REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Corte dei conti Sezioni riunite per la regione Trentino-Alto Adige/Südtirol

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1 Decisione N. 3/PARI/2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Corte dei conti Sezioni riunite per la regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Presiedute dal Presidente Diodoro VALENTE e composte dai Magistrati: Raffaele DAINELLI Marcovalerio POZZATO Alessandro PALLAORO Gianfranco POSTAL Massimo AGLIOCCHI Presidente di Sezione Consigliere Consigliere Consigliere Referendario ha pronunciato la seguente DECISIONE nel giudizio di parificazione sul Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014: Visti gli articoli 100, secondo comma, e 103, secondo comma, della Costituzione; Visto il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 e relative norme di attuazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol per l istituzione delle Sezioni di controllo della Corte dei conti di Trento e di Bolzano e per il personale ad esse addetto; Visto il testo unico delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito in legge 7 dicembre 2012, n. 213, recente disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato legge di stabilità 2014); 1

2 Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti (deliberazione n. 14/DEL/2000 e successive modifiche ed integrazioni); Vista la legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1 recante norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Provincia autonoma di Bolzano; Vista la legge provinciale 7 aprile 2014, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per l anno 2014 e per il triennio legge finanziaria 2014); Vista la legge provinciale 7 aprile 2014, n. 2 (Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale ); Vista la legge provinciale 23 settembre 2014, n. 6 (Approvazione del rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2013 e altre disposizioni); Vista la deliberazione n. 7/2013 di data 14 giugno 2013 delle Sezioni riunite -in sede di controllo- della Corte dei conti, con la quale sono stati forniti indirizzi in ordine alla procedura per il giudizio di parificazione dei rendiconti generali delle regioni; Vista la deliberazione n. 14/2014 del 14 maggio 2014 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti, con la quale sono stati richiamati i contenuti del giudizio di parificazione, sotto il duplice profilo del raffronto del Rendiconto con la documentazione di bilancio e con le scritture contabili dell ente e della contestualizzazione dell attività di parifica con la relazione sul Rendiconto (artt , r.d. 12 luglio 1934, n. 1214), anche con riferimento alle innovazioni introdotte dal decreto legge n. 174/2012, come convertito dalla legge n. 213/2012; Vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 605 del 26 maggio 2015, con la quale è stato approvato il Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014; Vista l ordinanza n. 2/2015 del 3 giugno 2015, del Presidente delle Sezioni Riunite della Corte dei conti per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol, che fissa l adunanza per il giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per il giorno 25 giugno 2015; Visti i decreti n. 2 del 3 giugno 2015 e n. 5 del 16 giugno 2015 del Presidente delle Sezioni Riunite della Corte dei conti per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol, che nominano relatori per il giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano i Consiglieri Alessandro Pallaoro e Marcovalerio Pozzato; Vista la nota n. 466 del 9 giugno 2015 della Sezione di controllo di Bolzano con la quale sono stati trasmessi al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano e alla Procura regionale di Bolzano della Corte dei conti gli esiti dell attività istruttoria sul Rendiconto generale per l esercizio finanziario 2014, per le eventuali precisazioni e controdeduzioni, invitando altresì l Amministrazione ad apposita audizione in contradditorio che si è svolta il giorno 15 giugno 2015 e alla quale i rappresentati della Amministrazione non sono comparsi; Viste le deliberazioni, in data 15 giugno 2015, con le quali la Sezione di controllo di Bolzano ha approvato gli esiti dell attività istruttoria finalizzata al giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014, quali risultano dall unita relazione, e ne ha ordinato la trasmissione alle Sezioni riunite per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol ed al Procuratore regionale presso la Sezione giurisdizionale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, sede di Bolzano; Viste le precisazioni finali dell Amministrazione provinciale trasmesse con nota prot del 22 giugno 2015; 2

3 Vista la memoria depositata il 24 giugno 2015 con la quale la Procura regionale presso la Sezione giurisdizionale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, sede di Bolzano, ha formulate le proprie conclusioni; Uditi nella pubblica udienza del 25 giugno 2015 i relatori Consigliere Marcovalerio Pozzato e Consigliere Alessandro Pallaoro, il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano dott. Richard Theiner ed il Pubblico Ministero nella persona del Procuratore regionale Robert Schülmers von Pernwerth; Ritenuto in F A T T O che le risultanze del Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014 sono le seguenti: CONTO DEL BILANCIO Entrate TITOLO I Entrate tributarie ,36 TITOLO II Entrate da trasferimenti dell Unione Europea, dello Stato e ,38 di altri soggetti TITOLO III Entrate extratributarie ,54 TITOLO IV Entrate da alienazione di beni patrimoniali, da ,70 trasferimenti di capitali e dalla riscossione di crediti TITOLO V Entrate da mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie ,00 TITOLO VI Entrate per contabilità speciali ,39 Totale delle entrate di competenza accertate ,37 Spese: TITOLO I Spese correnti ,77 TITOLO II Spese in conto capitale ,48 TITOLO III Spese per il rimborso di prestiti ,35 TITOLO IV Spese per contabilità speciali ,39 Totale delle spese di competenza impegnate ,99 Riepilogo: Totale delle entrate di competenza accertate ,37 Totale delle spese di competenza impegnate ,99 Avanzo di competenza (importi in euro) RESIDUI RESIDUI ATTIVI: Somme rimaste da riscuotere in conto dell esercizio ,46 Somme rimaste da riscuotere in conto degli esercizi precedenti ,91 Totale dei residui attivi (al 31 dicembre 2014) ,37 RESIDUI PASSIVI: Somme rimaste da pagare in conto dell esercizio ,27 Somme rimaste da pagare in conto degli esercizi precedenti ,00 Totale dei residui passivi (al 31 dicembre 2014) ,27 3

4 AVANZO FINANZIARIO COMPLESSIVO * Giacenza di cassa Tesoreria al 1 gennaio ,00 Riscossioni ,12 Pagamenti ,64 Giacenza di cassa Tesoreria al 31 dicembre ,48 Residui attivi ,37 Residui passivi ,27 Avanzo finanziario complessivo ,58 *Denominato avanzo di consuntivo ex legge provinciale n. 1/2002 CONTO DEL PATRIMONIO consistenza al consistenza al Attività finanziarie , ,43 Attività non finanziarie prodotte , ,68 Attività non finanziarie non prodotte , ,51 Totale attività , ,62 Debiti a breve termine , ,27 Debiti a lungo termine , ,50 Totale passività , ,77 Variazione della consistenza patrimoniale ,02 I dati dei flussi di cassa risultanti dal rendiconto generale 2014 della Provincia autonoma di Bolzano (titoli di entrata II e IV) sono contabilizzati diversamente rispetto a quelli presenti nella banca dati del Sistema Informativo delle operazioni degli Enti Pubblici (SIOPE). Al riguardo, il Tesoriere della Provincia autonoma di Bolzano (nota del 23 aprile 2015) ha comunicato che nell ambito dell attività di aggiornamento del bilancio provinciale, qualche anno fa si è provveduto ad inserire correttamente a titolo 4 alcuni trasferimenti (Stato, UE e altri) in conto capitale da sempre iscritti al titolo 2 delle entrate. Ovviamente questa modifica, puntualmente segnalata alla Corte dei conti, poteva riguardare solamente trasferimenti in competenza con esclusione dei residui attivi che sono rimasti a titolo 2, in attesa di essere riscossi. Il disallineamento segnalato da codesta Corte tra rendiconto e relativi dati SIOPE dei titoli di entrata 2 e 4 del 2014, è, pertanto, da imputarsi proprio alla presenza a titolo 2 di somme residuali in conto capitale non trasferibili contabilmente a titolo 4. Tale differenza evidenzia ogni anno nelle pagine del rendiconto alla voce Dati consuntivi SIOPE si esaurirà negli anni, mano a mano che avverranno le relative riscossioni. Quanto sopra nel rispetto del Decreto del Ministero dell economia e delle finanze d.d. 31 agosto 2012 ed, in particolare, di quanto disposto dal relativo art. 4, commi 4 e 5. Il Pubblico Ministero si è riportato alle proprie conclusioni scritte. Considerato in D I R I T T O sono stati rispettati i limiti di impegno e di pagamento assunti con la legge di bilancio e con i successivi provvedimenti di variazione; con nota del 24 aprile 2015 la Provincia autonoma di Bolzano ha fornito attestazione di data 19 marzo 2015 inviata al Ministero dell Economia e delle Finanze in data 25 marzo 2015 in merito al rispetto del patto di stabilità 2014; le osservazioni in merito al modo con cui la Provincia autonoma di Bolzano si è conformata alle leggi sono riportate nella relazione unita alla presente decisione ai sensi dell art. 10, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305; 4

5 P.Q.M. la Corte dei conti a Sezioni riunite per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, in esito ai riscontri e alle verifiche effettuati e in accoglimento delle richieste del Pubblico Ministero, come precisate in udienza: - PARIFICA, nelle sue componenti del conto del bilancio e del conto del patrimonio, il Rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio 2014, con esclusione dei seguenti capitoli, per le motivazioni di cui all unita relazione: - capitolo di entrata n (Trasferimenti dall Unione Europea) Competitività regionale ed occupazione Obiettivo 2 FSE ( ); - capitolo di spesa n Spese per il programma operativo Obiettivo 2. Competitività regionale ed occupazione ( ); - capitoli di spesa n ; n ; n ; n e n nella parte in cui si riferiscono al pagamento delle indennità di funzione e di coordinamento a dirigenti e funzionari provinciali senza incarico; - capitoli di spesa n ; n ; n ; n ; ; nella parte in cui i contributi in conto capitale provengono da concessioni di credito della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol ai sensi della legge regionale n. 8/2012 e s.m.i.; - capitoli di spesa n e nella parte in cui i contributi di parte corrente provengono da concessioni di credito della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol ai sensi della legge regionale n. 8/2012 e s.m.i.; - ORDINA che il Rendiconto oggetto del presente giudizio, munito del visto della Corte, sia restituito al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano per la successiva presentazione al Consiglio provinciale contestualmente al disegno di legge di approvazione del medesimo Rendiconto; - DISPONE che copia della presente decisione, con l unita relazione, sia trasmessa al Presidente del Consiglio provinciale e al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, al Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano, alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell economia e delle finanze. Così deciso in Trento, nella Camera di consiglio del 25 giugno I RELATORI f.to Marcovalerio Pozzato IL PRESIDENTE f.to Diodoro Valente f.to Alessandro Pallaoro La decisione è stata depositata in Segreteria in data 2 luglio 2015 Il Dirigente f.to Francesco Perlo 5

6 Relazione sul Rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014 Relatori: ESERCIZIO Consigliere FINANZIARIO Marcovalerio POZZATO 2014 Consigliere Alessandro PALLAORO SEZIONI RIUNITE PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SŰDTIROL 25 GIUGNO 2015

7 SEZIONI RIUNITE PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SŰDTIROL REPUBBLICA ITALIANA Relazione sul Rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano ESERCIZIO FINANZIARIO Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

8 INDICE pag. 1 Considerazioni di sintesi 4 2 Gestione finanziaria e patrimoniale Concorso della Provincia autonoma di Bolzano agli obiettivi di finanza pubblica Coordinamento della finanza locale Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e relative variazioni Conto finanziario relativo alla gestione del bilancio 2014, indebitamento ed 38 equilibri 2.5 Entrate del conto consuntivo Spese del conto consuntivo Andamento delle spese correnti e in conto capitale Gestione dei residui attivi Gestione dei residui passivi Risultato di amministrazione Gestione di cassa Gestioni fuori bilancio Conto generale del patrimonio Bilancio di previsione per l esercizio finanziario Coordinamento della finanza locale per l'anno Interventi a favore dei gruppi consiliari del Consiglio della Provincia autonoma 91 di Bolzano 3 Attività legislativa e gestione dei fondi comunitari Funzione normativa e profili di copertura finanziaria Attuazione dei programmi comunitari GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino Spesa sanitaria Tutela della salute Spesa sanitaria corrente Spesa sanitaria in conto capitale Organizzazione e gestione delle risorse Risorse umane e collaboratori esterni Società, fondazioni ed altri organismi partecipati Il sistema dei controlli Controlli interni all'amministrazione provinciale e valutazioni indipendenti Esiti dei controlli interni Controllo esterno della Corte dei conti e misure conseguenzialmente adottate Attendibilità e affidabilità del rendiconto generale Esiti degli accertamenti a campione degli aggregati contabili Esigenza di riforma normativa Allegato: osservazioni finali della Provincia autonoma di Bolzano Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

9 1 CONSIDERAZIONI DI SINTESI Giova preliminarmente rammentare quanto osservato dalle Sezioni riunite in sede giurisdizionale della Corte dei conti, secondo cui la parifica del rendiconto regionale costituisce la sede istituzionale per valutare lo stato di salute finanziaria del sistema regionale integrato di finanza pubblica quale rileva non solo dalle evidenze del rendiconto stesso, ma anche dall insieme dei controlli esercitati nel corso dell esercizio.. (SS.RR. sentenza n. 38/2014). La presente verifica è finalizzata al giudizio di parificazione del rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano, ai sensi dell art. 10 del d.p.r. n. 305/1988, nonché alla predisposizione della annessa relazione che la Magistratura contabile è chiamata a rendere al Consiglio provinciale e alla collettività circa i modi con i quali l Ente si è conformato alle leggi nel corso dell esercizio passato. In esito alla richiesta istruttoria della Corte dei conti (2 febbraio 2015) di invio dei dati di preconsuntivo riferiti all esercizio 2014, sono pervenute: - in data 17 febbraio 2015, le informazioni finanziarie concernenti le spese; - in data 16 aprile 2015, le informazioni riguardanti le entrate; - in data 21 aprile 2015, le informazioni relative alla gestione di cassa e al risultato di amministrazione; - in data 4 giugno 2015, il conto del patrimonio. E pervenuto solo in data 8 giugno 2015 (nonostante la Corte abbia assegnato il termine del 20 aprile 2015) l apposito questionario istruttorio sul rendiconto 2014 (redatti secondo le linee guida elaborate dalla Sezione delle autonomie della Corte dei conti ai sensi dell art. 1, comma 3, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito in legge 7 dicembre 2012, n. 213), peraltro non interamente compilato. Il questionario sul bilancio di previsione 2015 è pervenuto in data 15 giugno 2015 (non completo). Alla audizione fissata per il giorno 15 giugno 2015 presso la Sezione di controllo di Bolzano non è comparsa la Provincia (ritualmente convocata) e sono stati uditi i rappresentanti della competente Procura regionale. In limine litis, in prossimità della data fissata per il giudizio di parificazione, il Segretario generale della Provincia ha trasmesso, il 22 giugno 2015 le precisazioni finali dell Ente (lasciando alla Corte un ridottissimo lasso di tempo per le opportune valutazioni). La mancata acquisizione di tutti i dati in tempo utile e i mancati chiarimenti orali da parte della Provincia non hanno consentito alla Corte dei conti di disporre di tutti gli elementi necessari per lo 4 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

10 svolgimento della propria funzione, con particolare riguardo alle stime circa l attendibilità e l affidabilità degli aggregati contabili 1. Si sottolinea quindi l esigenza di assicurare per il futuro maggior tempestività ed esaustività nella trasmissione delle informazioni finanziarie, con riguardo sia alla Provincia che agli altri enti del territorio ricompresi nel conto consolidato delle pubbliche amministrazioni, i cui saldi rilevano ai fini del rispetto degli obblighi assunti dall Italia in sede europea. Il rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014, nelle sue componenti del conto della gestione del bilancio e del conto del patrimonio, datato 11 maggio 2015 e approvato dalla Giunta Provinciale il 26 maggio 2015, è stato trasmesso nella sua interezza alla Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti solo in data 8 giugno 2015 (posteriormente al 27 maggio 2015, data di inoltro del disegno di legge n. 40/2015 al Consiglio provinciale) 2. Va segnalata l anomalia derivante (anche per l esercizio 2014) dall adozione del disegno di legge di approvazione del rendiconto (da parte della Giunta Provinciale) in data anteriore allo svolgimento del giudizio di parificazione, non potendosi così tener conto dei relativi esiti (come invece previsto dall art. 62 della legge di contabilità provinciale). Le valutazioni della Corte dei conti si basano necessariamente sugli atti forniti dalla Provincia, non sussistendo un accesso diretto informatico ai dati contabili dell Ente da parte della Sezione di controllo di Bolzano, a salvaguardia dell economicità e della incisività della funzione di controllo e del presente giudizio. Degli esiti delle verifiche svolte si espongono di seguito gli aspetti essenziali. Le entrate di competenza accertate a consuntivo sono pari a 5.801,9 milioni di euro (+7,1% rispetto all anno precedente), a fronte di una previsione iniziale di 5.184,8 milioni di euro e di una finale di 5.325,8 milioni di euro, con una capacità di riscossione di competenza pari al 77,9%. In particolare, i tributi propri della Provincia (accertati per 535 milioni di euro) costituiscono il 12,3% delle entrate tributarie, assicurando il 10% delle entrate complessive (contabilità speciali escluse), essendo la maggior parte delle entrate costituite da tributi devoluti dallo Stato e da trasferimenti. Le riscossioni sono pari al 77,9% degli accertamenti di competenza (nel 2013: 76,2%) e al 59,5% (nel 2013: 59,8%) degli accertamenti complessivi (competenza e residui). 1 Tale istruttoria col ricorso a verifiche a campione e con l individuazione delle unità di campionamento anche secondo scelte professionali è prevista - in linea col sistema adottato dalla Corte dei conti europea nel contesto della dichiarazione annuale di affidabilità dei conti dell UE e dalle Sezioni riunite della Corte dei conti nella parificazione del rendiconto dello Stato - dagli indirizzi operativi impartiti alle Sezioni regionali dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti nelle deliberazioni n. 9/2013 e n. 14/2014 e dalle Sezioni Riunite in sede di controllo della Corte nella deliberazione n. 7/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

11 Gli impegni di spesa ammontano complessivamente a 5.522,3 milioni di euro (con un incremento del 5% rispetto all esercizio precedente), a fronte di previsioni finali di 5.578,9 milioni di euro e un indice di utilizzo delle risorse disponibili pari al 99%. Quelli correnti (titolo I del rendiconto) incidono sul totale delle spese di competenza dell esercizio (contabilità speciali escluse) per il 65,2% (nel 2012 e nel 2013: 70,8%); quelli destinati agli investimenti sono aumentati di 390,44 milioni di euro rispetto all esercizio 2013 (+29,08%). Ai sensi dell art. 10 della legge provinciale n. 22/2012 e in relazione agli obiettivi generali di risparmio della spesa corrente è proseguita l attività di contenimento in attuazione dell accordo firmato in sede locale nel maggio 2013 che ipotizzava fra la Provincia e gli enti locali del territorio risparmi riferiti all esercizio finanziario 2013 per euro ,00 e risparmi a regime, a partire dal 2014, per euro ,00. Circa l obiettivo complessivo previsto dal legislatore provinciale, consistente in misure per la riduzione dei costi atte a garantire, a regime, risparmi di spesa fino ad un massimo dello 0,5% per cento delle spese correnti del bilancio provinciale 2013 (circa 16,6 milioni di euro), lo stesso non è ancora stato pienamente raggiunto. E fatta salva la valutazione circa la reale incisività di una norma di legge che non fissa né un limite minimo di risparmio, né prevede il riferimento temporale entro il quale raggiungere l obiettivo ipotizzato, che ragionevolmente non dovrebbe estendersi oltre il triennio considerato dal bilancio pluriennale , approvato con la legge provinciale n. 23/2012. Di importo notevole risultano essere stati i prelevamenti dal fondo di riserva per spese impreviste per complessivi 57,9 milioni di euro (più che raddoppiati rispetto all esercizio precedente), tra i quali figurano anche quelli per l esecuzione delle attività di rappresentanza. I prelevamenti per queste ultime sono affluiti su n. 8 capitoli del piano di gestione Allo stato non sono stati depositati presso la Sezione giurisdizionale di Bolzano della Corte dei conti i conti giudiziali riferiti alle gestioni 2014 dei relativi agenti contabili (n. 8), mentre i conti relativi alle gestioni 2013 sono stati depositati solo in data 25 novembre L entità complessiva dei residui attivi aumenta dai 3.492,8 milioni di euro del 2013 ai 3.596,5 del 2014 (+3%). La maggior parte di tali residui è da riferirsi al titolo I (entrate tributarie), in percentuale pari al 77,57%. Il 10,61% dei residui si riferisce ad esercizi anteriori al 2010 e si caratterizza per un alto grado di vetustà. Con particolare riguardo alla devoluzione di tributi erariali spettanti alla Provincia si sottolinea la necessità di un costante raccordo tra l Ente medesimo e la Ragioneria Generale dello Stato, finalizzato ad assicurare la corrispondenza delle poste attive e di quelle passive nei rispettivi documenti contabili. 3 Cfr. nota della Sezione giurisdizionale di Bolzano prot. 467 del 9 giugno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

12 I residui passivi complessivi registrano nell ultimo triennio un andamento crescente passando dai 2.923,4 milioni di euro del 2012 ai 3.601,3 del In tale contesto, ha osservato l Amministrazione che mentre i residui di parte corrente sono diminuiti nel 2014 per 30,6 milioni (-3,93%), quelli in conto capitale segnano un incremento rispetto all esercizio precedente (+28,13%); il fenomeno consegue ai maggiori residui connessi alla spesa per i fondi di rotazione per incentivare le attività economiche, per il fondo derivante dal maggior gettito IMU e per il concorso al riequilibrio e al risanamento della finanza pubblica, come richiesto dalle disposizioni di legge. L avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2014 viene indicato in 213,2 milioni di euro (nel 2013: 253,1 milioni di euro) e non tiene conto (non risultando definito un piano di ammortamento come prescritto dall art. 119 della Costituzione, comma 8) della quota di ammortamento annuale del prestito infruttifero per complessivi 70 milioni di euro, erogato dalla Regione Trentino Alto Adige/Südtirol, in parte direttamente alla Provincia e in parte tramite la partecipata Alto Adige Finance S.p.A.. Tale situazione pone seri dubbi in termini di trasparenza e correttezza nell esposizione dei dati contabili. Per quanto riguarda le anticipazioni economali, in assenza di chiarimenti da parte della Provincia, suscitano perplessità in termini di attendibilità le poste di bilancio relative al capitolo di entrata e al connesso capitolo di spesa Si sottolinea, per completezza, che il conto giudiziale della gestione dell Economo centrale della Provincia riguardante l utilizzazione del fondo di anticipazione di cassa per l anno 2014 è stato depositato presso la Sezione giurisdizionale di Bolzano della Corte dei conti in data 4 maggio 2015, con conseguente instaurazione del giudizio di conto. 4 Il conto di cassa certificato dal tesoriere al 31 dicembre 2014 presenta un saldo di cassa di euro ,48, quale somma algebrica del saldo all inizio dell esercizio (zero) e della differenza tra le riscossioni ed i pagamenti. E stato depositato in data 12 giugno 2015 presso la Sezione giurisdizionale di Bolzano della Corte dei conti il conto giudiziale del tesoriere riferito alla gestione 2014, con conseguente instaurazione del giudizio di conto 5. Il conto del patrimonio evidenzia alla chiusura dell esercizio una consistenza netta di 9.842,4 milioni di euro, con un peggioramento netto nell anno di 142,8 milioni di euro. Si ribadiscono ancora una volta le perplessità circa l esistenza di un pubblico interesse riferito all àmbito provinciale relativamente alla proprietà del fondo comune d investimento mobiliare chiuso e riservato MC2 Impresa (consistenza al :13,5 milioni euro) che a fine esercizio 4 Cfr. nota della Sezione giurisdizionale di Bolzano prot del 4 giugno Cfr. nota della Sezione giurisdizionale di Bolzano prot del 12 giugno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

13 non aveva partecipazioni in imprese con sede nella provincia di Bolzano. Risulta depositato in data 4 maggio 2015 il conto giudiziale della gestione dei titoli azionari riferito all esercizio 2014 presso la locale Sezione giurisdizionale. Riguardo all indebitamento ed al rispetto dei relativi vincoli l Ente espone debiti a lungo termine per 203,3 milioni di euro (nel 2013: 147,6 milioni di euro) che comprendono i residui perenti pari a 98,8 milioni di euro (nel 2013: 86,7 milioni di euro). I mutui passivi al 31 dicembre 2014 ammontano a 34,5 milioni di euro ( nel 2013: 60,8 milioni di euro). Rilevano in tale àmbito anche le garanzie fideiussorie prestate dalla Provincia a favore di terzi, che passano da 346,6 milioni di euro nel 2013 a 412,1 milioni di euro nel 2014, nonché le operazioni assimilabili all indebitamento ai sensi dell art. 3, comma 17, della legge n. 350/2003, poste a carico degli esercizi futuri e costituite dalle concessioni di credito da parte della Regione per lo sviluppo del territorio ai sensi della legge regionale n. 8/2012, e successive modifiche. A tal riguardo le variazioni di bilancio disposte dal direttore della Ripartizione finanze con i decreti n. 211, 325, 352 e 381/2014 apportano integrazioni dei fondi su capitoli, sia di parte corrente che in conto capitale, prevedendo anche la concessione di contributi a fondo perduto. Con riferimento all emersa concessione di contributi allocati nel rendiconto sia tra le spese di investimento ( per complessivi 32, 8 milioni di euro) sia tra le spese correnti (interventi per la creazione di posti di lavoro e per il sostegno all internazionalizzazione per complessivi 1,3 milioni di euro) i riferiti appostamenti in bilancio, non chiariti dall Amministrazione, allo stato degli atti non risultano in linea con l art. 119 della Costituzione e con la definizione di spesa di investimento contenuta nell art. 3, comma 18, della legge n. 350/2003. La legge regionale e le delibere programmatorie della giunta regionale parrebbero, inoltre, prevedere esclusivamente il finanziamento di fondi di rotazione per l incentivazione delle attività economiche, con relativo rientro del capitale. Sul punto sorgono anche dubbi con riguardo: - ai contenuti della convenzione tra la Provincia e la partecipata Alto Adige Finance S.p.A (deliberazione n. 693/2014) che all articolo 1 vincola l importo di 40 milioni di euro alla liquidazione di contributi provinciali, per i quali la domanda è già stata presentata ; - alla rendicontazione delle somme alla Regione, sottoscritta dal Segretario generale della Provincia con nota del 19 maggio 2015, che non dà espressamente conto dell utilizzo dei fondi concessi dalla Regione anche tramite contributi alle imprese (come disposto con i citati decreti dirigenziali). Si rappresenta che la Provincia, con nota del 27 aprile 2015, ha illustrato che dal bilancio presentato dalla predetta società risulta che la somma di euro 40 milioni è iscritta tra le 8 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

14 immobilizzazioni finanziarie.. e che si tratta di crediti verso controllanti cioè la Provincia, mentre non ha fornito indicazioni in merito alla iscrizione dei fondi concessi in prestito dalla Regione nelle poste passive del bilancio d esercizio 2014 della società medesima. Si sottolinea la necessità che la Provincia assicuri, nell utilizzo dei fondi destinati alla costituzione di fondi di rotazione per favorire l accesso al credito da parte di imprese : - il rispetto del fondamentale principio della corrispondenza tra indebitamento e spese di investimento stabilito dall art.119 della Costituzione ; - la finalizzazione ad investimento nei termini di cui all art. 3 della legge n. 350/2003. Fra l indebitamento rileva, altresì, quello dei 24 organismi direttamente partecipati dalla Provincia ed in particolare quello delle 9 società detenute in ragione superiore al 90% che presentavano al 31 dicembre 2013 (ultimo dato disponibile) debiti totali per un importo complessivo pari a 352,6 milioni di euro, ai quali si contrapponevano crediti complessivi pari a 188,8 milioni di euro. Nell àmbito del concorso della Provincia agli obiettivi di stabilità e di convergenza del Paese, permane il ruolo centrale del patto di stabilità interno, il cui obiettivo per l anno 2014 è stato convenuto in sede di accordo di revisione dei rapporti finanziari fra il Governo, la Regione Trentino- Alto Adige/Südtirol e le Province autonome di Trento e di Bolzano, siglato in data 15 ottobre 2014 (c.d. patto di garanzia). La Provincia ha comunicato al Ministero dell Economia e delle Finanze e alla Corte dei conti l avvenuto raggiungimento dell obiettivo fissato pari a 65,457 milioni di euro. In particolare, il Presidente della Provincia e il Direttore della Ripartizione finanze hanno certificato il rispetto del patto di stabilità 2014 (sull apposito modello inviato al MEF per le verifiche di competenza), evidenziando una differenza di 38 milioni di euro fra il saldo finanziario in termini di competenza mista (130,184 milioni di euro in considerazione della quota obiettivo di spettanza degli enti locali della provincia - 26,693 milioni di euro) e l obiettivo programmatico annuale rideterminato (92,15 milioni di euro). Con riguardo all accordo sulla finanza locale per l anno 2014 e all obiettivo concordato di un risparmio collettivo, da parte dei 116 Comuni e delle 7 Comunità comprensoriali, la Provincia ha comunicato che gli enti hanno raggiunto nel loro complesso il saldo finanziario richiesto (euro 14 milioni), non rendendo noto il raggiungimento degli obiettivi da parte dei singoli enti; il riferimento, in tale contesto, è a esiti provvisori, essendo prevista l approvazione dei conti consuntivi entro il 30 giugno L Organismo di valutazione ha raccomandato (cfr. relazione sull attività 2014) che: 9 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

15 - i patti di stabilità fra la Provincia e gli enti del sistema provinciale integrato siano possibilmente stipulati all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, per ovvie esigenze di programmazione delle pubbliche risorse; - i collegi interni di revisione degli enti medesimi, in sede di approvazione dei documenti contabili, diano conto del raggiungimento degli obiettivi posti da tali patti. Non risulta adempiuto neanche nel 2014 l obbligo di trasmissione dei dati finanziari di ciascun ente locale al MEF, al fine di consentire il monitoraggio da parte del Ministero sugli adempimenti relativi al patto di stabilità interno degli enti medesimi. Si sottolinea nuovamente l importanza dei suddetti adempimenti, espressione dell obbligo del coordinamento informativo, statistico ed informatico, in linea con ovvie esigenze di consolidamento e di uniformità dei dati finanziari. La spesa del personale proprio della Provincia (settore amministrativo e formazione) registra, a fronte di una leggera contrazione della consistenza organica del personale dipendente (n unità a tempo pieno), un aumento in termini assoluti degli impegni, che passano da 531 milioni di euro a 550,3 milioni di euro, con una incidenza percentuale sulle spese correnti del 16,71% (nel 2013: 16%), in controtendenza rispetto alle disposizioni statali di coordinamento finanziario in materia. Per altro verso va evidenziato che sono altresì a carico del bilancio provinciale ( in attuazione della delega da parte dello Stato) le spese del personale insegnante delle scuole statali (n unità) la cui dinamica registra, invece, un andamento decrescente passando dai 477,6 milioni di euro del 2013 ai 460,7 milioni di euro del Con memoria tardivamente pervenuta (22 giugno 2015) l Amministrazione rileva, prendendo a riferimento l aggregato complessivo del personale provinciale, un decremento della spesa rispetto al L Amministrazione ha nuovamente ribadito che gli incarichi autorizzati e conferiti rientrano negli obblighi di servizio, non essendo conseguentemente ricompresi nell obbligo di comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica ai sensi dell art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001; si osserva tuttavia che l obbligo di comunicazione dei dati alle Autorità statali è stato ricondotto dalla Corte costituzionale (sent. n. 417/2005) ai principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica e a quelli di coordinamento informativo. La Provincia non ha comunicato l entità degli impegni finanziari con riguardo alla spesa sostenuta per collaborazioni esterne per il 2014, limitandosi a rendere noti i relativi pagamenti a persone fisiche (pubblicati anche sul sito web) pari a 8,5 milioni di euro, dato che registra un incremento dell 1,9% rispetto al Il predetto importo non comprende, come negli esercizi precedenti, i pagamenti a persone giuridiche, nonché 10 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

16 ulteriori tipologie di incarichi quali, ad esempio, i servizi esternalizzati e quelli delle prestazioni professionali attinenti alle opere pubbliche. Il ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa è stato pari a 1,3 milioni di euro, in leggero calo rispetto al La spesa sanitaria ha inciso per il 22,5% sulla spesa finale del bilancio, partite di giro escluse (nel 2013: 24,6%) e per il 95,6% ha natura di spesa corrente. La relativa gestione consolidata (Provincia e Azienda sanitaria secondo l apposito modello ministeriale riferito al IV trimestre 2014) ha chiuso con un disavanzo inferiore al 5% del finanziamento ordinario, sia in sede di preventivo annuale che di conto consuntivo e, pertanto, non riveste carattere strutturale. Pur sottolineando le peculiarità del servizio sanitario in provincia di Bolzano (minor ricorso alle convenzioni, prevalenza di esclusività del rapporto di lavoro per il personale medico, obbligo del bilinguismo), va segnalato nuovamente l andamento della spesa del relativo personale che nel 2013 evidenziava una incidenza del 52,8% (nel 2012: 50,6%) sulla spesa sanitaria corrente complessiva, a fronte di una media nazionale del 32,2% (così come rilevato dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti nella deliberazione n. 29/2014). Nel 2014 il dato provvisorio è pari al 49,9%, anche per variazioni nei criteri di contabilizzazione che saranno oggetto di approfondimento nelle specifiche successive attività di controllo. Tra gli interventi di riequilibrio attivati rileva il progetto di riforma istituzionale ed organizzativa del servizio sanitario provinciale, approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 171/2015, destinato a sostituire il piano sanitario per il triennio ancora in vigore. L adeguamento della legislazione provinciale alle norme di principio dello Stato caratterizzanti il settore non è stato compiutamente realizzato. Per quanto concerne il patto di stabilità 2014, stipulato tra il Presidente della Provincia e il Direttore generale dell Azienda sanitaria, è stato previsto come obiettivo unicamente un saldo monetario, quale saldo della gestione caratteristica del bilancio di previsione 2014, lievemente incrementato; si ribadiscono le criticità già espresse nelle precedenti relazioni in ordine alla definizione di tale obiettivo programmatico (tra l altro formulato in connessione con un bilancio preventivo caratterizzato da una rilevante situazione di disequilibrio economico). Le relative verifiche sono tutt ora in corso da parte dell Organismo di valutazione provinciale. Nell ambito del controllo a campione sulle singole poste del rendiconto la Sezione di controllo di Bolzano ha effettuato, nei limiti di quanto in precedenza evidenziato, approfondimenti mirati riguardo ai capitoli di bilancio concernenti (fra l altro) le somme corrisposte dalla Provincia nel 2014 ai funzionari provinciali a titolo di indennità di funzione e di coordinamento (trasformata in assegno fisso e continuativo pur in assenza di prestazioni effettivamente rese e da valutarsi anche 11 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

17 alla luce del divieto di automatismi previsto anche dall art.5, comma 6, della legge provinciale n. 16/1995). Nel prendere atto che la materia è stata ridisciplinata dall art. 47 della legge provinciale n. 6/2015 si rileva, tuttavia, l assenza nell esercizio in esame di una espressa norma di legge autorizzativa dei pagamenti. In ordine ai controlli interni all ordinamento provinciale, svolti nel corso del 2014 dall Organismo di valutazione ai sensi delle disposizioni in vigore, si evidenzia l esigenza di una loro maggiore incisività in termini di valutazioni di legittimità, economicità, efficienza ed efficacia dell azione amministrativa in una ottica di stretta interazione tra i controlli interni (da svolgersi con riguardo a tutti gli enti ricompresi nel conto consolidato delle pubbliche amministrazioni) e quelli esterni propri della Corte dei conti, a garanzia dell ordinamento economico-finanziario complessivo e in adempimento di precisi obblighi comunitari. In data 11 giugno 2015 l Organismo di valutazione ha trasmesso alla Sezione di controllo di Bolzano la relazione sull attività di controllo svolta nel 2014 che evidenzia, fra l altro: - l avvenuta assegnazione ai dirigenti provinciali di obiettivi di natura operativa e non legati a un documento di programmazione strategica sovraordinato... ; - la necessità di introdurre un completo ciclo della performance. In questo quadro, rileva la Corte dei conti l esigenza di potenziare i controlli successivi sulla sana gestione con riguardo agli enti di cui all art. 79, comma 3, dello Statuto, diversi dagli enti locali, non apparendo all uopo sufficiente la previsione nel programma di lavoro dell Organismo per l anno 2015 di limitare l effettuazione di una tale forma di controllo ad almeno un ente determinato secondo un principio di casualità. E attualmente al vaglio della Commissione paritetica Stato/Regione/Province autonome (di cui all art. 107 dello Statuto) apposita proposta di modifica delle norme di attuazione statutarie al fine, fra l altro, di introdurre anche nelle Province autonome di Trento e di Bolzano un Collegio dei revisori dei conti, già operativo nelle regioni ordinarie, in adeguamento a quanto previsto dall art. 14 del decreto-legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011, che dovrà operare quale organo interno di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica in stretto contatto con la Magistratura contabile con l ausilio di componenti che dovranno possedere speciali requisiti professionali ed essere nominati mediante sorteggio al di fuori, quindi, dall influenza della politica (cfr. sentenza della Corte costituzionale n. 198/2012). Per quanto concerne la gestione del programma operativo per l assistenza comunitaria del Fondo Sociale Europeo (2007/2013) per l obiettivo Competitività regionale e occupazione, premesse le gravi criticità riscontrate come già riferito nel corso del precedente giudizio di parificazione (tasso 12 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

18 di errore rilevato dalla Commissione UE nei progetti verificati del 66,29%), si evidenzia la sospensione dei pagamenti intermedi disposta nel 2014 dalle Autorità comunitarie in pendenza di trattative, a livello nazionale e comunitario. In tale contesto, l Amministrazione ha solo in ultimo comunicato (cfr. atto pervenuto in data 22 giugno 2015) che la Commissione non si è tutt ora ufficialmente pronunciata sebbene, in materia informale, i funzionari dell Unione europea si starebbero orientando verso una correzione del 25%.Ciò significherebbe, nella peggiore delle ipotesi, il non riconoscimento di 22 milioni di euro sulla certificazione di 66 milioni. Tali osservazioni confermano ex ore Provinciae-, sostanzialmente, i dubbi in ordine alla attendibilità e alla regolarità delle relative poste contabili sia per le entrate accertate che per le spese effettuate nel corso dell esercizio-, con conseguenti ripercussioni sulla reale entità dell avanzo di amministrazione esposto nel rendiconto 6. Con riferimento alla produzione legislativa del Consiglio provinciale, intervenuta nel corso del 2014, la Corte dei conti ribadisce l esigenza di provvedere ad un puntuale adeguamento della legislazione provinciale ai principi della legislazione statale e ai limiti statutari, secondo le disposizioni attuative in vigore 7, con particolare riguardo ai principi di coordinamento della finanza pubblica 8. Siffatto adeguamento, che risponde ad esigenze di unità economica del Paese e si correla a decorrere dal 1 gennaio 2015 ai commi 3 e 4 dell articolo 79 dello Statuto di autonomia, può realizzarsi mediante l adozione di autonome misure di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica, in coerenza con l ordinamento europeo. Sebbene il Governo, nel caso di mancato adeguamento, abbia raramente attivato il rimedio costituito dall impugnazione innanzi alla Corte costituzionale (nei termini e secondo le procedure prescritte dal decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266), occorre comunque evitare che si compromettano gli equilibri finanziari complessivi, anche alla luce dell esigenza del rispetto degli obblighi finanziari e di risultato assunti dall Italia in sede europea. In particolare, si segnala l esigenza di completare l adeguamento dell ordinamento locale ai principi di coordinamento ai sensi degli articoli 1, comma 16 e 11-bis del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 6 La Provincia ha reso noto nelle precisazioni finali che allo scopo di evitare squilibri intenderebbe vincolare in sede di assestamento, 22 milioni di euro in uno specifico fondo rischi. 7 Ai sensi dell art. 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266 la legislazione regionale e provinciale deve essere adeguata ai principi e alle norme costituenti limiti di cui agli artt. 4 e 5 dello Statuto di autonomia e recati da atto legislativo dello Stato..entro i sei mesi successivi alla pubblicazione dell atto medesimo nella Gazzetta Ufficiale o nel più ampio termine da esso stabilito. Restano nel frattempo applicabili le disposizioni legislative regionali e provinciali preesistenti. 8 Con la sentenza n. 139/2012 la Corte costituzionale ha ribadito una nozione ampia del principio statale di coordinamento della finanza pubblica, dalla cui applicabilità non sono escluse le regioni ad autonomia speciale. La giurisprudenza della Corte è costante nell affermare che anche tali Enti sono soggetti ai relativi vincoli, ferma restando la riconosciuta libertà di allocare le risorse tra i diversi ambiti ed obiettivi di spesa (cfr. anche le sentenze n. 263/2013; 30/2012 e n. 229/2011). 13 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

19 174, convertito in legge 7 dicembre 2012, n La Corte costituzionale ha ribadito, anche nel corso del 2014, che l art. 79 dello Statuto speciale detta una specifica disciplina riguardante il solo patto di stabilità interno; per le altre disposizioni in materia di coordinamento della finanza pubblica la Regione Trentino-Alto Adige e le Province autonome si conformano alle disposizioni legislative statali e che non v è dubbio che il vincolo del rispetto dei principi statali di coordinamento della finanza pubblica connessi ad obiettivi nazionali, condizionanti gli obblighi comunitari si impone anche alle Province autonome L obbligo di assicurare, nei termini previsti dalle manovre finanziarie dello Stato, il raggiungimento dei relativi obiettivi, anche in assenza di criteri condivisi, sussiste.. in attesa del perfezionarsi dell'intesa, costituendo l'accordo bilaterale con ciascuna autonomia momento di ricognizione e di eventuale ridefinizione delle relazioni finanziarie tra lo Stato e l'ente territoriale. (cfr. sentenza della Corte costituzionale 10 febbraio 2015, n. 19). Infine, con riguardo agli obblighi di copertura delle leggi di spesa si sottolinea nuovamente la particolare importanza che assume la relazione tecnica a corredo delle proposte di legge (ai fini delle prescritte verifiche, che presuppongono due distinte fasi di accertamento: la quantificazione degli oneri finanziari e l individuazione delle risorse necessarie a dar loro copertura, secondo metodologie analoghe a quelle previste per la legislazione dello Stato). La Procura regionale di Bolzano ha depositato le proprie conclusioni scritte in data 24 giugno GESTIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE 2.1 Concorso della Provincia autonoma di Bolzano agli obiettivi di finanza pubblica L art. 1, comma 407, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) ha modificato, a decorrere dal 1 gennaio 2015, importanti disposizioni del titolo VI (finanza della Regione e delle Province) dello Statuto di autonomia regionale (d.p.r. 31 agosto 1972, n. 670) disciplinando il 9 Il mancato adeguamento degli ordinamenti regionali è considerato espressamente dal legislatore una grave violazione di legge ai sensi dell art. 126, primo comma, della Costituzione. Con particolare riferimento alle misure di riduzione dei costi della politica previste dall art. 2 del decreto, la Provincia ha evidenziato in occasione della parifica del rendiconto per l esercizio finanziario 2013 che come noto, lo Statuto di autonomia, all'articolo 79, definisce il concorso delle Province autonome agli obiettivi di solidarietà e perequazione, nonché al riequilibrio della finanza statale. La Provincia autonoma di Bolzano ha concorso pienamente al perseguimento di tali obiettivi, subendo, non solo nel corso dell'esercizio finanziario 2013, anche l'applicazione di accantonamenti a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali, il tutto a detrimento della certezza e programmabilità delle risorse garantite dall'autonomia finanziaria di cui gode la Provincia. Il bilancio di previsione 2013 ha risentito, dunque, gravemente dell'effetto delle manovre statali. Nel 2013 è stato necessario stanziare un fondo per il risanamento della finanza pubblica pari a 260 milioni di euro, comprimendo quindi il bilancio spendibile di ulteriori 70 milioni di euro rispetto al Cfr., tra le altre, le sentenze n. 19, 99 e 127/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

20 concorso della Provincia autonoma di Bolzano e degli enti del sistema territoriale integrato regionale di rispettiva competenza al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, di perequazione e di solidarietà, nonché all osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall ordinamento dell Unione europea. Rientrano, secondo il dettato normativo, nel sistema territoriale integrato: la Provincia, gli enti locali, i loro enti e organismi strumentali, pubblici e privati, l Azienda sanitaria, la Libera Università di Bolzano, la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e gli altri enti ed organismi a ordinamento provinciale finanziati in via ordinaria. Il terzo comma dell art. 79 dello Statuto ribadisce, in ogni caso, che resta fermo il coordinamento della finanza pubblica da parte dello Stato (art. 117 della Costituzione), provvedendo la Regione e le Province, ai sensi del quarto comma del citato articolo, ad adeguare ex art. 2 del decreto legislativo n. 16 marzo 1992, n. 266, la propria legislazione ai principi costituenti limiti ai sensi degli articoli 4 e 5 dello Statuto medesimo. Le conseguenti autonome misure di razionalizzazione e contenimento della spesa dovranno, pertanto, secondo le norme statutarie essere idonee ad assicurare il rispetto delle dinamiche della spesa aggregata delle amministrazioni pubbliche del territorio nazionale, in coerenza con l ordinamento dell Unione europea. L intervento legislativo di cui sopra recepisce l accordo di revisione dei rapporti finanziari fra il Governo, la Regione Trentino- Alto Adige/Südtirol e le Province autonome di Trento e di Bolzano, siglato in data 15 ottobre 2014 (c.d. patto di garanzia), nell ambito del concorso della Provincia agli obiettivi di stabilità e di convergenza. In questo ambito un ruolo centrale assume lo strumento del patto di stabilità interno. All uopo per l anno 2014 è stato, in particolare, convenuto un saldo programmatico in termini di competenza mista (obiettivo 2014 del patto di stabilità interno) pari a 65,457 milioni di euro, quale concorso dell Ente alla riduzione dell indebitamento netto 11. Tale saldo, ha puntualizzato l Amministrazione, è stato rideterminato in +92,15 milioni con la quota enti locali a carico della PAB 12. Il contributo alla finanza pubblica in termini di saldo netto da finanziare della Regione Trentino- Alto Adige/Südtirol e delle due Province, quale concorso al pagamento degli oneri del debito pubblico, è stato, invece, stabilito nel citato Accordo di garanzia nell ammontare complessivo di 899,542 milioni di euro, da ripartirsi fra la Regione e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulla base dell incidenza del prodotto interno lordo del territorio di ciascuna provincia sul prodotto interno regionale. La nota del MEF del 4 novembre 2014 (prot ) in materia di concorso alla 11 Cfr. anche nota del MEF alla Provincia autonoma di Bolzano del (prot ) che pone, inoltre, un obiettivo di miglioramento dell indebitamento a carico dell Ente per euro , Nota della ripartizione Finanze prot del 24 aprile Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

21 finanza pubblica da parte delle Autonomie speciali a valere sulle quote di partecipazione ai tributi erariali prevede la seguente suddivisione: Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol euro ,95; Provincia autonoma di Trento euro ,44 e Provincia autonoma di Bolzano euro ,87. Il contributo è trattenuto dall Agenzia delle Entrate per il successivo versamento al bilancio dello Stato. Con riguardo a tale ripartizione le Province autonome di Trento e di Bolzano risultano aver presentato al MEF richiesta di correttivi (importo a carico della Provincia di Bolzano: ,71 e a carico della Provincia autonoma di Trento: ,60), con invarianza dell importo complessivo. In argomento il Ministero, pur non ravvisandosi motivi ostativi sotto il profilo sostanziale, ha espresso forti perplessità dal punto di vista formale sulla procedura di rideterminazione, che dovrebbe oggetto di nuovo accordo coinvolgendo i medesimi soggetti istituzionali. 13 Si rileva che per effetto di quanto prevede il terzo comma dell art. 79 dello Statuto di autonomia la Provincia è tenuta, ai fini del monitoraggio dei saldi di finanza pubblica, a comunicare annualmente al Ministero dell'economia e delle finanze gli obiettivi fissati e i risultati conseguiti e che, con riferimento al conseguimento dell obiettivo del patto di stabilità interno, la Ripartizione finanze ha trasmesso alla Corte dei conti il seguente prospetto concernente il monitoraggio delle risultanze : (migliaia di euro) ENTRATE FINALI E1 TOTALE TITOLO 1 - ENTRATE PROPRIE E DEVOLUZIONI Accertamenti E2 TOTALE TITOLO 2 - CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI Accertamenti E3 TOTALE TITOLO 3 - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Accertamenti E4 Totale entrate correnti Accertamenti E5 A detrarre: Entrate Iva all importazione, quota variabile, Somma sostitutiva, e altre entrate soppresse a seguito del nuovo ordinamento (per il 2010 indicare eventuali accertamenti degli arretrati) Accertamenti E COR TOTALE ENTRATE CORRENTI NETTE ( E4 - E5 ) Accertamenti E6 E7 E8 TOTALE TITOLO 4 - ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI DI BENI E DA TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI a detrarre: Entrate derivanti dalla riscossione di crediti a detrarre: Entrate derivanti da alienazione di beni e diritti patrimoniali, Affrancazioni Riscossioni Riscossioni Riscossioni E CAP TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE NETTE Riscossioni E FIN TOTALE ENTRATE FINALI NETTE (E COR + E CAP) Cfr. nota del MEF del 4 dicembre 2014 (prot ). 14 allegato A - Modello 3M/13/ al decreto n del 23 agosto 2013 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato I.G.E.P.A. 16 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

