RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI. per l a. s

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1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Pascoli Forgione Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Enrico Medi, San Giovanni Rotondo A.S. 2016/2017 RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI per l a. s a cura della Funzione Strumentale per la Valutazione e l'autovalutazione di Istituto Ins. Patrizia Germano

2 Relazione Risultati Prove Nazionali Invalsi a.s A CURA DELLA FUNZIONE STRUMENTALE PER LA VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE INS. PATRIZIA GERMANO Premessa L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole, in forma riservata, i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali o vicine geograficamente e con l'italia nel suo complesso. La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento e il potenziamento dell'offerta formativa e delle pratiche didattiche. Anche per il corrente anno alcuni risultati delle prove potranno essere pubblicati sul portale Scuola in chiaro del MIUR. Come ormai consuetudine per il nostro Istituto, il presente report verrà pubblicato anche sul sito ufficiale della nostra Scuola. I dati restituiti dall'invalsi riguardano fondamentalmente tre aspetti: 1. L'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza (per tutti i livelli scolastici interessati dalle prove) e rispetto a scuole simili per condizioni socio-economiche degli alunni (per la V primaria e la II secondaria di II grado). 2. L'andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso. 3. L'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l'interpretazione delle tavole e dei grafici restituiti possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l'offerta formativa all'interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica. Le novità per la restituzione 2016 Alcune novità sono già attive altre lo saranno entro la fine dell'anno solare. 1. L'accesso unificato contenente la visualizzazione fino a tre anni di restituzioni dati. 2. Le tavole con i punteggi a distanza, ovvero per la Scuola Primaria il Punteggio conseguito nelle prove di V primaria del 2016 dalle classi II e il punteggio conseguito nelle prove di III Secondaria di I grado del 2016 dalle classi V, così come erano formate nel Per la Scuola Secondaria di I grado il Punteggio conseguito nelle prove di II secondaria di II grado del 2016 dalle classi III così come erano formate nel In questo modo è possibile osservare l evoluzione degli esiti nel corso di tre anni, dal 2013 al 2016, ossia nel passaggio dalla II alla V primaria. 3. La misura di valore aggiunto della scuola, ossia una misura dell effetto scuola al netto dell incidenza di fattori esogeni sui quali la scuola non può agire (ad es. il contesto sociale, la preparazione pregressa degli allievi, ecc.). 4. La percentuale di partecipazione alle singole prove. 5. La percentuale di copertura del background socio economico culturale. 6. Il tutorial aggiornato. La presente relazione parte da un analisi dei dati restituiti dall INVALSI, che in questa sede sono stati considerati come informazioni complessive sui risultati dell Istituto visto come entità unica ed unitaria.

3 ANALISI PROVE INVALSI CLASSI II - SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Classi II Puglia Sud Italia osservata al netto del 38,4 38,4 0 MATEMATICA Classi II Puglia Sud Italia osservata al netto del 49,8 50,1 0,5 Nella prova di Italiano le classi si sono attestate a livelli inferiori rispetto alla media regionale (- 8,1), alla media del sud Italia (- 9,3) e alla media nazionale (- 9,8). Minore è invece la disparità rispetto alle aree di riferimento nella prova di Matematica: in linea con la media regionale, - 2,2 rispetto alla media del sud Italia e - 3,2 rispetto alla media nazionale. Il rilevato è molto basso nella prova di Matematica (0,5) e del tutto inesistente nella prova di Italiano. PROVA PRELIMINARE DI LETTURA Classi II Puglia Sud Italia 97,2 Nella prova preliminare di lettura la media delle percentuali raggiunte da entrambe le classi della primaria (97,2) portano a livelli superiori rispetto alle tre aree di riferimento: +13 rispetto la media regionale, + 12,8 rispetto al sud Italia, + 15,2 rispetto alla media nazionale. ITALIANO Punti critici: testo narrativo - 10,7 esercizi linguistici - 3,7 MATEMATICA Punti critici: numeri - 1,7 dati e previsioni - 6,4 risolvere problemi - 7,7 Le maggiori difficoltà in Italiano sono state incontrate soprattutto nel rispondere alle domande di comprensione della lettura del testo narrativo, che per questa fascia d età costituivano la sezione più ampia di quesiti. Per questa tipologia di studenti ritrovare informazioni date esplicitamente nel testo è stato più facile che non ricostruire il testo o interpretarlo. Le maggiori difficoltà in Matematica si colgono nel campo Dati e previsioni e Numeri, mentre Spazio e figure si pone al di sopra della media nazionale, aree nelle quali tradizionalmente si concentra la maggior parte dell intervento didattico. I quesiti nei quali è stato richiesto di conoscere e argomentare informazioni hanno avuto una percentuale di successo maggiore rispetto a quelli nei quali si chiedeva di risolvere problemi.

