VIII CENSIMENTO GENERALE

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1 STTUTO CENTRALE D STA 'TSTCA DEL REGNO DT AllA V CENSMENTO GENERALE DELLA PO.POLAZONE APRLE 9XV VOLUME PROVNCE FASCCOLO 0 PROVNCA D PSA o ROMA TPOGRAFA PPOLTO FALL 9 ANNO XV

2 NDCE. AVVERTENZE GENERAL. CARTNA DELLA PROVNCA D PSA.... NOTE LLUSTRATVE:. Circoscrizione territoriale Popolazione presente e residente Assenti temporanei. Movimento naturale emigratorio Densità Classificazione dei comuni secondo il numero degli abitanti Popolazione dei sparse. Famiglie. Convivenze. Sesso ed età 9. Stato civile O. Popolazione presente secondo le categorie di attività economica. Stranieri AVVERTENZE ALLE TAVOLE: centri e delle case Pago V V ~ V ~ V V V.> V ~ V V X X ~ X. Circoscrizioni territoriali e tavole.. Toponomastica.. Accentatura dei nomi.. Altimetria.. Superficie territoriale.. Densità.. Zone e regioni agrarie.. Frazioni. 9. Centri e case sparse. O. Popolazione presente, temporaneamente assente, residente.. Famiglia.. Condizione sociale del capo famiglia.. Figli residenti non coniugati conviventi col capo famiglia.. Convivenze.. Età.. Stato civile.. Popolazione attiva.. Categorie di attività economica. 9. Stranieri. 0. Confronti con i precedenti censimenti. ~. Notizie non pubblicate ed esistenti presso l'stituto centrale di statistica... :..... Pag.. TAVOLE: Popolazione presente, temporaneamente assente, residente, distinta secondo il carattere della dimora, il luogo ove si trovava l'assente e il sesso: nei comuni, zone e regioni agrarie. Altimetria dei comuni. Superficie, densità, popolazione residente dei centri e delle case sparse: per comuni, per zone e regioni agrarie Pago Popolazione residente: nei comuni, frazioni di censimento, centri e case sparse O Numero dei comuni e dei centri (classificati secondo la popolazione resid ente) : per zone e regioni agrarie V Famiglie residenti, popolazione residente in complesso, nei centri (classificati secondo la popolazione) e nelle case sparse: per zone e regioni agrarie V Famiglie residenti secondo la condizione sociale del capo famiglia : nel comune capoluogo, nelle zone e regioni agrarie. Numero delle famiglie e numero dei membri residenti.....,. V Famiglie residenti secondo il numero dei figli conviventi, per classi di età dei figli e secondo la condizione sociale del capo famiglia. Numero delle famiglie e numero dei figli » V Famiglie residenti secondo il numero dei membri residenti e la condizione sociale del capo famiglia, nella provincia e nel comune capoluogo ; \ V Convivenze secondo la specie e numero dei componenti presenti secondo la qualità ed il sesso: nella provincia e nel comune capoluogo X Popolazione presente secondo l'età, il sesso e lo stato civile: A) Provincia B) Comune di Pisa » X Popolazione residente secondo l'età, il sesso e lo stato civile: A) Provincia B) Comune di Pisa. < X Popolazione presente secondo le categorie di attività economica: nei comuni, nelle zone e regioni agrarie... ~.... X Stranieri presenti secondo lo stato di appartenenza, il sesso ed il carattere della dimora: nella provincia e nel comune capoluogo ». ROMA TP.. FALL VA TUSCOLANA, (COPE 00) ORD. / bis DEL 9xV ( 9XV).

3 AVVERTENZE GENERAL l. risultati dell'v censimento generale della popolazione, secondo il' plano completo di elaborazione, saranno pubblicati nel seguenti volumi: Vol. l. PROVNCE Costituito da.9. fascicoli provinciali.». REGNO Popolazione Territorio Famiglie Convivenze Sesso Stato civile Etd Stranieri. V. REGNO Professioni.» V. LBA POSSEDMENT DELL'EGEO TENTSN. l Vol. è destinato alla raccolta degli Atti del censimento. l. Ciascun fascicolo provinciale è composto di due parti: le note illustrative e le tavole. Queste ultime sono precedute da «A vver~ tenze alle tavole» che è necessario tenere presenti per la corretta nterpretazillne dei dati. Per i confronti con il censimento de! 9 vedasl noltre l'avvertenza seguente e il n. 0 delle«avvertenze alle tavole».. Notizie dettagliate sulle professioni della pop'olazlone per singole province saranno pubblicate nel Vol. V. Per le notizie disponibili presso l'stituto centrale di statistica ma non pubblicate, vedansl «Avvertenze alle tavole» n... Ad ogni fascicolo provinciale è unita una cartina alla scala : 0'.000, con l'ndicazione della circoscrizione dei comuni della provincia. confini comunali sono stati determinati, per la provincia di Pisa, mediante riduzione geometrica, a scala unica, del,le figure territoriali rappresentate: a) dai quadri d'unione delle mappe catastali per i comuni in cui, al aprile 9XV, era stato completato il calcolo delle aree nelle operazioni del nuovo catasto geometrico; b) dal piani topograficl dell' V censimento per i restànti comuni.. Nelle note llustrative le regioni agrarie di montagna, couina e pianura sono indicate, rispettivamente, con le lettere M, C e P. Mancando"una di dette regioni vengono omesse le indicazioni o i dati corrispondenti. Quando non figurano notizie per regioni agrarie significa che la provincia costituisce un'unica regione.. Date le speciali condizioni nelle quali si è svolto il censimento del aprile 9XV, in conseguenza della guerra in A. O., si è ritenuto conveniente di formare per la compilazione delle note illustrative. una popolazione speciale costituita dai presenti alla data del censimento e dagli assenti temporaneamente in A. O., nella Libia e nel Possedimenti, per avere una cifra che, meglio della popolazione presente del 9, si presti,' per quanto riguarda la popolazione maschile, al confronto con la popolazione presente del 9.. l dato relativo alla popolazione delle Case sparse al censimento del 9 indicato nel paragrafo delle note luustratlve, dif ferisce, in alcuni casi,da quello pubblicato nei fascicoli provinciali del 9, che è stato sostituito dal dato definitivo pubblicato nel vo. V «Centti abitati» del censimento 9 l (Cfr. avvertenza l di detto volume, pago V). Vedansi «Avvertenze alle tavole» n l dati delia superficie e della densitd del 9 possono diffe rire da quelli pubblicati nei fascicoli provinciali del 9 per eventuale. successiva rettifica della superficie in seguito a nuovi accertamenti, oltre che per eventuali variazioni territoriàli verificatesi dopo il l l aprile 9 l. ~. Nei prospetti o nelle tavole della presente pubblicazione sono adoperati i seguenti segni convenzionali: linea (l quando il fenomeno non esiste; puntini ( ) quando le cifre proporzionali non raggiungono le cifre significative dell'ordine minimo considerato (0, oppure 0,0).

