Corso Base. Patologie Neurologiche d urgenza (non traumatiche)
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- Beatrice Tarantino
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1 Corso Base Patologie Neurologiche d urgenza (non traumatiche)
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3 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA Sono alterazioni neurologiche caratterizzate dalla perdita della consapevolezza di sé e del mondo esterno
4 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA CONFUSIONE: difetto dell attenzione, non è in grado di mantenere un flusso coerente di pensiero
5 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA DELIRIUM: confusione, agitazione psicomotoria, tachicardia ipertensione
6 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA SONNOLENZA: stato simile al sonno dal quale ci si può risvegliare con facilità
7 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA STUPOR: sonno profondo dal quale ci si può risvegliare con stimoli dolorosi
8 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA COMA: Stato di incoscienza da cui non si è risvegliabili nemmeno con stimoli dolorosi ripetuti. Può essere : leggero, moderato profondo
9 DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA VOMITO: segno di ipertensione endocranica
10 POSSIBILI CAUSE DI ALTERAZIONI NEUROLOGICHE O DI COMA Insufficiente ossigenazione cerebrale Trauma cranico Ictus ischemico Emorragia cerebrale Epilessia Aritmie gravi Intossicazione acuta (alcol, droghe, gas, vapori, farmaci) Crisi IPO/IPER-Glicemiche
11 COMA METABOLICO (NON NEUROGENO): da arresto cardiaco (insorgenza acuta) Ipoglicemico (stanchezza, sudorazione, cute fredda, vertigini) Epatico (alito fetido) Da insufficienza renale (paziente dializzato) Respiratorio (paziente cianotico) Diabetico iperglicemico (alito fruttato) Da intossicazione farmacologica (se Oppioidi pupille puntiformi) Etilico Epilettico
12 COMA STRUTTURALE (NEUROGENO) Traumi cranici Meningiti Tumori cerebrali Ictus ed emorragie cerebrali
13 MANOVRE DI SOCCORSO A B C DEL PRIMO SOCCORSO A airways apertura e liberazione delle vie aeree posizionarsi dietro al capo o lateralmente: ascoltare e guardare se c è respiro rimozione di corpi estranei: aprire la bocca per estrarre denti, dentiere ecc. aspirare eventuale vomito, sangue, secrezioni facendo attenzione nel pz. cosciente a non indurre vomito iperestensione capo o sublussazione mandibola cannula orofaringea
14 MANOVRE DI SOCCORSO A B C DEL PRIMO SOCCORSO B breathing supporto respiratorio somministrare ossigeno se necessario ventilazione assistita C circulation valutazione funzione circolatoria polsi centrali (Carotideo per almeno 5 sec) pressione arteriosa frequenza cardiaca
15 MANOVRE DI SOCCORSO Valutazione dello stato di coscienza stimolo verbale (chiamare) stimolo tattile (scuotere) stimolo dolorifico (pizzicare) Valutazione dell orientamento temporospaziale nome, età, dove si trova ecc. Valutazione diametro pupillare pupille miotiche (a spillo, in overdose eroina) pupille midriatiche (stato agonico, ipossia cerebrale) pupille anisocoriche (diverso diametro, lesione cerebrale)
16 MANOVRE DI SOCCORSO Valutazione di eventuali segni di lato (comparando una metà del corpo rispetto all altra) deficit di forza e sensibilità paresi assenza di forza e sensibilità plegia presenza di anisocoria o deviazione dello sguardo presenza di deviazione della rima buccale
17 Il soccorritore deve valutare: perdita di riflessi (deglutizione e tosse) impossibilità a mantenere pervie le vie aeree alterazioni della respirazione perdita tono muscolare caduta della lingua ostruzione vie aeree (paziente che russa) arresto della respirazione (paziente che non respira) alterazione della funzione respiratoria per ostruzione per coma PRIORITA MANTENERE ADEGUATA OSSIGENAZIONE ED ADEGUATA CIRCOLAZIONE
18 VALUTAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA G.C.S. (Glasgow Coma Scale) Apertura degli occhi P4 spontanea P3 alla voce P2 al dolore P1 nessuna Risposta verbale P5 Orientata P4 confusa P3 parole inappropriate P2 suoni incomprensibili P1 nessuna Risposta motoria P6 ubbidisce al comando P5 localizza il dolore P4 ritrae al dolore P3 flette al dolore P2 estende al dolore P1 nessuna
19 VALUTAZIONE DELLO STATO DI COSCIENZA G.C.S. (Glasgow Coma Scale) Punteggio massimo di G.C.S. è 15, minimo è 3 Stato di coma per punteggio < 8 La valutazione più importante è quella motoria in quanto è applicabile anche nei bimbi piccoli e va sempre effettuata mantenendo le braccia sull addome Nella valutazione tra i due arti va sempre considerato il punteggio migliore Il G.C.S. è molto importante in quanto ci permette di quantificare la condizione neurologica e soprattutto il peggioramento nel tempo.
