LaProvi n c i a. Parte la terza corsia. In questo numero:

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1 LaProvi n c i a n. 5 gen/feb 2001 Spedizione in a.p. Art.2 comma 20/c - Legge 662/96 Fil.di Forlì.Gen/Feb 2001 Anno II, n. 5 Autorizzazione del Tribunale di Rimini n.6 del 13/04/2000 Parte la terza corsia In questo numero: pag. 4 Fondi agevolati per le giovani coppie pag. 5 Contributi per la pesca pag. 6 e 7 Rimini provincia multietnica pag. 8 Scuola e salute La mobilità è certamente una delle pri o- rità per l Amministrazione Prov i n c i a l e di Rimini. Il programma di azioni per la mobilità comprende lo sviluppo dei grandi progetti infra s t ru t t u rali con part i- c o l a re ri fe rimento alla strada statale 16, alla terza corsia autostradale e al tras p o rto rapido costiero, la ri q u a l i fi c a z i o- ne dei principali assi e corridoi di ri l e- vanza viabilistica e ambientale come la p e d e c o l l i n a re e la strada statale 258, l a p redisposizione del piano prov i n c i a l e della viabilità e della sicurezza stra d a l e con interventi di miglioramento e messa in sicurezza della rete stradale prov i n- ciale con part i c o l a re attenzione al tema delle intersezioni e degli at t rave rs a m e n t i u r b a n i, la promozione di una conoscenza tecnica condivisa at t rave rso iniziat ive di fo rmazione e comunicazione e il c o o rdinamento delle politiche locali per la mobilità in ri fe riemento ai processi di fo rmazione e aggi o rnamento dei piani urbani del tra ffico. Oltre alle ri s o rse prop rie di 28 miliardi del programma 2000, la Provincia ha ap p rovato nel Piano t riennale degli investimenti u l t e ri o ri 40 miliard i. c o n t i nua a pagina 3

2 La Provi n c i a n.5 gen/feb 2001 Politica economica: Delbono ai sindaci Un documento di 145 cart e l l e, i n t i- t o l ato M at e riale di discussione per la costruzione del Documento di politica economico-fi n a n z i a ri a della Regione Emilia R o m ag n a : lo ha pre s e n t ato in P rovincia ai sindaci e alle associazioni l assessore regionale alle fi n a n ze, a l l o rganizzazione e ai sistemi info rm at ivi Flavio Delbono. Scopo della pre s e n t a z i o n e, quello di ra c c og l i e re sugge rimenti e considerazioni da parte degli amministrat o- ri e delle associazioni per migliora re il documento, che dovrà essere ap p rovato entro gennaio. Tre le finalità principali del docum e n t o : un ponte per le scelte future, re n d e re più agevole l interp re t a z i o- ne del bilancio contabile e dare un c o n t ri buto anche ai non addetti ai l avo ri sull azione regi o n a l e. In altri t e rm i n i, lo strumento pre s e n t at o contiene la fi l o s o fia che dovrà ispira re le scelte della Regione Emilia R o m agna. Delbono ha pre c i s ato ch e il documento non è di progra m m a- zione economica ma politica e fi s s a t re assi: le tendenze in at t o, le nov i- tà del quadro istituzionale e le pros p e t t ive. E, n at u ra l m e n t e, fi s s a a n che un altro cri t e rio fo n d a m e n t a l e nel rap p o rto con gli enti locali, q u e l- lo della partecipazione e della conc e rt a z i o n e. I sindaci e le associazioni pre s e n t i hanno riconosciuto a Delbono di aver fatto un ottimo lavo ro e gli hanno fo rnito alcuni sugg e ri m e n t i. Delbono ha ri c o rd at o, t ra le altre c o s e, che la Regi o n e, dal 2001, h a abolito l addizionale sul bollo auto. Il presidente della Pro v i n c i a, Fe rdinando Fabb ri, ha chiesto ch e nel documento i temi delle gra n d i i n f ra s t ru t t u re, d e l l i m m i grazione e della fo rmazione trovino un cap i t o l o p reciso. Sono questi ha concl u s o Fabb ri i punti salienti che ci cons e n t i ranno di ri n n ova re la società regi o n a l e. Masini nel Consiglio della Fondazione Carim L av vo c ato Massimo Masini è stat o d e s i g n ato dal presidente della P rov i n c i a, Fe rdinando Fabb ri, q u a l e componente del Consiglio Genera l e della Fondazione Cassa di Risparmio di R i m i n i, di cui la Provincia