4 eia D P fa SEGN CONVENZONAL i O Comuni con meno di.)00 abitanti z a ~ ;~_~~~'. O~Ol _.. ~~~'] o Pomarance NOME DE COMUN CONTRASSEGNAT DAL SOLO NUMERO Ca"sale MaiÌtììmo Lorenzana 9Castelfranco di Sotto Santa Croce sull 'Arno (....0 Frazione de" comune di Santa Croce _sull'arno b Castelnuovo di Val di Cècina o 0\ GROSSETO SCALA : CRCOSCRZON DE COMUN DELLA PROVNCA AL APRLE l 9.. XV. numeri che accompagnano i nomi dei comuni corrispondono ai numeri d'ordine progressivi indicati nella colonna della tavola. l numero degli abitanti, rappresentato dai segni convenzionali. è riferito alla popolazione residente.

5 NOTE LLUSTRATVE. Circoscrizione territoriale. La provincia, che ha una superficie di km.,0, non ha avuto, dal 9 al 9, alcuna variazione territoriale.. Popolazione presente e residente. Assenti temporanei. Tanto la popolazione presente che residente (Prosp. ) sono aumentate tra il 9 e il 9: la prima dell', %, la seconda dell',9%' Prosp. (*). POPOLAZONE PRESENTE E RESDENTE (). POPO.AZ0NE AUMENT ~NSMENT APRLE o DMNUZON () 9 J 9 N. % MF. 9., Presente M , F..99.., MF ,9 Residente. M '., F , (*) Cfr. 'av.. () Cfr. «Avvertenze alle tavole" n. O. Gli assenti temporanei, fuori del regno, SOl quasi tutti maschi, dislocati quali militari e operai in A. O., nella Libia e nei possedimenti. Ciò spiega l'esiguo aumento dei maschi, 0, %, nella popolazione presente, tra il 9 e il 9 : Luogo ove si trovava l'assente MF. M. F. Africa orientale italiana, Libia, isole dell'egeo, Tientsin.0. Estero. Totale Tenuto conto delle speciali condizioni nelle quali s'è svolto il censimento in conseguenza della guerra in A. O., s'è ritenuto conveniente di formare una popolazione speciale, composta dei presenti alla data del censimento e degli assenti temporanei in A. O., nella Libia e nei possedimenti per avere una cifra che meglio della popolazione presente del 9 si presti, per quanto riguarda la popolazione maschile, al confronto con la popolazione presente del 9. Questa popolazione speciale è di., di cui 0. maschi, che messain rapporto con la popolazione presente del 9 segna un aumento del, % tanto per la popolazione complessiva che per i maschi.. Movimento naturale emigratorio. L'aumento verificatosi tanto nella popolazione presente che residente dal 9 al 9 (Prosp. ) va attribuito esclusivamente all'eccedenza dei nati sui morti perchè in quel quinquennio il saldo netto. del movimento sociale (differenza tra immigrati e emigrati) è stato negativo. Prosp.. MOVMENTO NATURALE EMGRATORO DELLA POPOLAZONE. _. ECCEDENZA CENSMENT POPOLA" NATt VV AUMEN:V () APRLE ZONE / ECCEDENZA MMGRAT o E!>GRAT () ah % sulla popolazione a h al 9 Popolazione presente.. ()_.9 Popolazione residente,o.9 ()_.9 0, ().e due cifre non coincidono poichè per la popolazione presenté si considerano i nati vivi e i morti relativi al complesso di questa popolazione, mentre per la popolazione residente si considerano nati vivi e morti relativi alla sola parte della popolazione presente che è residente nel comnne, più i nati vivi e i morti in altri comuni o fuori del regno.. Densità. Anche per questo dato il confronto tra il 9 e il 9 va fatto più correttamente tra la popolazione speciale del 9 e la presente del 9. La maggiore densità (Prosp. ) si dscontra in pianura come nel precedente censimento. Prosp. ('!'). CRCOSCRZON DENSTÀ milla POPOLAZONE. ABTANT P~R XM presente POPOLAZONE () l speciale () 9 9 () 9 Provincia Capoluogo 90 9 Resto della provincia. u u u Regioni agrarie : collina () pianura () g l (*) Cfr. Tav.. () Per effetto della legge maggio 9 n. è stata staccata dai comune di Palaia (regione di collina) la frazione Treggiaia. aggregata al comune di Pontedera (regione di pianura). () Nelle circoscrizioni territoriali del aprile 9. () Cfr. «Avvertenze generali" n. 9. () Cfr. «Avvertenze genera! " n... Classificazione dei comuni secondo il numero degli abitanti Popolazione dei centri e delle case sparse. Della popolazione, un po' più

6 V \l' oenslmento generale della popolazione Blrile 9f..XV della metà abita nei comuni fino a abitanti e circa la stessa percentuale in collina. Dal confronto tra la classificazione del 9, fatta in base alla popolazione speciale e quella del 9, fatta in base alla popolazione presente, si rileva (Prosp. ) una diminuzione nella popolazione nei comuni fino a.000 e da.00 a abitanti ed un aumento nelle altre classi di comuni. Prosp. (*). CLASSFCAZONE DE COMUN SECONDO L NUMERO D ABTANT. 9 9 COMUN Popolazione Popolazione CON ABT,t\NT comunij speciale () comunij presente N. N. % N. N. % dei centri e della popolazione che vi risiede per la provincia e per ciascuna regione agraria. Oltre un terzo della popolazione accentrata vive nei centri con popolazione fino a r.ooo abitanti e circa la stessa percentuale vive nei centri che hanno più di.000 abitanti. Famiglie. La classificazione delle famiglie residenti secondo il numero dei membri (Prosp. ) non contempla quelle di un solo membro che esulano dal concetto che comunemente si ha della famiglia (). Prosp. (*). FAMGLE RESDENT () SECONDO L NUMERO DE MEMBR. (Cifre proporzionali) fino a ,0 99, ,0 9.0, , 9.9 9, ,.9 O, _ 9., Ò 9,0 O.00rOO.Ooo.,.0, oltre Totale. OO,O. OO,O Regioni agrarie Collina 9. 0, 9., Pianura 9.0 9, 9.9,9 (.) Cfr. Tav.. () Cfr. «Avvertenze generali» n.. Della popolazione residente del 9, il, % abita in case sparse, CLela presente del 9 vi abitava invece il, %(). La classificazione dei centri secondo la popolazione residente (Prosp. ) ci mostra la distribuzione Prosp. (*). CLASSFCAZONE DE CENTR () CENTR CON ABTANT SECONDO LA POPOLAZONÈ RESDENTE. N. DE CENTR POPOLAZONE RESDENTE Regioni agrarie C Provincia Regioni agrarie Provincia J P C P abitantil % fino a , , , , O, oltre , Qro. NUMERO DE MEMBR {l Totale (.) Cfr. Tav. V. () Cfr. «Avvertenze alle tavole" n.. FAMGLE, 0,0,, o,,,,, OO,O residenti MEMBR,,,,, 9,,,, OO,O (l Compreso il capo famiglia. Distinte le famiglie in tre grandi categorie secondo la loro grandezza, il tipo predominante è il medio con membri: % Famiglie piccole con membri, Famiglie medie», Famiglie grandi ~ w»,9 Considerate dal punto di vista della condizione sociale del capo famiglia (Prosp. ) preponderano le famiglie degli artigiani ed assimilati,,9, e degli operai,, % del totale, le due categorie più numerose della popolazione. l numero medio dei membri supera la media generale di, solo nella condizione «artigiani ed assimilati». Totale. S. Z.Z Zo!S 00,0 (O) Cfr, Tavv. e V. () Cfr. «Avvertenze alle tavole» n. 9. () Cfr. «Avvertenze generali» n. e «Avvertenze alle tavole)l n. 9. () Dal punto di vista puramente statistico si usano rilevare come s'è fatto nei precedenti censimenti e anche in questo le famiglie di un membro, concepite come aziende domestiche dell' unico membro. Queste famiglie di un. membro, in numero di.9, sono comprese nella Tavola V.

