Commissione per il controllo dei bilanci DOCUMENTO DI LAVORO
|
|
- Silvana Garofalo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per il controllo dei bilanci DOCUMENTO DI LAVORO riguardante il programma Hercule III per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell'unione europea [PARTE 2] Commissione per il controllo dei bilanci Relatore per parere: Iliana Ivanova DT\9297.doc PE v0-00 Unita nella diversità
2 Dopo la pubblicazione di un primo documento di lavoro sulla proposta della Commissione riguardante la proroga del programma Hercule per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari dell'unione europea, restano in sospeso diverse questioni che riguardano principalmente l'attuazione del programma e la stima delle risorse assegnate nel quadro di Hercule III. Questo secondo documento di lavoro si propone di esaminare tali aspetti per corroborare gli emendamenti del relatore alla proposta legislativa. Utilizzo degli introiti degli accordi del tabacco e stanziamenti futuri nell'ambito del progetto Hercule: A. Necessità di un miglior coordinamento tra gli Stati membri e la Commissione? Sulla base degli accordi conclusi con quattro grandi produttori di tabacco, tra il 2004 e il 2030 sono previsti pagamenti per oltre 2 miliardi di USD a favore del bilancio dell'ue e dei bilanci nazionali per la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette. Durante questo periodo, gli Stati membri riceveranno il 90,3% dei fondi dai produttori, mentre il restante 9,7% sarà versato alla Commissione. Nel quadro di Hercule III, 44,85 milioni di euro, che corrispondono al 4% circa della dotazione finanziaria prevista del programma Hercule III per il periodo , saranno stanziati per la lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette. Tali risorse, inoltre, contribuiranno al finanziamento di progetti e iniziative mediante sovvenzioni e appalti, sottoscritti principalmente dalla Commissione (Ufficio europeo per la lotta antifrode, OLAF) e dalle autorità nazionali competenti, le stesse che sono anche beneficiarie dirette ai sensi degli "accordi del tabacco". Il relatore ha già sottolineato, nel suo primo documento di lavoro, l'importanza di valutare in che modo siano state spese le risorse dall'adozione di Hercule I a oggi e come saranno stanziate le risorse in futuro, soprattutto per quanto riguarda la lotta al contrabbando e alla contraffazione delle sigarette 2. 2 Cfr. documento di lavoro PE486.53, pag. 2. Cfr. documento di lavoro PE PE v0-00 2/8 DT\9297.doc
3 I recenti documenti della Commissione sull'attuazione del programma non hanno fornito una risposta chiara alla questione del coordinamento tra la spesa degli Stati membri e la spesa dell'ue (che si collega alla questione delle possibili sovrapposizioni tra questi due livelli di attuazione), sollevata anche dalla Corte dei conti europea nel suo recente parere sulla proposta 2. Stando ai dati in possesso del relatore, non si dispone ancora di informazioni degli Stati membri sull'uso dei "fondi del tabacco" stanziati per la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette e, ove disponibili, l'olaf considera tali informazioni riservate. In assenza di informazioni pertinenti su come gli Stati membri abbiano speso gli introiti degli accordi del tabacco, alcune questioni fondamentali del relatore restano prive di risposta. Per esempio, sarebbe stato molto utile capire in che modo e in che misura, nell'attuazione del programma Hercule, si sia tenuto conto della vulnerabilità dei mercati nazionali al contrabbando di sigarette illegali e contraffatte; sarebbe stato inoltre estremamente utile conoscere in anticipo e valutare le iniziative nazionali o locali per garantire il massimo impatto del programma Hercule a livello nazionale. L'attuazione del programma 3 La maggior parte della spesa riguardante la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette è stata effettuata nell'ambito del settore "assistenza tecnica" del programma. Come considerazione generale, il relatore rileva che, da Hercule II a Hercule III, la percentuale della dotazione finanziaria del programma dedicata a questo settore è passata dal 50% al 79% 4. Inoltre, il relatore rileva che, tra gli Stati membri che ricevono la quota più importante della dotazione finanziaria del programma Hercule dedicata all'assistenza tecnica, vi sono: 2 3 L'analisi più recente dell'attuazione del programma è quella fornita dalla Commissione nel suo documento di lavoro interno - Valutazione d'impatto documento che accompagna la proposta relativa al programma Hercule III SEC(20)60 definitivo del 9 dicembre 20, che tiene conto dei dati fino al 200. Cfr. parere dell'eca n. 3/202, GU C 20 del , pag.. Secondo dati selezionati dal riesame intermedio degli obiettivi di Hercule II e dalla nota informale della Commissione (documento di seduta) trasmessi dall'olaf al Consiglio e al Parlamento europeo. 4 Cfr. scheda finanziaria legislativa della proposta di regolamento riguardante il programma Hercule. DT\9297.doc 3/8 PE v0-00