è socio di d i ritto. Masini, p rima di torn a re alla l i b e ra pro fessione di av vo c ato era stat o fin dai primi anni Ottanta consigliere c o munale e poi cap ogruppo consiliare del comune di Riccione. Per otto anni, dal 91 al 9 9, è stato primo cittadino di R i c c i o n e. Dal Consorzio Tram sono nati Agenzia e Servizi Dal primo gennaio 2001, dal Consorzio Tram sono nate due nu ove re a l t à : A genzia della Mobilità Tram e Tra m S e rvizi spa. Nell Assemblea del 16 d i c e m b re 2000, i soci hanno ap p rovat o gli atti fo rmali re l at ivi alla tra s fo rm a- zione ed alla nomina dei nu ovi consigli d a m m i n i s t ra z i o n e. Per la Tram Serv i z i spa sono stati nominati consiglieri S e rgio A m a d o ri (pre s i d e n t e ), G i a n n i Fa n e l l i, I gino Fa l e t t i, A go s t i n o Palombo e Oscar Zammarchi. Il consiglio d amministrazione dell Age n z i a, è composto invece da Franco Fabi (pre s i- d e n t e ), Antonio Bern a rd i, S t e fa n o B a l d i n i, B runo Cesar i n i, S i l v i o C ro c i at i, G i o a c chino Di Pa s q u a, L u i gino Garat t o n i, N evio Gandi e G i u s eppe Lambert o. Notizie in breve Formazione e lavoro: due avvisi pubblici La Giunta Provinciale ha ap p rovato due avvisi pubblici concernenti la pre s e n t a- zione di progetti di fo rmazione pro fe s- s i o n a l e, p revisti da specifi che leggi o n o rm at ive comu n i t a ri e, s t atali e regi o n a- li tipologia 5 autofi n a n z i ati per l anno Tali pro p o s t e, re d atte in confo r- mità con quanto previsto dall av v i s o p u bbl i c o, d ov ranno perve n i re alla P rovincia i Rimini entro le ore 12 del 2 febb raio E p revista inoltre la possibilità di pre s e n t a re,al di fuori della scadenza suddetta e comunque non oltre il 31 ottobre 2001, p rogetti con la pro c e d u- ra just in time per dare risposta a situazioni difficilmente prevedibili in tempi p re d e finiti ov ve ro a modificazioni della l egislazione vige n t e. Per ave re copia dell avviso e per ulteri o ri info rm a z i o n i, rivo l ge rsi al Servizio fo rmazione pro fe s- s i o n a l e, o rientamento e politiche del l avo ro della Provincia di Rimini Piazzale Bornaccini 1. Ulteri o ri info rm a- zioni potranno essere ri chieste al medesimo Servizio (tel o ; w w w. p rov i n c i a. rimini.it); la pre s e n t a z i o- ne di progetti sperimentali di politica at t i- va del lavo ro per gli anni 2001 e 2002, d a re a l i z z a rsi con il contri buto del Fo n d o Sociale Euro p e o - O b i e t t ivo 3. Le domande e i progetti dov ranno essere pre s e n t at i su apposita modulistica in duplice copia e su supporto magnetico presso il Serv i z i o fo rmazione pro fe s s i o n a l e, o rientamento e p o l i t i che del lavo ro della Provincia di R i m i n i,al quale dov ranno perve n i re entro le ore 13 del 12 febb raio Ulteri o ri i n fo rmazioni potranno essere ri chieste al medesimo Serv i z i o. 2

3 Per muoverci meglio sulle strade febbraio sarà completata la progettazione esecutiva della rotatoria sotto il cavalcavia della statale 16:l obiettivo è quello di aprire il cantiere entro l anno. Sempre entro l anno si conta di re a l i z z a re la ro t at o ria sulla Tolemaide in corrispondenza del casello di Rimini Nord. Va poi ricordato che è stato approvato il progetto preliminare per l uscita dal casello di Cattolica-San Giovanni. Per completare il quadro, altri interventi di rilievo riguardano la rotatoria tra la statale 16 e la Tolemaide, la messa in sicurezza dell ingresso di Santarcangelo sulla statale 9, una rotatoria sulla via Emilia ed entro l anno l apertura dei cantieri per la strada di Gronda di Santarcangelo e sulla Pedecollinare e tutta una serie di interventi per rendere più sicura la rete provinciale che si estende su circa 300 chilometri. Piste ciclabili I grandi progetti 3 Gli interventi infra s t ru t t u rali fo n d a m e n t a l i per il sistema della mobilità provinciale sono: 1) il progetto di variante della strada statale 16 Adriatica. Il progetto rientra in