PROVINCIA DI PRATO. S.P.N.6 (ex S.P.126) "AUTOSTRADA DECLASSATA" RADDOPPIO TRA CASELLO AUTOSTRADALE "A11" PRA- TO OVEST E FUTURA SECONDA TANGENZIALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI PRATO. S.P.N.6 (ex S.P.126) "AUTOSTRADA DECLASSATA" RADDOPPIO TRA CASELLO AUTOSTRADALE "A11" PRA- TO OVEST E FUTURA SECONDA TANGENZIALE"

Transcript

1 PROVINCIA DI PRATO S.P.N.6 (ex S.P.126) "AUTOSTRADA DECLASSATA" RADDOPPIO TRA CASELLO AUTOSTRADALE "A11" PRA- TO OVEST E FUTURA SECONDA TANGENZIALE - "PROGETTO ESECUTIVO" - CAPITOLATO SPECIALE PARTE I OGGETTO DELL APPALTO DESCRIZIONE DEI LAVORI

2 Il presente capitolato speciale ha per oggetto la realizzazione del raddoppio della strada provinciale N.6 Autostrada Declassata nel Comune di Prato tra il casello autostradale A11 di Prato Ovest ed il limite di intervento del lotto di completamento della seconda tangenziale. Nel dettaglio le opere consistono in: 1. MANUFATTI IN C.A. IN OPERA E PREFABBRICATO Realizzazione di manufatti in c.a. gettato in opera e prefabbricato consistenti in sottopasso idraulico e sottopasso agricolo (ambedue atti a sopportare i massimi carichi stradali: I categoria); da eseguirsi secondo i grafici di progetto secondo le seguenti macrolavorazioni: - opere provvisorie necessarie per il mantenimento della percorribilità in sicurezza della strada durante l intera esecuzione dei lavori ed il mantenimento del regolare deflusso in sicurezza delle acque del torrente Ficarello (sarà cura dell Impresa consegnare alla DDLL i calcoli statici ed idraulici a firma di ingegnere abilitato attestanti la sicurezza delle suddette opere provvisorie; vedasi anche indicazioni P.S.C allegato). - demolizioni di manufatti esistenti, parziali o totali, per fasi secondo P.S.C in fase di progettazione; - scavi di sbancamento a sezione obbligata; - realizzazione di magroni di pulizia dei piani di posa delle fondazioni; - realizzazione di strutture di fondazione (superficiali o profonde: pali di grande diametro) ed elevazione in calcestruzzo armato sia gettato in opera che prefabbricato (anche precompresso per l impalcato da ponte); - predisposizione di ancoraggi chimici come da esecutivi; - messa in opera di apparecchi di appoggio per strutture da ponte. Comunque, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati richiesti e garantiti. Nell esecuzione dei manufatti è da intendersi previsto inoltre ogni onere relativo al rallentamento dei lavori per interferenze con sottoservizi esistenti, anche se non espressamente indicati, o per soluzioni di continuità utili al mantenimento dell esercizio della viabilità per tutta la durata dei lavori (vedasi indicazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento in fase di progettazione). DESCRIZIONE PONTE TORRENTE FICARELLO 2

3 Ponte con pile in c.a. gettate in opera realizzate da pali profondi e trave di testa ed impalcato costituito da travi tipo in c.a.p. semplicemente appoggiate su apparecchi in acciaio/gomma, con sovrastante soletta di completamento ed eventuali traversi in c.a in opera. Tale ponte dovrà essere classificabile di 1 categoria in zona sismica 3S ai sensi della legislazione e normativa vigente. La scelta delle soluzioni tecniche e tipologiche relative a tutti gli elementi che vengono a costituire il predetto impalcato è comunque di esclusiva competenza della ditta esecutrice dei lavori, tenuta a proprio carico ed onere a fornire i calcoli di progetto della struttura prescelta e ad eseguire le necessarie verifiche di resistenza delle soluzioni esecutive indicate nel presente progetto per i pali di fondazione e le travi di testa delle spalle; il tutto in relazione all effettiva entità delle azioni di calcolo considerate in modo conforme alla normativa vigente. Ad ogni modo l Impresa Appaltatrice può proporre alla Stazione Appaltante e alla DD.LL. una soluzione strutturale per l impalcato del ponte citato che si discosti solo leggermente da quella descritta nel progetto in appalto e che, comunque, rispetti le seguenti caratteristiche: 1) l ingombro in pianta di progetto; 2) il rispetto delle condizioni di carico e di categoria riportate nella relazione generale e di calcolo; 3) il rispetto integrale di tutte le disposizioni previste nel Nulla Osta idraulico: franco di sicurezza e sagomatura sezione d alveo. Nell integrale rispetto delle caratteristiche prima elencate l Impresa può sottoporre una soluzione alternativa a quella di progetto per il ponticello; in tal caso essa potrà essere valutata dalla Stazione Appaltante e dalla DD.LL. e da queste eventualmente accettata a proprio insindacabile giudizio. Sarà cura ed onere dell Impresa produrre i disegni esecutivi di dettaglio della struttura impiegata corredati di relazione di calcolo, a firma di tecnico abilitato, per dare seguito alla denuncia all Ufficio Regionale per la Tutela dell acqua e del Territorio di Prato prima dell inizio dei lavori. Si precisa inoltre che tale soluzione strutturale proposta dall Impresa dovrà essere sottoposta alla Stazione Appaltante e alla DD.LL. prima della consegna dei lavori di cui al presente Appalto. Nel caso in cui la Stazione Appaltante e la DD.LL. accettino la proposta avanzata dall Impresa si precisa e si rimarca fin da adesso quanto segue: 1) è esclusivo onere dell Impresa presentare tutta la documentazione necessaria per la denuncia all Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Prato (relazione di calcolo, grafici strutturali, ecc.) a firma di un Ingegnere abilitato ed iscritto all Albo che avrà la sola qualifica di pro- 3

