BOLLETTINO VITE 2018

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1 BOLLETTINO VITE 2018 AREALI VITIVINICOLI MONITORATI Colli del Trasimeno Colli Perugini Torgiano Montefalco Todi Orvieto Narni 1

2 Bollettino n 13 / 2018 del 19 Luglio 2018 Areale di riferimento: Montefalco METEO Grafico 1: Precipitazioni e temperature registrate e previste (a destra della linea). Tabella 1: Previsioni meteo di dettaglio. 2

3 Ventinovesima settimana Areale numero gg pioggia mm pioggia max caduti Ultimi 7 gg mm pioggia totali T max assoluta T min assoluta numero gg pioggia Prossimi 5 gg mm pioggia max previsti mm pioggia totali Trasimeno 1 15,8 15,8 34, ,4 5,4 Narni 2 24,6 46,2 35,8 16,4 1 2,7 2,7 Orvieto 2 18,8 32,2 34,4 14,7 1 3,6 3,6 Montefalco 2 5,4 9,4 33,5 16,2 1 8,5 8,5 Colli Perugini - Torgiano 3 1,2 2,2 35,7 15,9 1 9,1 9,1 Tabella 2: Dati meteo degli areali monitorati (ultimi 7 giorni e prossimi 5 giorni). Nel grafico 1 e nelle tabelle 1 e 2 sono riportati i dati meteo relativi agli ultimi 7 giorni e le previsioni per i prossimi 5 giorni. Nella ventinovesima settimana si sono registrate precipitazioni per un totale di 9,4 mm di pioggia caduti, con temperature comprese tra i 16 C e i 33 C; nella prossima settimana sono previste lievi piogge. ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI AVVERSITA Peronospora - Plasmopara viticola [Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888]. Grafico 2: Analisi DSS (Modello Vite.net ) Peronospora - infezioni primarie [Plasmopara viticola (Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888)]. 3

4 Grafico 3: Analisi DSS (Modello Vite.net ) Peronospora - infezioni secondarie [Plasmopara viticola (Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888)]. I grafici 2 e 3 mostrano rispettivamente l andamento delle infezioni primarie e secondarie di Peronospora, passate e previste, nell areale di Montefalco. Le bande in celeste indicano la copertura degli interventi fitosanitari nel caso si siano eseguiti i trattamenti consigliati nei bollettini precedenti. Ventinovesima settimana Areale n infezioni primarie n infezioni secondarie PERONOSPORA Ultimi 7 gg Previsioni Prossimi 5 gg Incubazione presenza di infezioni n infezioni primarie n infezioni secondarie Inizio Fine RISCHIO nei prossimi giorni TRASIMENO 0 1 SI 0 0 / / medio NARNI 0 0 SI 0 0 / / medio ORVIETO 0 1 SI lug 19-lug medio MONTEFALCO 1 1 SI lug 23-lug medio COLLI PERUGINI - TORGIANO 0 1 SI 0 0 / / medio Tabella 3: Sintesi dei dati di infezione di [Plasmopara viticola (Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888)] da modello Vite.net e dai monitoraggi settimanali (ultimi 7 giorni e prossimi 5 giorni). Dalla tabella 3 si evidenzia che nell areale di Montefalco continuano ad essere presenti infezioni di Peronospora rilevate durante il monitoraggio settimanale e confermate anche dal modello Vite.net ; il rischio di infezione è medio perciò si consiglia di intervenire nei prossimi giorni. 4

5 Oidio - Erysiphe necator [Schwein]. Grafico 4: Analisi DSS (Modello Vite.net ) Oidio - infezioni primarie [Erysiphe necator (Schwein)]. Grafico 5: Analisi DSS (Modello Vite.net ) Oidio - infezioni secondarie [Erysiphe necator (Schwein)]. I grafici 4 e 5 indicano rispettivamente l andamento delle infezioni ascosporiche (primarie) e conidiche (secondarie) di Oidio, passate e previste, nell areale di Montefalco. Le bande in giallo indicano la copertura degli interventi fitosanitari nel caso si siano eseguiti i trattamenti consigliati nei bollettini precedenti. 5

