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1 Il contributo del regolamento REACH alla protezione e tutela dell ambiente e della salute umana. Udine 16 novembre 2018 SOSTANZE RECUPERATE CON MANCATO ADEMPIMENTO REACH Francesca Carminati ATS BRESCIA

2 RINATURALIZZAZIONE EX CAVA RIEMPIMENTO CON IL PRODOTTO XYZ ODORI MOLESTI SOSPENSIONE RIEMPIMENTO ANALISI CHIMICO FISICA DEL MATERIALE DI RIEMPIMENTO RILEVATA ELEVATA PRESENZA DI IDROCARBURI CONFERENZA DI SERVIZI PER L'OTTENIMENTO DEL PARERE IN MERITO ALLA SALVAGUARDIA DELLE MATRICI AMBIENTALI e ALLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E DEI LAVORATORI

3 RICHIESTA ARPA SUSSISTENZA ESENZIONE ART. 2.7.b) E 2.7.d) E LA CONFORMITA' SDS? CONDIVISIONE DEL CASO CON IL LABORATORIO DI APPROFONDIMENTO RISCHIO CHIMICO DI REGIONE LOMBARDIA SOPRALLUOGO CONGIUNTO CON ALTRA ATS (COMPETENTE PER TERRITORIO) SEGNALAZIONE CONGIUNTA IN REGIONE LOMBARDIA IN ATTESA DI PARERE AC NAZIONALE

4 SEZIONE 1 SDS IN AIA NON È PREVISTA COME DESTINAZIONE DEL PRODOTTO IL RIEMPIMENTO DI SITI NON INQUINATI, BENSÌ IL RIEMPIMENTO DI SITI DEGRADATI E DISCARICHE CONTROLLATE DI RIFIUTI Quale SDS è stata considerata durante la scelta del materiale di riempimento? Si è considerato il contenuto della sezione 1.2 della SDS?

5 ESENZIONI ART. 2.7.b) E 2.7.d) REG. (CE) 1907/2006 INIZIALMENTE HANNO RICORSO ALLE DUE ESENZIONI SENZA IDENTIFICARE LE SOSTANZE, BENSÌ RIPORTANDO GENERICAMENTE PER L'ART. 2.7.b: SOSTANZA PRESENTE IN NATURA, NON CHIMICAMENTE MODIFICATA 2.7.d: SOSTANZA RECUPERATA, ANALOGA ALLE SOSTANZE DI PARTENZA PER SOLO PROCESSO FISICO DI RECUPERO. QUAL'È LA SOSTANZA PRESENTE IN NATURA? QUAL'È LA SOSTANZA RECUPERATA? QUALI SONO LE SOSTANZE DI PARTENZA? SUCCESSIVAMENTE... ASSOCIAZIONE DELL'ARGILLA ALL'ESENZIONE 2.7.b) ASSOCIAZIONE DI SOSTANZE QUALI AD ES. CARBONATO DI CALCIO, CENERI LEGGERE DI TORBA E DI LEGNO NON TRATTATE ALL'ESENZIONE 2.7.d)

6 SOTTOSEZIONE 3.2 SDS ARGILLA IN % < ALLA % INDICATA IN AIA NO LOTTI MISCELAZIONE VARIABILE DEI CER Necessita' di identificare le sostanze recuperate (punto Guida ECHA) Verifica analitica del prodotto XYZ

7 SINTESI CICLO PRODUTTIVO 1) CARICAMENTO AUTOMATICO RIFIUTI NON PERICOLOSI 2) DEFERRIZZAZIONE 3) ELIMINAZIONE SASSI E ALTRI CORPI ESTRANEI NON FERROSI 4) MISCELAZIONE CON ARGILLA È CORRETTO PREVEDERE LA CONCLUSIONE DEL RECUPERO DOPO L'AGGIUNTA DELL'ARGILLA? dopo che un materiale cessa di essere un rifiuto, il processo di recupero è terminato. I materiali che cessano di essere rifiuti possono da questo momento in avanti essere trattati all interno di un processo produttivo come sostanza in quanto tale o contenuta in miscele o in articoli. È CORRETTO IDENTIFICARE LE SOSTANZE RECUPERATE DOPO LA MISCELAZIONE CON ARGILLA?

