Bollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n. 11, 12 LUGLIO 2017

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1 TUTTE LE INFO SU COD. FISCALE , P.IVA pag. 1 di 8

2 Dati meteo della scorsa settimana centralina ERSAF SCANZOROSCIATE: Pioggia [mm] bagnatura fogliare temperatura Umidità relativa % Date somma tempo min media minima massima media 06/07/ ,3 20,3 32,4 64,9 07/07/ ,2 21,5 33,1 61,8 08/07/ ,7 22,4 33,3 61,5 09/07/ ,8 22,9 31,6 57,9 10/07/2017 0, ,2 21,1 30,9 66,2 11/07/ , ,5 15,1 29,3 85,4 12/07/2017 0, ,1 17,6 29,6 62,1 13/07/ ,3 19,2 24,1 83,3 52 Dato il carattere temporalesco delle precipitazioni occorse il giorno vi sono state piogge con intensità molto diversa a seconda delle località. Si passa dai 60 mm di Torre de Roveri ai 3-5 della zona di Castelli Calepio e Gandosso. Le piogge hanno avuto un elevata intensità oraria e sono cadute praticamente nell arco di un ora, con qualche lieve ritorno nelle prime ore del giorno In alcune aree di segnala anche la presenza di leggera grandine mista ad acqua (Torre de Roveri, Scanzorosciare, alcune aree del comune di Bergamo..) COD. FISCALE , P.IVA pag. 2 di 8

3 CONSIDERAZIONI GENERALI Come già detto si consiglia di ridurre il carico di uva per pianta, per poter rientrare all interno dei parametri previsti dai disciplinari DOP E IGP. Le piante nonostante le alte temperature, non si trovano in una fase di stasi vegetativa, ne consegue una grande vitalità e la tendenza dei tralci e delle femminelle ad allungarsi con ritmi giornalieri piuttosto elevati. Per i giovani impianti, si osserva nel complesso un buon andamento; le piogge cadute dovrebbero aver risolto i problemi di stress (soprattutto di tipo termico), che le piantine avevano manifestato nelle scorse settimane. Ai fini di una diagnosi dello stato di stress dei nuovi impianti, verificare la vitalità degli apici vegetativi che devono essere vitali e non avvizziti o seccati (in questo caso intervenire immediatamente con irrigazione di soccorso se l alta pressione prosegue come previsto per lunghi periodi). La presenza di foglie basali ingiallite, senescenti è fisiologica allo stress idrico di piante con un apparato radicale non ancora perfettamente formato. COD. FISCALE , P.IVA pag. 3 di 8

4 GESTIONE DEL VERDE E DELLE OPERAZIONI COLTURALI. Si ribadisce la necessità di controllare molto la vegetazione soprattutto in aree PINEGGIANTI FONDOVALLE FORME DI ALLEVAMENTO ESPANSE Questo ai fini di ridurre in modo importante il rischio di infezioni PERONOSPORICHE (RISCHIO contenuto salvo casi specifici) BLACK ROT patologia con incidenza localizzata ma di grande intensità (vedi di seguito) Una buona gestione del verde ha un grosso peso nel risolvere molti problemi sanitari del vigneto. STADIO FENOLOGICO:!!! DA BBCH79 grappoli all 80 % circa della dimensione finale A INIZIO INVAIATURA PER PINOT GRIGIO, FRANCONIA e merlot in aree calde. anticipo medio di circa giorni per questa fase. FRANCONIA PINOT GRIGIO AVVERSITA PATOLOGIA: PERONOSPORA Si osservano macchie d olio spesso con spore (sporulazione in circa 24 h) su femminelle e tratti finali dei tralci, in aree con suoli profondi e fertili, e in zone umide e poco ventilate, sparse a macchia di leopardo nell area viticola. Si raccomanda pertanto (oltre ad un attenta gestione del verde, come detto) di intervenire, per proteggere i grappoli più che per fermare la patologia. Le parti della vite colpite sono quelle rimaste scoperte dai trattamenti, si raccomanda perciò di non allentare i tempi ma piuttosto di intervenire con prodotti di copertura utilizzando rame a basse dosi. Idrossido di rame o solfato tribasico alla dose di 300 g/ha di rame metallo COD. FISCALE , P.IVA pag. 4 di 8

