Sistema nervoso: anatomia,fisiologia e patologia

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1 P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori Sistema Nervoso Sistema nervoso: anatomia,fisiologia e patologia P. Andrisani Sistema nervoso centrale Encefalo Cervello Cervelletto Bulbo Midollo spinale Sistema nervoso periferico CERVELLO Neurone BULBO CERVELLETTO MIDOLLO SPINALE Sistema Nervoso Anatomia del capo Sistema nervoso somatico (volontario) Sistema nervoso simpatico (autonomo o involontario) Cuoio capelluto Cranio Meningi Dura madre Aracnoide Pia madre Liquido cerebrospinale Tessuto cerebrale Liquido intravascolare e interstiziale

2 Sostanza bianca e grigia Colonna Vertebrale VIGILANZA Essere svegli Coscienza Si compone di due aspetti: CONTENUTI DELLA COSCIENZA Avere coscienza di sé Percepire gli stimoli ambientali Reagire ad essi in modo adeguato Incoscienza - Coma Patologie traumatiche Normalmente si definisce COMA l ASSENZA di COSCIENZA Esiste in realtà una classificazione molto più precisa GLASGOW COMA SCALE Normalmente si definisce INCOSCIENZA l ASSENZA di VIGILANZA

3 Trauma cranico Danno cerebrale DANNO PRIMARIO danno iniziale di struttura causato direttamente dal trauma DANNO SECONDARIO danno aggiuntivo causato da ipossia, ischemia, edema ecc... Epidemiologia Il trauma cranico è uno dei maggiori problemi per la salute pubblica: maggiore incidenza nei giovani gravi danni fisici permanenti necessità di riabilitazione Causa principale incidenti stradali Trauma cranico Valutazione Colonna cervicale Ogni paziente con trauma cranico deve essere considerato come potenziale portare di lesione della colonna cervicale fino a prova (radiologica) contraria!!! Trauma cranico Valutazione Il collo va immobilizzato sino ad un controllo radiografico di tutto il rachide cervicale che escluda la presenza di lesioni IL COLLARE CERVICALE, DA SOLO, NON GARANTISCE L IMMOBILIZZAZIONE DEL RACHIDE CERVICALE!!! Attenzione!!! Il fatto che il paziente cammini non esclude la presenza di una lesione della colonna vertebrale! Oltre il 20% dei pazienti con lesione chirurgica della colonna sono stati trovati vagare sul luogo dell incidente o in ospedale.

4 Lesioni esterne Lesioni interne Contusioni del cuoio capelluto Tumefazioni Ferite (abrasioni, escoriazioni, lacerazioni) Commozione cerebrale Contusione cerebrale Ematoma intracranico Fratture Segni e sintomi Cefalea, nausea Confusione mentale, sonnolenza, torpore, incoscienza, amnesia Asimmetria delle pupille (anisocoria) Rinorragia, otorragia Vomito a getto Alterazioni sensibilità/motilità Trauma cranico Emorragie intracraniche Ematoma extradurale o epidurale Ematoma sottodurale o subdurale Emorragia intraparenchimale Ematoma extradurale Ematoma subdurale raccolta di sangue fra il cranio e la dura madre raccolta di sangue fra la dura madre e la pia madre

5 Ematoma intraparenchimale raccolta di sangue all interno del tessuto cerebrale DANNO PRIMARIO danno iniziale di struttura causato direttamente dal trauma DANNO SECONDARIO danno aggiuntivo causato da ipossia, ischemia, edema ecc... Premessa Premessa Colonna vertebrale = Struttura ossea = CONTENITORE Midollo spinale = Tessuto nervoso = CONTENUTO Una lesione del contenitore non sempre comporta una contemporanea lesione del contenuto. Se trattata in modo sbagliato una lesione AMIELICA (solo della struttura ossea) può trasformarsi in lesione MIELICA (del midollo spinale). Le lesioni del midollo spinale sono IRREVERSIBILI e comportano la perdita di motilità e sensibilità dal livello di lesione in giù. Meccanismi di lesione Indici di sospetto iperestensione iperflessione compressione rotazione lateralizzazione distrazione SEGNI deformità evidenti alla schiena deficit motorio e/o sensitivo incontinenza sfinterica priapismo shock spinale paralisi flaccida degli arti respiro diaframmatico (< C3-C4) arresto respiratorio (> C3-C4) sensibilità dolorosa conservata al di sopra della clavicola ma non al di sotto