22 SPESE FINALI S1 Spese correnti per la sanità Impegni S2 Altre spese correnti Impegni (1) S COR TOTALE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI Impegni (1) S3 Spese in conto capitale per la sanità Pagamenti S4 Altre spese in conto capitale Pagamenti (2) S5 TOTALE TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE Pagamenti S6 a detrarre: Spese derivanti dalla concessione di crediti Pagamenti S7 a detrarre: Partecipazioni azionarie e conferimenti Pagamenti S CAP TOTALE SPESE IN CONTO CAPITALE NETTE Pagamenti S FIN TOTALE SPESE FINALI NETTE (S COR + S CAP) SAL SALDO FINANZIARIO in termini di competenza mista (E FIN - S FIN) OBT OBIETTIVO PROGRAMMATICO CONCORDATO IN TERMINI DI COMPETENZA MISTA QUOTA OBIETTIVO ATTRIBUITO AGLI ENTI LOCALI OBIETTIVO ANNUALE SPESE FINALI RIDETERMINATO DIFFERENZA TRA IL SALDO FINALE E L'OBIETTIVO PROGRAMMATICO RIS (SAL - OBT) Fonte: nota della Provincia autonoma di Bolzano prot. n del 27 aprile I dati sovraesposti sono stati anche presentati in sede di Audizione della Sezione delle Autonomia della Corte dei conti presso la Commissione Parlamentare per le questioni regionali del 23 aprile 2015 sulle problematiche concernenti l attuazione degli statuti delle regioni ad autonomia speciale. L Amministrazione ha reso noto che un monitoraggio costante e puntuale ha permesso il rispetto con chiaro margine del patto di stabilità interno 15, inviando al MEF in data 25 marzo 2015 il previsto prospetto di certificazione 16 : 15 Cfr. relazione sull attività della Ripartizione finanze allegato B Modello IC/14 al decreto n del 23 agosto 2013 del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato I.G.E.P.A. 17 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

23 Nel questionario istruttorio sul rendiconto 2014 della Provincia, sottoscritta dal Segretario generale e trasmessa alla Corte dei conti in data 8 giugno 2015 secondo le procedure di cui all articolo 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, richiamato dall articolo 1, comma 3, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, il dirigente ha comunicato, con riferimento ad atti suscettibili di configurare elusione delle regole del patto di stabilità, di non aver riscontrato le seguenti ipotesi: non corrette imputazioni in bilancio di poste contabili rilevanti, di spese di competenza dell esercizio a quello successivo, di indebito utilizzo di contabilità speciali, di utilizzo di residui passivi impropri per effettuare pagamenti che avrebbero richiesto un specifico impegno di spesa, di sottostima dei costi di contratti di servizio con gli organismi partecipati, di accollo di debiti regionali da parte degli organismi citati, di mancato rispetto, da parte della Provincia, dei tempi previsti per il pagamento di opere e servizi. Con riguardo alle misure di finanza pubblica generale, nel corso dell attività di verifica sul rendiconto generale 2014, la Sezione di controllo di Bolzano ha chiesto alla Provincia, altresì, 18 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

24 notizie in ordine all attuazione da parte della stessa e delle amministrazioni locali, inserite nell elenco delle amministrazioni ricomprese nel conto economico consolidato delle pubbliche amministrazioni (cfr. elenco pubblicato sulla Gazz. Uff. della Repubblica Italiana del 10 settembre 2014, S.G.n.210), 17 di una serie di disposizioni statali di coordinamento della finanza pubblica, ovvero la dimostrazione delle misure compensative realizzate dalle quali consegua[no] comunque, nel complesso, un risparmio pari a quello che deriverebbe dall applicazione di quelle percentuali.. (cfr. sentenze della Corte costituzionale n. 262/2012 e n. 221/2013) 18. In argomento l Amministrazione ha illustrato: Con riferimento alle disposizioni di coordinamento della finanza pubblica, si precisa che con l'accordo siglato in data 15 ottobre 2014 (c.d. Patto di garanzia), il cui contenuto è stato trasposto nei commi da 406 a 413 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di 17 Come noto l Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), sulla base del sistema europeo dei conti (Regolamento UE n. 2223/96 SEC95), predispone l'elenco ( aggiornato annualmente e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 210 del 10 settembre 2014) delle unità istituzionali che fanno parte del settore istituzionale delle amministrazioni pubbliche (Settore S13), i cui conti concorrono alla costruzione del Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche. Tale elenco è assunto dal legislatore nazionale quale ambito di riferimento delle misure economico-finanziarie di volta in volta stabilite, sia dalla legge finanziaria di ciascun anno, sia da altri atti legislativi volti a raggiungere gli obiettivi della armonizzazione e del coordinamento della finanza pubblica, nonché del contenimento della spesa pubblica, in coerenza con gli obblighi che discendono dall appartenenza dell Italia all Unione europea (Cfr. anche sentenza n. 3/2013/RIS delle Sezioni riunite in sede giurisdizionale in speciale composizione della Corte dei conti). 18 In particolare: - articolo 1, comma 7, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 in materia di approvvigionamenti attraverso convenzioni Consip SpA e centrali di committenza regionali; - articolo 1, comma 141, della legge n. 228/2012 in materia di acquisto di mobili e arredi; - articolo 2, commi , della legge n. 244/2007 e articolo 8, comma 1, del decreto legge n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010 in materia di spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili; - articolo 3, comma 1, del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 in materia di non applicazione dei canoni di aggiornamento relativo alla variazione degli indici ISTAT; - articolo 1, comma 138, della legge n. 228/2012 in materia di divieto di acquisto di immobili a titolo oneroso e stipula di contratti di locazione passiva; - articolo 6, comma 14, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 e articolo 5, comma 2, del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 in materia di spese per autovetture; - art. 61, comma 7, del decreto legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, articolo 6, comma 11, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, articolo 5, comma 9, del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 in materia di spese per collaborazioni e consulenze; - articolo 61, comma 1, del decreto legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008 in materia di spese per organi collegiali ed altri organismi; -articolo 61, comma 7, del decreto legge n. 112/2008, convertito in legge n.133/2008, articolo 6, comma 8, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 in materia di spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza; - articolo 6, comma 11, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 in materia di riduzioni di spesa per studi, consulenze, relazioni pubbliche, ecc.; - articolo 6, comma 9, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 in materia di divieto di spese di sponsorizzazione; -articolo 6, comma 11, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 in materia di riduzione di spesa per studi e consulenze, relazioni pubbliche, ecc.;- articolo 6, comma 12, del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 in materia di spese per missioni; - articolo 5, comma 8, del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 in materia di ferie, riposi e permessi spettanti al personale; - articolo 9 (contenimento in materia di impiego pubblico) del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, con particolare riguardo ai commi 1 e 29; - articolo 5, comma 7, del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, in materia di valore dei buoni pasto; - articolo 1 (disposizioni per l ulteriore riduzione della spesa per auto di servizio e consulenze nella pubblica amministrazione) del decreto-legge n. 101/2013, convertito in legge n. 125/2013, con particolare riguardo al comma 5 (spesa annua sostenuta per studi e incarichi di consulenza, inclusa quella conferita a pubblici dipendenti, che non può essere superiore nel 2014 all 80% del limite di spesa per l anno 2013, cosi come determinato dall applicazione della disposizione di cui al comma 7 dell art.6 del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010). 19 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

25 stabilità 2015), sono stati ridefiniti i rapporti finanziari tra le Province autonome, la Regione e lo Stato. Il titolo VI dello Statuto d'autonomia, quindi, e in particolare l'art. 79, sono stati modificati. L'attuale formulazione si ricollega all'esigenza di confermare lo spirito originario del c.d. Accordo di Milano del 2009, orientato a riconoscere una piena autonomia di spesa a Regione e Province, fermi restando i concorsi e gli obblighi in termini di saldo netto da finanziare e di indebitamento netto posti in capo ai medesimi enti, come puntualmente determinati, già con decorrenza dall'esercizio finanziario 2014, ai commi 410 e 408 della legge 190/2014 (rispettivamente 549,917 e 65,457 milioni di euro). Il primo periodo del comma 4 dell'articolo 79 introduce ed esplicita il concetto di "esaustività" del concorso finanziario di Province e Regione al risanamento della finanza pubblica, delineato con la riforma dello Statuto: viene, infatti, espressamente previsto che non siano applicabili alle Province autonome ed alla Regione disposizioni statali che prevedono ulteriori obblighi od oneri, rispetto a quelli determinati con l'accordo finanziario del 15 ottobre 2014, come recepiti dalla legge di stabilità Ne consegue che le Province e la Regione, nel provvedere alle finalità di coordinamento della finanza pubblica, per sé e per gli enti del sistema regionale territoriale integrato, nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. 266/1992, sono legittimate ad adottare autonome misure di razionalizzazione e contenimento della spesa che, nel rispetto del principio di esaustività del concorso, non possono che essere strumentali, e non aggiuntive, al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, posti in capo alle stesse a decorrere dall'anno Si consideri che la previsione dei principi di esaustività del concorso e della strumentalità delle misure di contenimento della spesa al raggiungimento dello stesso va oltre la mera determinazione del contributo finanziario posto a carico delle Province ed è coerente con la natura intrinseca dell'accordo concluso il 15 ottobre 2014, come precisato anche dalla Corte costituzionale nella recente sentenza n. 19/2015, di cui si riporta il seguente estratto: "Per questo motivo, il contenuto degli accordi, oltre che la riduzione dei programmi in rapporto al concorso della Regione interessata ad obiettivi di finanza pubblica, può e deve riguardare anche altri profili di natura contabile quali, a titolo esemplificativo (...) la ricognizione globale o parziale dei rapporti finanziari tra i due livelli di governo e di adeguatezza delle risorse rispetto alle funzioni svolte o di nuova attribuzione, la verifica di congruità di dati e basi informative finanziarie e tributarie (...) ed altri elementi finalizzati al percorso di necessaria convergenza verso gli obiettivi derivanti dall'appartenenza all'unione europea. In definitiva, l'oggetto dell'accordo è costituito dalle diverse componenti delle relazioni finanziarie che, nel loro complesso, comprendono e trascendono la misura del concorso regionale. Dunque, l'accordo stipulato dalle autonomie speciali consente la negoziazione di altre componenti finanziarie attive e passive, ulteriori rispetto al concorso fissato nell'ambito della manovra di stabilità (...)". In considerazione del rinnovato spirito di positiva collaborazione instaurato con l'accordo del 15 ottobre 2014 sulla ridefinizione dei 20 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

26 rapporti finanziari tra Stato, Regione e Province, la Provincia autonoma di Bolzano ha rinunciato al contenzioso pendente innanzi alle diverse giurisdizioni, avente ad oggetto tutte le norme in materia di finanza pubblica, anche con riguardo alle disposizioni statali che determinano misure di dettaglio per il contenimento della spesa 19. In sintesi, l Ente ritiene di assicurare il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica secondo quanto previsto dall art. 79 dello statuto di autonomia e adottando proprie specifiche misure di contenimento della spesa 20. Al settembre 2014 e con riguardo alla provincia di Bolzano sono ricomprese nel conto consolidato delle pubbliche amministrazioni 21 le amministrazioni locali del territorio (Provincia autonoma di Bolzano, Comuni e relative Comunità e Consorzi, Agenzie ed enti per il turismo, Agenzie per la rappresentanza negoziale, Azienda sanitaria, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Parchi nazionali, Consorzi ed Enti gestori di parchi e aree naturali protette, Teatri stabili ad iniziativa pubblica, Università ed istituti di istruzione universitaria pubblici), nonché ulteriori amministrazioni (Accademia europea per la ricerca applicata ed il perfezionamento professionale-eurac, Agenzia provinciale per la mobilità, Agenzia provinciale foreste e demanio, Azienda Servizi sociali di Bolzano, Azienda speciale protezione civile e servizio antiincendio, Biblioteca Tessmann, Consorzio intercomunale smaltimento rifiuti, Istituto di cultura ladino Micura de Rü, Istituto per la promozione dei lavoratori IPL, Organizzazione Export Alto Adige- Südtirol-EOS, Società Autobus Servizi d Area SASA SpA). Si rileva anche per l esercizio 2014 la Provincia non ha fornito alla Corte dei conti dettagliate informazioni circa le autonome misure di contenimento della spesa in sede di adeguamento, ai sensi dell art. 2 del decreto legislativo n. 266/1992, della propria legislazione ai principi dell ordinamento, 19 Nota della Segretaria generale della Provincia del 2 aprile 2015 prot Cfr. nota della Provincia autonoma di Bolzano, Segreteria generale, del 4 dicembre Rileva in argomento anche l art. 1/bis della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, secondo il quale Giunta provinciale impartisce alle sue strutture, agli enti da essa dipendenti e a quelli il cui ordinamento rientra nella sua competenza legislativa propria o delegata, istruzioni atte a produrre riduzioni, anche strutturali, delle spese, con particolare riguardo alle spese correnti di funzionamento, a quelle per incarichi esterni per studi, consulenze e ricerche, per acquisto e gestione di automezzi nonché per missioni di servizio e che il rispetto da parte degli enti delle istruzioni di cui al comma 1 deve essere evidenziato da parte degli organi di controllo contabile nei processi verbali delle sedute dei relativi organi collegiali. 21 Da segnalare che ai sensi dell art.1, comma 169, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 avverso gli atti di ricognizione delle amministrazioni pubbliche operata dall ISTAT è ammesso ricorso alle Sezioni riunite della Corte dei conti. La definizione di Amministrazione Pubblica deriva dalle disposizioni in proposito previste dal Sistema Europeo dei Conti (Sec 2010 Regolamento UE 549/2013) e, pertanto, solo la rispondenza ai principi ivi indicati determina l appartenenza o meno di una unità istituzionale al comparto delle amministrazioni pubbliche. Indipendentemente dal regime giuridico (pubblico o privato) che la regola, una unità istituzionale è classificata nel settore delle Amministrazioni Pubbliche se: è di proprietà o amministrata o controllata da amministrazioni pubbliche; non deve vendere sul mercato o, in caso contrario, deve vendere a prezzi non economicamente rilevanti (cioè i ricavi non devono eccedere il 50% dei costi di produzione dei servizi). Nel caso in cui i ricavi fossero superiori al 50% dei costi di produzione si sarebbe in presenza di enti market (di mercato) e non di amministrazioni pubbliche. Al fine di agevolare l individuazione di altre tipologie di enti che non sono espressamente indicate nell elenco in questione, l Istat ha provveduto ad attivare un indirizzo di posta elettronica (lista.amministrazionipubbliche@istat.it) a cui possono essere inviate le richieste di chiarimenti. 21 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

27 alle norme fondamentali di riforme economico-sociali e ai principi delle leggi dello statali, costituenti limiti ai sensi degli articoli 4 e 5 dello Statuto, in coerenza con l ordinamento europeo (cfr. art. 79, quarto comma, dello Statuto) 22. Ciò posto, la Corte dei conti sottolinea l importanza dell attività di vigilanza e di controllo nei confronti delle menzionate istituzioni pubbliche da parte delle competenti strutture provinciali: la Ripartizione Enti Locali (competente in materia di controllo sugli enti locali ) 23, l Ufficio vigilanza della ripartizione medesima (con funzioni in materia di finanza locale, patto di stabilità) 24 e l Organismo di valutazione, che ai sensi dell articolo 24, comma 3, della legge provinciale 23 aprile 1992, n. 10, come da ultimo modificato dall articolo 22, comma 1, della legge provinciale 23 dicembre 2014, n. 11, effettua i controlli, anche di natura collaborativa funzionali all attività di vigilanza sul raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e di controllo successivo sulla sana gestione, relativi agli enti individuati dall articolo 79, comma 3, dello Statuto. Per quanto concerne gli enti locali, i citati controlli sono svolti, invece, a decorrere dal 1 gennaio 2015 per effetto dell intervenuta modifica normativa, dalla competente ripartizione provinciale. Resta ferma in ogni caso la previsione di cui all art. 6, comma 3-bis, del d.p.r. n. 305/1988 dell obbligo di dare notizia degli esiti dei controlli alla Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti, essendo demandati alla Provincia autonoma di Bolzano, per espressa disposizione di attuazione dello Statuto, i controlli anche di natura collaborativa, funzionali all attività di vigilanza sul raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e il controllo successivo sulla gestione relativi agli enti locali e organismi individuati dall art. 79, comma 3... Nell ambito dell apporto finanziario della Provincia agli obiettivi di finanza pubblica generale e in linea con esigenze di perequazione e di solidarietà, l art. 79, comma 1, lettera c), dello Statuto dispone, inoltre, a decorrere dal 2010, un concorso finanziario della Provincia nella misura di 100 milioni annui mediante l assunzione di oneri relativi all esercizio di funzioni statali, anche delegate, definite d intesa con il MEF, nonché con il finanziamento di iniziative e di progetti relativi anche ai territori confinanti 25. Con deliberazione n del 16 dicembre 2014 la Giunta, visto, altresì, il comma 123 delle legge n. 191/2009, ha deliberato la seguente suddivisione: 40 milioni di euro (di cui 22 Ai sensi dell art. 2 del decreto legislativo n. 266/1992 la legislazione regionale e provinciale deve essere adeguata ai principi e alle norme costituenti limiti di cui agli artt. 4 e 5 dello statuto di autonomia e recati da atto legislativo dello Stato..entro i sei mesi successivi alla pubblicazione dell atto medesimo nella Gazzetta Ufficiale o nel più ampio termine da esso stabilito. Restano nel frattempo applicabili le disposizioni legislative regionali e provinciali preesistenti. 23 Allegato A alla legge provinciale 23 aprile 1992, n Allegato 1) al d.p.g.p. 25 giugno 1996, n. 21 (Denominazione e competenze degli uffici della Provincia autonoma di Bolzano). 25 La deliberazione giuntale n. 1156/2014 ha approvato l intesa, ai sensi dell articolo 2, commi 117 e 177/bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Intesa tra il Ministero dell economia e delle finanze, il Ministero degli Affari regionali, la Regione Lombardia, la Regione Veneto e le Province Autonome di Trento e di Bolzano), che prevede, fra l altro, la costituzione di un Comitato paritetico, stabilendo, altresì, che ciascuna Provincia autonoma effettui i pagamenti direttamente a favore dei beneficiari. 22 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

28 37,7 milioni di euro a favore di iniziative e progetti relativi ai comuni confinanti con la Provincia e 2,3 milioni di euro come concorso al finanziamento dei costi di gestione del Parco Nazionale dello Stelvio), di cui parte già impegnati; 5 milioni di euro riferiti agli stipendi del personale docente e alla contribuzione dei costi di funzionamento del Conservatorio C. Monteverdi di Bolzano; 20 milioni di euro per gli oneri di servizio riferiti alle trasmissioni di lingua tedesca e ladina di competenza della sede Rai di Bolzano; 2,7 milioni di euro riferiti all assunzione del contributo statale ai costi della Libera Università di Bolzano (LUB) e 32,3 milioni di euro quale concorso per altri servizi di competenza dello Stato sul territorio provinciale, ivi inclusi i servizi di spedizione e di recapito postale Coordinamento della finanza locale Nell ambito della competenza esclusiva della Provincia in materia di finanza locale, ex art. 80, comma 1, dello Statuto, la Corte dei conti ha formulato richiesta volta a conoscere il quadro degli enti o organismi finanziati in via ordinaria dalla Provincia, ai sensi dell art. 79, comma 3, dello Statuto di autonomia e dell art. 1, comma 2, del decreto legislativo del 14 settembre 2011, n. 166, nonché degli enti il cui ordinamento rientra nella potestà legislativa propria o delegata della Provincia. Si fa presente che con deliberazione giuntale n. 600 del 26 maggio 2015 si è provveduto in ordine all individuazione degli enti e delle modalità per l esercizio del coordinamento della finanza pubblica provinciale ai sensi del citato articolo dello Statuto. 26 Ha illustrato in argomento l Amministrazione nella nota prot del 24 aprile 2014 che Con riferimento al concorso finanziario al riequilibrio della finanza pubblica, fino all'importo di 100 milioni di euro, in attuazione dell'articolo 79, comma 1, lettera c), dello Statuto di autonomia si espone quanto segue. Come noto, verso la fine del 2010, si è giunti alla formalizzazione dell'accordo riferito all'assunzione del costo del personale docente del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, nonché del contributo ordinario di funzionamento del Conservatorio medesimo. Mentre, nell'anno 2011, per la realizzazione del nuovo istituto penitenziario di Bolzano, è stato emanato dal Capo Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria il decreto n. 456 del 5 maggio 2011 che affida al Soggetto attuatore e Presidente della Provincia il compimento degli atti necessari alla realizzazione del citato Istituto penitenziario e l'affidamento delle funzioni di stazione appaltante per la sua realizzazione alla Provincia autonoma di Bolzano. Nel luglio del 2013 si è provveduto ad approvare l'indizione di una gara per l'affidamento della concessione per il finanziamento, la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione dell'istituto penitenziario di Bolzano, si precisa che a seguito delle gara indetta si è conclusa la valutazione delle offerte e che il prossimo adempimento è quello di negoziare con il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria la convenzione per le modalità di realizzazione e gestione della nuova struttura carceraria. Ciò premesso, gli accordi relativi gli altri settori, indicati nel comma 123 dell'articolo 2 della legge 191/2009, nonostante la Provincia si sia attivata nelle sedi competenti non hanno ancora trovato integrale perfezionamento. A fine 2012 è stata siglata una convenzione per il finanziamento delle trasmissioni RAI in lingua tedesca e ladina, approvata dai dicasteri competenti a fine Stanti le divergenze con la Ragioneria dello Stato in ordine alla riconducibilità del finanziamento ai termini dell'accordo di Milano, non si è per il momento proceduto all'erogazione dei fondi in questione. Sono in corso trattative per giungere ad un chiarimento delle rispettive posizioni. Si rammenta che, in base all'espressa previsione del comma 125 dell'articolo 2 sopra menzionato, l'assunzione degli oneri a carico delle province opera anche per ìl periodo che precede la stipula degli accordi. In virtù di ciò il Ministero dell'economia e delle Finanze ha trattenuto la somma dei 100 milioni di euro dalle devoluzioni erariali spettanti alla Provincia. Come già avvenuto lo scorso anno, a formalizzazione del concorso finanziario avvenuto di fatto, la Provincia, attraverso l'approvazione di apposite deliberazioni della Giunta provinciale e di decreti, ha statuito l'assunzione degli oneri in questione per l'esercizio finanziario 2014 ed ha impegnato la relativa spesa. Si precisa infine che la Provincia ha provveduto a produrre puntualmente alla competente Ragioneria generale dello Stato tutta la documentazione relativa le spese sostenute, al fine di ottenere lo svincolo di tutte le somme dovute. 23 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

29 L elenco comprende gli enti esplicitamente previsti dallo Statuto (Enti locali, Azienda Sanitaria dell Alto Adige, Libera Università di Bolzano, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano), n. 17 enti considerati strumentali (Agenzia provinciale per la mobilità, Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico, Azienda Provinciale Foreste e Demanio, Azienda speciale per i servizi antincendi e per la protezione civile, Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Tessmann, Biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta, Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, Azienda Musei Provinciali, Istituto Ladino di Cultura Micurà de Rü, Istituto promozione lavoratori, Radio Televisione Azienda speciale della provincia di Bolzano, Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana, Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, Agenzia Alto Adige Marketing, Agenzia per la vigilanza sul rispetto delle prescrizioni relative al vincolo sociale dell edilizia abitativa agevolata, agenzia per l energia Alto Adige-Casa Clima, Istituto per l edilizia sociale della Provincia autonoma di Bolzano), n. 10 società in house (ABD-Airport Spa, Business Location Südtirol/Alto- Adige SpA, Eco Center SpA, Hospital Parking SpA, Strutture trasporto Alto Adige SpA, Informatica Alto Adige SpA, Terme di Merano SpA, TIS-Techno Innovation South Tyrol Scpa, Alto Adige Finance SpA, Alto Adige Riscossioni SpA), nonché gli enti a ordinamento provinciale finanziati in via ordinaria (Accademia Europea di Bolzano per la ricerca applicata ed il perfezionamento professionale, Fondazione Museion-Museo di arte moderna e contemporanea, Ente Gestione Teatro e Kurhaus Merano, Istituti scolastici a carattere statale della provincia e istituti scolastici provinciali). In funzione del coordinamento provinciale della finanza pubblica locale, di cui al terzo comma dell art. 79 dello Statuto al fine di conseguire gli obiettivi in termini di saldo netto da finanziare nei confronti degli enti del sistema territoriale integrato di rispettiva competenza, (ivi compresi quelli finanziati in via ordinaria) 27 rilevano l accordo sulla finanza locale per l anno 2014 stipulato con i comuni e le comunità comprensoriali del territorio e i successivi accordi aggiuntivi ai sensi della legge provinciale 14 febbraio 1992, n. 6. Nel dettaglio si richiamano le seguenti pattuizioni: - accordo sulla finanza locale per l anno 2014 del 29 novembre 2013, che ha, tra l altro, posticipato all aprile 2014 il termine ultimo per l approvazione dei bilanci da parte degli enti locali e ha prorogato l applicazione della regolamentazione di cui al precedente accordo del 14 dicembre 2012; 27 Versione in vigore dal 1 gennaio Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

30 - accordo sulla finanza locale per l anno 2014 del 23 maggio 2014, che ha disciplinato, nel dettaglio, i trasferimenti agli enti locali, correnti e in conto capitale; il fondo di rotazione per investimenti e il patto di stabilità e crescita a livello provinciale; - accordo aggiuntivo del 3 giugno 2014 (finanziamento dei comuni per l anno 2014); - accordo aggiuntivo del 20 giugno 2014 (collaborazione obbligatoria del comuni per lo svolgimento di determinati servizi); - accordo aggiuntivo del 20 giugno 2014 (Intesa tra il Consiglio dei Comuni, l Assessore all agricoltura, alle foreste, alla protezione civile e i comuni); - accordo aggiuntivo del 25 luglio 2014 (protocollo di intesa fra i comuni e le comunità comprensoriali), che al fine di garantire il rispetto dei parametri previsti dal patto di stabilità locale per l anno 2014 (obiettivo comune per i 116 comuni e le 7 comunità comprensoriali della provincia pari a 14 milioni di euro, dei quali 12 milioni a carico dei comuni), ha definito le modalità di calcolo per ciascuno degli enti interessati e le relative sanzioni 28. Per quanto concerne, in particolare, il relativo monitoraggio i comuni e le comunità comprensoriali, entro il 28 febbraio 2015, erano tenute a inviare all'ufficio vigilanza della Provincia un prospetto con i dati provvisori risultanti dal programma di in uso presso tutti gli enti locali; - accordo aggiuntivo dell 8 agosto 2014 (incremento dei mezzi del fondo di rotazione per investimenti); - accordo aggiuntivo del 22 ottobre 2014 (servizi in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture); - accordo aggiuntivo del 27 novembre 2014 (verifica comune delle detrazioni e considerazioni delle minori o maggiori detrazioni); 28 Per garantire il rispetto dei parametri previsti al punto III dell'accordo sulla finanza locale del e con ciò il risparmio complessivo, l'obiettivo di risparmio è calcolato per ciascuno degli enti succitati in modo seguente: dalla media degli impegni correnti sul titolo I per gli anni 2010, 2011 e 2012 tenendo conto dei conti consuntivi per questi anni, si sottrae la media degli accertamenti in riferimento ai contributi delle entrate sulla categoria 2 del titolo II per i Comuni e del titolo I per le Comunità comprensoriali. Da ciò si ottiene una differenza che ammonta per i Comuni ad euro ,54 e per le Comunità comprensoriali ad euro ,97. Se si mettono gli obiettivi di risparmio (per i comuni euro 12 milioni e per le Comunità comprensoriali euro ,71 nonché per il Comune di Balzano euro ,29 per l'azienda Servizi Sociali di Bolzano) in relazione con le differenze rilevate per i Comuni e le Comunità comprensoriali, si ottiene la percentuale del 4,03 per cento per i Comuni e quella dell'1,17 per cento per le Comunità comprensoriali. In seguito viene moltiplicata per ogni singolo Comune la differenza rilevata con il 4,03 per cento e per ogni singola Comunità comprensoriale con 1'1,17 per cento. Da ciò risulta per ogni amministrazione l'obiettivo di risparmio, che deve essere raggiunto nell'anno 2014 (vedasi tabelle allegate 1 e 2). Le basi di calcolo per la determinazione degli obiettivi di risparmio sono aggiornate annualmente. Il risparmio per l'anno 2014 deve essere superiore o almeno pari all obiettivo di risparmio rilevato. Se un Comune o una Comunità comprensoriale non raggiunge l'obiettivo di risparmio nell'anno 2014, deve essere presentato un piano di risanamento che garantisce il rispetto di questo obiettivo. Non appena è approvato dall'amministrazione provinciale, il piano di risanamento deve essere subito implementato. Una mancata esecuzione del piano di risanamento comporta come conseguenza la riduzione della quarta rata dei trasferimenti per la copertura delle spese correnti nell'anno 2016 e precisamente pari alla differenza tra obiettivo di risparmio e risparmio realizzato dell'anno Se l'importo della riduzione supera l'ammontare della quarta rata dei suddetti trasferimenti, la sanzione si protrae alle rate successive dei trasferimenti per la copertura delle spese correnti in ordine cronologico. Nell'ambito del periodo pluriennale sono ammessi degli scostamenti, purché l'obiettivo di risparmio complessivo sia raggiunto. Si prescinde dall'applicazione delle sanzioni sopraccitate e dalla presentazione del piano di risanamento, qualora l'obiettivo di risparmio per il periodo sia raggiunto.. 25 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

31 - accordo aggiuntivo del 1 dicembre 2014 (finanziamento di case di riposo e centri di degenza nonché alloggi per anziani); - accordo aggiuntivo del 12 dicembre 2014 (collaborazione obbligatoria dei comuni per lo svolgimenti di determinati servizi). Da segnalare che la facoltà delle Province autonome di Trento e di Bolzano di estendere le regole del patto di stabilità interno nei confronti dei loro enti e organismi strumentali, nonché degli enti ad ordinamento regionale o provinciale, con la possibilità di autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il loro saldo programmatico, migliorando contestualmente il saldo delle Province medesime per lo stesso importo, era, peraltro, già prevista prima della novella statutaria, dall art. 1, commi 137 e 139 della legge 13 dicembre 2010, n Alla luce di quanto previsto dall art. 1/bis (misure di contenimento della spesa pubblica) della legge provinciale n. 17/1993 (cfr. capitolo 2.1 della presente relazione) e dall art. 10, comma 1 (misure di contenimento della spesa dei servizi e del personale) della legge provinciale n. 22/2012 in relazione agli obiettivi nazionali di revisione della spesa pubblica, la Giunta provinciale è tenuta ad impartire a tutti gli enti da essa dipendenti e a quelli il cui ordinamento rientra nella sua competenza legislativa, istruzioni finalizzate ad una riduzione strutturale, con particolare riguardo alle spese correnti, e a tal fine la Giunta provinciale aveva approvato, con la deliberazione n. 1301/2013, un accordo in materia di misure di contenimento delle spese correnti proprie, dei suoi enti strumentali e dei comuni. L accordo, che quantificava, relativamente all Ente provinciale, i risparmi complessivi a partire dal 2014 in euro ,00 (cfr. capitolo 2.7 della presente relazione), ha modificato la disciplina di cui ai contratti collettivi intercompartimentali (comparti dell Amministrazione provinciale; Comuni; Case di riposo per anziani e Comunità comprensoriali; Servizio sanitario provinciale; Istituto per l edilizia sociale; Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano e Azienda di soggiorno, cura e turismo di Merano), riducendo temporaneamente il compenso per lavoro straordinario e il rimborso delle spese di vitto e dell indennità chilometrica per uso del proprio automezzo in missione. E stato previsto, inoltre, che ulteriori misure di contenimento delle spese correnti per il raggiungimento degli obiettivi di cui all art. 10, comma 1, della legge provinciale 20 dicembre 2012, n. 22, saranno individuate con un successivo accordo e riguarderanno anche gli enti strumentali e le società in house della Provincia. La Sezione di controllo di Bolzano ha chiesto all Organismo di valutazione di far conoscere gli esiti dell attività di controllo sul raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica da parte degli enti 26 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

32 di cui all art. 79, terzo comma, dello Statuto 29, e alla Ripartizione enti locali e all Ufficio di vigilanza di detta ripartizione 30 le risultanze (definitive riguardo al 2013 e provvisorie per quanto concerne il 2014) circa il raggiungimento da parte dei comuni della provincia degli obiettivi convenuti nel patto di stabilità provinciale e dei risparmi in materia di personale previsti dalle intese in vigore. In esito a quanto sopra, l Organismo ha redatto e inviato alla Corte dei conti 31 il Rapporto sulla finanza locale per gli anni delle comunità comprensoriali e dei comuni dell Alto Adige che evidenzia, tra l altro, un incremento complessivo delle entrate ordinarie dei comuni altoatesini nel 2013 rispetto al 2012 del 4,03%; un incremento delle spese ordinarie del 4,12%; un aumento della spesa impegnata da parte di tutti i comuni per 86,6 milioni di euro (spesa media pro capite 2013: 2.536,57 euro); un aumento, in termini complessivi, sia delle spese correnti (nel 2013: 668,9 milioni di euro; nel 2012: 659,3 milioni di euro) che di quelle in conto capitale (nel 2013: 508,6 milioni di euro; nel 2012: 449,8 milioni di euro); un leggero aumento delle spese correnti per abitante (nel 2013: 1.297, 07 euro; nel 2012: 1.293,70 euro); una riduzione delle spese per il personale da 195,2 milioni di euro nel 2012 a 194, 8 nel 2013; un numero totale di tutti gli impiegati pubblici pari a unità. Infine, con riguardo ai risparmi conseguiti a seguito della citata deliberazione della giunta provinciale n. 1301/2013, l Organismo evidenzia che si è potuto registrare un risparmio totale di ,58 euro, tenuto conto che in questo importo non è incluso il risparmio conseguito per il rimborso delle spese di vitto. Con particolare riferimento agli obiettivi previsti dalla citata delibera n. 1301/2013, relativamente agli enti strumentali della Provincia e alle società in house, il predetto Organismo 32 ha puntualizzato, invece, che alla iniziale previsione di contenimento delle spese non è stato dato seguito ; ciò suscita notevoli perplessità in un ottica di generale di contenimento dei costi. Circa i risparmi conseguiti, sempre ai sensi della citata delibera, dalle strutture provinciali medesime si rimanda al capitolo 2.7 della presente relazione (Andamento delle spese correnti e in conto capitale). Con riguardo al raggiungimento da parte degli enti locali della provincia degli obiettivi convenuti in sede di patto di stabilità e dei risparmi in materia di personale annualmente concordati nell ambito dell accordo sulla finanza locale, le relative verifiche sono state svolte dalla ripartizione competente, in collaborazione con l Organismo di valutazione. Alla richiesta della Corte dei conti di conoscere gli esiti - definitivi riguardo al 2013 e provvisori 29 Nota della Provincia prot. 89 del 10 febbraio Nota della Provincia prot. 88 del 10 febbraio Trasmesso con nota del 10 novembre Nota del 25 marzo 2013 prot Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

33 per quanto concerne il delle verifiche in ordine al raggiungimento da parte degli enti locali degli obiettivi, il competente ufficio della Ripartizione enti locali ha comunicato che l art. 79 dello Statuto di autonomia (D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), demanda alle province la competenza di stabilire gli obblighi relativi al patto di stabilità interno per gli enti locali. La compartecipazione degli enti locali della Provincia autonoma di Bolzano al Patto di stabilità è stata fissata per ciascuno degli anni 2013 e 2014 in euro 14 milioni. Gli enti locali (comuni e comunità comprensoriali) per l anno 2013 hanno raggiunto il saldo finanziario richiesto per un importo complessivo di euro 14 milioni. Lo stesso vale per l anno 2014, anche se questo dato è provvisorio, in quanto i conti consuntivi saranno approvati dai predetti enti entro il mese di giugno 33. Non sono stati sinora resi noti alla Corte dei conti i dati concernenti l avvenuto raggiungimento degli obiettivi convenuti per singolo ente locale. Per quanto concerne, invece, le risorse destinate al personale, la Ripartizione ha reso noto che le stesse in rapporto alle spese correnti totali, sulla base dei dati desunti dai bilanci di previsione 2014, sono pari al 28,19 per cento e, sulla base dei dati desunti dai conti consuntivi 2013, al 29,13 per cento. Nessun riscontro è stato dato alla richiesta della Corte dei conti di trasmettere la corrispondenza intercorsa tra la Provincia autonoma di Bolzano ed il MEF, nel corso del 2014 e del 2015, con particolare riguardo alle comunicazioni ex art. 1, commi 140 e 142 della legge n. 220/2010, richiamati dall art. 32, comma 17, della legge n. 183/2011 (legge di stabilità per l anno 2012), circa gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento degli equilibri dei saldi di finanza pubblica da parte degli enti locali, da inviarsi al MEF, con riferimento a ciascun ente locale della provincia, rispettivamente, entro il 31 marzo e il 31 ottobre, di ogni anno. Non è stata fornita copia della risposta alla circolare del MEF n. 22 prot del 7 luglio 2014 avente per oggetto il monitoraggio dei debiti di qualsiasi natura maturati dagli enti locali al 31 dicembre Con riguardo a tali aspetti, la Ripartizione enti locali ha fatto presente che la struttura tenuta a partire dal 2014 ad inviare le comunicazioni in materia di patto di stabilità agli Organi statali, era l Organismo di valutazione 34 e che..l obiettivo di patto di stabilità della Provincia autonoma di Bolzano per quanto riguarda gli enti locali va inteso in termini di obiettivo complessivo. I dati riferiti ai singoli comuni non vengono comunicati, in quanto il riparto sul territorio provinciale rimane di competenza della Provincia Nota dell Ufficio vigilanza prot. n del 30 marzo Cfr. nota della Provincia prot del 25 marzo Nota del la Provincia autonoma di Bolzano-Segreteria generale del 4 dicembre Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

34 La Corte dei conti sottolinea nuovamente l importanza della trasmissione dei dati di cui sopra al MEF, anche ai fini del coordinamento informativo, statistico ed informatico, in linea con ovvie esigenze di consolidamento e di uniformità dei dati finanziari. In materia di indebitamento dei 116 comuni della provincia la competente Ripartizione ha confermato che in provincia di Bolzano non esistono a tutt oggi Comuni strutturalmente deficitari o con disavanzo di amministrazione e ha fornito apposita documentazione, rielaborata dai dati dei bilanci di previsione 2014 degli enti, da cui si evince la sussistenza di mutui per importi iniziali complessivamente pari a euro ,95 (nel 2013: euro ,75) e di un debito residuo complessivo, al 31 dicembre 2014, pari a ,39 (nel 2013: euro ,26). Il debito residuo pro-capite alla medesima data era pari a euro 1.445,34 (nel 2013: euro 1.615,66). Rispetto a tale valore si rileva una incidenza minima pro-capite nel comune di Ponte Gardena (euro zero ); una incidenza massima pro-capite nel comune di Verano pari a 4.385,74 euro ed un debito residuo pro-capite nel comune di Bolzano pari a 672,81 euro. A tale indebitamento è da aggiungersi quello contratto con ricorso ai fondi di rotazione previsti dalle normative locali: importo complessivo iniziale euro 263,4 milioni di euro; debito residuo al 31 dicembre 2014 euro 210,5 milioni di euro; debito residuo pro-capite, considerando tutti i comuni della provincia, euro 413,04). In risposta all interrogazione consiliare n. 881/2015, il competente Assessore ha reso noto, altresì, i dati concernenti il ricorso ad operazioni di swap da parte dei Comuni nel periodo Solo i Comuni di Racines e di Renon risultano aver fatto ricorso a tali operazioni 36. Tutti i comuni dell Alto Adige permangono soci della Società cooperativa Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano. Il Consorzio svolge i seguenti servizi attivati ed ampliati nel corso degli anni: consulenza ed assistenza giuridico legale e informatica; formazione (scuola amministrativa); centro di elaborazione stipendi e consulenza nell ambito del diritto al lavoro; servizio di revisione. In particolare, quest ultimo servizio, distinto in una revisione generale (su tutto il territorio) e una individuale (su richiesta dei comuni richiedenti). Per tutti i 116 enti risulta effettuato la revisione generale che è costituita da un monitoraggio nel cui ambito il Consorzio analizza sulla base di 41 indicatori la situazione di ciascun ente rispetto alla media di tutti gli altri comuni nel quinquennio precedente. A tal fine risultano, inoltre, calcolati i dati di ogni singolo comune rispetto a quelli degli altri comuni del medesimo comprensorio e di quelli della stessa dimensione 37. L obiettivo perseguito è quello di fornire informazioni macroscopiche circa la leggibilità dei dati comunali, l efficienza, l efficacia e l economicità della gestione e la paragonabilità orizzontale e verticale degli 36 Risposta prot del 17 marzo 2015, nella quale si illustra, tra l altro, che il Comune di Racines ha chiuso la propria operazione in data 9 marzo 2009 con una perdita pari a euro ,00, mentre Renon (2006) con un utile di 1.112, Cfr. Relazione sulla gestione dell esercizio 2013 (ultima trasmessa) del Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano. 29 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

35 enti stessi. La revisione individuale, invece, che consiste in un controllo di gestione su singoli reparti dell amministrazione, al settembre 2014, risultava svolta con riguardo a sei comuni (Bressanone, Cornedo, Laion, Rio Pusteria, Sarentino e Sesto Pusteria nei settori: asili nido, mensa, contabilità e finanze, lavori pubblici; riorganizzazione della struttura amministrativa; uffici demografici; personale, imposte; edilizia, servizio tecnico; edilizia, lavori pubblici) e, in corso, in altri sette (Bronzolo, Brunico, Caldaro, Falzes, Rodengo, Vipiteno e Terento). Al fine di assicurare il concorso agli obiettivi di coordinamento della finanza pubblica da parte degli enti del territorio, la Provincia sempre nell ambito della propria competenza esclusiva in materia di finanza locale ha stipulato, inoltre, appositi patti di stabilità con la Libera Università di Bolzano, la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano, l'azienda sanitaria, l'istituto per l'edilizia sociale, l'azienda Musei provinciali 38 e il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg. Circa gli esiti delle verifiche sul raggiungimento dei relativi obiettivi l Organismo ha fatto presente che, relativamente all esercizio 2013, sulla base dei conti consuntivi approvati dagli organi competenti dei singoli enti, i risultati sono stati positivi, nel senso che sono stati raggiunti gli obiettivi concordati tra Provincia e singolo ente. Tali controlli, a detta dell Amministrazione, possono considerarsi esaustivi degli obiettivi di finanza pubblica e di coordinamento finanziario fissati dalla Provincia con gli enti sopra elencati, in quanto non sono state individuate ulteriori misure di riduzione della spesa 39. Gli esiti concernenti, invece, il raggiungimento degli obiettivi finanziari riferiti al 2014, non sono stati resi noti, essendo tuttora in corso e, pertanto, se ne potrà riferire in occasione del giudizio di parificazione relativo all esercizio L Organismo di valutazione ha raccomandato (cfr. relazione sull attività 2014) che: 38 Ha puntualizzato per tale ente l Organismo che Per l'azienda Musei provinciali non sono stati considerati nel calcolo ai fini del patto di stabilità ,45 euro, in quanto non inerenti alla gestione ordinaria della stessa azienda. Questo importo straordinario era già incluso nel patto di stabilità della stessa Provincia con lo Stato. 39 Nella nota prot del 24 aprile 2015 la ripartizione Finanze ha illustrato che I patti di stabilità stipulati per il 2014 con l'azienda Musei provinciali ed il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg sono patti per saldi finanziari, calcolato in termini di competenza mista, in analogia con il patto tra Provincia autonoma di Bolzano e Stato. Sono patti per saldi anche quelli stipulati con la Libera Università di Bolzano, con la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Bolzano e con l'azienda sanitaria. Avendo i tre enti sopracitati una contabilità economico-patrimoniale, il saldo è definito come la differenza tra ricavi e costi, rilevati secondo il criterio della competenza economica, al netto delle voci straordinarie. Il patto preventivo 2014 concordato con l'istituto per l'edilizia sociale è, come negli anni precedenti, un patto per tetti. Tale struttura consente di monitorare, controllare e sottoporre ad eventuale riduzione anche le spese d'investimento, voci dell'attivo dello stato patrimoniale che rappresentano le spese più rilevanti e più importanti per I'IPE S. L'obiettivo di patto si deve ridurre nel caso di interventi costruttivi non realizzati per un importo equivalente, per evitare che il patto venga rispettato a causa di ritardi nella realizzazione del programma costruttivo. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità per l'anno 2013 da parte degli enti di cui sopra, tale verifica è stata svolta da parte dell'organismo di valutazione sulla base dei conti consuntivi approvati dagli organi competenti dei singoli enti. I risultati di tali controlli sono stati positivi, nel senso che sono stati raggiunti gli obiettivi concordati tra Provincia e singolo ente. Per l'azienda Musei provinciali non sono stati considerati nel calcolo ai fini del patto di stabilità ,45 euro, in quanto non inerenti alla gestione ordinaria della stessa azienda. Questo importo straordinario era già incluso nel patto di stabilità della stessa Provincia con lo Stato Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

36 - i patti di stabilità fra la Provincia e gli enti del sistema provinciale integrato siano possibilmente stipulati all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, per ovvie esigenze di programmazione delle pubbliche risorse; - i collegi interni di revisione degli enti medesimi, in sede di approvazione dei documenti contabili, diano conto del raggiungimento degli obiettivi posti da tali patti. La Corte dei conti sottolinea nuovamente la necessità di disporre - sia per quanto concerne gli enti locali sia per ciò che concerne gli altri enti e le istituzioni pubbliche del territorio - di dati completi e definitivi circa i controlli svolti dall Ente di vigilanza, riferiti all esercizio oggetto di parificazione da parte della Magistratura contabile. 2.3 Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e relative variazioni La legge provinciale 17 settembre 2013, n. 12, di approvazione del rendiconto generale della provincia per l esercizio finanziario 2012, aveva autorizzato all art. 6, a causa delle elezioni provinciali tenutesi in data 27 ottobre 2013, l esercizio provvisorio del bilancio 2014 della Provincia, ai sensi dell art. 32, commi 4 e 5, della legge provinciale n. 1/2002, fino all entrata in vigore della legge provinciale di approvazione del bilancio di previsione per l anno finanziario 2014, e comunque non oltre il 30 aprile Il bilancio di previsione della Provincia per l anno finanziario 2014 e il bilancio triennale sono stati approvati con la legge provinciale 7 aprile 2014, n. 2, entrata in vigore l 11 aprile Risulta adottato in data 15 aprile 2014 il relativo piano di gestione che ha assegnato alle ripartizioni amministrative responsabili delle gestioni gli stanziamenti di entrata e di spesa, in considerazione che...il bilancio è compatibile con gli impegni di contenimento della spesa in termini di patto di stabilità 2014 ( cfr. le premesse della delibera giuntale n. 424/2014). La legge finanziaria per l anno 2014 ha fissato, altresì, il livello massimo di indebitamento (assunzioni di prestiti per il finanziamento di spese in conto capitale, nonché garanzie principali e sussidiarie emesse dalla Provincia) in 560 milioni di euro (nel 2013: 560 milioni e 2012: 400 milioni). La relazione dell Assessore alle finanze allegata al disegno di legge provinciale Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l anno finanziario 2014 e per il triennio (deliberazione della Giunta provinciale n. 184/2014) esponeva, fra l altro, che il bilancio in argomento tiene conto delle misure di contenimento statali per il risanamento della finanza 31 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

37 pubblica che, nel complesso, hanno comportato un aumento delle trattenute dello Stato; che a seguito di intervenute sentenze della Corte costituzionale nel corso del 2013 erano state sbloccate riserve all erario precedentemente effettuate dai Governi centrali. In particolare l Assessore competente evidenziava una stima dei tributi propri in complessivo calo ( -2,8%); una crescita dei tributi devoluti dallo Stato che nel 2014 dovrebbero superare i 3,3 miliardi di euro (+5,4%); la previsione dell incasso di arretrati vantati verso lo Stato concernenti la quota variabile per 145 milioni di euro. Sul fronte della spesa, invece, si prevedeva, in continuità con l anno precedente, di proseguire nella promozione di aree strategiche di intervento quali welfare, knowledge ed econonomy ed un aumento di spesa nei seguenti settori: opere pubbliche e infrastrutture, viabilità, trasporti e comunicazioni. Le previsioni iniziali risultano determinate in termini di competenza, ai sensi dell art. 43 della legge provinciale 14 agosto 2001, n. 9 in 5.184,8 milioni di euro per le entrate e per le spese (anno 2013: 5.083,0 milioni), con un aumento del 2% (101,8 mil. di euro) rispetto all anno precedente: Esercizio Previsioni iniziali per le entrate e le spese (in euro) Variazione % rispetto all anno precedente ,00 +2, ,00-0,80% ,00-1,97% Fonte: bilanci di previsione della Provincia Dagli allegati obbligatori al bilancio di previsione emerge lo stanziamento di ,00 euro per il fondo globale per far fronte ad oneri derivanti da nuovi provvedimenti legislativi spese correnti (allegato n. 3) e di ,00 euro per il fondo globale per far fronte ad oneri da nuovi provvedimenti legislativi spese in conto capitale (allegato n. 4). Gli avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti sono indicati in complessivi 253,1 milioni di euro, di cui 227,2 milioni senza vincolo di destinazione e 25,9 milioni di euro vincolati a specifiche spese. Si segnala l evidenziazione, in apposito allegato (n. 10) al bilancio, della previsione sul capitolo di un importo pari a ,51 euro, quale concorso della finanza locale al riequilibrio della finanza pubblica previsto dall art 21/bis della legge provinciale n. 1/2002, e, sul capitolo di un importo pari a euro ,00 a titolo di fondo straordinario di risanamento della finanza pubblica, per un importo complessivo pari a euro ,51, il cui utilizzo è subordinato alla parificazione da parte della Corte dei conti del rendiconto dell esercizio precedente. Quest ultima previsione fa seguito a quanto disposto dal legislatore provinciale 32 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

