NOTIZIARIO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA 30 giugno- 6 luglio 2015 N. 11 N. 6 N APRILE 2015 N. 0

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1 GIUNTA REGIONALE Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche Agricole Servizio Gestione del Territorio, del Suolo e Green Economy Servizio Fitosanitario Villanova di Cepagatti NOTIZIARIO TECNICO REGIONALE DI PRODUZIONE E DIFESA INTEGRATA 30 giugno- 6 luglio 2015 N. 11 N. 6 N APRILE 2015 N. 0 ANDAMENTO CLIMATICO Settimana dal 23 al 29 giugno - (a cura del C.A.R. Scerni) PR STAZIONE Media T max Media T min T max ass. T min ass. Piogg ia totale N giorni piovo si ETO GG su base 10 dal 1 aprile (viticoltura) CH SCERNI 28,1 17,9 33,3 15,4 6,8 1 35,5 876,7 CH VASTO (cotir) 27,5 13,9 33,3 12,6 5,4 1 38,6 695,7 CH SAN SALVO 27,1 16,4 31,7 14,4 6,8 1 35,2 791,2 CH FRANCAVILLA AL M. nd nd nd nd nd nd nd Nd PE ALANNO nd nd nd nd nd nd nd Nd TE CANZANO 29,2 14,6 33,1 12, ,2 782,9 TE TERAMO 27,2 13,8 30,7 11,2 18,4 1 38,2 681,9 TE BORGO OTTOMILA 24,8 9,3 27,3 6, ,9 AQ GIULIANOVA 26,0 17,0 29,7 14,1 20,2 1 32,0 729,3 PE PESCARA 26,9 17,2 32,8 15,0 12,8 1 33,9 705,0 CH CHIETI 25,2 17,9 29,7 15,0 9,2 1 29,0 740,8 AQ SULMONA 28,9 16,3 31,3 13,2 1,6 1 28,1 827,2 FOSSACESIA (c.da CH pedicagne) 26,3 15,3 29,9 13,1 14,2 1 34,8 CH ROCCA S.G. (perazza) 26,1 17,3 29,1 15,4 14,6 1 31,9 CH FOSSACESIA (passonicola) 27,3 16,2 30,9 14,1 14,6 1 35,8 CH ROCCA S.G. (acquarelli) 29,7 13,6 34,0 11,6 2,8 1 43,2 CH ROCCA S.G. (mancini) 28,9 16,1 32,6 14,7 12,8 1 39,4 CH TOLLO (collesecco) 28,7 13,9 31,5 12,0 12,2 1 41,0 CH TOLLO (venna) 28,8 16,2 34,5 13,3 8,4 1 39, CH FOSSACESIA (pedicagne) 29,2 12,8 35,6 9,9 6,4 1 42, ( fonte: cantine sociali di Tollo e Rocca San Giovanni( frentana) in grassetto) LEGENDA Eto = evapotraspirazione di riferimento calcolata con la formula di HARGREAVES-SAMANI. GG = sommatoria gradi giorno su base 10 C dal 1 gennaio. N giorni piovosi = maggiore di 1 mm. COMMENTO METEOROLOGICO DELLA SETTIMANA dal 23/06/2015 al 29/06/2015 Il periodo in esame è stato caratterizzato dalle precipitazioni cadute nella giornata di mercoledì 24 giugno le quali sono risultate più consistenti nel teramano. Il resto della settimana è stato contraddistinto da un miglioramento delle condizioni del tempo. PREVISIONI DEL TEMPO dal 30 giugno al 6 luglio Nei prossimi giorni l anticiclone delle Azzorre garantirà condizioni di tempo stabile con un deciso incremento delle temperature su tutta la nostra regione.

