Il CNIPA per l Anagrafe Digitale. Floretta Rolleri Componente del CNIPA e.mail:
|
|
- Luciano Bevilacqua
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il CNIPA per l Anagrafe Digitale Floretta Rolleri Componente del CNIPA e.mail: rolleri@cnipa.it 1
2 Il CNIPA E istituito il Centro nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione, che opera presso la Presidenza del Consiglio per l attuazione delle politiche del Ministro per le riforme e le innovazioni nella PA, con autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio. Art. 176 d. lgs. 196/2003. Unifica in sé due organismi preesistenti: l Autorità per l Informatica nella Pubblica Amministrazione ed il Centro Tecnico per la RUPA (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione). 2
3 Obiettivi del CNIPA dare supporto alla pubblica amministrazione nell'utilizzo efficace dell'informatica per migliorare la qualità dei servizi e contenere i costi dell azione amministrativa; collaborare all attuazione delle politiche del Governo in materia di e-government; realizzare e gestire specifici progetti ad alto contenuto innovativo, quali, ad esempio, il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e la Rete Internazionale delle Pubbliche Amministrazioni (RIPA). 3
4 Missione del CNIPA Contribuire alla creazione di valore per cittadini e imprese da parte della PA, attraverso la realizzazione dell amministrazione digitale Favorire la realizzazione dei diritti sanciti dal Capo I, sezione II del CAD, Diritti dei cittadini e delle imprese, mediante l uso innovativo delle tecnologie dell informatica e delle telecomunicazioni 4
5 Modalità di azione del CNIPA Consulenza e proposta su strategie e azioni puntuali rivolte ai decisori politici, alle pubbliche amministrazioni e agli operatori del settore Emanazione di normative tecniche a livello secondario, quali linee guida, guide tecniche (sia emesse dal CNIPA, sia da parte delle amministrazioni, con il supporto del CNIPA ) e standard Valutazione - ex ante (di coerenza con le strategie nazionali di innovazione del Governo), in itinere (durante l attuazione dei progetti programmati), ed ex post (sui risultati raggiunti) - delle attività ICT della Pubblica Amministrazione centrale, sia a livello strategico, sui Piani triennali di sviluppo dei sistemi informativi, sia a livello di singoli interventi, che per legge sono sottoposti a parere di congruità tecnica ed economica Definizione e gestione di progetti dimostrativi, ad alto impatto innovativo, nell uso dell ICT nella P.A. centrale, nelle regioni e negli enti locali. 5
6 La strategia di e-gov Strategia multilivello: integrare e coordinare le iniziative della P.A. centrale, delle regioni e degli enti locali, a livello settoriale ed intersettoriale, usare la tecnologia ICT per sviluppare forme mature di cittadinanza digitale (e-democracy), dare sostegno all innovazione e allo sviluppo del Paese, utilizzando la forza di committente della P.A., in particolare a favore del settore ICT, integrare l innovazione amministrativa italiana nelle strategie europee. 6
7 CNIPA - ECRN Il CNIPA è partner del progetto ECRN per definire un modello comune da proporre a livello europeo contribuire alla creazione un primo esperimento di integrazione dell innovazione amministrativa italiana nelle strategie europee analizzare le possibili estensioni del modello ad altri ambiti di applicazione 7
8 Stato civile in Europa Ricognizione delle situazioni nei 27 paesi membri Responsabilità della gestione e del rilascio dei certificati Rilascio per via telematica La strategia di e-government Pubblicati a cura del progetto ECRN 8
9 CNIPA - ECRN I possibili sviluppi potranno interessare: altre amministrazioni: Amministrazione di Giustizia (Casellario) enti previdenziali altre informazioni: adozioni periodi di lavoro all estero 9
10 Razionalizzazione anagrafi Valenza strategica Partenariati obbligati Benefici per il Paese Benefici per Regioni ed EELL Benefici per gli utenti Razionalizzazione delle stazioni di gestione ICT delle anagrafi (senza manomettere in alcun modo le prerogative istituzionali di Mininterno e Comuni) al fine di farne una base di dati unitaria ed affidabile effettivamente fruibile a livello nazionale Mininterno, ISTAT, Regioni, (Assessorati alla Sanità in primis), Ministero del Welfare, MEF (Agenzia Entrate), INPS, Regioni Mettere a disposizione di tutti gli Enti che gestiscono anagrafi derivate unafonte unica, attendibile, istituzionale, vincolata in grado di dare basi certe alle politiche di erogazione di servizi ad elevato impatto socioeconomico. Riduzione di costi notevoli per le A.C. Reductio ad unum delle varie (e difformi) iniziative regionali in merito per le esigenze di alimentazione delle basi anagrafiche sanitarie. Sollevare i piccoli Comuni (7.000 sotto i abitanti) dagli oneri di gestione ICT delle anagrafi (per cui sono preda dei fornitori. Taglio ai costi di gestione ed aggiornamento delle basi di dati Poter fare affidamento su uno standard nazionale per la consultazione, anchefinalizzata al controllo dell allineamento dei propri datigestiti da PA diverse dai Comuni. Disponibilità della condizione di base per l impiego di Carte dei Servizi per la fruizione di servizi a distanza, etc. 10
