SEDE. Oggetto: segnalazione colonia felina L.R. Lazio 34/97 Reg, Comunale sulla tutela degli animali del 24 Ottobre 2005.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEDE. Oggetto: segnalazione colonia felina L.R. Lazio 34/97 Reg, Comunale sulla tutela degli animali del 24 Ottobre 2005."

Transcript

1 Al Coordinatore dei Servizi Veterinari ASL RM A SEDE Oggetto: segnalazione colonia felina L.R. Lazio 34/97 Reg, Comunale sulla tutela degli animali del 24 Ottobre 2005 Il/la a il residente sottoscrit nat a via n C. F. tel fisso tel cell. chiede di essere riconosciuto quale referente della colonia felina sita in Roma, via/piazza n Municipio La colonia è composta da n gatti n femmine di cui già sterilizzate n maschi di cui già sterilizzati n gattini (sotto i quattro mesi ) Il/la sottoscritt _ chiede la sterilizzazione chirurgica e l assistenza zooiatrica della colonia suddetta e si impegna alla cattura ed alla degenza post operatoria dei gatti. Il/la sottoscritt_ comunicherà semestralmente e per iscritto le variazioni del numero dei gatti della colonia e precisamente: 1) nuove nascite 2) decessi 3) nuovi ingressi Il/la sottoscritt prende atto che tutti i soggetti sterilizzati saranno identificati mediante asportazione, intraoperatoria, della punta dell orecchio destro, massimo 7 mm (come previsto dalla nota del Ministero della Salute n. 766-P del 17 gennaio 2012). Il/la sottoscritto/a dichiara di essere stato/a informato/a esaurientemente in merito al metodo di anestesia previsto in relazione al tipo di intervento chirurgico cui verrà sottoposto il soggetto della colonia felina di cui è referente. 1

2 Nel corso del citato colloquio ha avuto la possibilità di rivolgere tutte le domande che gli sovvenisse di formulare, sul tipo e sul significato delle metodiche anestesiologiche e terapeutiche necessarie, sui particolari rischi presenti nel caso del soggetto condotto, sulle complicazioni possibili e sulle misure supplementari connesse. Dichiara di essere stato/a informato/a che le moderne procedure anestesiologiche sono sicure ma che, come per tutte le discipline mediche, non sono esenti da un certo margine di rischio, anche se attuate con perizia, diligenza e prudenza. Dichiara di aver appreso che le complicanze legate all anestesia sono rare ma che eccezionalmente possono essere fatali o comunque causa di menomazioni alcune volte importanti. Dichiara di essere stato/a informato/a in merito al metodo anestesiologico utilizzato necessario per l'intervento chirurgico e che, durante l operazione stessa, potrebbero rendersi necessarie delle variazioni in relazione alla situazione clinica dell animale (es. tumori, piometra, etc.). Dichiara altresì di essere stato/a rassicurato/a che comunque verranno scelte le soluzioni tecnico-operative che meglio salvaguardino la salute dell animale. Della colonia si occupa anche il/la sig. Il/la sottoscritt acconsente al trattamento dei dati forniti ai sensi del D.Lgs 196 del 30/6/2003 e dichiara di aver ricevuto copia delle istruzioni per la corretta gestione dei gatti di colonia e copia del vademecum per le sterilizzazioni dei gatti di colonia. Data Firma Documento rilasciato da il 2

