I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 45.7% le situazioni irregolari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 45.7% le situazioni irregolari"

Transcript

1 Parma, 25/10/ alla c.a dei CAPIREDATTORI Comunicato stampa Sicurezza nei cantieri, i dati di Parma e provincia della campagna straordinaria di vigilanza ottobre I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 45.7% le situazioni irregolari Continuano le campagne straordinarie di controllo della sicurezza sul lavori nei cantieri edili della provincia di Parma. I Servizi del Dipartimento sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno infatti partecipato alla iniziativa congiunta di vigilanza straordinaria dall 11 al 16 ottobre scorso, insieme alle Ausl di Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Dopo la costituzione dell Organismo Provinciale, Sezione Permanente, a questa campagna partecipano gli Enti preposti al controllo della sicurezza e della regolarità del lavoro nei cantieri edili: Direzione Provinciale del Lavoro, INAIL, INPS, ISPESL e ARPA. Nel territorio provinciale sono stati ispezionati 70 cantieri edili (di cui ispezionati congiuntamente con altri enti 21), e 120 imprese, con 337 lavoratori impiegati totali (218 dipendenti, 119 autonomi). Il 45.7% del totale dei cantieri ispezionati è risultato irregolare e sanzionato per il mancato rispetto di normative sulla sicurezza, tra le quali le più significative sono: cantieri con ponteggi irregolari (34.9%), cantieri con aperture non protette (21.4%) e cantieri con lavorazioni sui tetti pericolose (18.5%). Il Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell Ausl ha consegnato 52 verbali con prescrizioni e contestato 61 violazioni, per un totale di sanzioni pari a euro. Le prescrizioni sono state prevalentemente emanate nei confronti delle imprese esecutrici e/o affidatarie e nei confronti dei coordinatori per la sicurezza in fase di esecuzione. Inoltre, nell ambito della campagna straordinaria, sono state ispezionate dall Unità Operativa Impiantistica Antinfortunistica (UOIA) dell Ausl 15 gru a torre, di

2 cui 8 regolari e 7 irregolari, per queste sono state comminate sanzioni per euro. Dette gru sono attualmente già state tutte regolarizzate. L UOIA ha anche verificato la sicurezza di 13 impianti elettrici, di cui 11 sono risultati regolari, mentre in 2 casi è stato emesso provvedimento. LA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VIGILANZA SUI CANTIERI EDILI A PARMA E PROVINCIA 11/16 OTTOBRE 2010 N cantieri ispezionati 70 N imprese 120 N lavoratori dipendenti 218 N lavoratori autonomi 119 cantieri con ponteggi 63 cantieri con ponteggi irregolari 22 cantieri con aperture 42 cantieri con aperture non protette 9 cantieri con lavorazioni sui tetti 27 cantieri con lavorazioni sui tetti pericolose 5 cantieri con scavi 15 cantieri con scavi pericolosi 2 macchine controllate 125 macchine irregolari 3 cantieri in cui è obbligatoria ed è stata controllata la comunicazione d installazione app. di sollevamento assenza comunicazione d installazione app. sollevamento 1 cantieri in cui sono stati controllati gli impianti elettrici 61 cantieri con impianti elettrici irregolari 1 cantieri nei quali sono state individuate irregolarità 32 N verbali inviati alla Autorità Giudiziaria 52 N totale violazioni contestate (specificare il numero di articoli violati) 61 totale sanzioni comminate ( ammende+sanz.amm., max previsto) N verbali di disposizione 1 48

3 LA CAMPAGNA STRAORDINARIA DI VIGILANZA SUI CANTIERI EDILI NELLE QUATTRO PROVINCE (PC, PR, MO e RE) 11/16 OTTOBRE 2010 L iniziativa si inserisce nella normale vigilanza nei cantieri edili che è una delle attività prioritarie dei Servizi di prevenzione delle Aziende USL che viene svolta nell arco di tutto l anno secondo programmi definiti. Programmi sviluppati nella cornice del Piano Nazionale Triennale per l Edilizia che prevede il controllo di cantieri su base annua distribuiti sul territorio nazionale e di concerto col Piano Regionale che prospetta per la nostra Regione il controllo di circa cantieri ogni anno. La campagna di vigilanza intensiva è un ulteriore momento di attività coordinata, svolta contemporaneamente nelle quattro province e, per la seconda volta, a partire dal 2009 anche su tutto il territorio della Regione dell Emilia Romagna, in modo omogeneo con strumenti e metodi comuni. I controlli hanno riguardato in particolare i rischi di caduta dall alto, i rischi di sprofondamento e di seppellimento negli scavi, la sicurezza degli impianti elettrici e delle macchine da cantiere, che notoriamente sono le principali cause di infortuni gravi e mortali. La vigilanza è stata inoltre estesa alla verifica delle gru da parte dei Servizi Impiantistici Antinfortunistici I cantieri ispezionati sono stati 257; vi operavano 437 imprese e 1199 addetti complessivi di cui ben 297 lavoratori autonomi (25 % degli addetti). Il 25 % dei ponteggi presentava irregolarità di diversa natura e sono state riscontrate irregolarità nelle lavorazioni sui tetti nel 19% dei casi. Le carenze erano tali da comportare pericolo per i lavoratori nel 40 % dei cantieri. Sono stati rilasciati 156 verbali di contravvenzione, il 61 % nei confronti delle imprese esecutrici di opere. Il 39% delle irregolarità è stato riscontrato a carico delle figure responsabili dell organizzazione dei cantieri, soprattutto imprese affidatarie, coordinatori per la sicurezza, ma anche committenti dei lavori. Le violazioni accertate sono state 182 e le sanzioni comminate ammontano a euro.