4 gettista delle struttura medesima rimanendo la direzione lavori strutturali al DDLL indicato dalla Stazione Appaltante; inoltre dovrà essere richiesto e ottenuto, se necessario, un nuovo N.O. idraulico; 2) la soluzione proposta ed eventualmente accettata dalla Stazione Appaltante e dalla DD.LL. non produrrà alcuna variazione in aumento dell ammontare complessivo dell appalto; 3) le spese tecniche per la progettazione dell eventuale proposta alternativa sono a totale esclusivo carico dell Impresa che la propone; 4) l eventuale accettazione da parte della Stazione Appaltante e della DD.LL. non darà luogo né a sospensioni dei lavori né a proroghe degli stessi rimanendo inalterata tutta la tempistica relativa alla realizzazione dell opera così come indicato nel contratto di appalto. L impalcato dovrà essere realizzato secondo le fasi previste nello schema allegato al P.S.C di progetto ed al completamento di ogni singola fase dovrà essere redatto collaudo statico di quanto sin lì realizzato al fine di poter utilizzare il manufatto per il mantenimento della percorribilità stradale. Prova di carico e misurazioni di rilievo certificate da Laboratorio autorizzato a carico ed onere dell Impresa su indicazione del tecnico Collaudatore e del Direttore dei lavori. Completano l intervento la messa in opera di apparecchi di appoggio acciaio/gomma, giunti di dilatazione ed impermeabilità a livello stradale, cordoli e spartitraffico rialzati in c.a in opera, impermeabilizzazione della soletta di impalcato, opere complementari per l allontanamento delle acque superficiali, paramenti murari in c.a di raccordo della palificata e tutto quanto indicato nei grafici esecutivi di progetto e descritto nella lista delle lavorazioni e nel capitolato speciale (parti I, II e III). Comunque, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati richiesti e garantiti. 4

5 2. CORPO STRADALE Il nuovo corpo stradale si realizzerà schematicamente attraverso le seguenti lavorazioni: - demolizione di muri a retta delle corsie di accelerazione e decelerazione distributore Tamoil; - rimozione e conservazione dei pali di pubblica illuminazione esistenti in corrispondenza delle anzidette corsie; - scavo di rimozione del terreno vegetale (scotico) per la profondità di 20 cm, con trasporto allo scarico, nella zona interessata dall allargamento del rilevato; - scavo di rimozione del terreno vegetale esistente (scotico) e sbancamenti su scarpata esistente della strada compreso la formazione delle gradonature; - scavo di sbancamento per alloggiamento corpo stradale con trasporto del materiale allo scarico o su insindacabile giudizio della DDLL con riutilizzo per il ricoprimento finale delle nuove scarpate con terreno vegetale; - preparazione del piano di posa dei rilevati previo compattazione e fornitura e posa in opera di tessuto non tessuto secondo grafici di progetto; - formazione del rilevato stradale con terre provenienti da cave di prestito secondo le modalità indicate nei grafici di progetto, capitolato e lista lavorazioni; - fornitura e posa in opera di tessuto non tessuto in corrispondenza dello strato di sottofondo della sovrastruttura stradale nelle superfici indicate in progetto; - fresatura della pavimentazione in conglomerato bituminoso della strada esistente sino al ritrovamento delle lastre in calcestruzzo lato carreggiata in direzione Pistoia; - allargamento della soletta di fondazione in calcestruzzo non armato nella carreggiata direzione Pistoia, con impiego di spinotti ed armature di collegamento come indicato in progetto; - realizzazione di fondazione stradale con stesura e compattazione sia di m.g.n.l che misto cementato secondo quanto indicato nei grafici di progetto; - formazione di strato di base in conglomerato bituminoso, successivo strato di binder in c.b. e tappeto finale di usura negli spessori e nelle fasi indicate in progetto; il tutto previo mano di attacco e rullatura come indicazioni esecutive di capitolato e lista lavorazioni. Entrando nel dettaglio, nella nuova carreggiata a due corsie in direzione Pistoia il progetto prevede la conservazione della lastra di fondazione in calcestruzzo, riscoperta integralmente previa fresatura degli strati bituminosi sovrastanti, ed un suo allargamento fino a coprire la dimensione finale della nuova piattaforma; la sovrastruttura sarà poi completata con: strato in misto granulare aperto, con funzione di antirichiamo delle fessure, dello spessore minimo di 10cm; applicazione di geotessile con emulsione bituminosa; 5

6 base in conglomerato bituminoso aperto: 10cm; binder in conglomerato bituminoso: 6cm; tappeto di usura finale: 4cm. La carreggiata in direzione di Prato invece, completamente sul rilevato di nuova realizzazione, avrà una sovrastruttura così composta: fondazione in misto cementato: 30cm; base in conglomerato bituminoso: 10cm; binder in conglomerato bituminoso: 8cm; strato di usura: 3cm. Dato che lo strato inferiore della pavimentazione è legato la parte superficiale del terreno di sottofondo sarà costituita da uno strato di agguagliamento in misto granulare stabilizzato dello spessore minimo di 20cm. In line generale, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati attesi e richiesti per la categoria di strada in oggetto. 3. ACCESSORI CORPO STRADALE I lavori accessori per completare la nuova strada saranno realizzati secondo quanto riportato nei grafici di progetto e consisteranno in : - demolizione di cordonati e totem, rimozione di pozzetti con griglie/chiusini e tubazioni nell area Tamoil; - bonifica e rifacimento parziale del rilevato nell area di pertinenza del citato distributore interessata dall allargamento stradale con scavo di sbancamento per una profondità di circa 2,0 mt, preparazione piano di posa, fornitura e posa in opere di geogriglia, formazione di rilevato e pavimentazioni secondo lo schema indicato al punto precedente e comunque sui grafici di progetto, con le modalità previste in capitolato ed elenco prezzi; - smontaggio delle barriere di sicurezza esistenti, conservazione di quelle a norma reimpiegabili e loro parziale rimontaggio; - fornitura e posa in opera di nuove barriere di sicurezza in acciaio per bordo ponte (H4) e per bordo laterale e spartitraffico (H3) conformi alle normative vigenti in materia (DM 03/06/1998 e successive integrazioni e modifiche), certificate sia per la fornitura che per la posa in opera e complete di ogni accessorio per dare l opera 6

