Rassegna Stampa di venerdì 10 maggio 2013

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1 Rassegna Stampa di venerdì 10 maggio 2013 SNALS / CONFSAL RAI GR1 Il Giornale.it Ciociaria Oggi Il Messaggero - Frosinone il Giornale di Napoli 07/05/2013 INTERVISTA AL SEGR.GEN. SNALS-CONFSAL, M.P.NIGI 06/05/2013 BLOG ANGELI: ARTICOLO DEL SEGR.GEN. SNALS-CONFSAL, M.P.NIGI "TERME, DISASTRO ANNUNCIATO" IN BREVE- FIUGGI TERME LICENZIATI 14 LAVORATORI 09/05/2013 TERME, I SINDACATI: RIORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE Scuola, Formazione, Università, Ricerca Corriere della Sera I SUPER PROF DIFENDONO L'INVALSI "APRONO LA SCUOLA ALLA REALTA'" la Stampa A RISCHIO I LAVORI IN 400 SCUOLE "E' COLPA DEL PATTO DI STABILITA'" il Messaggero L'ITALIANO STRANIERO IN PATRIA il Messaggero SCUOLA, NIENTE FONDI: STIPENDI A SORTE il Messaggero PEDOFILIA, IL PESO DELLA RIVOLUZIONE SESSUALE Avvenire PROVINCE, SOS PER LE SCUOLE il Tempo "A RISCHIO L'AVVIO DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO" Internazionale 16/05/2013 LA SCUOLA DEL FUTURO il Giornale - ed. Milano VIA ALLA PROTESTA DEI DIPENDENTI COMUNALI il Manifesto STOP ALLA RIFORMA FRANCHISTA il Mattino ENERGIA, COSI' L'INNOVAZIONE DISEGNA IL FUTURO Il Messaggero - Cronaca di GENITORI E PROF PROTESTA CONTRO I TAGLI AL TEMPO PIENO Roma Il Secolo XIX ABUSI SU 5 RAGAZZINE ALLE PROVE DELLA RECITA DELLE SCUOLE MEDIE Sette (Corriere della Sera) QUATTRO ESEMPI DI STRAORDINARIA NORMALITA' Sette (Corriere della Sera) ASSENZA DI IDEE, RIFORME SBAGLIATE, INVESTIMENTI AI MINIMI EUROPEI. CON UNA SCUOLA COSI' Sette (Corriere della Sera) Int. a M.Carrozza: "SE FOSSI STUDENTE MI UNIREI ALLA PROTESTA. COMBATTERO' ALTROVE" Sette (Corriere della Sera) LA LETTURA NON E' UN ESERCIZIO Sette (Corriere della Sera) LEZIONI HI-TECH il Sole 24 Ore I PROFESSORI UNIVERSITARI IN CATTEDRA FINO A 72 ANNI Corriere della Sera LE RICETTE ANTICRISI DELLE UNIVERSITA' la Repubblica "NIENTE INGLESE", L'ACCADEMIA CONTRO HOLLANDE Italia Oggi LA RIVOLUZIONE PARTE ALLE 9.30 Italia Oggi FINANZIAMENTI AGLI ATENEI VERSO IL MINIMO STORICO l'espresso 16/05/2013 PISA CAPUT MUNDI l'espresso 16/05/2013 DOTTORI MIEI, SCIENZIATI IMMAGINARI il Mondo 17/05/2013 L'IMPIEGO? INFORMARSI SULL'INFORMATICA il Mattino SENATO ACCADEMICO, L'ELENCO DEGLI ELETTI Sette (Corriere della Sera) COSI' IL COMPUTER CI AIUTA A SCOPRIRE NUOVI FARMACI il Sole 24 Ore 01/05/2013 LA RIVOLUZIONE PIU' RIVOLUZIONARIA E' QUELLA INDUSTRIALE Corriere del Mezzogiorno ORA AI PROF FA PAURA L'IPOTESI DI ACCORPAMENTI TRA GLI ATENEI il Giornale - ed. Milano SAN RAFFAELE, NOTTE DI TRATTATIVE IL VERO STRAPPO E' TRA I SINDACATI

