NOTIZIARIO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA 1-8 GIUGNO 2015 N. 7 N. 6 N APRILE 2015 N. 0

Transcript

1 GIUNTA REGIONALE Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche Agricole Servizio Gestione del Territorio, del e Green Economy Servizio Fitosanitario Villanova di Cepagatti NOTIZIARIO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA 1-8 GIUGNO 2015 N. 7 N. 6 N APRILE 2015 N. 0 ANDAMENTO CLIMATICO Settimana dal 26 al 31 maggio - (a cura del C.A.R. Scerni) PR STAZIONE Media T max Media T min T max ass. T min ass. Pioggia totale N giorni piovo si ETO GG su base 10 dal 1 gennaio GG su base 10 dal 1 aprile (viticoltu ra) CH SCERNI 24,8 14,0 27,8 16,2 2,2 1 27,9 571,9 480 CH VASTO (cotir) 23,6 11,5 25,3 8,6 2,2 2 27,9 406,4 358 CH SAN SALVO 23,4 12,7 26,1 10,1 6,4 2 26,7 502,8 434 CH FRANCAVILLA AL M. 21,4 11,3 23,0 7,7 24,8 4 24,6 353,5 297 PE ALANNO 25,3 12,3 28,5 9,1 0,0 nd 30,1 550,2 450 TE TERAMO nd nd nd nd nd nd nd nd nd TE CANZANO 24,3 11,9 27,0 7,8 16,2 2 28,8 469,7 419 TE GIULIANOVA 22,3 13,6 24,5 10,5 16,0 2 23,9 420,9 380 AQ BORGO OTTOMILA 21,8 6,5 27,3 1,6 13,0 2 22,8 201,2 nd PE PESCARA 22,3 13,9 23,7 9,8 31,0 2 23,6 395,0 351 CH CHIETI 20,8 13,6 23,7 10,8 25,0 2 21,4 448,8 393 AQ SULMONA 24,4 11,3 28,3 5,8 9,0 2 20,9 579,8 507 CH ROCCA S.G. (c.da sterpari) 22,5 11, ,6 1 26,27 nd nd CH FOSSACESIA (pedicagne) 22,8 13,2 24,7 10, ,33 nd nd CH ROCCA S.G. (perazza) 24,3 13,2 26,2 10, ,76 nd nd FOSSACESIA nd nd CH (passonicola) 25,9 11, ,2 2 31,71 CH ROCCA S.G. (acquarelli) 24,6 12,0 26,2 10,3 0,4 1 29,20 nd nd CH ROCCA S.G. (mancini) 25,6 11,2 26,8 8,6 0,6 1 31,33 nd nd CH TOLLO (collesecco) 25,1 12,4 27,2 10, ,8 nd nd CH TOLLO (venna) 26,1 11,8 28,8 9, ,6 nd nd fonte: anche di cantine sociali di Tollo e Rocca San Giovanni (Frentana) LEGENDA Eto = evapotraspirazione di riferimento calcolata con la formula di HARGREAVES-SAMANI. GG = sommatoria gradi giorno su base 10 C dal 1 gennaio. N giorni piovosi = maggiore di 1 mm. COMMENTO METEOROLOGICO della settimana dal 26/05/2015 al 31/05/2015 Il periodo in esame è stato caratterizzato, nei primi giorni, da eventi piovosi che sono risultati più consistenti nella fascia litoranea centrale della regione e nel teramano. PREVISIONI METEO settimana dal 1 all 8 giugno 2015 Le previsioni annunciano tempo stabile, assenza di precipitazioni e temperature in rialzo per quasi tutto il periodo, con le massime che dovrebbero superare i 30 C nella fascia costiera della regione nei giorni 4, 5 e 6; mentre per il 7 e 8 giugno si prevede il passaggio di una lieve perturbazione che comporterà la caduta di pochi mm di pioggia.