7 finita a perfetta regola d arte e in grado di garantire il livello di contenimento minimo rispetto alla classe di riferimento secondo quanto riportato nel progetto; - realizzazione di fossi di guardia secondo le specifiche di progetto con funzione di recupero volumi di esondazione; - realizzazione di canalette di scolo acque superficiali; - formazione di scarpate con terreno vegetale e seminagione dello stesso; - prolungamento di tombini ed esecuzione di nuovi scatolari per deflusso acque; - protezione condotta SNAM con soletta in c.a; - ripristino canalizzazioni, sistemi di smaltimento acque superficiali in corrispondenza dell area di servizio Tamoil; - realizzazione di altre piccole opere necessarie per realizzare il corpo stradale a perfetta regola d arte secondo le indicazioni del progetto esecutivo e all uopo fatte dalla DD.LL. In line generale, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati attesi e richiesti per la categoria di strada in oggetto. 4. SEGNALETICA Realizzazione di segnaletica sia orizzontale (definitiva e provvisoria per la segnalazione del cantiere e di tutte le fasi di spostamento della viabilità per il mantenimento della stessa durante l esecuzione dei lavori) che verticale costituita da: - strisce continue, e non, di larghezza 25cm; - zebrature e simboli conformi al Codice della Strada e relativo Regolamento; - cartelli di varie forme in lamiera di alluminio secondo specifiche di capitolato ed elenco prezzi; - pali di sostegno - delineatori di ostacoli In line generale, anche se non espressamente descritto e disegnato, dovrà essere realizzato quant altro necessario a rendere l opera compiuta e funzionale in rapporto ai risultati attesi e richiesti per la categoria di strada in oggetto. 7

8 5. PUBBLICA ILLUMINAZIONE IMPIANTO SEGNALAMENTO OSTACOLI L esecuzione degli impianti di pubblica illuminazione relativi al tratto prospiciente l attuale distributore Tamoil, il ripristino delle reti nella medesima area di servizio ed il nuovo impianto di segnalazione ostacoli in prossimità della rampa di raccordo al casello autostradale, avverranno sommariamente con le seguenti lavorazioni: - realizzazione degli scavi, posa in opera dei cavidotti con letto e rinfianco, rinterro e ripristino della pavimentazioni esistenti; - realizzazione dei plinti di fondazione dei pali, fornitura e posa in opera di pali con relativa armatura e corpo illuminante; - formazione di linee comprensive di pozzetti di derivazione; - realizzazione di impianto segnalazione ostacoli/curve comprensivo di centraline e quadri come da esecutivi; 6. OPERE MINORI I lavori complementari e particolari rispetto alle lavorazioni principali sopra indicate consistono sommariamente in: - realizzazione di stradelli campestri; - ripristino di tappeto di usura anche esternamente alle nuove carreggiate stradali interessate dai lavori; - sistemazione alveo torrente Ficarello con rivestimento in pietrame cementato secondo grafici di progetto ed indicazioni di capitolato ed elenco prezzi; - ripristino di eventuali sottoservizi danneggiati nel corso dei lavori, anche se non rilevati in fase di progetto. Tutte le opere e provviste dovranno essere eseguite secondo le norme, prescrizioni e disposizioni indicate nel capitolato speciale parti II e III e secondo quanto risulta specificato nelle voci della lista lavorazioni. Nei casi in cui l'impresa, come indicato nel presente capitolato e/o nel contratto di appalto, potrà scegliere i materiali o i componenti di singole opere nel rispetto delle specifiche tecniche, delle disposizioni e prescrizioni riportate all'interno dei documenti esplicativi di appalto, sarà preciso compito ed esclusivo onere dell'impresa stessa adeguare il progetto esecutivo così come ricadranno sulla medesima i maggiori costi delle varianti eventualmente apportate, previa autorizzazione della DD.LL. 8

9 La suddetta approvazione non solleva in alcun modo l'appaltatore, il Progettista che per conto dell Impresa apporterà le necessarie variazioni al progetto esecutivo ed il Direttore di Cantiere, ognuno per le rispettive competenze, dalla responsabilità relativa al funzionamento delle opere variate all'interno del progetto complessivo. 9

Documentazione disponibilità Luogo di conservazione Provincia di Pistoia preliminare

Documentazione disponibilità Luogo di conservazione Provincia di Pistoia preliminare 1 te generali Il presente piano di manutenzione relativo alla realizzazione della Variante alla SR 66 Pistoiese in località Limestre (San Marcello P.se), è redatto tenendo conto delle specifiche norme

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto

Dettagli

Opere di urbanizzazione primaria

Opere di urbanizzazione primaria Comune di Pieve Emanuele Piano Attuativo dell Ambito di Trasformazione Campus della Pieve Opere di urbanizzazione primaria 12 luglio 2013 Proprietà: PIEVE S.R.L. Via Manzoni 56 Rozzano (MI) Progettisti:

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO

Dettagli

BRILLADA VITTORIO & C. S.n.c.

