Marmi e alabastri del Gargano
|
|
- Annibale Brunelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Marmi e alabastri del Gargano di Giuseppe Soccio Il 14 dicembre 1867 a Firenze, con atto stipulato dal notaio Giuseppe Salucci della Vipera, un comitato promotore, composto dal cav. Sebastiano Fenzi, dall ing. Ulisse Guarducci, dall avv. Giovanni Piceni, dall ing. Carlo Giaconi, dall ing. Gio. Carlo Landi e dal cav. Giuseppe Bava, pone le basi giuridico-amministrative per la formazione di una Società per l acquisto, estrazione, lavorazione e vendita di marmi e alabastri esistenti nei monti della Capitanata e [che] sarà denominata Società Anonima Gargano. Scopi, strutture e mezzi di tale società sono ampiamente descritti in un opuscolo a stampa a cura dello stesso comitato promotore 1, il quale si era costituito proprio per lo stupore suscitato dalla notizia che una collezione di marmi, alabastri e stalattiti provenienti del Gargano era stata spedita dalla R. Società Economica e Camera di Commercio alla Esposizione universale di Parigi. Per di più questi campioni fornirono materia a profondi e accurati studi geologici, [ancora] inediti 2 del chiarissimo Professore Leopoldo Pilla. L autorevolezza 1 - Questo il titolo completo dell opuscolo: Il Gargano. Illustrazione geologica dei preziosi marmi ed alabastri garganici del chiarissimo professore Leopoldo Pilla tratta dagli autografi che servì di base al rapporto topografico statistico dell ing. F. Paltrinieri presentato al comitato fondatore della società anonima per l esportazione dei marmi ed alabastri suddetti e progetto di statuto sociale, Firenze, 1867, pp. 68 e 3 tav. f.t. Cfr. anche M. PESCATORE, Il Tavoliere di Puglia e il Gargano, Cerignola, 1898, p. 38, che indica nell avvocato Luigi Manzini il principale protagonista dell iniziativa. 2 - In realtà le relazioni di Pilla erano già state pubblicate. Cfr. GIORNALE DE- GLI ATTI DELLA REALE SOCIETA ECONOMICA DI CAPITANATA, VOl. V, Napoli, , pp Il rapporto del 20 gennaio verrà pubblicato anche negli ANNALI CIVILI, Napoli, fascicolo XLIII, vol. XXII. 369
2 dell illustre geologo 3 contribuì ulteriormente a spingere verso la formazione di una società promotrice che si pose in relazione con persone cospicue ed influenti della provincia, dalle quali, oltre alle più minute e preziose informazioni sull argomento, potè attingere la sicurezza che l intrapresa desiderata, sospirata anzi da quelle popolazioni, come la sorgente della futura loro prosperità, otterrebbe efficacissimo e numeroso concorso anche dai capitalisti locali 4. Sempre tale società promotrice, quindi, spediva persona dell arte la quale in appoggio ad altri suoi colleghi di Foggia improntasse un rapporto dettagliato delle cave illustrate geologicamente dal Pilla. Nel frattempo che si stava compilando il rapporto di cui sopra, la società promotrice stessa gettava le basi di un progetto di statuto sociale. La persona di fiducia della società che eseguirà i rilevamenti topografici e statistici è l ing. Filippo Paltrinieri, il quale curerà anche un cospicuo corredo di note alle relazioni del geologo Pilla. Quanto finora esposto, unitamente a lettere e documenti dei sindaci di San Marco in Lamis e di Apricena ed alla riproduzione dei rapporti del Pilla, è sostanzialmente il contenuto dell opuscolo cui abbiamo fatto riferimento: vediamo ora come era nata questa speranza di sviluppo economico, già coltivata da Francesco Della Martora e non adeguatamente incoraggiata dalle poco paterne disposizioni del governo borbonico che vedeva di mal occhio qualunque impresa avesse per base il principio di associazione. 3 - Leopoldo Pilla nacque a Venafro il 20 ottobre Studiò a Napoli e si affermò prestissimo quale valente scienziato, riuscendo a diventare Conservatore del Museo di Scienze Naturali di quella città. Scrisse moltissimo sul Vesuvio e fu chiamato dal Gran Duca di Toscana a svolgere l attività di professore di geologia e mineralogia a Pisa, dove diresse anche il Museo Mineralogico. L Istituto di Francia lo annovera tra le memorie dei dotti stranieri. Partecipò alle lotte risorgimentali e trovò la morte, alla testa di un drappello di studenti, nella battaglia di Curtatone il 29 maggio Le notizie, riprese dalla NUOVA EN- CICLOPEDIA ITALIANA, Torino, 1863, p. 373, sono riportate anche nell opuscolo Il Gargano. Illustrazione geologica... cit., pp tali e trovò la morte, alla testa di un drappello di studenti, nella battaglia di Curtatone il 29 maggio Le notizie, riprese dalla NUOVA ENCICLOPEDIA ITALIANA, Torino, 1863, p. 373, sono riportate anche nell opuscolo Il Gargano. Illustrazione geologica... cit., pp Il Gargano. Illustrazione geologica... cit., pp IB. 370
3 Tutto inizia con la passione e la testarda determinazione di un medico di San Marco in Lamis: Leonardo Cera 6. Egli, infatti, si diede ad investigare il territorio garganico alla ricerca di luoghi da cui cavare marmi e alabastri e raccolse quei campioni che saranno poi spediti alla Esposizione Universale di Parigi, oltre che a mostre che si tennero a Napoli 7. Per verificare la consistenza delle scoperte del Cera, con R. Rescritto 17 luglio 1839 veniva inviato in Capitanata il professor Leopoldo Pilla, che compilò due rapporti, rispettivamente in data 8 gennaio 1840 e 20 gennaio 1840, diretti al Ministro Segretario di Stato degli Affari Interni Nicola Santangelo, e una relazione diretta all Intendente 6 - Leonardo Cera nacque a San Marco in Lamis il 25 maggio A soli 23 anni fu laureato Protomedico nella R. Università di Napoli. Esercitò per breve tempo la professione di medico, poiché la sua vera passione erano gli studi geologici