un Gratta&Vinci, illusione e vanità

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1 a cura di Marco Cerigioni e Remo Molinari Gratta&Vinci, illusione e vanità Con questo servizio si offre al lettore qualificato un quadro complessivo del fenomeno commerciale che ha ridisegnato lo scenario del quadro dei giochi italiani in questi ultimi 4 anni, diventando un bisogno primario per molte persone, tanto da modificarne lo stile di vita 53 T utti noi abbiamo uno o più sogni che vorremmo realizzare, e gran parte di noi immagina che per realizzare il sogno è necessario avere molti soldi. Sopravvivere e Progredire è lo slogan che governa la vita di un importante componente della società moderna. Sopravvivere è la lotta quotidiana della spesa al supermercato, del rifornimento di benzina, del pagamento delle bollette, del pagamento della rata del mutuo etc. Progredire è il sogno di tutti, in pochi lo realizzano ma tutti ci provano. Un tempo potevi sognare una volta l anno il giorno della Befana, i bambini con i giocattoli e i grandi con l estrazione della Lotteria Italia. Poi potevi sognare una volta a settimana con il Jackpot del Super - Enalotto. Oggi puoi sognare a qualsiasi ora, entri in una Tabaccheria e compri un Gratta&Vinci, magari da 10 Euro. I sogni vanno e vengono, quelli che vanno li puoi mettere nel Cestino dei sogni svaniti, che è lì pronto a ricevere il tagliando grattato che non ha vinto. Puoi sognare in uno qualsiasi dei Punti vendita che vendono il Gratta&Vinci. I Gratta&Vinci (G&V) è un I fenomeno commerciale che ha superato ogni ottimistica previsione. Il turnover è passato dai circa 600 milioni del 2004 ai 7,800 miliardi di euro del 2007, anno in cui nei punti vendita sono stati venduti tagliandi. Vale a dire che, considerando la popolazione nazionale in toto (più di 57 milioni di abitanti) senza distinzione di età, ogni italiano ha acquistato 45 biglietti nell anno, ovvero quasi 1 a settimana. Il G&V è un prodotto immateriale di largo consumo: il comprarlo ti offre una sensazione di benessere immediata e si trasforma in delusione quando perdi; ma, in questo caso, niente paura, puoi subito comprarne un altro. Il G&V non ha nessuna affinità con gli altri prodotti gioco, al di là ovviamente della vincita in denaro che l acquirente può realizzare. Tant è vero che non è nemmeno soggetto al divieto di vendita ai minori di anni 18, che invece vincola tutti gli altri prodotti di gioco. Del resto, in assenza della configurazione di gioco d azzardo e quindi del divieto ai minori, nasce il dubbio che per il G&V possano

2 2008 venir meno quelle motivazioni per cui, a livello di Comunità Europea, è stato concesso al singolo Stato di operare in regime di monopolio nazionale. Il processo con cui si opera in questo specifico campo è sempre lo stesso, con lo Stato nella figura del Concedente e il Consorzio Lotterie Nazionali nella figura del Concessionario. si era ridotta a soli 880 miliardi. Complice anche la contemporanea esplosione del SuperEnalotto, il trend negativo è proseguito sino al 2002, quando si sono visti i primi segnali di risveglio grazie all introduzione di una nuova tipologia di tagliando. Va però sottolineato che, all epoca, i punti vendita erano non più di 15mila e gli investimenti pubblicitari erano irrisori. I PRODOTTI DI GIOCO A CONFRONTO La domanda del mercato si sviluppa su tre diverse tipologie di prodotti che sono riportate nella tavola seguente. 