BRILLADA VITTORIO & C. S.n.c. 1 Demolizione di pavimento in cls, dello spessore fino a cm. 20 e smaltimento in discarica MC. 28,50 2 Demolizione di aree asfaltate dello spessore fino a cm. 15 e smaltimento in discarica MC. 18,92 3

Dettagli

ALLEGATO 3. Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale. PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE

ALLEGATO 3. Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale. PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE ALLEGATO 3 Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale PTCp 2020 ALLEGATO n. 3 alle Norme di attuazione Pag. 1 ALLEGATO ALLE NORME DI ATTUAZIONE Allegato n.

Dettagli

STAZIONE MONTE COMPATRI-PANTANO

STAZIONE MONTE COMPATRI-PANTANO LAVORI ESEGUITI: - Risoluzione dei sottoservizi interferenti - Demolizione delle opere in c.a. in atrio e in banchina - Innalzamento banchine/nuove travi per il prolungamento della copertura di banchina

Dettagli

Regione Abruzzo. - Provincia di L Aquila -

Regione Abruzzo. - Provincia di L Aquila - Regione Abruzzo Comune di ROCCARASO - Provincia di L Aquila - OGGETTO: SISTEMAZIONE ED ADEGUAMENTO AREA DA ADIBIRE A CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI AI SENSI DEL D.M. 08-04-2008 E S.M.I. -

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI

MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI P23 MODULISTICA MD04 Rev. 2 del 07/03/07 Progetto n. 14 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI Sistemazione strade varie (Variante SUAP Bianchi) Importo quadro economico:. 2.500.000,00 Fonte di finanziamento:

Dettagli

RELAZIONE FINANZIARIA

RELAZIONE FINANZIARIA Piano particolareggiato per la progettazione urbanistica del comparto n 10.11.12 con variante al P.R.G.C. ai sensi dell art. 12 comma 3 della L.R. n 20/2001 e s.m.i. (Variante al P.d.Z. 167/62 dei comparti

Dettagli

Opere Urbanizzazione PRIMARIA - Soc. MILESI S.r.l.

Opere Urbanizzazione PRIMARIA - Soc. MILESI S.r.l. 1A OPERE URBAN. PRIMARIA AREE IN CESSIONE 1 1.5.1.1.s Demolizione parziale di strutture di fabbricati fuori terra, escluso: l'eventuale ponteggio, le operazioni necessarie per líabbassamento dei materiali

Dettagli

S.P.6 "di Comeno", S.P. 7 "di Gabrovizza" MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI

S.P.6 di Comeno, S.P. 7 di Gabrovizza MESSA A NORMA DELLE BARRIERE DI SICUREZZA IN CORRISPONDENZA DELL'INCROCIO TRA LE DUE STRADE PROVINCIALI V.A. 1 DECESPUGLIAMENTO E ABBATTIMENTO ALBERATURE Esecuzione di decespugliamento di rovi, arbusti, cespugli in macchie e abbattimento di alberature comprese nell'area di cantiere. Intervento comprensivo

Dettagli

ANALISI PREZZI. Comune di Prato Provincia di Prato

ANALISI PREZZI. Comune di Prato Provincia di Prato Comune di Prato Provincia di Prato pag. 1 ANALISI PREZZI OGGETTO: Asse delle industrie Nord-Sud, svincolo san Paolo-Galciana. Fase 3B, collegamento stradale con Galciana. COMMITTENTE: Comune di Prato Data,

Dettagli

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE Generalità Il presente documento viene redatto con lo specifico scopo di programmare gli interventi di manutenzione, di carattere ordinario, da attuare successivamente alla realizzazione delle opere previste

Dettagli

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento...

0 SOMMARIO... 2. 2 PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA... 4 2.1 Descrizione della soluzione selezionata... 4 2.2 Fattibilità dell'intervento... INDICE 0 SOMMARIO... 2 FINALITÀ DELL'INTERVENTO E SCELTA DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI:... 3. Descrizione delle motivazioni giustificative della necessità dell'intervento e delle finalità che si prefigge

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE OPERE

DESCRIZIONE DELLE OPERE PREMESSA Vengono descritte in seguito le caratteristiche principali delle opere di urbanizzazione previste dal Piano Urbanistico Attuativo Zona di Perequazione via delle Granze. La realizzazione delle

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE ART. 18 DEL D.P.R. 207/2010 A) DESCRIZIONE GENERALE L intervento afferisce la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al servizio del piano

Dettagli

Prezzo 01 - Rotatoria

Prezzo 01 - Rotatoria LAVORI A CORPO 1 Prezzo 01 - Rotatoria Prezzo per la realizzazione della rotatoria del diametro di 45.20 mt. in ambito extraurbano all'incrocio tra la Via Vittorio Veneto e la strada provinciale Sestu

Dettagli

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del Cortile delle Carrozze nel complesso della Venaria Reale. Il cortile attualmente è occupato da un cantiere per la sistemazione

Dettagli

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROVINCIA DI COMO C O P I A DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 1 DEL 02/01/2012 SETTORE Opere Pubbliche di Viabilità e Prevenzione, Espropri e Concessioni OGGETTO: EX SS 583 LARIANA - INTERVENTO URGENTE DI

Dettagli

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO 1 PREMESSA La A.S.P. San Domenico (altrimenti nota come Casa di Riposo San Domenico) intende procedere alla sistemazione della aree esterne dello stesso Istituto al fine di ricavarvi la strada interna

