Associazione Intercomunale Terre Estensi PAES. Piano d Azione per l Energia Sostenibile dell Associazione intercomunale Terre Estensi
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- Flaviana Vanni
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1 Associazione Intercomunale Terre Estensi PAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile dell Associazione intercomunale Terre Estensi ABSTRACT- il ruolo degli stakeholder Aprile 2013 Comune di Masi torello Comune di Voghiera 1
2 PAES DELL ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE TERRE ESTENSI Cos è il Patto dei Sindaci Con il cosiddetto Pacchetto clima energia del 2008 la UE ha individuato un insieme di misure per proseguire il cammino intrapreso con il protocollo di Kyoto. L insieme di misure contenute nel Piano prevede di ridurre le emissioni di gas serra del 20% (rispetto al 1990), alzare al 20% la quota di energia primaria (elettricità, riscaldamento/raffreddamento e carburanti per autotrasporto) prodotta da fonti rinnovabili e incrementare l efficienza energetica del 20%. In virtù del carattere diffuso sul territorio delle emissioni, il ruolo giocato a livello locale dalle amministrazioni cittadine assume un importanza di assoluto rilievo, tanto da far giungere la Commissione alla decisione di promuovere un iniziativa, il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale. L iniziativa è stata lanciata dalla Commissione il 29 Gennaio 2008, nell ambito della seconda edizione della Settimana europea dell energia sostenibile. Il Patto fornisce alle amministrazioni locali l opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi sulla mobilità pulita, sulla riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, sulla produzione di energia rinnovabile e sulla sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici. Le amministrazioni locali, in virtù della loro vicinanza ai cittadini, sono in una posizione ideale per affrontare le sfide in maniera comprensiva. Il Patto dei Sindaci rappresenta anche un occasione di crescita per l economia locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro ed agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul territorio. Cos è il Piano di Azione per l Energia Sostenibile Con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci, i Comuni si impegnano a: Redigere un Inventario delle emissioni (BEI Baseline Emission Inventory) Predisporre, entro l'anno seguente alla loro adesione, un Piano d'azione per l'energia Sostenibile (PAES) approvato dal Consiglio Comunale che delinei le misure e le politiche che verranno sviluppate per realizzare i loro obiettivi Pubblicare ogni 2 anni dopo la predisposizione del loro PAES un report di attuazione, che riporti il grado di avanzamento della realizzazione dei programmi e i risultati intermedi conseguiti Promuovere le loro attività e coinvolgere i propri cittadini/stakeholders, includendo le organizzazioni, per la realizzazione di Giornate dell'energia locale Diffondere il messaggio del Patto dei sindaci, in particolare incoraggiando le altre autorità locali ad aderirvi e contribuendo alla realizzazione di eventi). L Associazione Intercomunale Terre Estensi ha sottoscritto il Patto dei Sindaci nell ottobre del 2012 Il PAES dell Associazione Intercomunale Terre Estensi L arco temporale di riferimento scelto per il PAES dell Associazione si estende dal 2007 al Le azioni realizzate fino al 2012 e quelle previste comportano un abbattimento del 21% delle emissioni di CO2, che si realizza attraverso azioni dirette delle Amministrazioni di Ferrara, Masi Torello, Voghiera e di altri enti pubblici, dall Università all Azienda Ospedaliera, alle aziende partecipate, le imprese e le loro associazioni, i cittadini. 2
3 I principali dati emersi dell Inventario delle emissioni, realizzato da Indica Srl, che costituisce un capitolo del documento integrale del PAES, possono essere riassunti dalle tabelle che seguono. Associazione Terre Estensi Emissioni totali di CO 2 eq (t) per Settore Territorio Anno 2007 EMISSIONI COMPLESSIVE DEL TERRITORIO dell ASSOCIAZIONE TERRE ESTENSI Per Settore: ANNO DI RIFERIMENTO: 2007 Totale Emissioni ,12 t CO 2 eq Residenziale + Terziario ,09 Industria (non ETS) ,32 Trasporti ,35 Rifiuti ,75 Agricoltura ,09 Produzione locale di energia (non ETS) - Subtotale ,60 Altre Sorgenti e assorbimenti 4.868,53 TOTALE EMISSIONI DEL TERRITORIO ,12 (a cura di Indica) Le emissioni generate dalla gestione diretta delle Amministrazioni Comunali, illustrate nella tabella successiva, rappresentano l 1,28% del totale. EMISSIONI COMPLESSIVE DEGLI ENTI LOCALI Per Settore: Associazione Terre Estensi t CO 2 eq (2007) Edifici ,37 Parco auto 279,33 Illuminazione pubblica 7.588,72 Totale ,42 (a cura di Indica) 3