7 PrCmnoa di l'ia lote illustrative V Prosp. (*). FAMGLE RESDENT () D DUE O PÙ MEMBR SECONDO LA CONDZONE SOCALE CONDZONE SOC.A,E DE, C,\.PO F,\.MG,,\. () Padroni Artigiani ed assimilati. Liberi professionisti. Dirigenti mpiegati.... Operai.... Persone di servizio e di fatica Altre () DEL CAPO FAMGLA. Totale. % F A Jo[ G L B () \ Numero medio dei membri () 9,,,9,9 0,, 0,,,,0,,,,9,0, 00,0, (0) Cfr. Tav. V. () Cfr,l\.vvertenze alle tavole» D. l. () Cfr. «,\.vvertenze alle ta vole» D.. () Comprese le condizioni ignote. () Famiglie di due o più membri (compreso il capo famiglia). ' Una ricerca fatta per la prima volta in occasione di questo censimento, riguarda la composizione per età dei figli conviventi (non coniugati) in relazione alla condizione sociale del capo famiglia (Prosp. ). Prosp. (*). FGL CONVVENT () COL CAPO FAMGLA () SECONDO LA CONDZONE SOCALE D QUEST E L'ETÀ DE FGL. CONDZONE SOC.A,E DE, C,\.PO F,l\MG,,\. () % FGL CONVVENT D ETÀ Numero N ANN medio dei figli c,) () 0 Padroni,, 9,,, Artigiani ed assimilati.,,0,,0, Liberi professionisti,,,,,9 Dirigenti 9,,9,0,9, mpiegati,9,0,,9,9 Operai,,, ',, Persone di servizio e di fatica,, 9,0 9,,0 Altre (),, 0,,, Totale,, 9,9 z,z z,z (0) Cfr. Tav. V. () Residenti e non coniugati: cfr.,l\.vvertenze alle tavole» D.. () Nelle famiglie rèsidenti: cfr.' Avvertenze alle tavole»d.. () Cfr. «AV' vertenze alle tavole» n.. () Comprese le condizioni ignote.. () Riferito alle sole famiglie residenti con figli (non coniugati e conviventi col capo famiglia). La composizione per età dei figli conviventi varia notevolmente col mutare della condizione sociale del capo famiglia. Prescindendo dalle «altre» condizioni, la percentuale di figli maggiorenni presenta dei massimi nei padroni, nei liberi professionisti e negli artigiani ed assimilati. La percentuale minima di maggiorenni si riscontra negli operai. n genere si nota che negli operai, impiegati. persone di servzo e di fatica, predominano i figli da 0 anni, circa / di tutti i figli conviventi. T numero medio dei figli conviventi è massimo,,. nelle, famiglie degli artigiani ed assimilati.... Convivenze. censiti nelle convivenze (Prosp. 9) si riferiscono alla popolazione presente. Alberghi, taletti Prosp. 9 (*). (Cifre proporzionali) SPECE DE,,E CONVVENZE CONVVENZE (). locande, pensioni, affit COMPONENT PRBSBNT HF M F,,, stituti di cura' non militari (ospedali, case di cura, manicomi).. stituti di cura militari (ospedali, convalescenziari) stituti di educazione non retti da religiosi (collegi, convitti, orfanotrofi, case di correzione)...,, O, stituti di educazione retti da religiosi (collegi, convitti, seminari, orfanotrofi, case di correzione). 0,,, Comunità religiose (esclusi i seminari). ','..,,9, stituti di assistenza (ospizi, ricoveri di mendicità, brefotrofi, dormitori gratuiti, asili per i senza tetto, sale per emigranti).,,, Caserme, posti di guardia, baraccamenti militari, regie navi....9,9 i,z 9 Navi mercantili e barche. O Stàbilimenti carcerari non militari '(carceri giudiziarie, case di arresto, case di reclusione, ergastoli" stabilimenti di pena speciali),,9 0, Stabilimenti carcerari militari (carceri, reclusori, stabilimenti di pena). Altre specie di convivenze (camerate, baracche di operai o di giornalieri di campagna, caserme di pompieri, ecc.)..,,,, (0) Cfr. Tav. V. (!) Cfr. «Avvertenze alle tavole» D.. Totale. OO,O 00,0 00,0... Sesso ed età..:... Per analizzare le l"ariazioni che si sono verificate dal 9 al 9 nella composizione per età della popolazione dei due sessi secondo classi molto ampie (Prosp. O), il confronto si è fatto tra la popolazione speciale del 9 e la presente del 9. n complesso si riscontra un aumento nella percentuale in tutte le classi eccetto in quella da a 9 anni. T rapporto dei sessi, che per la popolazione presente del 9 era di 9 M per

8 V vm cedbmento generltle della popolazione si aprile 9XV 000 F segna una lieve diminuzione di mascolinità, essendo di 9 M per 000 F per la popolazione speciale del 9. Si nota però un aumento di mascolinità nella classe da a 9 anni. La composizione per età, sesso e stato civile della popolazione residente del 9, per classi di età più ristrette, risulta dal Prosp.. Va notato come la classe da a 9 anni risenta le conseguenze della diminuzione straordinaria di natalità verificatasi nel periodo bellico 999. Quasi i / della popolazione ha superato i anni. La deficienza abbabastanza rilevante di maschi che si nota da 0 a 9 anni può imputarsi in parte alle perdite della grande guerra (9) Prosp. O. POPOLAZONE SECONDO L'ETÀ ED L SESSO. [ 9 9 POPOLAZONE SPl!:CALE () POPOLAZONl!: CLASS D PRl!:SENTE ETÀ () N. ;Percentuali Percentuali MF M F Mi' M F MF M F 0., ,,,,,, ,9 9,,,,: 0, , Z,],9, 0,,9 0(0.. 9,,,, Z,9, Totale ,0 roo,o 00,0 00,0 OO,O OO, o () Esclusi i censiti di età ignota. () Cfr. «Avvertenze generali. n. Prosp. (*). POPOLAZONE RESDENTE SECONDO L'ETÀ, L SESSO E LO STATO CVLE. (Ci/re proporzionali) ETA STATO CVLE N COMPLESSO () Celibi e nubili Coniugati () Vedovi Divorziati () 000 F MF M F MF M F MF M F MF M F MF M F M per O,,,,,, 09,,,,0,9, 0,,,,,0,0 09,,,,0,9, 99,,,,,, O,9,,,,,0 09 9,,9,,,, 0,.. 0, 0 0,,9,,,9,,,, 0, 0, 0, 00 9,9 9,,,,,,9 O,, 0, 0, 0, 0 09,,,,,,9,,,,,,,, 9 09,.,,,,.,,,,,O,,9,, O, 9, O,,9,,,,,,,,,,0, 9 09,,,,,,,,0 O,,0,,9,,0, :,,, 0, 0, 0,,9,, 9,0,9,9,,0 o0 0(0,,O, 0, 0, 0, 0,,9 0,,,9 O, Complesso () OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O 99 Grupp speolall (.) ~ fino a 9, 9,,9 9,0, 9, 0 fino a 9,9,,,9,, 0,,,9 9,, 0, 0 fin? a,,0,9, 0,9,0 0,,,,9,, 9,, 9,,,,,,0, , 9, 9,,,, O,,,,,9,,,0, 9,9,0,,,, O,.. O, 0 0,,,,, 0, O, 0, 0 ' (0,,,,, 9, 99, 99,9 99, OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O OO,O 9 (*) Cfr. Tav. X. () Esclusi i censiti di età ignota. () Cfr. «Avvertenze alle tavole" n.. () Esclusi i censiti di stato civue ignoto. () Compresi i separati.legal mente. () Poichè in talia non <siste il divorzio, le cifre dei divorziati si riferiscono ai divorziati all'estero ed agli stranieri.