che lo portarono a scandagliare il territorio garganico alla ricerca di giacimenti di marmi ed alabastri. Le sue scoperte provocavano il R. Rescritto 17 luglio 1839, che chiamava il Professore di geologia e mineralogia Leopoldo Pilla a verificarle tanto nella quantità, che nella qualità. Il Gargano. Illustrazione geologica... cit., pp Cfr., ad esempio, REALE SOCIETA ECONOMICA DI CAPITANATA, Foggia, Indicazione de prodotti industriali e naturali che d appresso ai ministeriali provvedimenti del sig. Direttore del Ministero e Real segreteria di Stato dell'interno si sono raccolti in Capitanata ordinati e spediti dalla Reale Società Economica della Provincia per la solenne mostra industriale che sarà celebrata in Napoli nel 30 maggio 1853, Foggia, 1853, pp Questo l elenco dei saggi che ci riguarda:... tre pezzi di Alabastro che s incontra nelle montagne addomandate Strascino e Meliscio nel tenimento di S. Marco in Lamis - Tre saggi di Marmi fiorati, le cui masse stanno nel luogo detto la Civita - Un pezzo di Breccia mendolata nera, che trovasi a Lamapuzzo - Un pezzo di Rosso ordinario del Calderoso - Un pezzo di Marmo amendolato rosa della località prossima a S. Matteo - Marmo breccia di Francia alle Croci presso S. Marco - Due pezzi di Marmo giallo, ed un altro Travertino della Valle del Volture. Tutti luoghi del suddetto tenimento di S. Marco. Un pezzo di Rosso antico - Falde di Montecalvo tra S. Marco e S. Giovanni. Breccia persichina alle falde di Castelpagano in tenimento di Apricena - Bardiglio in S. Giovanni in Piano del tenimento medesimo, due pezzi. Due pezzi lavorati ed uno grezzo di Marmo nero, che sta abbondevolmente alla Torre di Fortore nel tenimento di Lesina; nel qual luogo s incontra la Lavagna di cui si mandan pure due pezzi. Due tronchi di stalattiti della Grotta di Montenero in tenimento di S. Marco in Lamis. Più o meno le stesse notizie sono riportate negli ANNALI CIVILI, Napoli, vol. L, pp , nell articolo intitolato Della solenne pubblica esposizione di arti e manifatture del
4 di Capitanata, Gaetano Lotti, datata 29 gennaio 1840 e letta in una tornata straordinaria della Società Economica di Capitanata 8. In questa peregrinazione geologica sul Gargano, Leopoldo Pilla è accompagnato dal russo conte Pierre de Tchihatchev che con lui divideva l amore passionatissimo per la scienza geologica 9. La prima osservazione, che Pilla registra, è quella sulla composizione delle falde del promontorio che guardano a scirocco, formate da calcare terroso, a grana grossolana: si tratta del tufo che, tagliato in forma di piccoli parallelepipedi, viene adoperato per uso di costruttura nella maggior parte dei paesi della Daunia 10. Ma ecco, appena inerpicatosi per le balze del Gargano, un vasto altopiano denominato Calderoso, dove il geologo ha la possibilità di ammirare il più bel marmo brecciato che avesse visto fino ad allora. E, da questo luogo furono cavati i marmi brecciati, de quali molto uso si fece nell edificio della Reggia di Caserta, e la cava tuttora esiste e si addimanda la Cava del Re 11. Su questa cava l ing. Paltrinieri stende una lunga nota, dopo che nella precedente aveva fatto rilevare che i marmi del Calderoso erano stati fatti osservare dal valoroso artista della capitale di Ricca 12, per spiegarne anche la denominazione. Per la costruzione della vanvitelliana opera fu commissionata all ing. Giuseppe Canard la scelta dei marmi nel regno e da documenti, forniti di Chirografo in idioma Spagnuolo di Re Carlo III, si attingono notizie circa l impiego di marmi estratti dal giacimento del 8 - Per completezza di informazione segnaliamo anche un rapporto che lo studioso di Venafro compilò sul combustibile fossile di Alberona, contenuto nello stesso numero del GIORNALE DEGLI ATTI DELLA REALE SOCIETA ECONOMICA DI CAPI- TANATA, vol. V, Napoli, , pp Pierre de Tchihatchev, geologo russo, dal viaggio nell Italia del Sud compiuto nel 1840, come testimonia il Pilla, ha tratto un volumetto scientifico intitolato Coup d oeil sur la constitution géologique des Provinces méridionales du Royaume de Naples, suivi de quelques notions sur Nice et ses environs, Berlino, La parte che riguarda il Gargano, in più punti coincidente con le relazioni del Pilla, e non poteva essere diversamente, è stata tradotta da Giovanni Dotoli ed è contenuta nel volume di G. CIOFFARI, Viaggiatori russi in Puglia dal 600 al primo 900, Fasano, 1991, pp Il Gargano... cit., p Il Gargano... cit., p Il Gargano... cit., p
5 Calderoso, che non si limitò esclusivamente alla Reggia di Caserta: infatti, anche per la costruzione del nuovo braccio del R. Palazzo di Napoli furono impiegati marmi brecciati del Calderoso e di Lamapuzza e, come notato anche dal Galanti, dal Manicone e dal Fraccacreta, dalla stessa cava provengono marmi che si trovano nel Museo di Portici. Da un marmo della Cava del Re, dimenticato nel porto di Manfredonia da quando Carlo III richiese dei campioni, il tagliapietre Raffaele Petrino, vivente all epoca dell incarico dell ing. Paltrinieri, costruì, su commissione municipale, le vasche del pubblico Giardino di Foggia, mentre nella chiesa di San Pasquale, nel 1821, lo stesso Petrino costruiva l altare maggiore, i due gradini che portano i candelieri e l altare dedicato a S. Lorenzo sempre con materiali della Cava del Re, da cui provengono anche quelli usati per le vasche dell acquasanta della chiesa di S. Gaetano, per il battistero e per le vasche dell acquasanta della chiesa parrocchiale di S. Tommaso Apostolo. E ancora: a Bovino, sempre il Petrino, utilizzò marmi garganici per il pavimento della chiesa dell Annunziata; i due pilastri che, a