3 REGOLE PER LA STERILIZZAZIONE DEI GATTI DI COLONIA Si ricorda di presentare gli animali per l accettazione tassativamente dalle ore alle ore Cattura e trasporto di gatti La cattura dei gatti deve esser effettuata il giorno precedente l intervento. Per favorire le operazioni di preanestesia è obbligatorio trasportare i gatti esclusivamente in gabbie di rete o metallo. Queste non devono essere totalmente chiuse da non consentire di vedere il gatto, non devono presentare l'apertura verso l'alto e devono avere la porta di accesso ben chiusa. I gatti trasportati in gabbie di plastica o vimini o stoffa non verranno accettati. In ogni trasportino deve essere presente soltanto un gatto. Ogni gatto deve essere munito di telo, lenzuolo o tappeto assorbente pulito. Gli animali da sottoporre ad intervento chirurgico non devono manifestare segni clinici di malattie, pertanto non vanno portati se presentano diarrea, raffreddore, tosse, dimagramento, vomito, dermatiti, inappetenza, eccetera. Animali infestati da pulci devono essere preventivamente sottoposti a trattamento antipulci al fine di evitare la trasmissione delle stesse. Ad ogni gatto di colonia, per evitare che in seguito possa venire nuovamente accalappiato e sottoposto ad anestesia, verrà asportato un piccolo lembo dell'orecchio destro, massimo 7 mm (ai sensi della nota del Ministero della Salute n. 766-P del 17 gennaio 2012). Prima dell anestesia Ogni eventuale trattamento farmacologico e/o antiparassitario precedente l intervento deve essere tassativamente comunicato al personale sanitario. Assicurarsi che gli animali abbiano osservato un digiuno di almeno 12 ore prima dell intervento. In caso contrario è obbligatorio informarne il personale sanitario. Il soggetto a stomaco pieno potrebbe vomitare con possibile aspirazione del materiale alimentare nelle vie respiratorie. L'acqua può essere lasciata a disposizione dell'animale fino a qualche ora prima dell'intervento. Animali in lattazione non verranno operati prima che abbiano ultimato lo svezzamento. Risveglio e rientro in colonia Nelle 6-8 ore successive all intervento tenere gli animali in un luogo tranquillo e caldo evitando qualsiasi stimolo esterno o fonti di rumore. I gatti vanno tenuti nelle gabbie, al riparo dalla luce. È vivamente sconsigliato fornire alimento nelle 12 ore successive all intervento. È possibile fornire acqua 6-8 ore dal termine dell intervento. Durante la fase di risveglio e nelle ore successive è possibile che l animale manifesti tremori, vocalizzazioni, agitazione, vomito, effetti dell anestesia. Solitamente, 24 ore dopo l'intervento, l'animale risulta ben sveglio. Tuttavia, in alcuni casi può presentare ancora barcollamenti e stato di apatia, pertanto è bene accertarsi che l'animale abbia recuperato completamente prima di reinserirlo in colonia. Il reinserimento nella colonia non deve avvenire prima che siano trascorsi tre giorni dall intervento. Nei giorni successivi all'intervento L'animale sottoposto ad intervento non si deve leccare la ferita, altrimenti questa si può infettare, presentandosi arrossata, dolente, gonfia, con essudato, talvolta purulento. In questi casi è consigliabile far indossare al proprio gatto un collare elisabettiano, fino all'avvenuta cicatrizzazione. La sutura, solitamente, viene praticata con punti intradermici e riassorbibili, pertanto non è necessario dover riportare l'animale in ambulatorio per togliere gli stessi. Va segnalata al medico veterinario qualsiasi anomalia relativa alla ferita ed al comportamento dell'animale nei giorni successivi all'intervento. Il medico veterinario valuterà, caso per caso, se si rende necessario prolungare la terapia anti-infiammatoria oppure antibiotica già praticata in sede operatoria. N.B. si prega, in caso di necessità, di disdire anticipatamente l appuntamento preso. In caso contrario non verranno più rilasciati ulteriori appuntamenti. 3