Dettagli

09.02.00.00. ACCESSIBILITA' STRADALE E FERROVIARIA PRIMA FASE Computi e Stime. Computo Metrico Estimativo 09.02.00.00

09.02.00.00. ACCESSIBILITA' STRADALE E FERROVIARIA PRIMA FASE Computi e Stime. Computo Metrico Estimativo 09.02.00.00 09.02.00.00 ACCESSIBILITA' STRADALE E FERROVIARIA PRIMA FASE Computi e Stime Computo Metrico Estimativo 09.02.00.00 - A4 0 Emissione 31/01/2011 M. Bettio M. Bellonzi T. Finocchietti F. Binotto R. Baldo

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

Cronoprogramma (Gantt)

Cronoprogramma (Gantt) Cronoprogramma (Gantt) Non potendo preventivare nel tempo e quindi programmare i lavori di manutenzione ordinaria, la predisposizione di un cronoprogramma lavori risulta di difficile realizzazione e soprattutto

Dettagli

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2

***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 PROVINCIA DI BERGAMO TELECOM ITALIA SPA ***** ACCORDO PER LO SPOSTAMENTO DELLE LINEE TELEFONICHE INTERFERENTI CON I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA NUOVA SP N. 91 VALLE CALEPIO 2 LOTTO DA COSTA DI MEZZATE

Dettagli

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione

Dettagli

Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia Lotto 6 Opere strutturali maggiori

Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia Lotto 6 Opere strutturali maggiori Autostrada A12 Livorno-Civitavecchia Lotto 6 Opere strutturali maggiori Introduzione Il progetto del tratto autostradale in esame prevede interventi relativi alle seguenti opere strutturali maggiori. Raddoppio

Dettagli

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni GENERALITA COMUNE DI PREDOSA Provincia di Alessandria CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO ZONA SISMICA: Zona 3 ai sensi dell OPCM 3274/2003 NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008

Dettagli

Piano di manutenzione

Piano di manutenzione Opera Comune di: Provincia di: Committente: Denominazione: Porto Tolle Rovigo Amministrazione Comunale 8 Stralcio funzionale Porto peschereccio Pila-Barbamarco Piano di manutenzione Proprietà Committente:

Dettagli

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria Rete Fognaria Pag. 1 LAVORI A MISURA 4 E01.010) RINTERRI Rinterro con materiale di risulta proveniente da scavo, compreso l'avvicinamento dei [...] il costipamento prescritto. Compreso ogni onere per rete

Dettagli

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete

CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete CAV S.p.A. Concessioni ni Autostradali Venete Sede Legale: via Bottenigo, 64 a 30175 Marghera Venezia Tel. 041 5497111 - Fax. 041 935181 R.I./C.F./P.IVA 03829590276 Iscr. R.E.A. VE 0341881 Cap. Sociale

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO RIFACIMENTO MARCIAPIEDI VIA MORA n. Rif. C.C.I.A.A. Descrizione N. Unità Quantità Prez. Unit. Totale FORMAZIONE MARCIAPIEDE 1 n.c. 2 n.c. 3 C2.4.23

Dettagli

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.

Dettagli

Geometra Carlo Cecchetelli

Geometra Carlo Cecchetelli STUDIO CECCHETELLI Piazza XX Settembre n. 27/2-61032 FANO - tel. 0721/827780 Ditta : SORCINELLI GIANFRANCO SANTINI LUCIANA Oggetto : PIANO ATTUATIVO DEL COMPARTO DENOMINATO ST6_52 Comparto residenziale

Dettagli

Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO

Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO Lì, Spett.le UFFICIO TECNICO EDILIZIA PRIVATA DI VALEGGIO SUL MINCIO DENUNCIA DELLE OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO E A STRUTTURA METALLICA (ai sensi dell art. 4 della legge

Dettagli

ANALISI PREZZI UNITARI

ANALISI PREZZI UNITARI ANALISI PREZZI UNITARI I prezzi non previsti nel Prezziario Regionale sono stati ricavati con prezzi elementari della manod opera vigente nella Provicia di Chieti nell anno corrente, con materiali dei

Dettagli

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori Il decreto legislativo 494/96 Geom. Stefano Fiori EVOLUZIONE NORMATIVA DEFINIZIONI Articolo 1 1. Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela e per la sicurezza dei Lavoratori nei cantieri

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

COMUNE DI COLLESALVETTI

COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI COLLESALVETTI PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO VICARELLO SUD PROPRIETA : SOC. FONTE ALLEGRA ED ALTRI A) STRADE E PARCHEGGI 1) Preparazione dei piani di posa con rullatura del terreno. mq 3.700,00

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...

Dettagli

OPERE DI URBANIZZAZIONE Area "Osteria San Biagio" Casalecchio di Reno

OPERE DI URBANIZZAZIONE Area Osteria San Biagio Casalecchio di Reno OPERE DI URBANIZZAZIONE Area "Osteria San Biagio" Casalecchio di Reno Unità Descrizione dei Lavori di misura 1 Struttura stradale della nuova Via Bolsenda comprendente: - Scavo di sbancamento eseguito

Dettagli

INCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA

INCIDENZA PERCENTUALE DELLA MANODOPERA Comune di Noto Provincia di Siracusa PROGETTO ESECUTIVO DEI LOCULI ZONA AREA LIBERA CIMITERO INCIDENZA PERCENTUALE DELLA ODOPERA Art. 39 D.P.R. 207/10 INCIDENZA PERCENTUALE DELLA ODOPERA N.R. ARTICOLO

Dettagli

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI N. VOCE DESCRIZIONE LAVORAZIONE QUANTITA' PREZZO UNIT. TOTALE

Dettagli

Elenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio.

Elenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio. INDICE 1 PREMESSA... 2 2 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (art. 10.1 DM 14/01/2008)... 3 3 MANUALE D'USO... 6 4 MANUALE DI MANUTENZIONE... 7 5 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 9 1 PREMESSA Il piano di

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO

COMUNE DI MARZABOTTO COMUNE DI MARZABOTTO RELAZIONE GENERALE La relazione in argomento è relativa ad un intervento di adeguamento viario delle rampe di accesso al cavalcavia carrabile della Linea Ferroviaria Pistoia Bologna

Dettagli

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO

REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO REALIZZAZIONE TOMBE GIARDINO (con Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza) INDICE Premessa pag. 2 Inquadramento urbanistico 2 Requisiti del progetto e descrizione dell intervento: 2 Valutazione

Dettagli

PIANO DI LOTTIZZAZIONE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Cittadella Servizio Urbanistica Relazione tecnico descrittiva PIANO DI LOTTIZZAZIONE già denominato Brotto Ianeselli Spazio riservato all Ufficio Protocollo

Dettagli

CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA. 321 mc * 5,31 euro (costo urb. primaria per sostituzione edilizia) = 1704,51 EURO

CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA. 321 mc * 5,31 euro (costo urb. primaria per sostituzione edilizia) = 1704,51 EURO CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Edificio A stato modificato: Superficie Piano Terra = 53,46 mq Superficie Piano Primo = 53,46 mq Volume edificio = (53,46 mq + 53,46 mq) * 3 m = 321,00

Dettagli

SCHEMA DI DISAGGREGAZIONE IN "WBS" CON INDICAZIONE DEI LIVELLI DA UTILIZZARE. lotto Tipologia di opera Opera Parte di opera

SCHEMA DI DISAGGREGAZIONE IN WBS CON INDICAZIONE DEI LIVELLI DA UTILIZZARE. lotto Tipologia di opera Opera Parte di opera SHEA DI DISAGGREGAZIONE IN "WBS" ON INDIAZIONE DEI LIVELLI DA UTILIZZARE FILE LOTTO APPALE OPERA FILE SUP AT AT SUB AT A03 S - ORPO STRADALE RI01 - Rilevato da.. a..s01 - Preparazione piani di posa - Scotico

Dettagli

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO MOD. 7.3.3.c_es_rev. 00 COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO PROGETTO: OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO LAVORI DI BONIFICA PER LA RIMOZIONE DELLE LASTRE ONDULATE DI CEMENTO-AMIANTO

Dettagli

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Comune di Bitritto Provincia di Bari PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI (Articolo 0 D.P.R. 55/99) OGGETTO: OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Città Metropolitana di Firenze - WWW.Comune.Campi-Bisenzio.Fi.it via P. Pasolini 18-0558959200 - telefax 0558959242 - email: viabilita@comune.campi-bisenzio.fi.it SERVIZIO DI

Dettagli

ALLEGATO 1 AL P.S.C. DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori

ALLEGATO 1 AL P.S.C. DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori IREN ENERGIA S.P.A Pagina 1 di 6 COMMITTENTE PROGETTISTA IREN ENERGIA S.P.A. ALLEGATO 1 AL P.S.C. DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori Art. 0 Decreto Legislativo 9 Aprile, n 81, allegato XV successive

Dettagli

il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati

il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati GRANCHIO il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati GRANCHIO è un cassero a perdere in polipropilene riciclato adatto, in alternativa ai sistemi tradizionali, alla realizzazione di vespai

Dettagli

SOLAI SOLAI RIFERIMENTO NORMATIVA D.M. 14.02.1992 CAPITOLO 7 Art.7.0 CLASSIFICAZIONE SOLAI PIENI IN C.A. o C.A.P. PER QUESTO TIPO DI STRUTTURE VALGONO TOTALMENTE LE INDICAZIONI STRUTTURALI E DI CALCOLO

Dettagli

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

Dettagli

SETTORE SERVIZI TECNICI Via A. Nanni 17/19 c.a.p. 07026 Olbia (OT) Tel. 0789/557600 Fax 0789/557690 C.F. 02034880902 1 STRALCIO FUNZIONALE

SETTORE SERVIZI TECNICI Via A. Nanni 17/19 c.a.p. 07026 Olbia (OT) Tel. 0789/557600 Fax 0789/557690 C.F. 02034880902 1 STRALCIO FUNZIONALE PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO SETTORE SERVIZI TECNICI Via A. Nanni 17/19 c.a.p. 07026 Olbia (OT) Tel. 0789/557600 Fax 0789/557690 C.F. 02034880902 1 STRALCIO FUNZIONALE OGGETTO: Collegamento alla Abbasanta

Dettagli

Le analisi dei prezzi devono essere redatte in osservanza alle seguenti norme.

Le analisi dei prezzi devono essere redatte in osservanza alle seguenti norme. 1. Premesse Ai sensi dell art. 86, comma 5, del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. l aggiudicatario deve presentare le giustificazioni relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l importo complessivo offerto

Dettagli

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO Progr. n. 1013 COMUNE DI VIGNOLA (Provincia di Modena) DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E PATRIMONIO Servizio Viabilità, Sicurezza e Protezione Civile FILE: 4045/13 DETERMINAZIONE DI IMPEGNO NR. 094 in data 03/07/2013

Dettagli

Fondazioni a platea e su cordolo

Fondazioni a platea e su cordolo Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata

Dettagli

ALL.9 - ANALISI PREZZI

ALL.9 - ANALISI PREZZI AP_01 muro rivestito prefabbricato c.re MURO DI SOSTEGNO IN C.A. voce a misura MURO DI SOSTEGNO IN C.A. Realizzato con Pannelli PREFABBRICATI rivestiti con pietra di vario genere. Possono essere realizzate

Dettagli

I. OPERE OGGETTO DELLA 1 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA

I. OPERE OGGETTO DELLA 1 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA I. OPERE OGGETTO DELLA 1 a PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA Le opere oggetto della presente 1 a Perizia di Variante e Suppletiva comportano delle variazioni dell importo contrattuale in aumento, ammesse