2 VITE DIFESA DELLE COLTURE Fasi fenologiche in tutti i vitigni precoci prevale la fase di allegazione, che risulta regolare; in quelli tradizionali, invece, permane una situazione di una certa variabilità che rispecchia quella climatica del periodo, con parziale rallentamento dello sviluppo vegetativo; in genere prevale la piena fioritura. Nelle aree interne e nella Valle Peligna i vitigni precoci sono all inizio della fioritura e quelli tradizionali vi si approssimano. Avversità e consigli di difesa In tutte le situazioni si raccomanda di fare molto riferimento alla scadenza di validità e quindi alla persistenza degli agrofarmaci utilizzati in precedenza, perché la fase dell allegagione e il concomitante rapido accrescimento dei germogli come sta avvenendo in questa annata, rendono la vite molto sensibile agli attacchi fungini sia dell iodio che della peronospora. Peronospora (Plasmopara viticola) Sui vitigni precoci si consiglia di proseguire la difesa utilizzando i principi attivi che sono caratterizzati da elevata lipofilia e sono, quindi, in grado di fissarsi tenacemente alle cere degli organi trattati assicurando un elevato grado di controllo dei grappoli. In particolare ametoctradina (utilizzabile per un massimo di 3 trattamenti all anno), cyazofamide (utilizzabile per un massimo di 4 interventi all anno), zoxamide (utilizzabile per un massimo di 5 interventi all anno), mandipropamide (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno), amisulbrom (utilizzabile per un massimo di 4 interventi all anno), famoxadome (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno) e fenamidone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno. A questi principi attivi devono essere aggiunti, in preparati già pronti all uso o in miscele estemporanee, sostanze endoterapiche (dimetomorf, cymoxanil e fosetil di alluminio) in considerazione dell elevato rischio fitopatologico dovuto alle precipitazioni della scorsa settimana. Sui vitigni tradizionali, Montepulciano e Trebbiano, in fase di fioritura per il periodo di validità del presente bollettino non sono previsti interventi chimici. Per i casi in cui anche per questi vitigni si prevede di effettuare interventi poiché hanno già raggiunto la fase di fine fioritura-inizio allegagione, valgono gli stessi consigli dati per i vitigni precoci. Nelle aree interne e nella Valle Peligna la difesa dovrà proseguire, utilizzando, preferibilmente, fenilammidi (metalaxil-m, kiralaxil, metalaxil, benalaxil) in miscela con prodotti di copertura (mancozeb, metiram, propineb, folpet e rame) e/o fosetil di alluminio, preferendo il folpet per quelle varietà e nelle zone maggiormente interessate dalla muffa grigia, Botrytis cinerea. Gli interventi devono essere particolarmente tempestivi soprattutto nella aree della Valle Peligna ove, nel pomeriggio del 31 maggio si sono verificati temporali. Oidio (Erysiphe necator) Sui vitigni precoci si consiglia di continuare la difesa con formulati a base di ciflufenamid (utilizzabile per un massimo di 2 interventi all anno), quinoxifen (utilizzabile per un massimo di 5 interventi all anno in miscela con zolfo o myclobutanil), metrafenone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno), pyriofenone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno), fluopyram+ tebuconazolo (utilizzabile per un massimo di 2 interventi all anno). Tutti questi prodotti garantiscono una persistenza di azione di giorni. Sui vitigni tradizionali, invece, che si trovano in fioritura, nel periodo di validità del presente bollettino non sono previsti interventi chimici. Per i casi in cui anche per questi vitigni si prevede di effettuare interventi, poiché hanno già raggiunto la fase di fine fioritura-inizio allegagione, valgono gli stessi consigli dati per i vitigni precoci. Nelle aree interne e nella Valle Peligna la difesa antoidica dovrà proseguire con l utilizzo di formulati triazoli quali tetraconazolo, penconazolo, tebuconazolo, miclobutanil, fenbuconazolo, propiconazolo ecc. da soli in associazione a zolfo. Tignoletta: le trappole a feromone non fanno registrare catture, e può considerarsi concluso il volo della generazione antofaga del lepidottero. Si ricorda, però, che da questa settimana è particolarmente importante il suo monitoraggio per consentire di individuare con precisione l inizio del volo della