4 Comune di Roma. Regolamento comunale sulla tutela degli animali Titolo V: Gatti art Definizione dei termini usati nel presente titolo. 1. Per gatto libero si intende un animale che vive in libertà, di solito insieme ad altri gatti. 2. Per colonia felina si intende un gruppo di gatti, minimo due, che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo. La presenza della colonia felina può essere segnalata tramite apposito cartello. 3. La persona che si occupa della cura e del sostentamento delle colonie di gatti che vivono in libertà è denominata gattaro o gattara. art Tutela dei gatti liberi. 1. I gatti liberi che vivono nel territorio sono tutelati dal Comune. art Compiti dell Azienda USL. 1. L Azienda USL provvede in base alla normativa vigente, alla sterilizzazione dei gatti liberi reimmettendoli in seguito anche tramite gattare ed associazioni animaliste all interno della colonia di provenienza. Provvede altresì alla vigilanza sanitaria sulla corretta gestione delle colonie stesse. art Cura delle colonie feline da parte dei/delle gattari/e. 1. Il Comune riconosce l attività benemerita dei cittadini che, come gattari/e, si adoperano per la cura ed il sostentamento delle colonie di gatti liberi e promuove periodici corsi di informazione in collaborazione con il Servizio Veterinario dell Azienda Sanitaria USL competente per territorio e le Associazioni di volontariato animalista. 2. Chi intende accudire una colonia felina deve fare richiesta al Servizio Veterinario dell Azienda USL. In caso di accettazione della domanda, verrà rilasciata apposita attestazione che sarà inviata per conoscenza al competente Ufficio comunale per la tutela degli animali. 3. Al cittadino o cittadina gattaro/a è permesso l accesso, al fine dell alimentazione e della cura dei gatti, a qualsiasi habitat nel quale i gatti trovano cibo, rifugio e protezione. 4. La cattura dei gatti liberi, per la cura e la sterilizzazione, potrà essere effettuata dai/dalle gattari/e o da personale appositamente incaricato dall Amministrazione Comunale. art Colonie feline. 1. Le colonie feline sono tutelate dal Comune di Roma che, nel caso di episodi di maltrattamento, si riserva la facoltà di procedere a querela nei confronti dei responsabili secondo quanto disposto dal Codice Penale. 2. Le colonie feline che vivono all interno del territorio comunale sono censite dal Servizio Veterinario Azienda USL competente per territorio in collaborazione con l Ufficio competente per la tutela degli animali, le associazioni ed i singoli cittadini. Tale censimento deve essere regolarmente aggiornato sia al riguardo del numero dei gatti che delle loro condizioni di salute. 3. Le colonie feline non possono essere spostate dal luogo dove abitualmente risiedono; eventuali trasferimenti potranno essere effettuati in collaborazione con il competente Servizio Veterinario Azienda USL competente per territorio ed esclusivamente per comprovate e documentate esigenze sanitarie riguardanti persone o gli stessi animali o comprovate motivazioni di interesse pubblico. art Alimentazione dei gatti. 1. I/le gattari/e potranno rivolgersi anche alle mense delle scuole comunali per il prelievo di avanzi alimentari da destinare all alimentazione dei gatti, oppure ad altre forme di approvvigionamento alimentare che potranno essere successivamente istituite allo stesso scopo. 2. I/le gattari/e sono obbligati a rispettare le norme per l igiene e del suolo pubblico e del decoro urbano evitando la dispersione di alimenti, provvedendo alla pulizia della zona dove i gatti sono alimentati dopo ogni pasto ed asportando ogni contenitore utilizzato per i cibi solidi ad esclusione dell acqua. 4

5 Colonie feline. Corretta gestione e prevenzione delle zoonosi. Istruzioni per gli zoofili Con la presente desideriamo fornire indicazioni alle persone che si occupano dell alimentazione e della cura dei gatti che vivono allo stato libero, su alcuni accorgimenti da tenere. Ciò aiuterà a migliorare lo stato sanitario delle colonie feline e nello stesso tempo ad evitare che le modalità non corrette di accudimento, possano causare la trasmissione di malattie all interno della stessa colonia felina e da questa all uomo. E opportuno segnalare che comportamenti non corretti spesso determinano inconvenienti igienico sanitari e scatenano proteste da parte dei cittadini, danneggiando, così, quel rapporto tra uomo e animale che invece tanto beneficio porta alle nostre relazioni. Le malattie dei gatti trasmissibili all uomo di maggiore importanza Le malattie che gli animali possono trasmettere all uomo vengono chiamate zoonosi. La trasmissione di una malattia richiede il contatto diretto con l animale malato più precisamente con i suoi secreti (nasali, oculari, saliva e feci) il cui contatto si può evitare con semplici norme igieniche. Malattia da graffio di gatto definita linforeticolosi da inoculazione perché nel punto del graffio si manifesta entro 3-10 giorni una lesione cutanea e il rigonfiamento del linfonodo vicino. Solitamente è ad andamento benigno e regredisce spontaneamente entro 2/6 mesi. Nelle persone immunodepresse può assumere forma grave e generalizzata. Toxoplasmosi causata da un protozoo, il gatto è quasi sempre asintomatico, si infetta mangiando carni crude di roditori ed uccelli. L uomo si può infettare mangiando carne poco cotta di suino e ovino, verdure crude non ben lavate e contaminate da feci di gatto eliminatore del parassita. La malattia è grave soprattutto per le donne in gravidanza che non abbiano prima sviluppato gli anticorpi; si può evitare seguendo le usuali norme igieniche (usare guanti quando si viene a contatto con terreno, carne cruda e vegetali crudi e durante la pulizia delle lettiere dei gatti e lavarsi bene le mani con acqua e sapone ogni qual volta si viene a contatto con gli oggetti sopra citati). Larva migrans causata dall ingestione di uova di ascaridi con modalità simile alla contaminazione che si ha nella toxoplasmosi, i sintomi nell uomo sono vari a seconda degli organi colpiti dalla larva del parassita; la malattia si può evitare prendendo precauzioni con modalità simili alla toxoplasmosi: curare l igiene delle mani quando si toccano terra, piante e gatti sconosciuti ed usare guanti per la pulizia della lettiera. Micosi causata da funghi microscopici, si trasmette per contatto diretto con un gatto malato. Nell uomo si sviluppano una o più lesioni cutanee simili a quelle che si vedono nel gatto. La malattia si cura con trattamenti specifici. Le Malattie più importanti dei gatti Micosi: è una malattia causata da miceti, tali microrganismi sono onnipresenti nell ambiente. Le specie che causano sintomi sono responsabili di patologie gravi solo in soggetti predisposti perché debilitati. Le lesioni sulla pelle appaiono rotondeggianti con assenza di pelo e leggermente arrossate. Rogna: la malattia è dovuta ad un acaro che nel gatto più frequentemente provoca la forma auricolare; l animale colpito presenta scuotimento della testa e grattamento dell orecchio fino a provocarsi lesioni. Complesso del granuloma eosinofilico (ECG): non è una malattia vera e propria ma una reazione dell organismo del gatto verso differenti cause. Si presenta con diverse forme e localizzazioni: l animale può presentare prurito e leccamento; le cause sono ancora ignote, e la cura è sintomatica. Malattie virali Immunodeficienza felina (FIV) la sua gravità consiste nell abbassamento delle difese immunitarie che predispone l organismo a contrarre altre malattie virali e/o batteriche. Si trasmette con il morso. Non esiste cura. 5