4 INCIDENZA DELLA VARIABILTA Italiano - TRA LE CLASSI : la variabilità registrata è irrilevante: 0,6 di contro l 8,2 dell Italia. DENTRO LE CLASSI :qualche riflessione in più desta la percentuale registrata dentro le classi che tocca quasi il 100 e superiore di 7,6 punti percentile rispetto all Italia. Matematica - TRA LE CLASSI : la variabilità registrata supera di 8,5 punti la percentuale dell Italia, ma resta comunque bassa con il suo 19,7. Maggiore la percentuale registrata DENTRO LE CLASSI: 80,3, inferiore di 8,5 rispetto all Italia. Classi di livello In Italiano la distribuzione degli studenti in generale risulta inferiore al valore nazionale nel livello più alto, mentre si nota una maggiore percentuale di studenti nel livello basso. In Matematica quasi in linea con il valore nazionale la distribuzione degli alunni nel livello più alto e una maggiore percentuale nel livello basso. Conclusioni Si è notata una forte disomogeneità dei risultati delle classi seconde, in entrambe le prove. Difficile valutare quali possano essere stati i motivi di questa disparità di risultati e ci sono state per questo motivo forti perplessità sul tipo di valutazione messo in atto. Anno scolastico Istituto/classi ANDAMENTO ULTIMI ANNI SCOLASTICI PROVA DI ITALIANO Media Puglia Sud Italia Punteggio punteggio osservato Cheating Classi 2^ 68,5-0, Classi 2^ 66,3 83,8 18, Classi 2^ Dati non presenti Classi 2^ 38,4 38,4 0 Anno scolastico Istituto/classi Media punteggio PROVA DI MATEMATICA Puglia Sud Italia Punteggio osservato Cheating Classi 2^ 51-0, Classi 2^ 81,6 82,1 1, Classi 2^ 68,6 70, Classi 2^ 49,8 50,1/ 0,5 L analisi delle tabelle mostra come, rispetto ai precedenti anni di riferimento, le classi seconde della Scuola primaria, nelle ultime Prove Invalsi si sono classificate al di sotto della Puglia, del Sud e dell Italia.

5 ANALISI PROVE INVALSI CLASSI V - SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Classi V partecipazione alla prova Differenza nei risultati rispetto a classi con background familiare simile Background familiare mediano degli studenti Puglia Sud Italia osservata al netto del 66,3 93,3-0,3 alto 66,9 0,8 MATEMATICA Classi V partecipazione alla prova Differenza nei risultati rispetto a classi con background familiare simile Background familiare mediano degli studenti Puglia Sud Italia osservata al netto del 48,3 86,7-8,5 alto 48,5 0,3 NOTE PRELIMINARI L indice ESCS (Economic, Social and Cultural Status) definisce sinteticamente lo status socioeconomico e culturale delle famiglie degli studenti. E elaborato sulla base delle informazioni ricavate dal Questionario compilato dagli studenti stessi, come la condizione professionale dei genitori, il loro livello di istruzione, le dotazioni e gli strumenti culturali in possesso della famiglia, il numero di libri a disposizione in casa, la possibilità di avere un luogo tranquillo in cui studiare, un computer da utilizzare per lo studio con il relativo software, ecc... La classificazione in quattro gruppi, basso, medio-basso, medio-alto, alto, è stata definita a partire dall intera popolazione scolastica italiana. Il campione statistico su cui si opera il confronto è costituito da circa 1300 classi per la Prova Nazionale e da circa 1700/2000 classi per le altre rilevazioni nazionali individuate con opportune e complesse tecniche statistiche. La differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile è calcolata rispetto al risultato medio delle 200 classi/scuole con background socio-economico più simile a quello della classe/scuola considerata. L indice ESCS che si riferisce alle singole classi risulta non disponibile (n.d.) per gli studenti della II primaria e della III secondaria di primo grado in quanto in queste classi non è prevista la somministrazione del questionario studente. Alla scuola sarà però assegnato nel primo caso lo stesso indice ESCS calcolato per la classe quinta primaria; nel secondo caso l'indice, di due anni prima, calcolato sulle classi prime della scuola. L INDICE ESCS DELLE CLASSI QUINTE DEL NOSTRO ISTITUTO RISULTA ESSERE ALTO.