9 Provncia di Pisa" Note illustrative.~ X 9. Stato civile. ~ Le quote di celibato nella popolazione di anni e più (Prosp. ) risultano nel 9, per la popolazione speciale, un pò minori di quelle della popolazione presente del 9 e, cor M F MF Prosp.. ~ POPOLAZONE D r ANN E PÙ SECONJ;)O L SESSO E LO STATO cìvle (). 9 J9 () POPOLAZONE S';SSO E STATO CVLE _ POPOLAZONE SPECALE +_P_R_E_SE_N_T_E_ N. Percentuali Percenluali celibi.,, coniugati ().9,, () vedovi (),9, () Totale u OO,O OO,O nubili., 0,0 coniugate ().,9, () vedove (),, () Totale u9 Z9 OO,O OO,O celibi e nubili. 9.,0, coniugati ().0 9, S, () vedovi (). 9, 9, () Totale ' OÒ,O OO,O () Esclusi i censiti di età ignola e di stalo civile ignoto. () Cfr. "Avver tenze generali» n.. () Compresi i separati legalmente che sono in numero trascurabile. () Compresi i divorziati che sono in numero trascnrabile. Poiché in talia non esiste il divorzio, le cifre dei divorziati si riferiscono ai divorziati all'estero e agli stranieri. () Queste percentuali differiscono lievemente da quelle pubblicate nei fascicoli provinciali del censimento 9, poichè nel 9 i dati relativi ai vedovi comprendevano oltre quelli relativi ai divorziati, anche quelli relativi ai separati legalmente. rispondentemente, più elevate le quote dei coniugati. Se si considerano le percentuali di celibi e di nubili nella popolazione di 0 anni e pi ù si ottiene quella che può dirsi la quota di celibato definitivo, che, nel 9, risulta per i maschi inferiore e per le femmine superiore a quella del 9. noltre, la quota di celibato definitivo dei maschi è superiore a quella delle femmine: Maschi.... Femmine.... Maschi e femmine () Popolazione speciale: cfr. «.,\vverlenze generali» n.. 9 () 9 9, 9.,, 9, Dalla classificazione della popolazione speciale di anni e più secondo lo stato civile, per classi di età e per sesso (Prosp. ) risulta, analogamente a quanto si era costatato per la popolazione presente del 9, che nelle classi da a 9 anni le percentuali di femmine coniugate sono molto maggiori di quelle dei maschi coniugati, dato che l'età normale al matrimonio è per le donne minore di quella degli uomini; il contrario si costata per le classi da 0 anni in poi. Le percentuali di vedove per ogni classe di età sono molto superiori a quelle dei vedovi, sia per la maggiore frequenza con la quale i vedovi passano a seconde nozze, sia per la maggiore mortalità dei maschi coniugati e vedovi. Prosp.. POPOLAZONE D ANN E PÙ SECONDO LO STATO CVLE PER CLASS D ETÀ E PER SESSO (). C, ass D ETÀ 9 9 POPOLAZONE SPECALE () POPOLAZONE PRESENTE N. Percentuali Percentuali Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine, coniu., V d., coniu.' 'COniu'Ved. COniu"Ved coniu'lv d., coniu., Celibi gati e OV Nubili gate Vedove Celibi gati OV Nubili gale ove Celibi gati e DV Nubili gate Vedove () () () () () () () '() () () () () , 0, 9,, 99, 0, 9,, ,9 9,0 O,, ;0 0,,9,0 O,,,9 O, , S, 0,,,9 0,,0 9, 0, 9,0, 0, ,0, 0,9 0,,,9,, l,,,9, ,S,,,9,, O,,,S,0 9,, ,,S,,S 9,, O,,,S,, O, ,,,,,0,,9,0, 9,9,, ,0,, 9,,, 9,,9, 9,,, ò ,,,9, 9,, 9,9,,9,0,9, (') ,,9,9,9 0,,/ 9,,,,,, () Esclusi i censiti di età ignota e di stato civile ignoto. () Cfr. «Avvertenze generali" n.. () Conrpresi separati legalmente: cfr. nota () Pro spetto. () Compresi i divorziati: cfr. nota () Prosp..

10 x VD oelllmenkl generale. deda popolazione ap!ile. 9XV Prusp. r (*). POPOLAZONE RESDENTE ATTA AL MATRMONO (r). (da a 9 anni) C,ASS MASCH FEMMNE ECClDENZA o DEFCENZA () D DELLE FEMMNE ETA Celibi vedo/ vi () Totale Nubili ~:~;Totale NUbili/ ~:~;Totale ' S! : Ga : OD:, GaS :.0.0! :. 0. M PER 000 (0) Cfr. Tav. X. () Esclusi i censiti di età ignota e di stato civile ignoto. _ () Compresi i divor?;iati. F S SS S Z Nella popolazione residente atta al matrimonio da a 9 anni di età(prosp~ ) che comprende i celibi, i vedovi e i divorziati, si nota analogamente a quanto si era costatato per la popolazione presente nel 9, una deficienza di femmine sino all'età di 9 anni che è una conseguenza della minore età al matrimonio, come si è detto dianzi e un'eccedenza dai 0 ai 9 anni. Nel complesso della popolazione atta al matrimonio si ha una lieve eccedenza di maschi (, %). 0. Popolazione presente secondo le categorie di attività economica. Della popola'zione presente nella provincia il,0 % è attiva (Prosp. ). Questa percentuale comprende le persone di O anni e più, che esercitan() una professione. Distinta secondo le regioni agrarie, la percentuale della popolazione attiva risulta maggiore in collina. Della popolazione attiva di tutta la provincia un pò più della metà è dedita all'agricoltura e più di / all'industria. Mentre nella regione di collina un po' più di / della popolazione attiva è dedita all'agricoltura e un po' meno di / all'industria, in quella di. pianura la popolazione dedita all'industria prevale su quella dedita all'agricoltura. Gli artigiani 9, % della popolazione attiva della provincia presentano la percentuale maggiore in pianura.. Stranieri. Nel 9 i censiti stranieri ammontano a contro nel 9. Prosp. (*). POPOLAZONE PRESENTE SECONDO LE CATEGORE D ATTVTÀ ECONOMCA (l) NELLE REGON AGRARE. (Cifre proporzionali) REGON,AGR,ARE % POPOLA POPOLAZONE ATTVA (.) Liberi tura profese Commere sionisti Economia di cui,ammini,amminicacca. ndustria. comunicacio assictira e nell' arti strazione strazione TOTALE e pesca zioni addetti pubblica privata domestica zione gianato al culto / ZONE AgriCO Trasporti Credito ATTVA. SUL COMPLESSO Regione di collina,, 9,,, 0, 0,, 0,, OO,O, Regione di pianura,,,, 9, 0,.,,.0,, OO,O O, Provincia./,0,,,0, 0,,O, 0,, 00,0 9, (0) Cfr. Tav. X e «,Avvertenze alle tavole. nn. e. () Esclusi i censiti di professione ignota. () Per popolazione attiva s'intende la popolazione presente di O anni e più, che esèrcita una professione.