54 Tipologia Prodotti Alea Lotto SuperEnalotto Bingo Lotterie tradizionali Abilità Veloce & Facile Scommesse Scommesse Totocalcio Ippica nazionale ippiche sportive e Tototgol e BIG Comma6 Gratta&Vinci Il Concessionario, che in questo caso è unico, stipula con il Concedente un rapporto convenzionale che regola le attività del Concessionario stesso e stabilisce il compenso economico che riceve per lo svolgimento di tutte le attività previste dalla convenzione. QUADRO DI RIFERIMENTO Un po di storia Il primo regolamento delle lotterie istantanee risale al 1991, ma è solo nel 1994 che i primi tagliandi, impostati su un sistema simile a quello inglese, cominciano a diffondersi sul territorio nazionale, ottenendo subito ampio successo di pubblico. Per la cronaca, il primo raffigurava la romana Fontana di Trevi, ribattezzata per l occasione «La Fontana della Fortuna». Con sole lire e una moneta per grattare la vernice dorata, era possibile vincere fino a 100 milioni di lire. Nel 1996 il volume di raccolta dei G&V ha toccato l apice del decennio con miliardi di lire. Ma, subito dopo, il famoso scandalo che portò alla luce un consistente numero di biglietti sbagliati, tanto che fu bloccato il pagamento di vincite pari a 90 miliardi, le lotterie istantanee hanno subito un drastico crollo, tanto che nel 1999 la spesa degli italiani I dati relativi a queste diverse tipologie di prodotto sono riportate nella tavola che segue. PRODOTTI IN MIO EURO LOTTO, SUPERNALOTTO, BINGO E LOTTERIE SCOMMESSE & GIOCHI TECNICI COMMA6 E GRATTA&VINCI TOTALE MERCATO TIPO E DESCRIZIONE ALEA -27,99% -3,69% -2,75% 60,76% 38,03% 29,44% 24,69% DELTA SU ANNO PRECEDENTE QUOTA DI MERCATO ABILITÀ 0,06% 20,92% -2,78% 18,80% 16,35% 15,89% 13,32% ,83% 49,09% 31,46% 20,44% 45,62% 54,67% 61,99% DELTA SU ANNO PRECEDENTE QUOTA DI MERCATO VELOCE & FACILE DELTA SU ANNO PRECEDENTE QUOTA DI MERCATO TURNOVER 15,05% 24,42% 15,95% DELTA SU ANNO PRECEDENTE Analizzando i numeri del mercato nel periodo si riscontra che la: Alea: è rimasta pressoché invariata in termini di turnover mentre in termini di quota di mercato ha perso il 35%, rispetto al 2006 decrementa in termine di turnover del 2,75%. Abilità: è cresciuta limitamente in termini di turnover mentre ha perso

3 Il Concessionario Il salto di qualità si è quindi avuto con l affidamento del gioco in concessione al Consorzio Lotterie Nazionali, costituitosi nel maggio 2003 e composto da: Lottomatica S.p.A Scientific Games International Inc. Arianna 2001 S.p.A Servizi Base 2001 S.p.A Olivetti Tecnost S.p.A Il Consorzio ha sottoscritto con l Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato la convenzione per l affidamento del servizio di gestione delle lotterie nazionali, ad estrazione differita ed istantanea. La durata della Concessione delle Lotterie Nazionali è di 6 anni e decorre dal 31 maggio 2004, ma le modalità di rinnovo non sono state indicate. una quota di circa il 5,5% del mercato, rispetto al 2006 decrementa in termine di turnover del 2,78%. Veloce & Facile: è l area che ha di fatto ha realizzato da sola tutto l incremento del turnover del mercato, attestandosi ad una quota del 62% dell intero mercato con un incremento pari a circa il 41,5%, rispetto al 2006 incrementa in termine di turnover del 31,46%. Tipologie di prodotti - Quote di mercato Anno di riverimento La categoria dei prodotti Veloce & Facile ricomprende due diverse tipologie di prodotti, che sono: Comma6 NewSlot e Gratta & Vinci; giochi che, come si evince dalla esposizione successiva, sono estremamente diversi tra di loro ma sono accomunati dal fatto che entrambi consentono al giocatore di realizzare una vincita immediata. Questa categoria di prodotti ha realizzato, dal 2002 ad oggi, i seguenti risultati in termini di turnover. COMMA6 NEWSLOT GRATTA & VINCI TOTALE VELOCE & FACILE DELTA SU ANNO PRECEDENTE 24,69% 13,32% 61,99% 29,44% 15,89% 54,67% 