6 Peritonite infettiva (FIP) colpisce soprattutto gatti in età compresa fra 6 mesi e 3 anni. Il virus danneggia numerosi organi interni causando sintomi gastroenterici e respiratori. Non esiste cura. Leucemia Felina (FELV): malattia molto grave che presenta sintomi vari sia a livello gastroenterico che respiratorio. Non esiste cura. Gastroenterite infettiva: colpisce soprattutto gatti giovani causando sintomi intestinali. E altamente contagiosa per gli altri gatti: per questo è consigliabile vaccinare soprattutto i giovani. Influenza felina :malattia che presenta sintomi respiratori: starnuti, tosse, scolo nasale ed oculare per la quale è consigliabile vaccinare. Parassiti interni Ascaridi: parassiti interni, visibili ad occhio nudo nelle infezioni massive nel qual caso provocano sintomi gravi con diarrea, vomito e pelo opaco; nei gattini si possono avere gomitoli di ascaridi nel vomito. Trattamento farmacologico con antiparassitari (vermifughi). Tenia: la tenia più comune nel gatto è il Dipylidium caninum. Il gatto si ammala ingerendo pulci che contengono il parassita oppure l uovo del parassita eliminato con le feci di altri gatti infetti. La gravità dei sintomi è legata al numero di parassiti presenti nell organismo del gatto: può essere presente diarrea, deperimento, sintomi neurologici nei casi più gravi. Trattamento farmacologico con antiparassitari (vermifughi). Coccidi: parassiti microscopici, provocano diarrea emorragica nei casi gravi debilitando i mici. Trattamento con sulfamidici. Come comportarci nella somministrazione del cibo Somministrare il cibo regolarmente, possibilmente ad orari fissi e restare sul posto mentre gli animali mangiano così da farli abituare alla presenza della persona che li accudisce. Durante tali operazioni si consiglia di utilizzare guanti monouso. Riferimenti Normativi Legge n 281 del 14/8/1991 Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo Legge Regionale n 34 del 21/10/1997 Tutela degli animali di affezione prevenzione del randagismo Regolamento del Comune di Roma sulla Tutela degli animali 2/10/2005 Regolamento Veterinario del Comune di Roma delibera 1017/80 Il Servizio Veterinario dell Azienda USL RM A effettua il censimento dei gatti vaganti su indicazione degli zoofili che si occupano della cura e dell alimentazione delle colonie feline. I veterinari della ASL eseguono le sterilizzazioni e le visite cliniche dei gatti censiti che vengono condotti presso l ambulatorio dagli stessi zoofili. Questi ultimi provvedono alla degenza post-operatoria, alle terapie necessarie prescritte e alla reintroduzione dei felini nella propria colonia. 6

Oggetto : Segnalazione colonia felina L.R. 34/97 Reg, Comunale sulla tutela degli animali del 24 Ottobre 2005. sottoscrit nat.

