PROGRAMMA TECNICA STRUMENTALE TROMBONE AFAM TRIENNIO DI I LIVELLO DOCENTE ROBERTO ROSSI

Transcript

1 PROGRAMMA TECNICA STRUMENTALE TROMBONE AFAM TRIENNIO DI I LIVELLO DOCENTE ROBERTO ROSSI I ANNO Il programma di tecnica strumentale di trombone ha come obiettivo il raggiungimento di una buona padronanza strumentale che consenta allo studente di confrontarsi con le varie situazioni musicali che si potrebbero incontrare in ambito jazzistico -piccoli gruppi(combo), grandi orchestre(big band)- senza trascurare la parte solistica. Importante è quindi il raggiungimento di una sufficiente conoscenza armonica di base, con l apprendimento del repertorio tradizionale, riferito inoltre all ascolto di cd e alla lettura di partiture. Contenuti Programma prima annualità Analisi del rapporto scala-accordo Maggiore con i relativi modi derivati minore melodica ascendente e modi derivati minore armonica e modi derivati pentatonica blues. Sistemi di studio di scale e arpeggi finalizzati alla pratica dell improvvisazione (fraseggio). Studio particolareggiato degli accenti in battere/levare per la completa padronanza dell articolazione e della pronuncia jazzistica. Lettura a prima vista di semplici melodie nei linguaggi della tradizione jazzistica. L improvvisazione Modale sulla semplice cadenza (in maggiore e in minore). Conoscenza strutture Il blues tradizionale nelle tonalità più semplici rhythm changes tradizionale nelle tonalità più semplici la song su semplici strutture trascrizione di almeno cinque assoli tratti da brani scelti dai docenti.

2 Metodologia La metodologia sarà quasi esclusivamente basata sull approfondimento dello studio puramente tecnico strumentale e armonico applicato allo strumento, mirata a un inserimento in piccole formazioni (combo) e big band, riferita prevalentemente a un approccio specificatamente jazzistico, con studi indirizzati a favorire l acquisizione di un linguaggio jazz. Si affronterà lo studio sistematico delle varie fasi storiche e dei vari generi jazzistici, partendo dal dixieland, passando alle prime swing band fino alle formazioni più moderne. ANNO I 1) Armonizzazione della scala maggiore in tutti i toni nei due modi studiati durante l anno: pag (Master in trombone jazz, ed. Ricordi, Milano) esecuzione di alcuni dei modi costruiti sulla scala maggiore scala minore melodica pag. 115 (Master in trombone jazz, ed. Ricordi, Milano) scala minore armonica pag. 116 (Master in trombone jazz, ed. Ricordi, Milano) scala blues (Master in trombone jazz, ed. Ricordi, Milano) scala pentatonica maggiore e minore esecuzione di alcuni pattern studiati durante l anno applicati a brani pag (Master in trombone jazz, ed. Ricordi, Milano). 2) Brano a scelta dal candidato, anche non appartenente alla lista. 3) Esecuzione di un brano estratto a sorte dai 6 scelti dal candidato dalla lista che segue, oltre ai 5 scelti dal docente: Perdido, Lover man, Take the A train, Solar, I love you. All Blues All The Things You Are Autumn Leaves Blue Monk In a sentimental Mood Oleo On Green Dolphin Street Recordame So What Someday My Prince Will Come

