VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE Registro delle deliberazioni adottate dal Consiglio Comunale nella seduta del , tenutasi alle ore 21:00 presso la Residenza Comunale, a seguito di convocazione disposta nei modi di legge in sessione Straordinaria in convocazione, in seduta Risultano presenti all appello in apertura di seduta i Signori: IZZO ROBERTO P SANTONI RICCARDO P LAZZERINI SIMONE A NOCENTINI GRAZIA P GASPARRINI MARCO P ONTANETTI RINALDO P BONANNI TERESA A CELLI STEFANO P TAI CARLOTTA P BATTAIN ROBERTO A PASI MASSIMO P BIANCHI DAVID A PETTI LORENZO A LECCA RAFFAELE P ROSA GIUSEPPE P CORALLI CATERINA A GANASSI ELENA P Presiede la Sig.ra TAI CARLOTTA, assistita dal Segretario ANTONIA. Dr.ssa ZARRILLO Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulle seguenti proposte di deliberazioni: Proposta N. 80 Del Oggetto: Comunicazioni del Presidente NUMERO DELIBERA 76 Introduce il Presidente del Consiglio TAI Carlotta: Preliminarmente, il Presidente riferisce che il Sindaco di un paese di Reggio Calabria Rosario Rocca ha rassegnato le dimissioni a seguito di un atto intimidatorio compiuto da ignoti che hanno incendiato la sua macchina parcheggiata sotto la sua abitazione perché osteggiava la ndrangheta. Le dimissioni sono state motivate dallo stato di isolamento e di abbandono in cui versa il territorio dimenticato dallo Stato che con consente di rappresentare adeguatamente la gente. Io avrei voluto fare un documento visto che il Comune fa parte dell Osservatorio Civico Mugellano Vedo, Sento e Parlo. Non solo l assenza dello Stato ma nella gente c è il senso di rassegnazione a questa assenza. In Calabria la funzionalità dell ospedale è un disastro, l immondizia non viene raccolta Nella persone c è l amarezza per la situazione ma si legge anche il segno della rassegnazione. Mi dispiace non aver scritto due righe di condanna verso questi episodi intimidatori e di solidarietà per la grave situazione lesiva della dignità e del rispetto della persona. GASPARRINI: Considerato che RFI e Trenitalia hanno in

2 corso un piano di manutenzione di alcuni binari di incrocio presenti su tutto il territorio nazionale che prevede la chiusura di alcuni scambi ivi compresa la dismissione dello scambio di Dicomano (utilizzato solo in caso di emergenza), come Gruppo di Centrosinistra, abbiamo predisposto una mozione con la quale si chiede a RFI, Trenitalia e Regione Toscana di non procedere alla dismissione dello scambio di Dicomano e di potenziare il servizio della linea Pontassieve- Borgo San Lorenzo implementando gli investimenti legati alla sicurezza e migliorando i servizi nelle varie stazioni (tabelloni per informazioni e arredi) pertanto, si chiede che il Consiglio si esprimesse sull inserimento di questo punto all Ordine del Giorno della seduta odierna. ONTANETTI: Ringrazio per la sensibilità il Presidente. Io credo che in questi fenomeni ci sono dei protettori di alto livello. Un dato che ci deve far riflettere è che la mafia fattura ogni anno 140 milioni di, pertanto bisogna che lo Stato faccia un qualcosa di cui è degno di essere chiamato Stato e che soprattutto, intensifichi la lotta all evasione e non trovare i soldi solo su aumenti della benzina e altre tasse. TAI: Sull ordine del Giorno, siamo d accordo e lo facciamo come ultimo punto. SINDACO: La mozione è stata leggermente modificata da Bolognesi, sull inserimento della mozione all Ordine del Giorno siamo d accordo. Ringrazio il Presidente per la sensibilità rispetto alla vicenda prospettata. IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la comunicazione del Presidente del Consiglio e gli interventi degli altri Consiglieri testè riportati; UDITA altresì, la proposta del Consigliere Gasparrini in merito alla proposta di inserimento all Ordine del Giorno della mozione sulla riorganizzazione da parte di RFI degli scambi ferroviari e ripercussioni sulla circolazione delle linee regionali; Prende atto e dispone l integrazione dell O.d.G con l aggiunta al punto 5 del presente argomento: Ordine del giorno sulla riorganizzazione da parte di RFI S.p.A. degli scambi ferroviari e ripercussioni sulla circolazione delle linee regionali Proposta N. 81 Del Oggetto: Comunicazioni del Sindaco Il Sindaco informa il Consiglio Comunale di non avere nessuna comunicazione da fare. NUMERO DELIBERA 77

