Progetto di diffusione d informazioni tecniche per i viticoltori

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1 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 12, Dati della scorsa settimana: METEO LOMBARDIA PREVISIONI METEOROLOGICHE PER LA LOMBARDIA emesse giovedì 26 giugno 2014 alle ore 13:00 Evoluzione generale. La presenza di un minimo depressionario sul Mediterrano, in transito verso l'est Europa, lambirà la nostra regione nel corso della giornata odierna. Successivamente la presenza di un flusso occidentale, a tratti perturbato continuerà a mantenere condizioni di instabilità. Domenica probabile ulteriore peggioramento per l'avvicinamento di un'ampia area depressionaria atlantica. Previsione fino alle 24 di oggi, gio 26 giugno. Su fascia alpina da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso. Altrove da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso. Dal tardo pomeriggio-sera ulteriore aumento della nuvolosità a partire da ovest. Precipitazioni sparse, anche carattere di rovescio e temporale, più frequenti sulle aree prealpine, di pianura e di Appenino. Meno interessata la fascia alpina. Temperature massime in pianura tra 23 e 27 C. Zero termico intorno a 3200 metri. Venti in pianura deboli da est, poi calma. In montagna deboli da settentrionali. Stato del cielo: nuvolosità irregolare, in parte estesa nel corso della giornata. Precipitazioni: sparse a carattere di rovescio e temporale. Temperature: minime stazionarie, massime in aumento. In pianura minime tra 16 e 19 C, massime tra 24 e 28 C. Zero termico: intorno a 3400 metri. Venti: in pianura inizialmente calma, in giornata deboli da est; in montagna deboli dai quadranti occidentali. Stato del cielo: inizialmente nuvolosità irregolare; in mattinata nuvolosità in aumento a partire dai settori occidentali alpini e prealpini. Nel corso del pomeriggio molto nuvoloso su Alpi, Prealpi e parte di alta pianura; irregolarmente nuvoloso altrove. Precipitazioni: rovesci e temporali: al mattino sparsi, nel corso del pomeriggio tendenti a diffusi su Alpi, Prealpi e alta pianura, sparsi altrove. Temperature: minime e massime in aumento. In pianura minime intorno a 18 C, massime intorno a 26 C. Zero termico: intorno a 3600 metri. Venti: in pianura inizialmente calma, poi deboli da sud, dal pomeriggio a tratti moderati su pavese e bassa pianura. In montagna da deboli a moderati da sudovest.

2 moderati da sudovest. h h Stato del cielo: da nuvoloso a molto nuvoloso. Precipitazioni: diffuse a carattere di rovescio e temporale, a partire da fascia alpina e prealpina. Temperature: minime in aumento, massime stazionarie. Zero termico: intorno a 3500 metri. Venti: in pianura deboli variabili, in montagna Tendenza per lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio 2014 Lunedì in prevalenza soleggiato, con addensamenti a ridosso dei rilievi. Probabilità di precipitazioni. Temperature senza variazioni di rilievo. Venti in pianura variabili, in montagna da nordovest. Martedì nuvolosità irregolare con probabilità di precipitazioni. Temperature minime stazionarie, massime in diminuzione. Venti in pianura da est, in montagna da sudovest. ARPA Lombardia - Servizio Meteorologico Regionale - Palazzo Sistema - Via Ippolito Rosellini, , Milano Tel Fax meteo@arpalombardia.it Elaborazioni ARPA su dati: Centro Europeo Previsioni a Medio Termine (ECMWF), Servizio Meteo Aeronautica class. XII.1 Meteorologia STADIO FENOLOGICO: DA GRANO DI PEPE a chiusura grappolo per i bianchi GESTIONE DEL VIGNETO: Alleggerire il carico di piante squilibrate dal punto di vista produttivo o troppo cariche!