11 TAVOLE

12 AVVERTENZE ALLE TAVOLE. Circoscrizioni territoriali. Le circoscrizioni alle quali si riferiscono i dati pubblicati nei fascicoli provinciali specificate nell'apposita colonna o nella testata delle tavole sono le seguenti :.. Frazioni di censimento.. Singoli comuni.. Comune capoluogo di provincia.. Comuni con almyno abitanti.. Zone e regioni agrarie.. Provincia. Le circoscrizioni prese in considerazione per ciascuna tavola sono indicate nella seguente tabella, nella quale i numeri indicati nella colonna «circoscrizioni considerate)l corrispondono ai numeri d'ordine sopra riportati : TAVOLE CRCOSCRZON CONSDERATE Popolazione presente, temporaneamente assente, residente, distinta secondo il carattere della dimora, il luogo dove si trovava l'assente e il sesso: nei comuni,. zone e regioni agrarie. Altimetria dei comuni. Superficie, densità, :popolazione residente dei centri e delle case sparse: per comuni, per zone e regoni agrarie '.... Popolazione residente: nei comuni, frazioni di censimento, centri e case sparse.... Numero dei comuni e dei centri (classificati secondo la popolazione residente): per zone e regioni agrarie V Famiglie residenti, popolazione residente in complesso, nei centri (classificati secondo la popolazione) e nelle case sparse: per zone e regioni agrarie... V Famiglie residenti secondo la condizione sociale del capo famiglia: nel comune capo U0!"0, n,elle zone e regioni agrarie. Nume~o delle fami&,liee numero dei membri residenti '::'..'.:'..'. '...' V Famiglie residenti secondo il numero dd:lìgli conviventi, per classi di età dei figli e secondo la condizione sociale del capo famiglia, Numero delle famiglie e numero dei figli V Famiglie residenti secondo il numero crei membri residenti e la condizione sociale del capo famiglia': nella provincia e nel comune capoluogo,, V Convivenze secondo la specie e numero dei componenti presenti secondo la.qualità ed il sesso: nella provincia e nel comune capoluogo...,, X Popolazione presente secondo l'età, il sesso e lo stato civile......,... X Popolazione residente secondo l'età, il sesso e lo stato civile......,,.. X Popolazione presente secondo le categorie di attività economica: nei comuni, nelle zone e regioni agrarie ,. X Stranieri presenti secondo lo stato di appartenenza, il sesso ed il carattere della dimora: nella provincia e nel comune capoluogo G Le circoscrizioni si riferiscono alla data del aprile 9XV.. Toponomastica. Per l'esatta indicazione dei nomi dei compni e delle frazioni si è tenuto conto delle pubblicazioni relative ai passati censimenti, dei provvedimenti legislativi e dei decreti emanati a tutto il 0 aprile 9XV, riguardanti la denominazione e la circoscrizione territoriale dei comuni e delle frazioni. Tutte le variazioni di nome e di territorio avvenute posteriormente al 0 aprile e fino al ~ dicembre 9 sono state, però, indicate in nota. comuni sono disposti in ordine alfabetico.. Accentatura dei nomi. Si è curata l'esatta accentatura dei nomi delle province, delle zone agrarie, dei comuni e delle frazioni secondo i seguenti criteri : a) i nomi piani non portano alcun segno di pronuncia; b) i nomi sdruccioli sono stati, invece, accentati nella vocale su cui deve poggiare la voce; c) i nomi tronchi che finiscono per vocale portano tutti l'accento sull'ultima vocale. nomi che. finiscono' per consonante sono stati accentati solo quando l'accento tonico non cada come di regola sull'ultima vocale.. Altimetria. (Tav. ). L'altimetria è stata desunta dalla carta d'talia al.000 dell'stituto geografico militare, in corrispondenza della casa comunale, l'ubicazione della quale venne segnata dal comune nel «piano topografico di censimento)l. La quota altimetrica relativa o fu riportata dalle indicazioni della detta carta o venne calcolata mediante interpolazione delle curve di livello ivi rappresentate.