3 Proposta N. 82 Del Oggetto: Comunicazioni e domande di attualita' Il Presidente informa il Consiglio Comunale che non sono state presentate comunicazioni o domande di attualità. NUMERO DELIBERA 78 Proposta N. 75 Del NUMERO DELIBERA Esito Esame: Approvata 79 Oggetto: Art. 193 del D.Lgs. 267/2000-Esercizio Finanziario 2013-Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica salvaguardia equilibri di bi= Lancio Il Presidente del Consiglio cede la parola all Assessore Bacciotti per l illustrazione dell argomento BACCIOTTI: Il nostro bilancio di previsione 2013 resiste alla nuova svolta legislativa in materia di IMU. E consistente la riduzione apportata al capitolo entrate IMU dopo il gettito registrato in Giugno di causa l abolizione del versamento IMU sulla prima casa. Il secondo aggiustamento sarà da registrarsi a Novembre quando sarà forse più chiara l intenzione dell esecutivo riguardo alla compensazione ai Comuni del mancato gettito IMU. E notizia del Sole 24 Ore di oggi la firma del Ministro Saccomanni del decreto dell assegnazione delle risorse e la distribuzione ai Comuni di 2,3 miliardi di per la compensazione del mancato gettito della prima rata IMU, quindi a breve le risorse dovrebbero arrivare nelle casse dei Comuni, provvedimento quanto meno necessario considerando che il 30.9 sono scaduti i termini che autorizzano uno spazio aggiuntivo sull anticipazione di tesoreria. L altra riduzione collegata all IMU va letta fra le uscite in una minore uscita nel capitolo trasferimento IMU per costituzione fondo di solidarietà comunale La variazione è di fra minori uscite e maggiori uscite ed è coperta dalle entrate per contributi, rimborsi Irap pagamenti precedenti, proventi cimiteriali e altre somme assegnate. Le uscite oltre al taglio al capitolo del trasferimento IMU per costituzione fondo di solidarietà comunale riguardano i capitoli delle spese del personale, la destinazione di al capitolo delle spese legali, di al fondo svalutazione crediti per adeguamento al 25% dei residui attivi ante 2008, l adeguamento delle spese informatiche, delle spese rimozione e custodia veicoli, manutenzione beni, capitolo uscite del teatro per inizio stagione teatrale e altre spese culturali per questa ultima parte dell anno. L andamento della gestione di competenza in termini di impegni e accertamenti e della gestione dei residui è verificato con esito positivo. Il nostro Comune è in linea con gli obiettivi del patto di stabilità interno. CELLI: Intervengo per dire che l altra sera la commissione è andata deserta ma abbiamo avuto un chiarimento sulla salvaguarda perché c era l Assessore che ringrazio per la partecipazione. La salvaguardia degli equilibri sostanzialmente è un atto formale che fotografa la situazione attuale noi come Gruppo al di là del giudizio sul merito, votiamo contro perché è un atto collegato al bilancio di quest anno sul quale abbiamo espresso tutte le nostre perplessità, voi l avete comunque approvato, ma noi conseguentemente manteniamo il nostro voto contrario. LECCA: Volevo un chiarimento in merito al capitolo 430 spese per liti, arbitraggi e risarcimenti. Di che cosa si tratta? BACCIOTTI: Trattasi di spese legali. LECCA: A che cosa si riferiscono? Visto che si tratta di euro. SINDACO: Abbiamo vari ricorsi al Tar verso i quali ci dobbiamo difendere. Poi abbiamo non so se avete letto la delibera avete visto che abbiamo avuto una comunicazione da parte del Servizio gestione Affari Generali relativa ad una sentenza per risarcire la Signora Signoria Marusca che cadde nel luglio 2009 in Piazza Giotto. Trattasi di un debito fuori bilancio che non va ad inficiare gli equilibri di bilancio in quanto pensiamo di coprirla in parte quest anno in parte

4 nel 2014 e Praticamente il Tribunale ci ha condannato a risarcire il 50% del danno dichiarato dalla Sig.ra Marusca. La piazza quando siamo arrivati noi era il 9 di giugno la Sig.ra Marusca è caduta in Piazza Giotto il 7 di Luglio tanto è vero che se vi ricordate noi sulla Piazza a Novembre del medesimo anno facemmo un intervento di sistemazione perché la piazza era in condizioni disastrose questo è un altro degli elementi. Poi sono previste le spese legali per la costituzione di parte civile nella vicenda il Forteto. Trattasi sostanzialmente di spese per il pagamento degli Avvocati per la difesa nei vari ricorsi presentati da privati. LECCA: Non ho capito quali sono, farò una interrogazione per chiedere l elenco delle varie vertenze. SINDACO: Non mi fa piacere nemmeno a me avere spese in questo modo. Da