4 I Servizi Impiantistici Antinfortunistici hanno sottoposto a verifica 86 gru. Nessuna delle gru presentava pericolo di ribaltamento e rischio per le aree esterne ai cantieri. Questa campagna di vigilanza segnala un aumento della percentuale dei cantieri irregolari rispetto a quella precedente. Si conferma comunque quanto emerso nelle precedenti analoghe iniziative e quanto costantemente osservato nella intensa attività di controllo effettuata dai Servizi di Prevenzione delle AUSL: le irregolarità prevalenti riguardano l inosservanza delle norme connesse con il rischio di caduta dall alto. In particolare ben 110 irregolarità sulle 182 complessivamente riscontrate riguardano questo rischio. Le carenze riscontrate sono coerenti con i dati statistici che individuano la caduta dall alto come prima causa di infortunio grave e mortale. Anche in Emilia si conferma quindi l esigenza di quanto indicato dai piani nazionale e regionale per la prevenzione degli infortuni in edilizia che pongono come priorità il controllo dell applicazione delle misure di sicurezza contro il rischio di caduta dall alto. Il numero medio di dipendenti delle 437 imprese controllate presenti nei cantieri in questa campagna è di soli 2,1 lavoratori a conferma dell elevato processo di destrutturazione delle imprese, fattore che influenza negativamente le capacità organizzative e tecniche delle stesse ad attuare le misure di sicurezza. Si osserva inoltre il ricorso sistematico alla catena dei subappalti verso imprese sempre più piccole e la rilevanza del fenomeno delle imprese individuali senza dipendenti (25% nei cantieri controllati). La progettazione, l organizzazione e la gestione della sicurezza, che rivestono un ruolo fondamentale per la salute dei lavoratori nel comparto edile, restano marginali e attuate in modo puramente formale. Circa un terzo (61 su 182) delle contravvenzioni riscontrate riguardano sostanziali irregolarità organizzative. I Servizi di Prevenzione delle Aziende USL delle province di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, in maniera coordinata e congiunta con gli altri Enti dell Organismo Provinciale, proseguiranno l intenso controllo delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili come da programmazione e ripeteranno periodicamente analoghe campagne straordinarie di vigilanza. Contestualmente intensificheranno le attività di assistenza e informazione alle imprese

5 e ai lavoratori volte a promuovere la cultura della prevenzione negli addetti. AREA VASTA EMILIA NORD (4 PROVINCE MO, RE, PR, PC) N cantieri ispezionati 257 Di cui congiuntamente da più Enti 128 N imprese 437 N lavoratori dipendenti 902 N lavoratori autonomi 297 cantieri con ponteggi irregolari 25% (54/218) cantieri con aperture non protette 22% (32/147) cantieri con lavorazioni sui tetti pericolose 20% (19/97) cantieri con scavi pericolosi 16% (8/50) cantieri con impianti elettrici irregolari 2% (5/233) macchine irregolari 2% (6/341) assenza comunicazione d installazione app. sollevamento 1% (2/184) gru controllate 86 gru sicure 76% (65/86) gru irregolari 6% (5/86) gru con lievi carenze 19% (16/86) cantieri contravvenzionati 40% (102/257) N verbali inviati alla Autorità Giudiziaria 154 N totale violazioni contestate (articoli) 182 Totale sanzioni comminate Ufficio stampa Alberto Nico Cell Simona Rondani Cell

I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari

I Servizi del Dipartimento di sanità pubblica dell Ausl di Parma hanno ispezionato 70 cantieri: il 34,3% le situazioni irregolari Parma, 10 giugno 201O - alla c.a dei CAPIREDATTORI Comunicato stampa Sicurezza nei cantieri, i dati di Parma e provincia della campagna straordinaria di vigilanza 24-29 maggio I Servizi del Dipartimento

Dettagli

Conferenza Stampa maggio 2007: terza settimana speciale dei controlli nei cantieri edili

Conferenza Stampa maggio 2007: terza settimana speciale dei controlli nei cantieri edili Conferenza Stampa 14-19 maggio 2007: terza settimana speciale dei controlli nei cantieri edili venerdì 25 maggio 2007 - ore 11 sala riunioni direzione generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa intervengono:

Dettagli

Conferenza Stampa settembre 2007: quarta settimana speciale dei controlli nei cantieri edili

Conferenza Stampa settembre 2007: quarta settimana speciale dei controlli nei cantieri edili Conferenza Stampa 10-15 settembre 2007: quarta settimana speciale dei controlli nei cantieri edili venerdì 21 settembre 2007 - ore 11 sala riunioni direzione generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa

Dettagli

Inquadramento generale del sistema di vigilanza per la salute e sicurezza, con particolare riferimento alla Regione Emilia-Romagna: chi fa che cosa