4 L obiettivo individuato dal PAES per il periodo del 21% significa, in valore assoluto, una riduzione di t CO 2 eq. E dunque evidente che le leve del governo locale consentono di raggiungere questo risultato che sarà conseguito con il concorso dei cittadini, degli stakeholder, delle imprese, attraverso investimenti sulle energie rinnovabili, sul risparmio energetico, con l introduzione di nuove tecnologie. Il PAES dell Associazione Terre Estensi è in primo luogo uno strumento per rilanciare lo sviluppo sostenibile, la ricostruzione post sisma a minor impatto di CO 2, la green economy. Guardiamo al quadro degli investimenti realizzati e a quelli previsti per i settori individuati dalle linee guida del Covenant of Mayors per la elaborazione del PAES che sono stati rilevati attraverso incontri specifici e segnalazioni dei soggetti coinvolti, riassunti dalla tabella che segue. SETTORE Investimenti Investimenti TOT 1.Produzione locale di energia , , ,16 2. Edifici , , ,00 3. Attrezzature/impianti, industrie , , ,00 4. Trasporti , , ,36 5. ECO Management , , ,00 6. Comunicazione, educazione e partecipazione , , ,00 7. Verde , , , , , ,52 (dati al 29/4/2013) Le informazioni relative alle spese di investimento non sempre sono quantificabili, anche relativamente ad azioni già realizzate. In particolare, gli importi di ogni intervento non comprendono le spese di parte corrente relative all impiego di personale dedicato alle azioni da parte dei Comuni e di altre istituzioni coinvolte. La quantificazione delle risorse impiegate nelle azioni già realizzate e la previsione degli investimenti al 2020 fanno riferimento, per le Amministrazioni Comunali, ai piani triennali delle opere pubbliche, e comprendono anche grandi interventi sulla mobilità quali la metropolitana di superficie per Cona e l Idrovia. Per gli investimenti previsti da privati e da altri enti e istituzioni, quando non esplicitamente dichiarati, si è fatto ricorso a stime che, nella congiuntura attuale e per l evoluzione dei costi di investimento nel settore delle energie rinnovabili, possono rappresentare l ordine di grandezza degli impieghi ipotizzati: si è pertanto stimato il valore degli investimenti corrispondenti agli impianti di fonti rinnovabili installati nel periodo , ma non sarebbe prudente compiere un analoga operazione sul valore degli investimenti al 2020, il cui importo è quindi sottostimato. La crisi del settore delle costruzioni, inoltre, consente di costruire previsioni, con qualche incertezza, sulla ripresa degli investimenti che sono previsti per alcuni rilevanti interventi di riqualificazione nel Comune di Ferrara. Con queste avvertenze, il PAES dell Associazione dei Comuni Terre Estensi comporta investimenti e spese, tra realizzati e previsti, per oltre 470 milioni di euro. 4
5 Il contributo degli stakeholder Le azioni previste dal PAES costituiscono un insieme di interventi destinati a modificare l impatto delle emissioni che la vita quotidiana dei cittadini genera nell abitare, studiare, spostarsi, curarsi: perché l approvvigionamento energetico verrà sempre più da fonti rinnovabili, perché gli edifici faranno un uso più intelligente dell energia, perché la mobilità ciclabile sarà potenziata, perche una quota sempre più importante di rifiuti sarà raccolta in maniera differenziata e destinata al riuso ed al recupero. Il periodo Le iniziative attivate nel periodo hanno contribuito all obiettivo di riduzione fissato per il 54% del totale delle azioni del PAES, con la ripartizione per settore rappresentata dalla tabella che segue. SETTORE t CO2 RIDOTTA 1.Produzione locale di energia ,71 2. Edifici ,81 3. Attrezzature/impianti, industrie ,45 4. Trasporti ,08 5. ECO Management 2.804,27 6. Comunicazione, educazione e partecipazione - 7. Verde 131,27 Totale t CO2 ridotta (dati al 29/04/2013) ,59 Richiamiamo di seguito i principali interventi attuati dagli stakeholder, privati, aziende ed altre istituzioni che hanno concorso al conseguimento di questo risultato. 1. Produzione locale di energia Tra gli investimenti realizzati nel periodo sono particolarmente rilevanti, per le dimensioni e la riduzione di emissioni che generano, gli impianti fotovoltaici realizzati da Terna, e da Yara. Rientrano in questo settore anche tutti gli interventi, di ogni dimensione, realizzati da privati e censiti dal GSE. 2. Edifici Nel settore residenziale, fermo restando il peso della normativa in materia di certificazione edilizia degli edifici adottata dalle pubbliche amministrazioni, hanno assunto un peso rilevante gli investimenti di Acer che, in particolare nel Comune di Ferrara, gestisce un patrimonio consistente di immobili. Parimenti, l estensione della rete del teleriscaldamento già realizzata da Hera contribuisce in modo molto significativo tanto all abbattimento delle emissioni quanto alla spesa per investimenti messa in campo. 3. Attrezzature/impianti, industrie Nel settore attrezzature, impianti, industrie confluiscono numerosi interventi sulla pubblica illuminazione, realizzati direttamente dalle amministrazioni o da Hera luce nell ambito del contratto di servizio col Comune di Ferrara, l ottimizzazione dell alimentazione dei parcometri realizzata da Ferrara Tua, l ammodernamento dell illuminazione cimiteriale realizzato da AMSEFC e dai Comuni di Masi Torello e Voghiera. 5