6 Nella prova di Italiano le classi quinte hanno ottenuto risultati superiori rispetto alle tre aree di riferimento, di cui non sono state fornite le percentuali. La prova di Matematica ha fatto registrare risultati in linea con la media regionale e del sud Italia, mentre inferiori rispetto alla media nazionale. Anche in questo caso non sono state fornite le percentuali. Si registra un piccolo margine di in entrambe le prove. Inoltre, dal confronto tra i risultati raggiunti dalle nostre classi rispetto ad altre con background familiare simile, si registra una lievissima inferiorità nella prova di Italiano (- 0,3), più consistente invece nella prova di Matematica (- 8,5). ITALIANO Punti critici: testo narrativo - 2,3 MATEMATICA Punti critici: numeri - 2,8 dati e previsioni - 6,8 spazio e figure - 8,3 conoscere - 4,3 risolvere problemi - 4,4 argomentare - 3 Le maggiori difficoltà in Italiano si sono concentrate soprattutto nelle risposte alle domande di comprensione della lettura del testo narrativo. Interpretare e ricostruire il testo è stato più facile che non ritrovare informazioni date esplicitamente, al contrario di quanto si potesse pensare. In matematica gli studenti hanno mostrato competenze poco adeguate nel rispondere a quesiti negli ambiti Numeri e Dati e previsioni ; difficoltà sono emerse anche in Spazio e figure, Conoscere, Risolvere problemi e Argomentare. INCIDENZA DELLA VARIABILTA Italiano - TRA LE CLASSI : la variabilità registrata tra le classi rispetto al punteggio ottenuto nella prova di Italiano e rispetto a classi con ESCS simile, è superiore rispetto a quella registrata a livello nazionale. Matematica - TRA LE CLASSI : la prova di Matematica ha messo in evidenza una incidenza minore tra le classi rispetto al punteggio ottenuto, ma superiore rispetto a classi con ESCS simile. Classi di livello In Italiano la distribuzione degli studenti in generale risulta superiore al valore nazionale nel livello medio (+10) e poco superiore nel livello più alto (+0,8). Mentre una percentuale maggiore di studenti nel livello più basso si registra nella prova di Matematica.

7 ANDAMENTO ULTIMI ANNI SCOLASTICI Anno scolastico Istituto/classi Media punteggio PROVA DI ITALIANO Differenza nei Puglia Sud Italia Punteggio risultati rispetto a classi con osservato background simili Cheating Classi 5^ 68,1 + 8,2-3, Classi 5^ 63,5 + 1,1 65,8 18, Classi 5^ Dati non presenti Classi 5^ 66,3-0,3 66,9 0,8 Anno scolastico Istituto/classi Media punteggio PROVA DI MATEMATICA Differenza nei Puglia Sud Italia Punteggio risultati rispetto a classi con osservato background simili Cheating Classi 2^ 53,7 + 9, Classi 2^ 66,9 + 2,5 70,8 4, Classi 2^ 51,7-2,8 51, Classi 2^ 48,3-8,5 48,5/ 0,3 L analisi delle tabelle mostra come, rispetto ai precedenti anni di riferimento, le classi quinte della Scuola primaria, nelle ultime Prove Invalsi di Italiano si sono classificate al di sopra della Puglia, del Sud e dell Italia; da notare anche la diminuzione della percentuale di riscontrato. Diversa la situazione per la prova di Matematica che, escluso l anno scolastico , ha fatto registrare risultati o in linea o al di sotto delle aree di riferimento. Inoltre nel confronto con classi con background familiari simili, i risultati ottenuti dalle nostre classi sono inferiori di pochissimi punti percentile nella prova di Italiano, più marcati i punti di differenza nella prova di Matematica.