Inquadramento generale del sistema di vigilanza per la salute e sicurezza, con particolare riferimento alla Regione Emilia-Romagna: chi fa che cosa Inquadramento generale del sistema di vigilanza per la salute e sicurezza, con particolare riferimento alla Regione Emilia-Romagna: chi fa che cosa Distribuzione percentuale delle PAT INAIL RE-R per comparti

Dettagli

ATTIVITA DI VIGILANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO

ATTIVITA DI VIGILANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO ATTIVITA DI VIGILANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO - 29 Focus edilizia estratto dal volume n. 4, anno 21, del Comitato Regionale di Coordinamento (D.P.C.M. 21

Dettagli

Perché parliamo di linee di vita Statistiche. Annalisa Lantermo

Perché parliamo di linee di vita Statistiche. Annalisa Lantermo Dipartimento Integrato della Prevenzione S.C. S.Pre.S.A.L. Perché parliamo di linee di vita Statistiche Annalisa Lantermo Torino, 28 gennaio 2015 Centro Congressi Torino Incontra Quadro normativo Piano

Dettagli

I PIANI REGIONALI di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione

I PIANI REGIONALI di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione Bologna 12 dicembre 2012 I PIANI REGIONALI 2011-2013 di prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni e in agricoltura lo stato di attuazione Giovanni Lombardi D.P.C.M. 17 dicembre 2007 PATTO

Dettagli

Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola

Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: dati e riflessioni sul 2009 Bologna, 28/04/2010 Dr. Paolo Galli AUSL di Imola LA VIGILANZA DEI CANTIERI EDILI: I RISULTATI DELL ATTIVITA 2009 DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DELLE AUSL DI BOLOGNA E IMOLA Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia:

Dettagli

INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA

INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA Azienda per i servizi sanitari N. 3 Alto Friuli Struttura Operativa di Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro PREVENZIONE IN EDILIZIA INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA 11 Giugno 2010 Aula

Dettagli

Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna (2019)

Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna (2019) AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA - DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO PRESENTAZIONE P.R.P. 2015-2019 MEDICI COMPETENTI 14 Dicembre 2018 I luoghi di lavoro sono

Dettagli

Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE

Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE IL CCM PER LA PREVENZIONE LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: UN IMPEGNO CONTINUO Roma 24 Giugno 2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Il PIANO EDILIZIA: LA QUALITA NEGLI INTERVENTI

Dettagli

Scheda REGIONALE per la registrazione dei dati di attività degli SPreSAL

Scheda REGIONALE per la registrazione dei dati di attività degli SPreSAL ANNO 2016 ASL TO 4 R1. Scheda REGIONALE per la registrazione dei dati di attività degli SPreSAL INTERVENTI DI VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO (tutti i comparti) Numero Positivi R1.1 649 300 R.1.2 R1.2.1

Dettagli

AUSL di PARMA Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e U.O. Antinfortunistica. Presentazione risultati attività 2017

AUSL di PARMA Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e U.O. Antinfortunistica. Presentazione risultati attività 2017 AUSL di PARMA Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e U.O. Impiantistica Antinfortunistica Presentazione risultati attività 2017 La pianificazione dell attività tiene conto del mandato istituzionale(livelli

Dettagli

INCONTRO OPERAZIONE CANTIERI SICURI

INCONTRO OPERAZIONE CANTIERI SICURI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Provinciale del Lavoro di Verona Corpo polizia municipale INCONTRO OPERAZIONE CANTIERI SICURI per Ispettori degli SPISAL, DPL, ARPAV, Polizia Municipale

Dettagli

INFORTUNI GENERALE -

INFORTUNI GENERALE - COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO PIANO NAZIONALE PREVENZIONE IN EDILIZIA CONTROLLO DEI CANTIERI CONTROLLO DEL TERRITORIO SETTIMO TORINESE 2013 80 INFORTUNI GENERALE

Dettagli

LA SICUREZZA IN CANTIERE

LA SICUREZZA IN CANTIERE LA SICUREZZA IN CANTIERE Dati epidemiologici e di attività dei SPSAL nel settore delle costruzioni: principali problematiche riscontrate in fase di vigilanza Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti

Dettagli

Seminario in occasione del DURC per i Datori di Lavoro delle imprese edili di Piacenza 6 dicembre 2005

Seminario in occasione del DURC per i Datori di Lavoro delle imprese edili di Piacenza 6 dicembre 2005 Seminario in occasione del DURC per i Datori di Lavoro delle imprese edili di Piacenza 6 dicembre 2005 A cura di Dott.ssa Anna Bosi U.O. Prevenzione e Sicurezza del Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 estratto focus agricoltura regionale e allegato territoriale

Dettagli

Attività di vigilanza nei cantieri edili della provincia di Trieste nell anno 2010

Attività di vigilanza nei cantieri edili della provincia di Trieste nell anno 2010 Sicurezza nei Cantieri Edili D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Di.P. - SCPSAL cptrieste Attività di vigilanza nei cantieri edili della provincia di Trieste nell anno 2010 Trieste, 14 aprile 2011 dott. Alessandro Miele

Dettagli

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2016 DATI TERRITORIALI

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2016 DATI TERRITORIALI ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2016 DATI TERRITORIALI Comitato Regionale di Coordinamento (D.P.C.M.