3 prima generazione carpofaga. Nelle prossime settimane, al riguardo, verranno date indicazioni più precise. OLIVO Fase fenologica: la variabilità esistente tra le varietà e le condizioni ambientali locali continuano a determinare situazioni differenti per la fase fenologica; tuttavia risulta prevalente l allegagione dei frutti. Solo nelle zone interne è ancora presente la fioritura. Avversità e consigli di difesa: per il periodo di validità del presente bollettino non sono previsti interventi specifici e si raccomanda il buon mantenimento degli oliveti attraverso lo sfalcio delle erbe o con la lavorazione del terreno, al fine di contenere le condizioni di umidità che in questa fase possono essere particolarmente nocivi sia per le patologie fungine che per il completamento della fioritura. PESCO Fasi fenologiche: tutte le varietà presentano i frutti in accrescimento e, dopo la raccolta delle pesche più precoci, ci si approssima all inizio della raccolta delle nettarine precocissime. Avversità e difesa: pur non segnalandosi particolari problemi fitosanitari, nel periodo di validità del presente bollettino, la difesa dovrà proseguire sia nei confronti del moscerino della frutta, Drosophila suzuki, secondo le indicazioni fornite nel precedente bollettino, che del tripide estivo, Thrips maior e Frankliniella occidentalis, il cui danno è costituito da decolorazioni dell epicarpo particolarmente evidenti sulle varietà più pigmentate. Possono essere utilizzati formulati a base di spinosad (consentito anche in agricoltura biologica) o etofenprox che hanno, entrambi 7 giorni di carenza. Il monitoraggio dei lepidotteri tortricidi Cydia molesta e Anarsia lineatella, mostra l inizio del volo della seconda generazione il cui controllo deve essere molto rigoroso poiché è quella che può causare danni diretti sulla frutta raccolta a fine giugno. Nel periodo di validità del presente bollettino possono essere effettuati interventi con principi attivi ad attività ovicida quali triflumuron, metoxifenozide (sono consentiti al massimo 2 interventi anno) e clorantraniliprole (sono consentiti al massimo 2 interventi anno). Nelle aziende che adottano il sistema della confusione o disorientamento sessuale è utile il controllo delle trappole a feromone poste all interno degli appezzamenti per verificare, attraverso le mancate catture, il buon funzionamento degli erogatori. Nessun intervento è, invece, previsto nei confronti della mosca della frutta, Ceratitis capitata, poiché le varietà attualmente in raccolta sfuggono naturalmente agli attacchi di questo dittero. Notizie tecniche utili SI RICORDA AGLI AGRICOLTORI E AI FORNITORI DI MEZZI TECNICI CHE OGGI, 1 GIUGNO ENTRA IN VIGORE IL NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEI FITOFARMACI DI CUI SI SONO DATE SPIEGAZIONI NEL BOLLETTINO DEL 28 APRILE SCORSO IL RAME NELLA DIFESA DELLE COLTURE Le capacità fungicide del rame sono note da oltre un secolo e rimane ancora uno dei prodotti di riferimento per la difesa delle colture. Agisce per contatto ed ha una azione preventiva in quanto, non potendo penetrare attraverso i tessuti della pianta è in grado di controllare il patogeno prima che questo sia entrato nella pianta. A prescindere dalla forma in cui si presenta nei diversi formulati,

