Critica delle varianti: 2 strategie 1) Il Canzoniere come sistema linguistico e stilistico (cfr. Contini, Saggio d'un commento alle correzioni del

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1 Sonetti dell aura

2 Critica delle varianti: 2 strategie 1) Il Canzoniere come sistema linguistico e stilistico (cfr. Contini, Saggio d'un commento alle correzioni del Petrarca volgare, 1943) 2) Concentrarsi su un componimento mostrando come le correzioni realizzano rapporti di equilibrio tra le parti del testo (cfr. Contini, Implicazioni leopardiane, 1947)

3 Gioco della coppia sistema-struttura (Segre) sistema = possibilità virtuali di combinazione di elementi tematici e verbali struttura = realizzazione concreta Analisi delle varianti = descrizione esplicativa degli spostamenti dal sistema alla struttura

4 Possibilità di creare assimilazione (le correzioni ai testi rafforzano l'unità della serie attraverso richiami,anticipazioni, somiglianze) e dissimilazione (le correzioni evidenziano l'unicità di un testo)

5 Sonetti 196 e 194 tema provenzale dell'aura che collega la donna lontana e il poeta (il quale ricorda) AURA è parte di LAURA Sonetti La donna non è più il punto di partenza ma l'arrivo. L'AURA spira nel LAURO (197) e muove l'auro dei capelli (198)

6 Sonetto 194: dove c'è maggior MOVIMENTO (con coordinate sentimentali ma anche geografiche: LAURA-VALCHIUSA; POETA- TOSCANA) Sonetto 196: movimento MENTALE: oblio/memoria e movimento fisico: le chiome

7 Sonetto 197: immobilità della pietrificazione VS movimento dell'aura Sonetto 198: tema delle chiome di 196 che si congiunge con gli occhi. Allitterazione in S (1 verso) e rime in SS (2, 3, 6, 7). Sintesi di motivi precedenti: occhi (194),chiome (196, 197). I due temi sono unificati dalla luce

8 Correzioni alla struttura di singole composizioni 194: eliminata ripetizione tra 2 e 7 196: eliminata la ripresa tra amor 3 e amoroso 6; eliminata la assonanza tra fronde 1 e fronte 2 197: eliminate riprese e ripetizioni: amorosa 1 e Amor 2 (cfr. 196); Tal ai vv. 4-5; chiome ai vv. 7 e 9; a distanza, cor ai vv. 2 e 12 e occhi ai vv. 7-14, parallelismo Dove ai vv. 3 e 8. Sostituzione di selce a petra 6 (evita la cacofonia e richiama Ovidio, Met. IV, 781.

9 Correzioni in strutture intermedie (correlazioni tra testi) Spostamento di terzine. La terzina iniziale di 196 collegava alle chiome (9 si allaccia a 7-8) un movimento di ricerca e fuga. Petrarca usa questi due dinamismi contrastanti in 194, già dominato dal movimento verso (cfr. vv. 6 e 11)

10 Le nuove terzine di 196 creano raccordi con 194: Inizio con relativa: Nel quale 194, 9; le quali 196, 9 Tema della dolcezza: dolcezze 194, 9; dolcemente 196, 9) Consecutiva con che: 194, 10; 196, 11

11 Correzioni che accentuano la compattezza del ciclo 197: primo verso assimilato allo schema fisso dei primi tre sonetti : L aura + attributo + che Corrispondenze interne: agg. verde in 196, 1 e 197, 1 sempre attribuito alle fronde del lauro; 194 e 196 sono congiunte da serena e rasserena Correzioni convergenti: 196, 2, a ferir nel volto viemme e 197, 2, ferì nel fianco

12 197: sonetto più rimaneggiato Convergenza con tema di Atlante svolto già nel sonetto 51: trasformazione in monte (cangiar 3; trasformarmi 5; cfr. transformollo 197, 6); immagini del marmo e della bianchezza (petra 7; marmo biancho 9), della paura 10; tema del giogo (grave giogo 12; cfr. dolce giogo 197, 3) e dell ombra 14 (cfr. 197, 12)

13 Prima stesura di197: Quel vecchio mauro 197, 5 (cfr. quel vecchio stanco 51, 13) gran vecchio mauro Petra 197, 6 (cfr. petra 51, 7) selce (cfr. Ovidio, Met., IV, 781) Tema della Medusa anche in 179, vv , con lo stesso nesso Medusa marmo, e in 366, v. 111 (nesso Medusa sasso).

14 Sistema intermedio: primo verso assimilato allo schema fisso dei primi tre sonetti : L aura + attributo + che V. 2: nel cor percosse ferì nel fianco (cfr. m à l fianco ferito, 105, 87) V. 7: laccio (in rima al v. 9) nodo (cfr. 196, 12) Endiadi finale lega et stringe richiama strinse di 196, 12 e anticipa lega di 198, 4.

15 Sonetto 198: NON è nel codice degli abbozzi. Posizione conclusiva data dall abbandono della formula l aura + attributo + che + verbo. Sintesi dei motivi precedenti: occhi (194), chiome (196, 197).

16 Sonetto 195: inserito nella redazione definitiva. Segre rileva un legame con gli altri: Richiamo al lauro (non nominato) con i verdi rami (cfr. verdi fronde di196, 1); belli occhi di v. 14 (cfr. belli occhi in 198, 3) Il sonetto inoltre condensa le potenzialità espressionistiche degli altri. Manca l esordio paesaggistico e ci si riferisce subito alla caducità, alla vecchiaia, alla frustrazione.

17 Sonetti Nel codice abbozzi il 320 precede i sonetti 196, 194, 197. C'è nucleo generativo dell'aura e si ripresentano i lessemi belli occhi 10; ardere 13 Perché ha diviso la cellula originaria? Perché 320 è sicuramente in morte di Laura (aura anticha)

18 321 è continuazione di 320: successione nido, cenere (320, 7 e 14) e fenice (321, 1); opposizione passato / presente, gioioso/malinconico Gemellarità anche sintattica: cfr. 320, vv. 2-3 e 321, vv. 6-7; la seconda quartina di entrambi con l'evocativo O; lessico in comune

19 Altri collegamenti: sonetto 90 (Eran i capei d'oro a l'aura sparsi); componimenti 80 e 109 dove l aura si presenta rispettivamente a inizio di strofa (7) e a inizio di terzina (9) con l aggettivo soave (cfr. 198, 1). lauro come allotropo di Laura soprattutto in 30 (sestina con parola in rima lauro cfr. 197, 1) e 142 (poggi come in 194, 1 e 4; ardente lume cfr. 198,9; verdi frondi,v. 8, cfr. 196, 1)