6 Ventinovesima settimana Previsione Prossimi 5 gg n infezioni ascosporiche RISCHIO nei prossimi giorni n infezioni presenza di Areale Inizio Fine primarie infezioni TRASIMENO 0 SI 0 / / basso NARNI 0 SI 0 / / basso ORVIETO 0 SI 0 / / basso MONTEFALCO 0 SI 0 / / basso COLLI PERUGINI - TORGIANO 0 Ultimi 7 gg OIDIO Sporulazione SI 0 / / basso Tabella 4: Sintesi dei dati di infezione di Oidio Erysiphe necator [Schwein] da modello Vite.net e dai monitoraggi settimanali (ultimi 7 giorni e prossimi 5 giorni). Nella tabella 4 il livello di rischio indicato per Oidio è basso, in quanto nonostante nell areale di Montefalco durante il monitoraggio settimanale sia stata riscontrata presenza di Oidio su grappolo, il numero di infezioni ascosporiche e conidiche previste da modello è pari a 0 ; si consiglia comunque di intervenire nei prossimi giorni. 6

7 FASI FENOLOGICHE La fase fenologica delle viti monitorate viene descritta tramite gli indici BBCH. Immagine 1: Grappolo Pinot Nero Immagine 2: Grappolo di Sangiovese. Immagine 3: Grappolo di Chardonnay. Immagine 4: Grappolo di Grechetto. Nei monitoraggi della ventinovesima settimana (w29; dal 16/07/2018 al 19/07/2018) la fase fenologica media è BBCH 79 (La maggior parte degli acini si tocca), alcune varietà hanno raggiunto la fase fenologica BBCH 80 (Inizio della maturazione: prime bacche divengono elastiche inizio cambio colore, invaiatura). 7

8 Varietà Indice BBCH Comune Il colore più scuro indica il valore medio BBCH più alto per varietà Grafico 6: Indice BBCH medio per le varietà monitorate in questa settimana suddivise per Comuni (Grappolo). 8

9 SINTESI DEI MONITORAGGI Grafico 7: Diffusione della Peronospora [Plasmopara viticola (Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888)] per comune monitorato (%). Il grafico 7 mostra che la percentuale di diffusione maggiore di Peronospora è stata riscontrata nel comune di Perugia, Montefalco, Marsciano con una diffusione compresa tra 31,65% e 42,43%; a seguire nei comuni di Bevagna, Ficulle e Tuoro sul Trasimeno con una diffusione compresa tra 17,40% e 25,91%. Grafico 8: Diffusione della Peronospora [Plasmopara viticola (Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888)] per varietà monitorata (%) su foglia. Dal grafico 8 si evince che le varietà più colpita da Peronospora su foglia sono Verdello, Grechetto e Sagrantino con una diffusione compresa tra 32,90% e 34,55% di diffusione; seguono Montepulciano, 9

10 Trebbiano Toscano e Pinot Nero con una diffusione compresa fra 25,34% e 29,68%. Grafico 9: Diffusione della Peronospora [Plasmopara viticola (Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888)] per varietà monitorata (%) su grappolo. Dal grafico 9 si evince che la varietà più colpita da Peronospora su grappolo è Sagrantino con il 38,65% di diffusione; seguono Grechetto, Montepulciano e Cabernet Sauvignon con una diffusione compresa fra 13,81% e 31,24%. Grafico 10: Diffusione dell Oidio Erysiphe necator [Schwein] per comune monitorato (%). Nel grafico 10 si evidenzia che i comuni in cui è stata rilevata maggiore presenza di Oidio sono Orvieto e Narni, con una diffusione rispettivamente del 6,74% e del 3,37%; in misura minore nei comuni di Tuoro sul Trasimeno e Ficulle con una diffusione compresa tra 2,38% e 2,68%. 10

11 Grafico 11: Diffusione dell Oidio Erysiphe necator [Schwein] per varietà monitorata (%) su grappolo. Dal grafico 11 si evince che la varietà più colpita da Oidio su grappolo è Chardonnay con il 22,21% di diffusione; a seguire Montepulciano, Grechetto, Sauvignon Blanc e Trebbiano Toscano con una diffusione compresa fra 3,89% e 5,26%. Grafico 12: Diffusione dell Oidio Erysiphe necator [Schwein] per varietà monitorata (%) su foglia. Dal grafico 12 si evince che la varietà più colpita da Oidio su foglia è Chardonnay con il 3,71% di diffusione. 11

