Commissione per il controllo dei bilanci DOCUMENTO DI LAVORO

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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per il controllo dei bilanci DOCUMENTO DI LAVORO riguardante il programma Hercule III per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell'unione europea [PARTE 2] Commissione per il controllo dei bilanci Relatore per parere: Iliana Ivanova DT\9297.doc PE v0-00 Unita nella diversità

2 Dopo la pubblicazione di un primo documento di lavoro sulla proposta della Commissione riguardante la proroga del programma Hercule per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell'unione europea, restano in sospeso diverse questioni che riguardano principalmente l'attuazione del programma e la stima delle risorse assegnate nel quadro di Hercule III. Questo secondo documento di lavoro si propone di esaminare tali aspetti per corroborare gli emendamenti del relatore alla proposta legislativa. Utilizzo degli introiti degli accordi del tabacco e stanziamenti futuri nell'ambito del progetto Hercule: A. Necessità di un miglior coordinamento tra gli Stati membri e la Commissione? Sulla base degli accordi conclusi con quattro grandi produttori di tabacco, tra il 2004 e il 2030 sono previsti pagamenti per oltre 2 miliardi di USD a favore del bilancio dell'ue e dei bilanci nazionali per la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette. Durante questo periodo, gli Stati membri riceveranno il 90,3% dei fondi dai produttori, mentre il restante 9,7% sarà versato alla Commissione. Nel quadro di Hercule III, 44,85 milioni di euro, che corrispondono al 4% circa della dotazione finanziaria prevista del programma Hercule III per il periodo , saranno stanziati per la lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette. Tali risorse, inoltre, contribuiranno al finanziamento di progetti e iniziative mediante sovvenzioni e appalti, sottoscritti principalmente dalla Commissione (Ufficio europeo per la lotta antifrode, OLAF) e dalle autorità nazionali competenti, le stesse che sono anche beneficiarie dirette ai sensi degli "accordi del tabacco". Il relatore ha già sottolineato, nel suo primo documento di lavoro, l'importanza di valutare in che modo siano state spese le risorse dall'adozione di Hercule I a oggi e come saranno stanziate le risorse in futuro, soprattutto per quanto riguarda la lotta al contrabbando e alla contraffazione delle sigarette 2. 2 Cfr. documento di lavoro PE486.53, pag. 2. Cfr. documento di lavoro PE PE v0-00 2/8 DT\9297.doc

3 I recenti documenti della Commissione sull'attuazione del programma non hanno fornito una risposta chiara alla questione del coordinamento tra la spesa degli Stati membri e la spesa dell'ue (che si collega alla questione delle possibili sovrapposizioni tra questi due livelli di attuazione), sollevata anche dalla Corte dei conti europea nel suo recente parere sulla proposta 2. Stando ai dati in possesso del relatore, non si dispone ancora di informazioni degli Stati membri sull'uso dei "fondi del tabacco" stanziati per la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette e, ove disponibili, l'olaf considera tali informazioni riservate. In assenza di informazioni pertinenti su come gli Stati membri abbiano speso gli introiti degli accordi del tabacco, alcune questioni fondamentali del relatore restano prive di risposta. Per esempio, sarebbe stato molto utile capire in che modo e in che misura, nell'attuazione del programma Hercule, si sia tenuto conto della vulnerabilità dei mercati nazionali al contrabbando di sigarette illegali e contraffatte; sarebbe stato inoltre estremamente utile conoscere in anticipo e valutare le iniziative nazionali o locali per garantire il massimo impatto del programma Hercule a livello nazionale. L'attuazione del programma 3 La maggior parte della spesa riguardante la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette è stata effettuata nell'ambito del settore "assistenza tecnica" del programma. Come considerazione generale, il relatore rileva che, da Hercule II a Hercule III, la percentuale della dotazione finanziaria del programma dedicata a questo settore è passata dal 50% al 79% 4. Inoltre, il relatore rileva che, tra gli Stati membri che ricevono la quota più importante della dotazione finanziaria del programma Hercule dedicata all'assistenza tecnica, vi sono: 2 3 L'analisi più recente dell'attuazione del programma è quella fornita dalla Commissione nel suo documento di lavoro interno - Valutazione d'impatto documento che accompagna la proposta relativa al programma Hercule III SEC(20)60 definitivo del 9 dicembre 20, che tiene conto dei dati fino al 200. Cfr. parere dell'eca n. 3/202, GU C 20 del , pag.. Secondo dati selezionati dal riesame intermedio degli obiettivi di Hercule II e dalla nota informale della Commissione (documento di seduta) trasmessi dall'olaf al Consiglio e al Parlamento europeo. 4 Cfr. scheda finanziaria legislativa della proposta di regolamento riguardante il programma Hercule. DT\9297.doc 3/8 PE v0-00