Oggetto : Segnalazione colonia felina L.R. 34/97 Reg, Comunale sulla tutela degli animali del 24 Ottobre 2005. sottoscrit nat. Al Coordinatore dei Servizi Veterinari ASL RM A SEDE Oggetto : Segnalazione colonia felina L.R. 34/97 Reg, Comunale sulla tutela degli animali del 24 Ottobre 2005 Il/la a il residente sottoscrit nat a

Dettagli

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,

Dettagli

Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro 2012 07316/110 Servizio Tutela Animali e Servizi per l Ambiente

Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro 2012 07316/110 Servizio Tutela Animali e Servizi per l Ambiente Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro 2012 07316/110 Servizio Tutela Animali e Servizi per l Ambiente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 319 approvata il 6

Dettagli

Convenzione tra il Comune di Sarsina e l Ente Nazionale Protezione. Animali per l attuazione di un programma finalizzato al contenimento

Convenzione tra il Comune di Sarsina e l Ente Nazionale Protezione. Animali per l attuazione di un programma finalizzato al contenimento Rep. n. 3531 Repubblica Italiana C O M U N E D I S A R S I N A Provincia di Forlì-Cesena Convenzione tra il Comune di Sarsina e l Ente Nazionale Protezione Animali per l attuazione di un programma finalizzato

Dettagli

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Oggetto del Regolamento. Art. 3 - Definizioni e principi generali.

Dettagli

Normativa sulla protezione dei gatti, le colonie feline, i compiti dell ASL.

Normativa sulla protezione dei gatti, le colonie feline, i compiti dell ASL. Normativa sulla protezione dei gatti, le colonie feline, i compiti dell ASL. Dr.ssa Carla De Giacomi Dr. Paolo Castelli Veterinari Ufficiali ASL della Provincia di Bergamo Seriate,, 29 ottobre 2013 I gatti

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29.12.2015 1 INDICE

Dettagli

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REGALA UNA CASA A UN AMICO A 4 ZAMPE Approvato con deliberazione della G.C. n. 32 del 05.04.2016 1/5 Art.1 - Finalità La

Dettagli

Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto. 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI

Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto. 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI Roberta Galuppi DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA E PATOLOGIA ANIMALE UNIVERSITA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati

Dettagli

Disciplina per l accesso di animali d affezione nelle strutture ospedaliere pubbliche e private in caso di paziente ricoverato

Disciplina per l accesso di animali d affezione nelle strutture ospedaliere pubbliche e private in caso di paziente ricoverato Allegato A) Disciplina per l accesso di animali d affezione nelle strutture ospedaliere pubbliche e private in caso di paziente ricoverato Scopo La L.R. 5/2005 e s.m. all art. 4 ter Accessibilità degli

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI

COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 45 del 29.09.2009 INDICE ART. 1 OGGETTO ART. 2 MODALITA DI ADESIONE

Dettagli

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 23.10.2015 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.

Dettagli

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA

Dettagli

L anno 2014 (duemilaquattordici) addì del mese di in una sala del Palazzo Comunale di Empoli TRA

L anno 2014 (duemilaquattordici) addì del mese di in una sala del Palazzo Comunale di Empoli TRA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI EMPOLI E L ASSOCIAZIONE ARISTOGATTI PER IL SOSTENTAMENTO, LA CURA, LE PRESTAZIONI VETERINARIE E GLI INTERVENTI DI CONTROLLO DELLE NASCITE DELLE COLONIE FELINE SITUATE NEL COMUNE

Dettagli

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

ESSERE OPERATI DI CATARATTA

ESSERE OPERATI DI CATARATTA DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: Prof. Paolo Perri ESSERE OPERATI DI CATARATTA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo

Dettagli

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

OGGETTO: Gru a torre interferenti in. Nomina Coordinatore (Circolare Ministeriale n. 22856/PR1 del 12/11/1984)