4 l attività fitoiatrica è svolta dallo ione rame che viene liberato nell acqua, in presenza di anidride carbonica dell aria. L azione anticrittogamica è dovuta al fatto che tali ioni sono in grado di bloccare i processi respiratori, frenare la biosintesi delle proteine e modificare la permeabilità della parete cellulare. Questa capacità di agire su diversi siti rappresenta un aspetto positivo poiché impedisce la possibilità che si selezionino ceppi fungini resistenti. Poiché il rame entra a far parte anche di molti complessi biochimici della pianta, l elevata disponibilità di rame può provocare problemi di fitotossicità, soprattutto in casi di forti escursioni termiche in particolari fasi fenologiche, in quanto lo ione rame tende a sostituirsi allo ione ferro interferendo con la fotosintesi e determinando clorosi ferrica e una riduzione di sviluppo della pianta. Altro effetto negativo è legato alla sua bassissima degradabilità nel terreno ove, accumulandosi, può avere effetti negativi su alcuni organismi terricoli. Le forme in cui può trovarsi in commercio sono: idrossido di rame, ossicloruro di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico e ossido rameoso. A seconda della categoria di appartenenza e del tipo di formulazione i composti presentano delle peculiarità di comportamento. Gli idrossidi, ad esempio, sono caratterizzati da minore persistenza, in quanto maggiormente solubili, ma attività più pronta rispetto ai solfati e ossicloruri. Inoltre l efficacia del rame è, generalmente, proporzionale alla quantità somministrata sebbene gli idrossidi e secondariamente i solfati sembrano mostrare una minor perdita di efficacia al progressivo abbassamento delle dosi rispetto agli ossicloruri. In Italia attualmente sono commercializzati circa 130 prodotti che differiscono tra loro per concentrazione, dosaggio, modalità applicative ecc., pertanto è sempre necessario seguire scrupolosamente le etichette dei formulati utilizzati. Il rame è registrato su oltre 55 colture ed è attivo nei confronti di numerosi patogeni (peronosporacee, occhio di pavone, corineo delle drupacee, antracnosi, alternariosi, ruggini, ecc.) ed esercita attività batteriostatica nei confronti di batteri fitopatogeni. Presenta un lungo tempo di carenza (20giorni) sebbene sul mercato è possibile rinvenire formulati commerciali che in relazione alla concentrazione e/o alla particolare formulazione, hanno tempi di carenza molto brevi, da 3 a 5 giorni, perfettamente compatibili con le esigenze di raccolta, specie sulle colture ortive. E utilizzabile in agricoltura biologica anche se, ormai da diversi anni, il quantitativo massimo di rame impiegabile per ettaro/anno è limitato a 6 Kg. Esiste però la possibilità di derogare da questo limite e superarlo, in un dato anno, a condizione che la quantità media effettivamente impiegata nell arco di 5 anni ( periodo costituito dall anno del superamento e dei 4 precedenti) non superi i 6 k/(ha/anno di rame metallo. Realizzato con la collaborazione dei tecnici delle associazioni olivicole: Aprol, Oliovestino, Appo, Lapoam e Laro i tecnici della Cantina Tollo e della coop Euroortofrutticola del Trigno.

5 REGIONE ABRUZZO CENTRO AGROMETEROLOGICO REGIONALE BOLLETTINO IRRIGUO n. 5 dal 26/5 al 31/5 in mm Evapotraspirazione massima totale (ETM) (Vedi note esplicative) COLTURE ERBACEE (Collina litoranea e valle Peligna) (ETM calcolata su cicli colturali standard ) Località Pomodoro Mais da Barbabietola Fagiolo Peperone Melanzana Cipolla Spinacio Pisello Sedano Fagiolino industria granella da zucchero granella Zucchino Anguria Melone Insalata Scerni 16,95 18,41 16,80 17,58 23,09 29,29 27,89 28,86 24,32 26,56 17,20 17,17 24,92 15,56 21,94 Vasto 16,96 18,42 16,81 17,58 23,10 29,31 27,91 28,87 24,34 26,58 17,21 17,18 24,93 15,56 21,96 