Dettagli

L esperienza dello SPISAL AULSS 20 di Verona. Luciano Marchiori

L esperienza dello SPISAL AULSS 20 di Verona. Luciano Marchiori L esperienza dello SPISAL AULSS 20 di Verona Luciano Marchiori Gli infortuni nell Ulss 20 Verona N. infortuni Frequenza cumulativa % N. aziende 1.541 25,0 41 3.082 50,0 289 4.623 75,0 685 6.226 100,0 2.712

Dettagli

3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA. TAB Tipologia provvedimenti emessi dai servizi di Bologna e Firenze

3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA. TAB Tipologia provvedimenti emessi dai servizi di Bologna e Firenze 3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA Gli atti di polizia giudiziaria, contenenti prescrizioni e/o disposizioni, vengono emessi dai Servizi di Prevenzione delle ASL quando nel corso dei controlli

Dettagli

LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA

LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA LE ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI E IL PIANO NAZIONALE EDILIZIA Domenica Sottini Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ARGOMENTI DELL INCONTRO 1. Il Piano Nazionale Edilizia

Dettagli

LA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE DI PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO

LA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE DI PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO LA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE DI PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO Belluno, 7 aprile 2011 avv. Alberto Chinaglia Direzione Regionale Prevenzione Sistema istituzionale Sistema Istituzionale Art. 5,

Dettagli

Azienda USL della Romagna

Azienda USL della Romagna SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI PRIVATI: RAPPORTI TRA COMMITTENZA E COORDINATORI RIMINI 25 NOVEMBRE 2016 PALACONFRESSI DI RIMINI Relatore:

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE CORSO PROCESSI E METODI DELLA PRODUZIONE IN SICUREZZA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE CORSO PROCESSI E METODI DELLA PRODUZIONE IN SICUREZZA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE CORSO PROCESSI E METODI DELLA PRODUZIONE IN SICUREZZA Luciano Bomben GLI ORGANI DI VIGILANZA: - QUALI SONO - LE LORO PREROGATIVE IL SISTEMA

Dettagli

Prevenzione nel comparto edile: dati, attività, risultati

Prevenzione nel comparto edile: dati, attività, risultati Sandro Venturini DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE P.S.A.L. TOLMEZZO 10/12/ 2015 Prevenzione nel comparto edile: dati, attività, risultati PROGRAMMA Lo stato dell arte infortuni e malattie professionali in A.F.

Dettagli

CONVEGNO IL T.U. SICUREZZA D.Lgs. n 81/2008

CONVEGNO IL T.U. SICUREZZA D.Lgs. n 81/2008 CONVEGNO IL T.U. SICUREZZA D.Lgs. n 81/2008 Le novità legislative del Decreto Correttivo Milano 12, 13, 25, 26 novembre 2009 - Assimpredil - ANCE La vigilanza sull applicazione della legislazione in materia

Dettagli

La programmazione Regionale e l assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle Parti Sociali

La programmazione Regionale e l assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle Parti Sociali La programmazione Regionale e l assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle Parti Sociali Dott. Aldo Pettinari Referente regione Marche progetto Infor.Mo Roma 20 Novembre 2013 Il sistema della

Dettagli

Esperienza di vigilanza sugli appalti. Il piano mirato della Regione Emilia-Romagna. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL di Modena

Esperienza di vigilanza sugli appalti. Il piano mirato della Regione Emilia-Romagna. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL di Modena Esperienza di vigilanza sugli appalti. Il piano mirato della Regione Emilia-Romagna Davide Ferrari SPSAL Azienda USL di Modena Perché un piano di vigilanza sugli appalti di servizi Il sistema degli appalti

Dettagli

PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN EDILIZIA

PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN EDILIZIA PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Mini - Workshop sui progetti del Setting Ambienti di Lavoro PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN EDILIZIA 13 SETTEMBRE 2017 PREVENZIONE DEGLI

Dettagli

L organizzazione del cantiere edile sotto il profilo della sicurezza alla luce del D. Lgs. N 81/2008 e del D. L.gs n 106/2009

L organizzazione del cantiere edile sotto il profilo della sicurezza alla luce del D. Lgs. N 81/2008 e del D. L.gs n 106/2009 L organizzazione del cantiere edile sotto il profilo della sicurezza alla luce del D. Lgs. N 81/2008 e del D. L.gs n 106/2009 Comitato Paritetico Territoriale Provincia di Rimini Seminario 12 novembre

Dettagli

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza

Dettagli

L APPARATO SANZIONATORIO PREVISTO DAL D.Lgs. 81/2008 PER I CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI (con le modifiche apportate dal D.Lgs.