Foggia, si trovano davanti all ingresso del palazzo dei fratelli D Andreani sono del Calderoso, mentre da Castelpagano, oltre che dalla Cava del Re, provengono i pilastri del pozzo rotondo di fronte al municipio di Foggia; inoltre, Luigi Ragucci, nell opera Principii di pratica e di Architettura, stampata a Napoli nel 1859, attesta che il pavimento della chiesa di S. Carlo all Arena è lastricato di marmi provenienti dal Gargano Cfr. G. M. GALANTI, Della descrizione geografica e politica delle Sicilie, a cura di Franca Assante e Domenico Demarco, vol. I, Napoli, 1969, pp (In realtà in questo testo il Galanti si limita a un generico accenno ai marmi del Gargano, mentre non siamo riusciti a reperire il riferimento fatto dal Paltrinieri); M. MANICONE, La Fisica Appula, tomo 1, Napoli, 1806, pp ; M. FRACCACRETA, Teatro topografico storico-poetico della Capitanata e degli altri luoghi più memorabili, e limitrofi della Puglia, tomo II, Napoli, 1832, p L ing. Paltrinieri non risparmia notizie circa l utilizzo di marmi garganici in monumenti ed edifici con l evidente scopo di convincere il Comitato Promotore alla intrapresa economia e, perciò, non si preoccupa di verificarne la fondatezza e la rispondenza alla realtà. Tali notizie, quindi, non sempre sono attendibili: ad esempio, egli afferma che l altare maggiore del Convento di S. Matteo è una ricca esposizione dei marmi ed alabastri garganici nuovi del tutto all arte, e di un prezzo incognito al commercio, così come sarebbero del Gargano i marmi lavorati che si rilevano nella Chiesa di S. Antonio Abate e nella Chiesa delle Grazie di San Marco in Lamis. Ora, su queste notizie non esistono riscontri, mentre Paltrinieri 373
6 Dal Calderoso il Pilla si sposta verso il centro abitato di San Marco in Lamis, attraverso la Valle del Volture 15, e nelle coste dei monti a Nord del paese, in località Strascino e Meliscio, si trovano alcuni degli alabastri fatti estrarre da Leonardo Cera a sue spese che pure andranno ad abbellire la Reggia di Caserta, mentre da un masso cavato dal monte Strascino lo scultore Ricca, prima citato, ricaverà una Sfinge portante una vasca del diametro di un metro, venduta a Napoli per oltre lire 16 Interrotte dalla molta neve e dal tempo cattivissimo, le osservazioni del Pilla riprendono, con la compagnia del Cera, di nuovo dalla Valle del Volture dove è possibile osservare un marmo assai simile al cosiddetti giallo di Siena, mentre in località Durante vi sono ammassamenti di marmo che rassomigliano alla cosiddetta breccia coralina di color rosso carmino e di marmo fiorito di color rosso di rosa con punteggiature brune. Percorrendo, poi, la Valle di Stignano, in contrada Piano de Pastini vi è dell alabastro bianco e nelle vicinanze del monastero un bel palombino di color ceroide. Alle falde di Castelpagano, in tenimento di Apricena, si trova un altra cava da cui l ing. Canard attinse per l incarico ricevuto da Carlo III di reperimento di marmi per la Reggia di Caserta ed altre opere 17. è credibile quando afferma che le pietraie di San Giovanni in Pane [Piano], di San Nicandro, d Ischitella e di Monteguti e Monte Pucci somministrano bellissime lastre lavorate da Mastri scalpellini, [che] si adoperano per lastrico di pubbliche strade, o per gradini, cornici, davanzali e balconi. Cfr. Il Gargano... cit., pp. 26, Pilla italianizza il toponimo Vadda de Veture. Proprio in questa località, che è anche un sito archeologicamente rilevante, con dubbi passaggi burocratico-amministrativi, è stata aperta di recente una cava Il Gargano... cit., p In una delle tante note al testo di Pilla, a conferma della ricchezza e dell ottima qualità dei marmi della zona, l ing. Paltrinieri riporta questo brano tratto dal vol. VIII, dove si parla della Reggia di Caserta, dell opera di GIUSEPPE SIGISMONDI, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi: Il vestibolo superiore ove conduce questa scala, è ottagono, è circondato da 24 colonne di 18 piedi romani d altezza e di un solo pezzo di marmo che viene da Apricena nelle Puglie. Il Paltrinieri poi aggiunge: In una delle colonne dell atrio della Cappella della Reggia suddetta, le quali sono di marmo proveniente dal Gargano, si rileva fatta dalla natura (cosa che sorprende!) l intiera figura di un Cappuccino col suo mantello. Il Gargano... cit., p
7 Ma è verso Poggio Imperiale, e soprattutto nella collina di S. Giovanni in Pane, che il calcare si converte in un bel marmo bardiglio di cui la tradizione vuole che siano i due leoni che sono all ingresso dello scalone della Reggia di Caserta. Spostandosi verso Lesina, presso la torre Fortore, Pilla incontra le cosiddette Pietre Nere, mentre nei pressi della Torre di Miletto si imbatte in giacimenti di marmo palombino e, nei pressi di Cala Roscia, di marmo di color rosso vivo. Ed a Cala Roscia terminano le osservazioni del Pilla sopra i marmi garganici, poiché in tutto il rimanente di quel montuoso promontorio mancano al tutto pietre di questa natura perché differente è la sua geologica struttura 18. E sulla struttura geologica del Gargano verte la relazione, datata 20 gennaio 1840, diretta all intendente Gaetano Lotti, che si occupa dell intero promontorio e delle Isole Tremiti, di sicuro interesse per la storia naturale, in quanto vi si registrano, oltre che osservazioni sulle stratificazioni e sulla conformazione del terreno, rinvenimenti di fossili che permettono di risalire ad ere geologiche. Il 1 febbraio 1840, il ministro Nicola Santangelo fa pervenire all intendente Lotti le sue risoluzioni sui rapporti del geologo che prevedono un compenso per il Pilla stesso e per Leonardo Cera che potrebbe