Relazione risultati invalsi 2016/2017 Premessa

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1 Relazione risultati invalsi 2016/2017 Premessa Si riporta integralmente la Sintesi della rilevazione prove Invalsi 2016/2017LE RILEVAZIONI DEGLI APPRENDIMENTI 1. Anche quest anno le prove INVALSI sono state sottoposte a un attenta verifica tecnica e le domande proposte agli allievi delle scuole italiane rispondono ai migliori requisiti di attendibilità e validità stabiliti a livello nazionale e internazionale; 2. A livello nazionale si conferma che gli allievi delle scuole italiane riescono a rispondere positivamente alle domande che riguardano i principali traguardi di apprendimento definiti dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida,anchese permangono considerevoli differenze all interno del Paese; 3. la partecipazione alle prove di maggio 2017 è stata altissima, raggiungendo i livelli massimi dall introduzione delle prove INVALSI; 4. Per quanto permangano divari territoriali di una certa entità, si conferma una sensibile riduzione dei fenomeni di cheating nella prova nazionale (esame di Stato conclusivo del primo ciclo d istruzione). In particolare, si riscontrano sensibili riduzioni del fenomeno in alcune regioni del Mezzogiorno (Campania e Calabria) in cui esso è ancora più presente; 5. Anche quest anno si conferma che gli studenti mostrano più difficoltà ad affrontare testi meno praticati a scuola, come quelli espositivi, argomentativi e discontinui;

2 6. E continuato lo sforzo per arricchire le prove di Matematica, dando ampio spazio ai quesiti di tutte le difficoltà, da quelli più facili a quelli di argomentazione e di rappresentazione di strategie risolutive Si confermano risultati ancora non del tutto soddisfacenti e fortemente differenziati nel Paese; 7. Si conferma quanto osservato negli ultimi anni, ossia gli allievi della scuola primaria partono da livelli di competenzamolto simili in tutte le aree del Paese, ma essi tendono a differenziarsi, anchesensibilmente, nei livelli scolastici più elevati; 8. Gli esiti delle prove INVALSI 2017 permettono di acquisire alcune informazioni molto importanti che non ci potrebbero fornire le rilevazioni standardizzate internazionali: la forte variabilità degli esiti all interno delle regioni, tra le scuole e le classi e l efficacia relative delle scuole, specie di quellein difficoltà; 9. Nel Mezzogiorno la variabilità dei risultati tra scuole e tra classi è molto elevata, anchenel primo ciclo d istruzione,con un impatto preoccupante sull equità del sistema educativo di queste aree del Paese che si traduce anchein una diversa incidenza delle scuole meno efficaci. Tuttavia, si osserva una riduzione sensibile della variabilità degli esiti tra le classi nelle regioni del Mezzogiorno, aspetto molto importante per favorire l equità del sistema scolastico, specie nel suo segmento primario; 10. Con la rilevazione 2017 sono già iniziate le novità introdotte dal recente decreto legislativo 62/2017: l avvio del passaggio alle prove informatizzate, l ancoraggio diacronico delle prove e le prove d Inglese. Un sincero ringraziamento a tutte le studentesse e gli studenti che quest anno hanno sostenuto le prove INVALSI e alle tantissime persone che ogni giorno lavorano nelle scuole italiane con impegno e dedizione.

3 Come espresso dallìart.4 comma 2 del D.LG 62 del Le rilevazioni degli apprendimenti contribuiscono al processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche e forniscono strumenti utili al progressivo miglioramento dell'efficacia della azione didattica L analisi di scuola riportata pertanto ha lo scopo di valutare l efficacia delle azioni didattiche che sono state portate avanti in questi ultimi anni scolastici finalizzata ad una loro prosecuzione nell anno in corso. Relazione risultati invalsi 2016/2017 di scuola Classi seconde

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5 Classi quinte

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7 Prova Nazionale

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9 Si riporta di seguito l andamento dei risultati negli ultimi anni Primaria

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11 Prova nazionale

12 Da un analisi complessiva dei risultati va considerato l abbassamento in percentuale del dato cheating indice della correttezza professionale degli insegnanti che hanno somministrato ed implementato i risultati. Nel complesso, negli ultimi tre anni, i risultati delle prove sono migliorati vanno però considerate alcune variabili significative che inficiano i risultati stessi e che invitano ad una riflessione Non tutte le classi hanno partecipato alle prove; il sistema restituisce i risultati globali solo se partecipano alle prove la metà più uno delle classi coinvolte Se i risultati di una classe sono negativi non vuol dire che si è lavorato male; un alta concentrazione di alunni bes che svolgono la prova standard fa abbassare la media soprattutto nelle classi terze medie. Durante gli esami di stato gli alunni BES eseguono la prova standard senza strumenti alternativi o compensativi. Gli alunni DSA durante la prova nazionale hanno avuto a disposizione gli strumenti informatici (file audio) e le misure compensative (tempi aggiuntivi ) ma tali misure vanno adottate se utilizzate nella pratica didattica all interno del triennio non come strumento occasionale solo in sede d esame. Escludere tutti gli alunni Bes che frequentano la scuola primaria proponendo prove alternative alle prove nazionali, come previsto dal sistema, vuol dire avere una visione falsata delle classi. Occorre pertanto, a mio parere analizzare i risultati per verificare se e quali azioni previste e portate avanti negli ultimi tre anni sono state efficaci perché queste abbiano una prosecuzione negli anni futuri.