6 Rientrano in questo settore tutte le iniziative assunte in materia di gestione dei rifiuti, in cui si intrecciano campagne promozionali e investimenti strutturali di Hera e di AREA nel territorio. Sono compresi in questo settore anche interventi di ottimizzazione della gestione dell acqua, attraverso l introduzione di riduttori di flusso da parte delle Amministrazioni comunali e l intervento di HERA per la riduzione delle perdite di rete. Parimenti, un rilevate investimento in materia di ottimizzazione della gestione del ciclo idrico è stato realizzato, a servizio del Petrolchimico, da IFM. 4. Trasporti Nel settore dei trasporti, a fianco degli interventi delle Amministrazioni Comunali sulla viabilità e la mobilità ciclabile, e sull acquisto di mezzi ecologici per il proprio parco auto, si collocano le iniziative di TPER con l acquisto di mezzi a metano, e dell azienda di trasporti La Valle, che ha investito in autobus ecologici. La creazione di una navetta che collega la città di Ferrara all aeroporto di Bologna da parte di un privato ha parimenti consentito una riduzione di traffico veicolare significativa. 5. ECO Management La pratica dell ECO Management comprende azioni che vanno dal sistema di gestione ambientale agli acquisti verdi, all introduzione di criteri ambientali nei capitolati di gara. Le azioni in questo settore sono attuate principalmente dalle amministrazioni comunali e da istituzioni quali l Università o la Camera di Commercio, che ha prodotto una guida agli acquisti verdi. 6. Comunicazione, educazione, partecipazione Vale la pena di sottolineare che per le azioni di comunicazione, informazione e partecipazione non disponiamo di modalità di contabilizzazione della riduzione di emissioni affidabili: e tuttavia si tratta di iniziative determinanti nell orientamento dei consumatori e dei produttori. A fianco di numerose campagne di comunicazione e di promozione, anche di rilievo europeo e nazionale, realizzate dalle amministrazioni locali, gli incontri, i seminari e i momenti di formazione promossi da CNA, CIA, Coldiretti e Unindustria, rilevati nelle schede accluse alla versione completa dal PAES hanno orientato le categorie economiche e generato una diffusione capillare di nuove tecnologie a risparmio energetico, dalla installazione di piccoli impianti fotovoltaici alle caldaie a cogenerazione al solare termico. Il periodo Le iniziative attivate nel periodo considerato contribuiranno per il 46% all obiettivo di riduzione fissato con la ripartizione per settore rappresentata dalla tabella che segue. SETTORE t CO2 RIDOTTA 1.Produzione locale di energia ,50 2. Edifici ,30 3. Attrezzature/impianti, industrie ,67 4. Trasporti ,65 5. ECO Management 12,68 6. Comunicazione, educazione e partecipazione - 7. Verde 8.854,50 Totale t CO2 ridotta ,29 (dati al 29/04/2013) Il minor impatto delle azioni previste per il futuro è essenzialmente dettato dall attuale fase di crisi, che colpisce tanto le imprese quanto la finanza locale, non solo sul versante degli investimenti, ma sulla stessa 6
7 possibilità di programmare a medio lungo termine. Non irrilevante la criticità del sisma. Le indicazioni riportate in tabella non devono essere assunte come un dato che consenta alla comunità di accontentarsi sul tema delle energie rinnovabili, dei trasporti, del risparmio energetico, ma come un invito pressante a convogliare in questa direzione la ripresa degli investimenti e la comunicazione con imprese e cittadini. 1. Produzione locale di energia Le iniziative previste vedono le realizzazioni di fotovoltaico da parte di Terna, località Aranova, e la copertura del parcheggio del Petrochimico, dei magazzini di LYONDELLBASELL (con rimozione amianto) sempre ad opera di privati. Anche le centrali a biogas concorreranno a produrre energia rinnovabile sul territorio dell Associazione Terre Estensi. 