ricavarsi da quanto i comuni otterrebbero dagli estagli locativi, dalle concessioni per l estrazione di marmi rilasciate ad imprenditori sotto la direzione di un ingegnere provinciale e con l ausilio di giornaliero de naturali del Gargano. Insomma una raccomandazione cui tenderà l orecchio Francesco Della Martora ma che resta inascoltata da altri, anche perché paternalistica e poco convinta, fino a quando il Paltrinieri non rassicurerà il comitato promotore di Firenze circa l attendibilità dei rapporti del Pilla, ma siamo già in periodo postunitario. Per verificare la fattibilità del progetto, il comitato stabilisce contatti, attraverso la sottoprefettura di San Severo, con Francesco Centola, sindaco di San Marco in Lamis, e con Michele Zaccagnino, sindaco di Apricena, che, rispettivamente in data 22 e 25 maggio 1867, manifestano con missive al rappresentante della società la soddisfazio Il Gargano... cit., p
8 ne e le attese delle popolazioni che finalmente troveranno lavoro e pane 19. Al termine, poi, dei rilevamenti e dei riscontri del Paltrinieri, gli stessi sindaci gli rilasceranno un attestato per certificare che effettivamente si è recato sui luoghi indicati dal Cera e studiati dal Pilla e che ha svolto il suo incarico con zelo ed energia. Tutto è pronto, quindi, per concludere i contratti con i due comuni. Quali sviluppi abbia avuto la vicenda per Apricena è sotto gli occhi di tutti, anche se comunque sarebbe interessante individuare fasi e protagonisti di uno sviluppo economico basato in buona parte sulla estrazione e lavorazione di una pietra che oramai è tutelata da un marchio di qualità; per San Marco, invece, le cose andarono diversamente. Stabiliti, come si è visto, i contatti tra il comune e la società fiorentina, il 23 aprile 1868 il consiglio comunale di San Marco in Lamis si riunisce per deliberare intorno alla tanto questionata impresa di Marmi e Alabastri del Gargano 20. La relazione introduttiva viene tenuta dal sindaco dott. Giuseppe Tardio, che sottolinea l importanza dell affare sotto il duplice aspetto morale e materiale, ché li preziosi minerali celati nelle viscere del Monte Gargano saranno sorgente inesauribile d industria e commercio e quindi di ricchezza pubblica, e l industria e commercio sono i fattori principali della civilizzazione di un Popolo. Sicché puossi dire senza jattanza od ostentazione di sorta, che l attuazione di tanta impresa, importante come essa è dal lato industriale commerciale, sin dai primordi della scoverta dei Marmi fatta dal benemerito Cittadino Signor Leonardo Cera e massime dietro i dettagliati e profondi studi del Dottissimo Leopoldo Pilla, divenne l unica aspirazione dei naturali di Sammarco in Lamis - aspirazione non compresa [ ] per causa dei 19 - Come attesta una fitta corrispondenza, un ruolo di primo piano nella vicenda lo ebbero Vincenzo D Ambrosio, domiciliato a San Severo, che sarà socio fondatore della società costituitasi a Firenze, e Giuseppe Tardio, sindaco di San Marco in Lamis, succeduto a Francesco Centola. Cfr. ARCHIVIO PRIVATO DI TOMMASO NARDELLA (d ora in poi A.P.T.N.), Carteggi di Giuseppe Tardio ARCHIVIO COMUNALE DI SAN MARCO IN LAMIS (d ora in poi A.C.S.M.L.), Registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale. Successivamente, il 9 maggio 1868, con altra deliberazione il consiglio comunale perfeziona le clausole del contratto. 376
9 tempi e per la mancanza dello spirito di associazione nelle nostre Provincie. [... ] Ora che (fortuna per noi) un gruppo di uomini rispettabili per probità, sapere e buona volontà si è costituito in Comitato Promotore in Firenze con atto notarile del dì 14 dicembre 1867 onde creare una società Anonima sotto il titolo - Gargano, e ci mette sott occhi un progetto col quale tradurre in atto l aspirazione del popolo Sammarchese: escavare i marmi ed esportarli, prego il Consiglio di esaminare seriamente detto progetto prima di pronunciarsi trattandosi di un affare che si può dire il più vitale per l avvenire del nostro Paese. Prima di passare alla discussione ed all approvazione, poi, il Tardio dà lettura di una lettera del nostro bravissimo Sig. Cassitto 21 Prefetto di Massa e Carrara, diretta all onorevole Sig. D Ambrosio, che, per la sua autorevolezza, il Tardio ritiene debba allegarsi alla deliberazione. Il consiglio comunale, dopo aver, tra l altro, fatto rilevare che nell attuazione di detta impresa trova pane e lavoro la Classe degli Operai, deliberò all unanimità di revocare ogni antecedente deliberazione sull obietto e di porre, nel contratto da stipulare con la società di Firenze, determinati patti: a) la concessione per l escavazione ri La lettera di Raffaele Cassitto è datata 1 aprile 1868 ed è allegata al contratto che successivamente sarà stipulato. In essa il Prefetto di Massa Carrara fornisce alcuni dati del più importante centro italiano di estrazione e lavorazione di marmi: vi sono impiegati ottimila addetti ed operano circa 140 studi di scultura ed ornato. ARCHIVIO NOTARILE DI FOGGIA, Atti del Notar Giambattista Franco. Raffaele Cassitto nacque a Lucera il 15 settembre 1803 da Francesco Paolo, celebra avvocato, e da Irene Gasparri. Sulle orme del padre, intraprese la carriera forense a Lucera ma fu costretto a ritirarsi per qualche tempo ad Alberona per le condanne e per le multe, che lo costrinsero alla svendita del suo patrimonio, inflitte al padre e ad altri congiunti per motivi politici dal regime borbonico. Ed è durante tale soggiorno, quasi obbligato, che si dedica a studi di mineralogia e geologia che gli valsero l alta rincuorante estimazione e una visita del celebre naturalista molisano Leopoldo Pilla. Entrò, poi, nell amministrazione del Ministero dell Interno e, l indomani dell Unità, fu promosso alla carica di Governatore di Reggio Calabria. In seguito, sarà prefetto a Noto, Pesaro, Grosseto e Massa Carrara. Il 9 novembre 1872 fu nominato senatore, il primo della Capitanata. Si spense, dopo breve tempo, a Portici il 4 dicembre Cfr. G. GIFUNI, Profili e scorci di storia, Napoli, 1942, pp