8 IDENTIFICAZIONE DELLE SOSTANZE Elenco delle sostanze recuperate, e loro range di concentrazione, Secondo lo schema della tabella proposta:

9 CARENZE ANALITICHE L'AZIENDA DICHIARA DI CAMPIONARE E ANALIZZARE TRAMITE LABORATORI ESTERNI I RIFIUTI ACQUISIZIONE DI DIVERSI RAPPORTI DI OMOLOGA COMMISSIONATI DAL RECUPERATORE IN FASE DI SPL IN TUTTI I RAPPORTI DI OMOLOGA IL VALORE DI CROMO VI RIPORTATO È < 30 mg/kg, LA METODICA SCELTA NON PERMETTE RILEVARE I VALORI STABILITI DAL DLG 152/2006 (TAB A SITI AD USO VERDE PUBBLICO RESIDENZIALE < 2 mg/kg E TAB B SITI AD USO COMMERCIALE E INDUSTRIALE E' < 15 mg/kg)

10 IDENTIFICARE I COMPONENTI : I PER VERIFICARE LA CONDIZIONE DELL'ESENZIONE II PER COMPILARE LA SDS PRIME ANALISI SUL PRODOTTO XYZ (n. 9 campioni di 3 kg effettuati in giornate di produzione differenti) Rappresentazione nella formulazione giornaliera del campione: MANCA LA DESCRIZIONE DELLE MODALITÀ DI CAMPIONAMENTO (PUNTO DI PRELIEVO, CREAZIONE ALIQUOTA, ORA, OPERATORE)

11 AGGIORNAMENTO SOTTOSEZIONE 3.2 SDS Viene dichiarato in sede di audit che il componente ossido di zolfo non è la sostanza presente nella miscela ma è rappresentativo dell elemento zolfo in tutte le sue forme.

12 SUCCESSIVO AGGIORNAMENTO DELLA SOTTOSEZIONE 3.2 DOPO NUOVE ANALISI SU 6 CAMPIONI.

13 IN SINTESI. Azienda con autorizzazione AIA per la formulazione del prodotto xyz, (miscela di argilla e sostanze/a recuperate, di un solo CER o di una o più combinazione di CER). La miscela xyz cambia composizione in base alle differenti sostanze recuperate, sia in termini di quantità che di tipologia di rifiuto introdotto nel ciclo di recupero Conclusione del processo di recupero dopo aver aggiunto argilla ai rifiuti, preventivamente deferrizzati e vagliati per la rimozione di corpi estranei non ferrosi Impossibile risalire in maniera univoca e sicura (lotto) alla data di produzione, in quanto il processo di fabbricazione prevede un semplice deposito cumulativo e progressivo del prodotto in area di stoccaggio

14 IN SINTESI. Per escludere ph estremi, prelevato un campione ufficiale a matrice composita suddiviso in 5 aliquote: - ph 8,3 con metodica TERRENI E FANGHI Terreni Bonifiche -Uso Residenziale (D.L. 152/06) (analisi condotta solo sul particolato <2 mm) - ph 8,6 con metodica RIFIUTI (D.L. 152/06) (analisi condotta sul prodotto intero macinato) Mancata identificazione della/le sostanza/e recuperata/e (sostanza ben definita mono o multicomponente-uvcb). Assenza database che raccolga informazioni puntuali delle sostanze recuperate. Condizioni necessarie per poter ricorrere all esenzione dell'art 2.7.d) del Reg. (CE) 1907/2006 non soddisfatte

15 IN SINTESI. Non sussistono le condizioni per la fabbricazione e immissione sul mercato delle sostanze recuperate, ai sensi dell'art. 5 (No data, no market) del Regolamento (CE)1907/2006. La mancata registrazione ai sensi dell'art. 6 com. 1 del Reg. (CE) 1907/2006 prevede una sanzione di euro ai sensi dall'art. 3 com. 1 del D.Lgs 133/2009.

16 Grazie per l'attenzione...

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