2. Edifici La maggior parte delle attività previste si concentrano negli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare gestito dal pubblico ACER, e dagli interventi di privati per la riqualificazione di immobili anche a seguito del sisma; apportano il loro contributo anche alcuni nuovi Piani Particolareggiati. La progettualità di estensione della rete di teleriscaldamento prevista da Hera, non ancora autorizzata (in corso percorso partecipato), potrà essere in grado di apportare un significativo contributo al PAES. 3. Attrezzature/impianti, industrie In questo settore vengono completati gli interventi di qualificazione della pubblica illuminazione e le azioni di miglioramento nella gestione dei rifiuti, sia in termini di riduzione della produzione che dell aumento di differenziata. 4. Trasporti Le azioni censite prevedono l incremento della rete di ciclabili e la messa a regime del sistema di mobilità di collegamento a Cona. Significativo l apporto derivante dagli interventi sull idrovia e suburbana. 5. ECO Management Oltre al consolidamento delle iniziative già in corso, le amministrazioni prevedono l introduzione di una gestione sostenibile degli eventi contribuendo ad aumentare la sensibilizzazione dei privati che operativamente realizzano le iniziative e l opportunità di pagamenti on line. Un complesso di interventi, praticamente trasversali a quasi tutti i settori indicati dal PAES, ha compiuto ed ha ulteriormente in programma - UNIFE, che è intervenuta nella produzione di energia con un impianto con sistema di inseguimento presso il polo Scientifico e Tecnologico e proseguirà con nuovi investimenti presso i nuovi istituti biologici e nel polo universitario del nuovo ospedale di Cona. L Università è intervenuta nelle proprie strutture con miglioramenti della gestione dell acqua, con un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, con acquisti verdi, con la creazione del portale UNIFE sostenibile e la redazione di un bilancio sociale ed ambientale in cui le tematiche dell energia e delle emissioni trovano ampio spazio informativo. Un ulteriore soggetto importante per il territorio è l Azienda Ospedaliera, che prevede diverse iniziative per la riduzione dei consumi (interruttori automatici, tecnologie LED, ottimizzazione della resa delle attrezzature, ecc.) e l investimento in produzione di energia per autoconsumo, tramite energie rinnovabili (fotovoltaico e cogenerazione per produzione di energia elettrica e termica). Prospettive 7
8 Le linee guida del PAES dell Associazione Intercomunale Terre Estensi PAES come motore dello sviluppo sostenibile, PAES nella vita quotidiana della città, PAES cultura diffusa dei cittadini - sono supportate da un lato dal quadro di analisi statistico della realtà territoriale, e dall altro dall inventario delle emissioni, articolato per i tre Comuni. Ogni obiettivo di cambiamento indicato è coerente con le vocazioni e le potenzialità del territorio e si articola attraverso le schede di azione che vengono allegate al documento completo. Le azioni illustrate nelle schede comprendono investimenti e iniziative precisi, quasi sempre misurabili nei costi e negli effetti, attuabili perché già contenute in strumenti di programmazione o in impegni assunti dalle amministrazioni o sottoscritti con altri enti e con privati, realistici, con tempistiche individuate: rispondono quindi all approccio SMART, vale a dire: Specifico (ben definito, con un obiettivo chiaro, dettagliato e concreto). Misurabile (kwh, tempo, denaro, %, ecc.). Attuabile (fattibile, raggiungibile). Realistico (rispetto alle risorse disponibili) Tempi determinati (determinando il periodo di tempo in cui ogni obiettivo verrà raggiunto). Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico, gli investimenti pubblici e privati previsti e le azioni di comunicazione, formazione, coinvolgimento degli stakeholder e dei cittadini costituiscono un quadro di pianificazione attraverso cui l Associazione Intercomunale Terre Estensi, ed i firmatari del Protocollo di adesione al PAES, perseguono: La ripresa degli investimenti, la ricostruzione sostenibile, il rilancio dell economia e dell occupazione La sostenibilità dello sviluppo in un area che fonda sul patrimonio culturale, sull attrattività turistica, sulla ricettività in tutte le sue forme, sulla tipicità, una parte significativa della propria economia e della propria identità. Il territorio dell Associazione attraverso la realizzazione delle azioni illustrate sarà progressivamente: Più ricco di risorse, di lavoro e di iniziative (investimenti, green economy) Più sostenibile e più intelligente nel consumo (di energia, ma anche di territorio, di aria, di acqua) Con una miglior qualità della vita, mantenendo e potenziando le proprie caratteristiche di verde, di cultura, di attrattività. Sarà infine più coeso: per il percorso fin qui realizzato e gli impegni assunti, l attuazione degli obiettivi condivisi del PAES richiederanno verifiche periodiche con un coinvolgimento sistematico di stakeholder, cittadini, associazioni ed altre istituzioni. 8
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