2 DIFESA DELLE COLTURE In tutte le situazioni si raccomanda sempre di fare assoluto riferimento all intervallo consigliato in etichetta e quindi alla persistenza degli agrofarmaci utilizzati in precedenza. VITE Fasi fenologiche Non ci sono sostanziali modificazioni rispetto alla situazione fenologica della scorsa settimana: i vitigni tradizionali si trovano ancora in fase di pre-chiusura del grappolo mentre per quelli precoci prevale la chiusura grappolo. Nella Valle Peligna e nelle aree interne tutte le varietà sono in fase di accrescimento degli acini. Avversità e difesa Peronospora (Plasmopara viticola) In tutti gli areali viticoli la situazione fitosanitaria può definirsi buona e neanche le precipitazioni della scorsa settimana hanno dato luogo ad eventi infettivi. Ovviamente la difesa dovrà essere sempre portata avanti con attenzione, indipendentemente dalle condizioni climatiche, almeno fino alla fase fenologica di invaiatura. Infatti anche se le foglie basali più vecchie risultano meno recettive alla malattia, le foglie più giovani, quelle delle femminelle, possono essere attaccate addirittura fino all autunno con danni diretti alla qualità delle uve. La difesa, pertanto, anche in considerazione del bel tempo previsto per il periodo di validità del presente bollettino, potrà essere continuata con l utilizzo di sali di rame. In questo caso, nel passaggio ad una strategia di difesa che contempli solo l utilizzo di prodotto di contatto, l intervento deve essere effettuato rispettando un intervallo tra i trattamenti non superiore a 7-8 giorni. L utilizzo dei sali di rame, in questa fase, contribuisce all indurimento dei tessuti delle foglie e degli acini ed a un complessivo contenimento dello sviluppo vegetativo, cosa da ritenersi favorevole alla qualità del prodotto. La situazione fenologica della Valle Peligna, invece, consiglia di continuare la difesa con l utilizzo di formulati specifici quali ametoctradina (utilizzabile per un massimo di 3 trattamenti all anno), cyazofamide (utilizzabile per un massimo di 4 interventi all anno), zoxamide (utilizzabile per un massimo di 5 interventi all anno), mandipropamide (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno), amisulbrom (utilizzabile per un massimo di 4 interventi all anno), famoxadone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno) e fenamidone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno), cadenzando i trattamenti a giorni. Oidio (Erysiphe necator) Anche per questa patologia non si riscontrano particolari criticità e le sporadiche segnalazioni di presenza di malattia sugli acini sono rilevabili prevalentemente in aziende che non hanno effettuato una rigorosa difesa. Per questa avversità il rischio fitosanitario permane ancora elevato pertanto la difesa dovrà essere condotta, almeno per l intervento programmato nel periodo di validità del presente bollettino, con prodotti specifici che assicurano un buon controllo dei grappoli quali ciflufenamid (utilizzabile per un massimo di 2 interventi all anno), quinoxifen (utilizzabile per un massimo di 5 interventi all anno in miscela con zolfo), metrafenone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno), pyriofenone (utilizzabile per un massimo di 3 interventi all anno). Riguardo ai prodotti fluopyram+ tebuconazolo (utilizzabile per un massimo di 2 interventi all anno), boscalid (utilizzabile per un massimo di un intervento all anno), e che risulta attivo anche nei confronti della botrite, è ancora possibile l utilizzo solo per i vigneti che si trovano ancora in fase di pre-chiusura del grappolo. Questi stessi principi attivi sono utilizzabili anche nelle aree interne e nella Valle Peligna. Per quanto riguarda le aziende biologiche, in particolare, e in generale in tutti i casi in cui si riscontra la presenza di focolai di oidio, può essere consigliabile uno specifico trattamento con bicarbonato di potassio o con zolfo in polvere, quest ultimo da effettuare nelle prime ore del mattino. Botrite (Botrytis cinerea) In questo periodo la difesa potrà essere ancora effettuata esclusivamente nei vigneti che si trovano in fase di pre-chiusura del grappolo seguendo le indicazioni fornite nel precedente bollettino. In tutti gli altri casi alcun intervento è previsto in questo periodo.

3 Tignoletta (Lobesia botrana) Il monitoraggio della tignoletta mostra ancora la presenza di adulti con una densità di popolazione variabile in relazione ai diversi areali di coltivazione, anche se generalmente in calo. Nella collina litoranea del teramano, invece, si registra un aumento significativo di catture. Coloro i quali non hanno effettuato ancora alcun trattamento specifico possono intervenire utilizzando prodotti a spiccata azione larvicida come clorpyrifos o clorpyrifos metil. Nessun intervento è previsto per le zone interne e nella Valle Peligna. Le aziende biologiche o in ogni caso quelle che hanno effettuato un primo intervento con Bacillus Thuringensis possono effettuare il secondo trattamento. Cicalina della flavescenza dorata Scaphoideus titan.: Il monitoraggio nei confronti di questo cicadellide evidenzia la presenza di neanidi di 3^ età ed ancora assenza di adulti. Nei comprensori del Comuni di Vacri, Lanciano e Frisa (aree monitorate), ove esso è fortemente presente, gli interventi effettuati nei confronti della tignoletta, secondo quanto indicato nei precedenti bollettini, sono risultati utili anche per il contenimento di questo insetto. OLIVO Fasi fenologiche Per tutte le varietà prosegue l accrescimento delle drupe e non è avvenuto l indurimento del nocciolo. Avversità e difesa Tignola dell olivo ( Prays oleae) Così come indicato nel precedente bollettino sia il monitoraggio degli adulti che i riscontri sulle ovideposizioni hanno confermato il superamento della soglia di intervento. Chi non ha già effettuato il