una convenzione tra Provincia e Anas ed è stato già assegnato l incarico di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva che dovrà concludersi entro il Per quanto riguarda la Variante alla SS 16 è in fase di realizzazione il tratto Rimini-Riccione mentre tra Misano e Cattolica è in corso di elaborazione il progetto definitivo. Per il restante tratto, da Rimini Nord a Riccione, la Provincia di Rimini ha firmato un accordo con Anas per avviare la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Lungo l attuale SS 16 sono stati individuati punti neri in base a fattori di incidentalità e fenomeni di congestione sui quali concentrare l attenzione e per i quali sono in a rrivo 30 miliardi dalla fi n a n z i a ria Sono già previste soluzioni progettuali preliminari che risolvano i nodi critici fluidificando la circolazione. 2) La realizzazone della terza corsia autostradale tra Rimini Nord e Cattolica è inserita nel Piano regionale dei Trasporti ed è organica allo spirito del Corridoio europeo plurimodale Adriatico che si propone lo scopo di coordinare i vari modi di trasporto sulle lunghe distanze. E avviato l iter di progettazione da parte di Società Autostrade e gli interventi verranno inseriti per stralci nei piani finanziari poliennali. Il C.d.A. della Società Autostrade ha approvato una sorta di progetto di fattibilità che sarà pronto tra la fine dell anno in corso e l inizio del 2002: il cantiere potrebbe aprire nel Sono state inoltre avviate le procedure per firmare una convenzione con la Società Autostrade e i Comuni interessati per la progettazione e l installazione delle barriere anti-rumore. 3) Il progetto per la realizzazione del Tra s p o rto Rapido Costiero, una sorta di metropolitana di superficie. Il progetto prevede il superamento del punto di rottura del trasporto ferroviario nel nodo di Rimini garantendo la continuità da Cattolica a Ravenna ed è strutturato per stralci. Per il primo tratto fra Rimini e Riccione è già stato realizzato il progetto esecutivo, per i tratti Rimini stazione/fiera e Riccione/Cattolica sono stati redatti i progetti definitivi. Infine, per il completamento fino a Ravenna è in corso di studio il progetto preliminare. Gli interventi diffusi La Provincia ha previsto diversi interventi per migliorare la qualità della rete infrastrutturale stradale. Alcuni sono già stati realizzati, altri sono in corso di progettazione. Per quanto riguarda la SS 258 Marecchiese, la Provincia ha domandato alla Regione di anticipare alcuni interventi, in particolare di cofinanziare e di partire con i lavori di messa in sicurezza della strada e di fluidificazione del traffico. In Il piano da realizzare traccia la direttrice di costa da Bellaria a Cattolica e poi arterie di penetrazione fino a San Marino (utilizzando il tracciato della vecchia ferrovia), la Valconca (da Cattolica via Morciano) e la Valmarecchia: un vero e proprio percorso che sfrutta e valorizza i punti di eccellenza storico-naturalistici del territorio provinciale. Quindici miliardi per la Marecchiese L assessore regionale Alfredo Peri e il vice presidente della Provincia Maurizio Taormina si sono incontrati a Bologna per esaminare i progetti per la messa in sicurezza delle strade e, più in generale, della mobilità provinciale. Dall incontro è scaturito un impegno concreto della Regione Emilia Romagna che finanzierà nel prossimo triennio,per complessivi 15 miliardi, l a d eguamento della strada statale 258 Marecchiese per la quale esiste già il progetto esecutivo. Questo finanziamento costituisce una tappa fondamentale nel t ra s fe rimento della Mare c chiese alla P rovincia. Presto l assessore regi o n a l e Peri sarà a Rimini per la conferenza sulla mobilità provinciale e nelle prossime settimane il vice presidente Taormina firmerà l atto di passaggio tra Stato, Anas e P rovincia per la gestione della viab i l i t à, a c c o rdo che tra s fe risce all Anas fino al 30 giugno 2001 la gestione e la manu t e n z i o n e delle strade già confe rite alla Prov i n c i a ).