12 Grafico 13: Andamento dei voli di Tignoletta (Lobesia Botrana [Denis et Schiffermüller]) per provincia monitorata. L attuale settimana di monitoraggio, la ventinovesima (w29; dal 16/07/2018 al 19/07/2018), riporta che i voli in entrambe le province stanno terminando. Grafico 14: Diffusione di Marciumi Secondari su grappolo per comune (%). Il grafico 14 mostra che durante il monitoraggio settimanale non è stata rilevata una presenza significativa di Marciumi Secondari su grappolo. 12

13 Grafico 15: Diffusione delle Cocciniglie per comune (%) su tutta la vite. Il grafico 15 indica che durante il monitoraggio settimanale è stata riscontrata una leggera presenza di Cocciniglie (Cocciniglia farinosa[planococcus ficus; Signoret,1875]) nei comuni di Torgiano, Montefalco e Bevagna con una diffusione rispettivamente del 2,48%, 1,38% e 1,10%. Grafico 16: Diffusione di Botrite (Botrytis cinerea [Persoon, 1794]) per comune (%). Il grafico 16 illustra che durante il monitoraggio settimanale è stata riscontrata presenza di Botrite su grappolo nel comune di Ficulle con una diffusione del 4,25%; a seguire nei comuni di Narni ed Orvieto con una diffusione rispettivamente dell 1,49% e dello 0,31%. 13

14 Grafico 17: Diffusione di Botrite (Botrytis cinerea [Persoon, 1794]) per comune (%) su grappolo. Il grafico 17 mostra che durante il monitoraggio settimanale la varietà in cui è stata riscontrata la maggior presenza di Botrite su grappolo è lo Chardonnay con una diffusione del 2,13%; a seguire su Grechetto, Trebbiano Toscano e Sangiovese con una diffusione rispettivamente del 1,14%, 1,00% e 0,21%. 14

15 SINTESI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE MONITORATE Grafico 18: Sintesi delle osservazioni dei rilievi settimanali delle principali patologie in totale. Il grafico 18 mostra che il monitoraggio della ventinovesima settimana (w29; dal 16/07/2018 al 19/07/2018) si è concentrato principalmente su Peronospora, Oidio e Botrite; in misura minore su Cocciniglie, Mal dell Esca ed altre avversità. Nello specifico è stata riscontrata una maggiore intensità di diffusione di Peronospora rispetto ad Oidio e Botrite. 15

16 PERONOSPORA Plasmopara viticola [Berk. & M.A. Curtis - Berl. & De Toni, 1888]. Ciclo biologico Fonte: Peronospora su foglia Peronospora vecchia parzialmente sporulata. Peronospora recente su pagina inferiore sporulata. Peronospora recente su pagina superiore. Peronospora su grappolo Infezione sporulata acini. Infezione in fioritura. Infezione infiorescenza. 16

17 OIDIO Erysiphe necator [Schwein]. Ciclo biologico Oidio su foglia Fonte: Oidio infezione abbondante pagina inferiore. Oidio infezione pagina inferiore. Oidio infezione pagina superiore. Oidio su grappolo Oidio infezione grappoli. Oidio infezione grappoli. Oidio infezione recente grappoli. 17

18 ALTRE PATOLOGIE Black rot Guignardia bidwellii [Viala & Ravaz, 1892] Vista al microscopio ottico Black rot su grappolo Black rot su foglia Botrite Botrytis cinerea [Persoon, 1794] Botrite su grappolo Botrite su grappolo 18