38 all articolo 11, comma 6, della legge provinciale n. 1/ Circa le ragioni per le quali tale importo differisce dall avanzo di amministrazione presunto iscritto nel bilancio di previsione (euro ,15), l Amministrazione ha evidenziato che La differenza tra l'avanzo di amministrazione presunto iscritto nel bilancio di previsione 2014 e l'importo indicato nell'allegato 10 dello stesso, ammonta a ,64 che corrisponde alla quota di avanzo dell'esercizio 2012, già parificata ma non ancora iscritta. 41 Circa il rispetto degli equilibri della gestione di competenza del bilancio, dai sottostanti dati forniti dall Amministrazione si evince un saldo netto di parte corrente pari a 1.224,4 milioni di euro e un saldo netto in conto capitale di 29,4 milioni di euro, mentre il saldo costituito dalla differenza tra le entrate e le spese, considerando l avanzo di amministrazione vincolato e il fondo pluriennale vincolato, è stato indicato in 253,1 milioni di euro 42 : Gestione di competenza (i titoli fanno riferimento alle classificazioni SIOPE e COPAFF) Bilancio 2014 (valori in euro) Avanzo di amministrazione vincolato per il finanziamento di spese correnti (ZA) Avanzo di amministrazione vincolato per il finanziamento di spese in conto capitale (ZB) Fondo pluriennale vincolato alle spese correnti (ZC) (solo Regioni in sperimentazione) Fondo pluriennale vincolato alle spese in conto capitale (ZD) (solo Regioni in sperimentazione) ENTRATE Titoli I, II e III (A) di cui Trasfer. correnti da altre Regioni e Province autonome(b) Altre Entrate corr. per Sanità registrate nelle cont. spec. (C) Altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali (D) Totale Entrate correnti (A+C+D)=(E) Alienazioni, trasferimenti di capitale, crediti: Titolo IV (F) di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province Autonome (G) di cui: Riscossione crediti (H) Accensione di prestiti: Titolo V (I) di cui: Anticipazioni di cassa (J) Totale conto capitale: (F+I)=(K) Contabilità speciali al netto di (C+D): Titolo VI (L) Totale Entrate (E+K+L)=(M) Spese di parte corrente: Titolo I (N) di cui: spesa corrente sanitaria (N1) Dopo il comma 5 dell art. 11 della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1, e successive modifiche, è aggiunto il seguente comma: 6. L utilizzo di stanziamenti di spesa di competenza, per un ammontare complessivo pari all avanzo d amministrazione presunto applicato ai sensi del comma 5 e non derivante da rendiconti già parificati dalla Corte dei Conti, è subordinato alla parificazione da parte della stessa del rendiconto dell esercizio precedente. A tal fine è allegato al bilancio di previsione l elenco dei capitoli di spesa con l indicazione del relativo importo. La Giunta provinciale con propria delibera, fermo restando l importo complessivo riportato nell elenco di cui al presente comma, può apportare modifiche con riferimento sia ai capitoli di spesa che agli importi. Qualora l avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto parificato dalla Corte dei Conti sia inferiore a quello applicato ai sensi del comma 5, la Giunta provinciale, entro 15 giorni dall avvenuta parificazione, individua gli stanziamenti di spesa di competenza che non possono essere utilizzati per un ammontare pari al minor avanzo. 41 Nota del Segretario generale del 4 dicembre 2014, prot Prevede l art. 9 della legge 24 dicembre 2012 n. 243 che, a decorrere dal 1ºgennaio 2016, i bilanci degli enti territoriali si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, registrano saldi non negativi, tra le entrate finali e le spese finali e tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale per le rate di ammortamento dei prestiti. 33 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

39 di cui Trasfer. correnti ad altre Regioni e Province autonome(o) Altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali (P) Altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali (Q) Rimborso di prestiti: Titolo III (R) di cui: Rimborso per anticipazioni di cassa (S) Totale Spese correnti (N+P+Q+R)=(T) Spese in conto capitale Disavanzo pregresso finanziabile con indebitamento (Z) Spese in conto capitale: Titolo II (U) di cui: concessioni di crediti (V) di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Prov. Autonome (W) Spese per contabilità speciali al netto di (P+Q): Titolo IV (X) Totale delle Spese (T+U+X+Z)=Y Saldo netto di parte corrente (E (T- S)) Saldo netto c/capitale (K-H-J) (U-V) Saldo netto cont. Spec. (L X) 0 Saldo entrate-spese (M-Y) Saldo netto di parte corrente considerando avanzo di amministrazione vincolato e fondo pluriennale vincolato [(E (T- S))+ZA+ZC] Saldo netto c/capitale considerando avanzo di amministrazione vincolato e fondo pluriennale vincolato e disavanzo pregresso finanziabile con indebitamento [(K-H-J) (U-V)+(ZB+ZD-Z)] Saldo entrate-spese considerando avanzo di amministrazione vincolato e fondo pluriennale vincolato [(M-Y)+(ZA+ZB+ZC+ZD)] Non sono stati forniti, invece, i dati concernenti la verifica degli equilibri della gestione di cassa (parte corrente, di conto capitale e delle contabilità speciali). Dall analisi del relativo questionario istruttorio, sottoscritto dal Segretario generale e trasmesso ai sensi dell articolo 1, comma 3, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, emerge, fra l altro, una incidenza della spesa del personale su quella corrente, al netto della spesa sanitaria, riferita agli stanziamenti iniziali, pari al 46,18%. In materia di spesa del personale la legislazione provinciale risulta parzialmente adeguata ai principi di coordinamento di finanza pubblica di cui all articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n Con riguardo all andamento dell incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente 43, l Ente ha assicurato il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica secondo quanto previsto dall'articolo 79 dello statuto di autonomia e adottando proprie specifiche misure di contenimento delle spesa. Si rileva la mancanza di specifici capitoli concernenti la spesa per il conferimento di incarichi di studio e consulenze, in contrasto con esigenze di trasparenza più volte richiamate dalla Corte dei 43 Le norme statali, espressione di principi generali di coordinamento della finanza pubblica prevedono, ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza generale, una riduzione delle spese di personale e una riduzione dell incidenza percentuale rispetto al totale delle spese correnti con il divieto per gli enti nei quali l incidenza è pari o superiore al 40% di procedere a nuove assunzioni (cfr. art. 1, comma 557, della legge n. 296/2006). 34 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

40 conti. Risultano rispettati i limiti massimi di indebitamento di cui all articolo 74 dello Statuto, dell articolo 22 della legge provinciale n. 1/2012 e dell articolo 62 del decreto legislativo 26 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche 44 e si prevedono per il 2014 il rilascio di n. 2 fideiussioni nell interesse dell Agenzia per lo Sviluppo Sociale ed Economico (ASSE) e della SEL S.p.A., a garanzia di prestiti e mutui contratti dai due enti, di n. 2 operazioni di project financing (delibere dell Esecutivo n. 185 e 1856 del 2013), nonché l adozione di un piano di dismissione degli organismi partecipati nel periodo considerato dal bilancio pluriennale. Dall istruttoria condotta dalla Sezione è emerso, inoltre, che il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano non ha presentato entro il termine di legge del 31 marzo 2014 la proposta di accordo sul patto di stabilità per l anno In materia è stato, tuttavia, siglato in data 15 ottobre 2014 il c.d. accordo di garanzia tra lo Stato, la Regione Trentino-Alto Adige e le Province autonome di Trento e di Bolzano, che stabilisce anche l obiettivo del patto medesimo fino al Sempre nel questionario istruttorio l Amministrazione ha assicurato una corretta contabilizzazione nel caso di ricorso ad anticipazioni di cassa, ai sensi del disposto di cui all'articolo 3, comma 17, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, così come sostituito dall' ad. 75 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e secondo i principi evidenziati nella sentenza n. 118/2014 dalla Corte Costituzionale. La Sezione ha chiesto, altresì, di conoscere giustificazioni in merito alle previsione di entrate tributarie per devoluzioni dallo Stato (categoria 2 del titolo I entrate tributarie) - ad esclusione di quelle devolute in quota variabile - per un importo complessivo pari a euro ,00, in relazione agli stanziamenti di competenza evidenziati nel Sistema Informativo Controllo e Referto della Ragioneria Generale dello Stato nel quale confluiscono i dati del bilancio dello Stato. In argomento, la Provincia ha illustrato che La previsione di entrata di tributi devoluti dallo Stato si basa sulle disposizioni dello Statuto di autonomia, che prevede l'attribuzione alle Province di quote del gettito delle entrate tributarie dello Stato, percette nei territori provinciali. Il dato esposto al titolo I, categoria 2, riguarda la stima della spettanza di gettito per l'anno in corso, nonché l'iscrizione a bilancio di eventuali voci arretrate dì pertinenza provinciale. Le spettanze erariali attribuite alla Provincia Autonoma di Bolzano (ad esclusione della quota variabile) provengono solo parzialmente 44 Si richiamano, in argomento, i principi generali di coordinamento della finanza pubblica che ai fini della tutela dell unità economica della Repubblica prevedono una generale riduzione dell entità del debito pubblico da parte degli enti (cfr. art. 8 della legge n. 183/2011), evidenziandosi, anche, quanto rilevato dalle Sezione riunite per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol della Corte dei conti (decisione n. 2/PARI/2014), circa il complessivo incremento dell indebitamento degli organismi partecipati dalla Provincia e delle garanzie fideiussorie a loro favore. 35 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

41 dal capitolo dello Stato dello stato di previsione del MEF numero La maggior parte (oltre 3 miliardi di Euro) sono riversate alla PAB dalla struttura di gestione e da Equitalia sulla base dei versamenti F24 e F23 in ottemperanza al DM 20 luglio Relativamente a questi importi è previsto un apposito capitolo del bilancio dello stato di regolazione contabile (2770 dello stato di previsione del MEF). La previsione della Provincia è riferita alla 5 tranche della quota variabile che viene riversata annualmente alla Provincia attraverso il MEF. Rileva la Corte che nel sistema informativo (estrazione al dicembre 2014), risultavano impegni di competenza sul capitolo 2770 (Somme occorrenti per la regolazione contabile delle quote di entrate erariali, relative anche ad anni precedenti, riscosse dalle Province autonome di Trento e Bolzano), riferite alla Provincia autonoma di Bolzano, per euro ,59 e sul capitolo 2790 (Devoluzione alle Regioni a Statuto speciale del gettito di entrate erariali alle stesse spettanti in quota fissa e variabile), cumulativamente per le Province autonome di Trento e Bolzano, euro ,56 per gettito riferito ad entrate in quota fissa, ed euro ,11 per gettito riferito ad entrate in quota variabile. Con la legge provinciale 23 settembre 2014, n. 6 è stato approvato, prima della chiusura dell esercizio 2014, il rendiconto della Provincia per l esercizio finanziario 2013, legittimando conseguentemente l iscrizione nel bilancio di previsione 2014 di 253,14 milioni derivanti dagli avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti, di cui 26 milioni di euro sono stati vincolati a n. 25 unità previsionali di base elencate nello stato di previsione delle entrate. Anche nel 2014 (come già nell esercizio precedente) non è stata approvata una legge di assestamento al bilancio in quanto non si è verificata l ipotesi della sopravvenienza di maggiori entrate superiori al 3% del volume finanziario del bilancio di previsione iniziale (delibera della Giunta provinciale n. 630 del 27 maggio 2014) ai sensi dell art. 25, comma 2, della legge provinciale n. 1/2002. Le previsioni finali si sono attestate su milioni di euro (nel 2013: 5.480,7 milioni di euro; nel 2012: 5.670,1 milioni di euro), sia per le entrate che per le spese, a seguito delle variazioni al bilancio, disposte con deliberazioni giuntali e decreti ai sensi dell art. 23 della citata legge. In particolare, sono state eseguite n. 277 variazioni al bilancio ed al relativo piano di gestione 2014, di cui n. 246 apportate con decreti del Direttore della Ripartizione finanze sulla base di delega di funzioni amministrative di cui al decreto 10 aprile 2014, n. 54/5.0) Cfr. la relazione sull attività dell Amministrazione provinciale Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

42 Sono ammontati, invece, a n. 16 i prelevamenti dall apposito fondo di riserva per spese obbligatorie (capitolo ), ai sensi dell art. 18 della legge provinciale n. 1/2002, per un importo complessivo di ,02 euro, aventi ad oggetto le seguenti spese: DECRETO IMPORTO OGGETTO DELLA SPESA (valori in euro) n. 78/5.1 del 23/04/2014 Spese per la gestione dei tributi e referendum popolari (cap , ) ,00 n. 91/5.1 del 05/05/2014 Spese per la gestione dei tributi e restituzione di somme (cap , , ) ,47 n. 117/5.1 del 15/05/2014 Spese per il servizio bilinguismo (cap ) ,00 n. 147/5.1 del 10/06/2014 Spese per la gestione dei tributi (cap ) ,00 n. 151/5.1 del 13/06/2014 Spese per il funzionamento degli uffici e servizi (cap ) ,00 n. 157/5.1 del 18/06/2014 Spese per la manutenzione ordinaria di mezzi di trasporto (cap ) ,00 n. 171/5.1 del 30/06/2014 Spese per la manutenzione ordinaria di mezzi di trasporto (cap ) ,00 n. 179/5.1 del 03/07/2014 Spese per la restituzione di somme (cap ) ,00 n. 199/5.1 del 28/07/2014 Spese per il funzionamento degli uffici e servizi (cap ) ,00 n. 251/5.1 del 08/09/2014 Spese per il funzionamento degli uffici e servizi (cap ) ,00 n. 252/5.1 del 09/09/2014 Spese per servizi legali (cap ) ,00 n. 257/5.1 del 15/09/2014 Spese per la manutenzione ordinaria di mezzi di trasporto (cap ) ,00 n. 275/5.1 del 24/09/2014 Spese per servizi legali (cap ) ,00 n. 307/5.1 del 17/10/2014 Spese per servizi legali e relazioni istituzionali (cap , ) ,00 n. 316/5.1 del 23/10/2014 Spese per risarcimento danni a terzi (cap ) ,00 n. 366/5.1 del 18/11/2014 Spese per servizi legali e commissioni (cap , ) ,55 Fonte: Elenco allegato al rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 Ammontano a 29 i prelevamenti dal fondo di riserva per spese impreviste (cap ), ai sensi dell art. 20, comma 4, della legge provinciale n. 1/2002 per complessivi ,86 euro (nel 2013: ,75 euro), tra i quali, risultano anche prelevamenti per l esecuzione delle attività di rappresentanza (euro ,00), per la suddivisione delle risorse finanziarie disponibili a seguito di apposite decisioni giuntali (euro ,00) non dettagliatamente motivati nel relativo decreto, per spese di promozione dello sviluppo economico dell Alto Adige e per risorse umane (euro ,00), il tutto come da tabella espositiva: DECRETO OGGETTO DELLA SPESA IMPORTO (valori in euro) n. 61/5.1 del Spese per l'esecuzione delle attività di rappresentanza (cap , , , , , , , ) ,00 n. 82/5.1 del Spese improrogabili per cartografia GIS INSPIRE e assistenza tecnica (cap , ) ,00 n. 98/5.1 del Spese indifferibili per i lavori della Galleria di base del Brennero (cap ) ,00 n. 125/5.1 del Spese urgenti per la manutenzione straordinaria delle strade (cap , ) ,00 n. 138/5.1 del Spese per interventi nel settore cultura (cap ) ,00 n. 141/5.1 del Spese indifferibili per il Consorzio Osservatorio Ambientale (cap ) ,17 n. 154/5.1 del Spese straordinarie ad imprese colpite da eventi Calamitosi (cap ) ,80 n.163/5.1 del Spese urgenti per la manutenzione straordinaria delle strade (cap ) ,00 n.187/5.1 del Spese per interventi urgenti per la stabilizzazione di ammassi rocciosi (cap ) ,00 n. 190/5.1 del Suddivisione delle risorse finanziare disponibili come da verbale della seduta della giunta provinciale (cap , , , , , , , , , , , , , , , , , ) 37 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

43 n.193/5.1 del Aumento capitale del Safety Park (cap ) ,00 n. 239/5.1 del Spese indifferibili per il Consorzio Osservatorio Ambientale (cap ) ,74 n. 240/5.1 del Spese indifferibili per il funzionamento degli uffici e servizi (cap ) ,00 n. 266/5.1 del Spese per interventi nel settore cultura (cap ) ,00 n. 278/5.1 del Spese per interventi nel settore cultura (cap ) ,00 n. 285/5.1 del Spese indifferibili nel settore cultura (cap ) ,00 n. 294/5.1 del Spese urgenti nel settore del turismo (cap ) ,00 n. 309/5.1 del Spese per iniziative per lo sviluppo dell'attività commerciale, manutenzione strade e per infrastrutture (cap , , ) ,09 n. 321/5.1 del Spese urgenti per la gestione del nuovo garage presso l'ospedale di Bolzano (cap ) ,00 n. 324/5.1 del Spese indifferibili per il servizio bilinguismo (cap ) ,00 n. 340/5.1 del Spese per la promozione dello sviluppo economico dell'alto Adige e per risorse umane (cap , ) ,00 n. 344/5.1 del Spese inderogabili per tasse e per la gestione ordinaria degli immobili (cap , ) ,00 n. 356/5.1 del Spese indifferibili per convenzioni con enti radiotelevisivi (cap ) ,00 n. 361/5.1 del Spese urgenti per la realizzazione di impianti sportivi (cap ) ,00 n. 364/5.1 del Spese indifferibili per la manutenzione ordinaria delle strade (cap ) ,00 n. 372/5.1 del Spese urgenti per la promozione dello sviluppo economico dell'alto Adige (cap ) ,00 n. 390/5.1 del Spese per cinque progetti di interventi d emergenza straordinari (cap ) ,00 n. 432/5.1 del Spese indifferibili per attività formative, eventi calamitosi e per l'organismo pagatore (cap , , ) ,64 n. 461/5.1 del Spese inderogabili per attività degli enti locali (cap ) ,42 Fonte: Elenco allegato al rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 Per gli esiti dei controlli a campione svolti dalla Corte dei conti con riguardo all utilizzo di tali fondi, si rinvia al capitolo 7.1 della presente relazione. 2.4 Conto finanziario relativo alla gestione del bilancio 2014, indebitamento ed equilibri Il rendiconto generale per l esercizio finanziario 2014, nelle sue componenti del conto finanziario relativo alla gestione del bilancio e del conto generale del patrimonio, redatto ai sensi degli art. 58 e seguenti della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1,e successive modifiche, è stato approvato dalla Giunta provinciale con delibera n. 605 del 26 maggio e trasmesso alla Sezione di controllo di Bolzano, ai sensi dell'articolo 62, comma 1, della legge provinciale n. 1/2002. I dati di preconsuntivo concernenti le spese sono stati trasmessi alla Sezione di controllo in data 17 febbraio 2015, quelle concernenti le entrate in data 16 aprile 2015, quelli inerenti la gestione di cassa in data 46 La delibera ha contestualmente approvato il rendiconto 2014 ed il disegno di legge Approvazione del rendiconto generale della Provincia per l esercizio finanziario Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

44 21 aprile 2015 e il conto del patrimonio solo in data 4 giugno 2015 e gli appositi questionari istruttori in data 8 giugno Si segnala l art. 23 della legge provinciale 23 dicembre 2014, n. 12 ha recepito le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche, nell ordinamento contabile della Provincia, con applicazione a decorrere dall esercizio finanziario successivo a quello previsto per le regioni s statuto ordinario (2015). La Ripartizione finanze della Provincia ha inviato, altresì, apposito questionario compilato e firmato dal direttore della medesima ripartizione, predisposto dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti con riguardo ai rendiconti 2014 delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, Le valutazione di questa Corte si basano, pertanto, necessariamente sugli atti e sulle evidenze contabili fornite dall Amministrazione, non essendosi ancora attivato l accesso diretto (in via informatica) ai dati contabili della Provincia autonoma di Bolzano, da parte della Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti, come richiesto dalla Sezione di Bolzano nel marzo Anche nel 2014 il predetto dirigente ha dichiarato di non avere rilevato irregolarità contabili tali da poter incidere sugli equilibri del bilancio e conseguentemente di non aver suggerito misure correttive. Il conto consuntivo delle entrate espone accertamenti di competenza pari a 5.801,9 milioni di euro (5.415,1 milioni nel 2013; 5.345,8 milioni nel 2012; 5.230,6 milioni nel 2011; 5.362,7 nel 2010; 5.074,8 nel 2009), riscossioni di competenza per l'importo di 4.520,4 milioni di euro (4.125,2 milioni nel 2013; 4.064,0 milioni nel 2012; 3.960,6 milioni nel 2011; 3.607,1 nel 2010; 3.633,4 nel 2009), a fronte di previsioni finali pari a 5.325,8 milioni di euro (5.480,7 milioni nel 2013; 5.670,1 milioni nel 2012;). Il livello di accertamento è stato pari al 108,94% (98,80 nel 2013; 94,28 nel 2012). Conto consuntivo delle entrate esercizio 2014 (competenza - valori in euro) Somme rimaste da Maggiori o minori Previsioni iniziali Previsioni finali Accertamenti Riscossioni riscuotere entrate , , , , , ,70 Fonte: rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano Per ciò che riguarda il conto consuntivo delle spese gli impegni di competenza sono pari a 5.522,3 milioni (5.257,5 milioni nel 2013; 5.428,8 milioni nel 2012), ed i pagamenti di competenza 47 Cfr. nota prot. 268 del 29 marzo Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

45 ammontati a 3.738,8 milioni (3.667,6 nel 2013; 3.719,8 milioni nel 2012) hanno registrato un livello di impiego delle disponibilità pari al 99% (95,9% nel 2013; 95,8% nel 2012). Conto consuntivo delle spese esercizio 2014 (competenza - valori in euro) Previsioni iniziali Previsioni finali Impegni Pagamenti Somme rimaste da pagare Economie , , , , , ,22 Fonte: rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano Si evidenzia un risultato della gestione di competenza (differenza tra accertamenti ed impegni di competenza al netto delle partite di giro) pari a 279,6 milioni di euro (nel 2013: 157,6 milioni; nel 2012: -83 milioni). Per quanto riguarda i fondi globali, sia di parte corrente (capitolo di spesa ) che di investimento (capitolo di spesa ), l Amministrazione ha comunicato che nel 2014 sono stati stanziati euro nei due capitoli, confluiti interamente a fine anno in economia. Si premette che il concorso al pagamento degli oneri del debito pubblico da parte della Provincia autonoma di Bolzano è stato disciplinato in sede di c.d. accordo di garanzia del 15 ottobre 2015, con la previsione della partecipazione in termini di saldo netto da finanziare da parte della Regione e delle due Province autonome nell ammontare complessivo di 899, 542 milioni di euro per l anno 2014, di 904,129 milioni per l anno 2015 e di 905,315 milioni per ciascuno degli anni 2016 e In materia di indebitamento, l art. 6. comma 2 della legge provinciale 13 ottobre 2010 n. 12 aveva abrogato il limite di indebitamento disposto dall art. 28, comma 3, della legge provinciale n. 1/2012 e spetta ora alla legge finanziaria annuale determinare il livello massimo di assunzione dei prestiti e delle garanzie principali e sussidiarie che la Provincia può prestare a terzi. Circa la sostenibilità dell indebitamento in essere e il rispetto dei relativi vincoli, l Ente ha comunicato di essersi attenuto, anche nel 2014, ai limiti di cui all articolo 74 dello Statuto di autonomia 49 e all art. 22, comma 3, della legge provinciale n. 1/2002, di avere fatto ricorso ad operazioni partenariato pubblico-privato, e di non avere in corso strumenti finanziari derivati e operazioni di ristrutturazione del debito preesistente. Per quanto concerne i limiti all indebitamento ai sensi dell art. 74 dello Statuto, si rileva che, come osservato dalla Corte costituzionale, le disposizioni introdotte dallo Stato con la legge 24 dicembre 2012, n. 243 (disposizioni per l attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell art. 81, 48 Riguardo ai relativi importi a carico degli Enti si rinvia alle note del MEF prot del 4/11/2014 e prot del 4/12/2014 citate nel capitolo 2.1 della presente relazione. 49 La regione e le province possono ricorrere all indebitamento solo per il finanziamento di spese di investimento, per una cifra non superiore alle entrate correnti. È esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dalle stesse contratti. 40 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

46 sesto comma, della Costituzione), trovano applicazione nei confronti di tutte le autonomie, ordinarie e speciali, senza che sia necessario all uopo ricorrere a meccanismi concertati di attuazione statutaria. 50 I debiti a lungo termine della Provincia al ammontano a 203,3 milioni di euro (nel 2013: 147,6 milioni di euro) che comprendono i residui perenti pari a 98,8 milioni di euro (nel 2013: 86,7 milioni di euro). I mutui passivi al 31 dicembre 2014 ammontano a 34,5 milioni di euro ( nel 2013: 60,8 milioni di euro). Si segnala in materia di indebitamento anche quello dei 24 organismi direttamente partecipati dalla Provincia ed in particolare quello delle 9 società partecipate in misura superiore al 90%, che presentavano, al 31 dicembre 2013 (ultimo dato disponibile) debiti totali per un importo complessivo pari a 352,6 milioni di euro, ai quali si contrappongono crediti complessivi per 188,8 milioni di euro. Circa le fideiussioni in essere al 31 dicembre 2014, le stesse sono state comunicate dalla Provincia 51 per l ammontare complessivo di ,41 euro (nel 2013: 346,6 milioni di euro; nel 2012: 299,1 milioni di euro), come dal seguente elenco 52 : sui mutui assunti dagli enti locali per il finanziamento di opere pubbliche varie: ,38 euro; a favore del Consorzio per la difesa delle colture agrarie dalle calamità atmosferiche per il pagamento dei premi di assicurazione per la difesa dalla grandine: ,00 euro; sui prestiti della Banca Europea per gli Investimenti a favore del Mediocredito Trentino - Alto Adige (LP 4/2004, art. 5): ,78 euro; sui prestiti della SEL S.p.A. a favore di un pool bancario: ,45 euro; sui prestiti della Hospital Parking S.p.A.: ,00 euro; a favore dell Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico ASSE, per la contrazione di mutui per il finanziamento del termovalorizzatore in Bolzano e degli interventi sugli immobili dello Stato nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano, nonché dell'acquisto di nuovi treni: ,80 euro; 50 Sentenza n. 88/2014. L art. 10 della legge n. 243/2012 prevede, al comma 1, che Il ricorso all'indebitamento da parte delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e di Bolzano è consentito esclusivamente per finanziare spese di investimento con le modalità e nei limiti previsti dal presente articolo e dalla legge dello Stato. Cfr. anche sentenza n. 175/2014 con riguardo all art. 8, commi 3 e 4, della legge n. 183/ Nota della Ripartizione finanze del 15 maggio L art. 5 della legge provinciale 7 aprile 2014, n. 1, ha fissato per il 2014 un livello massimo di indebitamento, comprensivo delle garanzie principali e sussidiarie emesse, pari a 560 milioni di euro. 41 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

47 sui prestiti della SEL S.p.A. a favore della Banca Europea per gli Investimenti: , Nel complesso la Provincia ha precisato che Il livello delle annualità di ammortamento dei prestiti e delle garanzie attualmente rilasciate dalla Provincia è ben al di sotto dei limiti fissati con l'art. 62 del D. Lgs nr. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi). Tale articolo, relativo ai mutui e altre forme di indebitamento, è stato aggiunto dall'art. 1, comma 1, lettera aa), del D. Lgs. 10 agosto 2014, n ed entrerà in vigore per la Provincia autonoma di Bolzano a partire dal La rilevanza delle garanzie ai fini dell indebitamento dell Ente è stato evidenziata anche dall Agenzia di rating Moody s Investor Service nella certificazione rilasciata alla Provincia autonoma di Bolzano in data 23 gennaio Nell analisi, fra i punti di debolezza del sistema, si cita, fra l altro, l aumento indiretto dell esposizione debitoria riconducibile alle garanzie prestate che potrebbe ripercuotersi sul bilancio dell Ente nel caso di inadempimento, anche parziale, del debitore principale. Ai fini dell indebitamento rilevano, altresì, le concessioni di credito erogate nel corso del 2014 dalla Regione Trentino - Alto Adige/Südtirol direttamente alla Provincia (30 milioni) e indirettamente tramite la partecipata Alto Adige Finance S.p.A. (40 milioni), e alla cui iscrizione fra le entrate del bilancio ha fatto seguito l iscrizione nei capitoli di spesa risultanti dai decreti del direttore della ripartizione finanze n. 211/5.1 dell e n. 325/5.1. del Tali somme andranno restituite per 40 milioni alla società di cui sopra entro il 30 giugno di ogni anno, ossia la prima rata entro il 30 giugno 2017 e l ultima rata entro il 30 giugno e per 30 milioni entro venti anni dalla erogazione delle stesse 57, in considerazione della durata massima di venti anni fissata per la concessione dei crediti dall art. 1,comma quarto, della legge regionale n. 8/2012. Tali prestiti non sono contabilizzati nel conto consuntivo fra le spese per rimborso prestiti di cui al titolo 3 e sono ricompresi tra i debiti a lungo termine nella voce altre operazioni creditizie del 53 La deliberazione dell esecutivo n del 9 settembre 2014, dato atto che l Amministrazione provinciale possiede una partecipazione azionaria del 93,88 % in S.E.L. S.p.A. nella parte motiva del provvedimento evidenzia espressamente che si ritengono rispettati tutti i vincoli posti dalla Commissione europea affinché la garanzia non possa configurarsi come aiuto di Stato, richiamando in argomento l articolo 3.2 della Comunicazione della Commissione europea 2008/C 155/ Cfr. nota della Provincia autonoma di Bolzano, Segreteria generale, del 4 dicembre Cfr. nota della Provincia del 1 giugno Cfr. deliberazione dell esecutivo n. 693/ Cfr. deliberazione dell esecutivo n. 1423/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

48 conto del patrimonio (si rimanda in argomento al capitolo 7.1. della presente relazione). Al riguardo si riscontra: - la mancata contestuale definizione di un piano di ammortamento come prescritto dall art. 119 della Costituzione; - la mancata dimostrazione che per il complesso degli enti della provincia sia rispettato l'equilibrio di bilancio. Nell ambito dell indebitamento assume rilievo anche l istituto del riconoscimento di debito che ha trovato disciplina nell art. 23, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), riconducibile secondo la Corte costituzionale (sentenza n.64/2005) a un principio fondamentale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica. Si osserva che la normativa provinciale non contempla specifiche norme volte a disciplinare la procedura di riconoscimento di eventuali debiti fuori bilancio. Facendo seguito ai controllo svolti in merito dalla Corte dei conti, in data 9 settembre 2014 è stato trasmesso alla Sezione di controllo di Bolzano e alla Procura regionale di Bolzano della Corte dei conti un provvedimento di riconoscimento di debito (delibera giuntale n. 238 dell 11 marzo 2014 Approvazione di iniziative formative per lo staff del Presidente della Giunta provinciale e delle/degli assessori provinciali ), che riconosce un debito di euro 3.114,90 per interventi formativi. Analoga esigenza di regolarizzazione e trasmissione si ravvisa con riguardo alla deliberazione giuntale n del 2 dicembre 2014 ( Approvazione schema di convenzione quadro tra la Provincia autonoma di Bolzano e la società Alto Adige Finance SpA a socio unico e riconoscimento a favore della società del relativo corrispettivo per gli anni 2013 e 2014 ), il cui impegno complessivo sul capitolo di spesa per euro ,00 (iva compresa) fa seguito al riconoscimento alla società partecipata del corrispettivo dovuto per gli anni 2013 e Il pareggio di bilancio risulta considerato in sede di Accordo tra il Governo, la Regione e le Province autonome in materia di finanza pubblica siglato in data 15 ottobre , con la previsione che a decorrere dall ano 2016 la regione e le province conseguono il pareggio del bilancio come definito dall art. 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 A decorrere dall anno 2018 non si applica il saldo programmatico di cui al comma 455 dell art.1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 e le disposizioni in materia di patto di stabilità interno in contrasto con il pareggio di bilancio. L intesa ha confermato la vigenza delle relative funzioni di monitoraggio, certificazione e sanzioni previste dalle disposizioni statali e introdotto un obbligo di comunicare al Ministero dell economia e delle finanze gli obiettivi fissati e i risultati conseguiti. 58 Cfr. deliberazione dell esecutivo n. 1566/2014, di espressione della relativa intesa, ai sensi dell art. 104 dello Statuto. 43 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

49 L apposito prospetto di verifica degli equilibri di parte corrente e capitale, nonché delle contabilità speciali, riferito alla gestione di competenza dell esercizio finanziario 2014, compilato dall Amministrazione, espone un saldo netto di parte corrente pari a euro ,1 e un saldo netto di parte capitale pari a euro ,98 (differenza pari a 281,1 milioni di euro): Gestione di competenza (accertamenti/impegni in euro) ENTRATE Titoli I, II e III (A) , ,28 di cui Trasferimenti correnti da altre Regioni e Province autonome(b) 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate correnti per sanità registrate nelle contabilità speciali (C) 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali (D) 0,00 0,00 0,00 Totale Entrate correnti (A+C+D)=(E) , ,28 Alienazioni, trasferimenti di capitale, crediti: Titolo IV (F) , ,70 di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province Autonome (G) 0, ,69 0,00 di cui: Riscossione crediti (H) , ,20 Accensione di prestiti: Titolo V (I) 0,00 0, ,00 di cui: Anticipazioni di cassa (J) 0,00 0,00 0,00 Totale entrate in conto capitale: (F+I)=(K) , ,70 Contabilità speciali al netto di (C+D): Titolo VI (L) , ,39 Totale Entrate (E+K+L)=(M) , ,37 Spese di parte corrente: Titolo I (N) , ,77 di cui: spesa corrente sanitaria (N1) , ,40 di cui Trasferimenti correnti ad altre Regioni e Province autonome (O) 0,00 0,00 0,00 Altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali (P) 0,00 0,00 0,00 Altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali (Q) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti: Titolo III (R) , ,35 di cui: Rimborso per anticipazioni di cassa (S) 0,00 0,00 0,00 Totale Spese correnti (N+P+Q+R)=(T) , ,12 Spese in conto capitale: Titolo II (U) , ,48 di cui: concessioni di crediti (V) , ,00 di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Province Autonome (W) 0,00 0,00 0,00 Spese per contabilità speciali al netto di (P+Q): Titolo IV (X) , ,39 Totale delle Spese (T+U+X)=Y , ,99 Saldo netto di parte corrente (E (T- S)) , ,16 Saldo netto c/capitale (K-H-J) (U-V) , ,98 Saldo netto contabilità speciali (L X) 0,00 0,00 0,00 Saldo entrate-spese (M-Y) , ,38 Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti Sulla base dei dati esposti può osservarsi come la dinamica degli accertamenti e degli impegni dell Ente evidenzi, per la gestione corrente saldi costantemente positivi, mentre la gestione in conto capitale presenta, al contrario, una diffusa tendenza ad impegnare somme eccedenti le risorse disponibili, riuscendo tuttavia a ripianare il relativo saldo negativo con le risorse provenienti dalle risorse corrente. Relativamente agli equilibri della gestione di cassa (di competenza e totali), si 44 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

50 registra un saldo (riscossioni meno pagamenti) positivo rispettivamente per 781,6 milioni di euro e per 357,1 milioni di euro. Le contabilità speciali, invece, secondo quanto esposto dall Amministrazione evidenziano uno squilibrio con riferimento alla gestione di cassa totale, comprensiva dei residui (-105,8 milioni) Entrate del conto consuntivo Si premette che le entrate devolute alla Regione Trentino Alto Adige/Südtirol e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, sono state oggetto di parziale nuova disciplina in sede di accordo tra lo Stato, la Regione e le due Province autonome in materia di finanza pubblica del 15 ottobre 2014, accordo recepito nella legge di stabilità dello Stato per l anno 2015, con la conferma, fra l altro, del principio della spettanza alla Provincia dei 9/10 del gettito fiscale prodotto sul proprio territorio e con la previsione che ora le entrate affluiscono interamente all Ente provinciale, il quale versa allo Stato il decimo di quota parte spettante 60. Con riguardo all esercizio finanziario in parola le entrate accertate sono state pari a 5.801,9 milioni (nel 2013: 5.415,1 nel 2012: 5.345,8). Non considerando l avanzo degli esercizi precedenti e le contabilità speciali, le entrate risultano superiori per 476,1 milioni rispetto alle previsioni finali di competenza (nel 2013: inferiore per 65,5 milioni di euro). Riepilogo per titoli (valori in euro) Avanzi di esercizi precedenti Titolo I Entrate tributarie Titolo II Entrate da trasferim. dell UE, dello Stato e di altri soggetti Titolo III Entrate extratributarie CO Previsioni finali Riscossioni Somme rimaste da Accertamenti Maggiori o minori riscuotere entrate RS Residui al 1 Riscossioni Somme rimaste da Riaccertamenti Maggiori o minori gennaio riscuotere entrate CO ,15 0,00 0,00 0, ,15 RS 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 T ,15 0,00 0,00 0, ,15 CO , , , , ,17 RS , , , , ,26 T , , , , ,91 CO , , , , ,31 RS , , , , ,91 T , , , , ,60 CO , , , , ,91 RS , , , , ,99 T , , , , ,92 59 Si ribadisce che in base ai consolidati principi contabili, le contabilità speciali (partite di giro) sono poste contabili meramente figurative, vale a dire danno luogo alla contemporanea insorgenza di un credito e di un debito di corrispondente ammontare e un eventuale inserimento di poste atipiche potrebbe inficiare l attendibilità del bilancio. Cfr. in argomento anche la sentenza della Corte costituzionale n. 188/2014 che ha osservato, tra l altro, che Le partite di giro sono poste di entrata e di spesa per definizione in equilibrio, gestite dall ente in nome e per conto di altri soggetti ma, in ogni caso, estranee all amministrazione del suo patrimonio. Esse si articolano in voci di entrata e di spesa analiticamente correlate che presuppongono un equilibrio assoluto, il quale si sostanzia in un ontologica invarianza dei saldi contabili. 60 Cfr. le modifiche apportate al titolo VI (finanza della Regione e delle Province) allo Statuto di autonomia di cui al d.p.r. n. 670/1972 con l art. 1, commi 406 e seguenti, della legge 23 dicembre 2014, n Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

51 Titolo IV Entrate da alienazione di beni patrimoniali, da trasferimenti di capitali e dalla riscossione di crediti Titolo V Entrate da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie Titolo VI Entrate per contabilità speciali CO , , , , ,62 RS , , , , ,71 T , , , , ,91 CO , ,00 0, ,00 0,00 RS 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 T , ,00 0, ,00 0,00 CO , , , , ,70 RS , , , , ,99 T , , , , ,69 Importo totale entrate CO , , , , ,16 RS , , , , ,86 T , , , , ,70 Fonte: rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 Per quanto concerne la struttura delle entrate, i tributi propri della Provincia nel 2014 ammontano a 535 milioni di euro (nel 2013: 545,4 milioni; nel 2012: 544,6 milioni) e costituiscono il 12,3% (nel 2013: 13,1%; nel 2012: 13,6%) del totale delle entrate tributarie (titolo I) assicurando il 10% delle entrate complessive, contabilità speciali escluse (nel 2013: 11,3%; nel 2012: 11,8%). In particolare, tra i tributi propri il gettito Irap diminuisce del 6,4% rispetto al 2013 (due le riduzioni disposte durante l anno dell aliquota ordinaria), mentre aumenta l addizionale regionale all Irpef (+1,4%) e la tassa automobilistica. Fra i tributi devoluti dallo Stato (titolo I) figura l Irpef che registra, rispetto all esercizio precedente, un aumento del 9,3%, l Ires il cui gettito è aumentato dell 11,1% e l Iva interna il cui andamento è cresciuto del 5,2%. 61. Con riguardo al raffronto dei sovraesposti dati del rendiconto con le previsioni iniziali (bilancio di previsione), si registrano accertamenti superiori, fra l altro, nelle seguenti poste contabili: tributi propri della Provincia per 76,2 milioni; tributi devoluti dallo Stato (276,3 milioni), trasferimenti dallo Stato, (259,8 milioni), trasferimenti dalla Regione (0,5 milioni), trasferimenti dalla UE (0,4 milioni), entrate da cessioni di beni e servizi (5,6 milioni), rendite patrimoniali e proventi dall utilizzo di beni (20,3 milioni), proventi speciali, rimborsi e recuperi vari (26,8 milioni), entrate da alienazione di beni e di diritti patrimoniali (3,7 milioni), entrate da trasferimenti di capitale da amministrazioni pubbliche (6,7 milioni), trasferimenti in conto capitale dall estero (0,1 milioni), entrate da trasferimento in conto capitale da altri soggetti (6,1 milioni), entrate da rimborso crediti (51,1 milioni), altri prestiti a lungo termine (70,0 milioni) e le partite di giro (66,8 milioni). La relazione esplicativa sull attività svolta nel 2014 dalla Ripartizione finanze dà conto, invece, dell andamento delle entrate rispetto alle previsioni finali, evidenziando maggiori entrate da tributi propri (+76,1 milioni di euro rispetto alla previsione finale), riconducibili, tra l altro, all aumento 61 Cfr. relazione al disegno di legge provinciale approvazione del rendiconto generale della Provincia per l esercizio finanziario 2014 note esplicative allegata alla deliberazione dell esecutivo n. 605 del 26 maggio Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

52 del gettito dell IRAP corrisposta dai privati (+63,6 milioni di euro), nonché a quello della tassa automobilistica (+8,1 milioni di euro) 62. Sul fronte delle entrate relative alla compartecipazione ai tributi erariali si registra uno scostamento in aumento di 137 milioni di euro rispetto alle previsioni finali, dovuto soprattutto al venir meno di riserve all erario relative agli anni 2012 e 2013 e al conguaglio relativo ai tributi 2011 (complessivamente +271,4 milioni di euro). Altre variazioni rispetto alle previsione finali riguardano l Ires (- 61,6 milioni di euro), con la riduzione dell aliquota dei relativi acconti, le imposte sostitutive sulle plusvalenze finanziarie (+15 milioni di euro dovuti all aumento dell aliquota dal 20 al 26%) e le altre entrate (+45,4 milioni di euro dovuti soprattutto all imposta sostitutiva per la rivalutazione dei beni aziendali). La quota variabile risulta in diminuzione di 44,9 milioni di euro dovuto ad un riequilibrio contabile con gli esercizi precedenti. Le riscossioni in conto competenza hanno registrato un aumento pari a euro 395,2 milioni di euro rispetto all anno 2013, passando da 4.125,2 a 4.520,4 milioni, registrando una capacità di riscossione (vedasi tabella seguente) pari al 84,88%: ANNI 2012 % 2013 % 2014 % Capacità di entrata (riscossioni totali/residui attivi al 1 gennaio + previsioni 57,37 58,57 58,23 finali di competenza) Capacità di riscossione competenza (riscossioni di competenza/ accertamenti di 76,02 76,18 77,91 competenza) Capacità di riscossione sui residui (riscossione sui residui/residui attivi iniziali) 31,08 31,67 21,81 Capacità di realizzazione (accertamenti / previsioni finali di competenza) 94,28 98,80 104,00 Indice di variazione (previsioni finali di competenza previsioni 10,66 7,82 7,60 iniziali)/previsioni iniziali Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano Le somme rimaste da riscuotere che si tramutano in residui attivi dell esercizio ammontano a 1.281,5 milioni (1.289,9 milioni nel 2013; 1.281,9 milioni nel 2012) Spese del conto consuntivo Gli impegni di spesa per complessivi 5.522,3 milioni di euro (nel 2013: 5.257,5 milioni; nel 2012), sono aumentati del 5,04% rispetto all anno precedente a fronte di previsioni finali pari a 5.578,9 milioni. L'indice di utilizzo delle disponibilità è pari al 99% (nel 2013: 95,9%; nel 2012: 95,8%). Le economie di spesa ammontano a 56,6 milioni (nel 2013: 223,2 milioni; nel 2012: 241,2 milioni), e 62 Nella gestione dei tributi ed in particolare per la tassa automobilistica, è continuata l intensa attività di contenzioso con la notifica di oltre 29 mila avvisi bonari e la notifica di oltre cartelle esattoriali. 63 Cfr capitoli 2.8 della presente relazione. 47 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

53 riguardano, tra l altro, per 25,1 milioni di euro le spese correnti, per 6,3 quelle in conto capitale, per 25,2 milioni quelle relative alle contabilità speciali. Riepilogo per titoli (valori euro) in Disavanzi di precedenti esercizi Titolo I Spese correnti Titolo II Spese in conto capitale Titolo III Spese per rimborso di mutui e prestiti Titolo IV Spese per contabilità speciali Importo totale spese CO Previsioni finali Pagamenti Somme rimaste da Impegni Economie pagare RS Residui al 1 Pagamenti Somme rimaste da Riaccertamenti Economie gennaio pagare CO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 RS 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 T 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CO , , , , ,00 RS , , , , ,06 T , , , , ,06 CO , , , , ,52 RS , , , , ,46 T , , , , ,98 CO , ,35 0, ,35 0,00 RS 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 T , ,35 0, ,35 0,00 CO , , , , ,70 RS , , , , ,39 T , , , , ,09 CO , , , , ,22 RS , , , , ,91 T , , , , ,13 Fonte: rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 Raffrontando, invece, i dati a consuntivo con le previsioni iniziali (bilancio di previsione), risulta, fra l altro, un aumento delle spese correnti concernenti il personale (+16,4 milioni), dei trasferimenti ad enti pubblici (+86,2 milioni), delle imposte e tasse (+1,5 milioni) e degli oneri straordinari della gestione corrente (+0,2 milioni). Risulta, invece, una diminuzione delle spese per gli organi istituzionali (-0,2 milioni), per l acquisto di beni e servizi (-29,4 milioni), per l utilizzo di beni di terzi (-0,6 milioni), per trasferimenti ad altri soggetti (-34,1 milioni), per interessi passivi e agli oneri finanziari diversi (-0,2 milioni), per fondi di riserva di parte corrente (-10,4 milioni) e per fondi speciali (-0,5 milioni). Tra le spese in conto capitale sono aumentate rispetto alle previsioni iniziali quelle riguardanti gli investimenti fissi (+27,8 milioni di euro), i trasferimenti in conto capitale ad amministrazioni pubbliche (+211,1 milioni) e ad altri soggetti (+25,9 milioni), i crediti e le anticipazioni (+36,9 milioni) e le altre spese in conto capitale (+9,9 milioni). Sono, invece, diminuite le partecipazioni azionarie e i conferimenti di capitali (-7,4 milioni), i fondi di riserva in conto capitale (-61,8 milioni) e i fondi speciali in conto capitale (-0,5 milioni). 48 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

54 Come si evince dalla sottostante tabella la capacità di spesa registra un andamento decrescente, in particolare per quanto concerne quella concernente la spesa in conto capitale, aspetto che dovrà essere oggetto di attenzione. Indicatori sintetici delle gestioni di spesa % % % Capacità di spesa (pagamenti totali/residui al 1 gennaio + previsioni finali di 58,12 59,27 55,85 competenza) Capacità di pagamento competenza (pagamenti di competenza/impegni di competenza) 68,52 69,76 67,70 Capacità di pagamento sui residui (pagamento sui residui/residui passivi iniziali) 43,84 46,54 36,61 Capacità di impegno (impegni/previsioni finali di competenza) 95,75 95,93 98,99 Velocità di spesa (pagamenti/previsioni finali di competenza) 65,60 66,92 67,02 Indice di variazione (previsioni finali di competenza previsioni iniziali)/previsioni 10,66 7,82 7,60 iniziali SPESA CORRENTE Capacità di spesa totale (pagamenti totali/residui al 1 gennaio + previsioni finali di 78,79 80,45 80,37 competenza) Capacità di pagamento competenza (pagamenti di competenza/impegni di competenza) 85,49 84,30 86,25 Capacità di pagamento sui residui (pagamento sui residui/residui passivi iniziali) 56,69 69,57 60,47 Capacità di spesa (impegni/previsioni finali di competenza) 99,56 99,39 99,24 Velocità di spesa (pagamenti/previsioni finali di competenza) 85,11 83,78 85,60 Indice di variazione (previsioni finali previsioni iniziali)/previsioni iniziali -2,54 0,71 1,65 SPESA IN CONTO CAPITALE Capacità di spesa totale (pagamenti totali/residui al 1 gennaio + previsioni finali di 32,43 70,39 26,41 competenza) Capacità di pagamento competenza (pagamenti di competenza/impegni di competenza) 33,89 34,29 28,00 Capacità di pagamento sui residui (pagamento sui residui/residui passivi iniziali) 32,93 31,56 25,94 Capacità di spesa (impegni/previsioni finali di competenza) 98,36 67,70 99,64 Velocità di spesa (pagamenti/previsioni finali di competenza) 33,33 34,05 27,90 Indice di variazione (previsioni finali previsioni iniziali)/previsioni iniziali 15,05-10,77 16,65 Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano, comprensivi anche delle contabilità speciali. 2.7 Andamento delle spese correnti e in conto capitale Complessivamente, per quanto concerne la struttura delle spese, le spese correnti di competenza dell esercizio (titolo 1) incidono sul totale delle spese (escluse le contabilità speciali) per il 65,2% (nel 2013: 70,8%; nel 2012: 70,8), percentuale a cui contribuiscono le spese per la tutela della salute (funzione obiettivo n. 10) in ragione del 22,5% (nel 2013: 24,6%; nel 2012: 24,9%). Le spese in conto capitale (titolo II del rendiconto) incidono, invece, per il 31,4% (nel 2013: 25,5%; nel 2012: 24,9%;). Gli impegni di spesa corrente registrano una diminuzione dello 0,74% rispetto all esercizio precedente (nel 2013: -0,50% rispetto al 2012; nel 2012: -4,54% rispetto al 2011): Spese correnti Titolo I , , ,77 Fonte: rendiconti della Provincia autonoma di Bolzano 49 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