38,03% 16,35% 45,62% 60,76% 18,80% 20,44% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Quota di mercato Alea Abilità Veloce e facile ,29% 680,89% 156,83% 49,09% 31,46% QUOTA DI MERCATO 1,54% 4,19% 20,44% 45,62% 54,67% 61,99% SU TOTALE La convenzione prevede l obbligatorietà da parte del Concessionario di osservare le normative e le disposizioni di legge che regolamentano il settore delle Lotterie; di predisporre una capillare rete distributiva di vendita dei biglietti; di provvedere alla stampa dei biglietti, al pagamento delle vincite, alla pubblicità; di riscuotere le quote erariali da versare a Aams nei tempi stabiliti. Come si diventa rivenditore La vendita dei biglietti è riservata ai punti vendita autorizzati: ricevitorie del lotto, tabaccai, aree di servizio autostradali, bar, edicole ecc. A breve, è previsto un ampliamento della rete di vendita, che si estenderà anche agli esercizi muniti di apparecchio totobit. Il quantitativo minimo di biglietti acquistabile dai rivenditori varia in relazione alle singole manifestazioni. L aggio al rivenditore è pari all 8% del prezzo di vendita di ciascun biglietto. Per diventare un punto vendita autorizzato, gli interessati possono rivolgersi a: Consorzio Lotterie Nazionali Viale del Campo Boario, 56/D ROMA Fax:

4 2008 I giochi e i prezzi Le lotterie attive sono 24, dai seguitissimi Miliardario e MegaMiliardario ai vari Indiana Jones, Affari Tuoi, Oroscopo, Colpo Vincente ecc. Aboliti i tagliandi da 0,50, perché scarsamente remunerativi per il Concessionario. I prezzi variano da 1 a 10 euro, con possibilità di vincita sino ad 1 milione di euro. ANALISI FUNZIONALE DEL SISTEMA DI GIOCO Il Gratta&Vinci è una trappola? Il Gratta&Vinci è il gioco che meno tutela gli acquirenti. Infatti, mentre in molti altri Paesi è previsto che nel retro del tagliando siano date indicazioni per consentire al giocatore un acquisto consapevole, ed in particolare quanti ta- TUTTI I NUMERI DEL GRATTA&VINCI 58 Pagamento delle vincite Le vincite sono garantite dal sistema informatizzato ideato dal Consorzio Lotterie Nazionali e sono reclamabili presso un qualsiasi punto vendita autorizzato Gratta e Vinci che espone la vetrofania. Fascia BASSA (fino a 500 Euro): pagabili presso un qualsiasi punto vendita autorizzato. Fascia MEDIA (da 501 Euro a Euro): è prevista la validazione del biglietto presso un qualsiasi punto vendita autorizzato; Tale operazione attiva una procedura di presentazione della vincita e conseguente pagamento secondo la modalità scelta dal vincitore: assegno circolare, bonifico bancario, bonifico postale. Fascia ALTA (superiore a Euro): le vincite vanno reclamate presso l Ufficio premi del Consorzio Lotterie Nazionali, ovvero presso gli sportelli di Intesa Sanpaolo. In tal caso la Banca provvede esclusivamente al ritiro del biglietto ed al suo inoltro all ufficio pagamenti del Consorzio Lotterie Nazionali, rilasciando al giocatore apposita ricevuta. Per tutte le fasce di premio la riscossione della vincita può essere richiesta entro e non oltre 45gg dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell avviso di cessazione della Lotteria. Turnover venduto tagliandi e on line ,00% Turnover tagliandi venduti ,40% Turnover Gioco on line ,60% Restituzione per vincite ,24% Spesa per il pubblico ,76% Entrate erariali ,04% Compenso per gestione vendita ,73% Aggio alla rete di vendita ,00% Aggio consorzio Concessionario ,73% Valore tagliando medio 3,40 Numero tagliandi venduti Numero punti vendita Aggio medio per punto vendita Intervallo biglietti vincenti 3,70 Numero biglietti vincenti pagati Turnover MIO Euro Turnover anni 2004 / Anno di riferimento Totale Alea Totale Abilità Slot Machine Gratta & Vinci