4 TABELLA - I 5 maggiori beneficiari delle sovvenzioni a titolo dell'assistenza tecnica (dal 2004 al 200) in EUR Paese Assistenza Scanner Hercule II Hercule I TOTALE tecnica eccetto ( ) (2004- gli scanner 2006) Germania Finlandia Spagna Polonia Ungheria Per gli interventi nel settore della lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette, lo strumento preferito nell'ambito del programma Hercule II è stato l'acquisto di scanner a raggi X. Per il periodo , 6 Stati membri hanno acquistato 2 scanner per un totale di 2,5 milioni di euro. Tuttavia, l'olaf rileva l'efficacia di tali scanner in due casi soltanto (Irlanda e Malta). Sono inoltre interessanti i dati sui settori in cui sono state stanziate le risorse del programma Hercule (sovvenzioni e appalti totali nei settori dell'assistenza tecnica, della formazione e degli strumenti informatici). TABELLA 2 - Percentuale di impegni annuali per Stato membro ( ) [00% = 57,63,475 EUR] 0,% -,9% 2 % - 4,9% 5% - 9,9% 0% - 5% CY,8% ES 4,% PL 5,4% DE 2,7%,7% HU 4,% UK 5,0% BE,9% PE v0-00 4/8 DT\9297.doc
5 CH,6% IE,5% LU,3% EE / LV,2% AT,0% LT 0,8% BG 0,7% CZ 0,4% DK 0,4% SV 0,2% PRC 0,% Hong Kong 0,% IN 0,0% CA 4,0% PT 3,9% SL 3,8% NL 3,7% FI 3,5% EL 2,8% EC-JRC 2,8% SK 2,3% RO 2,2% MT 2,% FR,6% Alla luce del progetto Star realizzato da KPMG, il relatore osserva che, nel contesto del contrabbando e della contraffazione di sigarette, uno dei maggiori rischi di vulnerabilità può essere ravvisato ai confini orientali dell'unione europea. I paesi al confine orientale sono motivo di preoccupazione a livello dell'ue 2. L'aumento della quota di consumo di sigarette illegali negli ultimi anni conferma la gravità del problema. Il relatore, pertanto, ribadisce il proprio sostegno alla proroga del programma, 2 Cfr. documento "Project Star 200 results" del 22 agosto 20: Il relatore prende atto delle conclusioni del Consiglio sulla 333 sessione "Competitività (Mercato interno, industria, ricerca e spazio)" del 5 e 6 dicembre 20. Nel quadro della politica europea di vicinato, del partenariato orientale e del partenariato di modernizzazione UE-Russia, il Consiglio invita "la Commissione e gli Stati membri a cooperare con i paesi del vicinato orientale per [ ] promuovere la gestione dei rischi e la lotta contro la frode, in particolare attraverso le iniziative seguenti: [ ] organizzare azioni comuni dirette ai settori di rischio e/o alle rotte del traffico illecito identificate nella regione; intensificare le azioni di lotta al contrabbando di sigarette e alcolici lungo la frontiera orientale dell'ue; [ ]. DT\9297.doc 5/8 PE v0-00
6 ritenendo inoltre necessario dedicare risorse sufficienti alle azioni di contrasto del traffico illecito sul territorio dell'ue, soprattutto sui confini orientali che sembrano essere i più vulnerabili. Il relatore riconosce che il traffico illecito necessita di ulteriori sforzi, non solo nell'ue ma anche con i paesi terzi. Al riguardo, desidera ulteriori chiarimenti riguardo alla spesa fuori dall'ue (il Canada, per esempio, ha ricevuto una quota rilevante dei fondi del programma Hercule). Data l'assenza di informazioni pertinenti da parte degli Stati membri, risulta difficile valutare l'impatto dei fondi dell'ue a livello nazionale nella lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette. Di conseguenza, il relatore invita l'olaf a fornire, entro dicembre 204, un'ampia valutazione dell'attuazione del programma conformemente all'articolo 7 della decisione che istituisce il programma Hercule II. La valutazione, inoltre, dovrebbe tenere conto dell'impatto del programma e del nesso con la spesa degli Stati membri in questo settore. Gli emendamenti del relatore consentiranno un certo grado di flessibilità, così da tenere conto dei principali esiti della presente