OGGETTO: Gru a torre interferenti in. Nomina Coordinatore (Circolare Ministeriale n. 22856/PR1 del 12/11/1984) Brescia, Spett.le A.S.L. Brescia Serv. Sic. Lav. e Impiantistica U.O. Impiantistica Corso Matteotti, 21 25122 BRESCIA OGGETTO: Gru a torre interferenti in Nomina Coordinatore (Circolare Ministeriale n.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 1579 21/10/2015 Oggetto : Approvazione per l'anno

Dettagli

H.A.C.C.P. 1998 D.Lgs 155/97. 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT

H.A.C.C.P. 1998 D.Lgs 155/97. 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT H.A.C.C.P. HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT 1998 D.Lgs 155/97 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) A CHI E RIVOLTO Aziende di trasformazione degli alimenti (confetture latte verdure in

Dettagli

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con in collaborazione con Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Servizi all Infanzia Indicazioni ai Genitori sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni - COMUNE DI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

UNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA

UNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA UNITA OPERATIVA SEMPLICE DIPARTIMENTALE L.34/97 ANAGRAFE CANINA Le funzioni di questo servizio sono le seguenti: Anagrafe per animali d affezione della Regione Lazio informatizzata (iscrizione, cancellazione,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire

Dettagli

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI

Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI Allegato A LINEE DI INDIRIZZO RELATIVE ALL ATTIVITA DI MACELLAZIONE DI ANIMALI EFFETTUATA PER IL CONSUMO DOMESTICO PRIVATO DELLE CARNI INDICE Capo 1. Macellazione di ovini secondo rito religioso presso

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

REGOLAMENTO PENSIONE

REGOLAMENTO PENSIONE REGOLAMENTO PENSIONE 1. Il cane potrà accedere alla nostra struttura solo se munito di microchip e regolarmente iscritto all'anagrafe Canina. In caso di dichiarazioni non veritiere da parte del proprietario

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO SCHEDA N 1 Art. 53 comma 16 ter D.Lgs. 165/2001 Nei mesi di marzo, giugno, ottobre i responsabili di posizione organizzativa inviano al Responsabile Anticorruzione apposita comunicazione con la quale danno

Dettagli

Gestione del danno dentario

Gestione del danno dentario Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili

Dettagli

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari Relatore: Dr. Pierluigi Conte Concetto di produzione a Tutte le operazioni effettuate sui prodotti a condizione che questi non subiscano alterazioni sostanziali

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE. fra il Comune di Ala e l Associazione Animalista LE FUSA ONLUS

SCHEMA DI CONVENZIONE. fra il Comune di Ala e l Associazione Animalista LE FUSA ONLUS COMUNE DI ALA PROVINCIA DI TRENTO SCHEMA DI CONVENZIONE fra il Comune di Ala e l Associazione Animalista LE FUSA ONLUS per il programma finalizzato al contenimento della popolazione felina randagia gatti

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

NOTIFICA DELL ATTIVITA DI TATUAGGIO E DI PIERCING

NOTIFICA DELL ATTIVITA DI TATUAGGIO E DI PIERCING ALLEGATO A) NOTIFICA DELL ATTIVITA DI TATUAGGIO E DI PIERCING DATI IDENTIFICATIVI DELLA STRUTTURA Denominazione:.. Indirizzo:... Proprietà:. Responsabile: Orario di esercizio:. Data di inizio dell attività:../../

Dettagli

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE N. CL 13/2008 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente

Dettagli

GIANSERRA ASSOCIATI STUDIO ODONTOSTOMATOLOGICO POLISPECIALISTICO COGNOME..NOME VIA-PIAZZA CITTA.CAP. DATA DI NASCITA LUOGO...PROFESSIONE..

GIANSERRA ASSOCIATI STUDIO ODONTOSTOMATOLOGICO POLISPECIALISTICO COGNOME..NOME VIA-PIAZZA CITTA.CAP. DATA DI NASCITA LUOGO...PROFESSIONE.. COGNOME..NOME VIA-PIAZZA CITTA.CAP. DATA DI NASCITA LUOGO...PROFESSIONE.. TEL.ABI TEL.UFFI..TEL. CELL. INDIRIZZO E-MAIL... COD.FISCALE MEDICO DI BASE DR...... INVIATO DA DATI ANAMNESTICI: E ATTUALMENTE