2 Economia, Lavoro, Previdenza il Sole 24 Ore SLITTA IL DECRETO SU IMU E FONDI CIG il Sole 24 Ore BCE: RIFORMA DEL LAVORO PER LA COMPETITIVITA' FMI:OBIETTIVO CRESCITA il Sole 24 Ore CIG: DOTE DAI FONDI INUTILIZZATI il Sole 24 Ore CRITERI PIU' SELETTIVI PER LA CASSA IN DEROGA il Sole 24 Ore CON IL FONDO DI GARANZIA SPAZIO AL WELFARE il Sole 24 Ore IL PARLAMENTO "APRE" AGLI ENTI il Sole 24 Ore PER L'ILVA DIFESI LAVORO E SALUTE Corriere della Sera SGRAVI FISCALI PER IL LAVORO AGLI UNDER 35 la Repubblica "IL GOVERNO AGISCA, A RISCHIO 650MILA POSTI" la Repubblica EDILIZIA E AMBIENTE, ECCO DOVE SI PUO' CREARE LAVORO la Stampa DIETRO IL PROVVEDIMENTO DA RISCRIVERE LO SCONTRO TRA POLITICI E BUROCRAZIA il Messaggero LO SPRINT DI LETTA: "L'ACCORDO C'E'" POI LO STOP TECNICO il Giornale LA RABBIA OSCURA IL LUTTO E AL PORTO SCOPPIA LA RISSA L'Unita' IN PIAZZA PER DIVENTARE VERI CITTADINI D'EUROPA il Tempo L'ALLARME DI SANGALLI: SENZA CRESCITA A RISCHIO 650MILA POSTI DI LAVORO il Mondo 17/05/2013 Int. a P.Handal: FATEVI AMICI IN AZIENDA Corriere della Sera IMU SOSPESA FINO A SETTEMBRE MA IL DECRETO NON E' PRONTO Corriere della Sera NIENTE CONVENZIONE LA STRADA DELLE RIFORME PARTE IN PARLAMENTO Corriere della Sera INTESA, ECCO LA SQUADRA DI GESTIONE la Stampa Int. a P.Buzzetti: "MA NON SI PUO' ASPETTARE ANCORA RIPRESA A RISCHIO" il Messaggero Int. a R.Brunetta: BRUNETTA: L'IMPOSTA VERRA' ABOLITA, NON HANNO ALTERNATIVE

3 INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE SNALS, M.P. NIGI SU GR1 RAI SNALS: una proposta ambiziosa sul futuro modello di scuola Nell edizione del GR1 RAI del 7/5/2013, delle ore 14,00, è andata in onda un intervista al prof. Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals-Confsal. Il servizio è stato curato dal dottor Isita, responsabile scuola del giornale radio Rai (GR1). L intervento può essere ascoltato sul canale video YouTube della Confsal all indirizzo Trascriviamo, di seguito, il testo dell intervista: Scuola: oggi al via i test Invalsi omissis Intanto dal Sindacato autonomo SNALS arriva una proposta ambiziosa sul futuro modello di scuola: istituti aperti dalle 8 alle 20. Al mattino le lezioni regolari, al pomeriggio ripetizioni per chi ne avesse bisogno e poi attività sportive e ludiche, come in un campus. Sentiamo il Segretario Generale dello SNALS-Confsal, Marco Paolo Nigi, intervistato da Maurizio Isita: M.P. Nigi: Si tratta di pensare una scuola che non allunga il tempo agli studenti e ai professori ma che dovrebbe essere aperta dalla mattina fino alla sera, distinguendo all interno di questa almeno tre segmenti. Il primo segmento, quello curriculare, di mattina, per la scuola pura ; un secondo segmento, di pomeriggio, per un moderno doposcuola, dove gli stessi insegnanti della mattina possono fare attività libera-professionale, come l intramoenia negli ospedali, per aiutare gli alunni a recuperare e poterli portare alla stessa altezza di tutti per andare avanti. Ci sarebbe poi spazio anche per le attività sportive e culturali? M.P. Nigi: Ecco, un terzo segmento non più di scuola, ma di attività educative anche ludiche, dove i genitori parteciperebbero, naturalmente, al finanziamento. Si potrebbe offrire a questi giovani, che comunque lo fanno privatamente, di usufruire delle attrezzature e degli edifici scolastici per poter fare quelle attività e poter rispondere anche a quelle domande che vengono dalla società.