3 LE PIANTE TROPPO CARICHE RESISTONO MENO ALLE INFEZIONI (PERONOSPORA E ODIDIO) E I GRAPPOLI SONO SEMPRE MAGGIORMENTE SOGGETTI A MUFFE E MARCIUMI PATOLOGIA= PERONOSPORA Purtroppo permangono le condizioni di forte instabilità che hanno caratterizzato la scorsa settimana. Il clima fresco e le piogge anche molto intense dei giorni scorsi potrebbero aver avviato infezioni primarie di peronospora quindi come detto nel bollettino precedente è IMPORTANTE mantenere la copertura, COME SEMPRE preferendo rame idrossido e solfato tribasico di rame a ossicloruri di rame, a dosaggio medio, g di rame metallo per ettaro PER AREE VENTILATE E SEMPRE RAGGIUNGIBILI CON I MEZZI DI DISTRIBUZIONE, ANCHE DOPO LA PIOGGIA, il trattamento va ripetuto o integrato con piogge dilavanti (40 mm) o parzialmente dilavanti (20-25mm) quando non si è prossimi alla scadenza del trattamento. PER AREE Più UMIDE, SU VARIETA SENSIBILI O PER ZONE DOVE è DIFFICILE INTEVENIRE SUBITO DOPO LA PIOGGIA utilizzare citotropici come Dimetomorf+rame (forum r3b o quasar) o iprovalicarb+rame (melody compact) o prodotti ad attività parzialmente sistemica come fosetil alluminio + rame (R6bordeaux) intervallo trattamenti 7-8 gg!! Per chi aveva già infezioni in corso mantenere la copertura utilizzando prodotti che contengano ANCHE rame o prodotti a base di rame a dosaggio medio e intervenire sempre entro i 6-7 giorni, e sempre in caso di piogge dilavanti anche parzialmente, non lasciare le piante non protette! come sempre per chi fa agricoltura biologica: rame idrossido o solfato tribasico, utilizzare 300 g di rame metallo per ettaro magari in più interventi successivi, mantenere la copertura e in caso di piogge parzialmente dilavanti è necessario ripetere il trattamento con 200g di rame metallo per ettaro. E importante verificare il più spesso possibile la presenza di infezioni con controlli continui sul vigneto, su femminelle, e sugli apici vegetativi, o sui rami affastellati prima della cimatura PATOLOGIA: OIDIO Abbinare sempre al trattamento per peronospora quello per oidio con zolfo bagnabile, in ragione di -3,5 kg/ha. Per il momento non si segnala la presenza di infezioni di oidio. PATOLOGIA: BOTRITE Ciprodinil + fludioxonil (Switch), o in alternativa pirimetanil (Scala)o in alternativa boscalid (Cantus) attivo anche contro l oidico.

4 Non utilizzare due volte il medesimo prodotto nel corso dell anno. Ricordarsi di mettere in atto preferibilmente pratiche agronomiche per prevenire a muffa grigia. ANCHE QUEST ANNO SI SEGNALANO MOLTE PIANTE CHE PRESENTANO SINTOMI DI GIALLUMI (FLAVESCENZA DORATA O LEGNO NERO). LOTTA AL VETTORE DELLA FLAVESCENZA DORATA Dato che non è possibile l identificazione certa del tipo di fitoplasma (LEGNO NERO E FLAVESCENZA DORATA) CON DIAGNOSI a vista, LE PIANTE RITENUTE INFETTE poichè presentano sintomi di Accorciamento internodi problemi di sviluppo Tralci non lignificati di consistenza gommosa, Accartocciamento delle foglie Arrossamento-ingiallimento delle foglie comprese le nervature Improvviso appassimento di alcuni tralci a ridosso della vendemmia vanno segnalate al proprio tecnico Quindi appena possibile capitozzate, o private delle parti verdi e poi eventualmente estirpate in inverno, è molto importante eliminare SUBITO: foglie, tralci infetti per evitare A - la diffusione della malattia ad opera dei vettori B - la migrazione del fitoplasma verso le parti basali della pianta, questa operazione è necessaria quindi anche nel caso in cui si volesse tentare il recupero della pianta con capitozza ture o potature severe; questa operazione tuttavia risulta molto rischiosa ed è quindi altamente sconsigliata, in assenza di diagnosi sicura e della consulenza di tecnici specializzati. PER LA LOTTA AL VETTORE DELLA FLAVESCENZA DORATA VEDERE IL COMUNICATO CHE SEGUE Per chi esegue un solo trattamento procedere con il trattamento da eseguire entro la fine del mese I trattamenti sono obbligatori. Utilizzare: THIAMETHOXAM o CLORPIRIFOS ETILE o CLORPIRIFOS METILE

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