Dettagli

I COSTI DELLA SICUREZZA

I COSTI DELLA SICUREZZA Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI

Dettagli

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione Premessa Con la normativa vigente in materia di Lavori Pubblici viene riconosciuta l importanza della conservazione della qualità edilizia nel tempo, attraverso l introduzione del piano di manutenzione

Dettagli

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA

Dettagli

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI

1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI INDICE 1 PREMESSA 2 RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO 4 BILANCIO DEI MATERIALI DI RISULTA 5 INDIVIDUAZIONE DELLE CAVE DI DEPOSITO 1 1 - PREMESSA La presente relazione

Dettagli

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE pag. 1 R I P O R T O LAVORI A CORPO 1 RIMOZIONE DI ARMATURA STRADALE P001 ESISTENTE Prezzo per rimozione a qualsiasi altezza di armatura stradale esistente, completa di accessori elettrici e lampada, previo

Dettagli

Allegato S-0 - Relazione di calcolo

Allegato S-0 - Relazione di calcolo Allegato S-0 - Relazione di calcolo 1. PREMESSA 1.1 Descrizione delle opere Il nuovo progetto prevede la demolizione del precedente fabbricato, la realizzazione di quattro nuovi blocchi, comprendenti ciascuno

Dettagli

Corso di aggiornamento di 40 ore Dlgs 81/08

Corso di aggiornamento di 40 ore Dlgs 81/08 COLLEGIO PERITI INDUSTRIALI E PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO sede: Via S. Alessandro n. 3-63023 FERMO tel./fax 0734 / 610931 e-mail: info@perind.ap.it www.perind.ap.it

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 1 1. PREMESSE I lavori oggetto dell appalto dovranno essere realizzati secondo le FASI di costruzione di seguito riportate, definite allo scopo di minimizzare le interferenze tra il cantiere e le attività

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

PROVINCIA DI BRESCIA AREA TECNICA S.P.BS 237 "DEL CAFFARO" COSTRUZIONE DEVIANTE TRATTA DA VESTONE NORD A IDRO SUD CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA

PROVINCIA DI BRESCIA AREA TECNICA S.P.BS 237 DEL CAFFARO COSTRUZIONE DEVIANTE TRATTA DA VESTONE NORD A IDRO SUD CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA PROVINCIA DI BRESCIA AREA TECNICA S.P.BS 237 "DEL CAFFARO" COSTRUZIONE DEVIANTE TRATTA DA VESTONE NORD A IDRO SUD CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA In accordo con le indicazioni di cui al comma 1 dell'art.

Dettagli

Num. Ord. Indicazioni Lavori e Somministrazioni Operazioni Prodotti Prezzo Importo Art. Elenco

Num. Ord. Indicazioni Lavori e Somministrazioni Operazioni Prodotti Prezzo Importo Art. Elenco Computo metrico estimativo pag. 1 di 6 LAVORI Lavori a Misura 1 Sfalcio di manto erboso costituito da 48.05.005 vegetazione spontanea eterogenea, canne, pioppelle e cespugli A stima m² 11862,00 11862,00

Dettagli

DEPOSITO GRANITI - DCO

DEPOSITO GRANITI - DCO - DCO ESEGUITO: - Opere di cantierizzazione - Piste di cantiere - Opere di consolidamento dei terreni a ridosso dei cunicoli esistenti - Indagini archeologiche integrative (passate dalla competenza del

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI ANALISI DI UN CASO

LA SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI ANALISI DI UN CASO LA SICUREZZA NEI CANTIERI STRADALI ANALISI DI UN CASO REALIZZAZIONE ROTATORIE E SOTTOPASSI PEDONALI L INTERVENTO L INTERVENTO L INTERVENTO TEMPI GIUGNO 2009 FEBBRAIO 2011 COSTI IMPORTO OPERE: 1.150.000

Dettagli

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della

Dettagli

BILANCIO DI PRODUZIONE DEI MATERIALI INERTI DA SCAVO E DEI MATERIALI INERTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE

BILANCIO DI PRODUZIONE DEI MATERIALI INERTI DA SCAVO E DEI MATERIALI INERTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE BILANCIO DI PRODUZIONE DEI MATERIALI INERTI DA SCAVO E DEI MATERIALI INERTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE L.R. 3 DICEMBRE 2007 N. 31 (NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI) Comune Foglio

Dettagli

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno RISPOSTA A DOMANDA N. 2 RELAZIONE Generalità La presente relazione illustra gli aspetti geotecnici e delle fondazioni relativi alle strutture delle seguenti opere: EDIFICIO SERVIZI BUNKER PROTEXIMETRICO

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO LAVORI A MISURA CAPO I - PREZZI ELEMENTARI 05 - LAVORI IN ECONOMIA 1.1.1 CAPO I - PREZZI ELEMENTARI MANO D'OPERA MANO D'OPERA EDILIZIA 1 2 Operaio Qualificato edilizia Totale ora 40,00 24,760 990,40 2

Dettagli

LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE PER IL CENTRO OSPEDALIERO DI MONZA 2 LOTTO, LUNGO LA SP6 MONZA CARATE BRIANZA

LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE PER IL CENTRO OSPEDALIERO DI MONZA 2 LOTTO, LUNGO LA SP6 MONZA CARATE BRIANZA Opera LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE PER IL CENTRO OSPEDALIERO DI MONZA 2 LOTTO, LUNGO LA SP6 MONZA CARATE BRIANZA Ubicazione Opera Comune di Monza, Comune di Lissone, Comune