4 La Provi n c i a n.5 gen/feb 2001 SOCIALE Fondi agevolati per giov Parte il progetto varato dalla Provincia di Rimini per il sostegno economico alle nuove unioni Prestiti per l abitazione 4 Pe r fe z i o n ato l'iter con l'istituto di C re d i t o, p rende l'avvio il progetto va rat o dalla Provincia per il sostegno alle gi o- vani coppie, già annu n c i at o, nelle sue fi n a l i t à, nel n.3 de "La Provincia". Il p rogetto prevede l'erogazione di pre s t i t i agevo l ati alle gi ovani coppie, per fo rn i re aiuti concreti ai gi ovani che aff rontino i p ro blemi ed i costi connessi all avvio di un nu ovo nu cleo fa m i l i a re. La Prov i n c i a, i n fat t i, ha stanziato nell'anno 2000 la somma di lire (ri fi n a n z i ata nel Bilancio 2001) per l abb attimento dei tassi di i n t e resse su prestiti fi n a l i z z at i, in via i n d i c at iva, a piccole ri s t ru t t u razioni e m a nutenzioni dell immobile da destinare ad abitazione principale per il nu cl e o fa m i l i a re; acquisto di immobili per uso fa m i l i a re; acquisto di arredi ad uso fa m i- l i a re; altre spese sostenute per l av v i o del nu ovo nu cleo fa m i l i a re. "Si tratta di un progetto a carat t e re del tutto innovat ivo, sottolinea l'assessore si S e rvizi Sociali Massimo Fo s ch i, ch e punta ad accelera re il passaggio dall ass i s t e n z a, dalla libera l i t à, d a l l ap p i at t i- mento basato su ga ranzie preve n t ive, a d un sistema di promozione di pari opportunità che preve n gano l emargi n a z i o n e, d ove questa sussista, ad un pro c e s s o d i n clusione sociale. Non quindi contributi di tipo assistenziale ma inve s t i m e n- ti sociali". Di seg u i t o, in sintesi, le modalità operat ive di accesso. Tasso fisso 5,95% - Tasso va ri ab i l e : p a ri all'euribor 3 mesi a u m e n t ato di punti 0,50. I prestiti erogati av ranno le seguenti carat t e ri s t i ch e : a I m p o rto compreso fra 10 e 50 milioni a m m o rt i z z abile in 5 anni. Tasso d interesse a carico della Provincia pari al 3% b Importo compreso fra 10 e 20 milioni ammort i z z abile in tre anni. Tasso d interesse a carico della P rovincia pari al 4%. La quota di interesse a carico della P rovincia come sopra specifi c at o, re s t a i nva ri ata ed è indipendente dalla scelta o p e rata dal ri chiedente fra tasso fisso e tasso va ri ab i l e. L a m m o n t a re del pre s t i- t o, a l l i n t e rno delle fasce sopra ri p o rt at e, e le modalità di restituzione dello stesso, s a ranno concord ate con il ri ch i e d e n t e. Possono accedere ai prestiti le coppie di nu ova fo rmazione che si trovino nelle s eguenti condizioni: e s s e rsi costituite non prima della data primo gennaio del 1999; ave re la residenza anagra fica o l at t ività lavo rat iva in uno dei Comu n i della Provincia di Rimini; disporre di un re ddito annuo complessivo del nu cl e o fa m i l i a re compreso fra un minimo di 18 milioni ed un massimo di 40 milioni di l i re. Il re ddito di ri fe rimento è quello desumibile dall ultima dich i a ra z i o n e fi s c a l e, al netto delle ri t e nute di legge. E p revista una fra n ch i gia di un milione, per ogni componente del nu cleo fa m i l i a- re che presenti una invalidità superi o re ai due terzi. Non essere pro p ri e t a ri di beni immobili, ad eccezione della casa d abitazione o prima casa. La domanda di prestito deve essere pres e n t ata all istituto di Credito Cassa di R i s p a rmio di Fo rl ì, su modulo ap p o s i t a- mente pre d i s p o s t o, e dovrà essere corred ata dalla seguente documentazione: a u t o c e rt i ficazione ri l a s c i ata ai sensi della Legge 4 gennaio 1968 n.15, e succ e s s ive modificazioni e integra z i o n i c o n c e rnente i dati anagra fi c i, residenza e c i t t a d i n a n z a, la data del mat ri m o n i o ov ve ro dell'inizio della conv ive n z a, l a composizione del nu cleo fa m i l i a re, l a posizione lavo rat iva dei componenti il nu cleo fa m i g l i a re, il re ddito perc epito da tutti i componenti il nu cleo fa m i g l i a re