55 Tali impegni, al netto della spesa sanitaria, registrano la seguente evoluzione in diminuzione: Spese correnti Titolo I al netto della spesa sanitaria Fonte: rendiconti della Provincia autonoma di Bolzano , , ,32 Gli impegni in conto capitale evidenziano un aumento del 29,08% rispetto all esercizio precedente (nel 2013: -0,60%; nel 2012:+7,52%): Spese in conto capitale Titolo II , , ,48 Fonte: rendiconti della Provincia autonoma di Bolzano A seguito dell incremento del rimborso delle quote di mutui accesi presso la Cassa Depositi e Prestiti ( ,64 euro) e del rimborso di altri finanziamenti a medio e lungo termine ( ,27 euro), gli impegni concernenti le spese per rimborso prestiti segnano, invece, il seguente andamento: Spese per rimborso prestiti Titolo III , , ,35 Fonte: rendiconti della Provincia autonoma di Bolzano In particolare, le spese del personale (unità previsionali di base n e n del rendiconto) incidono sul totale delle spese (contabilità speciali escluse) per il 10,89% (nel 2013: 11,33%). I pagamenti complessivamente effettuati nel 2014 per spese correnti (titolo I) aumentano del 1,56% rispetto all esercizio precedente e quelli concernenti le spese in conto capitale (titolo II) del 5,40%. Come noto, ai fini dello svolgimento delle politiche di settore e della verifica dei relativi risultati, ai sensi dell art. 11 della legge provinciale n. 1/2002, tutte le spese della Provincia sono ripartite nel rendiconto anche per funzioni obiettivo. In base a tale classificazione la seguente tabella illustra un raffronto tra le previsioni iniziali (bilancio di previsione), le previsioni finali, gli impegni e i pagamenti delle spese complessive registrate, con i relativi scostamenti percentuali: FUN. OB. AMBITI D INTERVENTO Previsioni iniziali 2014 (valori in euro) Previsioni finali 2014 (valori in euro) Impegni 2014 (valori in euro) Pagamenti 2014 (valori in euro) Scostamento percentuale tra previsioni finali e iniziali Rapporto percentuale pagamenti/ impegni 1 ORGANI E RELAZIONI ISTITUZIONALI , , , ,34 4,60 89,38 2 SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI , , , ,93 10,84 90,66 3 PROTEZIONE CIVILE , , , ,84 19,15 69,53 4 ISTRUZIONE , , , ,64 0,57 87,51 5 FORMAZIONE PROFESSIONALE , , , ,23 0,09 82,12 6 BENI E ATTIVITA , , , ,05 1,96 69,00 50 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

56 CULTURALI 7 SPORT E TEMPO LIBERO , , , ,13 1,19 15,35 8 EDILIZIA ABITATIVA , , , ,53 9,73 39,99 9 FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI , , , ,03 10,57 80,97 10 TUTELA DELLA SALUTE , , , ,99 0,88 88,57 11 LAVORO E OCCUPAZIONE , , , ,08 5,90 33,98 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI , , , ,93 4,62 76,17 13 AGRICOLTURA , , , ,22 31,61 67,13 14 FORESTE ED ECONOMIA , , , ,83 27,41 45,02 15 COMMERCIO, ARTIGIANATO E INDUSTRIA , , , ,29 65,40 45,24 16 INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 17 ARTIGIANATO 0, , , ,13 0,00 100,00 18 TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA , , , ,24-1,39 81,41 19 INNOVAZIONE , , , ,29 1,77 35,69 20 VIABILITA , , , ,79 11,18 69,48 21 OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE , , , ,99 1,05 36,02 22 OPERE IDRAULICHE , , , ,01 35,00 38,49 23 RISORSE IDRICHE ED ENERGIA , , , ,84 2,23 16,24 24 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO , , , ,96 0,00 100,00 25 DIFESA DELL AMBIENTE , , , ,44 32,80 38,56 26 FINANZA LOCALE , , , ,29 0,52 35,78 27 SERVIZI FINANZIARI E RISERVE , , , ,95 15,53 7,31 28 CATASTO E LIBRO FONDIARIO , , , ,08 402,85 36,62 31 SERVIZI NON ATTRIBUIBILI , , , ,92 8,72 67,47 32 CONTABILITA SPECIALI , , , ,73 22,83 82,34 TOTALE COMPLESSIVO , , , ,72 7,60 67,70 Fonte: Provincia autonoma di Bolzano Rendiconto esercizio finanziario 2014 Lo scostamento percentuale tra le previsioni iniziali e quelle finali risulta particolarmente accentuato nei seguenti ambiti di intervento: catasto e libro fondiario (+402,85%); commercio, artigianato e industria (+65,40%); opere idrauliche e difesa del suolo (+35,00%); agricoltura (+31,61%); foreste ed economia (+27,41%); contabilità speciali (+22,83%). Circa le ragioni di tali scostamenti, l Amministrazione si è richiamata 64, rispettivamente, all iscrizione: - di entrate proprie del Libro fondiario; - di fondi regionali per l incentivazione dell economia; 64 Cfr. nota 17.00/ del 22 giugno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

57 - di fondi per interventi di sistemazione idraulico/forestale per conto terzi e di fondi relativi al programma FSC 2007/2013; - di residui passivi perenti (in realtà reiscrizione) e di fondi a favore del fondo di rotazione; - di fondi per il mantenimento della fauna ittica e per interventi forestali per conto terzi; - di ulteriori fondi connessi alla sopravvenuta necessità di incrementare i capitoli di entrata e di spesa relativi alle ritenute fiscali. Risultano pagate tutte le somma impegnate nell ambito della funzione obiettivo artigianato e pianificazione del territorio, mentre il rapporto percentuale tra i pagamenti e gli impegni è particolarmente basso nelle seguenti funzioni: servizi finanziari e riserve (7,31%); sport e tempo libero (15,35%); risorse idriche ed energia (16,24); lavoro ed occupazione (33,98%); innovazione (35,69%); finanza locale (35,78%); opere pubbliche ed infrastrutture (36,02%); catasto e libro fondiario (36,62%); opere idrauliche (38,49%); difesa dell ambiente (38,56%); edilizia abitativa (39,99%); foreste ed economia (45,02%) e commercio industria e artigianato (45,24%). In tale quadro, l Amministrazione si è richiamata in massima parte alla dinamica che deriva dall'applicazione della legge provinciale n. 17 del 1993 che, all'articolo 6, prevede l'assunzione dell'impegno con il provvedimento di autorizzazione a contrarre che in caso di procedure con evidenza pubblica corrisponde con l'approvazione del bando, va da sé che la liquidazione delle spesa avviene in fase successiva con la realizzazione dell'attività previste e l'attestazione di regolare svolgimento da parte del funzionario competente. Per gli scostamenti che riguardano la spesa relativa a contributi, ciò va attribuito alle differenze temporali tra il momento della concessione, lo svolgimento dell'attività oggetto di contributo, la presentazione della documentazione rendicontativa e il controllo delle stessa. 65 In particolare sono state fornite le seguenti motivazioni circa gli scostamenti ( al netto dei capitoli relativi ai contributi e alle gare pubbliche): - Servizi finanziari e riserve ( Lo scostamento maggiore in questa F/0 è da ricondurre ai capitoli relativi al riequilibrio della finanza pubblica. Si tratta in sostanza delle cifre che lo Stato annualmente accantona alla Provincia a seguito delle svariate manovre finanziarie che si sono stratificate negli ultimi anni. Tali somme non devono (e non possono) essere pagate in modo da consentirne l'accantonamento ed un contestuale miglioramento del saldo netto da finanziare e dell'indebitamento netto dello Stato); - Finanza locale ( Per diversi capitoli relativi alla F/O Finanza locale valgono i ragionamenti esposti per la F/0 "Servizi finanziari e riserve". Infatti anche gli enti locali concorrono al raggiungimento degli obiettivi di finanza 65 Cfr. nota precedente. 52 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

58 pubblica sia mediante accantonamenti sui propri finanziamenti sia indirettamente con accantonamenti riferibili al maggior gettito ICI-IMU (si veda il comma 17, articolo 13 DL 201/2011 e la LP 3/2014) ; - Opere pubbliche ed infrastrutture ( Per diversi capitoli della medesima F/0 vi sono attività poste in essere per le quali non si è ancora manifestata la necessità di effettuare il pagamento ); - Catasto e libro fondiario( Per diversi capitoli della medesima F/0 vi sono attività poste in essere per le quali non si è ancora manifestata la necessità di effettuare il pagamento ); - Opere idrauliche e difesa del suolo ( Lo scostamento è imputabile essenzialmente ai progetti relativi al FSC per i quali il pagamento non è avvenuto nel 2014 ); - Economia( Lo scostamento è ascrivibile essenzialmente al fondo di rotazione per le incentivazioni economiche ). 66 La seguente tabella espone l andamento degli impegni complessivi di spesa nell ultimo triennio, suddiviso per funzioni obiettivo: FUN. OB. AMBITI D INTERVENTO ORGANI E RELAZIONI 1 SERVIZI AMMINISTRATIVI (valori in euro) 2013 (valori in euro) 2014 (valori in euro) Variazione percentuale 2012/2013 Variazione percentuale 2013/2014 % sul totale degli impegni 2014 ISTITUZIONALI , , ,44 44,97% -21,45% 0,28% GENERALI , , ,90-47,04% -3,10% 5,63% PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI , , ,54-42,52% 11,66% 0,18% 4 ISTRUZIONE , , ,98 48,04% 2,55% 17,16% 5 FORMAZIONE PROFESSIONALE , , ,80-7,51% -0,50% 0,35% 6 BENI E ATTIVITA CULTURALI , , ,42-12,36% -6,78% 1,12% 7 SPORT E TEMPO LIBERO , , ,48-7,97% -7,73% 0,26% 8 EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA , , ,89-21,06% 643,28% 1,99% 9 FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI , , ,13-3,96% 5,73% 7,75% 10 TUTELA DELLA SALUTE , , ,10-1,53% -1,42% 20,59% 11 LAVORO E OCCUPAZIONE , , ,71-13,02% -70,60% 0,13% 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI , , ,66-2,87% 9,12% 3,68% 13 AGRICOLTURA , , ,86-6,72% 22,01% 1,72% 14 FORESTE ED ECONOMIA MONTANA , , ,64 4,48% -10,30% 0,85% 15 COMMERCIO, ARTIGIANATO E INDUSTRIA , , ,66-3,25% 2,06% 2,37% 16 INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE 0,00 0,00 0,00 0,00% -- 0,00% 17 ARTIGIANATO 0, , ,13 --% -16,72% 0,01% TURISMO E INDUSTRIA 18 ALBERGHIERA , , ,07-6,84% -11,34% 0,62% 19 INNOVAZIONE , , ,92 5,98% -1,37% 0,64% 20 VIABILITA , , ,77-5,79% 17,00% 2,70% 66 Cfr. nota precedente. 53 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

59 OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE , , ,19-15,19% 28,24% 2,55% OPERE IDRAULICHE E DIFESA DEL SUOLO , , ,03 3,30% -4,06% 0,45% RISORSE IDRICHE ED ENERGIA , , ,20-13,67% 3,53% 0,47% PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO , , ,96-42,46% -85,39% 0,00% DIFESA DELL AMBIENTE , , ,82 48,47% -3,92% 0,30% 26 FINANZA LOCALE , , ,61-0,70% 29,42% 9,88% 27 SERVIZI FINANZIARI E RISERVE , , ,26 17,64% 21,23% 9,47% 28 CATASTO E LIBRO FONDIARIO ,72 0, ,22-100,00% -- 0,08% 31 SERVIZI NON ATTRIBUIBILI , , ,21-8,32% -57,80% 0,27% 32 CONTABILITA SPECIALI , , ,39-20,51% -17,87% 8,51% Totale complessivo , , ,99-3,16% 5,04% 100,00% Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale 2014 della Provincia autonoma di Bolzano Incrementi rilevanti rispetto al 2013 segnano gli impegni riferiti alle funzioni obiettivo edilizia abitativa agevolata (+643,28%), finanza locale (+29,42%) e opere pubbliche e infrastrutture (+28,24%). Per contro, le diminuzioni più significative si riscontrano nelle funzioni pianificazione del territorio (-85,39%); lavoro ed occupazione (-70,60%) e servizi non attribuibili (-57,80%). Sul totale complessivo degli impegni si registra una incidenza maggiore nei seguenti settori: tutela della salute (20,59%), istruzione (17,16%) e contabilità speciali (8,51%). Limitatamente al titolo I del rendiconto (spesa corrente), la seguente tabella propone un raffronto, tra le previsioni iniziali (bilancio di previsione), le previsioni finali, gli impegni e i pagamenti, con i relativi scostamenti percentuali: FUN. OB TITOLO I (SPESE CORRENTI) Previsioni iniziali 2014 (valori in euro) Previsioni finali 2014 (valori in euro) Impegni 2014 (valori in euro) Pagamenti 2014 (valori in euro) Scostamento percentuale tra previsioni finali e iniziali Rapporto percentuale pagamenti/ impegni ORGANI E RELAZIONI ISTITUZIONALI , , , ,34 4,60% 89,38% SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI , , , ,34 11,23% 92,14% PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI , , , ,95-9,17% 78,13% 4 ISTRUZIONE , , , ,41-1,20% 87,73% 5 FORMAZIONE PROFESSIONALE , , , ,25-0,74% 83,94% 6 BENI E ATTIVITA CULTURALI , , , ,87 1,20% 74,08% 7 SPORT E TEMPO LIBERO , , , ,68 4,00% 47,12% 8 EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA , , , ,56-22,38% 33,22% 9 FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI , , , ,49 10,83% 83,72% 54 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

60 TUTELA DELLA SALUTE , , , ,25 0,23% 92,01% LAVORO E OCCUPAZIONE , , , ,08 5,92% 34,47% TRASPORTI E COMUNICAZIONI , , , ,82 1,08% 86,13% 13 AGRICOLTURA , , , ,62 6,62% 82,53% 14 FORESTE ED ECONOMIA MONTANA , , , ,31-0,86% 75,50% 15 COMMERCIO, ARTIGIANATO E INDUSTRIA , , , ,91 3,95% 73,37% 16 INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00% 17 ARTIGIANATO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00% 18 TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA , , , ,84-2,73% 93,48% 19 INNOVAZIONE , , , ,05-10,69% 16,09% 20 VIABILITA , , , ,48 8,51% 82,56% 21 OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE , , , ,79-0,40% 48,24% 22 OPERE IDRAULICHE E DIFESA DEL SUOLO , , , ,06 0,00% 59,66% 23 RISORSE IDRICHE ED ENERGIA , , , ,87 0,00% 43,46% 24 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO , , , ,96 0,00% 100,00% 25 DIFESA DELL AMBIENTE , , , ,58 7,03% 53,74% 26 FINANZA LOCALE , , , ,27-3,77% 55,50% 27 SERVIZI FINANZIARI E RISERVE , , , ,69-67,06% 88,89% 28 CATASTO E LIBRO FONDIARIO , , , ,08 325,61% 43,27% 31 SERVIZI NON ATTRIBUIBILI , , , ,19 6,44% 26,75% 32 CONTABILITA SPECIALI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00% TOTALE COMPLESSIVO , , , ,74 1,65% 86,25% Fonte: Rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 I maggiori scostamenti tra le previsioni iniziali e quelle finali si riscontrano nella funzione obiettivo catasto e libro fondiario (+325,61%). Gli scostamenti minori, invece, riguardano servizi finanziari e riserve (-67,06%); edilizia abitativa agevolata (-22,38%). Di seguito si riepilogano gli impegni di spesa di parte corrente nell ultimo triennio: FUN. OB. 1 AMBITI D INTERVENTO 2012 (valori in euro) ORGANI E RELAZIONI ISTITUZIONALI 2013 (valori in euro) 2014 (valori in euro) Variazione percentuale 2012/2013 Variazione percentuale 2013/ , , ,44 44,97% -21,45% 2 3 SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI* PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI , , ,29-47,72% -3,23% , , ,32 4,38% -8,88% 55 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

61 4 ISTRUZIONE* , , ,93 49,68% 3,74% 5 6 FORMAZIONE PROFESSIONALE BENI E ATTIVITA CULTURALI , , ,76-7,95% 2,56% , , ,29-4,87% -5,85% 7 SPORT E TEMPO LIBERO , , ,77 2,53% -14,45% 8 9 EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI , , ,88-63,41% 151,45% , , ,11-3,79% 5,45% 10 TUTELA DELLA SALUTE , , ,45 0,06% -0,76% 11 LAVORO E OCCUPAZIONE , , ,19-12,63% -70,64% 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI , , ,62 6,98% 9,50% 13 AGRICOLTURA , , ,95-2,32% 3,61% FORESTE ED ECONOMIA MONTANA COMMERCIO, ARTIGIANATO E INDUSTRIA INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE , , ,47 1,62% -14,82% , , ,06 33,16% -1,70% 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00% 17 ARTIGIANATO 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00% 18 TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA , , ,16-1,20% -1,89% 19 INNOVAZIONE , , ,88 34,61% 96,86% 20 VIABILITA , , ,63 1,14% 11,56% OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE OPERE IDRAULICHE E DIFESA DEL SUOLO RISORSE IDRICHE ED ENERGIA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO , , ,62-14,62% 25,65% , , ,10-35,88% -32,76% , , ,07-4,53% -6,46% , , ,96-42,46% -85,39% 25 DIFESA DELL AMBIENTE , , ,62 2,47% 4,54% 26 FINANZA LOCALE , , ,31-4,31% -28,89% SERVIZI FINANZIARI E RISERVE CATASTO E LIBRO FONDIARIO** , , ,69-34,52% 7,27% ,72 0, ,15-100,00% --% 31 SERVIZI NON ATTRIBUIBILI , , ,05-20,01% -53,20% Totale complessivo , , ,77-0,50% -0,74% Fonte: Rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 (* A partire dall esercizio finanziario 2013, la precedente unità previsionale di base del rendiconto (n gestione risorse umane), è stata suddivisa nelle seguenti unità: n (gestione risorse umane settore amministrativo) e n (gestione risorse umane settore formazione) e pertanto l u.p.b. n (funzione obiettivo 2) è passata dagli impegni di competenza del 2012 pari a ,99 euro a impegni di competenza per il 2013 pari a ,65 milioni di euro e contestualmente è stata istituita la nuova u.p.b nella funzione obiettivo n. 4 nella quale sono stati impegnati in competenza ,17 euro. ** Gli importi degli anni precedenti al 2013 sono relativi alle economie vincolate relative al Fondo unico regionale (FUR) che vanno iscritti sui capitoli pertinenti). Incrementi rilevanti rispetto al 2013 segnano gli impegni riferiti alle funzioni obiettivo edilizia abitativa agevolata (+151,45%), innovazione (+96,86%) e opere pubbliche ed infrastrutture 56 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

62 (+25,65%). Per contro, le diminuzioni più significative si riscontrano nelle funzioni pianificazione del territorio (-85,39%), lavoro e occupazione (-70,64%) e servizi non attribuibili (-53,20%). Nell ambito della spesa corrente si collocano anche le voci di spesa relative agli interessi di mora per ritardato pagamento per 395,25 euro (nel 2013: 76,28; nel 2012: euro 7.768,36) e agli interessi legali e alla rivalutazione per il ritardato pagamento delle indennità di buonuscita per 1.187,63 euro (nel 2013: 4.171,31 euro; nel 2012: 5.538,42). Si registra, inoltre, una diminuzione degli impegni per liti, pareri e atti legali (cap ), risultati nel 2014 pari a 1 milione (nel 2013: 1,4 milioni; nel ,3 milioni) e di quelli per il risarcimento dei danni a terzi e per spese legali e giudiziali in favore degli amministratori e del personale ai sensi della legge provinciale 9 novembre 2001, n. 16 (cap ) pari a 0,5 milioni di euro (nel 2013: 0,6 milioni di euro; nel 2012: 0,2 milioni). Circa gli andamenti complessivi della spesa corrente, va ricordato che ai sensi dell art. 1/bis della legge provinciale n. 17/ e dell art. 10 della legge provinciale n. 22/ , in relazione agli obiettivi generali di revisione della spesa pubblica, la Giunta provinciale aveva siglato in data 31 maggio 2013 un accordo in sede locale (cfr. deliberazione n del 2 settembre 2013) che prevedeva, tra l altro e con riguardo alle proprie spese correnti, prime misure di contenimento delle stesse volte a realizzare risparmi riferiti all esercizio finanziario 2013 per euro ,00 69 e risparmi a regime a partire dal 2014 per euro ,00. L obiettivo complessivo 67 (1) Al fine di assicurare il concorso della Provincia alla realizzazione degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica, la Giunta provinciale impartisce alle strutture della Provincia istruzioni atte a produrre riduzioni, anche strutturali, delle spese, con particolare riguardo alle spese correnti di funzionamento, a quelle per incarichi esterni per studi, consulenze e ricerche, per acquisto e gestione di automezzi nonché per missioni di servizio. 68 (1) Ai sensi dell'art. 79 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modifiche, e in relazione agli obiettivi nazionali di revisione della spesa pubblica, la Giunta provinciale, di concerto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e, ove interessato, con il Consiglio dei Comuni, individua entro il 31 maggio 2013 misure per la riduzione dei costi atte a garantire, a regime, risparmi di spesa fino ad un massimo dello 0,5 per cento delle spese correnti del bilancio provinciale Dette misure concernono la Provincia, i suoi enti strumentali e i comuni. 69 Riguardo ai risultati conseguiti, il direttore della ripartizione Finanze della Provincia aveva illustrato nell ambito dell attività di parifica del rendiconto 2013 che...per quanto concerne il contenimento delle spese correnti di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n del 02/09/2013, si espone di seguito il grado di raggiungimento degli obiettivi di risparmio conseguito nel 2013 in riferimento alle singole tipologie di spesa individuate: 1. riduzione del compenso per lavoro straordinario il pagamento delle ore straordinarie riferite al periodo 01/07/ /12/2013 è attualmente ancora in corso. Il grado di raggiungimento dell'obiettivo, quindi, secondo gli ultimi dati comunicati dall'ufficio Stipendi, è ancora parziale ( euro); 2. riduzione rimborso spese di vitto e per l'uso del proprio automezzo in missione. il previsto risparmio di euro è stato raggiunto;3. riduzione fondo per lavoro straordinario per il personale dell'amministrazione provinciale. Il fondo è stato ridotto di euro, con conseguente riduzione del fondo assegnato alle strutture dirigenziali. Si allega a tal proposito il verbale della riunione con le organizzazioni sindacali del 03/04/2013 e un estratto della relazione sull'attività 2013 dell'ufficio Stipendi della Ripartizione Personale della Provincia; 4. riduzione spese per incarichi di consulenze della Provincia. La spesa complessiva per incarichi di consulenza e collaborazione esterna sostenuta nell'anno 2013 è stata di euro, rispetto a euro dell'anno precedente. Il risparmio conseguito dall'amministrazione provinciale rispetto al 2012, quindi, è stato di gran lunga superiore a quello previsto di euro, ovvero pari a ben euro. Si veda per i dettagli la risposta di cui ai punti 15 e 16; 5. riorganizzazione struttura dirigenziale dell'amministrazione provinciale. Come precisato al punto 9 della nota della Ripartizione Personale della Provincia del 15/04/2014, prot. n , trasmessa a codesta Corte con nota dell'ufficio Ordinamento finanziario del 23/04/2014, prot. n , la riorganizzazione ha comportato un risparmio complessivo su base annua di euro. Anche in questo caso, quindi, il risparmio è stato superiore al previsto ( euro); 6. riduzione spese per utilizzo software libero. L'obiettivo di risparmio di euro è stato raggiunto attraverso la non installazione di MS-Office 2010 sulle postazioni di lavoro ( euro), attivando Orbeon invece di Adobe ( euro) e utilizzando pacchetti open (DIA invece di MS Visio, Gimp invece di Photoshop) al posto di software proprietario ( euro). Si rinvia, per ulteriori dettagli, alle risposte di cui ai punti 11 e 12 della nota della 57 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

63 di cui alla citata legge provinciale n. 22/2012 ( misure per la riduzione dei costi atte a garantire, a regime, risparmi di spesa fino ad un massimo dello 0,5% per cento delle spese correnti del bilancio provinciale 2013 ), osserva l Esecutivo provinciale nelle premesse della deliberazione n.1301/2013, non deve essere pertanto raggiunto ai sensi della predetta disposizione nel corso dell attuale esercizio finanziario ma solamente in sede di piena applicazione delle misure stesse. A tal fine, va evidenziato che il rendiconto generale della Provincia per l esercizio finanziario 2013 evidenziava impegni di parte corrente complessivamente pari a euro ,84, pari alla somma degli impegni del titolo 1 (spese corrente) ammontanti a euro ,24 e quelli del titolo III da riferirsi a spese correnti ammontanti a euro , Il limite di risparmio fino ad un massimo dello 0,50%, previsto dal legislatore, sarebbe conseguentemente di complessivi euro ,02. Osserva in argomento la Corte dei conti che in presenza di una norma non contenente precise indicazioni circa il limite minimo di risparmio ed il riferimento temporale entro il quale raggiungere l obiettivo dato, quest ultimo va ragionevolmente riferito ad un periodo non superiore al triennio in linea con la durata del bilancio pluriennale , approvato con la legge provinciale n. 23/2012. Il citato accordo di cui alla deliberazione giuntale n. 1301/2013 prevedeva, nel dettaglio, per la Provincia risparmi complessivi in materia di: riduzione del compenso per lavoro straordinario, del rimborso delle spese di vitto e per l uso dell automezzo in missione, del fondo per il lavoro straordinario, degli incarichi di consulenze, delle spese per l utilizzo di software libero, delle pubblicazioni cartacee, di riorganizzazione della struttura dirigenziale, nonché di un maggiore utilizzo e-goverment e di un risparmio energetico nei palazzi provinciali, con riduzione degli orari di servizio. La successiva deliberazione giuntale n. 275/2015 ha ritenuto opportuno e necessario prorogare tali misure per il periodo dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, con un risparmio stimato delle spese Ripartizione Finanze della Provincia del 15/05/2014, prot. n ; 7. riduzione pubblicazioni cartacee e maggiore utilizzo e-government. La spesa per pubblicazioni cartacee sostenuta nel 2013 è stata pari a euro, rispetto a del Il risparmio, quindi, è stato di euro, anche in questo caso superiore all'obiettivo previsto di euro; 8. risparmio energetico nei palazzi provinciali e riduzione orari di servizio. Per quanto concerne il risparmio energetico, la spesa liquidata nel 2013 è stata pari a euro, rispetto a del Il risparmio, quindi, è stato di euro, anche in questo caso di gran lunga superiore all'obiettivo previsto di euro. Dai dati sopra esposti, quindi, emerge chiaramente che l'obiettivo di risparmio individuato per il 2013 è stato ampiamente raggiunto. Rispetto al risparmio previsto di euro, infatti, quello effettivo è stato di L'importo, inoltre, è destinato ad aumentare una volta quantificato il risparmio definitivo di cui al punto 1 (riduzione del compenso per lavoro straordinario). Pur non considerando questo dato, il risparmio conseguito nel 2013 è stato di oltre 1,7 milioni di euro superiore al previsto. Gli obiettivi di contenimento della spesa corrente di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n del 02/09/2013, quindi, nel 2013 sono stati raggiunti. 70 Nel dettaglio: interessi e spese su mutui passivi (cap ) per euro ,99; spese per il rimborso delle quote interessi di mutui per l attuazione di interventi volti al superamento dell emergenza (cap ) per euro , Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

64 per il personale provinciale per ulteriori ,00 euro, che non appare idoneo al raggiungimento degli obiettivi nel triennio di riferimento. L Organismo di valutazione della Provincia ha comunicato alla Corte dei conti71 i seguenti risparmi complessivi riferiti al 2014 delle strutture provinciali, come comunicati dalle strutture medesime al controllore interno: 1. risparmi per riduzioni del compenso per lavoro straordinario pari a euro ,38. L importo non considera il risparmio garantito dagli enti locali, per i quali, al marzo 2015, non erano ancora disponibili i dati; 2. risparmi per riduzioni del rimborso spese di vitto e per l'uso del proprio automezzo in missione per euro ,23 ( enti locali esclusi); 3. risparmi per riduzione del fondo per lavoro straordinario per il personale dell'amministrazione provinciale per euro ,00, in linea con le previsioni; 4. risparmi, rispetto al 2012, per riduzione delle spese per incarichi di consulenze per euro ,00 (la spesa sostenuta nell'anno 2014 è stata di euro , rispetto a euro dell'anno 2012); 5. conferma ed entrata a regime dei risparmi conseguiti nel 2013 per euro ,00 per quanto concerne la riorganizzazione della struttura dirigenziale dell'amministrazione provinciale, fermo restando nel 2014 un leggero aumento della relativa spesa, pari a euro 5.762,00 dovuto principalmente alla creazione della posizione del Direttore generale; 6. riduzione delle spese per l utilizzo del software libero, con un risparmio di almeno euro , 00 e ulteriori risparmi, non precisamente quantificabili da riferirsi ad una serie di ulteriori interventi72; 7. riduzione delle spese per pubblicazioni cartacee e maggiore utilizzo e-government (la spesa per pubblicazioni cartacee sostenuta nel 2014 è stata pari a ,00 euro, rispetto a ,00 del 2012, con un risparmio di ,00 euro). Per quanto riguarda, invece, i risparmi conseguenti a processi di digitalizzazione della posta, gli stessi ammontano ad euro ,00; 8. risparmi a carattere energetico nei palazzi provinciali e per riduzione degli orari di servizio per euro ,00. Alla luce di quanto sopra l Organismo ha evidenziato che l'obiettivo di risparmio individuato dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1301/2013 per il 2014 è stato ampiamente raggiunto. Rispetto al risparmio complessivo previsto di euro, infatti, 71 Nota prot del 25 marzo Per diversi progetti dov'era necessaria un'autenticazione federata si è introdotto Shibboleth ( (identity management and federated identity-based authentication and authorization); estensione del web service ODFGenerator nel BackOffice del sistema informativo provinciale (già in uso nel progetto SENSO per le case di riposo) per la generazione di documenti nei formato standard aperto ODF (Open Document Format) da template e dati in formato XML. 59 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

65 quello effettivo è stato di L'importo, inoltre, è destinato ad aumentare una volta quantificato il risparmio ottenuto dagli enti locali. Pur non considerando questo dato, il risparmio conseguito nel 2014 è stato di quasi 1,7 milioni di euro superiore al previsto. 73 I risparmi di cui sopra sono stati successivamente confermati anche dal Segretario generale della Provincia, in risposta alla nota istruttoria del 2 febbraio 2015 della Corte dei conti, con la puntualizzazione che non risultano disposte, a cura della Giunta provinciale, ulteriori misure di contenimento delle spese, anche per essersi l attuale Giunta provinciale costituita nel 2014, anno che come noto è coinciso con un periodo di forte cambiamento e transizione per l Amministrazione. 74 Nell ambito della spese correnti si collocano anche le spese per il funzionamento del Consiglio e della Giunta provinciale (funzione obiettivo I - organi e relazioni istituzionali) riassunte, rispettivamente, nelle seguenti tabelle: Esercizio Spese correnti per l organizzazione e il funzionamento del Consiglio provinciale (UPB 01100) Incidenza sulle spese correnti di competenza (titolo I) Impegni Pagamenti Impegni in % , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0,225 Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale 2014 della Provincia autonoma di Bolzano Esercizio Spese correnti riferite alla Giunta provinciale (UPB indennità di carica, di missione, spesa riservate e fondi a disposizione) Incidenza sulle spese correnti di competenza (titolo I) Impegni Pagamenti Impegni in % , ,99 0, , ,50 0, , ,27 0,027 Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale 2014 della Provincia autonoma di Bolzano Rispetto all esercizio precedente si rileva una consistente riduzione degli impegni con riguardo alle spese correnti riferiti all Esecutivo provinciale (-34,20%), a differenza di quanto emerge per il Consiglio (+14,60%). Limitatamente al solo titolo II del rendiconto (spesa in conto capitale), la seguente tabella propone un raffronto, tra le previsioni iniziali (bilancio di previsione), le previsioni finali, gli impegni e i pagamenti, con i relativi scostamenti percentuali: 73 Cfr. nota della Provincia prot del 25 marzo Cfr. nota a firma del Segretario generale del 2 aprile 2015 (prot ). 60 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

66 FUN. OB. 1 2 AMBITI D INTERVENTO TITOLO II (SPESE IN CONTO CAPITALE) ORGANI E RELAZIONI Previsioni iniziali 2014 (valori in euro) Previsioni finali 2014 (valori in euro) Impegni 2014 (valori in euro) Pagamenti 2014 (valori in euro) Scostamento percentuale tra previsioni finali e iniziali Rapporto percentuale pagamenti/ impegni ISTITUZIONALI 0,00 0,00 0,00 0, SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI , , , ,59 0,37 46,13 3 PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI , , , ,89 33,33 66,56 4 ISTRUZIONE , , , ,23 328,19 78,12 5 FORMAZIONE PROFESSIONALE , , , ,98 9,93 59,96 6 BENI E ATTIVITA CULTURALI , , , ,18 5,57 45,65 7 SPORT E TEMPO LIBERO , , , ,45 0,05 1,91 EDILIZIA 8 ABITATIVA AGEVOLATA , , , ,97 17,00 41,01 9 FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI , , , ,54 5,05 18,25 10 TUTELA DELLA SALUTE , , , ,74 16,61 14,57 11 LAVORO E OCCUPAZIONE , , ,52 0,00 0,00 0,00 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI , , , ,11 22,90 33,86 13 AGRICOLTURA , , , ,60 43,01 61,88 14 FORESTE ED ECONOMIA MONTANA , , , ,52 31,50 41,68 15 COMMERCIO, ARTIGIANATO E INDUSTRIA , , , ,38 93,57 38,30 16 INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE 0,00 0,00 0,00 0, ARTIGIANATO 0, , , , ,00 18 TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA , , , ,40 3,72 38,24 19 INNOVAZIONE , , , ,24 2,86 37,15 20 VIABILITA , , , ,31 11,67 67,17 21 OPERE PUBBLICHE INFRASTRUTTURE , , , ,20 1,18 34,90 OPERE IDRAULICHE 22 E DIFESA DEL SUOLO , , , ,95 35,80 38,23 23 RISORSE IDRICHE ED ENERGIA , , , ,97 2,26 16,20 24 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ,70 0,00 0,00 0,00-100, DIFESA DELL AMBIENTE , , , ,86-97,98 20,83 26 FINANZA LOCALE , , , ,02-5,13 28,13 27 SERVIZI FINANZ. RISERVE 0, , , , ,74 28 CATASTO E LIBRO FONDIARIO 0, , ,07 0, ,00 31 SERVIZI NON ATTRIBUIBILI , , , ,73 10,03 89,30 CONTABILITA 32 SPECIALI 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE COMPLESSIVO , , , ,90 16,65 28,00 Fonte: Ufficio spese della Provincia autonoma di Bolzano; 61 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

67 I maggiori scostamenti tra le previsioni iniziali e quelle finali si riscontrano nelle funzioni obiettivo istruzione (+328,19%) e commercio e artigianato (+93,57). Di seguito si riepilogano gli impegni di spesa di parte capitale nell ultimo triennio: FUN. OB. AMBITI D INTERVENTO 2012 (valori in euro) 2013 (valori in euro) 2014 (valori in euro) Variazione percentuale 2012/2013 Variazione percentuale 2013/ ORGANI E RELAZIONI ISTITUZIONALI 0,00 0,00 0,00 0,00% -- 2 SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI , , ,61-11,07% 0,95% 3 PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI , , ,22-52,34% 21,09% 4 ISTRUZIONE , , ,05 12,75% -31,48% 5 FORMAZIONE PROFESSIONALE , , ,04-3,54% -27,01% 6 BENI E ATTIVITA CULTURALI , , ,13-34,75% -10,80% 7 SPORT E TEMPO LIBERO , , ,71-12,21% -4,56% 8 EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA , , ,01 189,02% 952,19% 9 FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI , , ,02-7,81% 12,77% 10 TUTELA DELLA SALUTE , , ,65-24,13% -13,76% 11 LAVORO E OCCUPAZIONE , , ,52-35,34% -67,14% 12 TRASPORTI E COMUNICAZIONI , , ,04-29,83% 7,52% 13 AGRICOLTURA , , ,91-8,48% 29,88% 14 FORESTE ED ECONOMIA MONTANA , , ,17 4,82% -9,78% 15 COMMERCIO, ARTIGIANATO E INDUSTRIA , , ,60-9,65% 3,03% 16 INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE 0,00 0,00 0,00 0,00% ARTIGIANATO 0, , ,13 --% -16,72% 18 TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA , , ,91-18,07% -34,04% 19 INNOVAZIONE , , ,04 5,18% -4,90% 20 VIABILITA , , ,14-6,99% 18,02% 21 OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE , , ,57-15,24% 28,48% 22 OPERE IDRAULICHE E DIFESA DEL SUOLO , , ,93 4,43% -3,55% 23 RISORSE IDRICHE ED ENERGIA , , ,13-13,69% 3,55% 24 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 0,00 0,00 0,00 0,00% DIFESA DELL AMBIENTE , , ,20 165,32% -12,11% 26 FINANZA LOCALE , , ,30 3,34% 89,75% 27 SERVIZI FINANZIARI E RISERVE , , ,22 19,42% 22,41% 28 CATASTO E LIBRO FONDIARIO 0,00 0, ,07 0,00% SERVIZI NON ATTRIBUIBILI , , ,16-1,73% -59,91% Totale complessivo , , ,48-0,60% 29,08% Fonte: Ufficio spese della Provincia autonoma di Bolzano; Incrementi rilevanti rispetto al 2012 segnano gli impegni riferiti alle funzioni obiettivo edilizia abitativa agevolata (+952,19%) e servizi finanziari e riserve (+89,75%). Per contro, le diminuzioni più significative si riscontrano nel lavoro e occupazione (-67,14%) e servizi non attribuibili (- 59,91%). 62 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

68 2.8 Gestione dei residui attivi L ammontare totale dei residui attivi (differenza tra le somme accertate e quelle riscosse) al 31 dicembre 2014 è pari a 3.596,5 milioni di euro (nel 2013: 3.492,8 milioni di euro; nel 2012: 3.400,9), con un incremento dell 3% rispetto all esercizio precedente. L andamento delle somme rimaste da riscuotere, in conto competenza e residui, al netto delle entrate per contabilità speciali, nel triennio è il seguente: , , ,52 Fonte: rendiconti della Provincia autonoma di Bolzano La seguente tabella, trasmessa dalla Ripartizione finanze della Provincia, evidenzia la composizione dei residui nell esercizio in esame: Residui attivi (valori in euro) Titolo I entrate derivanti da tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali o di quote di esso devolute alla Regione o Prov. aut. Titolo II - entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell'unione Europea, dello Stato e di altri soggetti di cui: Trasferimenti correnti da altre Regioni e Prov. Autonome Titolo III -entrate extra tributarie Eventuali altre Entrate correnti destinate alla Sanità registrate nelle contabilità speciali Eventuali altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali Totale entrate correnti (a) (b) (b1) (c) (d) (e) (f) Iniziali Residui provenienti da esercizi precedenti (8) (9) (colonna 8 colonna 6 colonna 11) Maggiori residui Residui eliminati (minori residui) Residui competenza (10) (11) (12) (colonna 3 colonna 5) di Residui finali (13) (colonna 9 + colonna 12) , ,18 0, , , , , ,62 0, , , ,54 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , ,22 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,89 0, , , ,08 63 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

69 (a)+(b)+(c)+(d)+(e) Titolo IV - entrate (g) derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale , ,04 0, , , ,44 di cui: (g1) Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Prov. Autonome 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: Riscossione (g2) di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo V - entrate (h) derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: Anticipazioni di cassa (h1) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale entrate in (i) conto capitale (g)+(h) , ,04 0, , , ,44 Subtotale Titoli da (l) I a V (a)+(b)+(c)+(g)+(h) , ,93 0, , , ,52 Titolo VI - Entrate per (m) contabilità speciali al netto delle somme riportate alle lett. (d) ed (e) , ,98 0, , , ,85 Totale entrate (n) (f)+(i)+(m) , ,91 0, , , ,37 Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti L annuale attività di accertamento definitivo delle somme conservate tra i residui attivi è stata effettuata con il decreto del Direttore dell'ufficio Entrate n. 3168/2015 del , con il quale si è proceduto all annullamento dei residui attivi relativi ai crediti riconosciuti inesigibili, ai sensi dell'art. 46, comma 3, della legge provinciale n. 1/2002, riaccertando in entrata la restante parte delle somme risultanti dalle scritture contabili 75. In particolare, nel questionario-relazione al rendiconto 2014 sottoscritto dal direttore della Ripartizione finanze e trasmesso alla Corte dei conti in data 8 giugno 2015 lo stesso ha dichiarato che sono state applicate procedure atte a verificare che la conservazione dei residui attivi è avvenuta nel rispetto della normativa vigente e sulla base dei presupposti sostanziali di ciascun credito. Nel dettaglio, le minori entrate sono complessivamente pari a ,88 euro (nel 2013: ,93 euro) 76, per effetto del riequilibrio contabile 75 Nota della Provincia autonoma di Bolzano prot del 24 aprile 2015 e questionario sul rendiconto Espone il decreto la seguente gestione 2014 dei residui attivi: residui accertati per ,98 euro; riscossioni per ,21 euro; somme rimaste da riscuotere per ,91 euro; minori entrate per ,88. euro e maggiori entrate per 6.148,02 euro. 64 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

70 tra gli acconti versati dallo Stato per tributi erariali e il riscosso fuori dall ambito provinciale relativamente all IRPEF (32,5 milioni di euro), per l adeguamento contabile delle quote arretrate in materia di funzioni delegate in materia di strade statali (28,5 milioni di euro), per l adeguamento contabile di quote in materia di funzione delegata (scuola) per 342,2 milioni di euro e per crediti riconosciuti inesigibili per 12,8 milioni di euro. Al riguardo la Corte dei conti ribadisce quanto già evidenziato in occasione della precedente parificazione (rendiconto 2013), ovvero che: l accertamento definitivo delle somme da conservare tra i residui postula una verifica puntuale delle condizioni del permanere dell accertamento da parte dei responsabili dei servizi competenti, da effettuarsi prima della deliberazione del rendiconto, ai fini del mantenimento, in tutto o in parte, dei crediti accertati. Tali operazioni di revisione devono condurre a una verifica delle singole posizioni creditorie ed all eventuale eliminazione, totale o parziale, dei residui attivi riconosciuti insussistenti, per estinzione o per indebito o erroneo accertamento o di dubbia esigibilità 77. In quest ultimo caso nel rispetto anche dei principi contabili per gli enti locali dell Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali presso il Ministero dell Interno - i responsabili dei vari servizi devono dare adeguata motivazione. La composizione dei residui attivi accumulati, distinta per titoli, è la seguente: Analisi anzianità dei residui (valori in euro) Residui Esercizi Preced Totale Attivi Tit. I, , , , , , , ,00 Attivi Tit. II , , , , , , ,00 Attivi Tit. III , , , , , , ,00 Attivi Tit. IV , , , , , , ,00 Attivi Tit.V 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Attivi Tit.VI , , , , , , ,00 Totale Attivi , , , , , , ,00 Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti La maggior parte risulta allocata nel Titolo I (entrate tributarie) in percentuale pari al 77,57%, i cui residui segnano un incremento, rispetto al 2012, pari al 10,6%. Il 10,61% dei residui si riferisce ad esercizi anteriori al 2010 e si caratterizza quindi per un alto grado di vetustà. I seguenti indicatori evidenziano la dinamica dei livelli di smaltimento e di accumulazione dei residui attivi: 77 Cfr. anche la sentenza della Corte costituzionale n. 138 del 5 giugno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

71 Indicatori di gestione dei residui attivi ANNI % % % Smaltimento dei residui attivi (riscossioni in conto residui/residui al 1 gennaio) 31,08 31,67 21,81 Accumulazione dei residui (residui attivi finali - residui attivi iniziali/residui attivi iniziali) 10,18 2,70 2,97 Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano Nel corso dell attività istruttoria la Corte dei conti ha posto particolare attenzione riguardo al rapporto tra le voci attive del rendiconto provinciale e le corrispondenti voci passive del bilancio dello Stato. In particolare, sono pari complessivamente a 2.655,6 milioni di euro (nel 2013: 2.372,1) le somme rimaste da riscuotere indicate alla categoria 2 (tributi devoluti dallo Stato) del titolo I (entrate tributarie) del bilancio provinciale (859,2 milioni di euro per residui del 2014 e 1.796,5 milioni di euro per residui degli esercizi precedenti ), di cui 60 milioni sono da riferirsi a quelli devoluti in quota variabile. 78 Facendo seguito a una nota pervenuta alla Provincia autonoma di Bolzano in data 14 maggio 2015 dal MEF 79, l Ente ha illustrato che i residui passivi iscritti nel bilancio dello Stato a fronte delle somme da erogare alla Provincia sono imputati sinteticamente alla voce spettanze arretrate; gli importi corrispondenti sono determinati in via prudenziale in quanto comprensivi di spettanze per la cui quantificazione è prevista la sottoscrizione di un accordo; le spettanze provinciali derivanti dall'attuazione dell'accordo di Milano sono state determinate in via provvisoria. Allo stato attuale risulta, quindi, che alla data del risultano iscritti a favore della Provincia autonoma di Bolzano milioni di euro, così distinti: 839 milioni per gli anni dal 2012 al 2014; milioni per gli anni precedenti. La differenza tra le voci passive del bilancio dello Stato e i residui attivi nel bilancio provinciale per quanto riguarda la devoluzione di tributi erariali è riconducibile a due ordini di motivi: - gli impegni assunti dallo Stato a favore della Provincia sono al netto degli accantonamenti operati in base alla normativa vigente a titolo di concorso alla finanza pubblica mentre gli accertamenti della Provincia e di conseguenza i residui attivi sono al lordo degli accantonamenti operati dallo Stato a partire dal 2012 per un importo totale di 1.129,9 milioni; -per le spettanze per le quali è prevista la sottoscrizione di un accordo relativo ad un periodo comprendente diverse annualità (riscosso fuori irpef 2007/2010 nel bilancio dello Stato è contabilizzata la relativa spesa nell anno di erogazione (a partire dall'anno 2015), mentre nel bilancio provinciale le relative quote annuali sono contabilizzate con il criterio di competenza, cioè nell'anno nel quale è sorta la spettanza 78 Inoltre, sempre nei confronti dello Stato, si registrano 617 milioni di euro (nel 2013: 750,5) di residui per trasferimenti dallo Stato (categoria 1 del titolo II del rendiconto), di cui 250,3 milioni di euro per residui dell esercizio 2014 e 366,7 milioni di euro degli esercizi precedenti. 79 Nota del MEF Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato prot del 30 aprile Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