11 Le c.d. anagrafi derivate Esempi: Anagrafe tributaria Anagrafe previdenziale Anagrafe sanitaria Anagrafe scolastica: un esempio di anagrafe derivata 11
12 Anagrafe scolastica Valenza strategica Partenariati obbligati Benefici per il Paese Benefici per Regioni ed EELL Benefici per gli utenti Una anagrafe scolastica nazionale, articolata per regioni e istituzioni scolastiche, derivata ed integrata con l anagrafe della popolazione, può contribuire enormementea migliorare la qualità del servizio scolastico. Il progetto è inserito in quelli già avviati dal ministro Brunetta Mininterno, Ministero P.I., Regioni, EE.LL:, Ministero del Welfare, singole istituzioni scolastiche Contrasto più efficace alla dispersione scolastica; strumenti più attendibili per la programmazione dell offerta formativa e delle reti di scuole; possibilità di integrazione con le informazioni di interesse del mercato del lavoro Strumenti conoscitivi (oggi disponibili solo in misura inadeguata) per la programmazione scolastica, delle sedi scolastiche, degli indirizzi di istruzione e formazione; elementi per la definizione di politiche di diritto allo studio Famiglie e studenti (oltre che istituzioni scolastiche e docenti) possono beneficiare dell avvio di politiche per l introduzione del curriculum formativo, di utilizzo di Carte dei Servizi per la fruizione di servizi a distanza, etc. 12
13 Il CNIPA per le anagrafi LO SVILUPPO DEL SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITÀ SI PROPONE COME INTERVENTO TRASVERSALE VINCOLANTE ED ABILITANTE PER TUTTI GLI INTERVENTI SETTORIALI 13
14 Codice dell Amministrazione digitale I cittadini e le imprese hanno il diritto a richiedere ed ottenere l uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni (art. 3 del CAD d.lgs 82/2005) 14
15 Grazie per l attenzione 15
Normativa italiana del documento informatico: prospettive ed evoluzione Floretta Rolleri Componente del CNIPA e.mail:
Normativa italiana del documento informatico: prospettive ed evoluzione Floretta Rolleri Componente del CNIPA e.mail: rolleri@cnipa.it 1 Il CNIPA Il Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione
Dettagli1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI
Tabella 5: Tipologie di azioni della Società dell Informazione, Strategia regionale per la Società dell Informazione Asse I - Infrastruttura a banda larga 1. Ridurre rapidamente il digital divide di prima
DettagliLa sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre
La sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Il progetto Digitale Terrestre Sperimentazione di servizi di pubblica
DettagliDalla Prima alla Seconda fase dell e-government
Lo sviluppo dell e-government e della Società dell Informazione Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government Guido Pera Ministero per l Innovazione e le Tecnologie Milano 23 gennaio 2003 Ministro per
DettagliProposte per superare gli aspetti critici della dematerializzazione
Proposte per superare gli aspetti critici della dematerializzazione Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Presidente della Commissione per la gestione telematica del flusso documentale e dematerializzazione Convegno
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA. Regolamento della SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA UNITELMA SAPIENZA Regolamento della SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE DIGITALE Art. 1 Istituzione La Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD) dell Università
DettagliAgenda digitale italiana - egov & Open data-
Agenda digitale italiana - egov & Open data- Paolo Donzelli Ufficio Progetti strategici per l innovazione digitale Dipartimento per la Digitalizzazione della P.A. e l innovazione tecnologica Presidenza
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL SINDACO DEL COMUNE DI ROMA PER
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E IL SINDACO DEL COMUNE DI ROMA PER LO SVILUPPO DEL PIANO DI E-GOVERNMENT 1 Il Ministro per la pubblica amministrazione
DettagliFESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività
Newsletter n.69 Novembre 2009 Approfondimento_7 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Linee di intervento, azioni
DettagliIl procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione
Il procurement ICT come leva di modernizzazione della Pubblica Amministrazione Dott. Domenico Casalino, Amministratore Delegato Roma, 16 luglio 2013 Consip è una società del 1 Evoluzione della PA digitale
DettagliRevisione degli indicatori di realizzazione e di risultato approvata dal CdS. PON FSE Competenze per lo Sviluppo
Revisione degli indicatori di realizzazione e di risultato approvata dal CdS Nota apertura procedura scritta: Prot./AOODGAI/3693 del 2 marzo 212 Nota chiusura procedura scritta: Prot./AOODGAI/6116 dell
DettagliL'agenda digitale: politiche e strategie
L'agenda digitale: politiche e strategie Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica,
DettagliPOR CAMPANIA FSE Convegno Giovani della Campania per l Europa, l agricoltura, l ambiente e lo sport
POR CAMPANIA FSE 2014-2020 Convegno Giovani della Campania per l Europa, l agricoltura, l ambiente e lo sport 16 febbraio 2017 1 POR CAMPANIA FSE 2014-2020 Il miglioramento della capacità istituzionale
DettagliPER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO?
PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE: QUALI PERCORSI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO? 17 novembre 2009 Milano Risorse Comuni Oscar Sovani Dirigente Struttura Sviluppo Società dell Informazione - PRESIDENZA
DettagliMarco Cinquegrani. Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Roma, 14 aprile 2007
Marco Cinquegrani Capo della del Ministro GLOCUS Sessione e-government Roma, 14 aprile 2007 1 PRINCIPI DI RIFERIMENTO La competitività del paese è strettamente legata alla qualità della Pubblica Amministrazione
Dettagli(INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della postazione di lavoro come requisito dei processi di e-government. Ing. Claudio Manganelli Componente CNIPA
Ciclo di convegni di studio CNIPA Dalla informatizzazione alla innovazione 2 convegno: La qualità della postazione di lavoro informatizzata del dipendente pubblico (INAIL 10 dicembre 2003) La qualità della
DettagliPO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni
Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_23 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse I Asse II - Infrastruttura a banda
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L AUTORITA PER LA VIGLANZA SUI CONTRATTI PUBBLCI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. Roma, 1 ottobre 2009 IL MINISTRO
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Direttiva n. 76 Roma, lì 15 ottobre 2004 Prot. n. 14811/ORD/U08/AI4 VISTO il decreto legislativo 20 luglio 1999 n. 258 che, in attuazione della delega prevista dalla legge n. 59 del 1997, all articolo
DettagliIL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY
IL PIANO DI E GOVERNMENT 2012 MANAGEMENT SUMMARY La strategia di Lisbona A livello comunitario, la strategia di Lisbona punta al miglioramento della regolamentazione e alla riduzione degli oneri amministrativi
DettagliIl sistema dei pagamenti pubblici: la Tesoreria dello Stato
Il sistema dei pagamenti pubblici: la Tesoreria dello Stato Luigina Bongiovanni Divisione Gestione Servizi di Pagamento Enna, 2 maggio 2016 IL SISTEMA DEI PAGAMENTI PUBBLICI «SISTEMA NEL SISTEMA» caratterizzato
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE per l ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e la realizzazione di
DettagliLa continuità operativa delle PA
ForumPA, Roma 10 maggio 2006 Convegno La continuità operativa delle PA Gaetano Santucci - CNIPA Responsabile Area Indirizzo, Supporto e Verifica P.A.C. ForumPA, Roma 10/5/06 La continuità operativa delle
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO PUBBLICO E LA REALIZZAZIONE
DettagliIl Codice dell amministrazione digitale e la digitalizzazione della P.A.
Il Codice dell amministrazione digitale e la digitalizzazione della P.A. CNIPA - Responsabile della Segreteria Tecnica del Gruppo di Lavoro per la dematerializzazione tramite supporto digitale Lavorare
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000112.19-04-2017 IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto
DettagliArticolerò il mio intervento in due parti: dopo aver dedicato la prima alla storia del CNIPA farò scorrere le slide che ne illustrano l attività.
