IC BOVIO-COLLETTA NAPOLI REPORT INVALSI 2018 SCUOLA PRIMARIA

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1 IC BOVIO-COLLETTA NAPOLI REPORT INVALSI 2018 SCUOLA PRIMARIA Il GDM si è riunito in data 12/06, 18/06, 19/06 e 20/06 per analizzare gli esiti Invalsi 2018 delle classi quinte. In generale i risultati delle prove mostrano un andamento positivo. Nell anno scolastico 2017/2018 la grande novità è stata l introduzione della prova di inglese nelle classi quinte ai sensi del DL n.62/2017 per testare le abilità di comprensione della lingua( ascolto e lettura). I traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua inglese, definiti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di Istruzione(2012) sono riconducibili al Livello A1 del QCER Europeo. La prova di lettura è formata da quattro compiti( task). Ogni task consiste di un testo di massimo 110 parole seguito da un numero di quesiti variabile da 3 a 8.La prova di ascolto(listening) è formata anch essa da 4 task. Ogni task consiste di un file audio(monologo/dialogo tra 2 o max 3 persone, oppure una sequenza di piccoli monologhi) di massimo 2 minuti di lunghezza. Dal Rapporto nazionale Invalsi nella prova di ascolto (listening) conseguono un punteggio significativamente più alto della media italiana le due province autonome di Trento e Bolzano, l Umbria e il Molise, mentre la Campania, la Calabria e la Sardegna registrano un punteggio più basso. La regione con il punteggio più elevato in assoluto (223) è la provincia di Trento, subito seguita da quella di Bolzano con 218 punti1. La Sardegna è invece la regione con il risultato più basso (187).Nella prova di lettura (reading) le due province autonome di Trento e Bolzano e la Toscana si differenziano significativamente dalla media dell Italia per un risultato più alto, mentre ottengono un risultato più basso la Campania, la Calabria e la Sicilia. La regione con il punteggio più elevato (211) è la provincia di Trento, seguita da quella di Bolzano con 209, la regione col punteggio più basso (188) è la Campania. I risultati delle classi quinte della scuola primaria del nostro istituto rispecchiano solo in parte quanto evidenziato dal rapporto INVALSI dal momento che, come si evince

2 dalle tabelle allegate, il 90% circa degli alunni dell istituto mostra di possedere un livello di competenza nella lingua inglese riconducibili al Livello A1 del QCER Europeo. Nel reading le criticità sono emerse nelle domande aperte con risposta breve, nei testi in cui viene richiesta un informazione specifica o dettagli importanti. Nei task di abbinamento sono sempre presenti una o due opzioni di risposta che non vanno utilizzate, o in alternativa una o più risposte che possono essere utilizzate due volte. Scopo di questi distrattori è quello di evitare di dare risposte in modo meccanico, andando per esclusione oppure perché è rimasta un unica opzione disponibile. Tale dato orienta il docente di inglese a sollecitare nella didattica la comprensione attiva del testo letto o ascoltato. Per la prova di ascolto l invalsi consente due modalità alternative per effettuare la prova che sono a discrezione della scuola: 1) Ascolto collettivo di classe mediante la riproduzione del file audio per tutta la classe(sound file). 2) Ascolto individuale mediante audio cuffia(ad esempio in laboratorio linguistico o informatico). Sebbene sia consentita questa doppia modalità potrebbe essere più efficace l uso dell audiocuffia ai fini di una maggiore attenzione e concentrazione durante

3 l ascolto. L acquisto di tali sussidi migliorerebbe significativamente la performance in lingua straniera. ITALIANO In merito alla prova di italiano i risultati dell Istituto risultano complessivamente in linea con la media nazionale con evidenti miglioramenti rispetto ai dati 2017 come si evince dalle tabelle allegate. Dall analisi di ogni singolo aspetto della comprensione della lettura ( QdR INVALSI,2013) riferito agli obiettivi-traguardi di apprendimento delle I.N. emerge che gli alunni hanno mostrato maggiore difficoltà nel ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti anche formulando inferenze complesse e nella comprensione del significato letterale e figurato di parole ed espressioni riconoscendo le relazioni tra parole. Le domande relative a questo aspetto valutano la capacità di inferire una singola informazione puntuale, non data in maniera esplicita nel testo, da una o più informazioni in esso presenti, attingendo anche all enciclopedia personale. La risposta richiede una inferenza diretta da una o più informazioni del testo, senza ulteriori passaggi o