San Salvo 16,24 17,64 16,10 16,84 22,12 28,07 26,73 27,65 23,31 25,45 16,48 16,45 23,88 14,91 21,03 Francavilla al Mare 14,96 16,26 14,84 15,52 20,38 25,86 24,63 25,48 21,48 23,45 15,19 15,16 22,00 13,73 19,38 Alanno 18,30 19,89 18,14 18,99 24,94 31,62 30,11 31,17 26,27 28,69 18,59 18,55 26,92 16,81 23,70 Canzano 17,48 18,99 17,32 18,13 23,82 30,19 28,76 29,76 25,08 27,40 17,75 17,71 25,70 16,05 22,63 Pescara 14,30 15,52 14,18 14,79 19,44 24,74 23,57 24,32 20,53 22,39 14,47 14,47 21,00 13,10 18,51 Chieti 13,01 14,13 12,90 13,48 17,72 22,50 21,43 22,15 18,68 20,39 13,20 13,18 19,13 11,94 16,85 Sulmona 12,69 13,79 12,58 13,18 17,31 21,92 20,88 21,62 18,22 19,90 12,90 12,87 18,67 11,66 16,44 Teramo nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd nd Giulianova 14,55 15,81 14,42 15,10 19,83 25,14 23,94 24,78 20,89 22,81 14,78 14,75 21,40 13,36 18,84 Rocca S.G. (c.da sterpari) 16,95 18,41 16,80 17,58 23,09 29,29 27,89 28,86 24,32 26,56 17,20 17,17 24,92 15,56 21,94 Fossacesia (c.da pedicagne) 15,96 17,34 15,82 16,55 21,75 27,58 26,27 27,18 22,91 25,02 16,20 16,17 23,47 14,65 20,67 Rocca S.G. (c.da perazza) 15,39 16,71 15,25 15,94 20,94 26,59 25,33 26,18 22,08 24,10 15,60 15,58 22,61 14,11 19,92 Fossacesia (c.da passonicola) 16,86 18,30 16,71 17,45 22,93 29,14 27,76 28,68 24,19 26,40 17,08 17,07 24,77 15,45 21,82 Rocca S.G.. (c.da acquarelli) 19,25 20,89 19,09 19,91 26,17 33,29 31,71 32,74 27,63 30,14 19,48 19,48 28,27 17,64 24,91 Rocca S.G.. (c.da mancini) 17,74 19,25 17,58 18,37 24,14 30,66 29,20 30,18 25,45 27,78 17,97 17,96 26,06 16,26 22,96 Tollo (c.da collesecco) 19,02 20,65 18,86 19,69 25,87 32,89 31,33 32,36 27,30 29,79 19,26 19,25 27,94 17,43 24,62 Tollo (c.da venna) 18,10 19,65 17,94 18,74 24,63 31,28 29,79 30,79 25,97 28,35 18,34 18,32 26,59 16,59 23,42 COLTURE ERBACEE (Fucino) (ETM calcolata su cicli colturali standard) Località Patata Carota Borgo Ottomila Insalata ciclo primaverile Insalata ciclo estivo 11,65 21,69 17,96 0,00 Radicchio ciclo primaverile 22,78 Radicchio ciclo estivo 0,00

6 COLTURE ARBOREE (ETM calcolata applicando all evapotraspirazione di riferimento (Eto) coefficienti colturali mensili) PESCO, SUSINO, MELO E CILIEGIO OLIVO ACTINIDIA VITE ALBICOCCO, PERO Stazioni LAVORATO INERBITO LAVORATO INERBITO LAVORATO LAVORATO Scerni 22,59 27,89 25,10 30,96 15,34 27,89 16,46 Vasto 22,61 27,91 25,12 30,98 15,35 27,91 16,47 San Salvo 21,65 26,73 24,06 29,67 14,70 26,73 15,77 Francavilla al mare 19,95 24,63 22,17 27,34 13,55 24,63 14,53 Alanno 24,39 30,11 27,10 33,42 16,56 30,11 17,77 Canzano 23,29 28,76 25,88 31,92 15,82 28,76 16,97 Pescara 19,09 23,57 21,21 26,16 12,96 23,57 13,90 Chieti 17,35 21,43 19,28 23,78 11,78 21,43 12,64 Sulmona 16,91 20,88 18,79 23,18 11,48 20,88 12,32 Teramo nd nd nd nd nd nd nd Giulianova 19,39 23,94 21,55 26,58 13,17 23,94 14,13 Rocca S.G. (c.da sterpari) 21,28 26,27 23,64 29,16 14,45 26,27 15,50 Fossacesia (c.da pedicagne) 20,51 25,33 22,79 28,11 13,93 25,33 14,94 Rocca S.G. (c.da perazza) 22,48 27,76 24,98 30,81 15,27 27,76 16,38 Fossacesia (c.da passonicola) 25,68 31,71 28,53 35,19 17,44 31,71 18,71 Rocca S.G.. (c.da acquarelli) 23,65 29,20 26,28 32,41 16,06 29,20 17,23 Rocca S.G.. (c.da mancini) 25,37 31,33 28,19 34,77 17,23 31,33 18,48 Tollo (c.da collesecco) 24,13 29,79 26,81 33,07 16,39 29,79 17,58 Tollo (c.da venna) 25,61 31,62 28,46 35,09 17,39 31,62 18,65 LAVORATO COLTURE ERBACEE (Note esplicative) L evapotraspirazione massima giornaliera Etm rappresenta il consumo idrico di una specifica coltura in una determinata fase del suo sviluppo in condizioni di disponibilità idrica ottimale (Feddes et al, 1978) Essa viene determinata per le colture erbacee con la seguente formula: Etm = Eto* Kc Dove Etm= evapotraspirazione massima in mm. Eto = evapotraspirazione di riferimento calcolata con la formula di Hargreaves-Samani in mm. Kc= coefficiente colturale variabile in funzione dello sviluppo della coltura erbacea. La costruzione della curva del coefficiente colturale Kc durante il ciclo delle specie erbacee, viene definita mediante la procedura contenuta nel quaderno 56 della Fao la quale richiede l indicazione delle fasi di sviluppo della specie e dei coefficienti colturali (Tab.1)