valutazione. B. Necessità di un miglior coordinamento tra i servizi della Commissione? Il relatore si congratula con l'olaf e le autorità nazionali per i risultati raggiunti nella lotta contro le attività illecite identificate utilizzando banche dati specializzate e scanner finanziati dal programma Hercule. Le informazioni fornite dall'olaf sull'utilizzo degli scanner finanziati dal programma indicano che, negli scorsi anni, è stata sequestrata una varietà di merci illecite: sigarette contraffatte, tabacco, alcol, vino, sostanze stupefacenti e altri prodotti contraffatti 2. Le informazioni fornite dall'agenzia Frontex 3 indicano che il traffico di migranti avviene più frequentemente insieme al contrabbando di sigarette lungo rotte specifiche, principalmente su quella del Mediterraneo orientale. Le relazioni delle autorità nazionali preposte all'applicazione della legge suggeriscono che la criminalità organizzata utilizza le rotte del traffico per una varietà di attività illecite. 2 3 Decisione n. 878/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio Cfr. documento di lavoro interno della Commissione - Valutazione d'impatto - documento che accompagna la proposta relativa al programma Hercule III SEC(20)60 definitivo del 9 dicembre 20, pag. 24. Cfr. analisi dei rischi annuale relativa al 202 di Frontex. PE v0-00 6/8 DT\9297.doc
7 Il relatore vorrebbe capire quali misure siano state intraprese per evitare qualsivoglia rischio di sovrapposizione tra il programma Hercule e altri programmi. L'OLAF, la DG Affari interni, la DG Fiscalità e unione doganale e la DG Giustizia forniscono tutti assistenza tecnica agli Stati membri (inclusi gli scanner, la formazione e l'accesso alle banche dati). Sono necessarie informazioni circa l'efficienza del coordinamento tra i servizi della Commissione, in particolare tra le attività finanziate dalla DG Fiscalità e unione doganale e dall'olaf per quanto riguarda il contrabbando e la contraffazione di sigarette: in tal senso, il relatore condivide le considerazioni della Corte dei conti europea. Conclusioni Il relatore riconosce l'importanza di azioni congiunte tra l'ue e il livello nazionale per tutelare, in modo efficiente, gli interessi finanziari dell'ue, specialmente in questo periodo di crisi finanziaria. Il relatore ritiene inoltre che gli Stati membri dovrebbero beneficiare di tutto il sostegno per tutelare gli interessi finanziari dell'unione europea: il programma Hercule fornisce la base giuridica per questo tipo di sostegno. Il relatore, tuttavia, esprime la propria preoccupazione per lo sperpero di denaro pubblico. Ciò emerge, in particolare, quando le necessità e le aree prioritarie non vengono esaustivamente valutate e quando manca una prova chiara del coordinamento tra tutti gli attori coinvolti. Quanto al programma Hercule, il relatore ritiene importante valutare adeguatamente l'impatto della spesa dell'ue prima di impegnare le risorse disponibili: nel contesto del programma, tale necessità è quanto mai presente se riferita alla lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette e all'acquisto di scanner nel settore dell'assistenza tecnica. Il relatore accoglie con favore l'iniziativa della Commissione di prorogare il programma Hercule fino al Al contempo, concorda con la Corte dei conti europea sulla necessità che la base giuridica tenga conto dei risultati e della valutazione di Hercule II: il regolamento dovrebbe contenere una specifica disposizione in tal senso. Il relatore, inoltre, ritiene estremamente importante garantire che Hercule III sia valutato sulla base di indicatori di risultato chiari e misurabili. Il recente parere della Corte dei conti europea condivide, su questo punto, il parere del relatore, che si assicurerà quindi che tali indicatori siano chiaramente presenti nella proposta. DT\9297.doc 7/8 PE v0-00