5 gliandi vincenti esistono per ogni classe di premio, in Italia l acquirente di un tagliando di G&V, in barba a tutte le norme sul Gioco Responsabile, non è in grado di conoscere questi dati: le informazioni di cui dispone sono esclusivamente quelle relative all importo dei premi promessi. Comunque, la possibilità di vincita è determinata dal regolamento dello specifico gioco, che (almeno questo) viene puntualmente riportato nella stampa tipografica dei tagliandi. Non c è dubbio che nella fase di progettazione della grafica del tagliando molto spazio viene dedicato alle promesse sul premio massimo che si può conseguire. Però, è necessario ribadirlo, questo prodotto di gioco non segue le regole di informazione imposte ad altri beni TURNOVER ANNI 2004 / 2007 PRODOTTI Totale altri giochi Gratta & Vinci Totale mercato QUOTE DI MERCATO ANNI 2004 / 2007 PRODOTTI Quota mercato altri giochi 97,60% 94,58% 88,82% 81,92% Quota mercato Gratta&Vinci 2,40% 5,42% 11,18% 18,08% Anno di riferimento ,1% 11,2% 5,4% 2,4% Quote di mercato Anni ,92% 88,82% 94,58% 97,60% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% 120,00% Quota mercato altri giochi Quota di mercato Quota mercato G&V di consumo (ad esempio chi acquista una cioccolata viene informato sulla percentuale di cacao), o anche ad altri giochi come le stesse NewSlot. Eppure, Gioco Responsabile è uguale a gioco consapevole; il giocatore ha quindi il diritto non solo di conoscere le percentuali di vincita a monte, ma anche di sapere quanti e quali premi si possono ancora vincere nel corso del gioco, così da avere tutti gli elementi per scegliere se giocare o meno (un po come avveniva per le vecchie tabelle da bar tipo Gastone, ve le ricordate?). Proprio su questo argomento, in un recente numero di Salvagente abbiamo letto che: Dai Monopoli ci spiegano che sarebbe complicato, sul retro delle schede, accanto ad ogni premio fornire questa informazione (numero dei premi). Ma a questo punto è d obbligo fare qualche osservazione critica. La prima è che il Concessionario è retribuito per superare le complicazioni e non per confessare la propria incapacità di risolvere i problemi. La seconda è che è sin troppo manifesta la volontà di non fornire all acquirente un informazione che potrebbe allontanarlo dall acquisto. Possibile che pur disponendo di tanto spazio non si

6 possa stampare il numero dei premi per ogni categoria? Inoltre, neanche sul sito di Aams questa informazione è fornita al pubblico. La terza, come già detto, è che l acquirente non è informato su quanti tagliandi vincitori sono stati già pagati a quel momento e quindi l informazione non sarebbe veriteria. Questo è il punto focale: il sistema è talmente debole da lasciare aperta la possibilità che l utente continui ad acquistare tagliandi per giochi i cui premi siano già stati esauriti! Nel caso del G&V on line, invece, non persistono vincoli organizzativi che impediscono la giusta informazione al pubblico, però anche in questo caso non viene fornita al giocatore nessuna informazione sui premi residui ancora in gioco, da cui si desume che il Concessionario, in accordo con il Concedente, non ha nessuna volontà di consentire all acquirente un acquisto consapevole. Chiaro, è solo una deduzione, ma con quali argomenti è possibile dimostrare che le cose non stanno in questo modo? Quanto poi all annoso fenomeno dei tagliandi contraffatti, la situazione è purtroppo sempre su livelli di emergenza. Pur con tutti gli accorgimenti adottati da Aams e dal Consorzio, molta gente viene tratta in inganno da prodotti similari, probabilmente anche a causa dell ipertrofia