in età lavo rat iva, la eventuale presenza nel nu cleo di soggetti port at o ri di handicap o con invalidità riconosciuta dalla ap p o- sita Commissione Provinciale superi o re ai due terzi, il non possesso di beni i m m o b i l i, fatta eccezione per la pri m a casa o casa d ab i t a z i o n e. Preve n t ivo di spesa re l at ivo al motivo per cui si ri ch i e- de il pre s t i t o. Istituto di Credito. Cassa di Risparm i o di Fo rl ì, Via Fi e ra 2 - Rimini - telefo n o 0541/ Viale Regina Elena n.38 - Rimini - telefono 0541/ Per ulteri o ri info rmazioni ci si può rivo l- ge re alla Dottoressa Daniela Manfroni, a l l U fficio dei Servizi Sociali della P rovincia di Rimini, P i a z z a l e B o rnaccini 1, t e l e fono 0541/ Fax 0541/

5 vani coppie Contributi della Provincia alle imprese della pesca 5 Foto al centro: due neo sposi che, con il progetto della Provincia, potranno ristrutturare casa con un prestito a tasso agevolato Foto in alto a destra: un immagine di pescatori della marineria riminese Con la legge Regionale 3/99 re l at iva alla R i fo rma del sistema Regionale e L o c a l e, a part i re dal 2000, sono stat e d e l egate alle Province costiere le funzioni amministrat ive di concessione e liquidazione dei contri buti per la pro m o z i o n e e la va l o rizzazione della pesca mari t t i m a p revisti dalla L.R.3/79. Il contri buto provinciale alle impre s e della pesca ammonterà lire sviluppando una capacità d'inve s t i m e n- to complessivo per tre miliardi e mezzo di lire. Nel dettaglio per tipologia interve n t i, sulla base di 56 ri chieste perve nu t e : c o s t ruzione imbarcazioni da pesca: i nvestimento lire - contri bu t o ; acquisto di ap p a re c ch i at u re di bord o, sostituzione di ap p a rati di m o t o ri e tra s fo rmazione su imbarc a z i o n i da pesca investimento l i re - contri buto ; costru z i o- n e, ampliamento e acquisto di opere di at t re z z at u re ed impianti per la conservaz i o n e, la lavo ra z i o n e, e la tra s fo rm a z i o- ne dei prodotti della pesca destinati alla alimentazione umana e re l at ivi scarti di l avo ra z i o n e : i nvestimento di lire - contri buto ; costruz i o n e, ampliamento e acquisto di maga z- zini ed impianti per la ri p a razione delle reti e at t re z z at u re per la pesca. I nvestimento contri bu t o ; acquisto di mezzi di tras p o rto per la distri buzione dei pro d o t t i della pesca. Investimento c o n t ri buto di settantacinque milioni. B e n e fi c i a ri saranno pescat o ri singoli o a s s o c i at i, i m p rese di pesca, c a rat i s t i, c o o p e rat ive di pescat o ri o loro consorzi.

6 6 La Provi n c i a n.5 gen/feb 2001 Rimini, una provincia multietnica La Provincia di Rimini, a n che alla luce dei soli dati u ffi c i a l i,va confi g u randosi quale comunità composta da una società multietnica. La fo t ogra fi a della popolazione residente stra n i e ra s c at t at a alla data dell 1/1/2000 conta (sulla popolazione complessiva di ) cittadini stra n i e ri ( 4 8 % femmine e 52% maschi) facendo regi s t rare una va riazione percentuale rispetto l anno precedente pari al 19%, p e rcentuale di una certa consistenza dovuta alle re c e n t i n o rm at ive di rego l a rizzazione dei fl u s s i m i grat o ri. La distri buzione terri t o riale dei re s i d e n t i di nazionalità estera vede concentrato il 69% degli stra n i e ri residenti (pari a i n d ividui) in due comuni della prov i n c i a : Rimini e Riccione,ma i comuni che hanno il rap p o rto più elevato di stra n i e ri per 1000 abitanti sono: To rriana (44,1), M o n d a i n o (35,5) Montescudo (34,1), M o n t e c o l o m b o e Gemmano (30,1), Rimini (30,0). Pe r quanto attiene l accoglienza scolastica: g l i alunni con cittadinanza non italiana iscri t- ti alle scuole di ogni ge n e re e grado della P rovincia di Rimini, sono stat i, per l anno scolastico 1998/99, (603 prove n i e n- ti da San Marino. Per quanto at t i e n e all accesso al lavo ro, nel corso del 1998 sono stati ri chiesti 164 nu ovi ingressi di l avo rat o