Cons. Ermanno Granelli Capo di gabinetto del Presidente del CNIPA Il ruolo del CNIPA nella nuova amministrazione digitale Articolerò il mio intervento in due parti: dopo aver dedicato la prima alla storia
DettagliPON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione A modulo 2 - Cittadinanza digitale
PON Asse I Istruzione Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 Azione 10.2.2A modulo 2 - Cittadinanza digitale http://www.istruzione.it/pon/avviso_cittadinanza-creativita.html Skill On Line
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (DPA/08/241081) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1 comma 1 che prevede la costituzione, presso le amministrazioni centrali dello stato e presso
DettagliCassino, 14 luglio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Cassino, 14 luglio 2015 L Agenda Digitale della
DettagliProgetto
Progetto Scuola@Appennino Azione regionale per la valorizzazione, il consolidamento e lo sviluppo qualitativo delle scuole di montagna dell Emilia-Romagna Informativa alla V Commissione Assembleare 11
DettagliAntonello Pellegrino Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
Antonello Pellegrino Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione Deliberazione di Giunta Regionale N. 49/3 del 6.10.2015: Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 6 Istituzioni
DettagliIl Piano e-gov 2012: sintesi. Roma, 21 gennaio 2009
Il Piano e-gov 2012: sintesi Roma, 21 gennaio 2009 Il contesto europeo Il Piano e-gov 2012 è un impegno per l innovazione, la diffusione di servizi di rete, l accessibilità, e la trasparenza della pubblica
DettagliPer un laboratorio permanente di coprogettazione. Capacità Istituzionale FORUM PA 2017 Roma, mercoledì 24 maggio 2017
Per un laboratorio permanente di coprogettazione Partenariato PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 FORUM PA 2017 Roma, mercoledì 24 maggio 2017 Avvio del laboratorio Il valore del partenariato
DettagliCittadinanza Digitale
Programma 9.30-9.40 - Paolo Quinto Presidente Halley Veneto 9.40-10.10 - Cittadinanza digitale Enrico Maria Bisetto 10.10-10.30 - SPID Denny Bellotto 10.30-10.50 - PagoPA Franco Frulletti 10.50-11.20 -
DettagliProgetti COMUNAS-ALI-CST
Progetti COMUNAS-ALI-CST Focus e attività 2012 2013 Assessorato affari generali, personale e riforma della Regione Direzione generale degli affari generali e società dell'informazione Servizio dei sistemi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CANTU
Via Pitagora, 12 22063 Cantù (CO) PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 prof. Francesca Pulvirenti Animatore Digitale d Istituto PREMESSA Come previsto dalla Legge 107/2015 di
DettagliL Educazione nell era Digitale Il contributo di Telecom Italia
GRUPPO TELECOM ITALIA L Educazione nell era Digitale - Piano Nazionale Scuola Digitale: linee strategiche, nuove competenze, strumenti per l attuazione. La scuola digitale come partenariato nazionale.
DettagliINDICE. Il valore della trasparenza nell ordinamento prima della legge 7 agosto 1990, n. 241
INDICE Introduzione Parte prima La trasparenza come principio giuridico Capitolo 1 Il valore della trasparenza nell ordinamento prima della legge 7 agosto 1990, n. 241 1. Lo stato di attuazione del principi:
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
DettagliProt. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10
DIRETTIVA GENERALE sull azione amministrativa e la gestione ANNO Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio registro 6 foglio 10 Ill Miiniissttro dellll Issttruziione,,
DettagliProgramma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Progetto PON GAS AMBIENTE
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema 2007-2013 Progetto PON GAS AMBIENTE ASSE E - Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.5 - Rafforzare ed integrare il sistema di governance
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 43/ 11 DEL
DELIBERAZIONE N. 43/ 11 Oggetto: Programmazione e riorientamento di interventi in materia di Società dell informazione. Il Presidente, di concerto con l Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma
DettagliCONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011
CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 La conferenza stampa congiunta La conferenza stampa congiunta tra il Guardisigilli Alfano
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI TORINO
PROTOCOLLO D INTSA TRA IL MINISTRO PR LA PUBBLICA AMMINISTRAZION L INNOVAZION IL MINISTRO DLLA GIUSTIZIA IL PRSIDNT DL TRIBUNAL DI TORINO IL PROCURATOR DLLA RPUBBLICA PRSSO IL TRIBUNAL DI TORINO 1 Il Ministro