8 La cooperazione tra gli Stati membri e la Commissione è un elemento fondamentale nella protezione degli interessi finanziari dell'ue. Data l'importanza della dotazione finanziaria per la lotta al contrabbando e alla contraffazione di sigarette, gli Stati membri e la Commissione dovrebbero dare vita a un sistematico scambio di dati sull'uso dei fondi in tale settore. Il relatore vorrebbe assicurarsi che, in futuro, la Commissione raccolga informazioni pertinenti ai fini della valutazione e della revisione. Il relatore ritiene giustificato il livello di cofinanziamento proposto dalla Commissione, date le attuali difficoltà di bilancio che la maggior parte degli Stati membri si trova ad affrontare; andando anche oltre, ritiene poi necessario un certo grado di flessibilità per situazione problematiche specifiche, segnatamente quando gli Stati membri vulnerabili non possono permettersi un cofinanziamento sufficiente. Il relatore è altresì del parere che gli indicatori di risultati chiari consentiranno di valutare l'impatto del programma Hercule e di altre iniziative nazionali o della Commissione. Il relatore ritiene che il coordinamento dei servizi della Commissione andrebbe ulteriormente migliorato. Gli strumenti di attuazione delle disposizioni legislative, come gli scanner, sono finanziati da diverse direzioni generali della Commissione. Il relatore invita la Commissione a trasmettere una descrizione omnicomprensiva delle apparecchiature tecniche utilizzate dalle autorità nazionali preposte all'applicazione della legge finanziate in tutto o in parte dalla Commissione e, se disponibile, l'impatto di tale spesa sulla lotta contro le attività illecite. Infine, il relatore ritiene ancora aperta la questione della "destinazione specifica". Inoltre, desidererebbe ricevere ulteriori chiarimenti sui motivi per quali la gestione del programma Hercule debba rimanere all'interno dell'olaf anziché, come suggerito più volte dalla Corte dei conti europea, essere trasferita a un'altra direzione generale che non si occupi di indagini antifrode. Essendo ancora molte le questioni irrisolte, il relatore intende organizzare un'audizione pubblica per raccogliere i pareri delle varie parti coinvolte. L'80% dei costi ammissibili delle sovvenzioni e fino al 90% in casi eccezionali e debitamente giustificati, definiti nel programma di lavoro annuale. PE v0-00 8/8 DT\9297.doc
DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
L 318/20 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 1.12.2011 DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 2011 relativa ad una partecipazione finanziaria aggiuntiva ai programmi di
DettagliCrescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso,
Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 213 Presentazione di J.M. Barroso, Presidente della Commissione europea, al Consiglio europeo del 14-1 marzo 213 La ripresa economica
DettagliLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020. Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 Riccardo Banfi Milano - 10 settembre 2014 Programma Definizioni Ammissibilità della spesa Opzioni di semplificazione dei costi Sistemi di controllo Definizioni (1)
DettagliAgenzia Nazionale LLP Italia Sistema di Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2000 - CSICERT N SQ062274
Programma di Apprendimento Permanente Allegato all Invito Generale a presentare proposte 2007 Disposizioni finanziarie e importi dei contributi comunitari definiti dall Agenzia LLP Italia 1. Comenius Partenariati
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE PARERE DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.11.2006 COM(2006)759 definitivo 2004/0218 (COD) PARERE DELLA COMMISSIONE a norma dell'articolo 251, paragrafo 2, terzo comma, lettera c) del trattato CE,
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del 30.7.2014
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.7.2014 C(2014) 5308 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE del 30.7.2014 che definisce le misure di informazione e pubblicità indirizzate al pubblico
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Documento di seduta 3.9.2010 B7-0491/2010 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito dell'interrogazione con richiesta di risposta orale B7-0457/2010 a norma dell'articolo
DettagliPROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA
Dettagli1. Da quanto tempo conduce ispezioni nel campo della certificazione biologica?
Spettabile bio ispettore, Grazie dell'interesse mostrato nei confronti del nostro progetto e di aver preso parte al nostro questionario on line. Il suo contributo ci darà preziose indicazioni per il nostro
DettagliSondaggio paneuropeo d'opinione sulla salute e la sicurezza sul lavoro
Sondaggio paneuropeo d'opinione sulla salute e la sicurezza sul lavoro Risultati rappresentativi nei 2 Stati membri dell'unione europea Blocco comprensivo dei risultati per l'eu2 e per l'italia Struttura
DettagliOsservazioni di eni s.p.a.