5 in caso di presenza di infezioni con spore sulla pagina inferiore poltiglia bordolese formulati liquidi 5 l/ha poltiglia formulati in polvere 7-9 kg/ha ANTENERE INTERVALLI DI 8-10 GG SONO PREVISTE PIPOGGE A CARATTERE TEMPORALESCO PER VENERDÌ, in relazione all intensità di pioggia si consiglia di ripetere il trattamento, anche solo parziale con prodotti di copertura se le piogge superano i 10mm PATOLOGIA: OIDIO + LE CONDIZIONI METEO DI FORTE CALDO SONO FORTEMENTE PREDISPONENTI LA MALATTIA. Tuttavia ci avviciniamo ad una fase di minore sensibilità al patogeno. Abbinare SEMPRE ZOLFO BAGNABILE al trattamento antiperonosporico 4 kg/ha il TRATTAMENTO è DILAVABILE!! Utilizzare zolfo in polvere a 30 kg/ha dopo tre o quattro giorni, nelle aree con infezioni in atto. AGRICOLTURA BIOLOGICA Utilizzare: RAME IDROSSIDO O DA SOLFATO TRIBASICO o formulati liquidi contenenti terpeni: 2500 G DI RAME metallo per Ha, su vigneti puliti Con piogge di mm ripetere il trattamento (vedi previsioni meteo) per aree colpite da peronospora e per varietà a bacca bianca intervenire con la poltiglia bordolese a dosi di etichetta. Per aree e varietà soggette ad oidio abbinare 5 kg/ha di zolfo bagnabile, Per un azione antioidica e collateralmente (in questa fase) antibotritica è possibile utilizzare bicarbonato di potassio (karma 85)alla dose di 5 kg/ha, da solo, attenzione a non superare la concentrazione dello 0,5% in soluzione cioè se si usano volumi di acqua inferiori a 600l/ha, non superare la dose di 500g/hl (MASSIMO 8 TRATTAMENTI ANNUI) Intervenire sulle varietà a bacca bianca con formulati antibotritici come COD. FISCALE , P.IVA pag. 5 di 8

6 BOTECTOR AMILO X ultimo passaggio PATOLOGIA: BLACK ROT Guignardia bidwellii Nei vigneti dove a giugno si erano presentati i sintomi su foglia di balck rot con picnidi e per aree umide ove in passato vi siano stati attacchi, sono stati rinvenuti attacchi di black rot su grappolo molto localizzati e molto intensi. Si tratta di una malattia subdola, che spesso viene sottovalutata finchè non si manifestano i funesti esiti su grappolo. Difatti l infezione su foglia passa spesso inosservata e viene confusa con scottature della foglia dovute a interventi fitosanitari. Inoltre in situazioni di clima caldo e ventilato si tende a allentare i tempi per gli interventi fitosanitari che svolgono un azione collaterale nella lotta alla patologia. Desidero ricordare FONDAMENTALE PER CONTENERE la patologia sono ADOTTARE le corrette tecniche agronomiche di gestione dei vigneti - NO CHIOME ESPANSE CON GRAPPOLI AMMASSATI E completamente coperti da foglie ove tra l altro molta parte dei trattamenti (tutti gli interventi di copertura o citotropici) non hanno effetto - NO VIGNETI CON ERBA MOLTO ALTA SULLA FILA A PARTIRE DALLA FASE DI GRANO DI PEPE-PRECHIUSURA o con polloni vistosi, ristagno idrico.. - NO VIGNETI (SPECIALMENTE MERLOT) in arre umide in cui non si sia fatta tempestiva sfogliature su versante nord est in fase di grano di pepe - NO A TRINCIATURE IN CAMPO DEI SARMENTI DI POTATURA IN PRIMAVERA E SOPRATTUTTO se sono presenti i raspi in inverno sulla pianta (vigneti con elevato grado di meccanizzazione) Inoltre la sottovalutazione dell avversità in VIGNETI IN CUI SI SIA MANIFESTATA ANCHE SOLO SU FOGLIA GLI ANNI PASSATI E NON SI SIA INTERVENUTI PREVENTIVAMENTE con prodotti che contengono la malattia in fase di accrescimento, può produrre danni anche ingenti. COD. FISCALE , P.IVA pag. 6 di 8

7 Basta infatti la bagnatura fogliare a promuoverne lo sviluppo molto rapido di una infezione a tutti i grappoli che risultano prima ammalorati e ingialliti (come dopo una scottatura) poi seccano e tendono a mummificare RICORDO DI - estirpare i vigneti abbandonati e bruciare i ceppi - in inverno eliminare i tralci di potatura con lesioni e i raspi o le bacche mummificate - nel caso di vigneti non inerbiti, o per chi lavora sulla fila, la rincalzatura sulla fila primaverile dovrà essere fatta dopo il primo tratta mento contro il black-rot. SINTOMO SU GRAPPOLO Sul grappolo,mummificato il sintomo è facilmente confondibile con quello della peronospora larvata. Prodotti efficaci per la lotta PREVENTIVA sono - ditiocarbammati (mancozeb metiram) non utilizzabili in questo periodo - strobilurine (trifloxistrobin, Azoxystrobin, Famoxadon, Fenamidone, Ciazofamid, Pyraclostrobin..) - IBS Ciproconazolo, Myclobutanil, Penconazolo(Topas), Propiconazolo, Tebuconazolo (folicur), Tetraconazolo, Triadimenol (bayfidan).. - rame come PREVENTIVO poltiglie ecc COD. FISCALE , P.IVA pag. 7 di 8

8 PATOLOGIA: MAL DELL ESCA COME OGNI ANNO SI PALESANO NUMEROSE PIANTE AFFETTE DA MAL DELL ESCA soprattutto nelle varietà CABERNET E INCROCIO MANZONI Questa avversità è forse la più grave e importante della nostra area viticola e gli incrementi di piante colpite sono stati costanti negli ultimi 5 anni. Questa patologia, per le varietà indicate, risulta forse la più importate e storicamente presente nella nostra area viticola. Giovanna Cattaneo agro@valcalepio.org COD. FISCALE , P.IVA pag. 8 di 8