L APPARATO SANZIONATORIO PREVISTO DAL D.Lgs. 81/2008 PER I CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI (con le modifiche apportate dal D.Lgs. L APPARATO SANZIONATORIO PREVISTO DAL D.Lgs. 81/2008 PER I CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI (con le modifiche apportate dal D.Lgs. 106/2009) DOTT.SSA CHIARA TRULLI E RELATIVE SANZIONI A CARICO DEL COMMITTENTE

Dettagli

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali

Dettagli

Incontro iscritti CNA-UOPSAL Ferrara 03-Marzo Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Incontro iscritti CNA-UOPSAL Ferrara 03-Marzo Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Incontro iscritti CNA-UOPSAL Ferrara 03-Marzo-2014 Sanzioni in merito alle violazioni delle norme sulla sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni Ing. Lauro Rossi Unità Operativa Prevenzione e

Dettagli

Attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Anno 2013 Nella Regione Umbria la programmazione delle attività di prevenzione negli ambienti di lavoro con l individuazione delle

Dettagli

Applicazione nel 2009 delle nuove normative sul lavoro irregolare in Provincia di Bologna

Applicazione nel 2009 delle nuove normative sul lavoro irregolare in Provincia di Bologna Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI BOLOGNA Servizio Ispezione del Lavoro Vigilanza in Edilizia Applicazione nel 2009 delle nuove normative sul lavoro irregolare

Dettagli

- Dal PNP al PNE e al PRP - Procedure di vigilanza: il nuovo protocollo operativo delle SPSAL FVG

- Dal PNP al PNE e al PRP - Procedure di vigilanza: il nuovo protocollo operativo delle SPSAL FVG Sandro Venturini A.S.S. 3 ALTO FRIULI TRIESTE, 04/12/ 2014 - Dal PNP al PNE e al PRP - Procedure di vigilanza: il nuovo protocollo operativo delle SPSAL FVG PROGRAMMA 1 Parte 2 Parte Il Piano Nazionale

Dettagli

LE AZIONI DI VIGILANZA COORDINATA E CONGIUNTA PROGRAMMATE DALL ORGANISMO PROVINCIALE SEZIONE PERMANENTE DI MODENA

LE AZIONI DI VIGILANZA COORDINATA E CONGIUNTA PROGRAMMATE DALL ORGANISMO PROVINCIALE SEZIONE PERMANENTE DI MODENA Presentazione report Infortuni e malattie professionali in provincia di Modena Modena, 28 aprile 2010 LE AZIONI DI VIGILANZA COORDINATA E CONGIUNTA PROGRAMMATE DALL ORGANISMO PROVINCIALE SEZIONE PERMANENTE

Dettagli

Programmazione attività Servizio PSAL

Programmazione attività Servizio PSAL Programmazione attività Servizio PSAL Milano, 5 giugno 2012 Attività del medico del lavoro nel settore delle costruzioni Eventuale sotto titolo Programmazione 2012-2014: priorità di intervento Quali settori

Dettagli

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Allegato al Consuntivo 2013-2017 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena

Dettagli

Conferenza Stampa "I Servizi igiene alimenti nutrizione e veterinari dell'azienda USL di Parma: i dati dell attività del 2009"

Conferenza Stampa I Servizi igiene alimenti nutrizione e veterinari dell'azienda USL di Parma: i dati dell attività del 2009 Conferenza Stampa "I Servizi igiene alimenti nutrizione e veterinari dell'azienda USL di Parma: i dati dell attività del 2009" Parma, 12/01/2010 ore 11.30 Sala Riunioni (II piano) - Direzione generale

Dettagli

ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI EDILI FRANCESCA LOVISATTI DIRIGENTE INGEGNERE SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (S.P.S.A.L.

ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI EDILI FRANCESCA LOVISATTI DIRIGENTE INGEGNERE SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (S.P.S.A.L. ATTIVITA DI VIGILANZA NEI CANTIERI EDILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (S.P.S.A.L.) AUSL DI PARMA FRANCESCA LOVISATTI DIRIGENTE INGEGNERE SERVIZIO PREVENZIONE SICUREZZA

Dettagli

IL PROGETTO EDILIZIA: IERI E OGGI

IL PROGETTO EDILIZIA: IERI E OGGI PARTNER NAZIONALE DELLA CAMPAGNA EUROPEA PER LA SICUREZZA: AMBIENTI SANI E SICURI AD OGNI ETA 23-27 OTTOBRE 2017 PROMUOVIAMO LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: UN PERCORSO

Dettagli

Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni

Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni Gli ORGANISMI DI CONTROLLO E LE ISPEZIONI EX 758/94. La valenza e l efficacia ai fini della prevenzione degli infortuni PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE: VIGILANZA NEGLI AMBIENTI DI

Dettagli

POS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1

POS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1 LINEE D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) QUALE PIANO COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO DEL PSC Art. 92, comma 1, lett. b), D.Lgs. 81/2008 Allegato XV del Decreto Legislativo 9

Dettagli

ATTIVITA ISPETTIVA SVOLTA NEI CANTIERI DI EDILIZIA E INGEGNERIA CIVILE DALLE A.USL DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA

ATTIVITA ISPETTIVA SVOLTA NEI CANTIERI DI EDILIZIA E INGEGNERIA CIVILE DALLE A.USL DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA AMMINISTRAZIONE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA DGR 229/2017 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA SICUREZZA NEI CANTIERI E PER LA QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI DELLE COSTRUZIONI ATTIVITA ISPETTIVA SVOLTA NEI CANTIERI DI

Dettagli

DATI LOCALI : imprese

DATI LOCALI : imprese L EDILIZIA A livello europeo Si conferma come un settore ad alto rischio di infortuni sia in termini di frequenza che di gravità Il numero di lavoratori edili vittime di infortuni mortali è triplo rispetto