Consultazione pubblica del Dipartimento del Tesoro per l attuazione della direttiva 2013/34/EU del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, relativa ai bilanci d esercizio, ai bilanci consolidati
DettagliPARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari PROGETTO DI PARERE. della commissione per i problemi economici e monetari
PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione per i problemi economici e monetari PROVVISORIO 2002/0132(COD) 18 dicembre 2002 PROGETTO DI PARERE della commissione per i problemi economici e monetari destinato
Dettagli6 DIMENSIONE DEL PROGETTO 1
ALLEGATO A - MODULO DI DOMANDA PER I PROGETTI DI PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI FINANZIATI AI SENSI DEL REGOLAMENTO CE N. 1308/13 E N. 555/08 1 TITOLO DEL PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE(I)
DettagliProgramma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima
Programma UE LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Regolamento UE n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013 istituisce il Programma per l ambiente
DettagliLA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA
LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA PER LA CULTURA Quale è la competenze dell Unione europea nell ambito della cultura? Il trattato di Maastricht (1993) ha consentito all'unione europea, storicamente orientata
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliATTO DI CANDIDATURA. Posizione professionale attuale
LOGO MLPS/MIUR ALLEGATO B N di Protocollo ATTO DI CANDIDATURA ESPERTI INDIPENDENTI NEL QUADRO DEL PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME: NOME(I): DATA DI NASCITA (GG/MM/AAAA): / /
Dettagli92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini
92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliCGIL CISL UIL. Gli Enti Bilaterali emanazione delle parti sociali (alle quali resta la competenza delle politiche. 00198 Roma Corso d Italia, 25
Particolare rilievo è posto alla questione della formazione professionale continua che si evidenzia come un importante strumento per il rafforzamento del patrimonio di conoscenze dei lavoratori, per il
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
Dettagli1. Introduzione e finalità delle Linee guida
LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCOME EFFETTUATE I PAGAMENTI? COME LI VORRESTE EFFETTUARE?
COME EFFETTUATE I PAGAMENTI? COME LI VORRESTE EFFETTUARE? 2/09/2008-22/10/2008 329 risposte PARTECIPAZIONE Paese DE - Germania 55 (16.7%) PL - Polonia 41 (12.5%) DK - Danimarca 20 (6.1%) NL - Paesi Bassi
DettagliIl 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 IP Translator, rispondendo alle questioni sottoposte nei seguenti termini:
Comunicazione comune sull esecuzione della sentenza IP Translator v1.2, 20 febbraio 2014 1 Il 19/06/2012 la Corte ha pronunciato la sentenza nella causa C-307/10 IP Translator, rispondendo alle questioni
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
ALLEGATO B Compilare l atto di candidatura, stamparlo, firmarlo ed inviarlo all Agenzia Nazionale LLP Italia per posta, o a mezzo fax nelle modalità specificate nell Invito a presentare candidature ESPERTI
DettagliCENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c.
CIRCOLARE N 2/2007 Tivoli, 29/01/2007 Oggetto: NOVITA MODELLI INTRASTAT. Spett.le Clientela, dal 1 gennaio 2007 la ROMANIA e la BULGARIA sono entrate a far parte dell Unione Europea, pertanto le merci
DettagliIniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino
ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio
DettagliREGIONE LAZIO. Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Area Programmazione dell'offerta Formativa
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO
IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 27.1.2009 COM(2009) 9 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO Monitoraggio delle emissioni di CO2 delle automobili
DettagliIII.2 Condizioni finanziarie e contrattuali specifiche relative al finanziamento di progetti
RETTIFICA della guida al programma "Europa per i cittadini" CAPITOLO I INTRODUZIONE I.4 Temi prioritari del Programma "Europa per i cittadini" I temi permanenti (pagina 6-8) sono sostituiti da: Priorità
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliAgenda Digitale Europea: politiche pubbliche e regolamentazione
Agenda Digitale Europea: politiche pubbliche e regolamentazione Telecom Italia S.p.A. Responsabile Regulatory Affairs Giovanni Battista Amendola Gli obiettivi dell Agenda Digitale Europea per lo sviluppo
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013
DettagliPARLAMENTO EUROPEO 2014-2019. Commissione per gli affari costituzionali
PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per gli affari costituzionali 2014/2040(BUD) 6.8.2014 EMENDAMENTI 1-10 Danuta Maria Hübner (PE537.156v01-00) Bilancio generale dell'unione europea per l'esercizio
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di
DettagliAbi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti
NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi
DettagliC.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli
C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/7 DEL 25.11.2014