Dettagli

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi

Dettagli

STANDARDIZZAZIONE PROCEDURE SUAP - NOTA N. 2/2015

STANDARDIZZAZIONE PROCEDURE SUAP - NOTA N. 2/2015 STANDARDIZZAZIONE PROCEDURE SUAP - NOTA N. 2/2015 RILASCIO CNS (CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI) La normativa sul rilascio delle CNS non prevede che sia solo la Camera di Commercio a fornire tale servizio

Dettagli

Toxocara canis. Un passeggero clandestino

Toxocara canis. Un passeggero clandestino Dipartimento di Scienze veterinarie Dipartimento di Biologia molecolare, cellulare, animale Dipartimento Servizi alla Persona e alla Comunità Servizio Veterinaria, Igiene, Sicurezza e Qualità Nutrizionale

Dettagli

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica Regolamento per la Commissione Mensa del servizio di ristorazione scolastica Delibera di Giunta Comunale n 20 del 27/01/2011 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO La Commissione Mensa esercita, nell interesse

Dettagli

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI Allegato alla deliberazione della C.S. n. 74 del 21/06/2011 COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI PROGETTO ADOTTA UN AMICO Progetto adotta un amico 1 Indice Articolo 1 Oggetto...

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Comune di GIOIOSA JONICA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Approvato con Delibera C.C. n. 10 del 21/05/2014 INDICE PREMESSA Art. 1 - DEFINIZIONE

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015 IDI Rassegna Stampa del 09/05/2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto

Dettagli

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori

IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori le cure pulite sono le cure più sicure 2 PERCHÉ L IGIENE DELLE MANI È IMPORTANTE? I pazienti ospedalieri generalmente non stanno bene, si stanno riprendendo

Dettagli

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. N 43 bis DEL 30/11/2006 REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 IL SERVIZIO CIVICO L Amministrazione

Dettagli

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E SOCIALE INDICE SOMMARIO: ART. 1 FINALITA...2 ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma

COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DOMANDA DI ADESIONE Il sottoscritto nato a il residente/domiciliato in Via/Piazza/Strada Telefono: abit.

Dettagli

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).

Dettagli

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ANIMALI LAV PROVINCIA DI BERGAMO

DALLA PARTE DEGLI ANIMALI LAV PROVINCIA DI BERGAMO DALLA PARTE DEGLI ANIMALI LAV PROVINCIA DI BERGAMO Progetto per il contenimento del randagismo: I mesi della sterilizzazione FINALITÀ Il Progetto si propone di: incentivare la sterilizzazione dei cani

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte

Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte Spiegazioni per l utilizzazione dei formulari Assicurazione Qualità Latte La salute delle mammelle, l utilizzazione e l approvigionamento di medicamenti veterinari e la pulizia degli impianti di mungitura

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

SCALIBOR PROTECTORBAND collare antiparassitario per cani - 48 cm Taglia media e piccola

SCALIBOR PROTECTORBAND collare antiparassitario per cani - 48 cm Taglia media e piccola FOGLIETTO ILLUSTRATIVO SCALIBOR PROTECTORBAND collare antiparassitario per cani - 48 cm Taglia media e piccola 1. NOME E INDIRIZZO DEL TITOLARE DELL AUTORIZZAZIONE ALL IMMISSIONE IN COMMERCIO E DEL TITOLARE

Dettagli

REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI

REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI ART.1-FINALITA'... ART.2-REQUISITI E DOMANDA PER L'AFFIDAMENTO DEGLI

Dettagli

INFORMATIVA PER GLI UTENTI Scuola dell Infanzia Benigno Zaccagnini Mozzecane (VR)

INFORMATIVA PER GLI UTENTI Scuola dell Infanzia Benigno Zaccagnini Mozzecane (VR) INFORMATIVA PER GLI UTENTI Scuola dell Infanzia Benigno Zaccagnini Mozzecane (VR) Documento informativo ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 13, D. Lgs. 30 giugno 2003 n 196 Gentile Signor/a

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

Al Direttore Generale Università di Siena SEDE

Al Direttore Generale Università di Siena SEDE Ufficio gestione risorse umane, relazioni sindacali e procedimenti disciplinari Domanda di ammissione ai permessi art. 33 L. 104/92 (per: - dipendenti portatori di handicap - genitori di figlio portatore

Dettagli

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI VIGILANZA SUI FARMACI Gli operatori sanitari (medici, farmacisti, infermieri ecc.) devono: compilare l apposita scheda di segnalazione delle reazioni avverse (vedi allegato1);

