L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili"

Mirella Piccinini
5 anni fa
Visualizzazioni

L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili Brescia 27 marzo 2010 Scuola Edile Bresciana L organizzazione del cantiere nell ambito del

1 L applicazione delle norme relative l uso di alcol e di sostanze stupefacenti nei cantieri edili Brescia 27 marzo 2010 Scuola Edile Bresciana L organizzazione del cantiere nell ambito del controllo del rischio verso terzi : ruolo del committente, datore di lavoro e del coordinatore arch. Piersandro Chiodini (tecnico ASL Brescia) geom. Francesco Pedrini (tecnico ASL Brescia)

2 Argomenti trattati: 1) premessa 2) modifiche titolo IV DLgs. 81/08 3) Alcuni dati sugli infortuni mortali 4) organizzazione del cantiere: - committente -impresa affidataria - Imprese esecutrici -coordinatori 5) Le mansioni del comparto edile 6) punti critici 7) conclusioni - aspettative

3 Premessa Il tema è attualmente molto discusso anche perché sono state introdotte alcune modifiche. Solo una parte di questi eventi può essere attribuita, come concausa, al consumo di sostanze Rimane chiaro che i principali problemi legati agli infortuni sono riconducibili a carenze di opere provvisionali Per raggiungere l obiettivo di una ulteriore riduzione degli infortuni è indispensabile continuare a parlare di organizzazione del cantiere e formazione delle maestranze

4 Priorità delle misure

5 Le modifiche al titolo IV Il Dlgs 81/08, ha parzialmente modificato l organizzazione del cantiere prevista dal D.Lgs 494/96 introducendo il concetto di impresa affidataria (art 97). Viceversa il Dlgs 106/08 non ha introdotto modifiche significative al titolo IV del DLgs 81/08. È tuttavia possibile articolare alcune considerazioni sull attuale assetto normativo.

6 Alcune riflessioni sulle novità : 1) Definizione di Responsabile Lavori (art.89): si rinuncia al coinvolgimento del progettista e del Direttore dei lavori (RL: soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti;) 2) Compatibilità tra CSE e impresa (art 89): nel caso in cui committente impresa coincidono (soggetto ( ), che non può essere il datore di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici. Le incompatibilità di cui al precedente periodo non operano in caso di coincidenza fra committente e impresa esecutrice) 3) Verifica idoneità tecnico-professionale (art 90 c 9): meno verifiche da parte del committente Estratto allegato XVII a) iscrizione alla camera di commercio, ( ) b) DVR di cui all articolo 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione c) DURC di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007 d) dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi

7 Alcune riflessioni sulle novità : 4) Nomina CSP (art 90 c 11): previsto importo sotto il quale non è nominato (La disposizione di cui al comma 3 non si applica ai lavori privati non soggetti a permesso di costruire in base alla normativa vigente e comunque di importo inferiore ad euro ) 5) POS per opere di fornitura non previsto (art 96 c 1 bis): conferma gli orientamenti precedenti su questo argomento (La previsione di cui al comma 1, lettera g), non si applica alle mere forniture di materiali o attrezzature.. Si applicano le disposizioni di cui all articolo 26.) 6) Riconoscimento oneri sicurezza subappaltatori (art 97 c 3 bis): rimane uno strumento debole 7) Notifica telematica: norma regione Lombardia 8) divieto assunzione somministrazione alcol (art 111): Esteso a tutti gli operatori di cantiere (Il datore di lavoro dispone affinché sia vietato assumere e somministrare bevande alcoliche e superalcoliche ai lavoratori addetti ai cantieri temporanei e mobili e ai lavori in quota.)

8 Mortali a Brescia dal 2002 al

I MORTALI NEL 2007-2009 agricoli edili Industria totale 2007 1 8 7 16 2008 7

9 I MORTALI NEL agricoli edili Industria totale Caduta Caduta dall alto 10 Schiacciamento 2 Seppellimento 1

10 In sintesi l organizzazione della sicurezza in cantiere Committente o RL Valuta requisiti imprese Coordinatore P Coordinatore E Impresa affidataria Impresa esecutrice PSC Verifica POS Verifica applic.. PSC POS Verifica POS (subappalti) Verifica applic.. PSC POS Lavoratori autonomi Rispetta il PSC Art 21 (autonomi)

11 Nell organizzazione del cantiere La gestione dei temi legati al consumo di sostanze nei cantiere risulta assai complesso e per tale motivo richiede soluzioni articolate con il necessario contributo di tutti i soggetti che intervengono nel processo edilizio : Committente CSP CSE Imprese affidatarie Imprese esecutrici Medici competenti Lavoratori (autonomi e dipendenti)