Dettagli

AVANZAMENTO LAVORI AL 18.02.2010

AVANZAMENTO LAVORI AL 18.02.2010 DEPOSITO GRANITI - DCO - Getto del solettone di fondo e dei muri perimetrali - Posa in opera ed inghisaggio dei pilastri prefabbricati con sistema armatubo - Posa in opera delle travi prefabbricate - Getto

Dettagli

INCARICHI OPERE PUBBLICHE: ECOCENTRI

INCARICHI OPERE PUBBLICHE: ECOCENTRI AMPLIAMENTO ECOCENTRO COMUNALE Comune di Brogliano (VI) Arch. Gianna Gabrielli IMPRESA ESECUTRICE In via di definizione L'opera consiste nella realizzazione di una piattaforma rialzata in cls, accessibile

Dettagli

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ La valutazione qualitativa sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi, descritti nelle schede specifiche: 1 Valore tecnico ed estetico delle opere

Dettagli

SCHEDA TECNICA PROVINCIA DI GROSSETO E SIENA S.G.C. E 78 TRONCO GROSSETO-SIENA LAVORI DI ADEGUAMENTO A QUATTRO CORSIE

SCHEDA TECNICA PROVINCIA DI GROSSETO E SIENA S.G.C. E 78 TRONCO GROSSETO-SIENA LAVORI DI ADEGUAMENTO A QUATTRO CORSIE Anas SpA Società con Socio Unico Cap. Soc. 2.269.892.000,00 Iscr. R.E.A. 1024951 P.IVA 02133681003 C.F. 80208450587 Sede Compartimentale: V.le dei Mille,36-50131 Firenze - Tel. 055.56401 - Fax. 055.573497

Dettagli

PROVINCIA DELL'OGLIASTRA

PROVINCIA DELL'OGLIASTRA PROVINCIA DELL'OGLIASTRA Dott. Ing. Francesco Piras Dott. ing. Mauro Loi - Dott. Geol. Andrea Puddu INDICE 1. STIMA INTERVENTI...1 2. QUADRO ECONOMICO...6 1 Dott. Ing. Francesco Piras Dott. Geol. Andrea

Dettagli

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE

PROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale Area ex Funghi del Montello A-12 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE PROVINCIA di TREVISO COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" PROGETTO DEFINITIVO INDICAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA 3 2 1 0 REV PROGETTISTI: Arch. CON: Urb.

Dettagli

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente progetto, consiste nella posa di tubazioni in ghisa o acciaio, di diversi diametri, fino al DN150, su strade

Dettagli

MAMMUT. Muri di sostegno prefabbricati

MAMMUT. Muri di sostegno prefabbricati MAMMUT Muri di sostegno prefabbricati La gamma Mammut a sostegno della tua impresa mammut M Faccia vista mammut ME Cemerba mammut MP PIETRA mammut MK PIETRERBA mammut MT TOP Mammut Mammut è l ultima creazione

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 03//04 COMUNE DI FABRIANO PIAZZA DEL COMUNE - FABRIANO (AN) LAVORI - Piani di Recupero Centro Storico-Borgo - studio di fattibilità - modifiche apportate dopo incontro del 07-0-2004 00 - Sistemazione torrente

Dettagli

COMUNE DI SCIACCA PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

COMUNE DI SCIACCA PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE COMUNE DI SCIACCA PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL'I.I.S.S. "C. AMATO VETRANO" DI SCIACCA IN RELAZIONE ALL'EFFICIENZA

Dettagli

PISTE MONODIREZIONALI SU AMBO I LATI DELLA STRADA

PISTE MONODIREZIONALI SU AMBO I LATI DELLA STRADA PISTE MONODIREZIONALI SU AMBO I LATI DELLA STRADA A pari livello della carreggiata, separate dal flusso viario da segnaletica orizzontale e verticale dei costi al m (strisce, scritte, simboli) mq 5,99

Dettagli

IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITO IN BARLETTA BAT- VIA REGINA MARGHERITA, (PV NI010613) RIMOZIONE IMPIANTO RELAZIONE TECNICA

IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITO IN BARLETTA BAT- VIA REGINA MARGHERITA, (PV NI010613) RIMOZIONE IMPIANTO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI SITO IN BARLETTA BAT- VIA REGINA MARGHERITA, (PV NI010613) RIMOZIONE IMPIANTO RELAZIONE TECNICA INDICE 1. OGGETTO... 3 2. MOTIVAZIONE... 3 3. DESCRIZIONE DELL'ATTIVITÀ...

Dettagli

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORO E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO

Allegato 2.i) MODULO OFFERTA ECONOMICA LISTA DELLE CATEGORIE DI LAVORO E FORNITURE PREVISTE PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO Allegato 2.i) PROCEDURA DI GARA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, CARICO, SCARICO, TRASPORTO E CONFERIMENTO DI RIFIUTI DI VARIA NATURA E GIACENTI SU VARIE AREE PUBBLICHE DEL COMUNE DI

Dettagli

ANALISI DEI PREZZI. Nei prezzi relativi ai lavori da compensarsi a misura o a corpo sono sempre

ANALISI DEI PREZZI. Nei prezzi relativi ai lavori da compensarsi a misura o a corpo sono sempre ANALISI DEI PREZZI Nei prezzi relativi ai lavori da compensarsi a misura o a corpo sono sempre comprese tutte le spese per la fornitura, carico, trasporto, scarico manipolazione e posa in opera dei vari

Dettagli

INDICE. 1. Recupero ambientale..pag.2. 2. Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale...3

INDICE. 1. Recupero ambientale..pag.2. 2. Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale...3 INDICE 1. Recupero ambientale..pag.2 2. Calcolo economico delle operazioni di recupero ambientale....3 M.F.G. service s.a.s. di A.L Incesso 1. Recupero ambientale Istanza di ampliamento di calcare Prima

Dettagli