4 rielaborazioni. Rientrano in questo aspetto le domande che richiedono l operazione inversa: data una certa informazione, rintracciare nel testo la frase da cui essa può essere inferita. Rientrano in questo aspetto anche tutte quelle domande che suppongono un punto di vista globale sul testo e sul suo significato( ad esempio le domande che chiedono di individuarne il tema o i concetti principali, di ricostruire l ordine o la sequenza delle parti che lo compongono, di sintetizzarlo, ecc.) Possono altresì essere fatti rientrare in questo aspetto anche i quesiti che, pur formulati in riferimento a un argomento specifico, richiedono però che nel rispondere si tenga presente e si consideri l insieme del testo e ciò che esso vuole complessivamente comunicare. Si rileva la necessità di lavorare sull ampliamento del patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivare le relazioni di significato tra parole oltre che lavorare sull uso ed il significato figurato delle parole. MATEMATICA Dall analisi di ogni singolo aspetto delle prove di matematica riferito agli ambiti prevalenti, gli alunni hanno avuto maggiore difficoltà a: identificare elementi significativi e simmetrie e operare delle trasformazioni su poligoni (Spazio e figure); comporre un numero tenendo conto del valore posizionale dei numeri nella scrittura decimale individuare un approssimazione corretta, scegliere la corretta posizione di una frazione sulla retta dei numeri, passare da una rappresentazione verbale di un numero razionale alla corrispondente rappresentazione decimale, ricavare informazioni da una linea del tempo ( con date avanti Cristo) (Numeri); descrivere il procedimento di risoluzione del problema individuare il valore di una grandezza incognita che rende vera un uguaglianza in un contesto prealgebrico ricavando informazioni dall immagine e dal testo verbale (Relazioni e funzioni); mettere in relazioni e confrontare dati ricavati da grafici argomentare sulla verità o meno di una situazione di possibili eventi (Dati e previsione).

5 Dall analisi dei risultati emerge altresì, un alta percentuale di mancate risposte (precisamente dalla D28 alla D35) probabilmente dovuta allo scadere del tempo stabilito per la prova. Permane una difficoltà generalizzata a gestire tempi stabiliti per l esecuzione di prove e test di verifica. Conclusioni I dati delle prove INVALSI rappresentano un opportunità per rivedere le proprie pratiche didattiche e valutative in chiave migliorativa. I risultati delle prove INVALSI presentano molteplici motivi di interesse, tali da giustificarne un impiego sistematico e intenzionale come spunto di riflessione in chiave didattico educativa. Le prove, richiamando esplicitamente le Indicazioni nazionali e gli altri documenti programmatici vigenti, consentono di sollecitare un processo a ritroso in chiave professionale che parta dai risultati per interrogarsi sulla natura delle prove di verifica impiegate, sull idea di apprendimento a cui tali prove fanno riferimento, sulle proprie pratiche didattiche e valutative, sulla definizione di possibili azioni migliorative. Possibili interventi di miglioramento dell azione didattica potrebbero essere:

6 variare l uso di tecniche per l educazione linguistica per stimolare intelligenze "diverse e promuovere così la capacità di sfruttare al meglio stili cognitivi e stili di apprendimento personali; puntare sull intensificazione delle attività che implichino necessariamente il ricorso alle abilità logiche, così da promuovere la capacità di ragionare anche in contesti diversi da quelli abituali abituare gli studenti a leggere non solo quanto riferito nel testo, ma anche a decodificarne il contesto così da poter decifrare informazioni anche di natura inferenziale; promuovere il coinvolgimento attivo dello studente nel percorso di apprendimento; evitare la ricorsività e la monotonia delle tecniche didattiche utilizzate in classe, sperimentando nuove metodologie. avere cura dell ambiente di apprendimento, attraverso uno stile educativo improntato all ascolto, alla cooperazione e alla fiducia nei gruppi eterogenei delle classi aperte; implementare la flessibilità organizzativa per attuare interventi mirati al potenziamento e al recupero delle competenze chiave. Napoli, 20/06/2019 Le docenti Assunta Borzaro Barbara Cimmino Stefania Minatore