DettagliAllegato A Profilo, competenze richieste e requisiti di partecipazione
Allegato A Profilo, competenze richieste e requisiti di partecipazione La partecipazione all Avviso richiede, pena l esclusione, il possesso dei requisiti generali di seguito elencati, nonché dei requisiti
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-01-2017 (punto N 6 ) Delibera N 34 del 24-01-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 2 ROSSANO PIANO DIGITALE TRIENNALE ANIMATORE DIGITALE: Prof.ssa A.Amoriello
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 ROSSANO PIANO DIGITALE TRIENNALE 2015-2018 ANIMATORE DIGITALE: Prof.ssa A.Amoriello Dirigente Scolastico Dott.ssa Celestina D Alessandro Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano
DettagliPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DELLA SANITA PROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Interno e Ministero della Sanità Premesso che con la legge n. 127 del 1997, così come modificata dalla legge n. 191 del 1998
Dettagli#scuoladigitaleumbria
#scuoladigitaleumbria ACCORDO OPERATIVO fra REGIONE UMBRIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA per l attuazione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale La Regione Umbria con sede in Perugia,
DettagliIl nuovo sistema della formazione professionale della Toscana
Il nuovo sistema della formazione professionale della Toscana Livorno 13 dicembre 2013 Gabriele Grondoni Dirigente Settore Formazione e Orientamento Regione Toscana Giunta Reg.le QUALI SONO GLI ASPETTI
DettagliPROPOSTA TECNICA. Sezione 1: Elementi descrittivi del centro di competenza costituito/costituendo (massimo battute)
Allegato C PROPOSTA TECNICA La proposta tecnica deve contenere tutti gli elementi atti a permettere la valutazione del programma di attività proposto sulla base di quanto stabilito dall art. 3 e 4 del
DettagliIl Ruolo del referente ICT
Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT
DettagliPRESENTATE 14 TESI SUL PROGRESSO DELL'INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
PRESENTATE 14 TESI SUL PROGRESSO DELL'INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La piena realizzazione della rete unitaria per le amministrazioni centrali, lo sviluppo del mandato informatico, l
DettagliGestione e organizzazione Software e piattaforme per l'ufficio e il lavoro collaborativo secondo il Codice dell Amministrazione Digitale CAD
Gestione e organizzazione Software e piattaforme per l'ufficio e il lavoro collaborativo secondo il Codice dell Amministrazione Digitale CAD Udine - 7 febbraio 2017 1 Il Codice dell Amministrazione Digitale:
Dettagli02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. P.A. e informazioni. Ignoranza informatica nella P.A.
ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE Informatica e Pubblica Amministrazione A.A. 2010-11 1 P.A. e informazioni Enorme mole di informazioni Informazioni distribuite e frammentate Necessità di integrare informazioni
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra la
PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
DettagliIDENTITÀ DIGITALE A SCUOLA
Dare un profilo digitale ad ogni persona della scuola non significa solo consentire l accesso ai servizi digitali del MIUR e delle istituzioni decentrate, cosa in buona parte già possibile. Significa,
DettagliIl Sistema per la gestione, documentazione e monitoraggio GPU Caterina Orlandi INDIRE Verona, 21 novembre 2014
PON Per la Scuola - Competenze e ambienti per l Apprendimento Il Sistema per la gestione, documentazione e monitoraggio GPU 2014-2020 Caterina Orlandi INDIRE Verona, 21 novembre 2014 Regolamento 1303/2013
DettagliINCONTRO ANNUALE RE.A.DY OTTOBRE, TORINO
INCONTRO ANNUALE RE.A.DY 2013 28-29 OTTOBRE, TORINO PROGETTO UNAR / RE.A.DY Presentazione del Piano di dettaglio di esecuzione delle attività per la realizzazione della Strategia nazionale di prevenzione
DettagliLa strategia AgID per la realizzazione dell Agenda Digitale Italiana Agostino Ragosa
La strategia AgID per la realizzazione dell Agenda Digitale Italiana Agostino Ragosa Forum PA 2013 Palazzo dei Congressi - Roma, 28 Maggio 2013 Il contesto L economia digitale italiana Ha registrato un
DettagliIl progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Rieti, 29 settembre 2015 L Agenda Digitale della
DettagliIL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE AL DIGITALE Ruolo, responsabilità e piano d'azione
IL RESPONSABILE DELLA TRANSIZIONE AL DIGITALE Ruolo, responsabilità e piano d'azione Webinar formativo 17/04/2019 a cura di Francesco Beccari Il CAD Codice dell Amministrazione Digitale Il CAD Codice dell
DettagliGIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 05/10/2007
GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 05/10/2007 ATTO n. 286 OGGETTO: Approvazione Accordo ai sensi dell art. 15 della Legge 241/90 tra la Regione Piemonte e gli Enti partecipanti alla realizzazione
DettagliI.C. M. RAPISARDI CANICATTI PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE
I.C. M. RAPISARDI CANICATTI PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE 2016-2019 VISTA la Legge 107/2015 ART. 1, comma 124 Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei
DettagliMISSIONE 032 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche
CDR 6 Funzione pubblica MISSIONE 001 Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri Programma 003 Presidenza del Consiglio dei Ministri MISSIONE 032 Servizi istituzionali
DettagliPIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE DOCENTI
PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE DOCENTI aa.ss. 2016-2019 Delibera del Collegio Docenti n. 13/2 del 29/09/2017 PREMESSA Considerati i principali riferimenti normativi riferiti alla formazione dei docenti
DettagliFirenze, 8 gennaio 2016
Firenze, 8 gennaio 2016 DAL POF AL PTOF: COSA CAMBIA I CONTENUTI DEL PIANO Offerta formativa Programmazione FORMAZIONE docenti e ATA Organico docente e ATA Fabbisogno RISORSE Attrezzature Materiali L.107
Dettagli- la formazione come ambiente di apprendimento continuo, insita in una logica strategica e funzionale al miglioramento;
La Legge 107/2015 di Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, in accordo con le Linee guida del Piano nazionale per la Formazione dei docenti (2016/19), ha ridefinito le modalità di formazione
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 676 del 29/11/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 676 del 29/11/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 10 - Direzione Generale per l'università, la ricerca e
DettagliLe principali misure previste per il nuovo "decreto crescita" per stimolare la crescita del Paese
Le principali misure previste per il nuovo "decreto crescita" per stimolare la crescita del Paese di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 9 ottobre 2012 digitalizzazione della pubblica amministrazione,
DettagliProfilo A Collaboratore esperto senior
SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER VARI PROFILI FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RICERCA PREVISTE NEI PROGETTI IN AFFIDAMENTO
DettagliDirezione Acquisti Pubblica Amministrazione. Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.
Consip S.p.A. Direzione Acquisti Pubblica Amministrazione Stato dell arte e strategie di sviluppo per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Roma, 20 maggio 2010 La missione di Consip Consip definisce
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI
CENTRO PER L'ISTRUZIONE DEGLI ADULTI - "CPIA - BAT" Via Comuni di Puglia, 4-76123 Andria (BT) Tel. 0883 246541 - Fax 0883 565211 e-mail: bamm301007@istruzione.it - PEC bamm301007@pec.istruzione.it Codice
DettagliAllegato 1. Linee Strategiche Obiettivi strategici e Operativi
Allegato 1 Linee Strategiche 2016-2021 Obiettivi strategici e Operativi FINALITA STRATEGICA DIDATTICA 1.1 Sostenere la formazione elevandone il livello qualitativo in relazione alle esigenze culturali
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE PER LA REALIZZAZIONE DEL PORTALE PER L ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI
DettagliPOLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ
POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ - 24 giugno 2019 Paola Antonicelli Quadro normativo L.68 del 12 Marzo 1999 L.R. 13 del 4 Agosto 2003 Promozione dell inserimento e dell integrazione
DettagliAPPROFONDIMENTI SULLE MODIFICHE NORMATIVE INTERVENUTE AI PRINCIPI CONTABILI APPLICATI DI CUI AL D.LGS. 118/2011 E S.M.I.
Con il patrocinio del Consiglio Nazionale Dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili LA FORMAZIONE DEL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI APPROFONDIMENTI SULLE MODIFICHE NORMATIVE INTERVENUTE AI PRINCIPI
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA FRA LA REGIONE PIEMONTE IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 50 DEL 15 DICEMBRE 2008
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 14 novembre 2008 - Deliberazione N. 1785 - Area Generale di Coordinamento N. 6 - Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica N.
