GIORNATA DI STUDIO LA DISCIPLINA DEI RIFIUTI E DEGLI SCARICHI NEL TESTO UNICO AMBIENTALE: OBBLIGHI E SANZIONI TRA REGOLE E PRASSI

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1 Per iscrizioni via web Servizio Tutela Ambiente Infoline Segreteria Organizzativa Dott.ssa Annarosa Spina tel Sig. Giuseppe Piano tel Per ulteriori informazioni: to legi e r s / o v i t la Dec L'iscrizione alla giornata di studio può essere e f f e t t u a t a v i a w e b s u l s i t o w w w. p r o v i n c i a. c a m p o b a s s o. i t e p e r l e amministrazioni pubbliche, invitate a mezzo lettera, tramite nota dell'amministrazione con elenco dei partecipanti. Nell'iscrizione via web devono essere necessariamente indicati un numero di cellulare e un indirizzo per comunicazioni relative all'evento. Inoltre i predetti dati sono necessari in quanto alcuni giorni prima della giornata di studio verrà inviato a tutti i soggetti pre-iscritti un sms\mail in cui si chiederà al soggetto interessato di confermare via web l'iscrizione entro 48 ore dal ricevimento dell'sms\mail, pena l'esclusione dall'elenco dei partecipanti. Alla giornata di studio è ammesso un numero massimo di partecipanti; tuttavia sarà possibile iscriversi per un numero maggiore di posti, che saranno considerati riserve e subentreranno in caso di mancato rispetto della suddetta procedura di registrazione da parte degli aventi diritto. Si precisa comunque che un sms\mail comunicherà ai riservisti la possibilità di partecipare all'evento ed agli stessi verrà richiesta la conferma entro 24 ore dal ricevimento del sms\mail. 06 MODALITA' D ISCRIZIONE GIORNATA DI STUDIO La disciplina dei rifiuti e degli scarichi nel Testo Unico Ambientale: obblighi e sanzioni tra regole e prassi. Tecnica di polizia giudiziaria ambientale. Relatore: Dott. Maurizio Santoloci Campobasso Teatro Savoia 18 dicembre 2007

2 PROGRAMMA Ore 8.30 Registrazione partecipanti Ore 9.00 Inizio lavori Chi è il relatore Interventi Nicola D'Ascanio Presidente della Prof. Giovanni Cannata Rettore dell'università degli Studi del Molise GIORNATA DI STUDIO Campobasso 18 dicembre 2007 La disciplina dei rifiuti e degli scarichi nel Testo Unico Ambientale: obblighi e sanzioni tra regole e prassi. Tecnica di polizia giudiziaria ambientale. La giornata di studio ha lo scopo di fornire una panoramica generale sulla disciplina dei rifiuti e degli scarichi nel nuovo codice dell'ambiente, soffermandosi sugli aspetti pratici che riguardano gli obblighi e le sanzioni inerenti l'attuale disciplina vigente in materia ambientale. Inoltre vuole essere un utile momento di riflessione sulle tecniche di polizia giudiziaria volte alla repressione degli illeciti penali in materia di tutela dell'ambiente. Destinatari Responsabili e loro collaboratori del Settore Ambiente di Regioni ed Enti Locali; Dirigenti e funzionari tecnici delle ARPA; Magistrati; Forze di polizia giudiziaria (Carabinieri del NOE, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, ecc.) Responsabili e loro collaboratori del Servizi igiene ambientale delle ASL Aziende pubbliche e private operanti nel settore ambientale; Dott. Carlo Lalli Dirigente del Servizio Tutela Ambiente Dott. Maurizio Santoloci Magistrato Moderatore: Mauro Kusturin Sevizio Tutela Ambiente - Ore Pausa Pranzo* Ore Riapertura lavori Interventi Angelo Cristofaro Vice Presidente & Assessore all'ambiente Il Dott. Maurizio Santoloci è magistrato di Cassazione con funzione di Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Terni. E' membro della Commissione Ministeriale per la revisione del testo Unico Ambientale. È stato nominato dal Ministro dell'ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, suo consulente giuridico per le strategie di contrasto con la criminalità organizzata in m a t e r i a a m b i e n t a l e e d è a n c h e m e m b ro dell'osservatorio per i Crimini Ambientali. È direttore del sito testata giornalistica on line. Da oltre venti anni insegna, come docente titolare, le materie di Tecnica di Polizia Giudiziaria Ambientale presso la Scuola Nazionale del Corpo Forestale dello Stato e tiene corsi presso il Comando Carabinieri per la Tutela dell'ambiente, la Guardia di Finanza e molte polizie locali. È autore di oltre venti pubblicazioni in libreria sulle tematiche del diritto ambientale adottate da moltissime pubbliche amministrazioni e scuole di polizia. Già in passato era stato consulente dell'ex Ministro Edo Ronchi con il quale aveva collaborato per la stesura dei decreti in materia di rifiuti ed acque. Infine è recentissima la sua nomina a Direttore del Centro Studi per la promozione scientifica e le tecniche di polizia giudiziaria ambientale per il Corpo Forestale dello Stato. Question Time & Dibattito Ore Chiusura dei Lavori *A carico dei partecipanti. Per informazioni consultare: grafica di Emilio Di Tommaso