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI 2015 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOMAGGIORE N 45 DEL 05.11.2015 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO... 2

Dettagli

Pediculosi del capo. Che cos'è

Pediculosi del capo. Che cos'è Pediculosi del capo Che cos'è La pediculosi è una infestazione da parte di pidocchi, piccoli insetti che vivono succhiando il sangue dell'ospite. Esistono 3 tipi di pidocchi: il pidocchio della testa,

Dettagli

Comune di Paterno. ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301

Comune di Paterno. ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301 Comune di Paterno ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301 Avviso pubblico per volontariato individuale ai fini di attività utili alla collettività Il Responsabile dell Area

Dettagli

ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI

ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

ACLI Provinciali di Verona Funzione Sviluppo Associativo. NORME TESSERAMENTO ACLI Anno Associativo 2011

ACLI Provinciali di Verona Funzione Sviluppo Associativo. NORME TESSERAMENTO ACLI Anno Associativo 2011 Funzione Sviluppo Associativo ACLI ACLI 2011 TEMA Il tema della Campagna 2011 è: Chiamati al Lavoro. TEMPI Il tesseramento 2011 inizia il 1 gennaio 2011 e termina il 31 ottobre 2011; entro tale data le

Dettagli

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che: OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA VIA GRAN PARADISO, 31 00139 ROMA. Regolamento interno

SCUOLA DELL INFANZIA CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA VIA GRAN PARADISO, 31 00139 ROMA. Regolamento interno SCUOLADELL INFANZIA CATERINACITTADINI SUOREORSOLINEDISOMASCA VIAGRANPARADISO,31 00139ROMA Regolamento interno REGOLAMENTO INTERNO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E PATTO SOCIALE DI CORRESPONSABILITA TRA SCUOLA

Dettagli

BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE

BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE BLEFAROPLASTICA LA CHIRURGIA DELLE PALPEBRE dottor Alessandro Gennai CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA dottor Luigi Izzo CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ed ESTETICA Gentilissima/o Paziente,

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO

PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO PARCO OGLIO NORD ENTE DI DIRITTO PUBBLICO ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA - PEC Che cos è la Posta Elettronica Certificata? La Posta Elettronica Certificata (PEC) è una soluzione

Dettagli

Problematiche e criticità del medico competente. Pistoia, 13 ottobre 2012 Mauro Baldeschi Medico del Lavoro U.F.C. Medicina del Lavoro ASL 3 Pistoia

Problematiche e criticità del medico competente. Pistoia, 13 ottobre 2012 Mauro Baldeschi Medico del Lavoro U.F.C. Medicina del Lavoro ASL 3 Pistoia Problematiche e criticità del medico competente Pistoia, 13 ottobre 2012 Mauro Baldeschi Medico del Lavoro U.F.C. Medicina del Lavoro ASL 3 Pistoia Il Medico Competente ed il Codice Etico ICOH (Commissione

Dettagli

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AVVISO PUBBLICO PER LA FORMULAZIONE DI ELENCHI DA UTILIZZARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI IN REGIME LIBERO-PROFESSIONALE PER:

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE N. 36 DEL 31/01/2015 CONVENZIONE PER IL CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE FELINA CON L'ASSOCIAZIONE K LORENZ DEL CANILE INTERCOMUNALE DI

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

Procedure operative animali d affezione

Procedure operative animali d affezione Procedure operative animali d affezione Marta Anello CELVA Convenzione relativa alle modalità di controllo del randagismo e protezione degli animali da affezione Durata: periodo compreso tra il 1 ottobre

Dettagli

CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO L anno Duemilaquattordici, addì del mese di Agosto in

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI COMUNE DI FRATTAMINORE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI Allegato alla delibera di Consiglio comunale n.23 del 29/09/2008 INDICE ART.1 OGGETTO ART.2 MODALITA DI ADESIONE ART.3 INCENTIVI

Dettagli

Comunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità in struttura sanitaria privata esistente e dedicata a:

Comunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità in struttura sanitaria privata esistente e dedicata a: Alla ASL di Milano Dipartimento di Prevenzione Medico Sc Igiene e Sanità Pubblica SS U.O. Territoriale n... Via Comunicazione di inizio attività redatta ai sensi della L.R. 8/2007 per cambio di titolarità

Dettagli