dell offerta che confonde un po le idee e di una carenza di informazione rispetto ai giochi che di volta in volta aboliti e sostituiti da altri. Altrettanto diffusa è la strategia di spacciare per G&V quelli che poi risultano essere dei puri e semplici tagliandi abbinati a concorsi per la vincita di buoni acquisto, molti dei quali, per altro, non risultano essere in possesso di specifica autorizzazione. Controlli e sicurezza Per la natura del gioco, la gestione del Gratta&Vinci richiede il costante ed attento controllo dei diversi processi, che partono dall ideazione del gioco fino alla vendita al pubblico. Aams sicuramente avrà costruito adeguate procedure di controllo nei confronti del Concessionario. E, sulla scorta di dette procedure Aams avrà effettuato numerose ispezioni al Concessionario; ispezioni che avranno prodotto altrettanti verbali che documentano la regolarità delle operazioni svolte dal Concessionario stesso. È sempre utile ricordare che stampare biglietti di G&V è come stampare banconote, per esempio del Supermiliardario da 10 euro vengono stampate unità, per un valore facciale complessivo di Euro. Uno degli aspetti più delicati nella gestione del G&V è rappresentato dal processo di distribuzione dei pacchi ai punti vendita. Il rischio più temuto dal Gestore è quello che qualche operatore della struttura conosca il Punto vendita dove vengono distribuiti i pacchi di tagliandi che contengono vincite rilevanti e quindi si appropri, recandosi presso detto Punto vendita ed acquistando i tagliandi, delle vincite stesse. Non a caso, in fase di gara la separazione delle strutture di produzione e stampa dei tagliandi e quella della loro di distribuzione ai Punti vendita rappresentava uno dei punti principali di valutazione dell offerta. Profilo del giocatore tipico di G&V Il profilo tipico del giocatore che acquista il prodotto G&V evidenzia che lo stesso ha un basso livello culturale, molte volte una età avanzata e quasi sempre appartiene ai ceti più poveri. La realtà attuale, riscontrabile recandosi presso uno dei tanti Punti vendita, mostra che il prodotto è particolarmente gradito dalle casalinghe di qualsiasi età. L introduzione di prodotti con un prezzo di vendita da 5 e 10 euro, però, ha ampliato la base della clientela coinvolgendo in particolare i giovani di minore età, che non hanno possibilità di accesso agli altri giochi per espresso divieto. Del resto, per sostenere giochi con premi molto rilevanti è necessario proporre giochi complessi che consentano di ottenere una vasta tipologia di premi. Per esempio, nel caso del Supermiliardario è necessario confrontare tutte le 90 combinazioni che si possono sviluppare tra i 6 numeri riportati sotto la dizione numeri vincenti ed i 15 numeri riportati sotto la dizione i tuoi numeri. Le varianti di vincita sono tre: la corrispondenza di uno o più dei numeri vincenti con uno o più de i tuoi numeri, che può anche dare origine a vincite multiple; il ferro di cavallo che dà origine ad una vincita di 200 euro; il numero jolly che consente di vincere 10 volte il valore del premio corrispondente. Inoltre per sostenere giochi con premi molto rilevanti è necessario emettere un elevatissimo numero di tagliandi: come detto, nel caso del Supermiliardario si è superata quota 50 milioni. Comportamento del punto vendita Tutti coloro che hanno esperienza di giochi di massa comprendono bene l attenzione che deve essere posta nell assicurarsi che il Punto vendita non frodi il giocatore al momento del pagamento delle vincite realizzate. Statisticamente, qualsiasi rete di vendita numericamente rilevante comprende un certo numero di venditori poco corretti.