12 Gli obblighi del committente: L obbligo più importante per il committente rimane quello di scegliere le imprese attraverso la valutazione dei requisiti professionali. L allegato XVII è lo strumento messo a disposizione dal legislatore. Almeno in teoria il committente potrebbe valutare la politica aziendale in tema di sostanze, attraverso l analisi del DVR Inoltre il committente potrebbe efficacemente essere orientato dal CSP attraverso la definizione (in fase di progetto dell opera) di requisiti professionali delle aziende, per l organizzazione del cantiere e la gestione dei rischi derivanti dal consumo di sostanze

13 Il ruolo del CSP: Deve partecipare alla progettazione dell opera influenzando le scelte del progettista, definendo anche: i requisiti che le imprese devono possedere (per fornire al committente elementi per la selezione delle imprese) Indicare le procedure da attuare per la gestione dei rischi derivanti dalla presenza di lavoratori in evidente stato di ebbrezza ( piano di emergenza di cantiere previsto dal punto lettera h dell allegato XV) Valutare le interferenze definendo le misure per la loro gestione, comprese le misure necessarie per la riduzione dei rischi derivanti dall assunzione di sostanze - investimento - caduta dall alto - Movimentazione carichi Definire le procedure di dettaglio da indicare nei POS sul tema

14 Il ruolo del CSE Verifica l applicazione dei contenuti del PSC con particolare riferimento alla gestione delle emergenze. Verifica il contenuto dei POS affinché siano coerenti con il PSC Adegua il PSC qualora se ne presenti la necessità Organizza tra i datori di lavoro la reciproca informazione con particolare riferimento alle regole di cantiere in tema di gestione delle emergenze (compreso il consumo delle sostanze)

15 Il ruolo del impresa affidataria Verifica i requisiti professionali dei sub appaltatori. Verifica il contenuto dei POS affinché siano coerenti con il PSC ed il proprio POS Vigila sul rispetto dei Piani da parte dei sub-appaltatori

16 Il ruolo del impresa esecutrice Adotta una politica aziendale sulle sostanze Avvia il percorso di formazione necessario dei lavoratori Attiva i controlli sanitari necessari in relazione alle mansioni Adotta il codice di comportamento Vigila sul rispetto delle regole da parte dei lavoratori (preposti) Gestisce attraverso il MC il percorso necessario alla soluzione del problema

17 Le mansioni in edilizia a cui si applica la normativa specifica ascensori alcol mezzi di trasporto patente B - C - D - E macchine movimentazione terra e merci addetto detenzione uso esplosivi tutte le mansioni edili e le attività in quota tutte le mansioni di cave e miniere droghe mezzi di trasporto patente C - D - E addetti agli apparecchi di sollevamento escluso carri ponte macchine movimentazione terra e merci addetto detenzione uso esplosivi

18 Il ruolo importante della formazione È uno strumento importante per la riduzione dei rischi nei luoghi di lavoro che ha l obiettivo di aumentare la consapevolezza. Il Datore di Lavoro deve quindi dotarsi di un programma formativo compiuto volto a coprire le necessità legate alle mansioni, nell ambito del quale uno spazio deve essere destinato alla formazione dei lavoratori sul tema delle sostanze (stili di vita).

19 Definizione formazione Informazione = conoscere (nozioni) complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro Formazione = saper fare (comportamento) processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi Addestramento = aumentare l abilità (sviluppo delle capacità) complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro

20 Punti critici Il committente non ritiene di aver interessi sulla materia Il CSP non è in grado di influenzare le scelte progettuali e non definisce i requisiti organizzativi delle imprese (piani generici) Il CSE non usa gli strumenti di cui dispone per la vigilanza (PSC) L impresa affidataria che utilizza lavoro in sub-appalto si considera estranea al tema delle sostanze Le imprese tardano ad avviare il percorso necessario (il MC è escluso e manca un punto di contatto tra MC e Coordinatori)

21 Conclusioni e aspettative La principale è che il tema delle sostanze non sia più considerato estraneo alla sicurezza nei luoghi di lavoro Che tutti i soggetti acquisiscano consapevolezza sul loro ruolo Che sia superato l atteggiamento paternalistico o esclusivamente repressivo (sottostima del problema e della sua soluzione)

Documenti analoghi

Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI

Figure della sicurezza nei CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1 CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI. Cantiere temporaneo o mobile, di seguito denominato: "cantiere": qualunque luogo in cui si effettuano LAVORI EDILI