72 provinciale 80. In argomento si rileva che nel Sistema Informativo Controllo e Referto in uso presso la Corte dei conti (estrazione al 20 maggio 2015), applicativo integrato con i sistemi informativi della Ragioneria Generale dello Stato e della Banca d Italia di supporto al controllo sull andamento della finanza pubblica del Paese, sono evidenziati con riguardo allo Stato i seguenti dati: - residui passivi finali complessivi per euro ,73 (piano di gestione 04 - devoluzione alle Province autonome di Trento e di Bolzano del gettito di entrate erariali ad esse spettanti in quota fissa del capitolo di spesa devoluzione alle Regioni a statuto speciale del gettito di entrate erariali alle stesse spettanti in quota fissa e variabile) ; - residui passivi finali complessivi per euro ,00 (piano di gestione 06 devoluzione alle Province autonome di Trento e di Bolzano di quote di entrate attribuite in misura variabile sul del capitolo di spesa devoluzione alle Regioni a statuto speciale del gettito di entrate erariali alle stesse spettanti in quota fissa e variabile). Come comunicato alla Provincia autonoma di Trento dal MEF circa milioni di euro della prima delle predetti voci sono da riferire alla Provincia autonoma di Trento 81. Inoltre alla medesima data nel conto del patrimonio dello Stato sempre con riguardo ai citati capitoli, sono esposti residui perenti per un importo complessivo (Province autonome di Trento e di Bolzano) pari a euro ,14 ( piano di gestione n.4) e ad euro ,47 (piano di gestione 6). Di tale importo circa milioni di euro relativi al piano di gestione 4 e circa 220 milioni di euro relativi al piano di gestione 6 sono da riferirsi alla Provincia autonoma di Trento. 82 Ciò posto, si sottolinea l importanza di una costante verifica dell allineamento dei crediti esposti nei confronti dello Stato che devono trovare sempre capienza nelle corrispondenti poste passive del bilancio dello Stato, anche in considerazione che nella contabilità dello Stato i residui passivi, decorsi due esercizi finanziari, sono iscritti per legge nel conto del patrimonio fra i residui perenti. 80 Nota della Provincia prot del 29 maggio Cfr. nota del MEF prot dell 1 aprile Il Ministero ha evidenziato, altresì, che i predetti importi sono determinati in via prudenziale in quanto comprensivi di spettanze, quali la quota variabile relativa agli anni , per la cui quantificazione è prevista la sottoscrizione di un accordo. 82 Cfr. nota del MEF prot del 1 aprile Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

73 2.9 Gestione dei residui passivi Costituiscono residui passivi le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio 83. L andamento delle rimaste da pagare, in conto competenza e residui, al netto della funzione/obiettivo 32 - contabilità speciali, nel triennio è il seguente: , , ,11 Fonte: rendiconti della Provincia autonoma di Bolzano Con decreto dell Assessore alle finanze n. 1147/5.4 del 3 marzo 2015 sono stati accertati i residui passivi da riportare all esercizio 2015 per ciascun capitolo di spesa del piano di gestione, ai sensi dell art. 57 della legge provinciale n. 1/2002 per un importo complessivo di ,27. Residui passivi (valori in euro) Titolo I - Spesa Corrente di cui: risorse destinate al Consiglio regionale di cui: Trasferimenti correnti ad altre Regioni e Prov. Autonome di cui: spesa corrente sanitaria Eventuali altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali Totale spesa corrente sanitaria (a3)+(b) Eventuali altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali TOTALE (a)+(b)+(d) Titolo II - Spesa in conto capitale di cui: concessioni di crediti di cui: Trasferimenti in conto capitale ad (a) (a1) (a2) (a3) (b) (c) (d) (e) (f) (g) (h) Iniziali Residui da residui (8) (9) (colonna 8 colonna 6 colonna 11) Eccedenze Residui eliminati Residui in conto competenza (10) (11) (12) (colonna 3 colonna 5) Residui finali (finali) (13) (colonna 9 + colonna 12) , ,65 0, , , ,68 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,72 0, , , ,24 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,72 0, , , ,24 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,65 0, , , , , ,85 0, , , , , ,60 0,00 0, , ,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 83 Art. 56, comma 2, della legge provinciale n. 1/2002: I residui passivi possono essere conservati nel conto dei residui per non più di cinque anni successivi a quello dell'esercizio cui la formazione dell'impegno si riferisce. 68 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

74 altre Regioni e Prov. Autonome Titolo III - Rimborso prestiti (i) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 di cui: (l) Rimborso per anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE (e)+(f)+(i) (m) , ,50 0, , , ,11 Titolo IV - (n) Contabilità speciali al netto delle somme riportate alle lett. (b ) e (d) , ,50 0, , , ,16 TOTALE SPESE (m)+(n) (o) , ,00 0, , , ,27 Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti Nel questionario-relazione al rendiconto 2014 sottoscritto dal direttore della Ripartizione finanze e trasmesso alla Corte dei conti in data 8 giugno 2015 lo stesso ha dichiarato che sono state applicate procedure atte a verificare che la conservazione dei residui passivi è avvenuta nel rispetto della normativa vigente. La composizione dei residui passivi accumulati per annualità, distinta per titoli, è riportata nella seguente tabella 84 : Residui (valori in euro) Esercizi Preced Totale Passivi Tit. I 0, , , , , , ,00 Passivi Tit. II 0, , , , , , ,00 Passivi Tit. III 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Passivi Tit. IV 0, , , , , , ,00 Totale Passivi 0, , , , , , ,00 Fonte: Dati esercizio 2014 estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) I residui di parte corrente, determinati in 748,9 milioni di euro sono costituiti da 296,2 milioni derivanti da esercizi pregressi e 452,7 milioni da residui di nuova formazione. Questi ultimi si sono accumulati, soprattutto, nelle funzioni-obiettivo servizi amministrativi generali (23,7 milioni), istruzione (113,6 milioni), beni e attività culturali (13,1 milioni), famiglia e politiche sociali (66,8 milioni); tutela della salute (86,8 milioni), trasporti e comunicazioni (22,8 milioni) e finanza locale (67,8 milioni). I residui passivi in conto capitale, pari a 2.852,5 milioni di euro sono costituiti da 1.604,7 milioni derivanti da esercizi pregressi e da 1.247,8 milioni residui di nuova formazione. Questi ultimi si sono accumulati soprattutto nelle funzioni-obiettivo edilizia abitativa agevolata (56,3 milioni), famiglie e politiche sociali (14,7 milioni), tutela della salute (43,2 milioni), trasporti e comunicazioni (25,6 milioni), agricoltura (27 milioni), foreste ed economia montana (24,6 milioni), 84 Ai sensi dell art. 56, comma 2, della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1, i residui passivi possono essere conservati in conto dei residui per non più di cinque anni successivi a quello dell esercizio cui la formazione dell impegno si riferisce. 69 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

75 economia (64,7 milioni), innovazione (20,6 milioni), viabilità (41,6 milioni), opere pubbliche e infrastrutture (83,9 milioni), opere idrauliche e difesa del suolo (15,3 milioni), risorse idriche ed energia (21,7 milioni), finanza locale (282,4 milioni) e servizi finanziari e riserve (484,5 milioni). In sintesi tre quarti dei residui passivi accumulati si riferisce alle spese impegnate in conto capitale. Con riguardo alle ragioni dell entità e dell andamento dei medesimi la Provincia ha illustrato che In particolare per quanto concerne l esercizio finanziario 2014 la Ripartizione finanze ha reso noto che si registra un'inversione di tendenza rispetto al 2013, con l'aumento dei residui passivi del 15,46%. La parte corrente è diminuita di 30,6 milioni (-3,93%), con un accumulo minore, e quindi un maggior impiego, di residui passivi rispetto allo scorso anno, in particolar modo per l'assegno di cura per l'assistenza alle persone non autosufficienti. Per le partite di giro la diminuzione di 94,9 milioni (-40,58%) è dovuta in massima parte alla contabilizzazione dell'anticipazione di cassa avvenuta integralmente nell'anno di competenza. Si registra, invece, un aumento per la parte in conto capitale di 626 milioni (+28,13%), determinato dai maggiori residui passivi relativi alla spesa per la costituzione di fondi di rotazione per incentivare le attività economiche (+43 milioni), al Fondo derivante da maggior gettito IMU (+140,8 milioni), al Fondo per il concorso al riequilibrio della finanza pubblica (+57,3 milioni), al Concorso della finanza locale al riequilibrio della finanza pubblica (+46,7 milioni) e al Fondo straordinario di risanamento della finanza pubblica (+362,3 milioni), istituiti per espressa disposizione di legge (art. 21bis c. 2 L.P. 1/2002); di conseguenza, la relativa disponibilità risultante al termine dell'esercizio finanziario viene portata a residuo passivo fino al permanere delle misure straordinarie di risanamento della finanza pubblica ovvero al raggiungimento di intese circa l'utilizzo delle stesse 85. I seguenti indicatori evidenziano la dinamica di smaltimento e accumulazione dei residui passivi nell ultimo triennio: Esercizi finanziari 2012 % 2013 % 2014 % Smaltimento dei residui passivi (pagamenti in conto residui /residui al 1 gennaio) 43,85 46,54 36,61 Accumulazione dei residui passivi (residui passivi finali-residui passivi iniziali/residui passivi 10,90-1,73 15,46 iniziali) RESIDUI CORRENTI Smaltimento dei residui passivi (pagamenti in conto residui /residui al 1 gennaio) 55,68 67,70 58,11 Accumulazione dei residui passivi (residui passivi finali - residui passivi iniziali/residui -4,66-10,77-3,93 passivi iniziali) RESIDUI IN CONTO CAPITALE Smaltimento dei residui passivi (pagamenti in conto residui /residui al 1 gennaio) 31,73 30,23 25,24 Accumulazione dei residui passivi (residui passivi finali - residui passivi iniziali/ residui pass. iniz.) 14,54 8,60 28,14 Fonte: rielaborazione Corte dei conti su dati del rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano Sotto l aspetto della formazione dei residui passivi, va segnalato il permanere del ricorso al disposto dell art. 6, comma 13, della l.p. n. 17/1993, che prevede l assunzione degli impegni di spesa, oltre che nell ipotesi ordinaria dell obbligazione giuridicamente perfezionata di cui all art. 48, comma 2, della legge provinciale n. 1/2002 (norme in materia di bilancio e contabilità della Provincia), anche 85 Nota della Ripartizione Finanze prot del 24 aprile Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

76 a fronte del solo provvedimento di autorizzazione a contrarre, purché il relativo contratto passivo o la pubblicazione del bando di gara intervengano nei successivi 365 giorni, e, pertanto, anche oltre l esercizio di competenza Risultato di amministrazione L esercizio 2014 si chiude con un avanzo finanziario complessivo (avanzo di consuntivo) pari a euro ,58 (nel 2013: 253,1 milioni; nel 2012:104 milioni). Come esposto nelle risultanze finali di amministrazione del conto della gestione del bilancio (parte I del rendiconto) il risultato è dato dalla somma algebrica fra il saldo di cassa, al 31 dicembre 2014, pari a ,48 euro e la differenza ( ,90) tra l'ammontare dei residui attivi ( ,37) e passivi totali ( ,27). L'entità dell'avanzo è dimostrata, altresì: dalla differenza tra il risultato di amministrazione dell esercizio precedente ( ,15) sommato alle economie di spesa totali ( ,13 milioni di cui 56,6 milioni in conto competenza e 96,6 in conto residui) e alle minori entrate totali ( ,70 di cui 223 milioni in conto competenza e -416,1 milioni in conto residui); dalla differenza tra il risultato di amministrazione dell esercizio precedente ( ,15) sommato all avanzo di competenza ( ,38) e il saldo complessivo delle variazioni sui residui ( ,95) (a) Fondo di cassa iniziale (+) (b) Riscossioni (+) ,12 (c) Pagamenti (-) ,64 (d)=(a+b-c) Fondo di cassa finale ,48 (e) di cui: Quota vincolata (Riferimenti SIOPE COD. 1450: Consistenza alla fine del mese di riferimento, delle giacenze del conto corrente di tesoreria intestato all'ente 0 0 0,00 vincolate per pignoramenti. L'importo cui fa riferimento la presente voce costituisce un "di cui" dell'importo di cui al codice 1400) (f)=(d-e) Fondo di cassa finale netto ,48 (g) Residui attivi (+) ,37 (i)=(f+g-h) (h) Residui passivi (-) ,27 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ,58 71 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

77 (j) (k) (l) (m)=(i-j-k-l) SOMME VINCOLATE DA REISCRIVERE IN COMPETENZA Altri vincoli eventualmente presenti sull'avanzo di amministrazione ALTRE POSTE RETTIFICATIVE RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE netto ,70 0, ,88 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE formalmente ,88 approvato Residui perenti non coperti dal fondo di copertura, ove sia inserito nelle somme vincolate Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti Stante la mancata definizione di uno specifico piano di ammortamento, come prescritto dall art. 119, ottavo comma, della Costituzione, del prestito infruttifero per complessivi 70 milioni di euro erogato dalla Regione Trentino Alto Adige/Südtirol in parte alla Provincia direttamente e in parte tramite la partecipata Alto Adige Finance S.p.A., l entità dell evidenziato risultato di amministrazione non ricomprendendo una quota di ammortamento annuale del debito pone dubbi in termini di trasparenza e correttezza nell esposizione dei dati contabili La gestione di cassa Come esposto nelle risultanze finali di cassa, nell ambito del conto della gestione del bilancio ( parte I del rendiconto), il conto di cassa, certificato dal tesoriere, alla chiusura dell'esercizio 2014 presenta un saldo di cassa di euro ,48, quale somma algebrica del saldo all inizio dell esercizio ( zero) e della differenza tra le riscossioni ed i pagamenti. Il conto indica riscossioni complessive pari a ,12 euro, di cui 4.520,4 milioni in conto competenza e 761,8 milioni in conto residui e pagamenti complessivi per ,64 euro, di cui 3.738,8 milioni in conto competenza 2014 e 1.186,2 milioni in conto residui. La Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A., istituto bancario tesoriere, ha comunicato, nel corso dell attività istruttoria...che i dati corrispondono con il rendiconto annuale e il conto giudiziale presentato alla Ripartizione finanze entro la data E stato depositato in data 12 giugno 2015 presso la Sezione giurisdizionale di Bolzano della Corte dei conti il conto giudiziale del tesoriere riferito alla gestione 2014, con conseguente instaurazione del giudizio di conto Nota del 1 aprile 2015 prot. 515 dell Amministrazione Tesoreria Enti della Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. e successiva nota del 13 aprile Cfr. nota prot del 12 giugno 2015 della Sezione giurisdizionale di Bolzano. 72 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

78 Circa la concordanza dei dati evidenziati nel rendiconto con quelli presenti nel Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti Pubblici SIOPE (sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti istituito in collaborazione tra la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'italia e l' ISTAT, in attuazione dall'articolo 28 della legge n. 289/2002 e disciplinato dall articolo 14, commi dal 6 all 11, della legge n. 196 del 2009), permane un disallineamento nei titoli di entrata II e IV, rispetto al quale è stato comunicato che nell'ambito delle attività di aggiornamento del bilancio provinciale, qualche anno fa si è provveduto ad inserire correttamente a titolo 4 alcuni trasferimenti (Stato, UE e altri) in conto capitale da sempre iscritti al titolo 2 delle entrate. Ovviamente questa modifica, puntualmente segnalata alla Corte dei Conti, poteva riguardare solamente trasferimenti in competenza con esclusione dei residui attivi che sono rimasti a titolo 2, in attesa di essere riscossi. Il disallineamento segnalato da codesta Corte tra rendiconto e relativi dati SIOPE dei titoli di entrata 2 e 4 del 2014, è, pertanto, da imputarsi proprio alla presenza a titolo 2 di somme residuali in conto capitale non trasferibili contabilmente a titolo 4. Tale differenza evidenziata ogni anno nelle pagine del rendiconto alla voce "Dati consuntivi SIOPE" si esaurirà negli anni, mano a mano che avverranno le relative riscossioni. Quanto sopra nel rispetto del Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze d.d. 31 agosto 2012 ed, in particolare, di quanto disposto al relativo art. 4, commi 4 e Si riportano di seguito gli indicatori della spesa e delle entrate presenti nel citato sistema SIOPE: INDICATORI SPESE TOTALI Spese correnti / Spese totali 0,67 0,65 0,67 Spesa corrente primaria / 0,67 0,65 0,67 Spese totali Spese conto capitale / spese 0,20 0,21 0,21 totali SPESE CORRENTI Spese per il personale / Spese 0,30 0,31 0,31 correnti Trasferimenti correnti / spese 0,63 0,61 0,62 correnti Consumi intermedi / Spese 0,06 0,06 0,05 correnti ENTRATE Autonomia finanziaria 0,89 0,89 0,89 Autonomia impositiva 0,86 1,02 1,02 Dipendenza da trasferimenti 0,11 0,11 0,11 ALTRI INDICATORI ,23 1,23 Fonte: sito web del Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici 88 Nota dell ufficio Entrate della Provincia del 23 aprile 2015, prot Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

79 La seguente tabella dà conto degli equilibri della gestione di cassa totale ( competenza e residui), con un saldo netto di parte corrente pari a ,29 euro, un saldo netto in conto capitale pari a ,72 euro e un saldo complessivo (riscossioni-pagamenti) di ,48 euro: Gestione di cassa totale (valori in euro) (riscossioni/pagamenti tot.: residui + competenza in euro) Riscossioni di parte corrente: Titoli I, II e III (A) , ,67 di cui Trasferimenti correnti da altre Regioni e Province autonome (B) 0, ,48 0,00 Altre Entrate correnti per sanità registrate nelle contabilità speciali (C) 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali (D) 0,00 0,00 0,00 Totale Entrate correnti (A+C+D)=(E) , ,67 Riscossioni da alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossioni di crediti: Titolo IV (F) , ,94 di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province Autonome (G) 0, ,69 0,00 di cui: Riscossione crediti (H) , ,33 Riscossioni da accensione di prestiti: Titolo V (I) 0,00 0, ,00 di cui: Anticipazioni di cassa (J) 0,00 0,00 0,00 Totale Riscossioni in conto capitale: (F+I)=(K) , ,94 Riscossioni da contabilità speciali al netto di (C+D):Titolo VI (L) , ,51 Totale delle riscossioni (E+K+L)=(M) , ,12 Pagamenti di parte corrente: Titolo I (N) , ,03 di cui: pagamenti per spesa corrente sanitaria (N1) , ,05 di cui Trasferimenti correnti ad altre Regioni e Province autonome (O) 0, ,00 0,00 Altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali (P) 0,00 0,00 0,00 Altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali (Q) 0,00 0,00 0,00 Pagamenti per rimborso di prestiti: Titolo III (R) , ,35 di cui: Rimborso per anticipazioni di cassa (S) 0 0,00 Totale Pagamenti correnti (N+P+Q+R)=(T) , ,38 Pagamenti in conto capitale: Titolo II (U) , ,03 di cui: concessioni di crediti (V) , ,70 di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Province Autonome (W) 0,00 0,00 0,00 Pagamenti per contabilità speciali al netto di (P+Q):Titolo IV (X) , ,23 Totale dei pagamenti (T+U+X)=Y , ,64 Saldo netto di parte corrente (E (T- S)) , ,29 Saldo netto c/capitale (K-H-J) (U-V) , ,72 Saldo netto contabilità Speciali (L X) , ,72 Saldo riscossioni-pagamenti (M-Y) , ,48 Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti Le contabilità speciali, secondo quanto indicato dall Amministrazione nell apposito sistema informativo, evidenziano uno squilibrio riferito alla gestione di cassa totale (comprensiva dei residui) pari a ,72 euro (vedi nota n. 58 della presente relazione). La convenzione in essere con il tesoriere è scaduta il 31 dicembre La deliberazione dell Esecutivo n. 770 del 1 luglio 2014 ha autorizzato l indizione di una gara per l affidamento della concessione relativa al servizio di tesoreria per il quinquennio con procedura aperta, ai sensi degli artt. 54 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive 74 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

80 modifiche. La relativa convenzione (Rep. N del 29 dicembre 2014) è stata stipulata fra la Provincia e un raggruppamento temporaneo d imprese (Cassa di Risparmio S.p.A. quale istituto capofila; Banca Popolare dell Alto Adige Soc.Coop.p.A.; Cassa centrale Raiffeisen S.p.A.; Banca di Trento e Bolzano S.p.A.), e prevede, fra l altro, la gratuità del servizio; un tasso annuo relativo alle giacenze di cassa pari alla media mensile Euribor 3 mesi, determinato all inizio di ciascun mese sulla base del mese precedente, espresso a tre cifre decimali, diminuito a 0,15 punti con capitalizzazione trimestrale; la previsione di anticipazioni di cassa su richiesta dell ente e degli enti dipendenti alle seguenti condizioni: tasso annuo di interesse pari alla media mensile Euribor 3 mesi determinato all inizio di ogni mese sulla base del mese precedente, espresso a tre cifre decimali, aumentato di 2,95 punti con capitalizzazione trimestrale. 89 Nel rendiconto 2014 sono indicate entrate accertate e riscosse (competenza) per interessi sulle giacenze di cassa a norma della convenzione del servizio di tesoreria provinciale e gli interessi su depositi vari sono ammontati complessivamente a ,07 euro (nel 2013: 0,3 milioni di euro; nel 2012: 0,5 milioni) 90. Analogamente all esercizio precedente non si sono registrate spese impegnate e pagate (competenza) per interessi passivi su anticipazioni di cassa (nel 2012: ,58) 91. Con nota del 24 aprile 2015 la Ripartizione finanze ha comunicato alla Corte dei conti che nel corso dell esercizio 2014 la Provincia autonoma di Bolzano non ha fatto ricorso ad anticipazioni di Tesoreria non avendo mai utilizzato l anticipazione di cassa 92. Per quanto concerne, infine, la gestione delle entrate con la deliberazione n. 929/2014 è stato approvato lo schema di contratto di servizio per gli anni tra la Provincia e la società partecipata Alto Adige Riscossioni S.p.A. La società è incaricata della riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate per conto dei Comuni, degli altri enti pubblici locali e della Provincia medesima. Il relativo contratto con l Ente provinciale è stato firmato in data 15 settembre 2014 (Racc. n.87/2014), ai sensi dell articolo 44-bis della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1. In base 89 Si segnala che ai fini della partecipazione alla relativa gara l Esecutivo aveva rilevato l opportunità di stabilire per i partecipanti alla gara come requisito minimo il possesso di una capillarità di almeno uno sportello bancario operante sia nel comune di Bolzano sia all interno di ciascuna delle sette comunità comprensoriali, istituite ai sensi della L.P , n Capitolo di entrata del rendiconto. 91 Capitolo di spesa del rendiconto. 92 Nel corso del 2013 la Provincia aveva fatto ricorso ad anticipazioni per 62 giorni (nel 2012: 74 giorni; nel 2011: 175 giorni), con una anticipazione media di 11,62 milioni di euro. La contabilizzazione della anticipazione di cassa al per euro ,41 (nel 2012: ,05 euro; nel 2011: ,26 euro) era stata disposta fra le partite di giro (entrate e spese per contabilità speciali), ai sensi dell articolo 10, terzo comma, della legge provinciale 11 ottobre 2012, n. 18, articolo il cui secondo comma è stato dichiarato illegittimo dalla Corte costituzionale con sentenza n. 188/2014 del 2 luglio Contrariamente a quanto tuttora avviene per la generalità degli altri Enti (con esclusione della sola Provincia autonoma di Trento), l operazione continuava a figurare nel Sistema SIOPE, fra le partite di giro. Il mandato a copertura dell anticipazione 2013 per un importo di euro ,41, come da ricevuta di pagamento del 14 marzo 2014 fornita dall Amministrazione, evidenzia la data d addebito del Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

81 a tale convenzione è stata demandata alla predetta società, fra l altro, l attività di accertamento, liquidazione e riscossione spontanea delle entrate individuate all art. 3 dell intesa, la riscossione coattiva e le relative attività connesse e complementari, compresa la gestione delle violazioni amministrative. La società opera con personale proprio, provinciale e di amministrazioni locali ed entro il febbraio di ogni anni è tenuta a mettere a disposizione della Provincia un rendiconto annuale e un dettaglio della situazione, di competenza e di cassa, relativo alle procedure di accertamento e di riscossione coattiva attuate. 93 Il regolamento sulla riscossione spontanea e coattiva delle entrate della Provincia Autonoma di Bolzano è stato approvato dall Esecutivo con la deliberazione n. 542/2015. I conti giudiziali relativi alla gestione degli agenti della riscossione dell Ente sono stati depositati in data 4 maggio 2015 presso la Sezione giurisdizionale di Bolzano della Corte dei conti, con conseguente instaurazione dei giudizi di conto finalizzati alla verifica degli stessi Gestioni fuori bilancio Anche nel 2014 gli uffici provinciali responsabili delle sottoelencate gestioni fuori bilancio hanno svolto la relativa attività amministrativo-contabile, le cui risultanze, con l entrata in vigore della legge provinciale n. 1/2002, non sono più esposte nel rendiconto della Provincia. A tal riguardo si ribadisce che le disposizioni provinciali in materia non sono armonizzate con i principi di bilancio fissati dall art. 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 170 ed, in particolare, con il divieto delle gestioni in questione 95. Gestioni fuori bilancio (valori in euro) Legge provinciale che autorizza la gestione Presentazione rendiconto 2014 all Ufficio vigilanza Uscite 2012 Uscite 2013 Uscite 2014 fondo di rotazione a/f del commercio, agricoltura coltura, artigianato, L.P. 15/04/1991 n , , ,25 turismo e industria, innovazione fondi dell edilizia abitativa agevolata L.P. 17/12/1998 n , , ,24 fondo di rotazione per la zootecnica e mecc. agricola L.P. 22/05/1980 n , , ,00 93 La citata delibera ha riconosciuto alla società per l anno 2014 un corrispettivo annuo fino ad un massimo di euro ,00 +IVA, per un totale di euro pari a ,00 e per gli anni 2015 e 2016 un corrispettivo fino ad un massimo di euro ,00+ IVA, per un totale pari a euro ,00 (2015) e di euro ,00+ IVA, per un totale pari a euro ,00 (2016). 94 Cfr. nota della Sezione giurisdizionale di Bolzano prot del 4 giugno La Provincia in occasione delle parificazioni dei rendiconti precedenti aveva fatto presente che in sede di esame della conformità delle suddette gestioni, di concerto con il MEF, sarebbe emersa la compatibilità delle gestioni in essere, non rientrando le risorse in questione nella materiale disponibilità dell Ente. Sarebbe tuttavia in programma un attenta valutazione di tali gestioni al fine di talune possibili soppressioni. 76 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

82 fondo di rotazione a favore delle ricerca e dello sviluppo nel settore L.P. 11/12/1992 n , , ,00 industriale INTERREG IV Italia - Austria L.P. 14/08/2001 n , , ,00 fondo garanzia Confidi L.P. 19/12/1986 n , , ,58 terremotati Abruzzo L.P. 19/03/1991 n ,00 0,00 0,00 fondo a/f del bilinguismo e lingue straniere L.P. 11/04/1988 n ,00 0,00 0,00 fondo dep. terzi collaudi funiviari L.P. 30/01/2006 n , , ,27 fondo L.R. 9/02/1991 n.3 L.R. 09/02/1991 n , , ,83 fondo L.R. 28/11/1993 n. 21 fondo per lo sviluppo della cooperazione L. R. 28/11/1993 n. 20 L.R. 28/11/1993 n , , ,00 L.R. 28/11/1993 n , ,88 0,00 fondo di rotazione per L.P. 14/02/1992 n. 6 investimenti per i comuni , , ,07 art 7/bis conto espropri L.P. 15/04/1991 n , , ,53 Organismo pagatore provinciale L.P. 14/12/1998 n. 11 d.p.p. 4/12/2006 n , , ,26 Totale , , ,03 Fonte: Ufficio vigilanza finanziaria della Provincia autonoma di Bolzano (i dati della presente tabella si riveriscono ai rendiconti presentati ma non ancora verificati da parte dell'ufficio competente) Riguardo all ammontare delle erogazioni del 2014 del fondo di rotazione a favore del commercio, agricoltura coltura, artigianato, turismo e industria, innovazione per 79,7 milioni di euro, la suddivisione per settore economico risulta la seguente: Incentivazioni dei settori economici Förderung der Wirtschaftssektoren Turismo Tourismus 50,98 63,95 % Industria Industrie 1,28 1,60% Artigianato Handwerk 5,81 7,29% Agricoltura Landwirtschaft 7,32 9,18% Commercio Handel 6,79 8,52% Mobilità Mobilität 7,50 9,41% Innovazione Innovation 0,04 0,05% Fonte: relazione sull attività dell amministrazione provinciale 2014 della Ripartizione finanze 77 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

83 Si fa presente, infine, che dal 1º luglio 2013, ai sensi dell art. 28/bis della l.p. 17/1993, è stato introdotto l obbligo della pubblicazione sul sito web di tutte le agevolazioni finanziate tramite fondi di rotazione Conto generale del patrimonio La parte seconda del rendiconto generale è costituita dal conto del patrimonio, dal quadro riassuntivo della situazione patrimoniale al e dalla dimostrazione dei punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella del patrimonio. A decorrere dal 2009 (deliberazione giuntale n. 2348/ ), il conto del patrimonio espone gli elementi attivi del patrimonio, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento (CE) n. 2223/1996, del Consiglio del 25 giugno 1996, istitutivo del Sistema europeo dei conti nazionali e regionali della comunità (SEC 95) 97. Circa l adeguamento al nuovo sistema SEC2010, in sostituzione del SEC95, la Provincia ha fatto presente che ciò comporta per il conto del patrimonio del rendiconto 2014 delle modifiche quasi esclusivamente formali. Il sistema SEC2010 sarà implementato in toto insieme all applicazione dell armonizzazione contabile 98. Alla prevista classificazione delle attività finanziarie (AF) e non finanziarie (AN) sono abbinate classi patrimoniali che possono essere oggetto di integrazioni e variazioni, all interno dei codici SEC, a cura del Direttore della Ripartizione patrimonio della Provincia, previo accordo col Direttore della Ripartizione finanze 99. La citata deliberazione giuntale del 2009 è stata modificata con deliberazione n. 1686/2012 nella parte concernente le azioni e le altre partecipazioni ritenendosi necessario effettuare la valutazione delle partecipazioni ogni anno, al posto di ogni cinque anni, alla fine di ottenere un rendiconto patrimoniale attuale e realistico 100. Gli ammortamenti 96 L Amministrazione aveva evidenziato, con nota dell Ufficio Bilancio del 6 maggio 2010, che nella predisposizione della citata delibera si era tenuto conto, in linea di massima, dei principi generali di valutazione di cui al regolamento (CE) 2223/ A partire dal settembre 2014, con la pubblicazione di una nuova versione dei conti nazionali, gli Stati membri dell' Unione europea devono adottare il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali - Sec in sostituzione del Sec 95. Il nuovo sistema, definito nel Regolamento Ue (549/2013) pubblicato il 26 giugno 2013, è il risultato della stretta collaborazione fra l'ufficio statistico della Commissione (Eurostat) e gli Stati membri. 98 Cfr. nota della Ripartizione finanze prot del 24 aprile La deliberazione giuntale n. 2348/2009 ha espressamente previsto di procedere alla revisione inventariale delle attività non finanziarie almeno ogni 10 anni. In caso di notevoli variazioni dei valori di mercato, o di altre situazioni che incidono sui valori, l Amministrazione procede ad una nuova valutazione dei beni interessati, come ribadito anche nella comunicazione citata alla nota precedente. 100 Le partecipazioni devono essere valutate al loro prezzo di acquisto e rivalutate ogni anno secondo il metodo del patrimonio netto risultante dall ultimo bilancio approvato e sempre che non intervengano eventi straordinari che richiedono una revisione infrannuale dello stesso. Le quote dei fondi comuni di investimento vengono valutate al valore di borsa corrente, se sono quotate, o al loro valore corrente di rimborso, se sono rimborsabili dal fondo stesso. 78 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

84 continuano ad applicarsi ai cespiti di proprietà con le aliquote in precedenza stabilite dalla Giunta provinciale 101. Sono uniti al conto del patrimonio i seguenti allegati: n.1 (fondo di cassa), n. 2 (azioni ed altre partecipazioni), n. 3 (residui attivi), n. 4 (crediti), n. 5 e n. 6 (attività prodotte e non prodotte), n.7 (deficit di cassa), n. 8 (residui passivi), n. 9 (residui passivi perenti) e n. 10 (mutui passivi). La consistenza patrimoniale alla chiusura dell esercizio 2014 è pari a 9.842,4 milioni di euro (nel 2013: 9.985,2 milioni di euro; nel 2012 è pari a 9.632,9 milioni di euro). Il peggioramento patrimoniale netto risente, in particolare, dell aumento dei debiti complessivi a breve e lungo termine, passati da 3.387,4 a 3.943,7 milioni di euro: Quadro riassuntivo della situazione patrimoniale - valori in euro Denominazione Consistenza al 01/01/2014 Variazioni Ammortamenti Consistenza al 31/12/2014 ATTIVITA Attività finanziarie , ,55 0, ,43 Attività non finanziarie prodotte , , , ,68 Attività non finanziarie non prodotte , ,85 0, ,51 Totale Attività (a) , , , ,62 PASSIVITA Debiti a breve termine , ,44 0, ,27 Debiti a lungo termine , ,21 0, ,50 Totale Passività (b) , ,65 0, ,77 Differenze (a-b) , , , ,85 Peggioramento patrimoniale netto ,02 Fonte: rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano Fra le attività finanziarie, fermo restando il saldo di cassa pari a ,48 euro (nel 2013: 0,00 euro; nel 2012: 6.400,49), figura un aumento delle partecipazioni detenute (+2,1%) dovuto principalmente agli aumenti di capitale intervenuti. Le attività non finanziarie, non prodotte, corrispondono ai terreni della Provincia e segnano un aumento pari al 0,1%. Come evidenziato negli allegati al conto, le passività patrimoniali comprendono i debiti a breve termine (residui passivi pari a ,27 euro) e i debiti a lungo termine (mutui passivi, residui passivi perenti e altre operazioni creditizie). I residui perenti ammontano a euro ,51 (nel 2013: ,95 euro), i mutui in essere sono pari a ,99 (nel 2013: ,34 euro), mentre le altre operazioni creditizie ammontano a ,00 di euro, importo quest ultimo da riferirsi alle concessioni di credito per complessivi 70 milioni assegnate alla 101 Cfr. delibera dell Esecutivo n. 4224/2007, adottata a seguito di parere dell Ufficio estimo provinciale, del servizio controlling della Provincia e della Ripartizione finanze. 79 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

85 Provincia dalla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol a titolo di prestito infruttifero (cfr. anche capitolo 2.4 della presente relazione). Per quanto concerne, in particolare, i residui perenti 102 l 83,30% degli stessi riguarda la spesa in conto capitale. Di seguito il relativo andamento: Fun. Ob Ambiti d'intervento 1 ORGANI E RELAZIONI ISTITUZIONALI 2 3 Spese correnti Spese di investimento Totale Incidenza su totale 0,00 0,00 0,00 0,00% SERVIZI AMMINISTRATIVI GENERALI 0, , ,32 0,39% PROTEZIONE CIVILE E ANTINCENDI 0, , ,15 1,73% 4 ISTRUZIONE 0, , ,29 0,83% 5 FORMAZIONE PROFESSIONALE 0, , ,62 0,01% 6 BENI ATTIVITA' CULTURALI 0, , ,92 2,63% 7 SPORT E TEMPO LIBERO 0, , ,69 1,76% 8 EDILIZIA ABITATIVA AGEVOLATA 0, , ,44 1,40% 9 FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI 0, , ,29 2,74% 10 TUTELA DELLA SALUTE 0, , ,23 40,88% 11 LAVORO E OCCUPAZIONE 0, , ,35 0,05% 12 TRASPORTO E COMUNICAZIONI 0, , ,53 5,06% 13 AGRICOLTURA 0, , ,43 3,41% 14 FORESTE ED ECONOMIA MONTANA 0, , ,18 0,22% 15 COMMERCIO,ARTIGIANATO E INDUSTRIA 0, , ,00 0,17% 16 INDUSTRIA E RISORSE MINERARIE 0, , ,80 1,58% 17 ARTIGIANATO 0, , ,28 7,17% 18 TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA 0, , ,70 2,21% 19 INNOVAZIONE 0, , ,54 3,50% 20 VIABILITA' 0, , ,65 1,70% 21 OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE 0, , ,50 12,75% 22 OPERE IDRAULICHE E DIFESA DEL SUOLO 0, , ,52 0,01% 23 RISORSE IDRICHE ED ENERGIA 0, , ,97 6,26% 24 PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO 0,00 0,00 0,00 0,00% 25 DIFESA DELL'AMBIENTE 0, , ,32 0,35% 26 FINANZA LOCALE 0, , ,84 2,98% 27 SERVIZI FINANZIARI E RISERVE 0,00 0,00 0,00 0,00% 28 CATASTO E LIBRO FONDIARIO 0, , ,56 0,04% 31 SERVIZI NON ATTRIBUIBILI 0, , ,39 0,17% 32 CONTABILITA' SPECIALI 0,00 0,00 0,00 0,00% TOTALE COMPLESSIVO 0, , ,51 100,00% Fonte: Ripartizione finanze della Provincia autonoma di Bolzano 102 Sono residui perenti, ai sensi dell art. 56, comma 4, della l.p. n. 1/2002 i residui passivi che non risultino pagati allo scadere del termine massimo previsto per la loro conservazione (5 anni successivi a quello dell esercizio cui la formazione dell impegno si riferisce), fatta salva la loro riproduzione nei bilanci dei successivi esercizi allorquando il pagamento della relativa somma sia reclamato dai creditori. 80 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

86 Esercizio finanziario (valori in euro) Consistenza dei residui passivi perenti alla fine dell'esercizio Esercizio finanziario successivo Copertura iniziale dei residui passivi perenti % grado di copertura dei residui perenti Somme reclamate Copertura finale dei residui passivi perenti pagamenti di residui perenti % pagamenti su fondi perenti finali % pagamenti su consistenza iniziale , ,13 28, , ,25 21, , ,44 12, , ,41 35, , ,43 10, , ,47 20, ,15 Fonte: Dati estratti dal sistema informativo Con Te (contabilità territoriale) della Corte dei conti In ordine alle somme iscritte tra i residui passivi perenti si rileva un grado di copertura del 12,15% (nel 2013: 14,37%; nel 2012: 5,10%). La seguente tabella espone l andamento complessivo delle passività nell ultimo triennio: Consistenza al 31/12/2012 Consistenza al 31/12/2013 Consistenza 31/12/2014 Debiti a breve termine , , ,27 (residui passivi) Debiti a lungo termine , , ,50 (residui perenti e residuo debito) Totale passività , , ,77 Fonte: rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 È stato attestato dal direttore della Ripartizione finanze che il conto rappresenta adeguatamente la consistenza dell attivo, del passivo e del netto patrimoniale dell Ente, che è stato osservato l obbligo di comunicazione in materia di immobili pubblici, concessioni e partecipazioni, ai sensi dell art. 2, comma 222 della legge n. 191/2009 e dell art. 12 del decreto-legge n. 98/2011 e che durante l anno sono state apportate le dovute modifiche alla consistenza del patrimonio conseguenti alla dismissione degli asset immobiliari e societari 103. La consistenza patrimoniale delle azioni e delle altre partecipazioni al 31 dicembre 2014, come da allegato n. 2 al conto del patrimonio è la seguente: Partecipazioni in società di capitale Consistenza al 01/01/2014 Consistenza al 31/12/2014 Central Parking S.p.A , ,53 BrennerCom S.p.A , ,14 Pensplan Centrum S.p.a. 0, ,42 STA- Strutture Trasporto Alto Adige S.p.A , ,00 TIS-Techno Innovation Alto Adige S.c.p.a. (ex BIC) , ,53 SEL- Società elettrica altoatesina S.p.A , , Questionario-relazione sul rendiconto Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

87 Alto Adige Marketing S.r.l ,44 0,00 A22-Autostrada del Brennero S.p.A , ,66 Business Location Alto-Adige/ Suedtirol S.p.A , ,00 Terme Merano S.p.A , ,56 Aeroporto V. Catullo di Verona Villafranca S.p.A , ,99 Informatica Alto Adige S.p.A , ,53 Eco center S.p.A , ,49 A.B.D. Airport Bolzano Dolomiti S.p.A , ,00 Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A , ,48 Interbrennero S.p.A. -Interporto Servizi Doganali e Intermodali del Brennero , ,08 TFB-Tunnel ferroviario del Brennero- Finanziaria di Partecipazioni S.p.A , ,86 Alto Adige Finance S.p.A , ,00 Alto Adige Riscossioni S.p.A , ,00 Fiera di BZ S.p.A , ,80 Areale Bolzano - ABZ S.p.A , ,00 Hospital Parking S.p.A , ,00 ALTRE PARTECIPAZIONI Ente autonomo magazzini generali , ,8 Mercato Generale all'ingrosso di Bolzano S.r.l , ,10 I.I.T. (ex I.E.A.) Ist.to per innovazioni tecnologiche BZ Scarl , ,57 Consorzio ambientale sicurezza , ,00 Agenzia Casaclima S.r.l , ,00 ALTRI TITOLI MC2 Impresa , ,65 Totali Azioni e altre partecipazioni , ,64 Fonte: rendiconto della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014 Riguardo alle partecipazioni possedute dalla Provincia si rimanda al capitolo 5.2 della presente relazione. Si rileva che fra le stesse (voce altri titoli), permane la proprietà di quota del fondo comune d investimento mobiliare chiuso e riservato MC2 Impresa (acquisto autorizzato dall art. 3 della legge provinciale 23 luglio 2004, n. 4 e indicato per la prima volta nel rendiconto dell esercizio finanziario 2006 per euro ,36). Scopo del fondo, destinato a investitori qualificati, è l acquisizione di strumenti finanziari non quotati soprattutto in favore della capitalizzazione delle imprese operanti in particolare in Italia, con l obiettivo di realizzare plusvalenze in sede di disinvestimento degli stessi. Il fondo, promosso dalla partecipata nonché Advisor Mediocredito Trentino Alto-Adige, è gestito dalla società Assietta Private Equity SGR S.p.A Al 31 dicembre 2014 risultava una unica partecipazione in società con sede in provincia di Trento, mentre nessuna con sede in provincia di Bolzano, per cui permangono le perplessità circa 104 Il fondo, la cui durata è stata fissata in dieci anni, opera soprattutto in imprese del settore industriale, commerciale, servizi e turismo con espressa esclusione del settore immobiliare, creditizio, finanziario, mobiliare ed assicurativo (regolamento del fondo approvato dalla Banca d Italia il 3 aprile 2002). 82 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

88 l esistenza di un pubblico interesse al mantenimento della quota da parte della Provincia autonoma di Bolzano. La Provincia nelle precisazioni finali del 22 giugno 2015 ha evidenziato non senza suscitare perplessità da parte di questo Giudicante- che la possibilità di disinvestire non è data in quanto sono stati presi precisi impegni con MC TAAA. 105 Risulta depositato in data 4 giugno 2015 presso la Sezione giurisdizionale di Bolzano della Corte dei conti il conto giudiziale della gestione dei titoli azionari riferito all esercizio 2014, con conseguente instaurazione del giudizio di conto Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 Il bilancio di previsione della Provincia per l anno finanziario 2015 e il bilancio triennale sono stati approvati con la legge provinciale 23 dicembre 2014, n. 12. Risulta adottato in data 23 dicembre 2014 dall Esecutivo il relativo piano di gestione che ha assegnato alle ripartizioni amministrative responsabili delle gestioni gli stanziamenti di entrata e di spesa, considerato - si legge nelle premesse della relativa delibera giuntale n. 1617/ che...il bilancio è compatibile con gli impegni di contenimento della spesa in termini di patto di stabilità La legge finanziaria 2015 ha fissato, tra l altro, il livello massimo di indebitamento (assunzioni di prestiti per il finanziamento di spese in conto capitale, nonché garanzie principali e sussidiarie emesse dalla Provincia) in 560 milioni di euro, importo analogo ai due esercizi precedenti, ha autorizzato la Giunta (art. 19) all adozione di misure di riorganizzazione e razionalizzazione delle società, degli enti e degli altri organismi partecipati, con l espressa previsione che detti organismi si attengono al principio di riduzione dei costi del personale attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale e ha introdotto una nuova disciplina dei controlli interni all Ente, affidati all Organismo di valutazione, collocato presso il Consiglio provinciale (art. 22). Da segnalare i contenuti dell art. 9 della legge finanziaria che introduce nuove norme in materia di cancellazione dei residui perenti 107 e dell art. 23 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili. 105 Nota prot. 1700/ del 22 giugno Cfr. nota della Sezione giurisdizionale di Bolzano prot del 4 giugno (1) Dopo l articolo 19 della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1, è inserito il seguente articolo: Art. 19/bis (Cancellazione dei residui perenti) 1. Al fine di perseguire l'accelerazione dei procedimenti di spesa e di evitare la conservazione non necessaria nel conto del patrimonio di residui perenti, la Giunta provinciale è autorizzata a disporre la cancellazione dal conto patrimoniale dei residui perenti riferiti a: 1. impegni assunti a carico di capitoli di parte capitale almeno dieci anni prima dell'anno in cui si dispone la cancellazione; 2. impegni assunti a carico di capitoli di parte corrente almeno cinque anni prima dell'anno in cui si dispone la cancellazione. 2. Le eventuali somme reclamate dai creditori che siano state oggetto di cancellazione ai sensi del comma 1 verranno riammesse al pagamento previo prelevamento dal fondo di riserva spese obbligatorie. (2) Dopo il comma 7/bis dell articolo 48 della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1, e successive modifiche, è inserito il seguente comma: 7/ter. Per spese correnti o in conto capitale attinenti ad agevolazioni finanziarie per progetti o attività, la cui realizzazione avviene necessariamente in un arco temporale pluriennale, possono essere assunti impegni estesi a carico degli esercizi successivi, nel limite del trenta percento della rispettiva UPB, ove ciò sia indispensabile per la realizzazione degli obiettivi previsti. 83 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

89 Tale articolo, prevede, in particolare, che Le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche, sono recepite negli ordinamenti contabili della Provincia, degli enti locali e dei relativi enti e organismi strumentali e trovano applicazione a decorrere dall'esercizio finanziario successivo a quello previsto per le regioni a statuto ordinario. L entrata in vigore della riforma nella Provincia autonoma di Bolzano, analogamente agli enti della Provincia autonoma di Trento, è stata differita, infatti, al 1 gennaio 2016, ai sensi dell accordo di revisione dei rapporti finanziari fra il Governo, la Regione Trentino- Alto Adige e le Province autonome di Trento e di Bolzano, siglato in data 15 ottobre 2014 (cfr. capitolo 2.1 della presente relazione). 108 La relazione dell Assessore alle finanze, allegata al disegno di legge provinciale Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l anno finanziario 2015 e per il triennio (deliberazione della Giunta provinciale n. 1244/2014) ha esposto, fra l altro, che si tratta di un bilancio preparatorio ad un nuovo approccio basato da un lato sullo zero- based budgeting e quindi su una revisione completa della spesa, e dall altro, sui nuovi principi che verranno introdotti con l armonizzazione dei sistemi contabili previsti dalla normativa nazionale, di cui al decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche. Nel dettaglio, rispetto all esercizio finanziario 2014, il volume del bilancio cresce nel complesso del 2,9%, attestandosi le previsioni, nel loro insieme, a milioni di euro, di cui 403 derivano da partite di giro. Le entrate tributarie permangono la fonte principale delle entrate (tributi propri e tributi dallo Stato) e, secondo quanto esposto dal Presidente innanzi al Consiglio provinciale, entrambe le componenti, nel 2015, dovrebbero aumentare rispetto alle previsioni inserite a bilancio nel In particolare, i tributi devoluti dallo Stato dovrebbero superare i 3,3 miliardi di euro, a seguito di un aumento stimato dell 1% dovuto al positivo andamento dell economia altoatesina in termini nominali (+1,1%) e all ipotizzato miglioramento dei parametri utilizzati, in applicazione delle nuove norme, per la devoluzione di importanti tributi, ovvero, l incidenza dei consumi della famiglie a livello provinciale (per l IVA) e il rapporto tra PIL provinciale e nazionale (per l IRES). L avanzo di amministrazione presunto riferito all esercizio finanziario 2014 e applicato al bilancio di previsione ammonta a 176,5 milioni di euro, di cui 6,1 milioni di euro risultano vincolati (4,8 milioni di euro a programmi di formazione con il sostegno del FSE e del FEG; 0,6 milioni di euro a spese in conto capitale per grandi derivazioni idroelettriche; 0,6 milioni di euro al programma competitività regionale ed occupazione periodo ). 108 Norme speciali in materia di sanità sono previste dal Patto per la salute per gli ( Si conviene che e per la Provincia autonoma di Bolzano l operatività del citato titolo II del decreto legislativo 118/2011 sul proprio territorio decorra dal 1 gennaio Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