3 GIORNATA DI STUDIO LA DISCIPLINA DEI RIFIUTI E DEGLI SCARICHI NEL TESTO UNICO AMBIENTALE: OBBLIGHI E SANZIONI TRA REGOLE E PRASSI Relatore: Dott. Maurizio Santoloci * Magistrato di Cassazione * Consulente giuridico del Ministro dell Ambiente per le strategie di contrasto alla criminalità organizzata in materia ambientale * Membro Commissione ministeriale revisione del T. U. ambientale CAMPOBASSO TEATRO SAVOIA 18 DICEMBRE 2007 Partecipazione gratuita PROGRAMMA Ore 8.30 Registrazione partecipanti Ore 9.00 Inizio lavori

4 Interventi Nicola D'Ascanio Presidente della Prof. Giovanni Cannata Rettore dell'università degli Studi del Molise Dott. Carlo Lalli Dirigente del Servizio Tutela Ambiente Dott. Maurizio Santoloci Magistrato Moderatore: Mauro Kusturin Sevizio Tutela Ambiente - Ore Pausa Pranzo* Ore Riapertura lavori Interventi Angelo Cristofaro Vice Presidente & Assessore all'ambiente Question Time & Dibattito Ore Chiusura dei Lavori *A carico dei partecipanti. TEMATICHE OGGETTO DELLA RELAZIONE Crimini ambientali: un inquadramento di posizionamento generale sulla situazione attuale dei crimini ambientali entro il quale opera oggi la polizia giudiziaria competente nel settore; la criminalità ambientale per condivisione sociale, la criminalità ambientale associata, la criminalità ambientale organizzata. I crimini palesi e quelli in bianco. Il ruolo delle polizie locali e delle polizie statali; la funzione degli enti amministrativi. La competenza della polizia giudiziaria in relazione ai reati ambientali tra prassi, regole ed equivoci interpretativi Lo schema della disciplina giuridica delineata dal D.lgs n. 152 del 3 aprile 2006 L evoluzione rispetto al Decreto Ronchi Aspetti di disciplina transitoria in fatto ed in diritto Il confine tracciato dal D.L.gs n. 152/06 tra acque di scarico e rifiuti liquidi : aspetto preliminare di estrema rilevanza in sede applicativa La nozione di base di rifiuto e non rifiuto : concetto essenziale e pregiudiziale per ogni tipo di attività amministrativa, aziendale e di vigilanza Il sottoprodotto, la materia prima secondaria fin dall origine e la materia prima secondaria : concetti essenziali e pregiudiziali al pari della speculare nozione di rifiuto La gestione dei rifiuti nella costruzione giuridica del D.L.gs n. 152/06

5 Il deposito temporaneo: gli aspetti leciti e le pericolose illegalità connesse Il trasporto dei rifiuti Principi pratici generali La sentenza della Corte Europea del 9 giugno 2005 sul trasporto dei rifiuti Il (sottovalutato) rapporto civilistico preliminare tra produttore e sito finale nonché tra produttore e trasportatore; le singole responsabilità soggettive nel sistema del trasporto Il trasporto dei rifiuti liquidi tra regole formali, prassi di fatto ed interpretazioni diffuse alla luce delle nuove regole dettate dal D.L.gs n. 152/06 Il sistema sanzionatorio per i trasporti illeciti L'intermediario ed il commerciante nel trasporto dei rifiuti Le singole posizioni di responsabilità soggettive del produttore, del trasportatore e del titolare dell impianto di destinazione tra prassi anomale e regole giuridiche L abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti: il sistema sanzionatorio-base le ordinanze comunali per la rimozione dei rifiuti La realizzazione e gestione di discarica abusiva la differenza con lo scarico occasionale La responsabilità all'interno dell'azienda tra titolare e soggetto delegato Disciplina giuridica di terre e rocce da scavo, materiali edili da demolizione, liquami zootecnici Il concetto di "scarico": base essenziale per la lettura della norma Le tipologie di scarico Il gestore dell impianto di depurazione La differenza con la delega interna all azienda Le conseguenze sulla posizione di responsabilità soggettiva del titolare dello scarico Le regole per la misurazione ed il controllo degli scarichi Il punto di prelievo Gli accessi per gli organi ispettivi I prelievi e le analisi: disciplina e problemi operativi Il potere della polizia giudiziaria di eseguire prelievi ed analisi in proprio ed in via diretta in caso di flagranza di reato: disciplina giuridica. Il depuratore di acque reflue La differenza con l impianto di trattamento dei rifiuti liquidi Il depuratore pubblico