10 guardava tutto il territorio comunale 22, ad eccezione di fondi sativi, sia pure di proprietà comunale, in possesso di cittadini; b) la concessione veniva qualificata enfiteutica ed aveva la durata di cinquanta anni; c) regolamentava la costruzione e l uso di strade; d) per ogni metro cubo di marmo grezzo la società avrebbe pagato dieci lire italiane, dopo averlo esportato (i primi duecento metri cubi erano concessi gratuitamente quali saggi); e) il municipio avrebbe avuto cento metri di marmi ed alabastri gratuitamente sulle cave, salvo le spese di trasporto e senza pregiudizio per i diritti del vescovo della diocesi previsti dalla Ministeriale del 1860; f) il salario degli operai, da scegliersi tra i naturali del luogo, non doveva essere inferiore a quello corrisposto abitualmente nella località; g) i lavori dovevano iniziare non oltre sei mesi dalla stipula del contratto senza interruzione e la società doveva tenere sui lavori non meno di venti operai al giorno ; un interruzione di oltre 15 giorni comportava lo scioglimento del contratto; h) in caso di inadempienza sui tempi da parte della società, il comune sarebbe rientrato nel pieno possesso del territorio; i) dopo cinquanta anni la società avrebbe potuto abbandonare l impresa senza penalità ed esportare quanto già estratto; l) altri minerali, oltre marmi e alabastri, erano comunque di proprietà comunale; m) la società si impegnava a dare gratuitamente agli eredi di Leonardo Cera venticinque azioni nominali; n) la cessione a terzi non variava i termini del contratto. Altre clausole riguardavano le spese e le modalità di stipula del contratto. Sottoscritto l atto, tutto sembrava volgere per il meglio e, finalmente, la popolazione di San Marco in Lamis avrebbe potuto, dopo gli anni terribili del brigantaggio, imboccare la strada dello sviluppo economico con le necessarie e benefiche conseguenze sul piano sociale e civile. E, in effetti, questo sogno doveva entusiasticamente essere accarezzato e ritenuto realizzabile da molti dal momento che all impresa per l estrazione e la lavorazione dei marmi si affiancò una iniziativa 22 - Al contratto è allegato un quadro sinottico dei territori che ricadono in questa clausola. Le località interessate sono: Piscina Re, Montenero, Coppa di Mezzo, Coppa Ferrara, Cardinale, Stazzo, Monte di Mezzo, Valle Larga, Sambuchello, Lagorosso, Cerasa, Difensola, Calderoso, Schiavonesche, Casarinelli, Valle di Volture, Faranello e Farannone. Si tratta, solo per i terreni non sativi, esclusi quelli sempre di proprietà comunale ma dati in diverso modo in concessione, di ben oltre ettari. Tanto rende l idea, tra l altro, dell ingente quantità di territorio di proprietà pubblica che mano mano verrà usurpato. 378
11 per la costruzione di una ferrovia garganica. Intestata a G. Piceni, uno dei primi soci, come si è visto, del comitato promotore, si costituì una ditta, anch essa rappresentata in loco dall ing. Paltrinieri, che, a mente del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici datato 19 febb. 1869, ebbe la concessione di studi per una Ferrovia Garganica. Il comune di San Marco in Lamis deliberò subito per concorrere alle spese occorrenti per tale progetto 23. Ma tanto entusiasmo e tanto fervore di iniziative ben presto si raffreddarono ed insorsero i primi contrasti tra il comune e l impresa fiorentina. In data 3 luglio 1869, ad esempio, già il cav. Bava, a nome di quella che oramai era diventata la Società Italiana Gargano per la Estrazione ed Esportazione dei Marmi, Breccie ed Alabastri della Capitanata, scrive al sindaco di San Marco in Lamis per lamentare la non completa disponibilità della Difesa S. Matteo 24. Molto probabilmente, i contrasti si acuirono man mano fino al punto che il 7 dicembre 1873 il consiglio comunale decide di intraprendere una azione legale contro la Società Anonima Gargano che sfociasse nella risoluzione del contratto per la trasgressione alle condizioni principali in esso previste. In altri termini il comune denunciava la inoperosità dell impresa e la violazione della clausola riguardante le interruzioni dell attività estrattiva, che naturalmente comportava il mancato impiego di operai ed il mancato introito nelle casse municipali di quanto stabilito per ogni metro cubo di marmo estratto. Inoltre, il comune lamentava la sottrazione del marmo estratto ad ogni controllo ed il suo trasporto in altri luoghi senza pagare quanto dovuto 25. Contro tale deliberazione consiliare, il cav. Bava propose alla deputazione provinciale, che esercitava il controllo sugli atti, un esposto che venne inviato al consesso sammarchese per le proprie deduzioni. Il 10 febbraio 1874 l assemblea cittadina si riunisce e conferma la propria volontà, pregando la deputazione provinciale di approvare il precedente deliberato, dopo un ampia relazione che viene svolta dal 23 - Cfr. A.P.T.N., Carteggi di Giuseppe Tardio. In una lettera della Ditta G. Piceni e C. al Tardio, allora sindaco, datata 4 settembre 1869, si parla della convocazione di una riunione con tecnici, da tenersi a Foggia, per meglio definire la questione A.P.T.N., Carteggi di Giuseppe Tardio Cfr. A.C.S.M.L., Registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale. 379