3 4) Esecuzione di una trascrizione estratta a sorte, di una delle 5 studiate durante l anno. 5) Esecuzione di un brano da leggere a prima vista tratto dal repertorio jazzistico. ANNO II Programma seconda annualità Tecnica Riscaldamento, flessibilità, tecnica di posizioni. Metodi usati: Colin, Clarke. Studi classici tratti dal Peretti parte seconda, Studi di perfezionamento. Approfondimento dei seguenti elementi: suono, intonazione, vibrato, pronuncia, sincope, accenti, flip, mezzo pistone, glissati, smear, shake. Strumenti usati: dispense date dai docenti. Lettura a prima vista su vari stili, lettura di parti per big band. Studio della tecnica dell imboccatura. Improvvisazione Ripasso e approfondimento di tutte le scale e i modi studiati nell anno precedente, anche nella forma con partenza dalla nota più grave e su tutta l estensione dello strumento. Studio delle scale e dei modi jazz seguenti anche nella forma con partenza dalla nota più grave e su tutta l estensione dello strumento: tutti i modi generati dalla scala minore armonica e minore melodica ascendente nelle 12 tonalità. Metodi usati: Scales for Jazz di Dan Herle. Studio delle scale ottofoniche anche nella forma con partenza dalla tonica e su tutta l estensione dello strumento. Studio dei pattern. Metodi usati: Jerry Coker, Pattern for Jazz. Pattern estratti da registrazioni e creati dall allievo. Studio delle frasi dei principali jazzisti dei periodi del bop, cool e modale. Metodi usati: David Baker, Bebop 2. Studio di brani del repertorio standard di jazz ove applicare le tecniche studiate. Metodi usati: Real Book Aebersold. Improvvisazione applicata su brani del periodo bop, cool e modale. Trascrizione di almeno quattro assoli tratti da brani scelti dai docenti. Metodologia La metodologia sarà quasi esclusivamente basata sull approfondimento dello studio puramente tecnico strumentale e armonico applicato allo strumento, mirata a un inserimento in piccole formazioni (combo) e big band, riferita prevalentemente a un approccio specificatamente jazzistico, con studi indirizzati a favorire l acquisizione di un linguaggio jazz. Si affronterà lo studio sistematico delle varie fasi storiche e dei vari generi jazzistici, partendo dal dixieland, passando alle prime swing band fino alle formazioni più moderne. ANNO II 1) Esecuzione di una scala minore melodica dalla nota più bassa dello strumento. A scelta della commissione: minore armonica 1 ottava, maggiori 11# 1 ottava 2) Brano a scelta dal candidato anche non appartenente alla lista.

4 3) Esecuzione di un brano estratto a sorte dai 7 scelti dal candidato dalla lista che segue: 1. Yardbird suite 2. Scrapple from the apple 3. On green dolphin street 4. Lover man 5. No moe 6. Gregory is here 7. Stella by starlight 8. Perdido. Solar 10. St. Thomas 11. A night in Tunisia 12. Antrophology (thriving from a riff). 4) Esecuzione di una trascrizione, estratta a sorte, di una delle 5 studiate durante l anno 5) Esecuzione di un brano da leggere a prima vista tratto dal repertorio jazz. ANNO III Programma terza annualità Analisi del rapporto scala-accordo Ripasso e approfondimento di tutte le scale e i modi studiati nell anno precedente, anche nella forma con partenza dalla nota più grave e su tutta l estensione dello strumento. Sistemi di studio di scale e arpeggi finalizzati alla pratica dell improvvisazione (fraseggio). Studio e trascrizione di fraseggi ritmico-melodici di vari stili jazzistici Sostituzioni armoniche e scomposizioni ritmiche nel solismo e nella sezione ritmica: strutture di 3 su 4 e 4 su 3 ; poliritmie e polimetrie; modulazioni metriche. Improvvisazione tematica e sviluppo dei frammenti tematici in tempo reale. Lettura a prima vista di melodie di media difficoltà nei linguaggi della tradizione jazzistica e degli stili derivati. L improvvisazione strutture date più complesse conoscenza Strutture ripasso e approfondimento di tutte le strutture studiate. Improvvisazione libera su strutture aperte e con modalità inside e outside. ANNO III 1) A scelta della commissione: esecuzione delle armonizzazioni sullo strumento delle scale minori melodiche, armoniche e diminuite (triadi maggiori) b) esecuzione di tutte le scale studiate partendo dalla nota più bassa dello strumento (a scelta della commissione).

5 2) Brano a scelta dal candidato anche non appartenente alla lista. 3) Esecuzione di un brano estratto a sorte dagli otto scelti dal candidato dalla lista che segue: 1) Stella by starlight 2) All blues 3) Body & soul 4) Tune up 5) Milestones (seconda versione) 6) Lazy bird 7) ) Cantalupe Island ) Nardis 10) Au Privave 11) Barbados 12) Indiana 13) What is this thing called love 14) Recorda-me 15) Just friends 16) Well you need nt 17) Secret love 18) We see 4) esecuzione di una trascrizione, estratta a sorte da una delle cinque studiate durante l anno. 5) Esecuzione di un brano da leggere a prima vista tratto dal repertorio jazz.