6 Patologie Mediche Patologie Mediche Sincope/Lipotimia Malattie cerebrovascolari Ictus Ischemico Emorragico TIA (Attacco ischemico transitorio) Crisi convulsive Grande male Piccolo male Convulsioni febbrili Valutazione neurologica SINTOMI e SEGNI da ricercare: Alterazione dello stato di coscienza Nausea e/o vomito improvvisi Difficoltà di parola Deficit motori o sensitivi (al corpo ed al volto) Cefalea improvvisa Anisocoria Crisi convulsive Sincope Perdita transitoria di coscienza di breve durata (>1 ) causata da anossia cerebrale CAUSE NEUROGENE 90% Vaso-vagali (emozione, Valsalva, immersione H 2 O) Da ipotensione ortostatica CARDIOGENE 10% Aritmie cardiache OCCLUSIONE TRONCHI SOVRAORTICI Sincope Lipotimia PRESENTAZIONE Come LIPOTIMIA (pallore, sudorazione fredda, ipotensione, bradicardia ) Perdita di coscienza (transitoria) Perdita della tonicità muscolare (cade a terra)!!! Alterazioni del polso fino all arresto cardiaco!!! CAUSE: Vedi SINCOPE PRESENTAZIONE: Senso di testa vuota e mancamento immediato Annebbiamento visivo Vertigini Nausea Salivazione (scialorrea) Sudorazione fredda Pallore Respiro conservato Polso debole e lento

7 Lipotimia COSA NON FARE MAI Somministrare alcolici MAI dare da bere MAI dare schiaffi MAI spruzzare H 2 O fredda sul viso NON fare alzare subito Malattie Cerebrovascolari ICTUS ISCHEMICI 80% ICTUS EMORRAGICI 20% FATTORI DI RISCHIO Ipertensione arteriosa Diabete Cardiopatie ischemiche Fumo Obesità Dieta ricca di grassi animali Vita sedentaria Iperlipidemia, ipercolesterolemia Ictus ischemico CAUSE ATEROSCLEROSI delle carotidi o delle arterie cerebrali (60%) Cardiopatie EMBOLIGENE (FA, valvulopatie, protesi valvolari, endocarditi, IMA) Ictus ischemico PRESENTAZIONE EMIPARESI (diminuzione della motilità di un lato del corpo) o EMIPLEGIA (perdita della motilità di un lato del corpo) Incontinenza sfinterica con perdita di feci od urine AFASIA (disturbi o scomparsa della parola) Può esserci perdita di coscienza fino al coma Ictus emorragico Ictus emorragico CAUSE Emorragia intraparenchimale ipertensiva (mortalità 80%) Rottura di aneurismi delle arterie cerebrali PRESENTAZIONE Esordio acuto Cefalea Vomito Rigidità nucale Possibile presentazione con crisi epilettiche Depressione della coscienza fino al coma Difetto sensitivo/motorio, emiparesi Deviazione sguardo Afasia

8 Ictus Il danno cerebrale è PERSISTENTE Può avere esito MORTALE Spesso è preceduto da episodi pregressi di TIA TIA Transient Ischemic Attack I difetti neurologici regrediscono in < di 24 ORE PRESENTAZIONE Difetti visivi, sdoppiamento della vista, cecità Vertigini, parestesie periorali, incoordinazione dei movimenti, cedimento degli arti inferiori Disturbi della parola Epilessia Crisi cerebrali dovute alla SCARICA ECCESSIVA ipersincrona di un gruppo di neuroni della sostanza grigia dell encefalo L epilettico NON è un malato mentale, è una persona sia fisicamente che mentalmente normale Epilessia CAUSE Idiopatiche 50% Lesioni prenatali: Embrio-fetopatie (Toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus, herpes) Malformazioni congenite Lesioni perinatali: anossia, trauma da parto, emorragia intracranica, meningite, disordini metabolici (ipoglicemia) Lesioni postnatali: infiammazioni (encefaliti, meningiti), traumi cranici, tumori cerebrali, ictus Fattori genetici (predisposizione all epilessia) Epilessia GRANDE MALE o crisi tonico-cloniche STATO DI MALE EPILETTICO PICCOLO MALE o crisi di assenze CONVULSIONI FEBBRILI CRISI ISTERICHE/ATTACCHI DI PANICO Grande male MANIFESTAZIONE PERDITA DI COSCIENZA con caduta a terra Fase TONICA (20-30 ): rigidità generale, apertura della bocca, occhi deviati in alto, emissione di grido, apnea, cianosi Fase CLONICA (1-2 ): scosse muscolari scoordinate, trisma, la lingua può essere morsa, salivazione, sudorazione, apnea Fase del RILASSAMENTO: rilassamento muscolare, respiro profondo e rumoroso, incoscienza (coma postcritico), possibile perdita di urine/feci Al risveglio cefalea e dolenzia muscolare

9 Piccolo male Assenze Manifestazione tipica dell infanzia Improvvisa perdita di coscienza Sguardo fisso Arresto dell attività senza cadere a terra Possono esserci revulsione degli occhi, clonie delle palpebre o degli angoli della bocca Gli attacchi terminano senza fenomeni postcritici Convulsioni febbrili Crisi Tonico-Cloniche di breve durata (circa 1 ) precipitate dalla febbre alta (>39 C) Colpiscono i bambini < 5 aa (generalmente intorno ai 2 aa) Trattare come crisi tonico-clonica Abbassare la temperatura corporea Ospedalizzare per escludere meningite od epilessia Crisi isteriche e attacchi di panico Non sono determinate da alcuna lesione del sistema nervoso ma hanno origine psicogena Tendono a manifestarsi in pubblico Il pz cade in sicurezza Non c è mai perdita completa di coscienza Non ci sono clonie ma movimenti disordinati Non si morde la lingua e manca incontinenza La durata è maggiore

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