13 l'_o_v_in_cì_b_dl_' l'_l_sb A_v_v_er_te_nz_e_B_le_t_av_o_le_~~~~. ~_~~. Superficie territoriale. (Tav. ). La superficie territoriale si riferisce alle circoscrizioni amministrative esistenti al aprile 9XV. Linlitatamente ai comuni per i quali a tutto il aprile 9XV, gli uffici del catasto (Ministeto delle finanze, Direzione generale del catasto) avevano effettuato il calcolo delle aree, si sono riportati i dati risultanti dal nuovo catasto geometrico. N egli altri comuni, le superfici sono state calcolate dall'stituto centrale di statistica mediante panimetrazione delle levate di campagna dell'stituto geografico militare, aggiornando i confini a mezzo dei piani topografici dell' V censimento della popolazione e con elementi forniti dagli uffici tecnici catastali.. Densità. (Tav. ). La densità perkm di superficie territoriale è stata calcolata in rapporto alla popolazione presente.. Zone e regioni agrarie. (Tavv.,, V, V e X). Le zone agrarie, la loro numerazione in cifre romane, nonchè!'indicazione delle regioni agrarie, sono desunte dal Vo. XX, Serie V, degli «Annali di statistica» Revisione delle zone agrarie secondo la circoscrizione amministrativa dei comuni in esse compresi al 0 aprile 9TX, Roma, Libreria dello Stato, 9X e debitamente aggiornate in base alle variazioni territoriài intervenute sino al aprile 9~XV. (Cfr. Variazioni di territorio, di nome e di confine delle circoscrizioni comunali e provinciali del regno disposte con leggi e regi decreti emanati dal ottobre 90 al.' marzo 9. d. id. dal aprile 9 al 0 aprile 9. Vedansi anche «Avvertenze generali» n. ). A ciascun fascicolo provinciale del Catasto agrario (99) edito dall'stituto centrale di statistica, è annessa una corografia con l'indicazione delle circoscrizioni delle zone e regioni agrarie al aprile 9 X.. Frazioni. (Tav. ). Le frazioni alle quali si fa riferimento sono le frazioni di censimento, cioè quelle indicate dai comuni seguendo le norme contenute nel regolamento per l'esecuzione dell'v censimento, approvato con R. decreto n. del febbraio 9XV, tenuto conto della revisione compiuta dall'stituto centrale di statistica sulla base dei piani topografici (alla scala :.000) e degli appositi elenchi (mod. ) compilati dai comuni stessi. Le frazioni di censimento corrispondono a grandi ripartizioni del territorio comunale, la cui limitazione coincide, normalmente, con confini naturali: vie nazionali o comunali, corsi d'acqua, linee di displuvio, accidentalità del terreno.. Esse comprendono almeno un centro di popolazione (salvo le eccezioni dì cui appresso) e le case sparse circostanti, i cui abitanti, hanno col centro stesso più frequenti rapporti e più facili comunicazioni. Formano altresi separate frazioni (che possono non avere alcun centro): a) quelle parti di territorio di un comune che siano state autorizzate a tenere patrimonio e spese separate, a norma dell'art. del T. U. della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto marzo 9X, n. ; b) i territori, già appartenenti ad altro com une, che siano stati aggregati, dopo il 9, al comune oggetto del censimento. Per questi ultimi, ove non abbiano una denominazione propria, è stato indicato nella tav. «Zona di territorio aggregata».. Per eventuali confronti, è anche opportullo tener presente come, a volte, pur avendo la frazione mantenuta la stessa denominazione, la sua circoscriziolle non coincida con quella del 9. Le frazioni sono disposte nell'ordine indicato dai comuni: la prima elencata è quella in cui ha sede la casa comunale. 9. Centri e case sparse. (Tavv., e V). l criterio discriminante per riconoscere il carattere di «centro» ad un abitato è stato quello della esistenza nello stesso di almeno un luogo di raccolta costituito da una chiesa periodicamente officiata, una scuola, una stazione ferroviaria o tramviaria, un ufficio pubblico, servizi automobilistici, negozi, ecc. ove sogliono concorrere gli abitanti dei luoghi vicini per ragioni di culto, istruzione, affari, ecc., prendendo però sempre in considerazione elementi ambientali _. orogra:fra, strade, incroci di strade, fiumi, lontananza da grandi centri che potessero influire sull'attribuzione o meno della qualità di «centro» all'abitato stesso. Perciò l'entità della popolazione non è stato elemento esclusivo di decisione, ma è stata presa in considerazione insieme con gli elementi ambientali sopra descritti. Non esistono centri suddivisi in due o più frazioni, a meno che non si tratti di centri che si estendono anche suuna o più zone di territori aggregati dopo il 9, le quali, pertanto, costituiscono s~parate frazioni di censimento (cfr. avvertenza n. ).

14 V oensimento generale della popolazione aprile 9XV Per «case sparse» sono state considerate le case isolate in campagna e i piccoli raggruppamenti (casolari, fattorie, ecc.) privi di un luogo di raccolta, a meno che considerazioni speciali non permettessero di ravvisare in questi luoghi dei centri nascenti o in via di formazione. Per eventuali confronti con la popolazione dei centri e delle case sparse del censimento 9 occorre riferirsi, per quest'ultimo censimento, alle cifre pubblicate nel Vo. V «Centri abitati )l, cifre che sostituiscono quelle pubblicate sia nel Vo. C Relazione preliminare» (Tavv. e V), sia nei fascicoli provinciali del censimento 9. (Cfr. al riguardo le osservazioni a pago della citata (( Relazione preliminare» e l'avvertenza a pago V del Vo. V «Centri abitati» del censimento 9). 0. Popolazione presente, temporaneamente ass~nte, residente. (Tav. ). La popolazione presente o di fatto è costituita dalle persone che al momento del censimento si trovavano presenti nei comuni, sia che avessero in essi dimora abituale o soltanto temporanea. La popolazione temporaneainente assente è costituita da coloro che alla data del cem:imento si erano assentati temporaneamente dal comune di loro dimora abituale, ma nel quale avrebbero fatto certamente o presllmibilmente ritorno entro il luglio 9XV. A tale norma facevano eccezione le seguenti persone le quali dovevano considerarsi temporaneamente assenti anche se la loro assenza si prolungava oltre il luglio 9XV:. a) tutte le persone, senza eccezione, che, per qualsiasi ragione, si trovavano dislocate in A. O. b) i militari di leva, richiamati, volontari; c) i militari di carriera della R. Marina, imbarcati e in forza su RR. Navi o su navi mercantili d) i funzionari statali in servizio all'estero; e) i bambini dati a balia, dalla famiglia, fuori di cas~; f) i bambini dati a balia, dai brefotrofi, fuori dai medesimi; g) gli studenti, i collegiali, i convittori, i seminaristi, ecc. lontani dalla famiglia per motivi di istruzione; h) gli appartenenti al personale di convivenze religiose lontani dalle stesse per motivi di istruzione; i) i membri della famiglia allontanatisi per lavori stagionali; l) le persone ricoverate, temporaneamente, in ospedali, case, istituti o stabilimenti di cura, di assistenza, ospizi, orfanotrofi, ecc.; m) i detenuti in attesa di giudizio e i condannati a pena non superiore a O anni; n) i membri della famiglia che erano in viaggio. Si noti che, a differenza del precedente censimento, l'eccezione è stata estesa oltre che alle persone dislocate in A. O., anche: ai bambini dati a balia dai brefotrofi, fuori dai medesimi; agli appartenenti al personale di convivenze religiose lontani dalle stesse per motivi di istruzione; ai membri della famiglia allontanatisi per lavori stagionali. Per i detenuti si è considerato il limite di condanna a una pena non superiore ai O anm anzichè a 0 come nel precedente censimento. (Cfr. struzioni per gli ufficiali di censimento nel Vo. «Atti del censimento»). La popolazione residente o legàle è costituita dai censiti aventi dimora abituale nel comune sia che alla data del censimento vi fossero presenti o ne fossero temporaneamente assenti. La popolazione residente Viene considerata come popolazione legale fino al censimento successivo. militari di leva sono stati considerati come aventi dimora abituale nel comune in C'li dimorava abitualmente la loro famiglia o, in mancanza di questa, nel comune di precedente dimora abituale. Nel precedente censimento invece essi si consideravano come aventi dimora abituale nel comune t'n cui St' trovavano per motivi di servizio miware. Questa differenza di criteri rende meno significativi i confronti con i censimenti precedenti per i comuni nei quali hanno sede importanti guarnigioni militari..,. Famiglia. (Tavv. V, V, V e V). La famiglia cui si fa riferimento è la famiglia residente, cioè quella il cui capo aveva dimora abituale nel comune di censimento, vi fosse presente o ne fosse temporaneamente assente alla data del censimento. La famiglia comprende le persone residenti (presenti o temporaneamente assenti) che siano unite da vincoli di sangue o di affinità, o che ne facciano parte per ragioni di servizio (domestici) di lavoro (garzoni e simili) di impiego (istitutori) o in qualità di dozzinanti, o, infine, gli ospiti residenti nello stesso comune. Sono comprese tra le famiglie anche quelle costituite da una sola persona residente. Quando due o più nuclei familiari distinti erano compresi in un solo foglio di censimento, sono stati considerati come formanti un'unica famiglia. Circa i criteri seguiti per distinguere la famiglia dalla convivenza, cfr. il n. delle presenti avvertenze e i Vo. C Atti del censimento». Si avverte che deducendo dalla popolazione residente