12 sindaco Giovanni Villani. Dalle argomentazioni di quest ultimo si desume che la società fiorentina giustificava la propria condotta con la scarsità di materiale, contrariamente a quanto il clamore provocato dai rinvenimenti di Leonardo Cera, l invio a mostre ed esposizioni anche internazionali, nonché le relazioni del Pilla avevano fatto presumere 26. Dall intervento, poi, si evince che l amministrazione del Villani prende le distanze dai sindaci Centola e Tardio, che non avevano fornito le mappe catastali richieste, ma che erano gli identici soggetti che per buona ventura erano alle vivide pratiche del Paltrinieri. La società, tra l altro, lamentava l impedimento da parte del guardiano di Freda e dei guardaboschi della Difesa di S. Matteo dell accesso ai fondi dati in concessione. A queste e ad altre accuse, il sindaco controbatte con accuse altrettanto dure e precise, mantenendo ferma la determinazione per la rescissione del contratto. Di fronte a tanta ostinazione, intervennero, per mitigare le posizioni, le autorità amministrative e di governo superiori. Il giorno 9 marzo 1874, infatti, con la mediazione della sottoprefettura, si tiene un incontro a San Severo tra il sindaco Villani ed i rappresentanti della società, D Ambrosio e Bava, e si conchiude che la vertenza potrebbe essere conciliata, tra l altro, a condizione che il rappresentante della società elegga il proprio domicilio legale nel comune e che l opificio del lavoro dei marmi sia stabilito nel territorio comunale, e non a San Severo come era già avvenuto, in una località a scelta della società stessa, escludendo il convento di San Matteo su cui precedentemente erano state avanzate proposte 27. Tentativo inutile, anche questo, di ripristinare un contratto che non si sapeva più neanche da chi dovesse essere rispettato, dal momento che il 2 ottobre 1881, sempre il sindaco Villani mette in discussione l esistenza stessa della società per l escavazione dei marmi, la quale non ha mai seriamente perseguito gli scopi per i quali si era costituita 26 - A.C.S.M.L., Registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale. Un passaggio interessante del discorso del Villani è quello riguardante l accusa secondo cui il municipio era stato inadempiente, all indomani dell Unità, nel non pubblicizzare adeguatamente la possibilità di una simile attività economica. Nel 1860, dice il Villani, eravi ben altro pensiero, ed il riferimento al brigantaggio è più che evidente A.C.S.M.L., Registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale, Verbale della seduta del 16 aprile
13 e, pertanto, senza più mezzi termini, invoca lo scioglimento del contratto, facultandosi il Sindaco ad adire la giustizia 28. Sfumava così, e veniva rimosso completamente dall interesse dei singoli e della collettività, un tentativo di valorizzazione economica di parte del territorio garganico, che, al di là di ogni possibile critica, esprime tuttavia la volontà, sia pure di pochi lungimiranti, di unire al nuovo corso politico, l Unità d Italia, un diverso sviluppo che, utilizzando le risorse del luogo, favorisse una aperta e moderna mentalità imprenditoriale. Secondo Michele Vocino l impresa fallì per la deficienza dei mezzi di trasporto e, perciò, per la carenza di infrastrutture diremmo oggi, mentre secondo M. Pescatore essa dovè morire in sul nascere per quel fatale abbandono che pesa su tutte le cose del Mezzogiorno 29. Ambedue colgono aspetti importanti delle ragioni che non hanno consentito una trasformazione economica delle regioni meridionali; ambedue, però, indulgono verso un atteggiamento di rassegnazione che ancor oggi è duro a morire. E, forse, proprio la riflessione su occasioni mancate, o ritardate nel tempo, di decollo produttivo, che avrebbe senz altro indotto anche un ben diverso livello di maturità civile e sociale, deve spingere ad una cultura del territorio meno improvvisata, meno gridata e maggiormente orientata verso la concreta ed intelligente tutela e valorizzazione di questa risorsa in tutte le possibili direzioni che dovessero prospettarsi e che bisogna percorrere con inventiva e capacità di intrapresa A.C.S.M.L., Registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale Cfr. M. VOCINO, Lo Sperone d'italia. Roma, 1914, p. 233; M. PESCATORE, Il Tavoliere... cit., p
14
Tavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA
Tavola VII ESTRATTO CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI MONACO MARZO 1934 SULL ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI CANI DI RAZZA Art. 1 - La cagna viaggia a rischio e pericolo del suo proprietario. Il proprietario
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi
1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliVerbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015. L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la
Verbale III^ Commissione Consiliare n. 10 del 13/02/2015 L anno duemilaquindici, il giorno 13 del mese di Febbraio, presso la sede Comunale di Palazzo Butera, si è riunita la III^ Commissione Consiliare:
DettagliPENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.
PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******
DettagliSTATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"
STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA" DENOMINAZIONE - SEDE - AFFILIAZIONE - AZIONE -SCOPI Art. 1 Il 01 Gennaio 1977 si costituisce l Associazione Fotografica "Furio Del Furia" con sede
DettagliBando di assegnazione del premio Brambilla
Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere Bando di assegnazione del premio Brambilla PREMESSA Intorno alla metà del secolo XIX, l ingegnere milanese Giovanni Brambilla affidava la sua eredità al
DettagliFACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI
FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere
DettagliA Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi
Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è
DettagliAllegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1
Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione
DettagliIL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI
IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE PRO-LOCO AIRUNO. Costituzione e scopi. Art.1
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE PRO-LOCO AIRUNO Costituzione e scopi Art.1 È costituita con sede in Airuno, P.za Fenaroli, l Associazione denominata Pro loco Airuno. Art. 2 La Pro loco Airuno è un Associazione
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile
SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile Progetto di servizio civile: "FOLKLORE, STORIA, ARTE, TRADIZIONE" Area tematica:
DettagliBenvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson
Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono
DettagliINTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 704. Istituzione del Museo del Risorgimento di Firenze. d iniziativa del senatore AMATO
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 704 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore AMATO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 28 MAGGIO 2008 Istituzione del Museo del Risorgimento di Firenze TIPOGRAFIA
DettagliLe biblioteche raccontate a mia fi glia
La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche
DettagliDalle Province alle Città metropolitane. Firenze 22 ottobre 2013
Dalle Province alle Città metropolitane Firenze 22 ottobre 2013 1 Il caos del Disegno di legge del Governo: una legge in attesa di Il Disegno di Legge sulle Città metropolitane riscrive le leggi su queste
DettagliL ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA
L ISCRIZIONE ALLA SEZIONE PROVINCIALE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI COSENZA A cura del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza - Volontà
DettagliCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il
Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliDICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
Dettagli1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande
La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliIndagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)
Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliDa 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace
Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...
VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MARTUSCIELLO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 7667 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MARTUSCIELLO Disposizioni per la salvaguardia e il recupero del Real Albergo dei Poveri di
DettagliAssunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.
Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido
DettagliI COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR
I COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR Per quanto riguarda i costi mediazione, ferme le spese di avvio (pari a 40 euro + IVA, alle quali possono essere aggiunte ulteriori
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA L Associazione ABILMENTE CON TUTTI vuole essere una risposta alla situazione di profondo disagio in cui vengono a trovarsi le persone
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliSTATUTO. Art.1 - Denominazione, sede e durata
STATUTO Art.1 - Denominazione, sede e durata E' costituita l'associazione di promozione scientifica e culturale, Associazione Carlo Giannini, con sede presso la Facoltà di Economia dell Università degli
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliBOZZA DI STATUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE 1, 2
Manuale delle associazioni sportive BOZZA DI STATUTO DEL COMITATO ORGANIZZATORE 1, 2 STATUTO COMITATO PER L ORGANIZZAZIONE DI... Art. 1 Costituzione È costituito un Comitato denominato... Il Comitato ha
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliCENTRO ANZIANI DI PORCIA
Centro anziani di Porcia Associazione di volontariato O.N.L.U.S Iscritto al n 930 del Registro del Volontariato F.V.G Decreto iscrizione n. 1574 del 23.04.2015 Via delle Risorgive, 3-33080 Porcia (PN)
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliLA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese
FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE
DettagliALLA REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE Ufficio per le Camere di commercio 38100 - TRENTO
CIRCOLARE N. : 3589/C ALLE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA LORO SEDI ALLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA - Assessorato dell industria, dell artigianato e dell energia 11100
DettagliMODULO S3 AVVERTENZE GENERALI
MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI Finalità del modulo Il modulo va utilizzato per l iscrizione nel Registro Imprese dei seguenti atti: scioglimento
DettagliLa verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti
La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni
DettagliCollegio di Roma, 12 febbraio 2010, n.44
Collegio di Roma, 12 febbraio 2010, n.44 Categoria Massima: Mutuo fondiario Parole chiave: Ammortamento, Condizioni contrattuali, Mutuo fondiario In materia di mutuo fondiario è censurabile il comportamento
DettagliCONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A.
CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ITALCEMENTI S.p.A. Bergamo, 6 marzo 2015 Gli aventi diritto al voto nell Assemblea degli azionisti di Italcementi S.p.A. sono convocati in Assemblea, in Bergamo, via Madonna della
DettagliRisultati parziali - su 1580 partecipanti
Risultati parziali - su 1580 partecipanti 1. PARTECIPANTI AL SONDAGGIO 69,81% ETA' 24,50% Partecipanti al sondaggio 19-24 anni 25-29 anni Figura 1: Giovani partecipanti al sondaggio per fascia d età REGIONE
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliGIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE
GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE 1 Nasce il Pignone Il Pignone nasce nell anno 1842 ad opera di Pasquale Benini, imprenditore di Lastra a Signa. Egli si occupa di una fabbrica di cappelli di paglia, ma quando
DettagliManuale per IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE
GOVERNATORE DISTRETTO 108L MARIO PAOLINI 2012-2013 Manuale per IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE A cura del PDG Alberto Maria Tarantino INDICE Pag. 3 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 8 - Il Presidente di Circoscrizione
DettagliL Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese
ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San
DettagliSTATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) Articolo 2 (Scopo) Articolo 3 (Competenze)
STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) É costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA) e le Associazioni rappresentative
DettagliJobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile
Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il
DettagliRoma, 30 ottobre 2008
RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione
DettagliAvv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013
Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo
DettagliCarmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.
Termini e modalità di presentazione di in caso di liquidazione e operazioni straordinarie Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " NOVITÀ
DettagliCITTÀ DI NOTO. Patrimonio dell Umanità
CITTÀ DI NOTO Patrimonio dell Umanità Comune Capofila del distretto socio sanitario n. 46 Composto dai Comuni di Noto, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini Settore VII Interventi sociali DISCIPLINARE PER
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli
DettagliL ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AI RIFIUTI URBANI. I PRESUPPOSTI DI ASSOGGETTABILITA DEI RIFIUTI ALLE IMPOSTE COMUNALI
L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AI RIFIUTI URBANI. I PRESUPPOSTI DI ASSOGGETTABILITA DEI RIFIUTI ALLE IMPOSTE COMUNALI A cura della Dott.ssa Valentina Vattani Il tema dell assimilazione dei rifiuti
DettagliIl mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori
Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori 1. La qualità dei dati Nei primi giorni di novembre 2015 alcuni esponenti di Latina Bene Comune hanno visitato il mercato comunale presso la
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO
COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliAtto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza
Atto di costituzione di Associazione temporanea di scopo e mandato collettivo speciale con rappresentanza I sottoscritti Comune di Bresso, con sede in. Via.., legalmente rappresentata da Comune di Cinisello
DettagliREGOLAMENTO COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE (APPROVATO CON DELIBERA G.C. NR. 035 DEL 06/03/2013) I N D I C E TITOLO I FUNZIONI E MODALITA
DettagliL UNIVERSITA DELLA TERZA ETA TRA STORIA E RAPPORTI INTERGENERAZIONALI
Sant Agata di Puglia, 14 marzo 2008 Inaugurazione del I Anno accademico dell Università della Terza Età e del Tempo Libero S.Agata di Sant Agata di Puglia L UNIVERSITA DELLA TERZA ETA TRA STORIA E RAPPORTI
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliCentro Storico di Caltanissetta
Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che
Dettagliha pronunciato la presente
N. 00547/2013 REG.PROV.COLL. N. 01978/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quinta) ha pronunciato
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliRegolamento Associazione. Premessa
Regolamento Associazione Premessa L associazione culturale senza scopo di lucro Arte in Voce, in base alle regole del proprio Statuto, stipula il presente Regolamento Interno che è parte integrante dello
DettagliMOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]
MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliCasa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)
Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori
DettagliFino a quando posso fare la domanda? Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2008.
B) BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER L ACQUISTO O LA COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA OVVERO PER IL RECUPERO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE, NEL TERRITORIO DELLA
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.
REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato
DettagliARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA
ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo
DettagliSTATUTO ENTE FIERA "MADONNA DELLA MERCEDE" Modificato con deliberazione
CITTA DI CAMPI SALENTINA Provincia di Lecce STATUTO ENTE FIERA "MADONNA DELLA MERCEDE" Modificato con deliberazione C.C. N. 60 DEL 30/11/2006 e modificato con delib. C.C. n. 26 in data 19/06/2012 ART.
DettagliCONVENZIONE SULLE CLAUSOLE DI LAVORO NEI CONTRATTI STIPULATI DA UN AUTORITÀ PUBBLICA, 1949 1
Convenzione 94 CONVENZIONE SULLE CLAUSOLE DI LAVORO NEI CONTRATTI STIPULATI DA UN AUTORITÀ PUBBLICA, 1949 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliSCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA
SCHEDA M MOSAICI CLASSIFICARE CON LA SIMMETRIA Qui sotto avete una griglia, che rappresenta una normale quadrettatura, come quella dei quaderni a quadretti; nelle attività che seguono dovrete immaginare
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
Dettagli