ri stra n i e ri, m e n t re sono state ri l a- s c i ate solo105 istanze di autorizzazione al l avo ro di cui soltanto 13 si ri fe riscono a s t ra n i e ri già in Italia (studenti). Gli stran i e ri disoccupati costituiscono il 7% deg l i i s c ritti. E le proiezioni fino al 2005 danno in aumento l immigrazione dal sud dell Italia e dall estero. "Dunque anche la n o s t ra Prov i n c i a, sostiene l'assessore P rov i n c i a l e, Massimo Fo s ch i, d eve at t re z- z a rsi per ge s t i re la fase di tra s fo rm a z i o n e che investe il nostro terri t o rio. Occorre av v i a re un processo di ap p a rtenenza at t iva alla comunità non solo per la pro m o z i o n e i n d ividuale e collettiva ma anche quale s t rumento di prevenzione pri m a ria in tema di sicurezza sociale". In questo contesto si colloca la costituzione dell Osservat o ri o P rov i n c i a l e, quale strumento unitario di conoscenza e presupposto per favo ri re l'adozione di politiche condiv i s e, i n d i s p e n s a- bili per gove rn a re fenomeni che non sono i s o l ati nelle fro n t i e re dei singoli comuni e l istituzione della Confe renza Prov i n c i a l e per lo Sviluppo e l Innovazione ch e, mediante il metodo della concert a z i o n e con le fo r ze sociali ed economich e, s i pone l obiettivo di nu ovi livelli qualitat iv i di vita sia sotto il pro filo delle opport u n i t à di espansione economica sia in ordine alla o m ogeneità della condizione sociale. P ro p rio in questi gi o rni si è tenuta a B o l og n a, in sede regionale una ri u n i o n e che attiene all'istituzione dell' O s s e rvat o rio regionale sull'immigra z i o n e. La mancanza di questo stru m e n t o,i n fat t i, come l'assenza di un adeg u ato coord i n a- mento non solo tra gli enti locali, ma tra e n t i, a s s o c i a z i o n i, fo r ze dell'ord i n e, h a p e n a l i z z ato la Provincia di Rimini che ha ri c evuto dalla Regione e dallo Stat o, at t rave rso la Regione appena 209 milioni dei 3 m i l i a rdi stanziat i.

7 Piano territoriale Per quanto attiene al piano terri t o riale provinciale a fronte di una spesa complessiva di oltre 355 milioni (di cui 146 a cari c o d egli Enti locali), sono stati ammessi al finanziamento regi o n a l e, i progetti pre s e n- t ati dai Comu n i : Rimini (Centro Serv i z i I m m i grat i : azioni contro la discri m i n a z i o- n e ), costo complessivo lire , c o n t ri buto regionale lire ; Riccione (Azioni Multicolori ), costo comp l e s s ivo lire , c o n t ri bu t o regionale lire ; Riccione (Realizzazione di un sistema di servizi per la tutela dei diritti degli immigrat i ), c o s t o c o m p l e s s ivo lire , c o n t ri bu t o regionale lire ; Santarc a n ge l o ( P rogetto A I RO N E ), costo complessivo l i re , c o n t ri buto regionale lire ; Cattolica (Interventi di sostegno sociale ed economico a favo re di famiglie immigrat e ), costo complessivo l i re , c o n t ri buto regionale lire Per le stru t t u re di prima accoglienza e di alloggi sociali destinati alle famiglie di immigrat i, sono stati ammessi ai contri buti regionali i progetti pre s e n t at i dal Comune di Rimini: 1) A s s o c i a z i o n e S u nu - Ke r, per stru t t u ra in Via Consolare San Mari n o, 20 posti letto, costo lire ,ri chiesta di contri buto regi o- nale per lire ) A m m i n i s t razione Comunale di Rimini per s t ru t t u ra in S. Salvat o re, 14 posti letto, costo lire , ri chiesta di contributo regionale per lire ) A m m i n i s t razione Comunale di Rimini per s t ru t t u ra in Santa Maria in Cerre t o, 14 posti letto, costo lire , ri ch i e- sta di contri buto regionale per lire La Provincia ha quindi ottenuto l accesso ai fi n a n z i a m e n t i,c o n gi u n- tamente al Comune di Rimini, per il proge t t o : I colori della Musica da re a l i z- z a rsi in collab o razione con Radio Icaro. Il p rogetto propone la realizzazione di un p rogramma ra d i o fo n i c o,con cadenza sett i m a n a l e. La trasmissione darà spazio: a l l ' i n fo rmazione sulle leggi, sul lavo ro, sulla