4 TABELLA - I 5 maggiori beneficiari delle sovvenzioni a titolo dell'assistenza tecnica (dal 2004 al 200) in EUR Paese Assistenza Scanner Hercule II Hercule I TOTALE tecnica eccetto ( ) (2004- gli scanner 2006) Germania Finlandia Spagna Polonia Ungheria Per gli interventi nel settore della lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette, lo strumento preferito nell'ambito del programma Hercule II è stato l'acquisto di scanner a raggi X. Per il periodo , 6 Stati membri hanno acquistato 2 scanner per un totale di 2,5 milioni di euro. Tuttavia, l'olaf rileva l'efficacia di tali scanner in due casi soltanto (Irlanda e Malta). Sono inoltre interessanti i dati sui settori in cui sono state stanziate le risorse del programma Hercule (sovvenzioni e appalti totali nei settori dell'assistenza tecnica, della formazione e degli strumenti informatici). TABELLA 2 - Percentuale di impegni annuali per Stato membro ( ) [00% = 57,63,475 EUR] 0,% -,9% 2 % - 4,9% 5% - 9,9% 0% - 5% CY,8% ES 4,% PL 5,4% DE 2,7%,7% HU 4,% UK 5,0% BE,9% PE v0-00 4/8 DT\9297.doc

5 CH,6% IE,5% LU,3% EE / LV,2% AT,0% LT 0,8% BG 0,7% CZ 0,4% DK 0,4% SV 0,2% PRC 0,% Hong Kong 0,% IN 0,0% CA 4,0% PT 3,9% SL 3,8% NL 3,7% FI 3,5% EL 2,8% EC-JRC 2,8% SK 2,3% RO 2,2% MT 2,% FR,6% Alla luce del progetto Star realizzato da KPMG, il relatore osserva che, nel contesto del contrabbando e della contraffazione di sigarette, uno dei maggiori rischi di vulnerabilità può essere ravvisato ai confini orientali dell'unione europea. I paesi al confine orientale sono motivo di preoccupazione a livello dell'ue 2. L'aumento della quota di consumo di sigarette illegali negli ultimi anni conferma la gravità del problema. Il relatore, pertanto, ribadisce il proprio sostegno alla proroga del programma, 2 Cfr. documento "Project Star 200 results" del 22 agosto 20: Il relatore prende atto delle conclusioni del Consiglio sulla 333 sessione "Competitività (Mercato interno, industria, ricerca e spazio)" del 5 e 6 dicembre 20. Nel quadro della politica europea di vicinato, del partenariato orientale e del partenariato di modernizzazione UE-Russia, il Consiglio invita "la Commissione e gli Stati membri a cooperare con i paesi del vicinato orientale per [ ] promuovere la gestione dei rischi e la lotta contro la frode, in particolare attraverso le iniziative seguenti: [ ] organizzare azioni comuni dirette ai settori di rischio e/o alle rotte del traffico illecito identificate nella regione; intensificare le azioni di lotta al contrabbando di sigarette e alcolici lungo la frontiera orientale dell'ue; [ ]. DT\9297.doc 5/8 PE v0-00

6 ritenendo inoltre necessario dedicare risorse sufficienti alle azioni di contrasto del traffico illecito sul territorio dell'ue, soprattutto sui confini orientali che sembrano essere i più vulnerabili. Il relatore riconosce che il traffico illecito necessita di ulteriori sforzi, non solo nell'ue ma anche con i paesi terzi. Al riguardo, desidera ulteriori chiarimenti riguardo alla spesa fuori dall'ue (il Canada, per esempio, ha ricevuto una quota rilevante dei fondi del programma Hercule). Data l'assenza di informazioni pertinenti da parte degli Stati membri, risulta difficile valutare l'impatto dei fondi dell'ue a livello nazionale nella lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette. Di conseguenza, il relatore invita l'olaf a fornire, entro dicembre 204, un'ampia valutazione dell'attuazione del programma conformemente all'articolo 7 della decisione che istituisce il programma Hercule II. La valutazione, inoltre, dovrebbe tenere conto dell'impatto del programma e del nesso con la spesa degli Stati membri in questo settore. Gli emendamenti del relatore consentiranno un certo grado di flessibilità, così da tenere conto dei principali esiti della presente valutazione. B. Necessità di un miglior coordinamento tra i servizi della Commissione? Il relatore si congratula con l'olaf e le autorità nazionali per i risultati raggiunti nella lotta contro le attività illecite identificate utilizzando banche dati specializzate e scanner finanziati dal programma Hercule. Le informazioni fornite dall'olaf sull'utilizzo degli scanner finanziati dal programma indicano che, negli scorsi anni, è stata sequestrata una varietà di merci illecite: sigarette contraffatte, tabacco, alcol, vino, sostanze stupefacenti e altri prodotti contraffatti 2. Le informazioni fornite dall'agenzia Frontex 3 indicano che il traffico di migranti avviene più frequentemente insieme al contrabbando di sigarette lungo rotte specifiche, principalmente su quella del Mediterraneo orientale. Le relazioni delle autorità nazionali preposte all'applicazione della legge suggeriscono che la criminalità organizzata utilizza le rotte del traffico per una varietà di attività illecite. 2 3 Decisione n. 878/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio Cfr. documento di lavoro interno della Commissione - Valutazione d'impatto - documento che accompagna la proposta relativa al programma Hercule III SEC(20)60 definitivo del 9 dicembre 20, pag. 24. Cfr. analisi dei rischi annuale relativa al 202 di Frontex. PE v0-00 6/8 DT\9297.doc

