Bollettino n. 11, 10 luglio 2013

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1 Bollettino n. 11, 10 luglio 2013 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di LA SETTIMANA DAL 1 LUGLIO AL 7 LUGLIO 2013 IL TEMPO PREVISTO Per tutto il periodo la situazione meteorologica rimarrà piuttosto stazionaria con un area di alta pressione sull Atlantico e il transito di sistemi depressionari che dall Europa Settentrionale si sposteranno verso i Balcani. Il risultato sarà l alternanza di un flusso di correnti in quota settentrionali ed orientali, con associato l ingresso di aria più umida ed a tratti instabile dai quadranti orientali verso l arco alpino. Da mercoledì 10 e fino a venerdì 12 si avranno condizioni di tempo variabile con frequenti rovesci o temporali, che si formeranno

2 principalmente sui rilievi nel pomeriggio e si estenderanno alla pianura in serata. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione nei valori massimi. Per il fine settimana, le condizioni meteorologiche resteranno affette da buona variabilità con precipitazioni ancora probabili, sebbene più probabili per sabato 13 e occasionali per domenica 14. Per l inizio della prossima settimana, la debole espansione del promontorio anticiclonico Atlantico determinerà la prevalenza di condizioni più stabili e soleggiate rispetto alla settimana precedente con aumento delle temperature massime, tuttavia rimarranno ancora probabili rovesci o temporali pomeridiani sui rilievi. STADIO FENOLOGICO: Pinot grigio e bianco, Chardonnay in prevalenza con GRAPPOLO CHIUSO Merlot da grano di pisello a grappolo chiuso Cabernet mediamente a grano di pisello Moscati grappoli in ingrossamento. Parmane la tendenza a formare grappoli spargoli per tutte le varietà, ma soprattutto merlot e moscati. MAL DELL ESCA In caso di piante sintomatiche con segnali tipici della malattia (striature delle foglie o colpi apoplettici). Le piante vanno segnate e tenute a parte per le operazioni che implicano tagli, gli attrezzi utilizzati per i

3 tagli delle piante vanno sempre sterilizzati, non trinciare i residui di potatura nel vigneto. Si consiglia di procedere all estirpo delle piante sintomatiche in inverno. GESTIONE DEL VERDE Terminare le cimature PERONOSPORA: Dato che le condizioni del tempo si presentano instabili e con elevata umidità relativa il rischio resta moderato, soprattutto nei vigneti molto colpiti in fase di fioritura. Per situazioni con modesta umidità e bagnatura fogliare per vigneti di collina il rischio è ora basso. Come per la scorsa settimana si consigliano prodotti di copertura con rame a basso dosaggio Rame idrossido (Duke classe Xi o Kocide 2000 xn, Coprantol) g di rame metallo per ettaro ripetere dopo piogge di 40 mm o dopo 8 gg Per vigneti con infezione latente o non sanate, dove sia ancora visibile qualche bolla su foglia sporulata aumentare la dose di rame metallo a 400 g/ha. COME SEMPRE Per chi INTENDESSE UTILIZZARE IL RAME SCEGLIERE Rame da solfato tribasico (Tri-Base, Basic) Rame da idrossido DUKE, COPRANTOL, o KOCIDE 200 (Xn) LOTTA BIOLOGICA,