7 Quindi, per tutelare il giocatore il Concessionario ha sempre attivato, almeno nel passato, modelli operativi che consentivano al giocatore stesso di conoscere l importo della vincita realizzata. L atteggiamento tipico del giocatore è quello di non fidarsi di nessuno, quindi gratta, riscontra la vincita e chiede al venditore di pagargli la vincita che ha ottenuto. Il venditore valida, attraverso il terminale di cui dispone, la vincita ed ottiene in risposta l importo effettivo della vincita realizzata dal tagliando; ma spesso può accadere che, vista la complessità del gioco, l importo della vincita sia superiore a quello richiesto dal giocatore. A questo punto il venditore virtuoso torna dal giocatore e gli comunica la buona novella che l importo della vincita effettiva è più alto di quello che lui aveva riscontrato, mentre il venditore furbo torna dal giocatore, gli paga la vincita reclamata e trattiene per se l eccedenza. Considerando che, secondo la nostra stima, nell anno 2007 sono stati pagati più di 600 milioni di biglietti vincenti, è evidente quanto possa essere frequente il fenomeno sopra descritto. Il giocatore sarebbe molto più garantito, qualora si adottasse una delle due soluzioni di seguito descritte. La prima, quella che più tutela il giocatore, è di prevedere la stampa sul tagliando, sotto speciale vernice asportabile, dell importo della vincita contenuta nel tagliando stesso, di modo che il giocatore possa autotutelarsi grattando questa zona e quindi pretendendo il giusto pagamento. Qualcuno contesterà che una soluzione del genere indurrebbe il giocatore compulsivo a muoversi in senso contrario, ovvero a grattare prima questa area, per poi passare all area di gioco solo in caso di vincita. Ma questo alla fin dei conti è un problema marginale, nel senso che il giocatore compulsivo potrebbe essere indotto solo a spendere più velocemente i soldi che ha deciso di impegnare nel gioco, o per meglio dire, quelli che si trova in tasca. La seconda soluzione è quella già adottata per tutti gli altri giochi, ovvero il giocatore può pretendere la ricevuta di pagamento prodotta dal terminale di validazione della vincita, che riporti in chiaro l importo della vincita. L adozione di questa soluzione comporta una adeguata campagna di comunicazione pubblicitaria volta a sollecitare il giocatore a richiedere al venditore la ricevuta di pagamento. Nelle successive emissioni, sul retro del tagliando, nella zona che riporta le modalità d incasso della vincita, potrebbe essere introdotta una frase che invita il giocatore a richiedere la ricevuta di pagamento. Tale accorgimento può anche essere adottato immediatamente, ma comunque ha il limite di dipendere dalla buona fede del venditore. Gratta&Vinci e NewSlot, prodotti a confronto Nelle tabelle esposte in precedenza, abbiamo unificato Gratta&Vinci e NewSlot nella macro-categoria dei giochi veloci e facili, che sono per l appunto quelli che hanno attualmente GIOCO N.GIOCHI COSTO VINCITA (FASI) IN EURO MASSIMA Colpo Vincente Mega Miliardario Milioni di milioni 1 (4) Miliardario Indiana Jones Affari tuoi Spider-man La gallina dalle uova d oro Mercante in fiera 1 (2) Oroscopo La fortuna gira Montagna d oro Stella stellina Super poker 1 (3) Tuffati nell oro Tutti al mare Dado matto Fai scopa 1 (2) Medaglia d oro Batti banco Una mare di fortuna Portafortuna Sette e mezzo Un due tris

8 2008 maggiore successo. Veloci non solo nello svolgimento della giocata ma anche nel pagamento dei premi. Facili perché intuitivi e non condizionati da conoscenze precedentemente acquisite. Nel quadro che segue, i parametri di riferimento evidenziano come le NewSlot per gestione, premi, rischi d impresa ecc. siano nettamente penalizzate rispetto al G&V,e come quest ultimo sia di gran lunga più periocoloso per l economia familiare. Nello specifico, il problema sta nella rapidità con cui si può perdere una determinata cifra; ovvero, se prendiamo come riferimento la vincita/perdita media oraria (minima o massima fa lo stesso) le differenze tra G&V e le NewSlot, come tutti gli altri giochi, sono a dir poco abissali. COMMA6 GRATTA & VINCI Operatori del settore Più di imprese in concorrenza tra loro per gli esercizi pubblici. Nessuna garanzia concessoria. Un unico operatore, Consorzio Nazionale Lotterie che opera in regime di monopolio. Convenzione dura 6 anni e scade il 30 maggio All intorno del 4,70%. 64 Margine operativo dell operatore al netto del compenso al punto vendita Punti vendita Aggio medio per punto vendita Investimenti nel periodo Costi ricorrenti Rischi commerciali dell operatore Costi di vendita Prezzo partita Restituzione a premi Vincita massima Vincite lasciate sull esercizio All intorno del 5,5%. Più di esercizi pubblici. All intorno del 5,5% del movimento, con un aggio medio per l esercizio pari a euro Più di mld di euro per l acquisto e la messa in esercizio di circa comma6, tutti a carico degli operatori. Manutenzione apparecchi e visite periodiche presso l esercizio per svuotamento della moneta dagli hopper. Mancato incasso sue competenze per rapporti con l Esercente. Furti degli apparecchi e dei cambiamonete, con grave perdita di denaro contante. Immobilizzazione finanziaria delle monete contenute negli hopper degli apparecchi e nei cambiamonete installati presso l esercizio pubblico. 0,50 Euro (comma 6). 1 Euro (comma 6A). Il 75% del turnover di ogni singolo apparecchio. 50 Euro (comma 6) 100 Euro (comma 6A). Il 75% del turnover totale punti vendita. All intorno dell 8.00% del movimento, con un aggio medio per l esercizio pari a circa Euro. Marginali ed in gran parte a carico del punto vendita. Logistica di distribuzione dei tagliandi ai punti vendita e gestione amministrativa dei punti vendita. Costo dei tagliandi invenduti. Nessun rischio commerciale nei confronti dell Esercente che è obbligato a fornire adeguate garanzie all operatore unico. Stampa dei tagliandi. Pubblicità come da obblighi convenzionali. Medio 3,00 Euro, da 1 a 10 Euro. Il 66% del turnover totale di Euro pari a volte il prezzo medio del tagliando. Il 60% del turnover totale, mentre il 6% sono destinate ai premi maggiori che vengono tesaurizzati dal giocatore.