6 Il sistema sanzionatorio della parte terza del T.U. 152/06 I reati satelliti : gli articoli 635/II comma n. 3 e 674 del codice penale La normativa sui vincoli paeaggistico-ambientali Gli illeciti penali: concetti generali; la rilevanza primaria dell elemento soggettivo del reato nella fase delle indagini di P.G. La polizia giudiziaria Gli ausiliari di polizia giudiziaria Acquisizione di notizia di reato L importanza della giurisprudenza per la P.G. La comunicazione di notizia di reato ambientale alla magistratura Il rapporto operativo tra P.M. e P.G. L operatività delle indagini di polizia giudiziaria in relazione al futuro epilogo dibattimentale Gli atti irripetibili La deposizione testimoniale dell operatore di polizia giudiziaria in aula di udienza: punto fondamentale del dibattimento penale Le annotazioni Approfondimento: i poteri degli organi addetti ai controlli delineati in modo specifico nel D.lgs n. 152 del 3 aprile 2006 L ispezione amministrativa (con perquisizione formale conseguente ai sensi del C.P.P. in caso di ostacoli o dinieghi) Differenza tra perquisizione penale e perquisizione amministrativa La perquisizione amministrativa ex art. 13 legge 689/81 deve essere autorizzata con provvedimento di un giudice o di un pubblico ministero? Le perquisizioni nei reati previsti dal D.lgs n. 152 del 3 aprile 2006 e negli altri reati ambientali ai sensi del codice di procedura penale L importanza del sequestro nel contesto dei reati previsti dal D.lgs n. 152 del 3 aprile 2006 e negli altri reati ambientali Qualche problema interpretativo in ordine al sequestro I prelievi e le analisi in materia di inquinamento idrico e da rifiuti operati dai tecnici amministrativi e dagli organi di polizia giudiziaria non tecnici : rispettive discipline giuridiche e procedurali I rilievi fotografici nella denunce per i reati previsti dal D.lgs n. 152 del 3 aprile 2006 e negli altri reati ambientali

7 Le strutture dei verbali per reati ambientali Question time con i partecipanti La giornata di studio ha lo scopo di fornire una panoramica generale sulla disciplina dei rifiuti e degli scarichi nel nuovo codice dell'ambiente, soffermandosi sugli aspetti pratici che riguardano gli obblighi e le sanzioni inerenti l'attuale disciplina vigente in materia ambientale. Inoltre vuole essere un utile momento di riflessione sulle tecniche di polizia giudiziaria volte alla repressione degli illeciti penali in materia di tutela dell'ambiente. Destinatari Responsabili e loro collaboratori del Settore Ambiente di Regioni ed Enti Locali; Dirigenti e funzionari tecnici delle ARPA; Magistrati; Forze di polizia giudiziaria (Carabinieri del NOE, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, ecc.); Responsabili e loro collaboratori del Servizi igiene ambientale delle ASL; Aziende pubbliche e private operanti nel settore ambientale. MODALITA' D ISCRIZIONE L'iscrizione alla giornata di studio può essere effettuata via web sul sito i t e per l e amministrazioni pubbliche, invitate a mezzo lettera, tramite nota dell'amministrazione con elenco dei partecipanti. Nell iscrizione via web web devono essere necessariamente indicati un numero di cellulare e un indirizzo per comunicazioni relative all'evento. Inoltre i predetti dati sono necessari in quanto alcuni giorni prima della giornata di studio verrà inviato a tutti i soggetti pre-iscritti un sms\mail in cui si chiederà al soggetto interessato di confermare via web l'iscrizione entro 48 ore dal ricevimento dell'sms\mail, pena l'esclusione dall'elenco dei partecipanti. Alla giornata di studio è ammesso un numero massimo di partecipanti; tuttavia sarà possibile iscriversi per un numero maggiore di posti, che saranno considerati riserve e subentreranno in caso di mancato rispetto della suddetta procedura di registrazione da parte degli aventi diritto. Si precisa comunque che un sms\mail comunicherà ai riservisti la possibilità di partecipare all'evento ed agli stessi verrà richiesta la conferma entro 24 ore dal ricevimento del sms\mail. Per iscrizioni via web Infoline Segreteria Organizzativa - Servizio Tutela Ambiente * Dott.ssa Annarosa Spina - tel * Sig. Giuseppe Piano - tel infoambiente@provincia.campobasso.it

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