ultimo gli stessi Sig.ri Boni hanno presentato un ricorso a seguito dell adozione della variante del Lago Viola. LECCA: Volevo sapere quali erano i motivi del contendere. SINDACO: Nella somma stanziata sono state finanziate anche le spese conseguenti al ricorso di Telecom relativo alla questione dell antenna avverso il quale siamo rimasti soccombenti. LECCA: Volevo chiarimenti in merito al capitolo 1993 spese per manutenzione impianti sportivi. SINDACO: Sono stati spostati 1.000,00 dall acquisto beni e allocati al capitolo prestazioni di servizi. BACCIOTTI: Trattasi di uno spostamento di fondi praticamente è cambiata la natura SINDACO: E stata prevista una minore entrata di IMU e abbiamo tagliato le spese per In pratica sono tutti aggiustamenti legati all IMU il cui mancato incasso ci preoccupa perché il bilancio si basava sulla legge di stabilità che attribuiva tutta l IMU ai Comuni. Quest anno non abbiamo fatto ricorso nemmeno all anticipazione di cassa in quanto anche a seguito degli accertamenti fatti l anno scorso ci hanno consentito di avere liquidità e poter assolvere ai pagamenti senza far ricorso all anticipazione di cassa. Stiamo lavorando nella maniera giusta. LECCA: Chiedo ulteriori chiarimento relativamente al quadro di riepilogo alla voce manutenzione nuove opere ove figura la percentuale di 93% e Sviluppo e Vigilanza del Territorio - 49,38% ove figura una percentuale. SINDACO: Le percentuali sono riferite allo stato di attuazione dei programmi che per la voce manutenzione nuove opere è elevata in quanto la maggiore incidenza è relativa al programma concernente la realizzazione della nuova scuola media. LECCA: Ringrazio per i chiarimenti. IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la relazione dell Assessore Bacciotti ed il dibattito testè riportato; REMESSO che l art. 193 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 dispone che l organo consiliare, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, deve effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari: a) per il ripiano di eventuali debiti fuori bilancio, di cui all art. 194 del citato D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; b) per il ripiano dell eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione approvato; c) per il ripristino del pareggio di bilancio, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, dovuto a squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione residui;

5 CONSIDERATO che, in sede di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi, ai sensi del richiamato art. 193 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, è emerso quanto di seguito esplicitato: la realizzazione dei programmi e degli obiettivi, come risulta dall allegato A al presente atto è pressoché conforme a quanto stabilito nella relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell anno in corso, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 28/06/2013, esecutiva ai sensi di legge, fatta eccezione per il Programma n. 3 Lavori Pubblici e manutenzione, in quanto si sono verificati numerosi problemi di natura tecnica che hanno impedito fino ad oggi la realizzazione di alcuni obiettivi oggetto del programma; il rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2012, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 19/04/2013, esecutiva ai sensi di legge, presenta un avanzo di amministrazione di ,99; E stata segnalata l esistenza di un debito fuori bilancio da parte del Responsabile del Servizio Affari Generali a seguito di una sentenza esecutiva; che per quanto concerne la gestione dei residui è stato previsto un adeguato fondo svalutazione crediti pari al 25% dell ammontare dei residui attivi antecedenti l anno 2008 così come previsto dall art. 6,comma 17 del D.L. n. 95/2012 convertito nella Legge n. 135 del 07/08/2012, mentre si registrano già alcune lievi economie nella gestione dei residui passivi, per adesso non rilevanti ma soggette ad aumentare entro la chiusura dell esercizio, che concorreranno, ovviamente in termini positivi, al risultato gestionale del corrente esercizio; VISTE le valutazioni dei responsabili incaricati dei diversi servizi comunali, sull andamento della gestione del corrente esercizio, sulla scorta delle informazioni e le risultanze contabili disponibili alla data del 20/08/2013, dando sintetica rappresentazione della ricognizione sugli equilibri, e sui programmi, mediante i prospetti