90 Per quanto concerne, invece, le previsioni della spesa, al netto delle partite non spendibili, di cui 403 milioni di euro per le partite di giro, 328 milioni di euro per gli accantonamenti al fondo per il riequilibrio della finanza pubblica e 150 milioni a carico dei comuni del territorio per l accantonamento di parte del gettito IMI, le risorse utilizzabili ammontano a milioni di euro (+ 1,8% rispetto al 2014). Gli investimenti illustra sempre la relazione accompagnatoria al bilancio - assorbono circa 1/3 della spesa totale (+ 6,4% rispetto al 2014), mentre la spesa corrente registra nel complesso una riduzione pari al 5% rispetto al 2014%, fermo restando alcuni settori comunque potenziati (politiche sociali ed economiche, sanità, istruzione, mobilità e finanza locale). Le previsioni iniziali risultano determinate in termini di competenza in 5.382,9 milioni di euro per le entrate e per le spese (anno 2014: 5.184,8 milioni), in complessivo aumento dell 3,8% (197 mil. di euro) rispetto all anno precedente: Esercizio Previsioni iniziali per le entrate e le spese (valori in euro) Variazione % rispetto all anno precedente ,73 + 3, ,85 + 2, ,80% ,97% Fonte: bilanci di previsione della Provincia Si segnala l evidenziazione, in apposito allegato (n. 10) al bilancio, della previsione sul capitolo di un importo pari a 40 milioni di euro, quale assegnazione all Azienda sanitaria di quote di parte corrente del fondo sanitario provinciale a destinazione indistinta, previsto dall art. 28 della legge provinciale 7/2001, sul capitolo di un importo pari a 36, 5 milioni di euro quale contributi ordinari ed integrativi di esercizio alle imprese di trasporto pubblico di persone e, sul capitolo di un importo pari a euro 100 milioni di euro a titolo di concorso al riequilibrio della finanza pubblica, per un importo complessivo pari a euro 176, 5 milioni di euro, il cui utilizzo è subordinato alla parificazione da parte della Corte dei conti del rendiconto dell esercizio Quest ultima previsione fa seguito a quanto disposto dal legislatore provinciale all articolo 11, comma 6, della legge provinciale n. 1/ Dagli allegati obbligatori al bilancio di previsione emerge lo stanziamento di ,00 euro per il fondo globale per far fronte ad oneri derivanti da nuovi provvedimenti legislativi spese correnti 109 Dopo il comma 5 dell art. 11 della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1, e successive modifiche, è aggiunto il seguente comma: 6. L utilizzo di stanziamenti di spesa di competenza, per un ammontare complessivo pari all avanzo d amministrazione presunto applicato ai sensi del comma 5 e non derivante da rendiconti già parificati dalla Corte dei Conti, è subordinato alla parificazione da parte della stessa del rendiconto dell esercizio precedente. A tal fine è allegato al bilancio di previsione l elenco dei capitoli di spesa con l indicazione del relativo importo. La Giunta provinciale con propria delibera, fermo restando l importo complessivo riportato nell elenco di cui al presente comma, può apportare modifiche con riferimento sia ai capitoli di spesa che agli importi. Qualora l avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto parificato dalla Corte dei Conti sia inferiore a quello applicato ai sensi del comma 5, la Giunta provinciale, entro 15 giorni dall avvenuta parificazione, individua gli stanziamenti di spesa di competenza che non possono essere utilizzati per un ammontare pari al minor avanzo. 85 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

91 (allegato n. 3) e di ,00 euro per il fondo globale per far fronte ad oneri da nuovi provvedimenti legislativi spese in conto capitale (allegato n. 4). In data 11 giugno 2015 la Ripartizione finanze ha trasmesso l apposito questionario istruttorio sul bilancio di previsione 2015, predisposto secondo le linee guida elaborate dalla Sezione della autonomie, ai sensi dell art. 1, comma 3, decreto-legge n. 174/2012, convertito in legge n. 213/2012. Nel questionario, sottoscritto dal Segretario generale si attesta, fra l altro: - che la gestione del bilancio al momento della compilazione (11 giugno 2015) è coerente con gli obiettivi del pareggio in sede di rendiconto 2015; - che nel 2015 si prevedono entrate per operazioni assimilabili al indebitamento ai sensi dell art. 3, comma 17 della legge n. 350/2003 (stanziamento alla categoria 3 altri prestiti a lungo termine / anticipazioni ed altre operazioni di credito - del titolo 5 di un importo di 70 milioni di euro per concessioni di credito da parte dalla Regione). A tal riguardo si evidenzia che l avanzo di amministrazione (176,5 milioni di euro) non tiene conto, in assenza della definizione di un piano di ammortamento come prescritto dall art. 119, ottavo comma della Costituzione, della quota di ammortamento annuale né di tale prestito infruttifero né delle somme precedentemente erogate (70 milioni di euro) dalla Regione Trentino Alto Adige/Südtirol, in parte direttamente alla Provincia e in parte tramite la partecipata Alto Adige Finance S.p.A., ponendo dubbi in termini di trasparenza e correttezza nell esposizione dei dati contabili. In particolare, per quanto concerne gli equilibri della gestione di competenza (parte corrente e in conto capitale), il questionario compilato dall Amministrazione espone un saldo netto di parte corrente pari a 1.406,1 milioni di euro e un saldo netto in conto capitale di ,1 milioni di euro (differenza pari a 136,9 milioni di euro a fronte di un avanzo di amministrazione previsto di 176,5 milioni di euro) 110 : 110 Prevede l art. 9 della legge 24 dicembre 2012 n. 243 che, a decorrere dal 1ºgennaio 2016, i bilanci degli enti territoriali si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, registrano saldi non negativi, tra le entrate finali e le spese finali e tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale per le rate di ammortamento dei prestiti. 86 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

92 Gestione di competenza (importo in euro) Rendiconto 2013 Rendiconto 2014 Bilancio di previsione 2015 Avanzo di amministrazione (Z1) di cui Avanzo di amministrazione vincolato per il finanziamento di spese correnti (ZA) - di cui Avanzo di amministrazione vincolato per il finanziamento di spese in conto capitale (ZB) Fondo pluriennale vincolato alle spese correnti (ZC) Fondo pluriennale vincolato alle spese in conto capitale (ZD) ENTRATE di competenza (E+K+L) ENTRATE Titoli I, II e III (A) di cui Trasfer. correnti da altre Regioni e Province autonome (B) Altre Entrate corr. per Sanità registrate nelle cont. spec. (C) Altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali (D) Totale Entrate correnti (A+C+D)=(E) Alienazioni, trasferimenti di capitale, crediti: Titolo IV (F) di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province Autonome (G) di cui: Riscossione crediti (H) , Accensione di prestiti: Titolo V (I) di cui: Anticipazioni di cassa (J) Totale conto capitale: (F+I)=(K) Contabilità speciali al netto di (C+D): Titolo VI (L) Totale Entrate (E+K+L+Z1)=(M) DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE (Z) Spese di competenza (T+U+X) Spese di parte corrente: Titolo I (N) di cui: spesa corrente sanitaria (N1) di cui Trasfer. correnti ad altre Regioni e Province autonome(o) Altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali (P) Altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali (Q) Rimborso di prestiti: Titolo III (R) di cui: Rimborso per anticipazioni di cassa (S) Totale Spese correnti (N+P+Q+R)=(T) Spese in conto capitale: Titolo II (U) di cui: concessioni di crediti (V) di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Province Autonome (W) Spese per contabilità speciali al netto di (P+Q): Titolo IV (X) Totale delle Spese (T+U+X+Z)=Y Saldo netto di parte corrente (E (T- S)) Saldo netto c/capitale (K-H-J) (U-V) Saldo netto cont. Spec. (L X) Saldo entrate-spese (M-Y) Saldo netto di parte corrente considerando avanzo di amministrazione vincolato e fondo pluriennale vincolato [(E (T- S))+ZA+ZC] Saldo netto c/capitale considerando avanzo di amministrazione vincolato e fondo pluriennale vincolato e disavanzo pregresso finanziabile con indebitamento [(K-H-J) (U-V)+(ZB+ZD-Z)] Saldo entrate-spese considerando avanzo di amministrazione vincolato e fondo pluriennale vincolato [(M-Y)+(ZA+ZB+ZC+ZD)] Fonte: questionario istruttorio dal Segretario generale dell 8 giugno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

93 Non sono stati forniti, invece, i dati concernenti la verifica degli equilibri della gestione di cassa (parte corrente, di conto capitale e delle contabilità speciali). Si evidenzia, infine, che dal marzo 2015, è operativo il Comitato di revisione della spesa pubblica previsto dall art.14 della legge provinciale 7 aprile 2014, n. 1, allo scopo di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di revisione della spesa pubblica provinciale. Il Comitato, composto da 5 membri, di cui 3 nominati dal Consiglio provinciale, si propone nel medio-lungo periodo, di analizzare le singole voci di spesa, di introdurre il principio del Zero-base-budgeting 111 e di dare impulso al progetto innovazione amministrativa Coordinamento della finanza locale per l anno 2015 A decorrere dal 1 gennaio 2015, ai sensi dell art. 79, terzo comma, dello Statuto di autonomia 113, la Provincia, fermo restando il coordinamento della finanzanpubblica da parte dello Stato ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione, provvede al coordinamento della finanza pubblica provinciale, nei confronti degli enti locali, dei propri enti e organismi strumentali pubblici e privati e di quelli degli enti locali, delle aziende sanitarie, delle università, incluse quelle non statali di cui all'articolo 17, comma 120, della legge 15 maggio 1997, n. 127, delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e degli altri enti od organismi a ordinamento regionale o provinciale finanziati dalle stesse in via ordinaria. Spetta, in particolare, all Ente definire i concorsi e gli obblighi nei confronti degli enti del sistema territoriale integrato, e vigilare sul raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica da parte degli enti, ai fini del monitoraggio dei saldi di finanza pubblica, comunicano al Ministero dell'economia e delle finanze gli obiettivi fissati e i risultati conseguiti. Si fa presente che con deliberazione giuntale n. 600 del 26 maggio 2015 si è provveduto in ordine all individuazione degli enti e delle modalità per l esercizio del coordinamento della finanza pubblica provinciale ai sensi del citato articolo dello Statuto. L elenco comprende gli enti esplicitamente previsti dallo Statuto (Enti locali, Azienda Sanitaria dell Alto Adige, Libera Università di Bolzano, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bolzano), n. 17 enti considerati strumentali (Agenzia provinciale per la mobilità, Agenzia per lo sviluppo sociale 111 Trattasi del processo di formulazione del budget basato sull'analisi costi-benefici di ogni singola operazione delle strutture dell amministrazione, di servizio e di supporto al sistema produttivo. Questo metodo trova la sua principale utilità nell'applicazione alle strutture dove le spese non sono direttamente determinate dalle operazioni produttive, dove cioè i responsabili hanno una certa discrezionalità di scelta tra differenti attività e tra differenti livelli di spesa per ciascuna attività. L'aspetto distintivo del sistema consiste nel richiedere ogni anno a ciascun centro di costo di rivalutare in dettaglio la proponibilità e la convenienza dei gruppi di spese, ripartendo sempre da zero, cioè riformulando i piani e i programmi relativi ai vari settori e reparti aziendali. 112 Cfr. Comunicato stampa della Provincia del 25 marzo 2015 pubblicato sul sito web dell Ente. 113 Cfr. art.1, commi 407 e seguenti, della legge 23 dicembre 2014, 190 (Legge di stabilità 2015). 88 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

94 ed economico, Azienda Provinciale Foreste e Demanio, Azienda speciale per i servizi antincendi e per la protezione civile, Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Tessmann, Biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta, Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg, Azienda Musei Provinciali, Istituto Ladino di Cultura Micurà de Rü, Istituto promozione lavoratori, Radio Televisione Azienda speciale della provincia di Bolzano, Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana, Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, Agenzia Alto Adige Marketing, Agenzia per la vigilanza sul rispetto delle prescrizioni relative al vincolo sociale dell edilizia abitativa agevolata, agenzia per l energia Alto Adige-Casa Clima, Istituto per l edilizia sociale della Provincia autonoma di Bolzano), n.10 società in house (ABD-Airport Spa, Business Location Südtirol/Alto-Adige SpA, Eco Center SpA, Hospital Parking SpA, Strutture trasporto Alto Adige SpA, Informatica Alto Adige SpA, Terme di Merano SpA, TIS-Techno Innovation South Tyrol Scpa, Alto Adige Finance SpA, Alto Adige Riscossioni SpA), nonché gli enti a ordinamento provinciale finanziati in via ordinaria (Accademia Europea di Bolzano per la ricerca applicata ed il perfezionamento professionale, Fondazione Museion-Museo di arte moderna e contemporanea, Ente Gestione Teatro e Kurhaus Merano, Istituti scolastici a carattere statale della provincia e istituti scolastici provinciali). La Provincia stipula con gli enti esplicitamente previsti dallo Statuto apposito patto di stabilità. Per quanto concerne gli enti strumentali è stato previsto, invece, che il patto viene stipulato solamente qualora il finanziamento a carico del bilancio provinciale è inferiore al 70% delle entrate ordinarie e straordinarie. La citata deliberazione n. 600/2015 ha previsto, infine, per gli enti che costituiscono nel loro insieme il sistema territoriale integrato l adozione da parte della Provincia di autonome misure di razionalizzazione e contenimento delle spese. I relativi controlli sono demandati all Organismo di valutazione dell Ente. Tra l Assessore provinciale competente e il Coordinatore del Consiglio dei Comuni, è stato sottoscritto in data 3 dicembre 2014 un primo accordo sulla finanza locale per l anno 2015 che ha posticipato al 31 gennaio 2015 il termine ultimo per l approvazione dei bilanci di previsione da parte degli enti locali del territorio. Una successiva intesa sulla finanza locale è stata siglata in data 26 gennaio 2015 nella considerazione che per l anno 2016 la disciplina della finanza locale compresa la ripartizione dei mezzi finanziari tra i Comuni necessita di un riesame e di una revisione tenendo conto della riforma istituzionale. Tale accordo prevede, tra l altro, l obbligo da parte dei comuni di adottare azioni di riorganizzazione con il divieto di assunzione di personale per posti con contratto a tempo indeterminato; l obbligo di comunicare le centrali idroelettriche, nonché le partecipazioni dirette e indirette possedute. 89 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

95 Il patto di stabilità e crescita per l esercizio finanziario 2015 (parte III della intesa) si basa sulle modalità del saldo finanziario espresso in termini di competenza mista ed è costituito dalla somma dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte investimenti, tra i quali vengono considerati gli accertamenti per l assunzione di debiti presso il fondo di rotazione per investimenti, ai sensi delle leggi provinciali, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti. In particolare, è stato convenuto che l obiettivo di risparmio per i 116 Comuni e le sette Comunità comprensoriali, definito per l anno 2015, ammonta ad euro 14 milioni, dei quali vanno risparmiati euro 12 milioni da parte dei 116 Comuni ed euro 2 milioni da parte delle sette comunità comprensoriali. In data 31 marzo 2015 è stato sottoscritto un primo accordo aggiuntivo che ha previsto apposite misure di riorganizzazione a carico degli enti locali e un divieto di assunzione del personale, fino al 31 dicembre 2015, e comunque fino alla prevista riforma in materia, nei limiti delle pattuite disposizioni basate sul rapporto dipendenti/abitanti. Assunzioni sono consentite unicamente in quei comuni il cui rapporto è al di sotto dei limiti previsti. I relativi controlli sono demandati all Ufficio vigilanza della Provincia. Sempre nell ambito della funzione di coordinamento della finanza locale, la deliberazione dell esecutivo n. 275 del 10 marzo , facendo seguito all accordo in tal senso del 24 febbraio 2015, ha disposto la proroga al 31 dicembre 2015 delle precedenti misure di contenimento delle spese correnti di cui alla deliberazione n. 1301/2013. La proroga, secondo quanto indicato nelle premesse della citata delibera, relativamente all Ente provinciale comporta per l anno 2015 un risparmio stimato delle spese per il personale di ,00 euro e opera a modifica della disciplina di cui ai contratti collettivi intercompartimentali in vigore, riducendo temporaneamente il compenso per lavoro straordinario, il rimborso delle spese di vitto e l indennità chilometrica per l uso del proprio automezzo in missione. La intesa, oltre alla Provincia riguarda gli enti strumentali e i comuni e prevede, inoltre, che ulteriori misure di contenimento delle spese correnti per il raggiungimento degli obiettivi di cui all art. 10, comma 1, della legge provinciale 20 dicembre 2012, n. 22, saranno individuate con un successivo accordo e riguarderanno anche gli enti strumentali e le società in house della Provincia. 114 La delibera, sulla base dell accordo del febbraio 2015, disciplina nel concreto la riduzione dei costi riguardanti il compenso per lavoro straordinario e quella del rimborso delle spese di vitto e dell indennità chilometrica per uso del proprio automezzo in missione. 90 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

96 Riguardano, invece, esclusivamente l Azienda sanitaria dell Alto Adige le misure che l Esecutivo provinciale ha adottato con la deliberazione n del 23 dicembre 2014 recante Spending review obiettivi Sulle citate misure di risparmio e sul rispetto del patto di stabilità da parte degli enti locali la Corte dei conti riferirà nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Provincia per l esercizio La Corte richiama, infine, in linea con esigenze di consolidamento dei conti, la recente deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n. 14/2015 (cfr. artt. 1 e 2) che, nel prevedere la trasmissione telematica dei rendiconti comunali riferiti al , entro 30 giorni dalla scadenza del termine di approvazione da parte dei rispettivi Consigli comunali, ha esteso un siffatto obbligo alle ulteriori forme associative presenti nelle regioni a statuto differenziato e nelle province autonome di Trento e di Bolzano (cfr. le comunità comprensoriali di cui alla legge della Provincia di Bolzano 20 marzo 1991, n ). Alla data del 23 aprile 2015, risultavano inadempienti alla trasmissione alla Corte dei conti dei dati inerenti il rendiconto 2013 i comuni di Chienes, Martello, Naturno e San Martino in Badia Interventi a favore dei Gruppi consiliari del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano Per l esercizio delle proprie funzioni il Consiglio provinciale dispone di un bilancio autonomo gestito secondo i principi della contabilità pubblica e secondo le norme del regolamento interno di amministrazione e contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano del 19 dicembre 1979, n. 12. Con deliberazione del Consiglio provinciale n. 8 dell 18 settembre 2013 è stato approvato il bilancio di previsione per l anno finanziario 2014 che ha..approvato in euro ,00 il totale generale della spesa. Le deliberazioni n. 4, n. 13, n. 15 e n. 17/2014 hanno disposto i relativi assestamenti, in ragione di nuove funzioni e modifiche legislative intervenute. Il conto consuntivo 2014 è stato approvato con deliberazione n. 8 del 5 maggio 2015, con la presa d atto che l avanzo di cassa alla chiusura 2014 è pari a euro ,69 e che l avanzo effettivo di amministrazione relativo all esercizio 2014 ammonta a 115 Al seguente indirizzo di posta elettronica: sezione.delle.autonomie.rendicontazione.informatica@corteconti.it, in base alle indicazioni operative reperibili nel sito web Comunità comprensoriale della Val Venosta; comunità comprensoriale della Alta Val d'isarco; comunità comprensoriale della Val Pusteria; comunità comprensoriale del Burgraviato; comunità comprensoriale della Val d'isarco; comunità comprensoriale di Salto- Sciliar; comunità comprensoriale dell'oltradige e della Bassa Atesina. 91 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

97 ,00 euro, di cui euro ,76 senza vincolo di destinazione e euro ,24 con vincolo di destinazione al capitolo di spesa Gli interventi a favore dei gruppi consiliari - organi del consiglio e proiezioni dei partiti politici in assemblea necessari al loro funzionamento, nonché la relativa rendicontazione sono disciplinate dal regolamento di cui alla deliberazione del Consiglio provinciale 12 marzo 2014, n. 3/14 ( Regolamento concernente interventi a favore dei gruppi consiliari e relativa rendicontazione ), disciplina che ha trovato applicazione, per espressa disposizione (cfr. art. 11) a decorrere dal 1 maggio Come noto, infatti, il decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modifiche, dalla legge n. 213/2012, e le linee guida della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del dicembre recepite col d.p.c.m. 21 dicembre hanno introdotto una nuova disciplina dei contributi, intervenendo sia sulla misura, sia sugli aspetti dell utilizzo di tali finanziamenti. Le disposizioni sono state recepite dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano con il citato regolamento n. 3/14. In base alla nuova disciplina, al fine di assicurare una corretta rilevazione dei fatti di gestione ed una regolare tenuta della contabilità è prevista, fra l altro, la necessaria allegazione della copia conforme della documentazione contabile relativa alle spese inserite nel rendiconto, rappresentata per gli acquisti di beni e servizi dalla fattura o dallo scontrino fiscale parlante, da trasmettersi alla Sezione regionale di controllo, nell ambito dei prescritti controlli 118. Con la deliberazione n.4/2014 il Consiglio ha successivamente provveduto ad adeguare il proprio bilancio alle nuove disposizioni di cui sopra, istituendo, fra l altro, due capitoli di spesa relativi ai contributi ai gruppi consiliari, uno per il loro funzionamento (cap. 1170) e uno per le spese di personale (1175). Per il periodo dal 22 novembre 2013 al 30 aprile 2014 hanno trovato, invece, applicazione le discipline, le regole e i controlli di cui al regolamento consiliare approvato con la deliberazione n. 1 del 16 gennaio, 1996 e successive modifiche. In particolare, il Consiglio provinciale assegnava mensilmente ai singoli gruppi contributi commisurati alla loro consistenza numerica e ogni capogruppo era tenuto a rilasciare alla Presidenza del Consiglio provinciale una dichiarazione sotto la propria responsabilità sull utilizzo dei contributi ricevuti per compiti del gruppo stesso, unitamente a una nota riepilogativa delle spese sostenute..sull utilizzo delle somme assegnate. 117 Cfr. sentenza della Corte costituzionale n. 39/ In argomento la Sezione di controllo per la Regione Lombardia (delibera n. 204/2013) ha osservato che la documentazione oltre ad essere presente e leggibile deve essere anche idonea a consentire l esercizio della verifica di inerenza al fine istituzionale, indicando l occasione, le circostanze e le finalità della spesa.. Inoltre, è stato precisato che, fermo restando l obbligo di dimostrare con documentazione commerciale (fatture, scontrini, ricevute) l avvenuta erogazione della spesa, l indicazione delle circostanze di effettuazione della spesa può anche risultare da una dichiarazione resa dal singolo consigliere sotto la propria responsabilità in contestualmente all erogazione di spesa. 92 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

98 Di seguito si riportano le somme assegnate e rendicontate nell ultimo quadriennio, consultabili sul sito internet del Consiglio, come previsto dall art. 7 del regolamento interno (la sottostante rendicontazione relativa al 2014, riguarda il solo periodo 22 novembre aprile 2014, essendo entrata in vigore dal 1 maggio la nuova disciplina): Gruppo consiliare (valori in euro) Somma assegnata per l anno 2011* Somma assegnata per l anno 2012* Somma assegnata per l anno 2013* Somma assegnata per l anno 2014* Bürgerunion für Südtirol , , , Die Freiheitlichen , , , ,24 Futuro e libertà , , La destra , Gruppo verde , , , ,60 Il popolo della libertà , , L Alto Adige nel cuore , , Il popolo della libertà Berlusconi per l Alto Adige , , ,75 (rendiconto limitato al periodo ) Lega nord , , Lega nord team ,94 autonomie Partito democratico , , , ,06 Süd-Tiroler Freiheit , , , ,60 Südtiroler Volkspartei , , , ,63 Union für Südtirol Unitalia movimento , , , iniziativa sociale Bürgerunion Südtirol ,87 Ladinien Movimento 5 Stelle ,87 Team Autonomie ,87 Fonte: sito web del Consiglio provinciale della Provincia autonoma di Bolzano (*importo comprensivo dell avanzo dell anno precedente). Le entrate e le uscite dei nove gruppi presenti nel Consiglio provinciale, concernenti il periodo dal 1 maggio 2014 al 31 dicembre 2014, sono riassunte nel seguente prospetto: Gruppo consiliare (valori in euro) Entrate riscosse nell esercizio Uscite pagate nell esercizio Südtiroler Volkspartei , ,72 Die Freiheitlichen , , Grüne Fraktion - Gruppo Verde , ,98 Grupa vërda Süd-Tiroler Freiheit , ,14 Partito democratico - Demokratische , ,50 Partei Team Autonomie , ,43 Movimento 5 Stelle - 5 Sterne , ,19 Bewegung - Moviment 5 Steiles BürgerUnion - Südtirol - Ladinien , ,84 L Alto Adige nel cuore , ,33 Fonte: Il controllo di regolarità, alla luce dei parametri di veridicità e correttezza delle spese, dei 9 rendiconti di cui sopra ( periodo 1 maggio dicembre 2014) è stato svolto dalla Sezione di controllo di Bolzano e i relativi esiti sono stati approvati con la deliberazione n. 2 e 3/2015. In 93 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

99 particolare con la prima delle suddette delibere sono stati chiesti ai gruppi integrazioni documentali e chiarimenti, mentre con la seconda si sono dichiarati non regolari i rendiconti presentati per il periodo 1 maggio dicembre 2014, dai gruppi consiliari del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano Südtiroler Volkspartei per euro 150,00, Die Freiheitlichen per euro 3.660,22 e Team Autonomie per euro 87,23... La delibera ha richiamato anche alla luce dei requisiti di regolarità, coerenza ed inerenza delle spese l assoluto divieto di finanziare, direttamente o indirettamente, le spese di funzionamento dei partiti e dei movimenti politici e delle loro articolazioni, politiche o amministrative, e la necessità che ogni spesa sia direttamente ed ab origine riconducibile alle disponibilità finanziarie del gruppo 119. Da segnalare che nella deliberazione n. 2/2015 la Sezione si è conformata all orientamento giurisprudenziale della Corte dei conti secondo cui il ruolo del Presidente del Consiglio regionale (nel caso di specie provinciale) non può limitarsi alla mera trasmissione della documentazione ricevuta dai gruppi ma deve estendersi all accertamento, prima della trasmissione alla Corte dei conti, della corrispondenza formale della documentazione medesima ai requisiti minimi che consentano alla Corte l esercizio delle proprie funzioni. Lo stesso Presidente, pertanto, deve accertare l esistenza di un documento che possa qualificarsi come rendiconto nonché l esistenza di congruente documentazione a supporto in originale o in copia conforme (cfr. Sezione di controllo per la Regione Lombardia n. 51/2014). 3 ATTIVITA LEGISLATIVA ED AMMINISTRATIVA 3.1 Funzione normativa e profili di copertura finanziaria Nel corso del 2014 non sono stati emanati decreti legislativi attuativi dello Statuto speciale di autonomia ai sensi dell articolo 107 dello Statuto di autonomia. Sono state emanate complessivamente n. 12 leggi provinciali approvate, delle quali n. 7 hanno carattere finanziario. La legge finanziaria provinciale per il 2014, il bilancio triennale e il rendiconto 2013 sono stati approvati, rispettivamente, con le leggi provinciali n. 1 e 2 del 7 aprile 2014 e con la legge provinciale 23 settembre 2014, n. 6, in considerazione delle elezioni provinciali del 28 ottobre 2013, dell insediamento della nuova Giunta in data 11 marzo 2014 e del conseguente ricorso all esercizio provvisorio, autorizzato dall art. 6 della legge provinciale n. 12/2013. La legge finanziaria per il 2015 e il bilancio di previsione per l anno 2015 (con annesso il bilancio triennale ), sono stati approvati con le leggi provinciali 23 dicembre 2014, n. 11 e 23 dicembre 2014, n. 12. Hanno contenuti finanziari anche le leggi provinciali n. 3/2014 in materia di imposta municipale immobiliare e n. 7/2014 che modifica leggi provinciali in materia fiscale, di Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

100 patrimonio, commercio, artigianato, turismo, esercizi pubblici, di ricerca e innovazione nonché di sostegno all economia. Delle altre leggi la n. 4/2014 interviene nell ambito del servizio sanitario provinciale, la n. 5/2014 interpreta autenticamente l articolo 3, comma 8, della legge provinciale n. 5/2013 in materia di disposizioni sull elezione del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano e sulla composizione e formazione della Giunta provinciale, la n. 8/2014 apporta modifiche in materia di spettacoli pubblici, enti locali, formazione e procedimento amministrativo ed infine la n. 10/2014 concerne gli ambiti dell urbanistica, della tutela del paesaggio, delle foreste, delle acque pubbliche, dell energia, dell aria, della protezione civile e dell agricoltura. Criticità concernenti la copertura finanziaria delle leggi di spesa, con particolare riferimento alla legge provinciale n. 7/2014, sono state rappresentate dalla Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti con nota del 6 ottobre 2014 (prot. n. 777) indirizzata - in un ottica di collaborazione istituzionale e per le eventuali iniziative presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - al Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano. In tale occasione la Sezione ha evidenziato che la declaratoria di assenza di onere finanziario contenuta negli articoli e della legge medesima non vale di per sé a rendere dimostrato il rispetto dell obbligo costituzionale di copertura. La Sezione ha fatto presente che la clausola di neutralità finanziaria, disciplinata dall art. 17, comma 7, della legge n. 196/2009, in attuazione del precetto costituzionale di cui all art. 81 della Costituzione, postula, infatti, che si dia conto dei dati e degli elementi idonei a suffragare l ipotesi di invarianza degli effetti sui saldi della finanza pubblica. Rileva in argomento quanto osservato dalla Corte costituzionale, ovvero, che La mancanza o l esistenza di un onere si desume dall oggetto della legge e dal contenuto della stessa (cfr. sentenze n. 18/2013; n. 115/2012; n. 83/1974; n. 30/1959), elementi che, nel caso di specie, parevano dimostrare l inevitabilità di nuovi e maggiori e spese a carico del bilancio, delle quali non si indicano i mezzi di copertura (citata sentenza n. 18/2013). 122 La Sezione ha, inoltre, richiamato quanto affermato dalla Corte costituzionale (cfr. sentenza n. 224/2014) con riguardo al principio di copertura, ovvero che trattasi di un..precetto sostanziale cosicché ogni disposizione che comporta conseguenze finanziarie di carattere positivo o negativo deve essere corredata da un apposita istruttoria e successiva allegazione degli effetti previsti e della relativa compatibilità con le risorse a disposizione e che il principio di analitica 120 Per il periodo di programmazione nel caso di progetti approvati, ma non certificati, nell ambito di programmi afferenti i fondi strutturali, la Giunta provinciale è autorizzata a disporne il finanziamento a carico del bilancio provinciale, a condizione che le attività siano state realizzate integralmente e risultino di evidente interesse pubblico Fatto salvo quanto previsto dall art. 1, la presente legge non comporta nuovi o maggiori oneri per l esercizio finanziario La spesa a carico dei successivi esercizi finanziari è stabilita con legge finanziaria annuale. 122 Con riguardo all istituto della clausola di neutralità finanziaria si sono richiamate, altresì, le deliberazioni della Corte dei conti, Sezioni Riunite in sede di controllo, n. 5/SSRRCO/RQ13 e della Sezione regionale di controllo per la Lombardia n. 206/2014/RQ. 95 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

101 copertura espresso dall art. 81, quarto comma, Cost., e ora sostanzialmente riprodotto nell art. 81, terzo comma, Cost., come formulato dalla legge costituzionale n. 1 del 2012, trova, tra l altro, esplicita declinazione nell apposito art. 17 (Copertura finanziaria delle leggi) della legge 31 dicembre 2009, n direttamente applicabile alla Provincia autonoma di Bolzano, per effetto dell art. 19, comma, 2, della stessa legge - ) 123. In proposito, si è evidenziato, inoltre, che le Sezioni riunite per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol della Corte dei conti hanno parificato il Rendiconto Generale della Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2013 (decisione n. 2/PARI/2014 di data 30 giugno 2014).. con esclusione del capitolo di spesa n relativo al programma operativo obiettivo 2 Competitività regionale ed occupazione ( ) e che la Sezione di controllo di Bolzano, onde consentire al Consiglio provinciale di poter compiutamente assumere le proprie decisioni nel rispetto della normativa provinciale, con lettera del 26 agosto 2014, inviata al Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano e per conoscenza al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, aveva richiamato il contenuto dell art. 62, comma 2, della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1 ( In conformità alla decisione della Corte dei conti la Giunta presenta al Consiglio provinciale apposito disegno di legge per l approvazione del rendiconto ). Si segnala che in n. 3 leggi approvate dal Consiglio provinciale nel corso del 2014 è presente apposita disposizione finanziaria che dichiara che le stesse non comportano nuovi o maggiori oneri per l esercizio finanziario 2014, mentre in n. 5 atti legislativi si evidenzia che la spesa a carico dei successivi esercizi finanziari è stabilita con la legge finanziaria annuale. Circa le modalità di effettuazione dell esame sugli aspetti finanziari dei disegni di legge di iniziativa giuntale ai sensi dell art. 6, comma 3, della legge provinciale n. 1/2002, l Amministrazione ha fatto presente di avere controllato n. 8 disegni di legge di iniziativa giuntale 124 e che per i disegni di legge non di iniziativa della Giunta, la Ripartizione Finanze ha invece espresso, su richiesta della competente commissione legislativa, parere sulla adeguatezza della copertura finanziaria ed in seguito collaborato alla redazione delle relative disposizioni. Per quanto concerne le relazioni tecnico-esplicative 123 La relazione al disegno di legge provinciale in argomento (n. 18/2014) della terza Commissione legislativa evidenziava che: In merito invece al finanziamento dei progetti già finanziati dal fondo sociale europeo il presidente ha ribadito chiaramente che a seguito di controlli è emerso che la procedura burocratica seguita dalla Provincia per la concessione di detti fondi non era adeguata ma che in nessun caso sono stati sottratti o distratti dei fondi pubblici. Dopo aver ricordato la bontà di molti progetti portati a termine, il presidente ha ricondotto all'esiguità delle strutture amministrative la problematica relativa ai controlli e ha affermato che, nei casi in cui il progetto era stato ritenuto adeguato e quindi approvato ma che ora per motivi burocratici non può più essere finanziato con il fondo sociale europeo, la Provincia possa e debba intervenire e rifinanziare questi progetti visto che sono già stati attuati e che nella maggior parte dei casi avrebbero comunque avuto diritto a contributi provinciali. Inoltre, con particolare riguardo all art. 10 della legge, evidenzia la relazione medesima che la commissione, respinto a maggioranza l'emendamento interamente soppressivo dell'articolo, presentato dal cons. Heiss, ha poi approvato con 7 voti favorevoli e 2 astensioni l'emendamento presentato dalla cons. Artioli, volto a precisare che l'eventuale finanziamento di progetti afferenti i fondi strutturali sarà possibile solo per il periodo La commissione ha poi respinto a maggioranza un emendamento al comma 1, presentato dal cons. Köllensperger, e ha infine approvato l'articolo con 6 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astensioni ed, infine, relativamente all art. 13: L'articolo aggiuntivo 13, presentato dal presidente della Provincia e relativo alla copertura finanziaria del disegno di legge, è stato approvato con 5 voti favorevoli e 4 astensioni. 124 Cfr. relazione sull attività della ripartizione Finanze Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

102 delle leggi provinciali, esse sono tutte pubblicate sul sito internet del Consiglio della Provinc ia autonoma di Bolzano ( bz.org/it/banche dati/atti politici/idap dati essenziali atto.asp) 125. Sottolinea la Corte dei Conti l esigenza di dare piena attuazione alle disposizioni di cui all art. 6, comma 1, della legge provinciale n. 1/2002 attraverso allegati o documenti giustificativi dimostrativi degli effetti economici onde garantire una corretta verifica della sussistenza della copertura finanziaria delle singole leggi di spesa, con chiare e intelligibili indicazioni in ordine alle due distinte fasi di accertamento, ovvero la quantificazione degli oneri finanziari e l individuazione delle risorse necessarie a dar loro copertura, per le cui metodologie è esteso anche alla legislazione provinciale quanto sancito dalla legge dello Stato 127. Si richiamano nuovamente in questa sede alcuni aspetti già evidenziati dalle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei conti e dalle Sezioni riunite per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol 128 nel passato esercizio circa la necessità che tutte le leggi istitutive di nuove spese debbano contenere una esplicita indicazione del relativo mezzo di copertura, e in particolare che la declaratoria di assenza di onere non vale di per sé a rendere dimostrato il rispetto dell obbligo di copertura, che anche per le leggi regionali è essenziale che la relazione tecnica indichi ogni elemento utile per assicurare l attendibilità delle quantificazioni, che la copertura debba essere sempre credibile, sufficientemente sicura, non arbitraria o irrazionale ed ancorata a criteri di prudenza, affidabilità e appropriatezza, che devono essere considerati gli effetti finanziari attivi e passivi di ogni legge e la loro influenza complessiva sul bilancio di competenza, nonché sugli esercizi futuri e che solo per le spese continuative e correnti, nonché per quelle ripetibili a carattere facoltativo può darsi copertura al momento della quantificazione della spesa, di anno in anno. 125 Nota della ripartizione Finanze prot del 27 aprile Cfr. sentenze della Corte costituzionale n. 224/2014, n. 70/2012 e n. 115/ Il Titolo V della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (legge di contabilità e finanza pubblica), disciplina, con norme di coordinamento della finanza pubblica, la copertura finanziaria delle leggi. Le relative norme che non risultano ancora recepite a livello locale. Cfr. anche la circolare del Direttore dell Ufficio bilancio della Provincia del 7 giugno 2002 che ricorda la necessità che le relazioni tecniche siano sempre precise ed analitiche non essendo sufficiente una generica indicazione di costo e che osserva come disegni di legge nell ambito dei diversi Assessorati siano stati più volte trasmessi alla Giunta senza il preventivo esame degli aspetti finanziari. In argomento rileva altresì la deliberazione della Giunta n del 6 settembre 1999, approvativa di una Guida pratica al calcolo dei costi delle norme giuridiche, che prevede l obbligo per le singole ripartizioni dell Amministrazione di effettuare, per ogni proposta di legge, una stima dei riflessi finanziari sul bilancio provinciale (da allegare alla relazione accompagnatoria delle proposte stesse), e l incarico all Istituto provinciale di statistica di fornire alle ripartizioni il necessario supporto metodologico e conoscitivo, fermo restando la rilevazione dei costi a consuntivo ad opera della Ripartizione finanze. 128 Deliberazione n. 5/2013 dell 8 maggio 2013 e Decisione n. 2/PARI/2014 del 30 giugno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

103 Le modalità di copertura delle leggi sono, infatti, diretta espressione dell art. 81 della Costituzione e, quindi, trovano applicazione, anche nei confronti delle Regioni e delle Province ad autonomia differenziata. 129 Per quanto concerne l attività regolamentare 130 sono stati approvati nel 2014, con decreto del Presidente della Provincia, n. 32 provvedimenti (n. 40 nel 2013), i quali, come noto, non sono più soggetti al controllo preventivo di legittimità ad opera della Corte dei conti. Dei 32 decreti presidenziali, 18 modificano provvedimenti precedenti, 8 abrogano o rettificano precedenti atti sostituendo le relative discipline ed, infine, 6 introducono nuove disposizioni. Fra i regolamenti, si citano, tra gli altri, quelli sul temporaneo adeguamento della struttura dirigenziale dell Amministrazione provinciale, sui criteri di concessione dell indennità integrativa dell assicurazione sociale per l impiego e sull adozione di misure anticrisi, sulla mediazione al lavoro pubblica, sul rilevamento unificato del reddito e del patrimonio, sulla protezione degli animali e la tutela dell apicoltura, sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e sul trattamento dei dati personali. 3.2 Attuazione dei programmi comunitari La relazione sull attività della ripartizione Europa nel 2014 evidenzia, tra l altro, che nell esercizio passato si sono intensificati i lavori di programmazione per il nuovo periodo dei fondi strutturali con la presentazione alle autorità comunitarie dei programmi FESR (luglio), Interreg Italia-Austria (settembre) e con l elaborazione dei programmi dei tre spazi di cooperazione rilevanti per la provincia Spazio Alpino, Europa Centrale, Adriatico-Ionico. In data 30 dicembre 2014 è stato trasmesso all UE il nuovo piano operativo FSE come concordato con la Commissione europea. In tale ambito numerosi sono stati i miglioramenti amministrativi introdotti ed è stata modificata la struttura organizzativa della relativa Autorità di gestione (delibera dell esecutivo n. 129 In particolare, il rinvio della copertura finanziaria a successiva disposizione di legge, a fronte di spese pluriennali aventi componenti variabili e complesse, è stato oggetto di osservazioni da parte della Corte costituzionale che ha ribadito gli obblighi di copertura - distinguendo l ipotesi di onere pluriennale di conto capitale e di parte corrente - con la previsione di una specifica clausola di salvaguardia per la compensazione degli effetti che eccedono le previsioni medesime, ai sensi degli artt. 17 e 19 della legge n. 196/2009. E stato puntualizzato che in situazioni nelle quali la quantificazione degli oneri non può prescindere da stime economiche presuntive basate su calcoli matematici e statistici, il legislatore prevede...l obbligo di una relazione tecnica giustificativa degli stanziamenti di bilancio ed illustrativa delle modalità dinamiche attraverso le quali qualsiasi sopravvenienza possa essere gestita in ossequio al principio dell equilibrio del bilancio (cfr. sentenza della Corte costituzionale 11 febbraio 2013, n. 26, con riguardo ad una legge della Regione Sardegna e la sentenza 23 giugno 2014, n. 190, con riguardo ad una legge della Provincia autonoma di Bolzano). 130 Le Sezioni riunite per la Regione Trentino/Alto-Adige della Corte dei conti hanno evidenziato in occasione delle precedenti parificazioni che lo Statuto di autonomia, stante la configurata divisione dei poteri ed il principio di riserva di legge provinciale,..non ha fatto altro che sancire, semplicemente - e in maniera inconfutabile -, che i regolamenti provinciali non possono essere emanati se non: 1) per l'esecuzione delle leggi provinciali e 2) per l'attuazione delle leggi statali relative a materie trasferite alla Provincia" (cfr. anche sentenza della Sezione giurisdizionale di Bolzano n. 26/2010 e il rilievo istruttorio della Sezione di controllo di Bolzano n. 23/2010). 98 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

104 889/2014). Con la deliberazione n. 59/2015 è stato approvato il piano di rafforzamento amministrativo (PRA) per la gestione dei programmi dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) ed è stato affidato all Organismo di valutazione della Provincia il monitoraggio sul funzionamento complessivo del sistema di controllo di gestione del PRA, organismo che dovrà garantirne la correttezza. E nel contempo proseguita l attuazione dei programmi strutturali In linea generale si legge nella relazione della ripartizione - lo stato di attuazione dei relativi programmi è molto buono; gli obiettivi ambiziosi fissati dalla Commissione europea per lo stato di attuazione finanziario (n+2) 131 a fine 2014 sono stati raggiunti. Quanto sopra non trova conferma, con riferimento al programma FSE, negli esiti resi noti dal Ministero dello sviluppo economico 132 circa la spesa certificato all UE al dicembre 2014 che dichiara non raggiunto l obiettivo. In particolare, il Presidente della Provincia ha comunicato in data 13 febbraio 2015, in sede di risposta alle interrogazioni consiliari n.28 e 29/2015, che la Provincia, fra i 52 programmi regionali italiani, non ha rendicontato, entro il termine previsto, 23,4 milioni di euro, e ha dovuto, presentare, pertanto, un apposito piano di suddivisione della somma fra i diversi assi di finanziamento e che in caso diverso la Commissione avrebbe suddiviso le risorse proporzionalmente. Fra l altro ha chiarito che:..fino al 31 dicembre 2014, di complessivi 114 milioni di euro destinati al programma la Provincia ha certificato alla Commissione un importo dell entità di 90 milioni di euro. C è il rischio che per la differenza di 24 milioni di euro scatti il disimpegno automatico. La Provincia, sempre secondo quanto riferito dal Presidente, ha inviato alle Autorità comunitarie, in data 9 febbraio 2015, una propria risposta ufficiale, illustrando le misure e le iniziative che intende prendere in argomento. Per la gestione dei programmi FEASR e FEAGA, invece, l apposito organismo pagatore provinciale ha eseguito anche una revisione dei sistemi di controllo interno della sicurezza dei sistemi informativi. E proseguita, altresì, l attività di collegamento svolta dall Ufficio di Bruxelles basata su tre compiti principali informazione, attività di rete e supporto in tema di lobby. L Amministrazione ha, inoltre, reso noto alla Corte che nel corso del 2014, non sono pervenuti esiti di nuovi e ulteriori controlli disposti dalla Commissione europea (ad eccezione di quelli in corso e dei quali si riferirà di seguito) e dalla Corte dei conti europea; che la Commissione europea non ha espresso pareri motivati ai 131 Per il periodo vale l obbligo comunitario della regola nota come n+2 (art. 93 del Regolamento CE n. 1083/2006) e, pertanto, le certificazioni di spesa devono essere presentate alla Commissione entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello dell impegno Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

105 sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'unione europea (TFUE) 133 ; che non sono state proposte dalla Commissione misure ai sensi dell'art. 108 TFUE, comma 1, né risultano adottate decisioni ai sensi dell'articolo 108 TFUE, comma 2, di soppressione e/o modificazione di regimi di aiuto della Provincia. Sono stati comunicati alle Autorità comunitarie, nel corso del 2014, tre progetti diretti a istituire o modificare aiuti ai sensi dell' art. 108 TFUE, comma 3 134, e sono state trasmesse comunicazioni di informazioni sintetiche relative ai regimi di esenzione. 135 In ordine al rispetto dell obbligo di comunicazione alle Autorità ministeriali di casi di frodi e di irregolarità rilevate e oggetto di un primo verbale amministrativo e giudiziario (cfr. reg. CE n. 1828/2006) la Provincia 136 ha comunicato che: l'autorità di gestione FSE non ha effettuato alcuna comunicazione ai sensi del regolamento CE n. 1828/2006 (nel 2014 sono state rilevate 2 sospette irregolarità comunicate nei primi mesi del 2015 alle autorità competenti). Relativamente, invece, al programma "Competitività regionale ed occupazione FESR " è stata effettuata una comunicazione all OLAF in data 5 febbraio 2014 per un importo irregolare di euro ,57 concernente l installazione di impianti fotovoltaici su edifici della Provincia (titolare del progetto la ripartizione Edilizia e Servizio tecnico). La relativa spesa, secondo quanto reso noto dall Amministrazione, è stata decertificata ( compensata con ulteriori spese e non ha quindi arrecato danno al bilancio dell Unione europea ). In esito alla richiesta istruttoria della Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti volta a dar notizia degli esiti dei controlli interni esperiti sui progetti finanziati nel 2014, la ripartizione ha fatto presente che, per quanto riguarda il programma Interreg Italia/Austria " nel corso dell'anno l'autorità di gestione ha controllato 23 progetti (37 beneficiari), relativamente al programma Interreg Italia/Svizzera sono stati controllati n. 12 progetti (15 beneficiari) e circa il FSE le verifiche hanno interessato n. 50 progetti a titolo di acconto, 80 rendiconti intermedi e n. 39 progetti per l erogazione del saldo 133 E stato reso noto che con la lettera EAC.01/DC/1R/AnM la Commissione europea ha chiesto nell aprile 2014 delle informazioni relative all'esclusione dei cittadini italiani di lingua tedesca, non residenti nella Provincia di Bolzano ma che ivi soggiornano o lavorano, dalla possibilità di utilizzare il tedesco nei procedimenti civili dinanzi al tribunale della stessa Provincia (richiesta di informazioni nell'ambito della procedura EU Pilot /EACU a cui la Provincia ha risposto con nota dell 11 luglio 2014, prot.n. 1.1/11.09/406149) ) criteri e modalità per garantire aiuti in favore delle associazioni di mutua assicurazione del 18 giugno comunicazione su una procedura di notifica semplificata SA (2014/N); 2) telefonia mobile e traffico dati in zone montuose della provincia di Bolzano dotazione con il più adeguato e avanzato servizio offerto dagli operatori di telefonia mobile operanti sul territorio/mercato a superamento del digital divide ed a garanzia della comunicazione per la sicurezza e per lo sviluppo sociale ed economico del territorio - CRO - EFRE Passo Rombo codice progetto 4-1c197 del 30 giugno notifica generale SA (20141N); 3) telefonia mobile e traffico dati in zone montuose della provincia di Bolzano dotazione con il più adeguato e avanzato servizio offerto dagli operatori di telefonia mobile operanti sul territorio/mercato a superamento del digital divide ed a garanzia della comunicazione per la sicurezza e per lo sviluppo sociale ed economico del territorio - CRO - EFRE Favogna - Mazia - Alpe Guazza codice progetto 3-1c del 30 giugno notifica generale SA (2014/N) ) criteri di applicazione dell'articolo 20lsexies, par. 2, della Legge Provinciale n. 4 del 13/2/1997 e successive modifiche sulla promozione dell' attività di consulenza e di altri servizi per l'utilizzo di finanziamenti diretti della Commissione europea (Programmi UE) del 27 giugno esenzione SA (20141X); 2) concessione di aiuti per I' anno 2014 per l'esecuzione di corsi di formazione continua per i professionisti dell'ambito sanitario e per pubblicazioni che divulgano materiale d'interesse sanitario, a Provider ECM, non ONLUS, accreditati nel sistema formativo della Provincia Autonoma di Bolzano del 27 giugno esenzione SA (2014IX) e SA (20141X). Inoltre, entro il termine del 30/06/2014, l'autorità di gestione ha provveduto all'inserimento e la trasmissione dei dati alla Commissione europea attraverso lo Strumento Interattivo SARI - State Aid Reporting lnteractive. 136 Nota del 23 marzo Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