DettagliLe novità sugli appalti pubblici introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) a cura dell Avv. Elio Leonetti 29 gennaio 2019
Le novità sugli appalti pubblici introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) a cura dell Avv. Elio Leonetti 29 gennaio 2019 Legge di Bilancio e normativa sui contratti pubblici Le novità
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 559 del 11/09/2017
Delibera della Giunta Regionale n. 559 del 11/09/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 10 - DIREZIONE GENERALE PER L'UNIVERSITA', LA RICERCA E L'INNOVAZIONE Oggetto
DettagliAvviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali
Programma Operativo Nazionale Inclusione Avviso non competitivo per l attuazione degli interventi a sostegno del SIA da parte degli Ambiti Territoriali Incontro Ambiti Territoriali 1 Oggetto L avviso è
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO VALORE P.A PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO CORSO DI FORMAZIONE SOGGETTO PROPONENTE
PROGRAMMA DEL CORSO VALORE P.A. 2018 PROPOSTA DI ACCREDITAMENTO CORSO DI FORMAZIONE SOGGETTO PROPONENTE Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma 1)TEMA DEL
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO A. BELVEDERE 80127 Napoli Vico Acitillo, 40 tel 081/7142041 081/5601562 namm005005@istruzione.it PIANO TRIENNALE
DettagliPER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO AVVIO DEL PROGRAMMA E RELATIVE PROCEDURE L AVVIO DEL PROGRAMMA Incontri con il partenariato istituzionale,
DettagliPON ATAS Misura II.2 Azione 5.1
PON ATAS Misura II.2 Azione 5.1 Azioni di sistema per la crescita professionale degli operatori degli enti locali e per sostenere lo sviluppo di interventi integrati per l inclusione sociale FINALITA GENERALE
DettagliLA CRESCITA DIGITALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Soggetti proponenti AREA TEMATICA DI PERTINENZA PRODUZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI E O DIGITALIZZATI SVILUPPO DELLE BANCHE DATI DI INTERESSE NAZIONALE SISTEMI DI AUTENTICAZIONE
DettagliIL PRESIDENTE DOTTORATI INDUSTRIALI CNR AVVISO PER L ATTIVAZIONE IL PRESIDENTE
DOTTORATI INDUSTRIALI CNR AVVISO PER L ATTIVAZIONE VISTO il decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213 Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell art. 1 della Legge 27 settembre 2007, n. 165 ;
Dettagli2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE
2 ISTITUTO COMPRENSIVO E. MORANTE Via G.Boccaccio c.a.p. 80048 SANT ANASTASIA (NA)Tel. 081/8930713-8930727 - 8930716 Fax. 081/8930711 cod.fisc.94202990639 cod.mecc.naic8ak00g E mail: naic8ak00g@istruzione.itwww.istitutocomprensivoelsamorante.it
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliI corsi di studio internazionali
SEMINARIO NAZIONALE Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore: il ruolo delle rappresentanze studentesche Roma, 18-19 Aprile 2016 I corsi di studio internazionali Lorenzo Amico e Carla Salvaterra Indice
DettagliAlbero della Performance 2013
Albero della Performance 2013 AS1 - ATTIVITA' ISTITUZIONALI OS01 - Aumentare l'adesione alle procedure di giustizia alternativa PR1 - Promozione della cultura della giustizia alternativa OO1.01 - Definizione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,
DettagliAttuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale nel PTOF
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA - Scuol@2.0 Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado ad indirizzo musicale Via Cristoforo Colombo, 1-85010 PIGNOLA (PZ). Dirigenza 0971620305 - DSGA 0971620301
DettagliLA LEGGE DI STABILITA 2016: LE DISPOSIZIONI IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI. a cura di Fabiano Crovetti
LA LEGGE DI STABILITA 2016: LE DISPOSIZIONI IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI a cura di Fabiano Crovetti LEGGE DI STABILITÀ 2016: NORME IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI In tema di centrali uniche di committenza,
DettagliINDICE. OI MIUR PO FSE Regione Puglia Piano di Azione Coesione- Avanzamento al 30 Maggio 2014
INDICE PREMESSA... 3 1. AVANZAMENTO FINANZIARIO AL 30 MAGGIO 2014... 5 2. AVANZAMENTO FISICO E PROCEDURALE AL 30 MAGGIO 2014... 7 2.1 PERIODI DI RESIDENZA E STUDIO IN SCUOLE ALL ESTERO E RACCORDO SCUOLA
Dettagli