7 Il relatore vorrebbe capire quali misure siano state intraprese per evitare qualsivoglia rischio di sovrapposizione tra il programma Hercule e altri programmi. L'OLAF, la DG Affari interni, la DG Fiscalità e unione doganale e la DG Giustizia forniscono tutti assistenza tecnica agli Stati membri (inclusi gli scanner, la formazione e l'accesso alle banche dati). Sono necessarie informazioni circa l'efficienza del coordinamento tra i servizi della Commissione, in particolare tra le attività finanziate dalla DG Fiscalità e unione doganale e dall'olaf per quanto riguarda il contrabbando e la contraffazione di sigarette: in tal senso, il relatore condivide le considerazioni della Corte dei conti europea. Conclusioni Il relatore riconosce l'importanza di azioni congiunte tra l'ue e il livello nazionale per tutelare, in modo efficiente, gli interessi finanziari dell'ue, specialmente in questo periodo di crisi finanziaria. Il relatore ritiene inoltre che gli Stati membri dovrebbero beneficiare di tutto il sostegno per tutelare gli interessi finanziari dell'unione europea: il programma Hercule fornisce la base giuridica per questo tipo di sostegno. Il relatore, tuttavia, esprime la propria preoccupazione per lo sperpero di denaro pubblico. Ciò emerge, in particolare, quando le necessità e le aree prioritarie non vengono esaustivamente valutate e quando manca una prova chiara del coordinamento tra tutti gli attori coinvolti. Quanto al programma Hercule, il relatore ritiene importante valutare adeguatamente l'impatto della spesa dell'ue prima di impegnare le risorse disponibili: nel contesto del programma, tale necessità è quanto mai presente se riferita alla lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette e all'acquisto di scanner nel settore dell'assistenza tecnica. Il relatore accoglie con favore l'iniziativa della Commissione di prorogare il programma Hercule fino al Al contempo, concorda con la Corte dei conti europea sulla necessità che la base giuridica tenga conto dei risultati e della valutazione di Hercule II: il regolamento dovrebbe contenere una specifica disposizione in tal senso. Il relatore, inoltre, ritiene estremamente importante garantire che Hercule III sia valutato sulla base di indicatori di risultato chiari e misurabili. Il recente parere della Corte dei conti europea condivide, su questo punto, il parere del relatore, che si assicurerà quindi che tali indicatori siano chiaramente presenti nella proposta. DT\9297.doc 7/8 PE v0-00

8 La cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione è un elemento fondamentale nella protezione degli interessi finanziari dell'ue. Data l'importanza della dotazione finanziaria per la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette, gli Stati membri e la Commissione dovrebbero dare vita a un sistematico scambio di dati sull'uso dei fondi in tale settore. Il relatore vorrebbe assicurarsi che, in futuro, la Commissione raccolga informazioni pertinenti ai fini della valutazione e della revisione. Il relatore ritiene giustificato il livello di cofinanziamento proposto dalla Commissione, date le attuali difficoltà di bilancio che la maggior parte degli Stati membri si trova ad affrontare; andando anche oltre, ritiene poi necessario un certo grado di flessibilità per situazione problematiche specifiche, segnatamente quando gli Stati membri vulnerabili non possono permettersi un cofinanziamento sufficiente. Il relatore è altresì del parere che gli indicatori di risultati chiari consentiranno di valutare l'impatto del programma Hercule e di altre iniziative nazionali o della Commissione. Il relatore ritiene che il coordinamento dei servizi della Commissione andrebbe ulteriormente migliorato. Gli strumenti di attuazione delle disposizioni legislative, come gli scanner, sono finanziati da diverse direzioni generali della Commissione. Il relatore invita la Commissione a trasmettere una descrizione omnicomprensiva delle apparecchiature tecniche utilizzate dalle autorità nazionali preposte all'applicazione della legge finanziate in tutto o in parte dalla Commissione e, se disponibile, l'impatto di tale spesa sulla lotta contro le attività illecite. Infine, il relatore ritiene ancora aperta la questione della "destinazione specifica". Inoltre, desidererebbe ricevere ulteriori chiarimenti sui motivi per quali la gestione del programma Hercule debba rimanere all'interno dell'olaf anziché, come suggerito più volte dalla Corte dei conti europea, essere trasferita a un'altra direzione generale che non si occupi di indagini antifrode. Essendo ancora molte le questioni irrisolte, il relatore intende organizzare un'audizione pubblica per raccogliere i pareri delle varie parti coinvolte. L'80% dei costi ammissibili delle sovvenzioni e fino al 90% in casi eccezionali e debitamente giustificati, definiti nel programma di lavoro annuale. PE v0-00 8/8 DT\9297.doc

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