106 finale. Relativamente a tale fondo è stato puntualizzato che: conformemente alle disposizioni comunitarie i controlli vengono effettuati su tutti i progetti conclusi come pure su tutte le richieste di acconto. Di seguito le principali problematiche emerse: spese non documentate in modo adeguato; errori di imputazione rispetto alle voci di spesa da preventivo; eccedenza della percentuale di mancato reddito rispetto al totale rendicontato; riparametrazione costi a forfait sulla base dei costi diretti ammessi; IVA inserita a rendiconto, ma non rendicontabile perché recuperabile; attività concesse in delega non autorizzate o in misura superiore al massimo consentito; incoerenza tra voci di spesa rendicontate e voci di spesa a preventivo; pagamenti in contanti; errori nel calcolo del costo orario del personale; ricorso non giustificato a mezzi di trasporto privati da parte dei partecipanti ai corsi Con riguardo al FESR l importo campionato in loco al dicembre 2013 ammontava a euro ,80 (n. 12 progetti pari al 18,49%), mentre i progetti relativi al campione 2014 sono stati controllati nel periodo gennaio/febbraio La verifica documentale ha riguardato il 100% del rendicontato (ammesso il 95,95%). Relativamente ai controlli svolti dall Area Autorità di Audit per i finanziamenti comunitari per il programma FESR sono stati svolti n. 21 controlli sulle operazioni, per quello FSE n. 33 e per il programma Interreg Italia-Austria i controlli sono stati n. 52. I relativi esiti evidenziano, complessivamente, irregolarità rilevate, rispettivamente, per euro , per euro ,49 e per euro ,84. Sottolinea la Corte dei Conti le perplessità che suscitano alcune delle irregolarità riscontrate dal controllore interno, riguardando le stesse irregolarità da parte di enti pubblici sottoposti alla vigilanza e alla tutela della Provincia stessa (es. Comune di Malles per euro ,92, EURAC per euro ,08 e ripartizione Informatica per euro ,67, per violazioni alle procedure di gara, ripartizione Mobilità della Provincia per euro ,74 per violazioni di norme su lavori aggiuntivi). Si fa presente, inoltre, che tra i progetti verificati figura un progetto retrospettivo ai sensi della nota COCOF EN 138 per il potenziamento dei centri di mediazione per l impiego attraverso l acquisizione di risorse umane finalizzata a migliorare l erogazione dei servizi. In argomento, la delibera giuntale n. 1864/ impegna una spesa di euro 152 mila sul bilancio 2013 ed euro ,23 sul bilancio 2014 (capitolo n ), preso atto che parte delle attività sono già state realizzate e pagate per un importo di euro ,62 e che in occasione delle verifiche e controlli effettuati dagli uffici competenti non sono state formulate osservazioni. Nella apposita tabella dei controlli effettuati dall Autorità, trasmessa anche alla Sezione di controllo di Bolzano, tale 137 Nota dell Ufficio Affari Istituzionali della Provincia prot del 23 marzo COCOF (Comitato Coordinamento Fondi) EN : Guidance Note to the COCOF on the Treatment of Retrospective EU Assistance during the Period Cfr. deliberazione dell esecutivo n. 1864/2013 che prende atto che un importo pari a euro ,64 è già stato finanziato con fondo provinciali per il periodo 01/01/ /11/2013 e che sarà rendicontato all interno del programma Operativo Competitività regionale ed occupazione FSE. 101 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

107 importo, che non è conteggiato ai fini dell entità complessiva delle irregolarità, è presente fra le voci delle irregolarità rilevate ed è indicato come spesa ineleggibile. In sede di risposta all interrogazione consiliare n. 260/2015, in data 5 maggio 2014, il Presidente della Provincia aveva reso noto che Per evitare il disimpegno automatico, il FSE, in collaborazione con la Ripartizione Lavoro, ha impiegato un cosiddetto Progetto retrospettivo. Così facendo è stato possibile certificare spese alla Commissione europea per azioni già in atto, dopo aver verificato che erano perfettamente compatibili con il Programma FSE. Con delibera n del è stato pertanto approvato il progetto retrospettivo Potenziamento dei centri mediazione per l impiego attraverso l acquisizione di risorse umane finalizzate a migliorare l erogazione dei servizi (fascicolo 2/1/2013), con un budget pari a Euro ,14.- e un contributo pubblico del 100% di cui già certificati al 31/12/2013 Euro ,64.-, che include sostanzialmente i costi di personale relativo ai funzionari addetti alla Mediazione lavoro. Si rileva, invece, che, il rapporto di controllo definitivo dell Autorità di audit del 16 dicembre , nel prendere atto che l Autorità di gestione intende inquadrare il progetto non più come retrospettivo, ma come progetto in overbooking al programma operativo FSE , formula la seguente osservazione definitiva Il progetto risulta inammissibile e l importo non rendicontabile è pari a ,64. L Autorità di audit ha, altresì, informato dell adozione, con decreto n. 303/G.S. 3 del 13 novembre 2014, di un apposito manuale delle procedure di audit, in cui è indicato il numero minimo dei test di conformità che saranno svolti in futuro e sono descritte le procedure, le modalità operative e gli strumenti da adottarsi per l espletamento e la documentazione dei medesimi. Relativamente al periodo di programmazione 2007/2013, la spesa pubblica programmata ammonta complessivamente a 1.806,9 milioni di euro. Al 31 dicembre 2014 gli impegni pubblici ammontavano a 726,3 milioni di euro ed i relativi pagamenti a 577 milioni di euro, con un tasso di realizzazione rispetto alla spesa programmata di ,00 pari al 31,93% (al 31 dicembre 2013: 28,06%) : Intervento Programma Competitività regionale (FESR) Programma Occupazione (FSE) Spesa pubblica programmata Quota Provincia Quota Stato Quota UE Quota Privati Quota impegni pubblici Quota pagamenti pubblici Tasso realizz. Pagamenti/ Spesa pubblica programmata , , , ,00 0, , ,55 76,55 % , , , ,00 0, , ,71 68,66 % 140 Il rapporto è stato inviato all Ufficio FSE e all Organismo pagatore provinciale/autorità di certificazione della Provincia. Trattasi di un controllo di progetto a norma dell art.62,comma 1, lettera b) del reg.(ce) 1083/2006 e dell art. 16 del reg. 1828/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

108 Programma Programma di sviluppo , , , , , , ,51 94,20% rurale (PSR) Interreg. IV A Italia / Austria ,00 0, , ,00 0, , ,19 82,00 % * Interreg. IV A Italia/Svizzera* ,00 0, , , , ,36 6,54 % Cooperazione transnazionale ,00 0, , ,00 Spazio Alpino: Europa centrale * ,00 0,00 0,00 0,00 Europa sud orientale ,00 0,00 0,00 0,00 Interreg IV C ,00 0,00 0,00 0,00 Fondo per le aree sottoutilizzate Coesione (ex , , ,00 0,00 0, , ,25 40,04% Fondo per le aree sottoutilizzate TOTALE , , , , , , ,57 31,93% Fonte: Ripartizione Europa della Provincia autonoma di Bolzano (attuazione dei programmi comunitari al Periodo di programmazione 2007/2013) L attuazione al 31 dicembre 2014 dei programmi comunitari riferiti al periodo di programmazione 2014/2021 è riassunta, invece, nella seguente tabella: Intervento Spesa pubblica programmata Quota Provincia Quota Stato Quota UE Quota Privati Quota impegni pubblici Quota pagamenti pubblici Tasso realizz. Pagamenti/ Spesa pubblica programmata Programma Competitività regionale (FESR) Programma Occupazione (FSE) * Programma Programma di ,33 sviluppo rurale , , , , ,00 0,00 0,00% (PSR) Interreg. IV A Italia/Austria * Interreg. IV A Italia/Svizzera* Fonte: Ripartizione Europa della Provincia autonoma di Bolzano (* Non sono stati approvati programmi operativi per l'utilizzo dei fondi strutturali entro la data del Per quanto riguarda i programmi FSE, Interreg Italia/Austria e Italia/Svizzera si presume un'approvazione entro l'estate del corrente anno. Il programma FESR è stato approvato il ). Con riguardo all utilizzo dei fondi comunitari del periodo di programmazione 2007/2013, relativamente al programma operativo Competitività regionale e occupazione (FESR), la Provincia ha relazionato alla Sezione di controllo per gli affari comunitari ed internazionali della Corte dei conti con nota del 25 agosto 2014, inviata per conoscenza anche alla Sezione di controllo 103 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

109 di Bolzano. In tale sede è stato evidenziato, tra l altro, con riguardo ai risultati degli audit effettuati sulle spese certificate, un tasso di errore totale dello 0,00% e un conseguente parere senza riserva da parte dell Autorità di Audit. Nel rapporto annuale di esecuzione 2013, predisposto nel maggio 2014, l Amministrazione ha evidenziato, fra l altro, che, in media, tutti gli indicatori del programma avevano raggiunto almeno l % degli obiettivi e che in aggiunta alle risorse programmate sono state messe a disposizione dalla Provincia ulteriori risorse, utilizzate in c.d. overbooking, rispetto al 2012 (+2,5ME). Al 31 dicembre 2013 il livello delle spese certificate ha consentito all Amministrazione provinciale di superare la soglia del disimpegno automatico fissato a ,00 euro dai regolamenti comunitari e di rispettare i vincoli dettati a livello nazionale dalla delibera CIPE nr. 1 del 2011 in termini di accelerazione della spesa. Per quanto concerne, invece, il programma operativo FSE la Provincia ha evidenziato alla citata Sezione affari comunitari, con nota del 30 settembre 2014, che..nel mese di dicembre 2013 i servizi della Commissione europea hanno effettuato un audit in loco. Con nota ARES n datata 08/08/2014 la commissione europea - DG Occupazione, Affari sociali e inclusione ha trasmesso all Autorità di audit per i finanziamenti comunitari della provincia autonoma di Bolzano il rapporto finale della missione di audit (versione 24/0/2014), dal quale risulta che il livello di garanzia sull efficacia del sistema di gestione e di controllo del programma FSE della provincia è di categoria 3: Funzionamento parziale, occorrono miglioramenti sostanziali. Si è, inoltre, fatto presente che a tale data non era stata effettuata in argomento, ancora nessuna comunicazione all Ufficio europeo per la lotta antifrode della Commissione UE (OLAF). La problematica sopraesposta si riallaccia a quanto già evidenziato dalle Sezioni riunite per la Regione Trentino/Alto Adige della Corte dei conti, in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Provincia per l esercizio A seguito di una prima missione di verifica effettuata dai servizi della Commissione ancora nel marzo , nell ambito del programma operativo Competitività Regionale e occupazione FSE erano emerse carenze significative, con riguardo ai relativi sistemi di gestione e di controllo attivati dalla Provincia 143. In particolare, dopo le previste osservazioni trasmesse dall Autorità di audit provinciale alla Commissione europea, al Ministero dell Economia e al Ministero del Lavoro e Affari Sociali con 141 Missione di verifica relativa alla elaborazione del rapporto annuale di controllo 2012 (Bolzano, marzo 2013) PO FSE Provincia autonoma di Bolzano Periodo di programmazione Decisione della Commissione europea C(2007)5529 e successive modifiche ed integrazioni. 143 Sono state evidenziate criticità quali la mancata comunicazione alla Commissione del nominativo della persona incaricata della gestione e del coordinamento in seno all Autorità di audit (Organismo di valutazione della Provincia), al fine di evitare potenziali conflitti di interesse, l inadeguatezza delle procedure di archiviazione e la difficoltà nel ricomporre le piste di controllo, il ricorso a metodi non statistici di campionamento, le carenze nelle procedure e negli strumenti utilizzati e la mancanza di procedure effettive per verificare l attuazione delle raccomandazioni e delle misure correttive imposte dalle Autorità comunitarie (Cfr. nota della Commissione europea Ref. Ares (2013) /06/2013). 104 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

110 nota del 7 agosto 2013 (prot ), la Commissione europea al fine di ridurre eventuali rischi di utilizzo scorretto dei fondi e constatate le carenze significative rilevate nel funzionamento dei sistemi di gestione e di controllo, aveva comunicato alla Provincia l interruzione dei termini dei pagamenti ai sensi dell art. 91, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (CE) n. 1083/2006, facendo, altresì, presente che l interruzione sarebbe terminata non appena le Autorità italiane avessero adottato misure atte a migliorare il funzionamento dei sistemi e avessero apportato le rettifiche finanziarie (forfettarie o per estrapolazione), riguardanti la passata attuazione, riservandosi, nel contempo, il diritto di avviare, se necessario, la procedura di sospensione dei pagamenti, ai sensi dell art. 92 del citato regolamento. 144 Carenze nella gestione del programma operativo FSE sono state successivamente confermate nel progetto di rapporto di audit del 28 aprile 2014 (prot ), relativo alla missione sulla affidabilità delle valutazioni dell Autorità di audit, svoltasi tra il 9 e il 13 dicembre Il rapporto finale (versione 24/7/2014) relativo a tale verifica in loco, trasmesso dalla Commissione europea alla Provincia l 8 agosto 2014, evidenzia una spesa non ammissibile, relativamente agli 8 progetti campionati, per euro ,93 (tasso di errore 66,29%), richiamando nuovamente mancanze e carenze nei controlli e rischi di errori e di frodi. Nel dettaglio, a seguito dei controlli di un campione di otto beneficiari di finanziamenti, sono emersi, fra l altro, la non coerenza dei progetti finanziati con le attività previste dal programma, la non rispondenza dei partecipanti ai corsi ai requisiti di ammissione previsti dal programma, le irregolarità/anomalie nelle procedure di selezione dei progetti ammessi a finanziamento e nelle procedure di affidamento degli incarichi, la violazione della normativa in materia di aiuti di stato e la mancata dimostrazione della effettività della spesa rendicontata e ammessa come mancato reddito 145. Nel corso dell attività istruttoria la Sezione di controllo di Bolzano ha chiesto di conoscere le misure correttive adottate dall'amministrazione e i procedimenti di autotutela avviati a seguito del citato rapporto, comunicando, altresì, lo stato della procedura di contestazione. La Provincia, in data 23 marzo 2015, ha riferito che : Per tutto l'anno 2014 l'autorità di gestione si é impegnata ad implementare il piano di azione presentato alla Commissione europea con nota del 18/06/2014. Con deliberazione n. 889 del 22 luglio 2014, assunta sulla base di una raccomandazione dell'autorità di Audit per i finanziamenti comunitari della Provincia autonoma di Bolzano, è stata modificata la struttura organizzativa dell'autorità di Gestione del Fondo sociale europeo, introducendo altresì una serie di misure volte a migliorare il sistema di gestione e di controllo delle operazioni del FSE, fra cui la netta separazione della funzione di controllo di primo livello da tutte le altre funzioni, l 144 Cfr. la delibera di Giunta n. 889 del 22 luglio 2014 che richiama nelle premesse le note in argomento della Commissione europea del 2 agosto 2013, del 13 dicembre 2013 e del 13 febbraio Cfr. nota della ripartizione Europa della Provincia prot / del 31 marzo Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

111 implementazione di un sistema di valutazione atto a migliorare la congruenza delle operazioni con gli obiettivi programmatici, l introduzione dì controlli di gestioni adeguati a garantire una diminuzione del tasso di errore, l adeguamento del sistema informatizzato. Nella tabella seguente si indicano i procedimenti di autotutela avviati nel 2014: Fascicolo progetto PG- 2/146/2007 PG- 2/42/2008 PG- 2/63/2008 PG- 2/66/2009 costo totale contributo pubblico % quota pubblica , ,74 70,00% , ,00 50,00% , ,36 100,00% , ,54 80,00% misure correttive adottate dalla PAB e procedimenti di autotutela avviati prot / del 12/03/ avvio procedura di revoca parziale del contributo pubblico per ,00 prot. int /247(9)802 del 15/04/2014 controdeduzioni del beneficiario prot / del 12/03/ avvio procedura di revoca parziale del contributo pubblico per ,00 prot. int / del 14/04/2014 controdeduzioni del beneficiario prot / dell'11/03/ avvio procedura di revoca del contributo pubblico per ,44 controdeduzioni del beneficiario pervenute in via informale prot / del 12/03/ avvio procedura di revoca parziale prot. int / del 10/04/2014 controdeduzioni del beneficiario PG- 2/2/2010 PG- 2/61/ , ,00 100,00% , ,91 70,00% prot / dell'11/03/ avvio procedura di revoca del contributo pubblico prot. int / del 24/04/2014 controdeduzioni del beneficiario prot / del 12/03/ avvio procedura di revoca parziale del contributo pubblico per ,00 prot. int / dell'11/04/2014 risposta del beneficiario prot / del 22/04/ GA- Nessuna (come segnalato alla Commissione europea, si , ,89 100,00% 2/598/2009 ritiene che il progetto sia ammissibile) Fonte: ripartizione Europa della Provincia autonoma di Bolzano A tale riguardo la competente ripartizione ha, infine, fatto presente che le rispettive controdeduzioni dell'amministrazione, con specifico riferimento alla decisione della Commissione europea (CCI n. 2007IT052P0009), sono state trasmesse alla Commissione con nota prot. n del 9 febbraio Si è, pertanto, in attesa di un riscontro e il procedimento è tutt'ora in itinere. Sempre nel corso dell attività istruttoria la Sezione di controllo ha chiesto alla Provincia di illustrare, altresì, gli esiti dell' incarico d'urgenza affidato ad una società esterna per la verifica dei rendiconti dei progetti FSE (deliberazione della Giunta provinciale n. 983/2013), dando conto delle conseguenti misure a carattere organizzativo e finanziario adottate. La risposta fornita illustra che..in conformità al Reg (CE) n. 1083/ recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione il quale prevede, fra l'altro, che detti fondi siano gestiti da 3 distinte autorità con compiti e funzioni diverse - e in via risolutiva rispetto alle criticità rilevate dalla Commissione che hanno comportato la conseguente sospensione dei pagamenti (ritirabile solo dopo l'introduzione delle necessarie misure per conformare il sistema di gestione e di controllo 106 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

112 alle disposizioni comunitarie), la Provincia ha deciso di sanare immediatamente dette criticità conferendo, con la delibera in parola, apposito incarico a un soggetto esterno, ai sensi di legge. Tale scelta è stata indotta a tutela degli interessi della Provincia, anche per garantire un riavvio tempestivo dei pagamenti per non incorrere in problemi di mancata copertura finanziaria delle operazioni ancora da svolgere. Come rilevato dalla allora direttrice dell Ufficio FSE i rilievi di T&D sono stati inviati ai beneficiari che sono stati sollecitati a presentare controdeduzioni. Il suo lavoro sulla base anche delle conclusioni di T &D era di individuare alcuni casi, nei quali ci poteva essere una chiusura della pratica senza ulteriore provvedimento, in quanto si poteva escludere ogni possibile danno all'erario della Provincia. La maggior parte dei progetti sono stati controllati completamente, da ciò si sono poi potute individuare le singole criticità progettuali indicando le strategie operative da intraprendere. Molte delle procedure, per talune criticità legate ad interpretazioni della normativa nazionale e comunitaria, sono ancora in fase di conclusione. L'effetto del lavoro svolto dal soggetto esterno si è espletato altresì nella preparazione sull'impatto nella programmazione FSE , proposta emersa dal Comitato di sorveglianza FSE Atto Adige 2013 in sede di seduta tecnica. In definitiva, l'azione intrapresa ha portato raggiungimento dell'obiettivo di spesa previsto per l anno 2013 (parametro n+2) evitando il disimpegno automatico e mettendo in sicurezza le risorse. Si rappresenta che, con riferimento al periodo dal 2007 al 2012 la Commissione europea con nota del 9 marzo ha comunicato che è in atto la procedura di disimpegno automatico riferito all anno 2012 di risorse stanziate e non utilizzate tempestivamente per l importo di euro ,70 ai sensi dell art. 97, paragrafo 2, del Reg. UE n. 1083/2006. La Giunta provinciale con la deliberazione n. 889/2014 ha elaborato una tabella di marcia ovvero un catalogo dettagliato di misure da intraprendere al fine di migliorare l efficacia del sistema di gestione e di controllo delle operazioni del FSE, che prevede, tra l altro, una separazione completa delle funzioni di controllo di primo livello da tutte le altre operazioni, nuovi strumenti atti a riscontrare tempestivamente eventuali irregolarità o problematiche, una integrazione degli strumenti di verifica in essere, nuove procedure di rendicontazione e di documentazione, misure atte ad assicurare una migliore tracciabilità delle operazioni e la istituzione di un apposito manuale delle procedure per la comunicazione delle irregolarità e la gestione dei recuperi. La deliberazione prevede, inoltre, espressamente che tutte le ulteriori decisioni e misure correttive che dovessero risultare necessarie ed in particolare coloro che hanno per oggetto richieste di restituzione di importi già erogati ai beneficiari, verranno intraprese con provvedimento separato. L introduzione di tali misure è successivamente stata comunicata dal Presidente della Provincia a tutti i beneficiari, con circolare n.1 del 24 luglio Prot Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

113 In data 10 dicembre 2014 il Segretariato generale della Commissione europea ha notificato alla Rappresentanza permanente dell Italia presso l Unione europea la decisione finale della Commissione C(2014) 9558 final del 9 dicembre 2014, che ha disposto una sospensione dei pagamenti intermedi del Fondo sociale europeo a favore del programma operativo per l assistenza comunitaria del FSE della Provincia autonoma di Bolzano. Il provvedimento evidenzia gravi carenze che comprometterebbero l affidabilità delle procedure di certificazione dei pagamenti e per le quali non sono state ancora adottate misure correttive. Dall altro, alcune spese certificate alla Commissione sono connesse a gravi irregolarità che non sono state rettificate. A tal data, in particolare, le Autorità italiane, relativamente alla Provincia, avevano dichiarato nel quadro dell intervento in questione spese per ,01 di euro, corrispondenti a un contributo FSE di ,73 di euro, di cui corrisposti dal fondo medesimo euro ,44. Le insufficienze e le irregolarità alla base della decisione riguardano, fra l altro, le procedure di selezione delle operazioni, le verifiche di gestione di primo livello, i controlli di audit di secondo livello, la pista di controllo attivata, le norme sulla ammissibilità delle operazioni e delle spese, nonché la materia degli aiuti di stato. Nel provvedimento si segnala anche il ricorso a metodi di campionamento non appropriati, che non consente di confermare il livello di affidabilità riscontrato dall Autorità di audit della Provincia (60%). In sintesi, come illustrato anche dal Presidente della Provincia al Consiglio provinciale, in data 13 febbraio 2015, sono state contestate gravi carenze nel sistema di amministrazione e di controllo, che compromettono l affidabilità del procedimento di convalida delle spese. 147 La natura sistemica delle emerse gravi carenze e delle gravi irregolarità, a livello di gestione e di controllo è richiamata dall esecutivo nella deliberazione n. 229 del 3 marzo 2015, nella quale, nel dare atto che i negoziati tra la Provincia e le Autorità comunitarie erano in corso, si è ritenuto opportuno dare applicazione all art.12 della legge provinciale 26 settembre 2014, n.7, ( Per il periodo di programmazione , nel caso di progetti approvati e regolarmente documentati ma non certificati, in quanto risultati non strettamente aderenti alle condizioni di ammissibilità o agli obiettivi dei programmi operativi dei fondi strutturali, la Giunta provinciale è autorizzata a disporne il finanziamento a carico del bilancio provinciale, a condizione che le attività siano state realizzate nel rispetto delle leggi, integralmente, in modo corretto e risultino di evidente interesse pubblico ), approvando i relativi criteri di applicazione. In particolare, si è deciso di applicare la nuova norma ai casi di finanziamenti approvati nell ambito del programma operativo FSE che, sulla base delle problematiche evidenziate dalla Commissione UE, non possono più essere rendicontate nell ambito 147 Cfr. risposta del 13 febbraio 2015 all interrogazione consigliare n. 29/febbraio/15 del 27 gennaio Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

114 dello stesso programma, nonché ai finanziamenti approvati e già erogati che, sempre sulla base delle problematiche emerse devono essere revocati da parte dell Amministrazione provinciale. Si legge in delibera che sono da includere nell ambito di applicazione del succitato articolo soprattutto i progetti che presentano le succitate problematiche, la cui posizione giuridica non è tuttavia stata chiarita in maniera definitiva al momento della presente deliberazione. Ciò al fine di evitare di arrecare un danno ai beneficiari per via del perdurare dei negoziati... La Giunta ha ritenuto, pertanto, di effettuare la determinazione dei progetti di evidente interesse pubblico, in applicazione del citato articolo 12, sulla base degli artt. 1 e 2 della legge provinciale 12 novembre 1992, n.40 (Ordinamento della formazione professionale), incaricando le Commissioni provinciali competenti per materia e, ove non presenti, il dipartimento provinciale competente ad emettere un parere in relazione alla sussistenza di siffatto interesse pubblico. Una grave situazione di impasse nel settore FSE della competente ripartizione dell Amministrazione provinciale e problemi nella gestione dei progetti e della liquidazione degli stessi sono evidenziati nuovamente anche nella deliberazione giuntale n. 157 del 10 febbraio 2015, volta a riorganizzazione il settore amministrativo interessato, con l affidamento ad un esperto in ambito di gestione progetti e fondi europei dipendente della Regione Emilio Romagna, di un incarico direttivo, prorogabile ai sensi dell art.28 del d.p.p. n. 22/ , per una spesa stimata in 100 mila euro per l anno Si rileva che con nota del 30 aprile 2015 il competente membro della Commissione europea informava il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano che nonostante gli importanti sforzi messi in atto dalla provincia, che hanno permesso di risolvere e quindi chiudere una buona parte delle criticità riscontrate, restano ancora aperte alcune questioni che, per la loro importanza, impediscono alla Commissione di riprendere i pagamenti. Dalla relazione finale della commissione d inchiesta istituita con decreto del Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano n. 96/2014 del 2 ottobre 2014, depositata in data 28 maggio 2015, si legge, fra l altro, essere emerso un quadro che delinea una crisi sistemica nell ambito delle autorità responsabili del FSE, che l Ente rischia ora di perdere contributi per milioni di euro e che la gravità della situazione è esemplificata dal fatto che attualmente In caso di necessità e in mancanza di esperti interni, l Amministrazione provinciale può avvalersi a tempo determinato di esperti esterni, prescindendo dai requisiti prescritti per il personale dipendente. Con il provvedimento d incarico è determinato il compenso onnicomprensivo, che va commisurato all importanza del lavoro affidato. Inoltre possono essere rimborsate le relative spese debitamente documentate L incarico ha una durata massima di dodici mesi ed è rinnovabile per non oltre due anni, qualora persistano i presupposti previsti dal presente articolo e il concorso pubblico per la copertura della relativa posizione non abbia espresso vincitori. 149 La delibera da atto della necessità di coprire urgentemente il posto ed evidenzia la mancanza di soluzioni interne con le qualifiche necessarie, verificata tramite annuncio sulla rete interna provinciale, quanto a soluzioni esterne - ricerca presso strutture ministeriali - queste non sono realizzabili per la durata necessaria (solo disponibilità per periodi troppo brevi) Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

115 progetti sono in fase di verifica per un totale di 98 milioni di euro un numero esorbitante di progetti non è in linea con la normativa dell UE. Di 200 progetti esaminati, 17 probabilmente non possono essere accolti. Solo tardivamente, in prossimità del giudizio di parifica, la Provincia ha testualmente affermato che (cfr. nota in data 22 giugno 2015) Rispetto alle criticità rilevate dalla Commissione Europea e al tasso di errore rilevato per i progetti verificati, si sottolinea che la Commissione fa riferimento ad un campione di soli 8 progetti su di un totale di 884 progetti, per un valore di ,66 euro su una certificazione complessiva di circa 66 milioni di euro. Peraltro, il tasso di errore riscontrato su tale campione risulta elevato in quanto tre degli otto progetti esaminati sono stati considerati, rispettivamente: due non ammissibili al 100% ed uno non ammissibile al 67,09%. In proposito la Provincia, mentre ha riconosciuto la necessità di interventi a correzione delle procedure amministrative (in buona parte già realizzati con le delibere di Giunta n. 640 del 6/05/2013, "Revoca della circolare integrativa su delega, costi ammissibili e modalità di rendicontazione di attività cofinanziate dal Fondo sociale europeo adottata con delibera della Giunta provinciale n. 125/2006 e contestuale approvazione della nuova circolare e la Delibera 22 luglio 2014, n. 889 FSE "Struttura organizzativa dell'autorità di Gestione del Fondo Sociale Europeo - modifica dell'allegato A della deliberazione nr. 367 del 11/02/2008", modificata con delibera n. 652 del 09/06/2015) ha sostenuto l'assenza di frodi sistematiche ed ha quindi proposto una correzione forfettaria del 15%. La Commissione non si è tutt'ora ufficialmente pronunciata sebbene, in maniera informale, i funzionari dell'unione europea si starebbero orientando verso una correzione del 25%. Ciò significherebbe, nella peggiore delle ipotesi, il non riconoscimento di 22 milioni di euro sulla certificazione di 66 milioni. Il mancato riconoscimento della predetta somma non esclude la certificazione di altre spese entro l'anno, così da ridurre la correzione. In questo senso è in fase di elaborazione una ridefinizione del programma operativo. Ciò nonostante, allo scopo di evitare ogni possibile squilibrio di bilancio, la Provincia intende vincolare, in sede di assestamento, 22 milioni di euro in uno specifico fondo rischi. Ciò posto, va segnalato che già in sede di parifica del rendiconto della Provincia per l esercizio finanziario 2013 le Sezioni riunite per la Regione Trentino/ Alto Adige della Corte dei conti avevano dichiarato non regolare il capitolo di spesa del rendiconto n (Spese per il PO OB.2 Competitività regionale e occupazione ), alla luce delle criticità pendenti ed in attesa di conoscerne gli sviluppi definitivi 150. Il conto consuntivo al 31 dicembre 2014 evidenzia i seguenti dati finanziari: 150 Al il citato capitolo evidenziava complessivamente (competenza più residui) previsioni finali per euro ,48; impegni per euro ,38; pagamenti per euro ,45; somme rimaste da pagare per euro ,93 ed economie per euro , Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

116 - Entrate: (residui) capitolo (Competitività regionale e occupazione Ob. 2 FSE ) nell ambito della categoria 3-Trasferimenti dall Unione europea del titolo 2-Entrate da trasferimenti dell Unione europea, dello Stato e di altri soggetti: previsioni finali per euro ,98, riscossioni per euro ,12, somme rimaste da riscuotere per euro ,86 e riaccertamenti per euro ,98; - Spese: (competenza più residui) capitolo : previsioni finali per euro ,18; impegni per euro ,08; pagamenti per euro ,11; somme rimaste da pagare per euro ,97 ed economie per euro ,10. Le gravi criticità riscontrate dalle Autorità comunitarie non consentono alla Corte dei conti di esprimere un giudizio positivo in ordine alla attendibilità dei dati finanziari esposti. In particolare l alto tasso di errore rilevato dalla Commissione UE nei progetti sottoposti a controllo (66,29%) 151 potrebbe ragionevolmente riflettersi sulla regolarità della spesa, sia in termini di impegni e pagamenti, mentre la citata decisione della Commissione di sospensione dei pagamenti intermedi pone dubbi circa l esigibilità delle somme ancora da riscuotere, restando la Corte dei conti in ogni caso in attesa di conoscere la decisione della Commissione europea circa le conseguenti misure di rettifica finanziaria 152. Da ultimo, in tale contesto, si segnala la possibilità che anche i trasferimenti dallo Stato erariali (somme rimaste da riscuotere, indicate nel capitolo del bilancio per complessivi ,36 euro) potrebbero non realizzarsi in parte, con conseguenti riflessi sulla reale entità dell avanzo di amministrazione. 3.3 GECT Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino 153 I Gruppi europei di cooperazione territoriale (GECT) sono previsti dalla normativa comunitaria (regolamento (CE) n. 1082/2006) e perseguono, in conformità all art. 46 della legge 7 luglio 2009 n. 88, l obiettivo di facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale o interregionale al fine di rafforzare la coesione economica e sociale. Sono dotati di personalità 151 Cfr. anche la risposta all interrogazione consiliare n. 312 /2014, che richiama il contenuto del report inviato dalla Commissione europea nel gennaio Cfr. anche comunicazione del Presidente della Provincia del 13 febbraio 2015, in risposta all interrogazione consiliare n.29/2015 del 27 gennaio La formale autorizzazione alla Provincia autonoma di Bolzano di adesione al GECT Euregio Tirolo - Alto Adige - Trentino è stata rilasciata in data 28 aprile 2011 dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con successiva iscrizione al registro istituito presso il Dipartimento del Consiglio dei Ministri (al n. 2 in data 13 settembre 2011). Presidente del GECT, con sede legale in Italia (Bolzano), è il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano. 111 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

117 giuridica di diritto pubblico e, ai sensi del citato regolamento, la redazione dei relativi conti, l audit e la pubblicità sono disciplinati dal diritto dello Stato in cui l organismo ha la sede legale 154. IL GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, regolato dalla legge italiana, è stato costituito, senza scopo di lucro, per facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra i suoi membri, per il rafforzamento della coesione economica e sociale. L attuale sede dell organismo è presso la struttura dell Accademia europea di Bolzano (EURAC). Con nota del 20 marzo 2015 l Ufficio ordinamento finanziario della Provincia ha inviato copia del bilancio economico preventivo 2015, facendo presente che il bilancio d esercizio 2014 viene discusso ed approvato in data 28 maggio Con precedente nota del 24 aprile 2014 è stata trasmessa la documentazione concernente il bilancio d esercizio 2013, corredata dagli allegati obbligatori per legge. Dalla relativa documentazione è emerso, a fine 2013, un avanzo di esercizio di 30,6 migliaia di euro (nel 2012: 49,4 migliaia euro), un saldo finale di cassa pari a ,00 euro (nel 2012: ,92 euro) e un contributo aggiuntivo una tantum della Regione autonoma Trentino Alto Adige pari a ,43 euro (nel 2012:100 mila euro). A fronte del totale dei costi della produzione per 620,5 migliaia di euro (nel 2012: 351,4 migliaia di euro) sono stati evidenziati costi per servizi (progetti, onorari e pubbliche relazioni) per complessivi 394,7 migliaia di euro (nel 2012: 106,7 migliaia di euro) e accantonamenti per progetti che si realizzeranno nel futuro per 85,8 migliaia di euro (nel 2012: 146,5 migliaia di euro). Il Collegio dei revisori dei conti ha formalmente espresso il proprio parere favorevole al bilancio 2013 in data 25 marzo All ottobre 2013 la situazione del personale in forza al GECT era la seguente: n. 3 dirigenti, 5 collaboratori e un collaboratore a contratto. Il bilancio economico preventivo 2015 e quello pluriennale prevedono, a fronte di un contributo ordinario annuale complessivo di euro ,00 un trasferimento a carico di ciascun soggetto partecipante di un contributo pari a euro 600,000,00: Anno Ricavi (totale) Di cui progetti , , , , , , , ,00 Fonte: Nota del GECT del 6 marzo 2015 indirizzata all Ufficio ordinamento finanziario della Provincia Si segnala che nella relazione al bilancio il Collegio dei revisori, nell esprimere parere positivo, ha affermato l esigenza di..porre adeguata attenzione ad uno sviluppo coordinato tra l avanzamento dei progetti e la necessità di cassa del GECT, al fine di evitare possibili disallineamenti Cfr. artt. 11 e 2 del regolamento (CE) n del Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

118 4 SPESA SANITARIA 4.1 Tutela della salute La spesa sanitaria, sostenuta con risorse integralmente a carico del bilancio provinciale per effetto dell art. 34, comma 3, della legge n. 724/1994 e contabilmente collocata, secondo la classificazione funzionale del bilancio, nella funzione-obiettivo tutela della salute, si conferma il principale settore per intensità di intervento, con un valore pari a 1.137,1 milioni di euro (1.153,6 nel 2013; 1.171,5 nel 2012) in termini di impegni di competenza, che nel 2014 rappresenta il 22,5% (24,6% nel 2013; 24,9% nel 2012) della spesa totale. L ammontare degli stanziamenti definitivi di competenza (1.139,9 milioni), rettificato in aumento per la riassegnazione di residui perenti e per le altre variazioni compensative ai sensi della legge provinciale 29 gennaio 2002, n. 1, registra un decremento dell 1,3% (-15 milioni) rispetto all anno precedente. Il fabbisogno sanitario per il 2014, ancorato in larga misura al criterio della spesa storica, è stato stimato in milioni di euro (1.149,8 nel piano di gestione 2013), operandosi una riduzione programmata del finanziamento con l obiettivo nel breve periodo di controllo della spesa tendenziale e di lotta alle inefficienze, onde garantire il rispetto del tetto di spesa prefigurato dall art. 11 della legge provinciale n. 22/2012, come modificato dall art. 16 della legge provinciale n. 9/2013, in attuazione dell art. 15 del decretolegge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012. Al raggiungimento del risultato di risparmio cumulativo della spesa corrente e per investimenti deciso con la manovra di spending review, di almeno 50 milioni di euro nel triennio 2012/2014 rispetto agli stanziamenti , si è pervenuti, tuttavia, escludendo dalla spesa del comparto sanitario una rilevante componente di spesa destinata all edilizia sanitaria concernente i lavori di costruzione e ammodernamento dell Ospedale di Bolzano, già inclusi nell accordo di programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari siglato tra Provincia e Ministero della salute ai sensi dell art. 20 della legge n. 67/ Le fonti finanziarie a completamento dell intervento per il periodo 2014/2029 per ulteriori 354,3 milioni di euro, sono state individuate dall art. 21/bis della legge provinciale n. 22/2012, come inserito dall art. 15 della legge provinciale n. 12/2013, negli stanziamenti dell unità previsionale di base opere immobiliari e relativi accessori per servizi 155 L Amministrazione ha comunicato il raggiungimento dell obiettivo di risparmio di cui all art. 11 della legge provinciale n. 22/012 (Cfr, nota prot /2015). 156 Rimane inoltre ancora sospeso lo svincolo da parte del Ministero dell economia e delle finanze delle assegnazioni statali (delibere CIPE del 2007/2008), in attuazione dell accordo di programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari (intesa Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010), a sensi dell art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, sottoscritto con il Ministero della salute per complessivi 45,7 milioni di euro. 113 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

119 provinciali nell ambito della funzione obiettivo 21- opere pubbliche e infrastrutture del bilancio provinciale 157. Nel prender atto di quanto evidenziato dalla Provincia, ovvero che L autorizzazione con legge finanziaria rende evidentemente soddisfatte le esigenze di trasparenza e finalizzazione delle risorse in questione, la Corte dei conti sottolinea che in ogni caso la disposta allocazione non si concilia col principio di riconducibilità delle relative risorse alla spesa sanitaria complessiva previsto dall art. 20 del decreto legislativo n. 118/2011, e successive modifiche e integrazioni. L operatività nella Provincia autonoma di Bolzano del titolo II ( principi contabili generali e applicati per il settore sanitario) del citato decreto in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio è stata fissata, in sede di Patto per la salute 2014/2016 siglato in Conferenza Stato-Regioni in data 10 luglio 2014, a decorrere dal 1 gennaio Risultano, pertanto, rinviate sia la scelta di attivare presso la Provincia la gestione sanitaria accentrata (GSA) per la gestione diretta di una quota del finanziamento 159, sia l obbligo di redazione dei bilanci consolidati del servizio sanitario provinciale. Va rilevato che, nel quadro di una esplicita condivisione degli obiettivi di contenimento della spesa sanitaria, il fabbisogno finanziario standard derivante dall applicazione del costo standard 160 sui tre macro livelli (assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, assistenza distrettuale ed assistenza ospedaliera) ed in proporzione ai singoli sub-livelli (prevenzione, medicina di base, farmaceutica, specialistica, altra territoriale e ospedaliera) 161 è stato stimato per la Provincia di Bolzano in Conferenza Stato-Regioni del 4 dicembre 2014 in 890,7 milioni di euro per il 2014, con un risparmio 157 Recita l articolo: Alla copertura dei costi di costruzione e ammodernamento dell ospedale di Bolzano sono destinati i mezzi finanziari di seguito indicati sull unità previsionale di base 21210: ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; ,00; , In ordine a tale decorrenza, in deroga alle disposizioni in vigore per le altre regioni, la Corte dei conti, in sede di audizione davanti alla Commissione parlamentare per l attuazione del federalismo fiscale, tenutasi in data 27 novembre 2014, ha evidenziato che si tratta di deroga che mal si concilia con il principio del coordinamento della finanza pubblica, incidendo quindi sulla stessa..governabilità dei conti del Paese. 159 Secondo quanto riferito dall Amministrazione è stato effettuato il lavoro propedeutico alla tenuta della contabilità economicopatrimoniale della Gestione sanitaria accentrata ed è stato predisposto il mod. SP consolidato sulla base dei principi di consolidamento tra enti in possesso di poste infragruppo (cfr. nota prot /2015). 160 Anche per il 2014 l art. 42, comma 14/bis del decreto-legge n. 133/2014, convertito in legge n. 164/2014 ha individuato il costo standard determinato attraverso la metodologia del costo pro-capite pesato (per classi d età) medio delle tre regioni benchmark (Umbria, Emilia Romagna e Veneto) scelte in Conferenza Stato-Regioni del 5 dicembre 2013 fra le cinque regioni individuate secondo i criteri di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri 11 dicembre 2012 (Umbria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Veneto) e in cui non rientra la Provincia di Bolzano. La stessa può avviare il sistema in autonomia, con l obbligo di garantire la comunicazione degli elementi informativi e dei dati necessari nel rispetto dei principi di autonomia dello Statuto e del principio di leale collaborazione. 161 Ai sensi dell art. 2, comma 2, lett. a) dell Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 costituiscono indicatori di programmazione nazionale per l attuazione del federalismo fiscale i seguenti livelli di finanziamento della spesa sanitaria: 5% assistenza sanitaria collettiva in ambiente; 51% assistenza distrettuale, di cui 7% medicina di base, 11,78% fabbisogno indistinto farmaceutico, 13,30% assistenza specialistica e 18,92% assistenza territoriale; 44% assistenza ospedaliera. Per il 2013 i livelli percentuali di finanziamento dei macrolivelli di assistenza (mod. LA) in provincia risultano, rispettivamente, pari al 4,37%, al 50,24% e al 45,39%. 114 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

120 per la finanza pubblica in ambito sanitario per 5 milioni di euro, da accantonare a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali fino all emanazione delle norme di attuazione previste dall art. 27 della legge n. 42/ In conseguenza, l importo di effettivo concorso alla manovra complessiva di risanamento settoriale richiesto alla Provincia per il periodo 2012/2014, ai sensi dell art. 15 del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 e dell art. 1, comma 132 della legge n. 228/ sale a 27,2 milioni di euro 164. La rimodulazione delle dotazioni del bilancio provinciale per il comparto sanitario ha avuto riflessi negativi anche sul CE consolidato preventivo 2014 che registra una perdita complessiva pari a 24,2 milioni di euro interamente da imputare all analoga previsione negativa del bilancio economico preventivo 2014 dell Azienda sanitaria unica e solo parzialmente coperta da riserve utili per 8,8 milioni di euro. Adottando l Azienda, che gestisce il 97% delle risorse destinate al finanziamento del servizio sanitario, nonostante il parere negativo del Collegio dei revisori, un bilancio preventivo non rispettoso del vincolo dell equilibrio di bilancio si sono rese evidenti le difficoltà ad assicurare i livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate con i mezzi finanziari a disposizione. In particolare, il bilancio, approvato con delibera del Direttore generale del 14 maggio 2014, è divenuto esecutivo per effetto del principio del silenzio-assenso, ai sensi dell art. 23 della legge provinciale n. 7/2001, con la conseguente richiesta della Giunta provinciale di procedere ad una ricognizione delle cause di squilibrio e di elaborare un programma triennale di riequilibrio 165. Osserva la Corte dei conti che la Provincia è tenuta in ogni caso a garantire, in sede di programmazione preventiva e a consuntivo, l equilibrio economico e finanziario del servizio sanitario provinciale nel suo complesso, anche con particolare riferimento agli atti adottati 162 Si fa presente che per il 2014 è stato accantonato un importo pari a euro ,00 sulla base del riparto delle disponibilità finanziarie del Servizio sanitario nazionale per l anno 2013, salvo conguaglio, come comunicato dal MEF-Ragioneria generale dello Stato con nota prot del 4 novembre 2014 richiamata nella lettera del Segretario generale della Provincia prot. 1700/ del 22 giugno Nella lettera si evidenzia, altresì che per effetto del cd. Patto di garanzia, a partire dal 2014 non esiste più una suddivisione specifica per gli accantonamenti operati dalla Provincia Con riguardo alla questione di legittimità costituzionale dell art. 1, comma 132, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 sollevata dalla Provincia autonoma di Bolzano, la Corte costituzionale con ordinanza n. 79/2015 la dichiarato estinto il processo per rinuncia al ricorso. In materia la Consulta con la sentenza n. 77/2015 ha osservato che l accantonamento transitorio delle quote di compartecipazione, in attesa che sopraggiungano le norme di attuazione cui rinvia l art. 27 della legge n. 42 del 2009, costituisce il mezzo procedurale con il quale le autonomie speciali, anziché essere private definitivamente di quanto loro compete, partecipano al risanamento delle finanze pubbliche, impiegando a tal fine le risorse che lo Stato trattiene. Le quote accantonate rimangono, in tal modo, nella titolarità della Regione e sono strumentali all assolvimento di un compito legittimamente gravante sul sistema regionale. 164 L Intesa è stata raggiunta in Conferenza Stato-Regioni del 20 giugno 2013 per il 2012 e del 20 febbraio 2014 per il 2013, concordando di accantonare rispettivamente 7,2 milioni di euro e 14,9 milioni di euro. 165 Nella seduta del 4 novembre 2014 la Giunta ha invitato l Azienda ad elaborare un piano di rientro nella forma di conto economico triennale di previsione 2015/2017 da allegare al bilancio di previsione Nella note del 13 marzo e 8 aprile 2015 la Provincia ha informato che la delibera adottata dal Direttore generale dell Azienda sanitaria n. 268 del 30 dicembre 2014 di approvazione del bilancio preventivo 2015 è stata annullata dalla Giunta provinciale in data 3 febbraio 2015 e che l Azienda è stata invitata a concordare con il Dipartimento Sanità le misure di risparmio sulla base della recente riforma sanitaria approvata con deliberazione della Giunta provinciale n. 171/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

121 dall Azienda sanitaria (cfr. art. 6 del Patto per la salute del 23 marzo 2005), in coerenza con l obiettivo del pareggio di bilancio di cui alla deliberazione dell esecutivo provinciale n.1981/2013. Nella ricostruzione dei risultati di esercizio 2014, secondo i dati provvisori rilevati nel mod. CE consolidato consuntivo - IV trimestre 2014, la Provincia ha evidenziato un disavanzo di gestione per 17,3 milioni di euro 166 che, rimanendo al di sotto del livello del 5% rispetto al finanziamento ordinario e alle maggiori entrate proprie sanitarie, non si configura come disavanzo strutturale ai sensi dell art. 2, comma 77, della legge n. 191/2009. L Azienda sanitaria (cfr. delibera del Direttore generale n. 82/2015) ha chiuso il bilancio d esercizio 2014 con un utile pari a ,21 euro 167. Alla luce del rilevante scostamento fra il risultato definitivo e la perdita preventivata di cui sopra, la Corte dei conti si riserva in sede di verifica di cui all art. 1, comma 170, della legge n. 266/2005, di effettuare le prescritte valutazioni in termini di salvaguardia degli equilibri di bilancio, tenuto anche conto dell influenza positiva sui risultati economici in esercizi precedenti riferibili ad operazioni ed eventi estranei all attività ordinaria 168. Ad avviso della Corte dei conti assume rilievo, ai fini della sostenibilità nel lungo periodo del sistema sanitario provinciale, l avvio del riordino dell assetto istituzionale e organizzativo dello stesso, sulla base delle linee guida recentemente approvate dalla Giunta provinciale con la deliberazione n. 171/2015, allo scopo di individuare gli interventi necessari al ripristino delle normali condizioni di equilibrio economico-patrimoniale-finanziario, evitando di dover incidere sulla quantità e qualità dei servizi forniti. Il progetto di riforma, cui dovrà seguire una dettagliata pianificazione, prevede provvedimenti di riordino aziendale, provvedimenti riguardanti gli ospedali di base e aziendali, l accorpamento di unità operative di supporto e infine provvedimenti riguardanti l ospedale centrale, oltre che le necessarie misure di revisione dei LEA e del sistema di compartecipazione ai costi 169. In tale contesto, la Provincia dovrà rafforzare la funzione di 166 Il quadro di sintesi delle operazioni di consolidamento a livello provinciale si fonda sui valori del conto economico del quarto trimestre 2014, secondo i modelli di rilevazione economica di cui a decreto ministeriale 15 giugno Cfr. nota dell Azienda sanitaria del 29 maggio La Sezione di controllo di Bolzano ha più volte evidenziato le condizioni di fragilità degli equilibri strutturali dell Azienda e, in particolare, il persistere dal 2010 di una situazione di disequilibrio economico che ha eroso le riserve, nonché la carenza di liquidità a cui si è fatto fronte con il ripetuto ricorso ad anticipazioni di tesoreria, unitamente a criticità nella funzione programmatoria, specie nel raccordo fra gli strumenti di programmazione economico-finanziaria. 169 Trattasi di forme di partecipazione al costo per l assistenza farmaceutica, per i trasporti degli infermi, per l elisoccorso, per il pronto soccorso, per le visite per pazienti privati e per le prestazioni residenziali. L art. 8 del Patto per la salute 2014/2016 prevede la revisione della disciplina del sistema della partecipazione alla spesa sanitaria che..dovrà garantire per ciascuna regione il medesimo gettito previsto dalla vigente legislazione nazionale, garantendo comunque l unitarietà del sistema. La previsione di misure di compartecipazione aggiuntive a decorrere dal 2014 è contenuta nell art. 17 del decreto-legge n. 98/2011, convertito in legge n. 111/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