9 La questione morale: la tutela dei minori e la pubblicità lla base, c è il principio per cui le regole che governano i giochi devono essere chiare e non lasciare spazio ad interpretazioni di sorta. Il gioco, nella struttura economica dello Stato, è lo strumento con cui questo aumenta le entrate erariali in modo soft, nel senso che il gioco non viene percepito dall opinione pubblica come una imposta che mette le mani nelle tasche dei cittadini. «Il primo passo nell evoluzione dell etica è un senso di solidarietà con altri esseri umani» (ALBERT SCHWEITZER, Premio Nobel per la pace 1952) In tutto il mondo, il gioco, sia esso d azzardo o di abilità, quando consente vincite in denaro è sempre vietato ai minori, tanto che alcune tipologie di prodotti possono essere vendute solo in locali specializzati in cui l accesso è vietato ai minori, oppure è messo in vendita sulla strada sotto la responsabilità del venditore. Invece, in Italia, come abbiamo sottolineato in precedenza, il G&V è l unico gioco non sottoposto 67

10 2008 a tale vincolo. Anzi, non lo è nella versione tradizionale, perché chiunque voglia giocare on line su Internet deve fornire al Concessionario prescelto tutti i suoi dati personali e testimoniarli con una fotocopia di un documento d identità valido, e deve sottostare ad un limite massimo di operazioni. Addirittura per acquistare un G&V on line i dati del giocatore non devono essere noti solo al Con- Secondo il CNL un bambino di 12 anni può liberamente acquistare presso uno dei punti vendita un gratta&vinci da 10 euro ed incassare, direttamente dalle mani dell esercente, una vincita di 500 Euro. Nessuno, dunque, si pone domande del tipo: chissà dove il bambino ha preso i 10 Euro? Chissà come utilizzerà i 500 Euro vinti? Siamo al paradosso: un bambino entra una tabaccheria e vuole com- Aams ha iniziato ad intraprendere questo percorso, da una parte con la campagna legata al Gioco Sicuro (con rilascio di un etichetta agli esercizi che abbiano seguito l iter di qualificazione proposto da Aams) e dall altra eliminando l anonimità per tutti i giochi acquistati su Internet. 68 cessionario che lo ha contrattualizzato, ma devono essere anche inviati on line al Consorzio Nazionale Lotterie. Quanto alla pubblicità, come sappiamo, alcune legislazioni sono ancora più restrittive della nostra, tanto da vietarla del tutto in alcuni casi ed addirittura da imporre l obbligo dell oscuramento delle vetrate dei locali dove si gioca. Detto questo, ci chiediamo: l insieme di queste misure rendono etico il sistema gioco? Sicuramente non sono sufficienti, tanto che in ogni parte del mondo si moltiplicano di giorno in giorno le campagne divulgative sul Gioco Responsabile. Perciò, nel momento in cui l appellativo etico è stato codificato da un organismo internazione, che lo riconosce e lo attribuisce alle grandi imprese energetiche, alle grandi banche e così via, anche A ben vedere, però, l atteggiamento tenuto dal Consorzio Nazionale Lotterie (CNL), ovvero dal Concessionario, a volte lascia perplessi. Sembra quasi che l essere esattore per conto dello Stato lo ponga al di sopra delle parti, o più precisamente che operi con l unico mandato di aumentare le entrate erariali, con qualsiasi mezzo. In definitiva, è facile per il Concessionario fare spallucce quando le associazioni dei consumatori, pur in assenza di divieti specifici, sostengono che il G&V dovrebbe essere comunque vietato agli