Oggetto: Fondo nazionale per le non autosufficienze annualità 2014. Programma attuativo riferito all assegnazione di 9.214.000 di cui al Decreto Interministeriale del 7 maggio 2014. Interventi a favore
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliLe risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015. luglio 2015. A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano
Le risorse finanziarie dei Comuni siciliani tra il 2009 e il 2015 luglio 2015 A cura del Segretario Generale dell AnciSicilia Mario Emanuele Alvano INDICE Indice p. 2 Premessa p. 3 Quadro delle risorse
Dettagli(~) ~ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
.. l o (~) ~ PROTOCOLLO QUADRO DI INTESA TRA L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E L'AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L' (di seguito AEEG) e l'autorità garante della concorrenza
DettagliSondaggio d'opinione paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro
Sondaggio d'opinione paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro Risultati in Europa e Italia - Maggio 2013 Risultati rappresentativi in 31 Paesi europei partecipanti per l'agenzia europea per la
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
14.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 74/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 240/2014 DELLA COMMISSIONE del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2016) 435 final ANNEX 1.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 1º luglio 2016 (OR. en) 10859/16 ADD 1 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 30 giugno 2016 Destinatario: SOC 445 EMPL 294 FSTR 42 CADREFIN 42 REGIO 51 Jordi AYET
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliGestione diretta: I programmi comunitari
Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS
DettagliLa partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi
discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,
DettagliIl brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)
Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliCommissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori DOCUMENTO DI LAVORO
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori 26.10.2009 DOCUMENTO DI LAVORO relativo alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali
DettagliNews per i Clienti dello studio
11 Luglio 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Arredi e detrazioni fiscali: le prime indiscrezioni delle Entrate sulla nuova agevolazione Gentile cliente con la presente intendiamo
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
Dettagli«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)
«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI
ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO
DettagliProgramma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera
Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
22.5.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 126/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 440/2010 DELLA COMMISSIONE del 21 maggio 2010 relativo alle tariffe da pagare all'agenzia
DettagliMECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI?
105 i dossier www.freefoundation.com MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 12 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il Meccanismo Europeo di Stabilità Lo stato dell arte in Europa Lo
DettagliProposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.4.2015 COM(2015) 156 final Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
DettagliPROGRAMMA LLP INVITO A PRESENTARE PROPOSTE CALL NAZIONALE 2013
PROGRAMMA LLP INVITO A PRESENTARE PROPOSTE CALL NAZIONALE 2013 Per il finanziamento delle candidature che saranno presentate a seguito dell Invito a presentare proposte 2013 (http://ec.europa.eu/education/llp/official-documents-on-the-llp_en.htm)
DettagliWorkshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione. Napoli, 12 maggio2014. Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili
Workshop I diritti di cittadinanza europea: opportunità e strumenti di informazione Europa nelle lingue del mondo: presentazione progetto Napoli, 12 maggio2014 Coordinatrice progetto: Nicoletta Basili
DettagliEFFETTI DELLA RIDUZIONE DELL IVA NEI
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 35-09 EFFETTI DELLA RIDUZIONE DELL IVA NEI PUBBLICI ESERCIZI A cura di L. Sbraga e G. Erba Il processo
DettagliCOMUNICAZIONE AI MEMBRI
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 27.05.2014 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 436/2012, presentata da Mark Walker, cittadino britannico, sulla consulenza legale transfrontaliera
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliL ADOZIONE DI ATTI REGOLAMENTARI E GENERALI. Si premette che gli obiettivi di SNA, in generale, ed in particolare rispetto
SINTESI DI PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI DEL SINDACATO NAZIONALE AGENTI AL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 8/2013 RELATIVO AI PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI REGOLAMENTARI E GENERALI Si premette che
DettagliRassegna Stampa 13-14.4.2013
Rassegna Stampa 13-14.4.2013 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica Assonime 2 il Sole 24 Ore 13/04/2013 "E' LA CRISI PEGGIORE DELLA STORIA" (C.Fotina) 2 Guida normativa il Sole
DettagliAi Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.
Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili
DettagliBANDO DI GARA Appalti aggiudicati da un concessionario che non è un'amministrazione aggiudicatrice
1/ 6 ENOTICES_comunepiazzaarmerina 15/09/2011- ID:2011-129095 Formulario standard 11 - IT UNIONE EUROPEA Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta ufficiale dell'unione europea 2, rue Mercier, L-2985
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 29 luglio 2010 - ARG/elt 117/10 Criteri per la determinazione dei crediti spettanti ai sensi dell articolo 2 del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, ai gestori degli impianti o parti di
Dettaglinewsletter Risultati quantativi del bando llp Programma Settoriale Leonardo da Vinci N 2 Aprile 2009
newsletter N 2 Aprile 2009 Risultati quantativi del bando llp Programma Settoriale Leonardo da Vinci In questo numero della newsletter vengono presentati i risultati quantitativi riguardanti le azioni
DettagliRACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI
CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri
DettagliPROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ
PROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ LE ALTE PARTI CONTRAENTI, DESIDEROSE di garantire che le decisioni siano prese il più possibile vicino ai cittadini
DettagliSalute: Preparativi per le vacanze viaggiate sempre con la vostra tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)?
MEMO/11/406 Bruxelles, 16 giugno 2011 Salute: Preparativi per le vacanze viaggiate sempre con la vostra tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)? Non si sa mai. Pensate di recarvi in un paese dell'ue,
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliRegolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR)
Regolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR) [vedi allegato Relazione AIR Adozione del Regolamento Disciplina dell
DettagliPROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA
PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26/06/2013 1 Indice 1. Modalità di trattamento dei reclami... 3 2. Registro dei reclami... 5 3.
Dettaglidecreto legge 11 dicembre 2012, n. 216;
MOD.99/01 VISTO il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza
DettagliAllegato parte integrante Allegato A
Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V
Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Prot. 116098 Roma, 17 dicembre 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliCOORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002
COORDINAMENTO DEGLI ORGANISMI ART. 36 REG. 178/2002 Dott.ssa Gaetana Ferri Direttore Generale degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute Ministero della salute Monitoraggio dell attività di cooperazione
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014
DettagliNewsletter: Maggio Luglio 2014
Newsletter: Maggio Luglio 2014 ORDINE EUROPEO DI INDAGINE PENALE Direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa all ordine europeo di indagine penale, pubblicata
DettagliAVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo
FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA NEGLI STUDI PROFESSIONALI E NELLE AZIENDE COLLEGATE AVVISO 02/14 per il finanziamento di una formazione individuale a catalogo 1.
DettagliR E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I
COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
Dettagli1. PREMESSA...3 2. GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE.4 3. GESTIONE DEL CONTENZIOSO PENDENTE
CIRCOLARE N. 55/E Roma, 22 novembre 2010 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Agevolazioni ai fini dell imposta di registro e ipotecaria per l acquisto di fondi rustici da parte di cooperative
DettagliCERTIFICATO RIGUARDANTE L AGGREGAZIONE DEI PERIODI DI ASSICURAZIONE, OCCUPAZIONE O RESIDENZA. Malattia maternità decesso (assegno) invalidità
COMMISSIONE AMMINISTRATIVA PER LA SICUREZZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI E 104 CH (1) CERTIFICATO RIGUARDANTE L AGGREGAZIONE DEI PERIODI DI ASSICURAZIONE, OCCUPAZIONE O RESIDENZA Malattia maternità
DettagliIl diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. Londra, 5 luglio 2013 Dott. David Fava
Il diritto ad aprire un conto bancario in qualsivoglia stato della comunità europea. 1 Costo annuale di gestione conto bancario 2 Secondo recenti studi citati dalla Commissione Europea: 58 milioni di cittadini
DettagliLE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE
LA RIFORMA DEL DIRITTO ALLO STUDIO ALLA LUCE DELLA L. 240/10 Università della Calabria 24/02/2010 LE PRINCIPALI TAPPE LEGISLATIVE 1948 Costituzione - art. 34 Sancisce il principio del diritto allo studio.
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliIpsos European Pulse Marzo 2014
Ipsos European Pulse Marzo 2014 Indice dei contenuti L Unione Europea: le cose stanno andando nella direzione giusta o in quella sbagliata? 5 Influenza e impatto dell Unione Europea in tema di economia
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliOrientamenti. sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento ABE/GL/2014/06. 18 luglio 2014
ABE/GL/2014/06 18 luglio 2014 Orientamenti sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento 1 Orientamenti ABE sulla serie di scenari da utilizzare nei piani di risanamento Status giuridico
Dettagli