realtà locale e sulle opportunità presenti nel terri t o rio. Intanto sono stat e av v i ate relazioni con l'associazione della Piccola e Media Impre s a, con le Associazioni dell'agri c o l t u ra e delle Pesca per ve ri fi c a re nu ovi perc o rsi di fo r- mazione e inclusione sociale di lavo rat o ri i m m i grati. Ed ancora i tavoli di concert a- zione di prossima istituzione per av v i a re un confronto coi sindacati sulle pro bl e m a- t i che connesse agli alloggi dei lavo rat o ri i m m i grat i. Nuove aree produttive, bocciato il progetto Celli Una seduta consiliare, quella di lunedì 22 ge n n a i o, i m p e rn i ata sulla proposta di va riante al PTCP e al Piano Pa e s i s t i c o R egionale pre s e n t ata dal Comune di C o riano e sul pare re che la Prov i n c i a d oveva espri m e re in meri t o. La va riante pro p o n eva, come ben noto, una riduzione dei vincoli di fascia fl u v i a- le e paesaggistico. Il presidente Fabb ri ha espresso pare re negat ivo sulla va ri a n- te nel suo complesso, che ch i e d eva sostanzialmente la creazione di una nu ova area pro d u t t iva ( mq.) quando il PTCP ha già indiv i d u ato altrove le aree di nu ova espansione. Tu t t av i a, si fa c eva port at o re di una proposta personale sull area di Cera s o l o Au s a, decisamente la questione fo n d a- m e n t a l e, oggetto della ri chiesta di va ri a n t e. Fabb ri tra c c i ava un breve ex c u rsus storico della vicenda, n ata nel 97, p rima dell ap p rovazione del PTCP: le ri chieste di espansione delle tre aziende Celli spa, Fratelli Zangheri e Pe t roltecnica srl hanno ori gine da esige n ze autentiche di ampliamento e sono sostenute dal C o mune di Cori a n o, tant è ve ro che la p roposta di va riante è vo t ata all unanimità dal consiglio comu n a l e. Fabb ri, p a rtendo così dalla considera z i o- ne che quello dell area di Cerasolo si p resenta come caso del tutto eccezionale e che quello di ampliamento è un concetto previsto e ammesso dallo stesso Piano Pa e s i s t i c o, p ro p o n eva la riduzione in p a rte dei vincoli ed un ampliamento della zona pro d u t t iva esistente (per ca mq.), s u b o rdinando il tutto a: 1) realizzazione di una seria viabilità di s e rv i z i o ; 2) rispetto di quanto ri chiesto in mat e ria di assetto idroge o l ogico dal Serv i z i o d i fesa del suolo (ex Genio Civ i l e ) ; 3) vincolo di destinazione sui cap a n n o n i e s i s t e n t i ; 4) un accordo di programma tra P rov i n c i a, C o mune e privati che cert i fichi quanto stab i l i t o. Fabb ri concl u d eva sottolineando ch e questa proposta si carat t e rizza come un c o n t ri buto al gove rno del terri t o ri o : n o n abbiamo cambiato opinione rispetto al p a s s ato e infatti diciamo no ad una nu ova zona industriale- ma la regola non è l immu t abilità del piano, ma la discussione democratica intorno alle pro p o s t e di va riante che dai Comuni di volta in volta perve rra n n o. Fo rti le cri t i che da Forza Italia (Maria Flora Fabb ri e Gnoli) e dal Pa rtito della Rifo n d a z i o n e C o munista (Rossi), ma dissensi anch e nella maggi o ranza (Nove l l i, B i a n ch i n i, Z avatta). Alla fine passava un emendamento alla proposta di delibera C o mu n e di Coriano. Proposta di va riante cart o- gra fica al PTCP PTPR. Pa re re ch e ri ge t t ava sostanzialmente tutte le pro p o- ste di va riante del Comune (Cera s o l o Ausa compre s o ), ad eccezione di quella re l at iva all area di Ospedaletto. A favo re della delibera così emendat a : A N, i l Polo, il Pa rtito della Rifo n d a z i o n e C o mu n i s t a, i D e m o c rat i c i e i D S N e ri e Novelli; astenuti il presidente e gli a l t ri D S. Avviso al lettore: Tutti gli articoli e le informazioni presenti sul mensile La Provincia sono consultabili al sito web dell Amministrazione Provinciale di Rimini: Sul sito si troveranno, inoltre, approfondimenti ulteriori degli argomenti trattati di volta in volta all interno del mensile. 7