Dettagli

Cantieri sotto il minimo etico Dr. Biagio Calò

Cantieri sotto il minimo etico Dr. Biagio Calò Cantieri sotto il minimo etico Dr. Biagio Calò Direttore SPRESAL ASL n. 13 di Novara 1 Cantieri sotto il minimo etico Le linee di indirizzo del coordinamento delle Regioni, hanno definito che sono da considerarsi

Dettagli

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Allegato al Consuntivo 2011-2013 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena

Dettagli

Analisi a scala regionale e territoriale delle violazioni accertate in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in Emilia-Romagna

Analisi a scala regionale e territoriale delle violazioni accertate in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in Emilia-Romagna Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Analisi a scala regionale e territoriale delle violazioni accertate in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in Emilia-Romagna a cura di:

Dettagli

Relazione dei servizi

Relazione dei servizi COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 20 aprile 2010 Relazione dei servizi 2009-2010 ANDAMENTO N INFORTUNI DENUNCIATI DAL 2003 A 2008 Confronto fra le ULSS della provicia

Dettagli

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Allegato al Consuntivo 2014-2018 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena

Dettagli

I progetti di promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro a sostegno di imprese e lavoratori

I progetti di promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro a sostegno di imprese e lavoratori Organismo Provinciale di Coordinamento per la Prevenzione e la Vigilanza sul Lavoro Ispettorato Territoriale del Lavoro BELLUNO Confederazione italiana agricoltori I progetti di promozione della cultura

Dettagli

Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs.

Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/08) Convegno organizzato dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Treviso

Dettagli

Attività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 10 Firenze

Attività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 10 Firenze Attività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 1 Firenze Alessandro Matteucci, ingegnere - Gruppo dipartimentale edilizia Marco Pristerà, medico del lavoro - Gruppo dipartimentale edilizia

Dettagli

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Allegato al Consuntivo 2011-2014 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena

Dettagli

AMMINISTRAZIONE REGIONALE dell EMILIA-ROMAGNA DGR 1217/2015 UN TRIENNIO DI SETTIMANE DI VIGILANZA INTENSIVA IN EDILIZIA IN EMILIA-ROMAGNA:

AMMINISTRAZIONE REGIONALE dell EMILIA-ROMAGNA DGR 1217/2015 UN TRIENNIO DI SETTIMANE DI VIGILANZA INTENSIVA IN EDILIZIA IN EMILIA-ROMAGNA: AMMINISTRAZIONE REGIONALE dell EMILIA-ROMAGNA DGR 1217/2015 Programma annuale ERVET 2015 UN TRIENNIO DI SETTIMANE DI VIGILANZA INTENSIVA IN EDILIZIA IN EMILIA-ROMAGNA: Riesame delle annualità 2012-2014

Dettagli

Coordinamento dell attività di vigilanza attraverso gli Organismi Provinciali-Sezioni Permanenti. Dr. Davide Ferrari

Coordinamento dell attività di vigilanza attraverso gli Organismi Provinciali-Sezioni Permanenti. Dr. Davide Ferrari Coordinamento dell attività di vigilanza attraverso gli Organismi Provinciali-Sezioni Permanenti Dr. Davide Ferrari Il coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA SERVIZIO IMPIANTISTICO ANTINFORTUNISTICO CONSUNTIVO ATTIVITÀ ANNO 2017

DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA SERVIZIO IMPIANTISTICO ANTINFORTUNISTICO CONSUNTIVO ATTIVITÀ ANNO 2017 Dipartimento di Sanità Pubblica DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA SERVIZIO IMPIANTISTICO ANTINFORTUNISTICO CONSUNTIVO ATTIVITÀ ANNO 217 Dipartimento Sanità Pubblica Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena

Dettagli

VIGILANZA E CONTROLLO PERIODO

VIGILANZA E CONTROLLO PERIODO PER UNA AGRICOLTURA DI QUALITA vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza VIGILANZA E CONTROLLO PERIODO 2012-2017 Giovanni Landi Tecnico della Prevenzione Gruppo Regionale Agricoltura

Dettagli

Giuseppe Semeraro. Lavori condominiali. Prevenzione infortuni negli affidamenti di lavori nei condomini

Giuseppe Semeraro. Lavori condominiali. Prevenzione infortuni negli affidamenti di lavori nei condomini Giuseppe Semeraro Lavori condominiali Prevenzione infortuni negli affidamenti di lavori nei condomini Anno 2015 Sommario Presentazione... 7 Introduzione... 8 Acronimi utilizzati nella pubblicazione...