20 ICTUS CEREBRALE Patologia ad insorgenza acuta, provocata da Caratteristico in: paziente anziano paziente iperteso disturbi del circolo cerebrale Si divide in: ICTUS ISCHEMICO per occlusione di un vaso sanguigno ICTUS EMORRAGICO (emorragia cerebrale) per ipertensione arteriosa, rottura di aneurisma cerebrale.
21 L ICTUS E.
22 UN INCIDENTE
23 PROVOCATO DA: ISCHEMIA : un arteria del cervello IMPROVVISAMENTE si ostruisce ( embolia o trombosi)
24 PROVOCATO DA: EMORRAGIA: quando si rompe un arteria del cervello..
25 CAPITA SPESSO? persone ogni anno vengono colpite
26 CAPITA SPESSO? Ogni anno di queste muoiono
27 CAPITA SPESSO? E la prima causa di invalidità per le persone adulte
28 CAPITA SPESSO? E la terza causa di morte
29 Che cosa succede? IMPROVVISAMEN TE NON MUOVE PIU UNA GAMBA O UN BRACCIO HA LA RIMA BUCCALE DEVIATA
30 Che cosa succede? IMPROVVISAMENTE NON HA PIU SENSIBILITA AL BRACCIO O ALLA GAMBA
31 Che cosa succede? IMPROVVISAMENTE PARLA MALE O CON DIFFICOLTA
32 Che cosa succede? IMPROVVISAMENTE NON RIESCE A CAPIRE CIO CHE GLI VIENE DETTO
33 Che cosa succede? IMPROVVISAMENTE MAL DI TESTA COME NON MAI PROVATO PRIMA
34 Che cosa succede? IMPROVVISAMENTE DEBOLEZZA MUSCOLARE
35 Che cosa succede? IMPROVVISAMENTE CONVULSIONI
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37 ICTUS CEREBRALE TRATTAMENTO E TRASPORTO A B C controllare anche ripetutamente i parametri vitali Sorvegliare la pervietà delle vie aeree (rimuovere protesi dentarie) e ricorrere se G.C.S.<8 ad intubazione tracheale Trasportare il paziente in posizione corretta (laterale di sicurezza se incosciente e se non persiste il sospetto di lesione vertebrale) Evitare la somministrazione di liquidi per via orale, per il pericolo di inalazione Se necessario somministrare ossigeno Trattamento della causa
38 TIA (ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO) Episodio ischemico di insufficiente irrorazione sanguigna di una zona del cervello con conseguenti deficit neurologici DI DURATA INFERIORE ALLE 24 ORE CAUSE Sono dovuti per lo più a causa di emboli a partenza da placche aterosclerotiche delle carotidi o dal cuore.
39 TIA (ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO) CARATTERISTICHE Pz solitamente anziano Ipertensione arteriosa Malattie cardiocircolatorie (aritmie cardiache) SINTOMI Disturbi di moto (paresi facciale ecc.) Disturbi sensitivi (formicolii) Difficoltà alla parola (afasia/disartria) Disturbi visivi (visione doppia ecc.) Amnesia
40 TIA (ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO) TRATTAMENTO A B C Controllare i parametri vitali Verificare il livello di coscienza attraverso stimoli dolorifici e verbali Controllare e mantenere la pervietà delle vie aeree Somministrare Ossigeno Trasportare in posizione semiseduta se non subentra stato di incoscienza Dare indicazione all autista affinché il moto del veicolo non solleciti eccessivamente il paziente
41 SINCOPE Brusca ma transitoria perdita di coscienza causata da bassi valori di pressione tali da provocare una diffusa ma transitoria ischemia cerebrale CAUSE da emozione (stress acuto, abuso di alcool, prelievi di sangue, ambienti caldi, pasti abbondanti) da ipereccitabilità recettori del collo da immersione in acqua post-traumatiche da sforzo, tosse da alterazione patologica dei vasi del collo (anziani) psicogene (attacchi di panico, crisi isteriche)
42 SINCOPE SEGNI E SINTOMI Stanchezza improvvisa Sensazione di svenimento, con giramenti di testa e leggero disorientamento Formicolio diffuso Tachicardia Ipotensione Pallido, sudato con visione offuscata Sensazione di freddo e di nausea
43 SINCOPE TRATTAMENTO E TRASPORTO A B C Controllare i parametri vitali anche durante il trasporto Caricare il paziente sistemandolo nella posizione anti-shock arti inferiori sollevati (posizione di Trendelemburg) Trasportare in modo tranquillo
44 LIPOTIMIA Brusca riduzione dei valori pressori tale da provocare una diffusa ma transitoria ischemia cerebrale SENZA PERO PERDITA DI COSCIENZA CAUSE Troppo affollamento Temperatura troppo alta o bassa Lunga permanenza in piedi Situazioni di emozioni forti (concerti ecc.) Digiuno protratto
45 LIPOTIMIA SINTOMI Stanchezza improvvisa Giramento di testa Si sente venir meno Testa confusa, visione confusa Formicolio diffuso TRATTAMENTO Posizione anti-schok
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