7 Fasi di sviluppo Periodo iniziale Periodo di sviluppo colturale Stagione intermedia Stagione finale Coefficienti colturali basale medio finale Tabella 1. Fasi di sviluppo e coefficienti colturali per il calcolo delle restituzioni idriche giornaliere I consumi idrici totali per ogni settimana vengono calcolati, per le colture più diffuse nella regione Abruzzo, facendo riferimento a cicli colturali standard, descritti nelle seguenti tabelle L intervento irriguo va effettuato quando la somma dei dati giornalieri di (Etm-P) raggiunge il volume prefissato di irrigazione (IRR) IRR= Somma Giornaliera(ETm-P) dove P= pioggia 1 mm =10mc/ha Nei sistemi irrigui per aspersione, per la bagnatura di uno spessore di 50 cm di terreno, e per una restituzione del 50% dell acqua disponibile *, i volumi irrigui, per ogni adacquata, è bene che non superino i seguenti valori in base alla granulometria del terreno: Granulometria del terreno Volume di Volume di adacquata(m 3 /ha) adacquata(mm./ha) Sabbioso Franco-sabbioso Franco (medio impasto) Franco-argilloso Limoso Argilloso * acqua disponibile = differenza fra capacità di campo e punto di appassimento. Nelle prime fasi di sviluppo delle colture erbacee i suddetti volumi irrigui vanno ridotti in proporzione all approfondimento radicale ovvero, ad esempio per un terreno sabbioso, nell ipotesi che si debba bagnare uno spessore di 25 cm di terreno e restituire il 50% dell acqua disponibile, si possono distribuire, al massimo, 100 m 3 /ha.

8 Collina Litoranea e Valle Peligna Coltura Data Data Durata inizio ciclo fine ciclo ciclo in giorni Fagiolo da granella 1/5 18/8 110 Fagiolino 15/4 13/7 90 Pisello 15/4 23/7 100 Melanzana 1/5 17/9 140 Peperone 30/4 27/8 120 Pomodoro da industria 30/4 21/9 145 Zucchino 1/5 29/7 90 Anguria 15/4 2/8 110 Melone 1/5 28/8 120 Insalata 15/4 28/6 75 Mais da granella 15/4 11/9 150 Soia 15/4 27/8 135 Barbabietola da zucchero 15/4 21/9 170 Cipolla 15/4 11/9 150 Spinacio 15/4 23/6 70 Tabacco 15/4 2/8 110 Sedano 15/4 12/8 125 Fucino Coltura Data inizio ciclo Data fine ciclo Durata ciclo in giorni Patata 30/4 21/9 145 Insalata 1/5 14/7 75 (ciclo primaverile) Insalata 1/7 13/9 75 (ciclo estivo) Radicchio 1/4 14/6 75 (ciclo primaverile) Radicchio 1/7 13/9 75 (ciclo estivo) Carota 1/4 28/8 150

9 COLTURE ARBOREE L evapotraspirazione massima giornaliera Etm (restituzione idrica giornaliera) viene determinata con la seguente formula: Etm = Eto*Kc Dove Etm = evapotraspirazione massima giornaliera in mm. Eto =evapotraspirazione di riferimento giornaliera determinata con la formula di Hargreaves Kc = coefficienti colturali mensili reperiti in bibliografia (tab.1) Per le colture arboree i volumi di irrigazione da erogare È bene che non superino i valori in mm/ha riportati nella seguente tabella, in relazione al sistema irriguo adottato e alla tessitura del suolo Tab. 1 Coefficienti colturali mensili per le colture arboree Pesco, susino,albicocco, pero Melo, ciliegio Olivo Actinidia Vite MESE inerbito inerbito Marzo 0,53 0,83 0,55 0,83 Aprile 0,71 0,93 0,75 0,98 0,60 0,48 Maggio 0,81 1,00 0,90 1,11 0,55 0,60 0,59 Giugno 0,86 1,09 0,95 1,21 0,45 1,00 0,68 Luglio 0,86 1,11 0,95 1,23 0,45 1,20 0,68 Agosto 0,84 1,11 0,90 1,23 0,45 1,20 0,68 settembre 0,78 1,05 0,86 1,16 0,55 1,20 0,68 Tabella dei volumi di irrigazione (mm) per sistemi ad aspersione Tabella dei volumi di irrigazione (mm) per sistemi a microirrigazione