Dettagli

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 estratto focus edilizia regionale e allegato territoriale Comitato

Dettagli

SPISAL. Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2

SPISAL. Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2 SPISAL Presentazione dell'ente Attività svolta nel 2010 Programmazione del 2011 OCP 7 APRILE 2011 Nicoletta De Marzo SPISAL ULSS 2 Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (SPISAL)

Dettagli

Azienda USL della Romagna

Azienda USL della Romagna SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA CONTROLLI IN CANTIERE DEL COORDINATORE E DELL'ORGANO DI VIGILANZA: MODALITÀ DIVERSE ED OBIETTIVI COMUNI RAVENNA 23 NOVEMBRE 2018 PALAZZO

Dettagli

Le attività di prevenzione 2009

Le attività di prevenzione 2009 COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 Maggio 2010 Le attività di prevenzione 2009 MARCO BELLOMI Relazione dei servizi http://prevenzione.ulss20.verona.it per rendere

Dettagli

Analisi attività di vigilanza in edilizia PSAL FVG

Analisi attività di vigilanza in edilizia PSAL FVG SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDE PER I SERVIZI SANITARI Gruppo Regionale per la sicurezza in edilizia Analisi attività di vigilanza in edilizia PSAL FVG ANNI

Dettagli

Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1 CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI. Cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano LAVORI EDILI

Dettagli

PRINCIPALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE AL D.Lgs. n.81/2008 TITOLO I - con attenzione al settore Edile

PRINCIPALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE AL D.Lgs. n.81/2008 TITOLO I - con attenzione al settore Edile PRINCIPALI INTEGRAZIONI E MODIFICHE AL D.Lgs. n.81/2008 TITOLO I - con attenzione al settore Edile Rif. Legge n.88/2009 - Gazzetta Ufficiale 14 luglio 2009 D.Lgs. n.106/2009 - Gazzetta Ufficiale 5 agosto

Dettagli

La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014

La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014 La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014 La tutela della regolarità contributiva La normativa nazionale è spesso integrata da leggi regionali che individuano ulteriori fasi o particolari motivazioni

Dettagli

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Allegato al Consuntivo 2012-2016 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena

Dettagli

Competenze Tecniche Abilità Conoscenze Riferimenti. Scelta di un cantiere rappresentativo in funzione del rischio

Competenze Tecniche Abilità Conoscenze Riferimenti. Scelta di un cantiere rappresentativo in funzione del rischio Esperienza caratterizzante: Gestione del rischio da interferenze nei cantieri edili in presenza di coordinamento della sicurezza mediante utilizzo di check-list. Descrizione del contesto teorico Ada/Funzione

Dettagli

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 DATI TERRITORIALI

ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 DATI TERRITORIALI ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO 2017 DATI TERRITORIALI Comitato Regionale di Coordinamento (D.P.C.M.

Dettagli

Ing. Giorgio Fiocchi. «Un metodo per svolgere correttamente i compiti affidati al CSE dal D. Lgs. 81/08. Casi pratici e documenti utilizzati».

Ing. Giorgio Fiocchi. «Un metodo per svolgere correttamente i compiti affidati al CSE dal D. Lgs. 81/08. Casi pratici e documenti utilizzati». IL RUOLO DEL CSE. COME SVOLGERE LE ATTIVITÀ A CARICO DEL CSE E DARE ATTUAZIONE A QUANTO RICHIESTO DEL D.LGS. 81/08, ALLA LUCE DELLE PRINCIPALI INDICAZIONI GIURISPRUDENZIALI. Ing. Giorgio Fiocchi «Un metodo

Dettagli

Indicazioni operative della Regione Emilia -Romagna sulle linee guida al DPR462/01 e criteri di priorità. F.Amanti- Azienda USL di Ravenna

Indicazioni operative della Regione Emilia -Romagna sulle linee guida al DPR462/01 e criteri di priorità. F.Amanti- Azienda USL di Ravenna Indicazioni operative della Regione Emilia -Romagna sulle linee guida al DPR462/01 e criteri di priorità F.Amanti- Azienda USL di Ravenna DPR 22 ottobre 2001, n. 462 Regolamento di semplificazione del

Dettagli

SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA'

SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA' SCHEDA NAZIONALE Versione 5.0 del 14/08/2012 SCHEDA RILEVAZIONE ATTIVITA' Le caselle in rosso sono quelle da compilare; dopo la compilazione il colore di fondo della cella diventa giallo. In verde i totalizzatori

Dettagli

NOTA INFORMATIVA 2014

NOTA INFORMATIVA 2014 NOTA INFORMATIVA 2014 Sui rischi riscontrati in cantiere, le misure di prevenzione e protezione da attuare e i criteri sulla formazione dei lavoratori del comparto edile della Provincia di Padova relativi

Dettagli

L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili

L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili Brescia 27 marzo 2010 Scuola Edile Bresciana L organizzazione del cantiere nell ambito del controllo del

Dettagli

Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona

Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona Infortuni gravi e mortali in provincia di Verona Dott. Mario Gobbi Isp. Massimo Bonfanti Azienda ULSS 9 Scaligera https://spisal.aulss9.veneto.it/ ART. 30 DEL D. LGS. 81/2008 La normativa nasce per contrastare

Dettagli

La formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena

La formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La formazione come strumento necessario al lavoratore Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La INFORMAZIONE e la la FORMAZIONE nel D.Lgs. 81 // 2008 CERCA Informazione Formazione 151 volte 2

Dettagli

CITTA STORICA: VALORIZZAZIONE PERCORSI MUSEALI E RIQUALIFICAZIONE SPAZIO URBANO AREA CERNIERA PIAZZA ALDROVANDI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

CITTA STORICA: VALORIZZAZIONE PERCORSI MUSEALI E RIQUALIFICAZIONE SPAZIO URBANO AREA CERNIERA PIAZZA ALDROVANDI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Dipartimento Riqualificazione Urbana Settore Pian e Progetti Urbanistici Unità Tutela e Gestione del Centro Storico CITTA STORICA: VALORIZZAZIONE PERCORSI MUSEALI E RIQUALIFICAZIONE SPAZIO URBANO AREA