8 La Provi n c i a n.5 gen/feb 2001 G o v e rno della scuola: riforma, autonomia, una giornata di studio Riforma, governo della scuola, risorse. Ruoli e coordinamento nella scuola dell autonomia. E il titolo della giornata di studi che la Provincia di Rimini ha programato per il 3 febbraio nella sala Consiliare di piazzale Bornaccini 1. All inziativa che andrà avanti dalle 9 di mattina al tardo pomeriggio, part e c i p e ranno il presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri, l assessore provinciale Massimo Pironi, l assessore comunale alla pubblica istruzione di Rimini,Arrigo Albini, il provve d i t o re Maria Cat e rina Sga m b at i, l a s s e s s o re regionale Mari a n ge l a Bastico. Interve rranno Giova n n i Trainito del Ministero della Pubblica Istruzione, Emanuele Barbieri, direttore dell Ufficio scolastico regi o n a l e d e l l E m i l i a - R o m ag n a, G a e t a n o Cuozzo, direttore dell Ufficio scolastico della Liguria, Ainino Cabona, dirigente scolastico della Liguria e Gianni Liva, assessore al sistema educativo della Provincia di Torino e coordinatore nazionale Upi del settore educativo. Il governo della scuola - dice l assessore Pironi - si decentra e incontra sul territorio le autonomie locali, già dotate di attribuzioni in tale settore dal loro stesso ordinamento e destinatarie di nuovi compiti. Si aprono quindi spazi interistituzionali, ma anche intersistemici che devono ancora sperimentare metodi, procedure, linguaggi, vale a dire forme comunicative e operative. Di questo intendiamo discutere, sapendo che al centro ci sono gli allievi con i loro bisogni di formazione e di orientamento, gli insegnanti, con la loro competenza e le loro esigenze di arricchimento professionale. Una serie di riforme, parte attuate, parte in fase di attuazione, quali l autonomia degli istituti, il nuovo esame di stato, il nuovo ob bligo scolastico e formativo, ridisegnano il profilo dell intero sistema scolastico. Azienda Usl e Provincia, un seminario sulla salute Il 12 febb ra i o, per tutta la gi o rn at a, l Azienda Usl di Rimini e la Provincia organizzano un incontro seminario sul Piano Sanitario Regionale puntando l attenzione sui Piani per la s a l u t e (sottotitolo C o i nvo l ge re la comunità locale per la promozione della salute ). L incontro si terrà dalle 9.30 di mattina alla sala A della Palazzina Roma (Apt) di Piazzale Fellini. Relatori saranno oltre ovviamente al dire t t o re ge n e ra l e dell Ausl di Rimini, Tiziano Carradori e del presidente della Conferenza sanitaria territoriale Ferdinando Fabbri, Giuliano B a ri ga z z i, sindaco di San Pietro in Casale e presidente della Confe re n z a sanitaria territoriale di Bologna Nord, l assessore regionale alla sanità Giovanni Bissoni, Marta Corti e Luigi Casadei, coordinatori dei comitati consultivi misti dell Ausl di Rimini, Eugenio Di Ruscio, direttore sanitario dell Ausl Rimini,Alba C a rola Fi n a re l l i, re s p o n s abile Uffi c i o sanità pubblica dell assessorato regional e, G i ovanni Gord i n i, d i re t t o re Unità Operativa Rianimazione 118 dell ospedale Maggi o re di Bolog n a, D a n i e l e I m o l a, sindaco di Riccione, M a ri a Lazzarato della direzione distretti dell a s s e s s o rato regi o n a l e, M a ria Maffi a Russo, direttore Disrtretto di Riccione, M a u rizio Melucci, sindaco di Rimini facente funzioni, Franco Rossi, direttore generale dell assessorato regionale alla s a n i t à, A f ro Salsi, d i re t t o re Unità Operativa di geriatria del Sant Orsola- Malpighi di Bologna e Angelo Stefanini dell assessorato regionale alla sanità. Per informazioni Ausl: e e Provincia di Rimini: LA PROVINCIA Redazione e Amministrazione: P.le Bornaccini, Rimini (RN) Tel Fax Direttore responsabile: Rita Giannini In redazione: Carla Benassi, Christian Ghigi, Andrea Guermandi, Vincenzo Terlizzi Hanno collaborato: Maria Teresa Mondaini, Grazia Nardi, Rossella Salvi e AUSL Rimini Stampa: Tipolito Bacchini Progetto grafico: Colpo d occhio Illustrazioni: Riminipress e Archivio fotografico della Provincia 8

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