15 Provinoia i Pisa Avvenenze alle tavole, (col. della tavola V) il complesso dei membri residenti nelle famiglie residenti (col. della stessa tavola) non si ottiene la popolazione residente delle convivenze, poichè i dati di cui alla col. non comprendono i membri residenti in famiglie il cui capo non ha dimora abituale nel comune. ndipendentemente dalle variazioni territoriali che possono essere intervenute dal 9 al 9, per quanto riguarda le famiglie, non è possibile il confronto dei dati del censimento 9 con quelli dei censimenti precedenti, perchè, a differenza di questi ultimi, le famiglie considerate in questo censimento sono quelle residenti.. Condizione sociale del capo fali~ia. (Tavv. V, V e V). La condizione sociale del capo famiglia corrisponde alla sua posizione nella professione o alla sua condizione non professionale (Cfr. Vo. «Atti del censimento l)). Per capo famiglia intendesi il censito (residente) indicato come tale nel foglio di censimento. La condizione sociale del capo famiglia è stata determinata nel modo seguente: a) Padroni (o datori di lavoro). Si considerano tali: a) gli imprenditori, nelle aziende non agrarie; b) i conduttori non coltivatori (cioè coloro che non attendono direttamente ai lavori manual! dell'azienda, o che pur attendendovi, si valgono anche di mano d'opera a salario escluso il caso in cui questa sia l,imitata ad un solo garzone) nelle aziende agrarie. Si comprendono quindi: conduttori in proprio, usufruttuari, enfiteuti, affittuari, conduttori a più titoli. Si considerano «Piccoli padroni)) (non artigiani) coloro che esercitano normalmente senza alcun dipendente od eventualmente con l'ausilio di qualche familiare una industria o un commercio di minime proporzioni (ad es. facchini di piazza, tellinai, raccoglitori di stracci, ecc.. Cfr. tabella dei padroni, nel Vo. «Atti del censimento l)) ; b) rtigiani e assimilati. Si considerano artigiani i titolari delle botteghe artigiane (sono quindi esclusi i dipendenti dalle botteghe stesse. Cfr. circolare / C dell' aprile 9, nel Vo. «Atti del censimento l)). Essi comprendono i pescatori iscritti alla federazione artigiana e contemplati, nella classificazione adottllta, nella categoria (( agricoltura)) (questa comprende oltre l'agricoltura propriamente detta anche la cl,tccia e la pesca). Nelle tavole su indicate essi sono compresi sotto la indicazione: (( di cui nell'agricoltura)), (( altri )). Si com~jderano assimilati agli artigiani i coloni parziari e i conduttoricoltivatori, nonchè coloro che sono ad un tempo conduttoricoltivatori e lavoratori a salario (figure miste) nel caso che la figura del conduttore sia economicamente prevalente sulla seconda (Cfr. Vo. «Atti del censimento l)); c) Liberi professionisti. Si considerano tali quelli che esercitano una libera professione od arte, cioè Qon alle dipendenze altrui; d) Dirigenti. Si considerano tali: ) quelli che esercitano alle dipendenze altrui una mansione di stretto carattere direttivo; ) gli ufficiali delle forze armate, nonchè gli altri impiegati delle amministra~ioni pubbliche aventi grado superiore a quello di tenente colonnello o a questo corrispondente; ) i sacerdoti e i regolari che hanno nel sacerdozio o nella regola un titolo rispondente ad un'attività di carattere direttivo (cardinale, arcivescovo, vescovo); e) mpiegati. Si considerano tali: ) quelli che esercitano alle dipendenze altrui una mansione di carattere esecutivo, normalmente distinta da quella esercitata dagli operai e generalmente regolata da un contratto di impiego e retribuita con cino stipendio; ) i militari delle forze armate (ufficiali di grado inferiore a quello di colonnello o a questo corrispondente. ed i sottufficiali); ) i sacerdoti e i regolari çhe hanno nel sacerdozio o nella regola un titolo rispondente ad una attività di carattere non direttivo (parroco, prete, frate); f) Operai. Si considerano tali: ) quelli che esercitano un mestiere alle dipendenze altrui (anche se nel proprio domicilio) normalmente regolato da un contratto di lavoro e retribuito con un salario; nell'agricoltura essi sono: i lavoratori a giornata, i lavoratori a contratto anul, i èompartecipanti, nonchè coloro che sono ad un tempo lavoratori a salario e conduttoricoltivatori (figure miste) nel caso che la prima figura sia economicamente prevalente sulla seconda (Cfr. Vo. (( Atti del censimento))) ; ~) i militari di truppa di carriera; 'g) Personale di servizio e di fatica. Fanno parte di tale personale ~ ) le persope che prestano servizio o esercitano un mestiere di fatica, alle dipendenze altrui (anche di a~iende domestiche): ad es. fattorini, uscieri, bidelli, domestici, ecc.; ) gli addetti,al culto in qualità di scaccini, sagrestani e simili; h) Altre. Raggruppati sotto tale denominazjone si considerano quelli di cui è rimasta ignota la posizione n~lla professione, nonchè quelli che risultano in una condizione non professionale (proprietari e benestanti, pensionati, donne attendenti a casa, studenti, in attesa di prima occupazione, invalidi, ricoverati, detenuti, mendicanti, prostitute, ecc.).