trattamento è ancora in tempo per farlo durante il periodo di validità del presente bollettino e, comunque, entro la fase di indurimento del nocciolo utilizzando formulati ad azione endoterapica, dimetoato e fosmet, seguendo le indicazioni operative indicate nel precedente bollettino. Negli oliveti condotti in biologico, tenuto conto del perdurare del volo, è ancora possibile l utilizzo del Bacillus thuringiensis. Mosca dell olivo (Bactrocera oleae) E iniziato in tutta la regione il monitoraggio della mosca dell olivo. In ogni bollettino verranno date più precise indicazioni circa la dinamica della popolazione e i momenti di intervento. E utile sottolineare che la fase fenologica attuale non favorisce ovideposizioni per cui si invita a non fare alcun trattamento specifico. Aggiornamento Xilella fastidiosa: Continua, anche con la collaborazione delle organizzazioni/associazioni olivicole, il monitoraggio di questa pericolosa batteriosi e del suo vettore Philaenus spumarius. Al momento la malattia è assente in tutta la regione. Si comunica, altresì, che in data 19 giugno scorso è stato approvato un Decreto Ministeriale applicativo della Decisione della Commissione Europea del 18 maggio in merito al contrasto della malattia. In esso, tra l altro, vengono ulteriormente incrementati i controlli alle frontiere su piante provenienti da Stati dove è accertata la presenza di Xilella e viene ulteriormente rafforzata, come richiesto dalla Unione Europea, l attività di monitoraggio in tutte le Regioni attraverso il campionamento e l analisi in particolare delle piante possibili ospiti del batterio al fine di evitare la diffusione della malattia.

4 PESCO Fasi fenologiche: le varietà medio-precoci sono in fase di raccolta mentre per le altre prosegue l accrescimento del frutto. Avversità e difesa: La situazione fitosanitaria appare buona e non si segnalano criticità degne di nota. Il monitoraggio dei lepidotteri tortricidi Cydia molesta e Anarsia lineatella mostra la fine della seconda generazione e pertanto, per il periodo di validità del presente bollettino, non sono previsti interventi specifici. Le recenti perturbazioni e abbassamenti termici possono aver accentuato il pericolo per infezioni di monilia, Monilia laxa, in fase di pre-raccolta; per questo, solo sulle varietà più suscettibili, 7-10 giorni prima della raccolta, può essere programmato un intervento con prodotti specifici quali ciprodinil+fludioxonil, fenexamide, boscalid+tryfloxistrobin ecc., ovviamente nello scrupoloso rispetto dei tempi di carenza. Per questa settimana non è previsto alcun intervento neanche nei confronti del moscerino della frutta, Drosophila suzuki. Eventuali reinfestazioni di afidi, possibili soprattutto nei pescheti in cui è stata adottata la tecnica della confusione/disorientamento sessuale, possono essere controllate con l utilizzo di sali potassici di acidi grassi che manifestano anche una attività collaterale nei confronti delle cocciniglie, Pseudaulacaspis pentagona e Quadraspidiosus perniciosa di cui è stata notata una certa recrudescenza negli impianti biologici. Questo prodotto presenta su pesco solo 3 giorni di carenza. Sulle varietà di nettarine più suscettibili ai tripidi estivi Thrips maior e Frankliniella occidentalis, che possono creare deprezzamento dei frutti con aree depigmentate in prossimità della raccolta, può essere necessario intervenire con l ausilio di formulati a base di spinosad (consentito anche in agricoltura biologica) o etofenprox che hanno, entrambi 7 giorni di carenza. Notizie tecniche utili IL CONTROLLO DELLA MOSCA DELL OLIVO Alla luce di quanto accaduto nel 2014 nella presente nota si danno delle indicazioni sul controllo della mosca dell olivo. Nei bollettini settimanali verranno date indicazioni puntuali sulla situazione in Abruzzo tenendo come quadro di riferimento gli schemi di difesa qui riportati. Importanza del monitoraggio: va eseguito con l ausilio delle trappole, cromotropiche (di colore giallo) che attirano insetti di entrambi i sessi oppure innescate con feromone che catturano solo i maschi. Vanno posizionate alla fine di giugno in numero di 2-3 ettaro e controllate settimanalmente contando il numero di insetti catturati. I dati che man mano vengono raccolti servono solo per valutare l entità della popolazione e il periodo di maggiore presenza. Oltre alle trappole è necessario procedere al campionamento (100 olive per ettaro prese a caso da diverse piante e in diversi punti della chioma) per valutare l effettivo livello di infestazione. E possibile, infatti, che le trappole catturino molti adulti ma le condizioni climatiche (alte temperature) non favoriscano l ovodeposizione e/o lo sviluppo della uova. Il campionamento, generalmente, deve essere fatto a cadenza settimanale. Mezzi biologici di difesa: con questi mezzi biotecnici gli interventi possono essere solo di tipo preventivo rivolti, cioè, alla comparsa dei primi adulti, facendo uso di esche proteiche avvelenate con pietrine naturali oppure esche a base di spinosad il cui dosaggio e, soprattutto le particolari modalità di distribuzione sulle piante sono riportate in etichetta. Si tratta di prodotti di copertura che possono facilmente essere dilavati dalla pioggia e, quindi, in caso di precipitazione è necessario ripetere gli interventi. In alternativa alle esche e sempre alla prima comparsa degli adulti si può adottare il metodo attract & kill (che letteralmente significa attrarre e uccidere ). Si tratta di dispositivi/trappola che attraggono le mosche grazie all azione di un attrattivo alimentare e di uno feromonico le cui superfici sono impregnate di un insetticida di sintesi (generalmente piretroidi) che causa la morte degli adulti che giungono a contatto con esse. Vanno posizionate una ogni due piante nella parte sud della chioma a circa 2 metri di altezza.

