APPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO
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- Renato Boni
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1 sapere saper fare saper essere Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI SERVIZIO OSPEDALIERO PROVINCIALE TRENTINO EMERGENZA 118 Direttore dott. Alberto Zini Via Paolo Orsi, Trento TN Telefono 0461/ Fax 0461/ Class. VIII.1 APPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO Proposta formativa per la Scuola promossa dall Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari secondo le indicazioni contenute nel documento Scuola e Sanità per la Promozione della Salute - anno scolastico redatto al Servizio Educazione alla Salute e Riferimento per le Attività Alcologiche nei Distretti Sanitari. QUESTIONARIO DI APPRENDIMENTO Scuola, classe, data del corso Iniziali del compilatore, data della compilazione. (Da compilarsi a cura di ciascun partecipante nei giorni successivi l intervento e da inoltrare al referente sanitario del corso) Individuare l unica risposta esatta e segnarla nel prospetto riassuntivo allegato. 1) Compiti di un soccorritore occasionale sono a) attivare il 118 e non toccare la vittima per non peggiorare la situazione. b) attivare il 118 riferendo le circostanze e il numero delle vittime, da lasciare immobili fino all'arrivo dei soccorritori. c) trasportare velocemente la vittima al più vicino ospedale senza interpellare il 118. d) valutare le circostanze per cogliere eventuali pericoli presenti anche per il soccorritore stesso, il numero delle vittime, le loro condizioni, praticare nei casi più gravi le manovre di primo soccorso, attivare il 118 e collaborare con l'operatore della centrale operativa. e) attivare il 118 e attendere istruzioni. 2) Per funzione cardio-circolatoria intendiamo la capacità del nostro organismo di a) assicurare il battito cardiaco b) mantenere costantemente in movimento il sangue nella grande e nella piccola circolazione c) mantenere costante la temperatura del nostro corpo d) mantenere costante e valida la pressione del sangue nelle arterie della grande circolazione e) mantenere costante il battito cardiaco
2 3) Il compito di un'organizzazione di emergenza sanitaria è quello di a) rispondere 24 ore su 24 a qualsiasi richiesta sanitaria da parte della popolazione. b) fornire prontamente agli utenti delucidazioni e consigli sull'accesso ai servizi sanitari. c) fornire prontamente i recapiti dei medici curanti, delle guardie mediche e veterinarie dell'intero territorio provinciale. d) recepire le richieste di soccorso ed intervenire rapidamente ogni qualvolta una persona, per trauma o per malore, possa ritrovarsi in pericolo di vita o di grave invalidità. e) registrare 24 ore su 24 tutti gli eventi di pertinenza sanitaria. 4) L'arresto cardiaco si presenta a) con una lenta e progressiva perdita di coscienza b) con una perdita di coscienza immediata seguita a distanza di minuti da cessazione del respiro e successivamente dalla scomparsa del polso carotideo c) con un immediata perdita di coscienza associata a cessazione del respiro e assenza del polso carotideo d) con una progressiva difficoltà respiratoria e) con una riduzione della coscienza, nausea, vomito associati ad un intenso dolore in regione sternale 5) Le seguenti affermazioni sono esatte, tranne a) le ferite sono lesioni traumatiche determinate da meccanismi diversi: strumenti taglienti, proiettili, urti contro oggetti contundenti, ecc. b) esistono sia ferite superficiali, che interessano solo la cute e il tessuto sottocutaneo, sia ferite profonde, che interessano anche i piani muscolari, sia infine ferite penetranti, che interessano anche organi situati nelle cavità toraciche e addominali. c) i pericoli delle ferite sono costituiti dall'emorragia e dalle infezioni. d) in caso di emorragia non esiste il pericolo di infezione e) la profilassi antitetanica nelle persone non vaccinate deve essere effettuata entro 24 ore dalla ferita. 6) Le funzioni vitali sono a) due: funzione cardio-circolatoria e respiratoria. b) tre: funzione renale, cardio-circolatoria e respiratoria. c) tre: funzione respiratoria, cardio-circolatoria e lo stato di coscienza. d) tre: lo stato di coscienza, la funzione digestiva e la funzione riproduttiva. e) quattro: funzione respiratoria, cardio-circolatoria, lo stato di coscienza e la funzione renale. 7) L'organizzazione provinciale Trentino emergenza 118 si attiva a) componendo il numero unico "118", da qualsiasi telefono, anche senza uso di gettoni o tessere telefoniche per quanto riguarda i telefoni pubblici, e collaborando con l'operatore della centrale operativa per fornirgli tutte le informazioni utili a definire la criticità dell'evento. b) telefonando alla postazione di ambulanze più vicina al luogo in cui ci si trova. c) telefonando al centralino dell'ospedale di riferimento della zona in cui ci si trova e chiedendo l'invio di un'ambulanza. d) componendo il numero unico "113" e precisando il luogo in cui ci si trova. e) componendo il numero unico "118", da qualsiasi telefono, anche pubblico, purché si disponga di gettoni o tessere telefoniche, e collaborando con l'operatore della centrale operativa per fornirgli tutte le informazioni utili a definire la criticità dell'evento.