Dettagli

APPARATO SANZIONATORIO E ORGANI DI CONTROLLO

APPARATO SANZIONATORIO E ORGANI DI CONTROLLO D. LGS 81/08 APPARATO SANZIONATORIO E ORGANI DI CONTROLLO Lucca 17 luglio 2008 1 ARGOMENTI 1.APPARATO SANZIONATORIO 2.ORGANI DI CONTROLLO 2 1- FONTI LEGISLATIVE 1.D. LGS 81/08 2.D. LGS 758/94 3.D.LGS 231/01

Dettagli

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti INDIRIZZO WEB: WWW.SUP.USL12.toscana.it: 8000/ Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE Dott.ssa Lucia Bramanti servizio di Prevenzione, Igiene

Dettagli

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro

Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Allegato al Consuntivo 2011-2015 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena

Dettagli

S T U D I O T E C N I C O C M

S T U D I O T E C N I C O C M RICHIESTA DOCUMENTAZIONE ALLE IMPRESE AGGIUDICATRICI Impresa Appalto Ai fini della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la presente si richiedono i documenti necessari per l inizio

Dettagli

ORGANISMI PROVINCIALI SEZIONI PERMANENTI E ALTRE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL ANNO 2010

ORGANISMI PROVINCIALI SEZIONI PERMANENTI E ALTRE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL ANNO 2010 ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE ORGANISMI PROVINCIALI SEZIONI PERMAN E ALTRE ATTIVITA DELLE AZIENDE USL 2010 Comitato Regionale di Coordinamento (D.P.C.M. 21 dicembre 2007) Anno 2011 volume 2 ORGANISMI

Dettagli

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore

Libro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore Modena, 19 febbraio 2009 SICUREZZA SUL LAVORO PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE PER I CANTIERI Normativa Premessa Obbligo Proposta di modifica In capo ai committenti, alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici,

Dettagli

Centro servizi edili (CSE)

Centro servizi edili (CSE) Centro servizi edili (CSE) Seminario CNA L Idoneità tecnico professionale e il ruolo della formazione professionale per la sicurezza Relatori Fanzini M.(Direttore CSE) Bruni B. (Tecnico CPT) Gherri V.

Dettagli

Associazione Professionisti Valerio Vivarelli

Associazione Professionisti Valerio Vivarelli Associazione Professionisti Valerio Vivarelli ORGANISMO ACCREDITATO PRESSO LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA FORMAZIONE CONTINUA E SUPERIORE COMPONENTI ASSOCIAZIONE PROFESSIONISTI Valerio Vivarelli Collegio

Dettagli

Il ruolo e l attivitàdi controllo dell ARPA in materia di RCA; l attivita di gestione dell emergenza ambientale

Il ruolo e l attivitàdi controllo dell ARPA in materia di RCA; l attivita di gestione dell emergenza ambientale Dipartimento di Sanità Pubblica Sezione Provinciale di Modena GIORNATA DI STUDIO AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Il ruolo e l attivitàdi controllo dell ARPA in materia di RCA;

Dettagli

Programma e calendario per corso di formazione per l anno 2015 per coordinatori della sicurezza in fase di progetto ed

Programma e calendario per corso di formazione per l anno 2015 per coordinatori della sicurezza in fase di progetto ed Programma e calendario per corso di formazione per l anno per coordinatori della sicurezza in fase di progetto ed esecuzione ai sensi dell art. 98, comma 2 ed in conformità dell Allegato XIV del D. Lgs

Dettagli

DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO ATTIVITA DI VIGILANZA PRIORITA E STRUMENTI

DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO ATTIVITA DI VIGILANZA PRIORITA E STRUMENTI DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO ATTIVITA DI VIGILANZA PRIORITA E STRUMENTI Reggio Emilia, Luglio 2013 Andamento Indici di Incidenza delle

Dettagli

SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA SEMINARIO AZIENDA USL DELLA ROMAGNA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA CONTROLLI IN CANTIERE DEL COORDINATORE E DELL'ORGA DI VIGILANZA: MODALITÀ DIVERSE ED OBIETTIVI COMUNI PALAZZO DEI CONGRES RAVENNA 23

Dettagli

Consuntivo attività anno 2018

Consuntivo attività anno 2018 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Sicurezza Impiantistica Consuntivo attività anno 218 Lo scopo istituzionale del Servizio è di promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita

Dettagli

REPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO 1 ANNI

REPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO 1 ANNI Direzione Regionale Salute e Integrazione sociosanitaria Area Prevenzione e Promozione della Salute Ufficio Sicurezza nei luoghi di lavoro REPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA 1 ANNI 2013-2014-2015-2016-2017

Dettagli

Il ruolo ispettivo dello SPreSAL

Il ruolo ispettivo dello SPreSAL Il ruolo ispettivo dello SPreSAL Moasca 18 Giugno 2009 Roberto Zanelli Direttore S.Pre.S.A.L.. ASL AT Ufficio Operativo Regione Piemonte Articolo 13 D.Lgs. 81/08 1. è svolta dalla azienda sanitaria locale

Dettagli