5 Una certa azione preventiva di controllo della mosca può essere attuata anche con prodotti rameici o con il caolino che esplicano una azione repellente nei confronti degli adulti di mosca. Infatti prima di deporre l uovo l insetto verifica se la drupa è pronta ad ospitare e nutrire la futura larva attraverso alcune punture sterili che l insetto esegue per verificare il grado di recettività dell oliva (dimensione, consistenza, colore, odore). Quindi, sporcando le olive con questi prodotti si impedisce alla mosca di ricevere gli stimoli sensoriali necessari al riconoscimento della drupa. Il rame, inoltre, avendo azione su alcuni batteri nei confronti dei quali la mosca ha rapporti di simbiosi, contribuisce a ridurre le ovideposizioni. Mezzi curativi di difesa : questo tipo di controllo, curativo, si attua irrorando tutta la chioma delle piante e sono rivolti a combattere le larve che si sviluppano all interno delle drupe mediante l utilizzo di insetticidi citotropici, ossia in grado di penetrare nel loro interno. In questo caso è di estrema importanza individuare il momento più opportuno per l intervento attraverso: - la verifica dell andamento delle catture - il campionamento e osservazione nelle drupe di punture fertili (con uova vitali e/o larve penetrate all interno) - la determinazione della soglia di intervento. Le soglie di intervento, per le olive da olio (per quelle da mensa la soglia è pari a 0) sono in funzione dei principi attivi che si possono utilizzare: - dimetoato: 8-10 % di drupe attaccate. Il prodotto presenta 28 giorni di intervallo di sicurezza - fosmet: 4-6 % di olive attaccate. Il prodotto presenta 30 giorni di intervallo di sicurezza - imidacloprid: 1-3 % di olive attaccate. Il prodotto presenta 28 giorni di intervallo di sicurezza. COMUNICATO STAMPA Vitivinicolo Pubblicato il bando per l'assegnazione di diritti di impianto della Riserva regionale Pepe: 500 ettari per i giovani e per la ricerca E' stato pubblicato stamani sul portale della Regione Abruzzo il bando che disciplina l'assegnazione dei diritti di impianto messi a disposizione dell'ente stesso. Acquisendo tali diritti, gli agricoltori potranno impiantare nuovi vigneti atti a produrre vini a Denominazione di Origine (D.O) e ad Indicazione Geografica (I.G.). Complessivamente sono disponibili Ha 504,05 e prioritariamente sono destinati ai giovani imprenditori con meno di 40 anni. Una quota (pari a Ha ) è stata riservata ad Istituti Agrari, Enti di ricerca, Onlus e Vivaisti. Il costo dei diritti che saranno concessi ai beneficiari del bando varia da 500 a 1500 per ettaro, in base alla categoria di appartenenza. Questo bando è molto importante in quanto sino ad ora si potevano acquistare e vendere i diritti di reimpianto, seppure in ambito regionale, quindi c era maggiore elasticità per le aziende. Dal 2016 non ci saranno più compravendite e saranno assegnate autorizzazioni su base nazionale. I vecchi diritti potranno essere esercitati in portafoglio dai conduttori viticoli entro il L'Assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe ha sottolineato che grazie a questo bando, giovani abruzzesi avranno la possibilità di produrre vini di qualità e di avviare e migliorare le proprie aziende agricole. Il settore vitivinicolo è strategico per l'abruzzo e gli ottimi numeri del nostro export (+8% nel 2014) ci incoraggiano a sostenere questa crescita. Inoltre - prosegue Pepe una quota dei diritti di impianto è stata riservata a scuole, organizzazioni senza fini di lucro e vivaisti, che avranno questo importante riconoscimento. Realizzato con la collaborazione dei tecnici delle associazioni olivicole: Aprol, Oliovestino, Appo, Lapoam e Laro i tecnici della Cantina Tollo e della coop Euroortofrutticola del Trigno.