122 monitoraggio del piano di rientro e di verifica della performance aziendale in una ottica multidimensionale 170. Secondo il progetto Assistenza sanitaria , che dovrà portare alla ridefinizione del nuovo piano sanitario provinciale 172, l Amministrazione si attende risparmi per circa 60 milioni di euro, entro il 2020, da realizzarsi in termini di contenimento della dinamica espansiva della spesa, attraverso i quattro potenziali ambiti dell ottimizzazione dell offerta e dell amministrazione, dell organizzazione aziendale e dei processi, della produzione di entrate e dell implementazione di un sistema incentivante e di gestione strategica. Tenuto conto delle peculiarità del territorio e delle esigenze delle comunità locali, il sistema ospedaliero in Alto Adige continuerà ad operare con i sette presidi ospedalieri esistenti, in un sistema di assistenza integrato e collegato in rete, posto che andranno assicurati anche ai piccoli ospedali periferici i requisiti strutturali minimi fissati in Conferenza tra Stato e Regioni del 5 agosto 2014 (standard di dotazione strutturale e tecnologica rispetto ai bacini d utenza, complessità delle prestazioni erogate e volumi di attività). Con riferimento alla tematica del mantenimento dei punti nascita negli ospedali periferici, secondo le linee di indirizzo in Conferenza unificata del 16 dicembre 2010, dalla cui risoluzione dipenderanno parte dei risparmi previsti dal progetto di riforma, in attesa di una chiarificazione con il Ministero della Salute sull applicazione degli standard stabiliti, con deliberazione della Giunta provinciale n. 327/2015 è stata disposta la chiusura del punto nascita presso il presidio ospedaliero di San Candido a decorrere dal 1 aprile Inoltre, nel corso del 2015, l Azienda è interessata ad un cambiamento ai vertici amministrativi, in quanto il Direttore generale ha presentato le dimissioni ante tempus, accettate dalla Giunta provinciale con la deliberazione n. 25/2015, disponendone una efficacia differita fino all effettiva entrata in servizio del nuovo Direttore generale (deliberazione n. 354/2015) 173. Per il conferimento del nuovo incarico dirigenziale la Giunta provinciale, con la deliberazione n. 26/2015, ha avviato una procedura di selezione nel quadro della legge provinciale n. 7/2001. In tema di allocazione delle risorse il bilancio preventivo della Provincia 2015 espone stanziamenti per milioni di euro con un lieve incremento del livello di finanziamento indistinto e per 170 Il progetto di riforma prevede l insediamento di una direzione di progetto, di una commissione consultiva di esperti e di un centro di consultazione per collaboratrici e collaboratori (centro di clearing). 171 I punti cardine della riforma si basano sul potenziamento dell assistenza sanitaria sul territorio, sul mantenimento delle sette strutture ospedaliere (modello strutturato su più livelli - Stufenmodell), sull ottimizzazione e sull organizzazione aziendale e dei processi e sulla riorganizzazione della struttura dirigenziale e amministrativa. 172 Risulta ancora in vigore il piano sanitario 2000/2002 (cfr. deliberazione della Giunta provinciale n. 3028/1999). 173 Tenuto conto del preminente obiettivo di razionalizzazione del costo del lavoro pubblico, mediante il contenimento della spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta entro i vincoli di finanza pubblica, l Amministrazione si è impegnata a riferire alla Corte dei conti in ordine alla procedura di selezione, alla regolamentazione del contratto stipulato, nonché al provvedimento di riammissione in servizio del Direttore generale dimissionario, adottato con deliberazione dello stesso n. 66/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

123 assistenza extra-lea (livelli essenziali di assistenza). Al riguardo si fa presente sin d ora che sarà oggetto di approfondimento l assegnazione all Azienda di quote a destinazione indistinta per 40 milioni di euro a valere sull avanzo di amministrazione presunto applicato al bilancio, la cui erogazione è in ogni caso subordinata alla parificazione del rendiconto da parte della Corte dei conti (cfr. allegato n. 10 al bilancio). Va rilevato, infatti, che tale importo corrisponde alla richiesta di fabbisogno ulteriore indicato dall Azienda sanitaria a copertura della perdita per 37,2 milioni di euro, oltre a 3 milioni di euro per farmaci innovativi, iscritta nel bilancio preventivo proposto, respinto dalla Giunta provinciale in data 3 febbraio 2015 e a tutt oggi non ancora riproposto. Ciò riflette un aggravamento della situazione economica e finanziaria settoriale riconducibile ad una gestione delle spese da parte dell Azienda non correlata strettamente alle risorse esistenti. Nell anno 2014 la Provincia ha provveduto a garantire all Azienda sanitaria erogazioni di cassa a valere su risorse proprie per ,00 euro. Rispetto all adempimento previsto dall art. 3, comma 7, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito in legge 6 giungo 2013, n. 64, consistente nell obbligo da parte della Provincia di erogare effettivamente entro fine esercizio almeno il 90% 174 delle somme destinate al finanziamento del servizio sanitario provinciale, la percentuale dei pagamenti effettuati sugli stanziamenti di competenza si conferma all 88%. A tale proposito va ribadita la necessità di una rigorosa osservanza di tale norma di carattere strutturale, diretta a garantire, peraltro, un sostanziale equilibrio finanziario (equilibrio di cassa). La situazione di indebitamento dell Azienda non presenta esposizioni debitorie per mutui o finanziamenti a medio/lungo termine destinati a finanziare investimenti, né vi sono state operazioni di gestione attiva del debito. Anche per il 2014 la Provincia non ha assunto direttamente debiti per il settore sanitario. Risulta in corso un contenzioso giudiziario in materia di accordi contrattuali per la remunerazione di prestazioni erogate dagli operatori privati accreditati per un valore complessivo pari a 800 mila euro. L Azienda ha certificato che al 31 dicembre 2013 non risultavano debiti certi, liquidi ed esigibili maturati e non estinti per somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali. Il tempo medio di pagamento delle fatture per forniture di beni e servizi risulta essere, relativamente al 2014, pari a 61,73 giorni 175. Tenuto conto, pertanto, della sostenibilità dell esposizione debitoria verso terzi la Provincia non ha fatto ricorso all anticipazione di liquidità a valere sul fondo 174 La percentuale è rideterminata al valore del 95% a decorrere dall anno 2015 ai sensi dell art. 1, comma 606, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e la restante quota deve essere erogata dal servizio sanitario provinciale entro il 31 marzo dell anno successivo. 175 Indicatore di dilazione media dei debiti, dato dal rapporto debiti verso fornitori/acquisti 360gg. Si segnala che con Decreto del Presidente del consiglio dei ministri 22 settembre 2014 sono state ridefinite le modalità di calcolo e di pubblicazione dell indicatore di tempestività dei pagamenti per le pubbliche amministrazioni. 118 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

124 appositamente costituito nello stato di previsione del Ministero dell economia e delle finanze Sezione per assicurare la liquidità per i pagamenti certi, liquidi ed esigibili degli enti del Servizio Sanitario Nazionale di cui all art. 1, comma 10, del decreto-legge n. 35/2013, convertito in legge n. 64/2013. Nel percorso teso all armonizzazione dei bilanci previsto dal decreto legislativo n. 118/2011, l Azienda, in applicazione della deliberazione della Giunta provinciale n. 1593/2013 ha adottato a decorrere dal 2014 il nuovo piano dei conti raccordato con i modelli di rilevazione SP e CE ministeriali, mentre è ancora in atto il percorso di analisi e documentazione dei processi e delle procedure amministrativo-contabili (percorso attuativo della certificabilità -PAC) come definito dal D.M. 17 settembre 2012 e successivamente con decreto interministeriale del 1 marzo La spesa sanitaria corrente La spesa sanitaria corrente del bilancio provinciale ammonta in termini di impegni di competenza a 1.086,6 milioni, con un decremento in valore assoluto di 8,3 milioni di euro rispetto al 2013, determinato, in misura prevalente, da minori trasferimenti all Azienda sanitaria di quote di parte corrente del fondo sanitario provinciale a destinazione indistinta 176 (1.036,5 milioni): Anni Previsioni Impegni Variazioni impegni Variazioni impegni % Pagamenti (milioni di euro) Residui passivi , ,2 +10,4 +0, ,8 53, , , , ,9 83, , ,6-8,3-0,7 999,8 86,8 Fonte: Elaborazioni Corte dei conti su dati Provincia autonoma di Bolzano L incidenza della spesa sanitaria corrente sulla spesa corrente provinciale si mantiene stazionaria al 33%, mentre il peso della spesa corrente sulla spesa sanitaria totale all interno della funzioneobiettivo tutela della salute è pari al 95,6% (94,9%nel 2013). Rispetto all intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente (1.087,6 milioni) si rileva, analogamente allo scorso esercizio, una capacità d impegno del 99,9% 177. Risulta confermata, inoltre, la tendenza alla riduzione dei pagamenti, di competenza (pari a 999,8 milioni), in conto residui (pari a 61,6 milioni) 176 Il finanziamento dei comprensori avviene su base capitaria opportunamente corretta, tenendo conto di appositi indicatori individuati dalla Giunta provinciale per garantire i LEA, nonché sulla produzione misurata in base al sistema tariffario, ai sensi dell art. 28 della legge provinciale n. 7/2001. A partire dal 2013 spetta all Azienda sanitaria effettuare il riparto dei contributi in c/esercizio tra i comprensori (quote percentuali pro-capite: Bolzano 45,236 %; Merano 26,120%; Bressanone 14,010 %; Brunico 14,632 %). 177 Si ricorda che l art. 20, comma 2, del decreto legislativo n. 118/2011, in vigore al 1 gennaio 2017, prevede che le regioni accertino ed impegnino nel corso dell esercizio l intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente. 119 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

125 e totali (pari a 1.061,4 milioni). Il tasso di realizzazione degli impegni di competenza si attesta al 92% (nel 2013: 92,4%), con conseguente aumento dei residui passivi pari a 86,8 milioni di euro. A fronte della riduzione lineare delle dotazioni finanziarie sono state adottate nell anno variazioni di bilancio a carattere compensativo, secondo il criterio della flessibilità nel processo di allocazione delle risorse recepito nella legge provinciale di contabilità n. 1/2002, fermo restando il rispetto del divieto di utilizzo degli stanziamenti di spesa in conto capitale per finanziare spese correnti (decreti assessorili nn. 93, 99, 119, 120, 149, 215, 265, 283, 326, 337, 368, 370, 406, 413, 448, 476/2014). Le risorse destinate al finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente ammontano a 1.036,5 milioni (deliberazioni della Giunta provinciale nn. 1909/2013, 591/2014 e 1305/2014) e risultano integrate dell importo di 2,5 milioni di euro per pay-back dovuto dalle aziende farmaceutiche e per i rimborsi alla Provincia per eccedenza dei tetti di spesa secondo le determinazioni dell AIFA (deliberazione della Giunta provinciale n. 1470/2014 e decreto Ripartizione finanze n. 476/2014) 178. Risulta autorizzata la prosecuzione dei progetti specifici e di sviluppo 179 finanziati con quote a destinazione vincolata per 6,6 milioni di euro (deliberazione della Giunta provinciale n. 922/2014 e decreti assessorili n. 93 e n. 368/2014), ivi incluse le spese di ricerca a finanziamento aggiuntivo finalizzate alla creazione dei presupposti per l istituzione di un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) 180 nel campo della neuro-riabilitazione (deliberazione della Giunta provinciale n. 1303/2014). Diminuiscono, rispetto al piano di gestione, le spese per la realizzazione degli obiettivi del piano sanitario provinciale ed in generale per gli interventi diretti della Provincia nell ambito del servizio sanitario pubblico (3,2 milioni). Tra le spese rilevano, in particolare, quelle per la gestione del nuovo garage interrato presso l ospedale di Bolzano, incrementate a 820 mila euro con prelevamento dal fondo riserva per spese impreviste (decreto n. 321/2014), ai sensi dell art. 20 della legge provinciale n. 1/2002 (865mila nel 178 Per quanto riguarda la deliberazione della Giunta provinciale n. 1470/2014 trattasi degli importi di pay back 5% riferito all anno 2013 per ,40 euro, e 1,83% per il periodo 1 luglio-31 dicembre 2013 per ,96 euro; per residui di pay-back 1,83% per il periodo 1 gennaio 30 giungo 2013 per 1.379,87 euro e convenzionata 2 semestre 2012 per euro. I ripiani per eccedenza del tetto di spesa ammontano a euro ,50, secondo le determinazioni AIFA del 14 ottobre 2013, 19 novembre 2013, 20 novembre 2013, 12 dicembre 2013, 19 dicembre 2013, 24 gennaio 2014, 29 gennaio 2014, 7 febbraio 2014, 18 luglio Con deliberazione della Giunta provinciale n. 922/2014 è stata autorizzata l attuazione dei progetti a finanziamento aggiuntivo, nell ambito dei piani generali triennali nei settori della prevenzione (100mila euro), della neuroriabilitazione (3 milioni di euro), della neuropsichiatria infantile (2,1 milioni di euro), della medicina palliativa (327mila euro), l attivazione di ambulatori specialistici per valutazione di deficit cognitivi (357mila euro), nonché per l assistenza alle famiglie immigrate (39mila euro) per complessivi 6 milioni di euro. 180 La Commissione provinciale per il riordino e lo sviluppo clinico nella seduta del 24 aprile 2011 si era già espressa a favore di un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) in provincia di Bolzano con focus sulla neuroriabilitazione (con deliberazione della G.P. n del 27 luglio 2009 è stata istituita l unità di ricerca in neuroriabilitazione Research Unit in Neurorehabilitation - Dipartimento aziendale di riabilitazione), purchè il finanziamento per la sua istituzione e successivo mantenimento fosse aggiuntivo e separato e non venissero utilizzati a questo scopo i fondi destinati al sistema sanitario provinciale. 120 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

126 2013), a fronte del contratto di appalto di servizi, in affidamento diretto, alla società in house Hospital Parking S.p.A 181 (deliberazioni della Giunta provinciale n. 1163/2011, n. 356/2014 e n. 1469/2014). Il trasferimento finalizzato a compensare il costo sociale del servizio costituito dalla differenza fra la tariffa oraria necessaria per raggiungere l equilibrio economico-finanziario pari a euro 1,80 e la tariffa c.d. sociale pari a euro 1,20, di fatto costituisce un ripiano del deficit di gestione, in quanto vengono rimborsati tutti i costi di produzione in senso stretto, nonché gli oneri finanziari gravanti sull indebitamento. La società, composta di soli amministratori, è ricompresa nel piano operativo di razionalizzazione delle società collegate previsto dall art.1, comma 612 della legge n. 190/2014 e dall art. 19 della legge provinciale n. 11/2014, di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n. 366/2015 (si rinvia in argomento anche al capitolo 5.2 della presente relazione). Nel dettaglio il progetto di soppressione e di scioglimento della stessa prevede il trasferimento della gestione e dell amministrazione del parcheggio all Azienda sanitaria, tramite operazione di fusione e previo passaggio delle quote sociali con un risparmio complessivo stimato per ,00 euro (organi societari e costi amministrativi, fiscali, garanzie). L apposita relazione tecnica allegata al piano operativo non dà dettagliatamente conto delle condizioni finanziarie del progetto, considerata anche l onerosità degli strumenti finanziari detenuti (due contratti in essere su tassi di interesse Interest Rate Swaps - IRS accesi il e con scadenza il ). La quota di risorse da destinare agli interventi che eccedono i livelli essenziali di assistenza (LEA), demandati all Azienda sanitaria della Provincia è stata rimodulata in 20,8 milioni di euro (decreti Ripartizione finanze nn. 265 e 448 /2014) 182. Si è provveduto, altresì, a rideterminare in tale ambito il sistema di rimborso per l assistenza sanitaria indiretta all estero (deliberazioni della Giunta provinciale n. 1216/21014 e n. 1388/2014) in applicazione della legge provinciale 19 giugno 2014, n. 4, che ha disciplinato l assistenza sanitaria transfrontaliera, in attuazione del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 38. Rimangono pressoché invariati i fondi destinati alla formazione professionale del personale sanitario per 13,7 milioni di euro. 181Trattasi di infrastruttura in precedenza cofinanziata dalla Provincia nella fase di costruzione attraverso lo strumento del project financing (concessione-contratto) e successivamente rilevata mediante acquisto delle quote azionarie, in applicazione dell art. 8 della l.p. n. 7/2009 (deliberazione della G.p. n. 3059/2009). Nel 2013 grazie alle misure adottate per il rientro dal deficit, la società, che non dispone di una propria struttura amministrativa (contratto di servizio in outsourcing a società terza per la gestione del parcheggio e studio di commercialisti) ha chiuso il bilancio con un utile di euro, destinato a parziale copertura delle perdite pregresse ed un patrimonio netto di 3,8 milioni di euro. 182 I livelli aggiuntivi previsti a livello provinciale si riferiscono all erogazione di contributi per prodotti galenici magistrali, materiale di medicazione, per presidi terapeutici, per la fornitura straordinaria di protesi non comprese nel nomenclatore tariffario, per l assistenza odontoiatrica e per il rimborso spese per il parto a domicilio. 121 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

127 Per quanto concerne l andamento del conto economico consolidato provinciale (Azienda sanitaria e spesa sostenuta direttamente dalla Provincia) 183 i dati provvisori relativi al quarto trimestre 2014 confermano un andamento sostanzialmente stabile dei costi di produzione, con un leggero decremento dello 0,4% rispetto al 2013, principalmente dovuto a cambiamenti di criteri contabili. Gli indirizzi programmatori 2014, basati sulla metodica Balanced Scorecard (BSC), strumento di governance del sistema sanitario provinciale, sono stati impartiti all Azienda con deliberazione della Giunta provinciale n. 1981/ La valutazione della performance aziendale è delegata all Assessora competente 185, che si è espressa di recente sul pieno conseguimento degli obiettivi complessivi 2013, rimandando a dopo l approvazione del bilancio d esercizio la verifica di quelli concernenti il In attesa dell omogeneizzazione dei criteri e dei sistemi da concordarsi in sede di Conferenza Stato- Regioni, ai sensi dell art. 4 del decreto-legge n. 158/2012, convertito in legge n. 189/2012, la Corte dei conti conferma le perplessità già sollevate sulle procedure di valutazione complessiva del Direttore generale, nelle quali continua a rivestire un ruolo fondamentale la valutazione della componente fiduciaria del rapporto che lega la Direzione Aziendale all Assessorato della PAB, aspetto che concorre in maniera determinante a ricondurre l attività svolta ad un giudizio positivo pieno ed al conseguimento del 100% del premio di risultato. Si evidenzia, inoltre, che il patto di stabilità 2014 stipulato tra il Presidente della Provincia e il Direttore generale dell Azienda 186 non ha fissato il raggiungimento di ulteriori obiettivi sanitari rispetto a quelli impartiti nella BSC, prevedendo unicamente un saldo monetario, pari a ,00 euro, quale saldo della gestione caratteristica del bilancio di previsione aziendale 2014, lievemente rettificato per la sola voce di costo acquisti beni non sanitari. Si rinnovano in argomento le criticità già espresse nei precedenti referti in ordine alla definizione di un obiettivo programmatico formulato in connessione con un bilancio preventivo caratterizzato da una rilevante situazione di 183 Il quadro di sintesi delle operazioni di consolidamento a livello provinciale si fonda sui valori del conto economico del quarto trimestre 2014, secondo i modelli di rilevazione economica di cui al d.m. 15 giugno Sono posti a confronto singoli indicatori di performance, rapportati al peso della loro rilevanza nell ambito della programmazione generale (rispettare il budget economico, integrazione e continuità assistenziale, appropriatezza e sicurezza, rimodulare e razionalizzare l organizzazione, attenzione alle esigenze delle persone, sviluppare le competenze, estendere e qualificare il sistema informativo, programmi ricerche e innovazione). 185 Con riguardo al 2013, l Assessora alla sanità e politiche sociali ha espresso un giudizio positivo sulla performance aziendale definita nelle tre dimensioni del rispetto degli obiettivi fissati mediante BSC, modalità di conseguimento degli obiettivi complessivi e mantenimento del rapporto fiduciario, equivalente alla media del 91,77%. Conseguentemente è stato corrisposto al Dirigente generale il premio incentivante nella misura del 100% (nota prot /2014). Con riguardo all attività di verifica sul conseguimento degli obiettivi di BSC, si rilevano l accoglimento da parte dell Assessorato delle motivazioni addotte dal Direttore generale che giustificano la deroga negli adempimenti per singoli indicatori in presenza di situazioni impreviste, nonché interventi di modifica dei risultati attesi, frutto della rinegoziazione degli accordi (prot. n /2013). 186 L atto relativo risulta formalizzato solo in data 21 ottobre 2014 e prevede l eventualità di rettifiche dovute a minori ricavi indipendenti dalla volontà dell Ente ovvero a maggiori costi derivanti da sopravvenute modifiche normative o da sentenze o dall applicazione di diverse modalità di contabilizzazione. 122 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

128 disequilibrio economico. La relazione finale di certificazione, a corredo del bilancio d esercizio, è in fase di verifica e validazione da parte del competente Organismo di valutazione di cui all art. 24 della legge provinciale n. 10/1992, come sostituito dall art. 22 della legge provinciale n. 11/2014, e pertanto la Corte dei conti ne potrà riferire in sede di successivo referto. Composizione dei costi per funzioni di spesa Tabella numero 33 1,9% 0,5% 2,7% 7,3% 0,3% 4,2% 0,6% 4,8% personale beni e servizi medicina generale farmaceutica convenzionata 49,9% specialistica convenzionata e accreditata riabilitativa accreditata 27,8% integrativa e protesica convenzionata e accreditata altra assistenza convenzionata e accreditata oneri di gestione e variazione delle rimanenze ospedaliera accreditata Sempre con riguardo al conto consolidato, l analisi per categorie economiche dei dati 187 conferma quale variabile critica per gli equilibri di bilancio l elevata incidenza della spesa del personale, pari al 49,9% della spesa complessiva (578,9 milioni di euro). Il ruolo del personale sanitario assorbe il 77% di tali oneri. Come rilevato dalla Corte dei conti nella deliberazione della Sezione delle autonomie n. 29/2014 la spesa ha registrato nel 2013 il maggior peso a livello regionale con il 52,8% contro un dato medio nazionale del 32,2%. Il decremento della spesa nel 2014 rispetto al 2013 è da ricondurre in prevalenza a significative variazioni nei criteri di contabilizzazione (ferie non godute) autorizzate dalla Provincia in deroga alla direttiva di contabilità e che pertanto non incidono in termini sostanziali di risparmio. Il limitato impatto della politica di contenimento della spesa complessiva del personale è dovuto alle misure settoriali concretamente adottate limitate al blocco della contrattazione collettiva per il quadriennio (per l adeguamento degli stipendi all inflazione e per l aumento del trattamento accessorio) 188, nonché alla riduzione della consistenza organica del solo personale amministrativo nella misura del 3% nel quinquennio 2011/2015, ai sensi anche della circolare del Direttore generale della Provincia n. 7/2011. Al la riduzione è stata di 23,25 unità a tempo pieno. Conseguentemente, la dotazione organica complessiva 187 In attesa dell applicazione del decreto legislativo n. 118/2011 sono stati depurati gli ammortamenti, per i quali non si è ancora provveduto al nuovo trattamento contabile, 188 Cfr. l art. 13 della legge provinciale n. 15/2010, prorogato per il 2014 con l art. 11 della legge provinciale n. 1/2014 e per il 2015 con l art. 6 della legge provinciale n. 11/ Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

129 dell Azienda sanitaria al 31 dicembre 2014 risulta rideterminata in 8.069,45 posti, distribuiti tra i quattro comprensori (deliberazioni della Giunta provinciale n. 1370/2010, n. 1232/2010, n. 680/2011, n. 838/2012, n. 1610/2012, n. 1714/2012 e n. 499/2013). Alla luce delle difficoltà nel raggiungimento dell equilibrio economico del servizio sanitario provinciale, si sottolinea il permanere dell assenza del recepimento dei principi di coordinamento della finanza pubblica previsti dallo Stato per il comparto sanitario (tra l altro l art. 1, comma 565, della legge n. 296/2006, l art. 2, commi 71 e 72, della legge n. 191/2009, l art. 17 del decreto-legge n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011 e l art. 15 del decreto legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012), tenuto anche conto che non risultano adottate adeguate misure di risparmio a livello provinciale. In particolare, la Provincia si è impegnata con la sottoscrizione del Patto per la salute 2014/2016 (art. 22), ad avviare negli anni dal 2015 al 2019 un percorso graduale di riduzione della spesa del personale per il conseguimento degli obiettivi previsti dall art. 2, commi 71 e 72 della legge n. 191/2009, e successive modifiche. 189 Misure atte a realizzare il dimensionamento degli organici e delle strutture sono previste anche dalle riforme delineate a livello locale ed in conseguenza dei provvedimenti di riduzione dei posti letto per acuti, per riabilitazione e per lungodegenza di cui alle deliberazioni della Giunta provinciale nn. 2016/2012, 406/2013 e 8/2014 e 1569/2014. Si rileva che, secondo le indicazioni del legislatore statale, recepite in ambito provinciale e finalizzate all utilizzazione ottimale dei posti letto ospedalieri, secondo il parametro non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivo di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e per lungodegenza ed il tasso medio di ospedalizzazione del 160 per mille abitanti, la riduzione operata alla data del 31 dicembre 2014 è stata pari a 84 posti letto per acuti e 22 per post-acuti rispettivamente dei 216 e 61 programmati 190. Resta sempre attuale l obbligo di portare gradualmente allo standard di riferimento adottato dal Comitato LEA 191 (seduta del 26 marzo 2012) il numero delle strutture semplici e complesse 192. Analogamente permangono da recepire i principi in materia di criteri e di procedure di incarico della dirigenza sanitaria, mentre trovano diretta applicazione le linee di indirizzo per il 189 Cfr. sentenza n. 182/2011 della Corte costituzionale. Nel Patto per la salute 2014/2016 si è convenuto di effettuare un approfondimento tecnico ai fini dell aggiornamento del parametro di spesa riferito al 2004 ridotto dell 1,4%. 190 Cfr. Deliberazione della Giunta provinciale n. 171/ Comitato permanente per la verifica dell erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di appropriatezza ed efficacia di cui all art. 9 dell Intesa Stato-Regioni del 23 marzo Va evidenziato che le strutture complesse sono state definite nel piano sanitario 2000/2002 tuttora in vigore. A livello organizzativo risultano riunite le strutture complesse di Medicina I e II e quelle di chirurgia I e II dell ospedale di Bolzano; le strutture complesse di chirurgia vascolare di Bressanone rientrata nel reparto di chirurgia di Bressanone; la struttura complessa di ginecologia ed ostetricia di San Candido gestita dal rispettivo primario di Brunico; le strutture complesse di Medicina I e II di Bressanone; la struttura complessa di chirurgia pediatrica di Bolzano rientrata nel reparto di pediatria di Bolzano. 124 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

130 conferimento di incarichi di direzione di strutture complesse, approvate in Conferenza Stato- Regioni del 13 marzo 2013 ed il relativo accordo ai sensi dell art. 4, comma 2, del decreto legislativo n. 281/1997 del 26 settembre 2013, nonché la disciplina sull inconferibilità e sull incompatibilità degli incarichi di cui al decreto legislativo n. 39/2013 e al decreto-legge n. 69/2013, convertito in legge n. 98/2013. In relazione all art. 2 del decreto-legge n. 158/2012, convertito in legge n. 189/2012, va evidenziato che in provincia non viene esercitata l intramoenia allargata, in quanto le strutture ospedaliere dispongono di spazi disponibili per l esercizio dell attività professionale intramuraria, regolamentata con legge provinciale 2 maggio 1995, n. 10, come modificata con legge 21 dicembre 2007, n Dal conto consolidato risulta, inoltre, che la spesa per l acquisto di beni e servizi 194 (322,7 milioni) rappresenta il 27,8% dei costi complessivi, diminuendo dell 1,5% rispetto all anno precedente anche per effetto della politica di rinegoziazione dei prezzi e dell utilizzo dei prezzi di riferimento come individuati dall Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGE.NA.S.) tra quelli di maggiore impatto in termini di costo a carico del servizio sanitario nazionale (art. 17 del decretolegge n. 98/2011, convertito in legge n. 111/2011) 195. Risulta, invece, in crescita la spesa per l acquisto di beni sanitari, in relazione ai maggiori consumi per farmaci innovativi 196 (antinfettivi, antiepatite, antidiabetici) e per dispositivi medici, mentre si riduce la spesa per servizi non sanitari, settore individuato per gli interventi di risparmio finalizzati al concorso agli obiettivi di finanza pubblica in attuazione dell art. 11 della legge provinciale n. 22/2012 (deliberazioni della Giunta provinciale n. 2016/2012 e n. 406/2013). Si rileva che fra le principali azioni di razionalizzazione 197, 193 Il Direttore generale presenta annualmente alla Giunta provinciale una relazione su tale attività, con particolare riferimento alle implicazioni sulle liste d attesa ed alle disparità nell accesso ai servizi sanitari pubblici, attestando l integrale copertura dei costi diretti e indiretti sostenuti dall Azienda. 194 L aggregato non comprende le prestazioni affidate ai privati in convenzione ed accreditamento (medicina di base, farmaceutica, ospedaliera, specialistica, riabilitativa, integrativa e altra assistenza). 195 Con riguardo ai risultati raggiunti dall Azienda nel 2013 in termini di risparmio cumulato della spesa rispetto a quella sostenuta nel 2011, la relazione sulla gestione al bilancio 2013, predisposta dal Direttore generale fornisce la dimostrazione della riduzione della spesa nei singoli Comprensori per complessivi 27,7 milioni di euro e, a livello aziendale, nei soli settori dell assistenza farmaceutica (10,8 milioni di euro) e dei rimborsi-contributi (12,7 milioni di euro), oltre a 4,2 milioni di euro per ulteriori interventi di razionalizzazione (2,8 milioni di euro per rinegoziazione dei contratti in essere di fornitura di beni e servizi ai sensi dell art. 15, comma 13, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012 e 1,4 milioni di euro per ristrutturazioni/riorganizzazioni in ambito sanitario e amministrativo). 196 L art. 1, comma 593, della legge n. 190/2914 istituisce per gli anni 2015 e 2016 nello stato di previsione del Ministero della salute il fondo per il concorso al rimborso delle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi, alimentato da un contributo statale per 100milioni ed una quota parte delle risorse dedicate agli obiettivi di Piano sanitario (400 milioni nel 2015 e 500 nel 2016), versate in favore delle regioni in proporzione alla spesa da esse sostenuta per l'acquisto di farmaci innovativi. 197 L art. 15 del decreto-legge n. 95/2012 convertito in legge n. 135/2012 ha previsto misure di riduzione dei contratti in essere di appalto di servizi e fornitura di beni e servizi, con esclusione degli acquisiti dei farmaci del 10% a decorrere dal 1 gennaio 2013 e per tutta la durata dei contratti, la rinegoziazione e l eventuale recesso, qualora i prezzi unitari siano superiori del 20% rispetto ai prezzi di riferimento individuati dall Osservatorio per i contratti pubblici, l obbligo di avvalersi di strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da CONSIP, ovvero dalle centrali di committenza regionali di riferimento. Obiettivi di 125 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

131 si collocano il potenziamento di forme di gestione accentrata o coordinata a livello aziendale, l utilizzo delle convenzioni e degli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione dalla CONSIP e il rafforzamento della centralizzazione degli acquisti tramite la stazione unica appaltante provinciale 198. La percentuale rispettivamente di beni e servizi acquistati nel corso del 2014 mediante procedure centralizzate è stata pari al 59% e al 55%. Complessivamente la spesa farmaceutica, nelle due componenti della spesa territoriale e ospedaliera, è pari a 113,2 milioni di euro e si mantiene entro il tetto del 14,85% rispetto al livello di finanziamento programmato, come previsto dall art. 15, commi 3 e 4, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012. In particolare la spesa per l assistenza farmaceutica territoriale 199 (72 milioni), rappresenta l 8,1 %del fabbisogno sanitario regionale standard ai sensi dell art. 22 del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito in legge 3 agosto 2009, n , ed è inferiore al tetto dell 11,35% fissato a livello nazionale dall art. 15, comma 3, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/ Nell ambito di tale spesa si colloca anche la spesa farmaceutica convenzionata (48,8 milioni) che registra una lieve crescita rispetto al 2013, con una incidenza del 4,2% sui costi complessivi (4,1 nel 2013; 4,3% nel 2012) e con un livello di spesa inferiore alla media nazionale (7,9% nel 2013) 202. La spesa farmaceutica ospedaliera (41,2 milioni) 203, invece, sulla base dei dati trasmessi nell ambito del nuovo sistema informativo sanitario (decreto Ministro della salute 15 luglio 2004), si attesta al 4,6% del fabbisogno sanitario regionale standard e supera il tetto del 3,5%, fissato dal comma 4, dell art. 15 del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/ Ai fini della razionalizzazione e del contenimento della spesa farmaceutica la legge n. 190/2014 (art. 1, commi 591,592) ha previsto la produzione e la distribuzione in ambito ospedaliero in via sperimentale per un biennio di medicinali in forma monodose. L AIFA provvederà, inoltre, ad una riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi per le amministrazioni pubbliche sono previsti dall art. 8 del decreto-legge n. 66/2014, convertito in legge n. 89/ L art. 27 della legge provinciale n. 15/2011 ha istituito l Agenzia per i procedimenti di vigilanza in materia di contratti pubblici, servizi e forniture a livello provinciale. 199 Comprende sia i farmaci erogati sulla base della disciplina convenzionale, al lordo della quota di partecipazione a carico degli assistiti, sia della distribuzione diretta di medicinali allocati in classe A ai fini della rimborsabilità (inclusa la distribuzione per conto e la distribuzione in dimissione ospedaliera). 200 cfr. nota della Ripartizione sanità del 12 giugno Il tetto di spesa per l assistenza farmaceutica territoriale è fissato per il 2014 in 100,8 milioni (valore di riparto del fabbisogno sanitario nazionale comunicato dal Ministero della salute il 30 gennaio 2014). 202 Deliberazione della Sezione delle autonomie della Corte dei conti n. 29/ Cfr. nota della Ripartizione sanità del 12 giugno Il tetto di spesa per l assistenza farmaceutica ospedaliera è fissato per il 2014 in 31 milioni di euro (comunicazione del Ministero della salute del 30 gennaio 2014). Secondo i dati rilevati dalla Provincia e riportati nel mod. CE la spesa della spesa farmaceutica ospedaliera effettiva ammonterebbe a 35 milioni di euro. 204 A decorrere dall anno 2013, ai sensi dell art. 15, comma 7, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, è posta a carico delle aziende farmaceutiche l eccesso di spesa, nella misura massima del 50 %(pay back). Si rammenta che l art. 11 del decreto-legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010 ha disposto l individuazione da parte dell Agenzia italiana del farmaco, dei medicinali finora a carico della spesa farmaceutica ospedaliera, che in quanto suscettibili di uso ambulatoriale o domiciliare, devono essere erogati attraverso l assistenza farmaceutica territoriale. 126 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

132 revisione straordinaria del Prontuario farmaceutico nazionale sulla base del criterio costo-beneficio ed efficacia terapeutica, prevedendo anche i prezzi di riferimento per categorie terapeutiche omogenee. Risulta anche che con nota dell 8 luglio 2014 l Azienda sanitaria ha diffuso le linee guida per la prescrizione e dispensazione a carico del servizio sanitario provinciale dei farmaci sottoposti a registro, nonché per l attivazione della procedura per il recupero dei rimborsi per i farmaci soggetti a risk sharing, cost sharing e payment by results, in attuazione delle direttive impartite dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 1915/2012, secondo quanto disposto dall art. 15, comma 10, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012. Con deliberazione della Giunta provinciale n 1572/2014 sono state, inoltre, impartite all Azienda le direttive per la verifica dell appropriatezza prescrittiva dei farmaci da parte dei medici in attuazione dell art. 10 della legge provinciale n. 16/2012. Circa l assistenza sanitaria di base (55,7 milioni di euro) si segnala l invarianza della relativa incidenza (4,8%) sui costi complessivi dovuta alle misure di contenimento dei trattamenti economici anche accessori dettate dall art. 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, come interpretato dall art. 15, comma 25, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, che estende fino al 31 dicembre 2014 al personale convenzionato con il servizio sanitario nazionale il blocco dei trattamenti economici e delle procedure contrattuali (cfr. anche il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2013, n. 122). Il riordino dell assistenza territoriale di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n. 964/2012 e la connessa riorganizzazione delle cure primarie, prevedono il coinvolgimento anche progettuale dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta in forme di aggregazione 205 e a livello contrattuale. Il Patto per la salute 2014/2016 dispone che vengano istituite unità complesse di cure primarie (UCCP) e aggregazioni funzionali territoriali (AFT), come previsto dall art. 1 della legge n. 189/2012 quali uniche forme organizzative della medicina convenzionata. In materia di accordo provinciale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale sottoscritto in data 11 dicembre 2007, si segnala che la Giunta provinciale, in esecuzione della sentenza della Corte di Cassazione n. 67 del 7 gennaio 2014, con deliberazione n. 538/2014 ha disdetto il vigente accordo, in quanto tenuta ad uniformarsi al contenuto degli accordi nazionali, regolandone autonomamente solo gli aspetti collaterali. Al riguardo l art. 4/sexies della legge provinciale n. 7/2001, come inserito dalla legge provinciale n. 9/2014, stabilisce che l assistenza sanitaria prestata dai medici convenzionati in ambito territoriale è erogata secondo le modalità 205 Nell ambito della BSC 2013 è stato posto l obiettivo di elaborazione di un progetto pilota aziendale su collegamento in rete sulla riorganizzazione dei medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS), nonché medici specialisti in unità di cure primarie. 127 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

133 previste dalle disposizioni statali, mentre la Giunta provinciale detterà all Azienda sanitaria le relative linee guida. In tema di introduzione delle ricette elettroniche l art. 4/quinquies della citata legge provinciale ha previsto l invio telematico dei dati delle ricette mediche 206 quale requisito per l ottenimento ed il mantenimento del convenzionamento, secondo l atto di indirizzo della Giunta provinciale in materia di sanità elettronica ed interventi per l innovazione digitale informatica del servizio sanitario provinciale. L avvio della graduale de-materializzazione delle prescrizioni mediche è fissato a partire dal 15 gennaio 2015 con deliberazione della Giunta provinciale n. 1526/2014. L invio delle ricette attraverso il Sistema di accoglienza centrale SAC, finora attuato soltanto a titolo volontario, è risultato anche nel 2014 nettamente inferiore alla soglia minima dell 80% stabilita dal decreto-legge n. 179/2012, convertito in legge n. 221/ In tema di spesa per altre prestazioni da privato che comprende l assistenza specialistica, riabilitativa, integrativa e protesica, ospedaliera da parte di operatori privati accreditati, nonché altre forme di assistenza convenzionata (152 milioni di euro), si rileva un andamento crescente rispetto al Va evidenziato che non risulta recepita a livello locale la normativa statale di cui all art. 15, comma 14, del decreto-legge n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, che prevede la riduzione dell importo e dei corrispondenti volumi d acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l assistenza specialistica ambulatoriale e per l assistenza ospedaliera in misura percentuale fissa (0,5% nel 2012; 1% nel 2013 e 2% nel 2014), rispetto ai valori consuntivati nel Come rilevato dalla Sezione delle autonomie della Corte dei conti nella deliberazione n. 29/2014, l incidenza di questa categoria di spesa sulla spesa sanitaria totale nel 2013, è stata pari all 11,5%, valore nettamente inferiore alla media nazionale del 20,7%, a dimostrazione della modesta presenza sul territorio di privati accreditati nella gestione sanitaria provinciale. Nell esercizio dei poteri di vigilanza sulle strutture private accreditate la Provincia 208 effettua regolari controlli sulla spesa complessiva (rispetto dei tetti di spesa e spesa consuntivata), nonché sulla congruità dei contratti in essere con la programmazione dei posti letto e dell attività prevista nella proposta di piano della produzione. I controlli sistematici sulla qualità e sull appropriatezza clinica e organizzativa delle prestazioni rese, nonchè sui volumi erogati sono demandati, invece, 206La Provincia provvede all invio telematico dei dati autonomamente, ai sensi dell art. 50 del decreto-legge n. 269/2003, convertito in legge n. 326/2003ed ha realizzato all uopo un sistema di accoglienza provinciale (SAP), concordando con il Ministero dell economia e delle finanze un cronoprogramma per l invio dei dati al sistema centrale secondo le modalità tecniche di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 marzo Su 335 medici operanti in Alto Adige risultano coinvolti 119 medici di medicina generale/pediatri di libera scelta. 208 Attestazione del Segretario generale nel questionario istruttorio inviato in data 27 maggio Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

134 all Azienda sanitaria. In particolare, con specifico riferimento ai ricoveri ospedalieri, per il 2014 risulta monitorato circa il 2,6% 209 delle cartelle cliniche, nel rispetto dei parametri identificati dall art. 2 del decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali 10 dicembre 2009 (Intesa Stato-Regioni del 29 ottobre 2009). Le prestazioni identificate ad alto rischio di inappropriatezza rappresentano il 17,4% dei ricoveri complessivi. Infine, si fa presente che nell ambito dell accreditamento delle strutture convenzionate la Provincia si è impegnata in Conferenza Stato-Regioni del 19 febbraio 2015 a recepire formalmente i contenuti dell Intesa siglata, al fine di uniformare il sistema di autorizzazione/accreditamento delle strutture sanitarie a livello nazionale. 209 Il calcolo è effettuato per l intero anno prendendo a riferimento i ricoveri relativi ai primi tre trimestri del Trattasi di cartelle cliniche su complessive. Le prestazioni erogate in condizioni di inappropriatezza ammontano a Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

135 4.3 La spesa in conto capitale Le risorse destinate a spese in conto capitale ammontano a 52,3 milioni di euro e mostrano una dinamica marcatamente decrescente nel triennio 2011/2013, in applicazione di limiti e vincoli di spesa in materia: Evoluzione della spesa in conto capitale Variazioni Anni Previsioni Impegni impegni (milioni di euro) Variazioni % degli Pagamenti impegni Residui passivi ,1 92,6 +11,7 +14,4 7,0 85, ,3 77,3-15,3-16,5 3,8 73, ,9 58,6-18,7-24,1 4,2 54, ,3 50,6-8,0-13,7 7,4 43,2 Fonte: Elaborazioni Corte dei conti su dati Provincia autonoma di Bolzano Si rileva, innanzitutto, rispetto all esercizio precedente una ulteriore riduzione dei livelli di spesa dovuta all allocazione degli stanziamenti per la costruzione e l ammodernamento dell Ospedale di Bolzano 210 (35 milioni di euro) nella funzione obiettivo opere pubbliche e infrastrutture, gestita da altra ripartizione e, pertanto, non più ricompresa nell aggregato della spesa sanitaria. Per la restante parte di spesa in conto capitale, si registra conseguentemente un aumento della relativa dinamica. L Amministrazione ha cercato, in sintesi, di non sacrificare ulteriormente la spesa per interventi di riqualificazione strutturale e tecnologica dell offerta sanitaria, fortemente compressa per gli effetti espansivi della spesa corrente. Permangono in argomento le criticità già espresse dalla Corte dei conti nei precedenti referti, circa l operata allocazione contabile di cui sopra, che non tiene conto di aspetti e contenuti funzionali della spesa sanitaria considerata nel suo complesso. Il patto per la salute 2014/2016 prevede che la programmabilità degli investimenti inseriti nel piano annuale sia assicurata da un adeguata analisi dei fabbisogni e della relativa sostenibilità economico-finanziaria complessiva, da attuarsi anche in sede di predisposizione del piano dei flussi di cassa prospettici di cui all art. 25 del decreto legislativo n. 118/2011 (cosiddetta analisi fontiimpieghi). Nel nuovo contesto programmatico e finanziario generale dovrà essere garantita, pertanto, la coerenza degli interventi e la loro sostenibilità in funzione degli obiettivi strategici di riorganizzazione e di riqualificazione della rete ospedaliera e più in generale dei servizi sanitari del territorio. Si evidenziano, a tal riguardo, le perplessità e le preoccupazioni espresse dal Comitato provinciale per la programmazione sanitaria, organo tecnico consultivo dell Amministrazione 210 I lavori di ristrutturazione e ampliamento dell ospedale di Bolzano sono stati rideterminati con deliberazione della Giunta provinciale n. 1051/2013 in 610 milioni di euro per il periodo dal 2014 al 2029, e confermati con deliberazione della Giunta provinciale n. 1012/2014 di aggiornamento del programma per le attrezzature mediche e per gli arredi tecnici pari a 30,9 milioni di euro. 130 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

136 provinciale di cui all art. 42 della legge provinciale n. 7/2001, nella seduta del 16 maggio 2014, circa la scarsità delle risorse disponibili per il rinnovo progressivo di attrezzature sanitarie in grado di assicurare il mantenimento di moderne tecnologie. Da un raffronto, con esclusivo riguardo alle risorse riservate alla funzione obiettivo nel biennio 2013/2014, si osserva un tasso di attendibilità delle previsioni (rapporto tra impegni in conto competenza e stanziamenti definitivi di bilancio), pari al 96,7% (nel 2013: 99,4%). Gli impegni in conto competenza per 50,6 milioni di euro rappresentano il 4,4% della spesa complessiva sanitaria (nel 2013: 5,1%). L elemento più rappresentativo del trend della spesa per investimento è dato dai pagamenti totali, a fronte di opere e servizi realizzati, ammontanti a 57,1 milioni di euro (nel 2013: 61,1), pari alla somma dei pagamenti in conto competenza per 7,4 milioni ed in conto residui per 49,7 milioni, dato che registra una contrazione rispetto all anno precedente del 6,4%, dovuta alla tradizionale lentezza dei tempi di esecuzione delle opere e a ritardi nella fase di esecuzione dei relativi programmi di spesa. I pagamenti, rapportati al volume della massa spendibile (impegni totali), evidenziano una capacità di spesa che si attesta ad un livello piuttosto modesto del 21,2% (nel 2013: 20,7%), indicando una velocità di realizzazione degli interventi che non può considerarsi soddisfacente. Diminuisce a 212,9 milioni di euro, dei quali 43,2 provenienti dalla competenza e 169,7 da esercizi precedenti, l ammontare dei residui passivi alla fine dell esercizio, con un decremento dell 8,7 % rispetto al valore iniziale. Nella composizione degli stanziamenti definitivi di competenza per destinazioni economiche si conferma una netta prevalenza dell edilizia sanitaria, con esclusione degli interventi per l ospedale di Bolzano (cfr. sopra), che assorbe il 56,3% delle risorse, mentre per l acquisizione di apparecchiature biomedicali è destinato il 20,8% e per strumenti, impianti, arredamenti e altri beni mobili il 19,5%. Le restanti disponibilità (3,4%) riguardano i trasferimenti finanziari a istituzioni pubbliche e private: 131 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

137 Composizione della spesa sanitaria distinta per tipologie di investimento 3,4% 20,8% apparecchiature biomedicali 19,5% Strumenti, Impianti, Arredamenti e altri beni mobili Costruzioni, restauro e manutenzone straordinaria Contributi e rimborsi 56,3% Fonte: Rielaborazione dati Corte dei conti su rendiconto generale Provincia autonoma di Bolzano per l esercizio finanziario 2014 Il programma provinciale degli interventi di edilizia sanitaria per il quinquennio 2014/ (deliberazione della Giunta n. 587/2014) assicura il completamento delle opere, già avviate, di ampliamento e di ristrutturazione nel settore ospedaliero, con un onere complessivo ammontante a 59,2 milioni di euro ed una grado di copertura finanziaria che scende al 62,8% (nel 2013: 66,8%). La quota a carico del bilancio 2014 è pari a 5 milioni di euro. Sono in fase di esecuzione i lavori relativi agli interventi negli ospedali di Silandro (14 milioni), Bressanone (25,9 milioni), Vipiteno (10,7 milioni) e San Candido (5,7 milioni di euro) 212. Si trova, invece, ancora a livello progettuale, l intervento di adeguamento del pronto soccorso dell ospedale di Merano (2,3 milioni di euro). L aggiornamento del piano di investimento quinquennale 2014/2018 delle strutture distrettuali prevede anche interventi finalizzati alla conclusione dei lavori di realizzazione del distretto Alta Val d Isarco, all esecuzione dei lavori di costruzione della sede di distretto di Bolzano/Oltrisarco- Aslago (ancora da appaltare) e all ampliamento delle sedi distrettuali di Brunico-Circondario e di Merano-Circondario (deliberazione della Giunta provinciale n. 1565/2014), per un valore complessivo per 28,3 milioni di euro. Per il 2014 sono stati stanziati finanziamenti per 1,7 milioni di euro. Il fondo speciale per motivi urgenti (manutenzione straordinaria e sostituzione impianti) costituito nel 2011 è stato ulteriormente incrementato a 2,2 milioni di euro, al fine di consentire il finanziamento dei progetti-pilota, già avviati di potenziamento dei servizi territoriali. 211 Cfr. l art. 2, comma 2, della legge provinciale n. 1/2014 che autorizza le relative spese per l anno 2014 e per il quadriennio 2015/2018. ( Le quote di spesa destinate a gravare sugli esercizi finanziari dal 2015 al 2018 saranno stabilite dalla relativa legge finanziaria ) 212 Risultano apportate variazioni dei programmi planivolumetrici degli Ospedali di Bressanone e San Candido, approvate rispettivamente con deliberazioni della Giunta provinciale n. 491/2014 e n. 449/2014, che hanno ridefinito i costi complessivi in 25,9 e 5,7 milioni di euro. 132 Corte dei conti Relazione sul rendiconto generale della Provincia autonoma di Bolzano esercizio finanziario 2014

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