Estensioni e modelli. Ancora poco conosciuti, consentono di estendere la suite per l ufficio. Ecco come servirsene

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1 Estensioni e modelli. Ancora poco conosciuti, consentono di estendere la suite per l ufficio. Ecco come servirsene Sotto il nome OpenOffice.org si nasconde un insieme di programmi per l ufficio potenti e ormai maturi. La suite integra Writer (forse il più noto ed utilizzato) per la stesura di documenti di testo, Calc per la composizione di fogli di calcolo, Impress per la redazione di presentazioni multimediali, Draw per la realizzazione di disegni e diagrammi e, infine, Base per la gestione di database. La suite Open Source è ormai praticamente presente su tutte le distribuzioni GNU/Linux, ma anche molti utenti di altri sistemi operativi la utilizzano con profitto poiché, oltre ad utilizzare un formato standard (vedi box I formati dei file ), costituisce una più che valida alternativa gratuita ai costosi prodotti proprietari per l office automation. Nonostante questo, però, ci sono aspetti ancora poco conosciuti e poco utilizzati che, se sfruttati a dovere, estendono le già ottime caratteristiche di OpenOffice.org. Seguiteci e vi mostreremo come utilizzarli per aumentare la vostra produttività. I formati dei file Quelli di OpenOffice.org sono uno standard ISO Oltre ad essere in grado di gestire i formati di documenti dei noti programmi che compongono il pacchetto di Microsoft Office, OpenOffice.org ha un formato nativo di salvataggio dei documenti. OpenDocument, che è stato approvato come standard ISO nel 2006 (ISO/IEC 26300) e, successivamente, il 25 gennaio 2007 è divenuto anche uno standard UNI. Per questo motivo, le Amministrazioni Pubbliche di vari Paesi europei l hanno adottato come standard per i propri documenti. I plug-in di openoffice.org Nonostante l utilizzo dei vari applicativi di OpenOffice.org sia piuttosto intuitivo e le funzionalità riescano ad accontentare una grande varietà di utenti, dall uso domestico fino a quello professionale, è comunque possibile rendere più agevole la realizzazione dei documenti (testi, fogli di calcolo, diagrammi...) per mezzo di appositi schemi pronti all uso, i modelli appunto. Inoltre, a partire dalla versione 2.0.4, OpenOffice.org permette di estendere le sue funzionalità di base per mezzo di opportuni plug-in, chiamati estensioni, in maniera semplice e del tutto analoga a quanto avviene con il browser Firefox. Iniziamo dai modelli Un modello (template) è un file che contiene solo le informazioni relative alla formattazione di un documento e le parti statiche dei documenti che saranno realizzati per mezzo di esso. Ad esempio, un modello per la scrittura di una relazione conterrebbe essenzialmente gli stili (tipo di carattere, dimensione, spazio prima del testo, spazio dopo il testo,...) per il titolo, per i capitoli, i paragrafi e quindi per il testo, in maniera tale che ogni volta che ne dobbiamo scriverne una possiamo partire da uno schema definito una tantum, avendo così due vantaggi: si risparmia tempo (ogni volta non è necessario ridefinire le proprie impostazioni) e otteniamo documenti con un formato uniforme. Il nome del file contenente il modello ha un estensione che dipende dal tipo di documento al quale il

2 modello si riferisce, come riportato nella tabella Tipi di modelli.... Ad esempio, il nome di un modello per un documento di testo relativo alla stesura di una lettera, potrebbe essere lettera.ott. I modelli possono essere gestiti dagli applicativi di OpenOffice.org per mezzo delle voci di menu File/Modelli (Gestisci... e Modifica) e File/Nuovo/Modelli e Documenti. Selezionando quest ultima appare una finestra che permette di scegliere il modello con cui creare un nuovo documento (da tale finestra si può anche scegliere direttamente il tipo di documento da creare con il modello standard di OpenOffice.org). La finestra permette di scegliere tra tre tipologie di modelli: Personalizzati, Presentazioni e Sfondi di presentazione. È prassi comune raccogliere i propri modelli all interno della tipologia Personalizzati, che fa riferimento alla directory /home/ Tipi di modelli... e le estensioni dei relativi file Creiamone uno di tipo lettera servendoci dell elaboratore di testi Writer Creiamo un nuovo documento lettera tipo nel quale inserire le parti tipiche di una lettera: il luogo e la data in alto a destra, l appellativo del destinatario (es. Spett.le ), la frase di commiato...