4 06 mag 13 Intramoenia per i docenti. Scandalosa proposta dello Snals: le ripetizioni private si tengano a scuola e il costo sostenuto dai genitori sia detraibile dalle tasse. Emergerebbe dal nero un giro d affari da 420 milioni di euro annui. Ripetizioni di Latino, Greco, Matematica, Fisica: l incubo di qualsiasi genitore con figli bisognosi di recuperare gli oramai famigerati debiti scolastici. Quando fioccano i 2, i 3 e anche i 4 non c è alternativa. Occorre mettere mano al portafogli e pagare le lezioni private per i propri figli. Il costo di una lezione tenuta da un professore di ruolo varia, a seconda delle materie e del grado di studi, ma mediamente va da 35 a 50 euro l ora. È stato calcolato che una famiglia spende per le ripetizioni circa 250 euro al mese. Negli ultimi anni il volume di affari legato alle lezioni private poi è cresciuto enormemente per due ragioni. La prima: i professori hanno tirato le briglie e si sono fatti più severi rispetto ad un lungo periodo di tolleranza e dunque gli studenti in difficoltà sono aumentati. La seconda: le scuole fanno sempre più fatica a organizzare i corsi di recupero perché non hanno a disposizione fondi sufficienti e dunque le famiglie devono arrangiarsi da sole. Nel 2010 l Adoc ha calcolato un giro di 420 milioni di euro annui intorno al bussiness delle ripetizioni con le famiglie sempre più in difficoltà a causa della crisi. In questo quadro piomba la proposta lanciata da Marco Paolo Nigi, segretario generale del sindacato Snals- Confsal: l intramoenia per i docenti. Il modello è quello del sistema sanitario: il medico dipendente dell ospedale o della Asl visita privatamente i pazienti all interno della struttura pubblica, che incassa materialmente il compenso versandone poi la parte dovuta allo specialista. <Le lezioni si dovrebbero tenere all interno degli istituti scolastici spiega Nigi- sarebbe la scuola a riscuotere dai genitori il pagamento delle lezioni rilasciando regolare fattura. In questo modo le famiglie potrebbero scaricare il costo sostenuto dalle tasse>. Nigi non vede svantaggi nel sistema. I professori avrebbero un vasto bacino di utenza nella stessa scuola dove insegnano ed i genitori guadagnerebbero la possibilità di detrarre i costi. Entrambi usufruirebbero del vantaggio di avere a disposizione le aule scolastiche. Ma, ovviamente, c è un ma. La scuola dovrebbe restare aperta tutto il giorno e dunque la spesa corrente raddoppierebbe soprattutto perché occorrerebbe maggiore personale per tenere aperti gli istituti. <Il governo deve decidersi ad investire sulla scuola e non a tagliare insiste Nigi- Gli istituti dovrebbero restare aperti tutto il giorno>. Scuole aperte dalle 8 alle 20: al mattino le lezioni regolari, al pomeriggio per chi ne ha bisogno ripetizioni oppure attività sportive e ludiche, quasi un campus. I nostri ragazzi avranno mai a disposizione una simile opportunità?