4 VEDI LE INDICAZIONI SOPRA TRATTARE BENE CON G DI RAMEMETALLO PER HA A SECONDA DEI CASI. IL TRATTAMENTO VA FATTO BAGNANDO BENE E IN MODODO OMOGENEO LA VEGETAZIONE. CHI UTILIZZA SOLO PRODOTTI DI COPERTURA A BASE DI RAME DOVREBBE SEMPRE ASSICURARSI CHE L ATMOZZATORE SIA EFFICIENTE E CHE LA VELOCITA DI TRATTAMENTO SIA DEGUATA, DA QUESTO DIPENDE LA RIUSCITA O MENO DEL TRATTAMENTO. OIDIO Si segnalano diverse infezioni oidiche a carico del grappoli in aree collinari e su vigneti fortemente colpiti lo scorso anno da oidio. Come già evidenziato la scorsa settimana sotto i 30 gradi è più efficace il trattamento con lo zolfo bagnabile 4-5kg/ha. Se le temperature si dovessero alzare e non sono previste piogge è utile effettuare una solforazione (35kg/ha) con zolfo ventilato. In caso di OIDIO CONCLAMATO si ottiene un efficace lotta alla malattia alternando i due trattamenti sopradescritti a distanza di 3 giorni ed eventualmente facendo seguire un ulteriore trattamento con lo zolfo bagnabile. Quindi ZOLFO BAGNABILE 4-5 KG/HA dopo 3 giorni ZOLFO POLVERE dopo 3 giorni ZOLFO BAGNABILE 4-5 KG/HA Per chi fa lotta biologica abbinare SEMPRE lo zolfo in polvere 4-5 kg/ha al trattamento contro la peronospora, vale comunque il ragionamento sopradescritto. PROSPER O VIVANDO (Xn richiede patentino) Vanno usati in caso di estrema necessità per non più di due volte in una stagione. ANCHE QUEST ANNO SI SEGNALANO MOLTE PIANTE CHE PRESENTANO SINTOMI DI GIALLUMI (FLAVESCENZA DORATA O LEGNO NERO). LOTTA AL VETTORE DELLA FLAVESCENZA DORATA (PER I TRATTAMENTI vedi comunicato Ersaf allegato). Nella nostra area è obbligatorio 1 solo trattamento da effettuare nella prima decade di luglio con CLORPIRIFOS etile o TIAMETOXAM, la mattina presto partendo dalle aree periferiche del vigneto e procedendo poi con le aree centrali. Bagnare bene anche i bordi dei vigneti.

5 Dato che non è possibile l identificazione certa del tipo di fitoplasma (LEGNO NERO E FLAVESCENZA DORATA) CON DIAGNOSI a vista, LE PIANTE RITENUTE INFETTE poichè presentano sintomi di Accorciamento internodi problemi di sviluppo Tralci non lignificati di consistenza gommosa, Accartocciamento delle foglie Arrossamento-ingiallimento delle foglie comprese le nervature Improvviso appassimento di alcuni tralci a ridosso della vendemmia vanno segnalate al proprio tecnico Quindi appena possibile capitozzate, o private delle parti verdi e poi eventualmente estirpate in inverno, è molto importante eliminare SUBITO: foglie, tralci infetti per evitare A - la diffusione della malattia ad opera dei vettori B - la migrazione del fitoplasma verso le parti basali della pianta, questa operazione è necessaria quindi anche nel caso in cui si volesse tentare il recupero della pianta con capitozza ture o potature severe; questa operazione tuttavia risulta molto rischiosa ed è quindi altamente sconsigliata, in assenza di diagnosi sicura e della consulenza di tecnici specializzati.

6 BOLLETTINO OLIVO del Campagna finanziata con il contributo della Comunità Europea e dell Italia Reg. CE 867/08 modificato dal Reg CE FASE FENOLOGICA Allegagione/Accrescimento del frutto Figura 1: Fase fenologica: accrescimento del frutto. INTERVENTI COLTURALI CONCIMAZIONE FOGLIARE CON BORO Per chi ancora non fosse riuscito, negli oliveti che presentano manifestazioni di carenza di Boro è ancora possibile effettuare una concimazione fogliare. Si raccomanda di effettuare l intervento nelle ore più fresche della giornata, di bagnare la pagina inferiore delle foglie e di rispettare le dosi riportate in etichetta. GESTIONE DEL TERRENO

7 Si raccomanda di effettuare con regolarità gli sfalci degli oliveti con inerbimento permanente in modo da controllare agevolmente le infestanti. TRATTAMENTI FITOSANITARI Non è necessario intervenire con prodotti fitosanitari in quanto dalle rilevazioni dei nostri tecnici non sono emerse infestazioni di parassiti dell olivo ( Tignola e altri ) nel territorio lombardo. Qualora vi sia presenza di Cocciniglia Cotonosa o Mezzo Grano di Pepe si raccomanda di attendere la fuoriuscita delle neanidi dallo scudetto materno e in ogni caso di intervenire soltanto al superamento della soglia economica di intervento (5-10 neanidi vive/foglia). GRANDINE Nelle zone colpite da grandine si consiglia di intervenire tempestivamente con prodotti cuprici (possibilmente Poltiglia Bordolese rispettando le concentrazioni riportate in etichetta). Tale intervento è fondamentale per disinfettare le ferite e ridurre l insorgenza di Rogna dell Olivo (Pseudomonas siringae pv. savastanoi) in particolare nelle cultivar sensibili come la Casaliva, la Sbresa e il Frantoio.