allegati alla presente proposta di deliberazione (Allegato A e B) VISTI i dati inerenti lo stato di attuazione dei singoli programmi rappresentanti il grado di realizzazione attuale degli obiettivi previsti dalla programmazione CONSIDERATO che le valutazioni e i dati riportati nei prospetti allegati si riferiscono ai due terzi dell esercizio e che, pertanto, la parte dei programmi non ancora ultimata sarà oggetto del lavoro e dell impegno di tutta l organizzazione comunale nel prosieguo della gestione, così da perseguire la concreta realizzazione degli obiettivi programmatici. PRESO ATTO della ricognizione della gestione finanziaria che è stata eseguita con riferimento alle previsioni del bilancio dell'esercizio in corso, aggiornato con tutte le variazioni autorizzate fino alla data odierna, sia per quanto concerne le entrate, sia per le spese, rilevando: a) che è in corso il monitoraggio della gestione finanziaria in tutte le sue componenti, assicurandone la necessaria flessibilità con introduzione di apposite variazioni nel quadro però della salvaguardia e del mantenimento degli equilibri finanziari di bilancio, nel rispetto dei contenuti della Legge di Stabilità 2013 e in particolare del rispetto degli obiettivi programmati per il rispetto del patto di stabilità interno per l anno 2013; b) che le proiezioni effettuate sia della spesa di parte corrente che in c/capitale tengono conto del rispetto degli obiettivi programmati per il rispetto del patto di stabilità interno per l anno 2013;

6 c) che per quanto concerne la gestione dei residui è stato previsto un adeguato fondo svalutazione crediti pari al 25% dell ammontare dei residui attivi antecedenti l anno 2008 così come previsto dall art. 6,comma 17 del D.L. n. 95/2012 convertito nella Legge n. 135 del 07/08/2012, mentre si registrano già alcune lievi economie nella gestione dei residui passivi, per adesso non rilevanti ma soggette ad aumentare entro la chiusura dell esercizio, che concorreranno, ovviamente in termini positivi, al risultato gestionale del corrente esercizio; d) che le risultanze del conto consuntivo dell'esercizio finanziario 2012, approvato con atto consiliare n. 37 del 19/04/2013, hanno evidenziato un avanzo di amministrazione di ,99=, ed era scaturito dalla seguente composizione: GESTIONE RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,86 RISCOSSIONI , , ,78 PAGAMENTI , , ,21 Fondo di cassa al 31 dicembre ,43 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza ,43 RESIDUI ATTIVI , , ,61 RESIDUI PASSIVI , , ,05 Differenza ,44 Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre ,99 Fondi vincolati 2.982,42 Fondi per finanziamento spese in Suddivisione ,57 conto capitale dell'avanzo di Fondi di ammortamento amministrazione complessivo Fondi non vincolati Totale avanzo/disavanzo ,99 CHE l avanzo di amministrazione di ,99è stato già applicato al Bilancio di Previsione 2013 durante la fase di approvazione; PRESO ATTO inoltre che al funzionario responsabile del Servizio Gestione Risorse è stata segnalata l esistenza di un debito fuori bilancio da parte del Responsabile del Servizio Affari Generali a seguito di una sentenza esecutiva; TENUTO conto delle valutazioni sopra riportate e tenuto altresì conto delle risultanze contenute nei prospetti che vengono allegati alla presente a farne parte integrante, sugli aspetti che compongono il presente provvedimento, la situazione finanziaria dell ente risulta tale da far ritenere che l esercizio corrente si concluda con un risultato positivo di gestione e che dalla ricognizione svolta non si ravvisano fattori di squilibrio di carattere finanziario; RITENUTO, pertanto, con riguardo a quanto disposto dall'art. 193 del D. Lgs. n. 267/00, 1) di approvare, in base alle valutazioni sopra riportate e alle risultanze contenute negli allegati al presente atto a farne parte integrante e sostanziale, i risultati della ricognizione

