Progetto di diffusione d informazioni tecniche per i viticoltori

Transcript

1 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 11, Dati della scorsa settimana: giovedì 19 tempo variabile con precipitazioni deboli diffuse, anche a carattere convettivo, più insistenti sulla fascia alpina e prealpina. Da venerdì 20 cambio di regime circolatorio con correnti in quota che si faranno nordoccidentali e renderanno più stabili e asciutte le giornate successive. Sabato 21 e domenica 22 cielo prevalentemente poco nuvoloso con precipitazioni sostanzialmente assenti. Da lunedì 23 nuovo graduale peggioramento per effetto di una profonda saccatura in discesa dal Nord Europa che determinerà, in quota, un flusso occidentale più fresco: per lunedì 23 e martedì 24 tempo instabile con precipitazioni diffuse e in intensificazione fino a moderate sulla fascia alpina e prealpina, localmente anche sulla pianura occidentale, nella giornata di martedì. Le temperature massime saranno in generale aumento, a partire da domani, fino a raggiungere valori in pianura attorno a 27 /28 C nella giornata di venerdì 20; in seguito massime tendenzialmente stazionarie o in lieve calo lunedì 23 e martedì 24.

2 STADIO FENOLOGICO: DA GRANO DI PEPE a grano di pisello GESTIONE DEL VIGNETO: Iniziare le cimature dalla fase di grano di pepe, effettuare cimature contenute in più riprese piuttosto che una cimatura drastica.

3 Alleggerire il carico di piante squilibrate dal punto di vista produttivo o troppo cariche! LE PIANTE TROPPO CARICHE RESISTONO MENO ALLE INFEZIONI (PERONOSPORA E ODIDIO) E I GRAPPOLI SONO SEMPRE MAGGIORMENTE SOGGETTI A MUFFE E MARCIUMI PATOLOGIA= PERONOSPORA Le condizioni di instabilità e clima fresco dovrebbero restare fino ai primi giorni della prossima settimana, quindi mantenere la copertura preferendo rame idrossido, solfato tribasico a ossicloruri di rame, a dosaggio medio, g di rame metallo per ettaro solo in caso di infezione ai grappolini, non risolta con i precedenti trattamenti (presenza di infezioni su foglia con spore) in vista delle piogge previste utilizzare Dimetomorf+rame (forum r3b o quasar) o iprovalicarb+rame (melody compact) o fosetil alluminio + rame (R6bordeaux) come sempre per chi fa agricoltura biologica: rame idrossido o solfato tribasico a basso dosaggio, utilizzare g di rame metallo per ettaro magari in più interventi successivi, mantenere la copertura e in caso di piogge parzialmente dilavanti ripetere con g di rame metallo per ettaro. Dosi di impiego:nel caso di un prodotto al 15% di rame (indicato in etichetta) per avere 300g di rame metallo per ettaro occorre utilizzare 2 kg/ha di prodotto (cioè 300/0,15). Il trattamento di copertura contenente rame è dilavato con 40mm di pioggia, i mm di pioggia caduti con diversi eventi piovosi vanno sommati. E consigliabile munirsi di pluviometro, attrezzatura pratica e poco costosa per misurare le piogge nella propria località.

4 PATOLOGIA: OIDIO Abbinare al trattamento per peronospora quello per oidio con zolfo bagnabile, in ragione di - 3,5 kg/ha. Fare attenzione trattare accuratamente subito dopo le piogge previste, soprattutto se si prevedono temperature elevate subito dopo. Per il momento non si segnala la presenza di infezioni di oidio però inizia una fase delicata per cui mantenere alta la guardia con controlli in campo frequenti soprattutto per schiava e chardonnay. PATOLOGIA: BOTRITE Nella fase grano di pepe grano di pisello è utile fare un trattamento antibotritico che vada a pulire l interno del grappolo, sarebbe meglio fare il trattamento da solo localizzandolo sulla fascia dei grappoli. Utilizzare ciprodinil + fludioxonil (Switch), o in alternativa pirimetanil (Scala)o in alternativa boscalid (Cantus) Non utilizzare due volte il medesimo prodotto nel corso dell anno. Ricordarsi di mettere in atto preferibilmente pratiche agronomiche per prevenire a muffa grigia. Flavescenza dorata della vite: per chi esegue un solo trattamento procedere con il trattamento da eseguire entro la fine del mese ANCHE QUEST ANNO SI SEGNALANO MOLTE PIANTE CHE PRESENTANO SINTOMI DI GIALLUMI (FLAVESCENZA DORATA O LEGNO NERO). LOTTA AL VETTORE DELLA FLAVESCENZA DORATA Dato che non è possibile l identificazione certa del tipo di fitoplasma (LEGNO NERO E FLAVESCENZA DORATA) CON DIAGNOSI a vista, LE PIANTE RITENUTE INFETTE poichè presentano sintomi di Accorciamento internodi problemi di sviluppo Tralci non lignificati di consistenza gommosa, Accartocciamento delle foglie Arrossamento-ingiallimento delle foglie comprese le nervature Improvviso appassimento di alcuni tralci a ridosso della vendemmia vanno segnalate al proprio tecnico Quindi appena possibile capitozzate, o private delle parti verdi e poi eventualmente estirpate in inverno, è molto importante eliminare SUBITO: foglie, tralci infetti per evitare

5 A - la diffusione della malattia ad opera dei vettori B - la migrazione del fitoplasma verso le parti basali della pianta, questa operazione è necessaria quindi anche nel caso in cui si volesse tentare il recupero della pianta con capitozza ture o potature severe; questa operazione tuttavia risulta molto rischiosa ed è quindi altamente sconsigliata, in assenza di diagnosi sicura e della consulenza di tecnici specializzati. PER LA LOTTA AL VETTORE DELLA FLAVESCENZA DORATA VEDERE IL COMUNICATO CHE SEGUE Utilizzare: THIAMETHOXAM o CLORPIRIFOS ETILE o CLORPIRIFOS METILE

6

7

8