8 ANALISI PROVE INVALSI CLASSI III - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Classi III partecipazione alla prova Puglia Sud Italia osservata al netto del 57,8 97,4 58,5 1 MATEMATICA Classi III partecipazione alla prova Puglia Sud Italia osservata al netto del 47,3 97,4 47,7 0,7 Nella prova di Italiano le classi terze della Secondaria di 1 grado, hanno ottenuto 3,6 punti percentile in più rispetto alla media del sud Italia; invece i risultati sono in linea con la media regionale e nazionale. La prova di Matematica ha fatto registrare risultati in linea con la media regionale, maggiori della media del sud Italia, ma inferiori rispetto alla media nazionale. Si registra un piccolo margine di in entrambe le prove. ITALIANO Punti critici: testo narrativo in linea con la media nazionale riflessione sulla lingua - 3,6 MATEMATICA Punti critici: numeri in linea con la media nazionale spazio e figure - 4,1 relazioni e funzioni - 1,9 conoscere - 1,2 risolvere problemi in linea con la media nazionale argomentare - 7,2 In Italiano gli alunni di terza secondaria di primo grado hanno incontrato maggiori difficoltà nel rispondere alle domande di grammatica, rispetto a quelle di comprensione del testo narrativo e del testo espositivo; sono stati più competenti nel mettere in atto i macro-processi di comprensione e di comprensione e ricostruzione testuale, mentre la rielaborazione del testo e l individuare informazioni ha messo in evidenza qualche punto di criticità In matematica punti di forza sono stati i quesiti inerenti gli ambiti Numeri, Dati e previsioni e Risolvere problemi ; mentre le aree Spazio e figure e Relazioni e funzioni hanno evidenziato criticità. Si evidenziano inoltre difficoltà per quello che si riferisce ai macro-processi cognitivi, Conoscere e Argomentare.

9 Classi di livello In Italiano la distribuzione degli studenti in generale risulta superiore al valore nazionale nel livello più alto (+7,1), ma anche superiore nel livello più basso (+4,1). Mentre aumenta la percentuale di studenti nel livello più basso, nella prova di Matematica, ma in linea con la media nazionale nel livello più alto. Confronto tra voto di classe e punteggio nelle prove Invalsi Dalla media delle percentuali rilevate nelle classi terze, si delinea quanto segue: Prova di Italiano : più del 50 ha raggiunto voto 7 Prova di Matematica : più del 50 ha raggiunto voto 6 Anno scolastico Istituto/classi ANDAMENTO ULTIMI ANNI SCOLASTICI PROVA DI ITALIANO Media Puglia Sud Italia Punteggio punteggio al osservato netto del Cheating Classi III 67,9 68,6 0, Classi III 64,1 64, Classi III 57,8 58,5 1 Anno scolastico Istituto/classi Media punteggio PROVA DI MATEMATICA Puglia Sud Italia Punteggio osservato Cheating Classi III 56 56,4 0, Classi III 53,7 53, Classi III 47,3 47,7/ 0,7 L analisi delle tabelle mostra come, rispetto ai precedenti anni di riferimento, le classi terze della Scuola Secondaria, nell ultima prova nazionale di Italiano hanno più o meno mantenuto gli stessi livelli ; mentre in Matematica c è stata un impennata negativa, che ha portato al ripetersi di identica situazione registrata tre anni fa.