7 sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica sul permanere degli equilibri finanziari 2013; 2) di dare atto che, dall analisi effettuata sulla situazione finanziaria e sugli equilibri generali di bilancio, non sussistono presupposti tali da richiedere l adozione di provvedimenti di riequilibrio della gestione, salvo quanto già segnalato; RITENUTO inoltre di provvedere alle variazioni al Bilancio di Previsione 2013 secondo le previsioni indicate dai vari Responsabili di Servizio come da prospetto allegato B) al presente atto che ne forma parte integrante e sostanziale; VISTO il parere espresso dall Organo di Revisione ai sensi dell art. 239 del D.Lgs. n. 267/2000; VISTI i pareri favorevoli resi, in ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta sopra riportata, ai sensi dell'art. 49 del Testo Unico degli Enti Locali - D. Lgs. 267/00, allegati al presente atto; Il Presidente mette in votazione la proposta. CON n. 9 voti favorevoli e n.2 contrari (Celli e Lecca); D E L I B E R A DI DARE ATTO, ai sensi dell art. 193 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267: che con il presente atto risultano rigorosamente rispettati il pareggio finanziario e tutti gli equilibri di bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti; che lo stato di attuazione dei programmi, come risulta dall allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione è conforme a quanto stabilito nella relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione dell anno in corso, fatta eccezione per la realizzazione del Programma n. 3 Lavori pubblici e manutenzione che trova giustificazione da quanto esposto in narrativa. che è stata segnalata da parte del Responsabile del Servizio Affari Generali l esistenza di un debito fuori bilancio a seguito di una sentenza esecutiva, per il cui finanziamento sono già presenti in Bilancio le risorse necessarie distinte in parte nell esercizio corrente e parte nei Bilanci pluriennali 2014 e DI APPROVARE la I variazione al Bilancio di Previsione 2013 e di apportare le variazioni specificate nell allegato C) al presente atto che ne forma parte integrante e sostanziale. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE Procede alla votazione dell immediata eseguibilità della presente deliberazione: CON n.9 voti favorevoli e n.2 contrari (Celli e Lecca); DICHIARA la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma

8 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, per consentire l espletamento degli atti successivi e conseguenti. * * * * * * * Proposta N. 83 Del NUMERO DELIBERA Esito Esame: Approvata 80 Oggetto: O.d.G.sulla riorganizzazion da parte di RFI Spa degli scambi ferroviari e ripercussioni sulla cir= colazione delle linee regionali GASPARRINI: La mozione mi è arrivata oggi, l ho girata ai Capigruppo ma non ce l ho fatta a confrontami con il Consiglieri dando per scontato che il nostro Gruppo sarebbe stato favorevole. Se voi siete d accordo la dò per letta, non ho altro da aggiungere. TAI: Chi vuole intervenire? Celli. CELLI: Su questa mozione siamo assolutamente d accordo. E un pezzo che le Ferrovie stanno lavorando per smantellare le linee. Io credo che ci sia dietro (e non solo io) un piano abbastanza scoperto per depotenziare la nostra linea, per far si che questa linea venga considerata un ramo secco e quindi venga chiusa perché l interesse delle Ferrovie è quello di investire e promuovere soltanto l alta velocità e le linee di punta mentre il trasporto locale che è il trasporto che riguarda la vita reale dei cittadini che viene utilizzato dai pendolari, chi va a lavorare e chi va a scuola è stato messo da parte. Abbiamo avuto un esempio la settimana scorsa con i mondiali di ciclismo che tanto allarmismo hanno provocato prima dello svolgimento invece poi grazie anche all aumento dei treni che sono stati immessi sulle linee si è dimostrato che si può circolare a Firenze con molto meno traffico e la possibilità se ci sono i treni, di portare i pendolari in città senza l utilizzo dei mezzi privati. Quando si vuole investire nel trasporto pubblico, i risultati si vedono anche abbastanza velocemente. Le Ferrovie non si capisce perché vedono questo investimento un costo e basta e stanno lavorando nella direzione di smantellare queste linee. Il binario di Dicomano è soltanto l ultimo della serie perché chi segue la vicenda della linea Faentina saprà che l anno scorso sono stati tolti due binari a Fontebuona e a Montorsoli e anche lì, che non mi si venga a dire che si fa per risparmiare spese o i costi perché i binari ci sono anzi, è un costo andare a toglierli perché se stanno lì non costano niente e non chiedono nulla a nessuno, e penso che essendo dove sono, danno la possibilità di scambio in occasione d'emergenza e agevolano il traffico per cui l operazione di toglierli, è un'operazione fatta a sommo studio e non ci facciamo prendere in giro da quello che dicono le Ferrovie perché è un operazione che ha