16 VU censillle.nto generale d.ella popolazione aprile 9XV Ai militari. di leva viene assegnata la condizione sociale che essi avevanp prima della chiamata alle armi. criteri seguiti per la classificazione secondo la cpndizione sociale del capo famiglia differiscono sensibilmente da quelli usati nel 9 e nel 9.. Figli residenti non coniugati conviventi col capofamiglia. (Tav. V). Sonb stati presi in considerazlone i figli (del capo famiglia) residenti (censiti ~ presenti o temporaneamente assentinel comune di dimora abituale) non coniugati (celibi e nubili) e conviventi con il capofamiglia. Le famiglie dei figli (coniugati o vedovi o divorziati) del capo famiglia e con questo conviventi non sono considerate nella tavola. L'elaborazione dei dati è stata fatta per la prima volta nel 9.. Convivenze. (Tav. V). Per «convivenza».intendesi l'insieme di più persone che, pur non avendo vincoli di parentela o di affinità, fanno vita comune per scopi religiosi, militari, di istruzione, di "assistenza, di cura, di alloggio, ecc. Per (C altre» specie di convivenze si intendono le camerate e baracche di operai o di giornalieri di campagna, le caserme di pompieri, le case di prostituzione, ecc. Sono state considerate quali convivenze (pen~ sioni) le famiglie nelle quali il numero dei conviventi (dozzinanti) supera il numero dei membri della famiglia in esso compresi i domestici. militari ricoverati temporaneamente in luoghi di cura, sono stati censiti in alcuni casi come presenti nel foglio di censimento dell'ospedale o del convalescenziario militare, mentre in altri casi sono stati censiti come presenti in conformità delle univoche istruzioni impartite dalla caserma che li teneva tuttora in forza. n quest'ultimo caso nella ta v. V non figura alcun malato presso gli "stituti di cura militari". Non essendo stato sempre possibile eliminare l'inconveniente segnalato, l'stituto ha provveduto, in ogni caso, ad evitare duplicazioni od omissioni.. Età. (Tavv. X e X). L'età in anni compiuti va intesa come segue: Anni o: dalla nascita fino a giorni (compiuti);» : dal giorno (compiuto) fino ad anni e giorni (compiuti) ;» : dal anno (compiuto) fino ad anni e giorni (compiuti) ;» fino a : dalla nascita fino ad anni e giorni (compiuti);» : dal 0 anno (compiuto) fino ad anni e giorni (compiuti) ;» Ul: dal anno (compiuto) in poi. gruppi speciali di età che filurano in calce alle tavole X e X sono stati scelti per i motivi seguenti: fino a anni Non soggetti all' obbligo dell'istruzione elementare.»» 9» Età non considerate nella 'popolazione attiva (cfr. n. ). da a» Soggetti all'obbligo dell'istruzione' elementare (). Ammissione alle formazioni dei «Figli della lupa» ( anni) e «Balilla» ( anni) e delle cc Piccole italiane» (). fino a» Età non produttiva (). Non soggetti alle leggi sulle assicurazioni so,ciali. da a» Età produttiva.,. Obbligatorietà alle assicurazioni sociali. Ul Età non produttiva. )) Ammissione alle formazioni degli «Avanguardisti» e delle «(Giovani italiane» (). 0» Ammissione alle formazioni dei cc Fasci giovanili» (). Ul» Maggiore età. Ammissioneai Fasci di combattimento maschili e femminili (). l criterio per l'indicazione degli anni di età seguito nel 9 corrisponde a quello seguito nel censimento. 9.. Stato civile. (Tavv. X e X).. ~. coniugati e le coniugate comprendono anche i séparati e le separate legalmente. Poichè in talia' non esiste il divorziolè cifre dei divorziati si riferiscono ai divorziati all'estero e agìi stranieri. () n conformità alla 'll'lgge aprile 9. n., non possono essere ammessi al lavoro i fanciulli di età inferiore ai anni.. () Le cifre corrispondenti ai gruppi di età :,, 0, J ù), riguardanti l'ammissione alle formazioni dei «Balilla» «Piccole italiane», «Avanguardisti», «Giovani italiane)), «Fasci giovanili» e «Fasci di combattimento», maschili e femminili, possono non coincidere con quelle considerate nella realtà dalle predette stit)zioni, poichè, nella pratica, sono ammessi alle formazioni suaccennate anche coloro elle compiono l'annp entro il corrispondente anno solare.

17 _... _, Provincia di Pisa Avvertenze alle tavole.. Popolazione attiva. (Tav. X). La popolazione attiva comprende i censiti presenti in età di O anni e più esercitanti una professione, arte o mestiere, compresi, quindi, i coadiuvanti del capo famiglia, o di qualsiasi altro membro della famiglia. Sono pure compresi i militari di leva secondo la professione esercitata prima della éhiamata alle armi. Sono esclusi i censiti di condizione non professionale (compresi in questi anche i pensionati, possidenti, benestanti) o senza indicazione di professione o in attesa di prima occupazione. Si avverte che i dati contenuti nella tavola su indicata potranno lievemente differire dai dati definitivi che saranno pubblicati nel Vo. V: Regno «Professioni ".. Categorie di attività economica. (Tav. X). Le attività economiche sono state raggruppate nelle categorie indicate nella testata della tavola su indicata. dati relativi all'cc artigianato (col. ) sono compresi, per la maggior parte, in quelli relativi alla «industria (col. )e per il resto in quelli relativi ai «trasporti e comunicazioni)) (col. ) e alla pesca che fa parte della categoria «agricoltura, caccia e pesca (col. ). Essi comprendono sia i titolari delle botteghe artigiane sia gli operai da essi dipendenti. confronti con il 9 non sono possibili per i diversi criteri che hanno presieduto alla classificazione della popolazione per categorie di attività economica. 9. Stranieri. (Tav. X). Sono considerati «stranieri tutti. i censiti non aventi cittadinanza italiana, dovunque nati. Gli apolidi sono stati considerati appartenenti agli stati ai' quali si riferiva }'ultima cittadinanza posseduta o, in difetto, la nazionalità dichiarata dai censiti stessi. 0. Confronti con i precedenti censimenti. confronti col censimento del 9 e precedenti non sempre sono possibili o non sono sempre corretti e significativi per le seguenti notizie: c~rcoscrizioni territoriali, quando siano intervenute variazioni territoriali (per le zone e regioni agrarie cfr. anche avvertenza n. ); centri e case sparse (cfr. avvertenza n. 9); Ppolazione temporaneamente assente e popolazione residente (cfr. avvertenza n. O); famiglie (i confronti non sono possibili: cfr. avvertenze nn. e ); popolazione per categorie di attività economica (i confronti non sono possibili: cfr. avvertenza n. ). Vedansi al riguardo anche le«note illustrative e le «avvertenze generali )l.. Notizie non pubblicate ed esistenti presso l'stituto centrale di statistica. ' L'stituto centrale di statistica fornisce, dietro richiesta, le notizie non pubblicate contro il semplice rimborso delle spese vive: di copiatura, di collazionatura, di eventuale elaborazione e di posta. Le notizie non pubblicate sono elencate nel prospetto seguente in carattere neretto. N ella colonna «circoscrizioni sono indicate le circoscrizioni territorìali alle quali i dati si riferiscono. l numero delle circoscrizioni territoriali per le quali non sono state pubblicate le notizie disponibili, è stampato in neretto. Per rendere più agevole' la ricerca delle circoscrizioni territoriali, queste sono state contraddistinte con un numero progressivo secondo l'ordine seguente:. Frazioni di cènsimento.. Singoli comuni. ~. Comune capoluogo di provincia.. Comuni con almeno abitanti.. Zone e regioni agrarie.. Provincia..~ A V O L ~ Popolazione presente, temporaneamente assente, residente, distinta secondo il':l rattere della dimoril, il luogo ove si trovava l'assente e il sesso: nei comuni, zone e regioni agrarie Altimetria dei comuni. Superficie, densità, popolazione residente dei centri e delle case sparse: per comuni, zone e regioni agrarie Popolazione in Arfrica Orientale (soli maschi) Assenti classificati secondo il motivo dell'assenza V (*) Famiglie residenti secondo il numero dei figli conviventi, per classi di età dei figli e secondo la condizione sociale del capo famiglia. Numero delle famiglie e numero dei figli V Famiglie residenti secondo il numero dei membri residenti e la.condizione sociale. del capo famiglia, con seriazione completa del numero dei membri da in più Famiglie presenti classificate secondo il numero dei membri () (*) Popolazione speciale secondo l'età, il sesso e lo stato civile () C;R_C...,.O_S_C~RcZO_;_N () = = : : (l Eccettuata altimetria, superlice, densità. () Dati confrontabili con quelli di cui alla Tav. dei fascicoli provinciali del precedente censimento del 9 (Vo. ). () Cfr. «Avvertenze generali" n.. (*) Per le tavole segnate con asterisco si posseggono anche i dati relativi al complesso di tutti i ccmuni liuo a abitauti.

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