3 Inseriamo del testo tra doppie virgolette () come segnaposto e salviamo il modello da Ffile/Modelli/Ssalva..., nella categoria Ppersonalizzati con il nome, ad esempio, lettera.ott. Per creare una nuova lettera dal modello, selezioniamo File/Nuovo/Modelli e documenti e scegliamo, tra i Ppersonalizzati, il modello lettera con un doppio click. Dopodiché iniziamo a scrivere.

4 Gestione delle estensioni La categoria delle estensioni (extension) di OpenOffice.org comprende dalle librerie scritte in OooBasic, le macro, fino ai programmi Java, C++ o Python sviluppati come componenti UNOno (Universal Network Objects), per mezzo del development kit scaricabile dal sito del progetto Un estensione è costituita da un file.oxt e, come dice il suo nome, estende le funzionalità di base di OpenOffice.org. Esistono, ad esempio, estensioni che gestiscono le immagini in formato SVG (vettoriale), oppure per l importazione dei file PDF (così da poterli modificare), o ancora per visualizzare le caratteristiche dei vari oggetti UNO. Le estensioni si suddividono in categorie: Estensioni personali (che fanno riferimento alla directory /home/i modelli sono degli ottimi meccanismi per rendere più agevole la stesura di documenti ed esistono vari siti su Internet dai quali è possibile scaricare quelli che si ritengono più utili. Alcuni esempi possono essere e Le estensioni, come ad esempio il Professional Template Pack, che contiene vari template per uso professionale, o il Code Fotrmatter, che permette la visualizzazione colorata dei blocchi di codice, possono invece essere reperite dal sito ufficiale è semplice e forniscono interessanti funzionalità Selezioniamo Strumenti/Gestione estensioni... e nella nuova finestra clicchiamo su Aggiungi... A questo punto, selezioniamo il percorso del file contenente l estensione da installare e premiamo Apri per avviare la procedura di installazione.

5 L operazione da eseguire per disinstallare un estensione è molto semplice: per prima cosa selezioniamo l estensione che vogliamo rimuovere e subito dopo clicchiamoci sopra con il pulsante destro del mouse. Nel menu contestuale che si aprirà selezioniamo la voce Rimuovi ed il gioco è fatto. Creiamone uno di tipo lettera servendoci dell elaboratore di testi Writer Creazione modello Creiamo un nuovo documento lettera tipo nel quale inserire le parti tipiche di una lettera: il luogo e la data in alto a destra, l appellativo del destinatario (es. Spett.le ), la frase di commiato... Salvataggio modello Inseriamo del testo tra doppie virgolette () come segnaposto e salviamo il modello da Ffile/Modelli/Ssalva..., nella categoria Ppersonalizzati con il nome, ad esempio, lettera.ott.

6 Nuovo da modello Per creare una nuova lettera dal modello, selezioniamo File/Nuovo/Modelli e documenti e scegliamo, tra i Ppersonalizzati, il modello lettera con un doppio click. Dopodiché iniziamo a scrivere. Usare le estensioni Gestione delle estensioni La categoria delle estensioni (extension) di OpenOffice.org comprende dalle librerie scritte in OooBasic, le macro, fino ai programmi Java, C++ o Python sviluppati come componenti UNOno (Universal Network Objects), per mezzo del development kit scaricabile dal sito del progetto Un estensione è costituita da un file.oxt e, come dice il suo nome, estende le funzionalità di base di OpenOffice.org. Esistono, ad esempio, estensioni che gestiscono le immagini in formato SVG (vettoriale), oppure per l importazione dei file PDF (così da poterli modificare), o ancora per visualizzare le caratteristiche dei vari oggetti UNO. Le estensioni si suddividono in categorie: Estensioni personali (che fanno riferimento alla directory /home/

7 I modelli sono degli ottimi meccanismi per rendere più agevole la stesura di documenti ed esistono vari siti su Internet dai quali è possibile scaricare quelli che si ritengono più utili. Alcuni esempi possono essere e Le estensioni, come ad esempio il Professional Template Pack, che contiene vari template per uso professionale, o il Code Fotrmatter, che permette la visualizzazione colorata dei blocchi di codice, possono invece essere reperite dal sito ufficiale Gestire le estensioni Utilizzarle è semplice e forniscono interessanti funzionalità Installare un'estensione Selezioniamo Strumenti/Gestione estensioni... e nella nuova finestra clicchiamo su Aggiungi... A questo punto, selezioniamo il percorso del file contenente l estensione da installare e premiamo Apri per avviare la procedura di installazione. Rimuoverne una

8 L operazione da eseguire per disinstallare un estensione è molto semplice: per prima cosa selezioniamo l estensione che vogliamo rimuovere e subito dopo clicchiamoci sopra con il pulsante destro del mouse. Nel menu contestuale che si aprirà selezioniamo la voce Rimuovi ed il gioco è fatto.