il solo scopo del depotenziamento e ora si comincia anche sulla tratta via Pontassieve questo, sarà il primo e non sarà l ultimo io temo. Io credo che ci sia la necessità di una presa di posizione forte della parte politica: da parte dei Comuni e della Regione soprattutto, che è quella che ha i contratti di servizio con Trenitalia quindi, ben venga questo ordine del giorno che è già stato modificato e ritoccato ma non so come troverei anche il modo di inserirci se è possibile, il fatto che già da tempo questa operazione di smantellamento c è anche sulla linea Faentina via San Piero e quindi se si potesse aggiungere un inciso per rinforzarlo maggiormente mi troverei ancora di più a votarlo. Comunque, l ordine del giorno sia il benvenuto speriamo che porti i frutti ma temo di no, perché di fronte alle Ferrovie spesso ci troviamo di fronte ad un muro di gomma che si rimbalza e va avanti per la sua strada. Ripeto noi siamo d accordo, se possiamo inserire l inciso di cui parlavo altrimenti, noi siamo d accordo a votarlo. LECCA: Io non sono del Mugello non sono per così dire autoctono ma chi ha più memoria storica magari il consigliere Ontanetti mi racconta del tentativo di elettrificazione del tratto che porta a Firenze. Devo dire che la volontà di RFI è abbastanza semplice che poi sono RFI e Trenitalia che sono due entità che sono governate più o meno dalle stesse persone. Io penso che sia realmente un problema politico perché la Regione Toscana ha comunque, una convenzione con Trenitalia perché quest ultima paga i Treni, paga Trenitalia perché garantiscono determinati servizi poi è RFI che toglie i binari perché RFI si occupa dei binari. Io penso che in questo caso, la politica si deve fare carico del problema perché già viviamo in una zona che per il trasporto pubblico locale, è sicuramente la più disagiata, poi si chiede a chi

9 viaggia con il treno ulteriori sacrifici ma non si chiedono solo sacrifici a chi viaggia con il treno, ma anche a chi viaggia con le autovetture. Io solitamente, per tornare dall ufficio passo nella vecchia provinciale da Sagginale perché so che quando si arriva al passaggio a livello a Vicchio c è una lunga perdita di tempo per cui il sacrificio non è solo per chi viaggia in treno, ma anche per chi viaggia su gomma quindi, ritengo che la politica debba impegnarsi ma la politica a più alti livelli noi, possiamo approvare tutti gli ordini del giorno che vogliamo e li possiamo votare anche all unanimità, ma se la politica sopra di noi non ci mette le mani sicuramente non arriviamo da nessuna parte ovviamente, non posso che essere favorevole al documento. ONTANETTI: Chi ha un po di memoria storica ricorderà quella che è stata la politica dei trasporti nel nostro paese e chi la memoria se l è tenuta cara e non si è lasciato perdere da fronzoli e dalle discussioni giornaliere più da piazza che di sostanza, si ricorderà bene che il nostro sistema ferroviario assicurava il trasporto merci tant è che le stazioni San Piero a Sieve Pontassieve avevano lo scalo merci. Negli anni settanta finì questo gioco perchè c era un Ministro (e l Italia siamo stati il primo paese al mondo ad avere i treni ad alta velocità la tratta Firenze Roma) che aveva il pallino e che si doveva viaggiare su rotaia. Immediatamente l anno dopo (crisi di Governo), lo si sposta dalle ferrovie alla Sanità ma fecero un bel colpo perché propose la riforma sanitaria questo vuol dire la tempra dell uomo quando si mette al servizio del popolo dello Stato. Noi lo dobbiamo rimpiangere non soltanto per quanto concerne l aspetto ideologico. Io faccio un discorso nostrano a questo punto qui, quando fu fatta la lotta per ricostruire la faentina si parlò di elettrificazione dell anello ferroviario della faentina e sembrava che la cosa fosse possibile addirittura con la realizzazione dei lavori della Faentina e con i lavori dell alta velocità si parlò anche di 40/60 miliardi dati per elettrificare la tratta della Faentina Firenze - Borgo San Lorenzo ma i soldi sono spariti e non si sa dove sono andati a finire. I mali non sono a Santa Maria Nuova che era l ospedale allora maggiore di Firenze i mali sono anche qua, negli anni 70/80 con altri Amministratori (non posso fare una colpa al Sindaco e alla Giunta che sono arrivati dopo) si riuscì a dare uno sviluppo di piccola e media Impresa, si fecero due centri, fu fatta una stazione con scambio ferroviario a Scopeti, si fece una politica di