10 Riflessione sui dati analizzati, individuazione di criticità e di punti di forza. Per meglio leggere le informazioni emerse dall indagine e comprenderle in un ottica non solo intrinseca ma anche estrinseca, è inevitabile dare spazio alla seguente premessa di carattere generale. Su tutto il territorio nazionale emerge una maggiore qualità degli apprendimenti in ambito linguistico piuttosto che in quello matematico, a testimonianza che l area più debole dell intervento didattico in Italia continua ad essere quella di stampo matematico scientifico - logico. All interno di questo trend generalizzato nel Paese, ciascuna classe dell istituto denuncia maggiori o minori criticità in ambedue i settori, a seconda di quale è l area disciplinare considerata, per cui i dati statistici generali riportati devono essere necessariamente letti sia in dimensione Istituto che in dimensione singola classe e confrontati tra loro anche facendo riferimento ai contesti ambientali di inserimento. Va rilevato che vi sono classi che si posizionano al di sotto della media nazionale, pur avendo conseguito un punteggio sostanzialmente elevato: ciò accade perché, in quel caso, il parametro di riferimento nazionale è già di per sé decisamente alto. Altre classi, invece, hanno conseguito risultati meno brillanti di quello nazionale, ma si posizionano in linea con i riferimenti territoriali perché lo stesso parametro di riferimento nazionale è piuttosto scarso, anche al di sotto del 50. In questo quadro generale, si ritiene opportuno analizzare le diverse annualità cercando di mettere in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza emersi e di individuare quei tratti peculiari che possono tradursi, se ben sfruttati, in un occasione di rilancio della didattica ed in un opportunità di miglioramento della qualità dell insegnamento o, se sottovalutati, in minacce per il conseguimento di futuri positivi risultati. Da questa riflessione derivano alcuni suggerimenti concreti che possono essere colti dai colleghi in prospettiva migliorativa. Nel complesso le prove delle classi dell Istituto sono risultate inferiori alle medie di riferimento delle macroaree di appartenenza ed a quelle registrate nel territorio nazionale, eccezion fatta per quelle relative alla classe terza della Scuola Secondaria di primo grado in Italiano e per la prova preliminare di lettura della classe seconda di Scuola Primaria. Nelle sottostanti tabelle sono elencati i punti di spicco delle prove, sia in senso negativo che positivo, emersi dall analisi dei dati registrati dalle classi dell Istituto coinvolte nella rilevazione. Classi II Scuola Primaria Punti di forza Prova preliminare di lettura Opportunità Sfruttare la qualità e la quantità della componente lessicale posseduta e della competenza strumentale della lettura (prova preliminare) come nucleo fondante dell aumento della capacità linguistica in senso più ampio, in particolare nell area della comprensione testuale. Dal lessico alla comprensione del testo: globale ed analitica, ricorsiva e scalare. Creare trasferibilità della competenza della leggibilità e della comprensibilità testuale posseduta, in contesto logico- matematico. Punti di debolezza Prova di Italiano Prova di Matematica Minacce Stereotipia delle tecniche di comprensione usate in classe. Poca dimestichezza con gli insegnamenti matematici connessi con il campo dei dati e previsioni e risolvere problemi.

11 Classi V Scuola Primaria Punti di forza Prova di Italiano Opportunità Varietà delle tecniche didattiche. Creare trasferibilità della competenza della leggibilità e della comprensibilità testuale posseduta, in contesto logicomatematico Punti di debolezza Prova di Matematica Minacce Focalizzazione dell insegnamento più orientata sugli aspetti operativi, tecnici e meno sull individuazione di spazio e figure, dati e previsioni e risolvere problemi. Classi III Scuola Secondaria primo grado Punti di forza Punti di debolezza Prova di Italiano (in linea col dato territoriale) Grammatica Prova di Matematica Opportunità Minacce Varietà delle tecniche didattiche. Criticità nel rispondere alle domande di grammatica, nella rielaborazione del testo e l individuazione di informazioni. Aree critiche gli aspetti di natura geometrica probabilistica, numerica e il campo argomentare. IPOTESI DI INTERVENTO DIDATTICO per la rimozione delle minacce e l aumento delle opportunità di miglioramento I suggerimenti vengono qui proposti secondo una logica ampia, generale; sta poi a ciascun docente, se interessato, tradurli in scelte didattiche specifiche da concretizzare tenendo conto della propria situazione contingente di insegnamento (età degli apprendenti e classe di riferimento, competenze in entrata/uscita previste, programmazione didattica ). Possibili interventi di miglioramento dell azione didattica potrebbero essere: intensificare l uso di tecniche per l educazione linguistica, varie per forma. Tale varietà permette di stimolare con prove diverse intelligenze diverse e promuovere così la capacità di sfruttare al meglio stili cognitivi e stili di apprendimento personali; insistere sulla lettura di tipo strumentale, come primo passaggio verso la lettura/comprensione di tipo scanning e skimming; puntare sull intensificazione delle attività che implichino necessariamente il ricorso alle abilità logiche, così da promuovere la capacità di ragionare anche in contesti diversi da quelli abituali; abituare gli studenti a leggere non solo quanto riferito nel testo, ma anche a decodificarne il contesto così da poter decifrare informazioni anche di natura inferenziale; promuovere il coinvolgimento attivo dello studente nel percorso di apprendimento; promuovere l estensibilità delle competenze sviluppate in un certo settore disciplinare a tutti gli altri settori affini, per consentire la reversibilità e la pluri-applicabilità degli schemi cognitivi riorganizzati ad ogni singolo apprendimento; evitare la ricorsività e la monotonia delle tecniche didattiche utilizzate in classe: si instaurano stereotipie strutturali che limitano la creatività dello studente nelle quotidiane situazioni di problem solving. Funzione Strumentale Valutazione e Autovalutazione Ins. Patrizia Germano

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