19 CONSIGLIO DI DIFESA Considerando le previsioni meteo, i dati estrapolati dal Modello Vite.net e le osservazioni raccolte durante il monitoraggio, si consiglia di intervenire alla scadenza del turno precedente. Si propongono due opzioni, per ogni tipologia di difesa, in base al livello di rischio indicato. DIFESA INTEGRATA DIFESA INTEGRATA OPZIONE_A _ALTO RISCHIO * Avversità Sostanza attiva Dose (kg o l/ha) Note Peronospora idrossido di rame 0,400 (rame metallo) - per alto rischio Peronspora si intende la presenza di infezioni rilevate in campo, condizioni di alta vigoria e zone umide; Oidio Zolfo bagnabile micronizzato 5 - per alto rischio Oidio si intende la presenza di infezioni rilevate in campo e varietà sensibili * nelle zone ad alto rischio usare dose massima indicata in etichetta e rispettare l'intervallo minimo indicato in etichetta. Si raccomanda di leggere attentamente le etichette dei prodotti commerciali prestando particolare attenzione alla concentrazione delle sostanze attive presenti ed eventualmente rapportare le dosi ad ettaro secondo le indicazioni da tabella. Si raccomanda di utilizzare i prodotti consigliati alle dosi di etichetta. DIFESA INTEGRATA OPZIONE_B_ BASSO RISCHIO Avversità Sostanza attiva Dose (kg o l/ha) Note Peronospora idrossido di rame + ossicloruro di rame 0,150 (rame metallo) basso rischio Peronospora si intende per quelle zone con scarsa o nulla presenza di infezione, varietà poco sensibili e media vigoria Oidio zolfo bagnabile micronizzato 3 basso rischio Oidio si intende per quelle zone con scarsa o nulla presenza di infezione, varietà poco sensibili e media vigoria * nelle zone ad alto rischio usare dose massima indicata in etichetta e rispettare l'intervallo minimo indicato in etichetta. Si raccomanda di leggere attentamente le etichette dei prodotti commerciali prestando particolare attenzione alla concentrazione delle sostanze attive presenti ed eventualmente rapportare le dosi ad ettaro secondo le indicazioni da tabella. Si raccomanda di utilizzare i prodotti consigliati alle dosi di etichetta. Si consigliano i seguenti interventi agronomici sia per l'alto RISCHIO che per il BASSO RISCHIO 1_Curare la distribuzione dei trattamenti su grappoli e foglie giovani. 2-Prestare attenzione ai volumi d'acqua utilizzati, che devono essere idonei a coprire l'intera parete fogliare, ed a ridurre la velocità di avanzamento delle macchine operatrici. 3-Trattare tutti i filari al fine di ottenere una copertura completa della vegetazione. 4- Effettuare cimature idonee con l'obiettivo di tenere la parete vegetativa contenuta. 5- Viste le infezioni peronosporiche ed oidiche rilevate su grappolo, si raccomanda di arieggiare bene l'area grappoli per ridurre il rischio di infezioni e permettere ai trattamenti di raggiungere bene il grappolo. 19

20 DIFESA BIOLOGICA DIFESA BIOLOGICA OPIZIONE A_ALTO RISCHIO Avversità Sostanza attiva Dose (kg o l/ha) Note Peronospora idrossido di rame 0,400 (rame metallo) - per alto rischio Peronspora si intende la presenza di infezioni rilevate in campo, condizioni di alta vigoria e zone umide; Oidio zolfo bagnabile micronizzato 5 - per alto rischio Oidio si intende la presenza di infezioni rilevate in campo e varietà sensibili Si raccomanda di leggere attentamente le etichette dei prodotti commerciali prestando particolare attenzione alla concentrazione delle sostanze attive presenti ed eventualmente rapportare le dosi ad ettaro secondo le indicazioni da tabella. Si raccomanda di utilizzare i prodotti consigliati alle dosi di etichetta. DIFESA BIOLOGICA_OPZIONE B_BASSO RISCHIO Avversità Sostanza attiva Dose (kg o l/ha) Note Peronospora idrossido di rame + ossicloruro di rame 0,150 (rame metallo) basso rischio Peronospora si intende per quelle zone con scarsa o nulla presenza di infezione, varietà poco sensibili e media vigoria Oidio zolfo bagnabile micronizzato 3 basso rischio Oidio si intende per quelle zone con scarsa o nulla presenza di infezione, varietà poco sensibili e media vigoria Si raccomanda di leggere attentamente le etichette dei prodotti commerciali prestando particolare attenzione alla concentrazione delle sostanze attive presenti ed eventualmente rapportare le dosi ad ettaro secondo le indicazioni da tabella. Si raccomanda di utilizzare i prodotti consigliati alle dosi di etichetta. Si consigliano i seguenti interventi agronomici sia per l'alto RISCHIO che per il BASSO RISCHIO 1_Curare la distribuzione dei trattamenti su grappoli e foglie giovani. 2-Prestare attenzione ai volumi d'acqua utilizzati, che devono essere idonei a coprire l'intera parete fogliare, ed a ridurre la velocità di avanzamento delle macchine operatrici. 3-Trattare tutti i filari al fine di ottenere una copertura completa della vegetazione. 4- Effettuare cimature necessarie con l'obiettivo di tenere la parete vegetativa contenuta. 5- Viste le infezioni peronosporiche ed oidiche rilevate su grappolo, si raccomanda di arieggiare bene l'area grappoli per ridurre il rischio di infezioni e permettere ai trattamenti di raggiungere bene il grappolo. 20