3 8) Ad una persona si fa assumere la posizione di sicurezza a) quando ha il respiro alterato b) quando non si sente bene ed ha il polso alterato c) quando un corpo estraneo le impedisce le vie aeree superiori d) quando è priva di coscienza, senza respiro e senza polso carotideo e) quando è priva di coscienza, ma respira ed il polso carotideo è presente 9) L'organo del nostro corpo più sensibile alla mancanza di ossigeno è a) il fegato b) il cervello c) il cuore d) il pancreas e) il rene 10) Si deve sospettare una possibile frattura vertebrale a) dopo qualsiasi trauma importante b) quando una persona perde improvvisamente coscienza c) quando la persona accusa formicolii agli arti 11) Per migliorare le condizioni di una persona con respiro alterato, purché non si tratti di un caso di corpo estraneo nelle vie respiratorie, possiamo a) tenerla distesa, con le gambe sollevate, in posizione antishock b) aiutarla ad assume o a mantenere una posizione semiseduta c) tenerla distesa in posizione laterale di sicurezza d) praticarle la respirazione artificiale e) invitarla a compiere respiri profondi e lenti 12) Il trattamento ottimale di primo soccorso per una persona in arresto cardiaco consiste nell esecuzione di a) La manovra di heimlich b) La posizione laterale di sicurezza c) La manovra di pervietà delle vie aeree ed il massaggio cardiaco esterno d) Il massaggio cardiaco esterno e) La manovra di pervietà delle vie aeree, la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco esterno. 13) In relazione alle linee guida internazionali 2010, nel soccorrere una persona in arresto cardiaco, il soccorritore che si trovasse da solo a praticare respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno eseguirebbe a) 1 insufflazione ogni 5 compressioni b) 2 insufflazioni ogni 5 compressioni c) 1 insufflazione ogni 15 compressioni d) 2 insufflazioni ogni 30 compressioni e) 3 insufflazioni ogni 15 compressioni
4 14) Il soccorritore occasionale, di fronte a un infortunato con sospetta frattura vertebrale a) deve sempre lasciarlo immobile dove e come si trova b) in caso di necessità può spostarlo, facendosi aiutare da altre persone, in modo da mantenere in asse la colonna vertebrale, senza flessioni o torsioni della stessa c) può sempre spostarlo, anche da solo, per controllare i parametri vitali e all'occorrenza metterlo seduto d) deve limitarsi a chiamare il soccorsi e) deve limitarsi a ricostruire la dinamica dell'incidente 15) Le tecniche di emostasi da preferire sono, nell'ordine a) la compressione manuale, il bendaggio compressivo, il laccio emostatico b) il laccio emostatico, il bendaggio compressivo, la compressione manuale c) la compressione manuale, il laccio emostatico, il bendaggio compressivo, d) il bendaggio compressivo, il laccio emostatico, la compressione manuale e) il bendaggio compressivo, la compressione manuale, il laccio emostatico
5 TEST FINALE PROSPETTO RIASSUNTIVO Segnare con una croce bene evidente la lettera corrispondente alla sola risposta esatta. 1) a) b) c) d) e) 2) a) b) c) d) e) 3) a) b) c) d) e) 4) a) b) c) d) e) 5) a) b) c) d) e) 6) a) b) c) d) e) 7) a) b) c) d) e) 8) a) b) c) d) e) 9) a) b) c) d) e) 10) a) b) c) 11) a) b) c) d) e) 12) a) b) c) d) e) 13) a) b) c) d) e) 14) a) b) c) d) e) 15) a) b) c) d) e) Risultato conseguito (in decimi): Esaminatore: Firma dell esaminatore:
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