zona oggi, vedo che quelli della Faentina si attaccano al treno e noi ci si attacchiamo al ciuco. E una cosa insostenibile, non c è una politica omogenea del Mugello e della Val di Sieve di fronte a questi servizi di base fatta con un ottica intelligente e finalizzata ad uno sviluppo diverso da quello che ha avuto. Se si tolgono gli scambi si rimane più aggrappati all alta velocità e per un treno, ne diventano due che fanno ritardo per cui al disagio si aggiunge altro disagio. Io accolgo con soddisfazione questo ordine del giorno, penso che su questo tema debbano essere fatti degli incontri tra i vari comuni interessati soprattutto tra noi e Dicomano che siamo marginali e ne paghiamo le conseguenze. GASPARRINI: Dò lettura dell emendamento da inserire nella proposta di ordine del giorno presentato: tenuto conto che già sulla linea Faentina via San Piero sono stati smantellati i binari di scambio nelle stazioni di Montorsoli e Fontebuona. Di seguito il Presidente del Consiglio Tai su espressa indicazione del Consiglio invita quest ultimo a pronunziarsi direttamente sull ordine del giorno emendato. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l ordine del giorno presentato dal gruppo Centrosinistra per Vicchio avente ad oggetto: Ordine del giorno sulla riorganizzazione da parte di RFI S.p.A degli scambi ferroviari e ripercussioni sulla circolazione delle linee regionali; UDITO il dibattito consiliare testé riportato, durante il quale è stato deciso di emendare l ordine del giorno presentato con l aggiunta tra le premesse del seguente capoverso: tenuto conto che già sulla linea Faentina via San Piero sono stati smantellati i binari di scambio nelle stazioni di Montorsoli e Fontebuona; DATO ATTO che in merito non sono stati acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile ex art. 49 del D.Lgs. n. 267 del e successive modificazioni ed integrazioni, trattandosi di mero atto di indirizzo;

10 Con N. 11 voti favorevoli su N. 11 consiglieri presenti e votanti DELIBERA 1) DI APPROVARE la mozione avente ad oggetto: Ordine del giorno sulla riorganizzazione da parte di RFI S.p.A degli scambi ferroviari e ripercussioni sulla circolazione delle linee regionali nel testo emendato che si allega alla presente deliberazione costituendone parte integrante e sostanziale. ********* OGGETTO: Ordine del giorno sulla riorganizzazione da parte di RFI S.p.A degli scambi ferroviari e ripercussioni sulla circolazione delle linee regionali CONSIDERATO che: Il trasporto ferroviario è fondamentale per la nostra popolazione ed anche per la nostra economia. La mobilità svolge infatti un ruolo vitale sia per la qualità di vita dei cittadini che attraverso questo servizio hanno la possibilità di muoversi per motivi di lavoro, studio etc sia per le attività presenti sul nostro territorio con particolare riferimento a quelle turistiche; il servizio di trasporto ferroviario è funzionale allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio e deve essere potenziato anche a fronte degli importanti cambiamenti socio economici che richiedono a tutti per motivi diversi, una mobilità sempre più importante; eventuali disservizi o depotenziamenti del servizio non possono che accentuare il senso di sfiducia verso l utilizzo del treno quale scelta del mezzo di trasporto con ricadute negative di tipo sociale, economico e anche ambientale ; VISTO CHE RFI e Trenitalia hanno in corso un piano finalizzato anche alla ottimizzazione e alla razionalizzazione delle attività di manutenzione di alcuni binari di incrocio presenti su tutto il territorio nazionale che prevede anche la chiusura di alcuni scambi a oggi utilizzati in caso di emergenza, con l obiettivo dichiarato di destinare le risorse attualmente dedicate alla manutenzione di tali binari al potenziamento di altri servizi legati al trasporto ferroviario (es. informazione; investimenti tecnologici per il miglioramento della circolazione ferroviaria) EVIDENZIATO la richiesta fatta dall Amministrazione Comunale di Vicchio a Regione Toscana e RFI e Trenitalia in merito alle ripercussioni sulla viabilità ordinaria sulla SR 501 rispetto alle prolungate chiusure del P.L Km , in quanto buona parte degli incroci dei treni che circolano nella linea Firenze Borgo San Lorenzo (Via Pontassieve) vengono effettuati nella Stazione di Vicchio provocando forti disagi alla mobilità ordinaria; che i provvedimenti di mitigazione attuati da RFI rispetto alla