under 18, trattandosi di gioco di pura fortuna. prare un pacchetto di Marlboro, ma l esercente glielo nega perché non ha l età necessaria; allora il bambino, un poco molesto, gli chiede un Gratta&Vinci da 10 Euro, e a questo punto il tabaccaio solerte gli consegna il biglietto ed incassa i 10 Euro, che probabilmente fino a qualche momento prima erano ben difese nel borsellino della madre del bambino. Poi il bambino gratta il biglietto, magari vince e reclama la vincita al tabaccaio, il quale lo liquida senza fare un fiato. Lo stesso concetto si può replicare per una edicola, dove il bambino non può giustamente acquistare un film di Tinto Brass, ma può acquistare un G&V. Insomma, se questo è quanto accade nei punti vendita dei gratta&vinci, probabilmente l opinione pubblica ha mal interpretato il concetto di Gioco responsabile. A questo punto sarebbe importante un pronunciamento pubblico di Aams nella sua quali-

11 tà di rappresentante dello Stato concedente l autorizzazione ad esercitare al Concessionario CNL. La questione delle macchinette self-service Per la vendita Self service vale lo stesso discorso. Per acquistare sigarette bisogna dimostrare di avere la giusta età, per acquistare G&V non ci sono vincoli. Per quanto attiene alla vendita di sigarette, infatti, Aams ha sentito la necessità di tutelare i minori imponendo sui self service che distribuiscono sigarette un lettore di carte magnetiche che, attraverso la tessera sanitaria, riscontra l età dell acquirente. In ottemperanza alla circolare diramata da Aams Prot. DAC/CRV/509/2007 dell 11 gennaio 2007, si può istallare sul distributore automatico il lettore di carte con banda magnetica per la tutela dei minori di anni 16 e con tale dispositivo può funzionare 24 ore (altrimenti può entrare in funzione solo dopo le ore 21). Per contro, i distributori di G&V invadono i centri commerciali e le stazioni ferroviarie: entro il 2009 saranno di 400 in tutta Italia. Qualcuno al Consorzio Lotterie Nazionali sostiene che sui self service del G&V è posta l indicazione che l utilizzo della macchina è vietato ai minori di 18 anni. Sarà anche vero, ma forse parlano di apparecchi diversi da quelli da noi direttamente visionati, che erano privi di detta scritta (come da foto). Non solo, molto spesso non si rispetta neanche la prescrizione che tali apparecchi debbano trovarsi o all interno o nelle immediate vicinanze dell esercizio. La pubblicità ingannevole Il Consorzio Nazionale Lotterie ha installato in alcuni punti di maggior passaggio delle principali città italiane dei tabelloni elettronici di grandi proporzioni che, aggiornati in tempo reale, mostrano l importo pagato fino a quel momento per le vincite. Valutando il tipo d informazione fornita viene il dubbio che si tratti di pubblicità ingannevole. Infatti al potenziale cliente è offerta una informazione parziale del prodotto, per esempio omettendo che per vincere 3,448 miliardi euro ne sono stati spesi almeno 5,300 miliardi. Molta attenzione per tutti i tipi di pubblicità, azioni contro chi vende i numeri del lotto a pagamento, vincoli per chi pubblicizza una formula di finanziamento (è obbligatorio fornire il TAG ed il TAN), nessun limite o vincolo per la pubblicità del G&V? Ossevando il tabellone luminoso del G&V la domanda nasce spontanea: a quando la vendita drive-in? In fondo, sarebbe sufficiente mettere qualcuno sotto il tabellone stesso a vendere i tagliandi! 69 report