quanto studiato nel piano d azione e valutazione dei risultati attesi, è stato eseguito uno calcolo di come il livello di emissione da parte della strada misurati ai ricettori si modificherà. Il rallentamento dei veicoli combinato con la campagna di sensibilizzazione, l inserimento della rotatoria e della pista ciclabile, produrrà una diminuzione dell emissione in facciata che si ritiene possa dare una diminuzione di 2 db medi. Una campagna di monitoraggio acustico verificherà l efficacia del piano d azione al termine della sua attuazione. Verrà effettuato il monitoraggio della velocità dei veicoli al fine di verificare il rispetto dei limiti previsti. Verrà eseguita periodica manutenzione delle strade interessate dal piano di azione. L Amministrazione eseguirà una campagna di collaudi acustici previsti al punto precedente. La documentazione di questa operazione costituisce il controllo di quanto fatto. l) Numero di persone esposte che beneficiano della riduzione del rumore Il piano d azione è comprensivo di interventi di vario tipo. Per ottenere questo valore si è assegnato ad ogni intervento un valore efficace: la campagna di sensibilizzazione dà 1 db, la rotatoria dà da 3 ad 1 db in funzione della distanza dall opera, la pista ciclabile è un aiuto difficile da valutare. È stata prudenzialmente prevista una riduzione media di 2 db(a). A seguito del calcolo in base alle nuove disposizioni si può ricavare una stima della popolazione che beneficia della riduzione del rumore proveniente dall infrastruttura stradale. I numeri degli esposti nelle diverse fasce diventano quelli riportati in tabella: Parametro Intervallo db(a) Esposti Lden > Lnight >70 0 In conclusione, gli esposti secondo l indicatore Lden diminuiscono di 600 unità, mentre nel periodo notturno Lnight, diminuiscono di 200 unità. Si tenga conto che si usa sempre l arrotondamento a 100. Uboldo, 05/09/2018 7
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