problematica sopra citata hanno ingenerato una serie di situazioni pericolose, che in alcuni casi sono sfociate in tallonamenti del passaggio a livello stesso provocando disagi alla normale circolazione ferroviaria oltre che alla viabilità ordinaria della SR 501; gli approfondimenti e gli incontri fatti dall Amministrazione comunale di Dicomano sia con la Regione Toscana (Assessorato ai Trasporti) sia con RFI, dai quali è emerso che lo scambio di Dicomano (utilizzato a oggi solo in caso di emergenza) è al momento sotto osservazione e che non sono state ancora prese decisioni in merito alla sua chiusura, contrariamente a quanto già fatto per alcuni scambi della linea Faentina ;

11 l attività di monitoraggio avviata dalle Amministrazioni Comunali finalizzata a raccogliere dati sulle criticità della linea con l obiettivo di sottoporre tali rilevazioni sia alla Regione Toscana sia a RFI e Trenitalia; IL CONSIGLIO COMUNALE DI VICCHIO TENUTO conto che già sulla linea Faentina via San Piero sono stati smantellati i binari di scambio nelle stazioni di Montorsoli e Fontebuona; Ricorda Che il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti i cittadini; Che il cittadino che prende il treno non è più solo un utente che utilizza un servizio ma anche un cliente che acquista un servizio; Esprime la propria forte preoccupazione per la riorganizzazione in corso che seppur non prevede alcuna diminuzione del numero complessivo di treni sulla linea Borgo San Lorenzo Pontassieve Firenze Santa Maria Novella, potrebbe comunque ripercuotersi, nonostante le rassicurazioni di RFI e Trenitalia, sula regolarità del traffico ferroviario avendo come conseguenza un depotenziamento della linea in oggetto; CHIEDE a RFI, Trenitalia e Regione Toscana Di non procedere alla dismissione dello scambio di Dicomano: la tratta Contea Vicchio è infatti una tratta troppo lunga per essere lasciata senza possibilità di scambi di emergenza, ossia altre stazioni in cui si possono fare incroci, e ciò si ripercuoterebbe sicuramente sulla qualità del servizio, ritardi e soppressioni treni, tenuto conto inoltre, che gran parte degli incroci in tratta dei treni al momento vengono effettuati nella stazione di Vicchio e che la stazione di Contea Londa non soddisfa pienamente le esigenze d incrocio e sono già attualmente causa di pesanti disagi al traffico su gomma; Di potenziare invece il servizio nella linea di cui all oggetto, visto il grosso bacino di utenza, incrementando il numero di scambi, di treni in specie in alcune fasce orarie (es. dopo le 21,00), implementando gli investimenti legati alla sicurezza e migliorando i servizi nelle varie stazioni (tabelloni per informazioni, arredi, etc ), sì da renderli adeguati all utenza davvero importante dal punto di vista numerico; Di coinvolgere ed informare l Amministrazione Comunale in tempo utile rispetto a decisioni e/o progetti che comportano delle variazioni aventi impatto sul servizio della linea Borgo S. Lorenzo Pontassieve Firenze S. M. Novella; All Amministrazione Comunale Di proseguire e mantenere attivo il tavolo di monitoraggio e confronto con Regione Toscana e RFI in raccordo con le altre Amministrazioni Comunali con l obiettivo di vigilare sul livello di servizio della linea ferroviaria Pontassieve Borgo San Lorenzo; Di utilizzare il confronto in atto tra i vari soggetti coinvolti, per farsi promotore di una sinergia con tutti i Comuni limitrofi nella richiesta di bloccare il provvedimento di riduzione degli scambi e invece nella richiesta dell installazione di nuovi scambi e l eliminazione di alcuni passaggi a livello come a suo tempo ipotizzato e nella richiesta di una serie di servizi aggiuntivi a RFI, Trenitalia e Regione Toscana relativi alla linea ferroviaria in oggetto;

12 Che il presente Ordine del Giorno sia inviato a: Sindaci dei Comuni di: Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, Dicomano, San Godenzo, Vicchio e Borgo S. Lorenzo; Presidente e Assessore ai Trasporti della Regione Toscana e della Provincia di Firenze; Capigruppo consiliari della Regione Toscana e della Provincia di Firenze; Trenitalia: Direzione Regionale Toscana; RFI Direzione Nazionale e Direzione Territoriale Produzione Firenze; Unione Comuni Valdarno Valdisieve; Unione Comuni Mugello. Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente TAI CARLOTTA Il Segretario Comunale ZARRILLO ANTONIA

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