OGGETTO : - CAPITOLATO TECNICO AMBULANZA di SOCCORSO di BASE (MSB) E NORMATIVE di RIFERIMENTO.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OGGETTO : - CAPITOLATO TECNICO AMBULANZA di SOCCORSO di BASE (MSB) E NORMATIVE di RIFERIMENTO."

Transcript

1 Via Ospedale Cagliari OGGETTO : - CAPITOLATO TECNICO AMBULANZA di SOCCORSO di BASE (MSB) E NORMATIVE di RIFERIMENTO. EN 3-1: Antincendio vano guida e cellula sanitaria. EN : Sistemi di tubazione per gas medicali. Parte 1 Unità terminali. EN : Sistema di tubazioni per gas medicali. Parte 3 Tubazioni. EN : Sistemi di tubazione per gas medicali. Parte 6 Dimensioni dei connettori. EN : Sistemi tubazioni gas medicali. Parte 6 Dimensioni dei connettori. EN : Regolatori di pressione per gas medicali. Parte I. EN : Regolatori di pressione per gas medicali. Parte 3. EN 739 : Tubazioni flessibili a bassa pressione. EN 793 : Attrezzature medicali elettriche. EN : Attrezzature medicali elettriche. Parte 3 ventilatori di emergenza e trasporto. EN 850 : Bombole trasportabili ; tipo di valvole per usi medicali EN 864 : Attrezzature medicali elettriche : Capnometers. EN 865 : Ossimetri EN 980 : Simboli grafici ed etichettature di attrezzature mediche. EN 1041 : Terminologia, informazioni e simbologia per attrezzature medicali. EN 1865 : Specifiche per barelle e altre attrezzature per movimentazione pazienti. ISO 3785 : Acciaio; scelta dei pezzi prova. ISO 5128 : Acustica; misurazione del rumore all'interno dei veicoli. ISO 8185 : Umidificatori per usi medicinali. Requisiti di sicurezza. EN 1789 : Normativa riguardante lo standard Europeo. EN : Attrezzature medicali elettriche. Requisiti generali per la sicurezza. EN ISO : Attrezzature per aspirazione medicale. Parte 1 EN ISO : Attrezzature per aspirazione medicale. Parte 2: Aspiratori manuali ENIISO : Misuratori di flusso per collegamenti con unità terminali dei sistemi di tubazioni. EN : Attrezzature medicali elettriche. Parte 1 : requisiti generali per la sicurezza. Parte 2 : standard collaterali. IEC : Installazioni elettriche per costruzioni. Parte 7 requisiti per installazioni speciali. D.L : Normativa riguardante ambulanze di soccorso e trasporto. 1) CARATTERISTICHE DEL VEICOLO DA UTILIZZARE. I. 1 Autoambulanza con carrozzeria definita di tipologia "A- Al" ambulanza per soccorso medico di base (MSB), secondo i canoni della normativa EN Motore Turbo- Common Rail di cilindrata compresa tra i e cc. Con alimentazione a gasolio, con cambio a 5 marce più retromarcia. 1.3 Servosterzo. 1.4 Trazione anteriore 4x2, passo tra 3000 e Alternatore maggiorato minimo 1 20 Ah. 1.6 Batteria potenziata minimo 90 Ah. 1.7 Seconda batteria da 100 Ah del tipo senza manutenzione e completamente sigillata per evitare perdite ed esalazioni, con sistema separato per le utenze sanitarie dotata di partitore di carica e staccabatteria per isolare l'impianto ausiliario. 1.8 Sistema frenante dotato di ABS a quattro canali. 1.9 Climatizzatore originale della casa dal quale derivare la climatiuazione per il vano sanitario Fari fendinebbia w\vw.aoucacliari.it - info(($aoi~cagliari.it

2 m m..i >. 1.1 I Sospensioni anteriori a ruote indipendenti Sospensioni posteriori adeguate all'uso quale ambulanza, in particolare in caso di trazione anteriore devono essere a ruote indipendenti con bracci trapezoidali e molloni di sospensione con ammortizzatori a doppio effetto e barra stabilizzatrice, per una perfetta tenuta di strada. In caso di trazione posteriore devono essere del tipo pneumatico autolivellanti gestite da centralina elettronica con variazione automatica dell'altezza in funzione del peso per garantire la perfetta stabilità del veicolo La vetratura del vano sanitario: deve essere assicurata almeno una finestra nello sportello scorrevole, una finestra nella parte posteriore della fiancata'sinistra e una finestra nella parte posteriore della fiancata destra nonché un vetro su ognuna delle porte posteriori. Tutti le finestre devono essere apribili soltanto dall'interno, con ante scorrevoli intersecanti. Tutta la vetratura del comparto sanitario deve essere opacizzata per circa '14 dell'altezza con smerigliatura dei vetri e deve avere almeno due strisce trasparenti intercalate nell'area smerigliata. 2) CABINA DI GUIDA 2.1 Un sedile singolo per il pilota regolabile in altezza, con braccioli. Un sedile singolo per passeggero. Tutti i due i sedili devono essere dotati di poggiatesta e cinture di sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico. 2.2 Vetri porte cabina a funzionamento elettrico. 2.3 Staccabatteria, per isolare la batteria secondaria dall'impianto ausiliario. 2.4 Estintore da Kg. 3 installato in zona facilmente raggiungibile. 2.5 Piano con bordino perimetrale di contenimento installato tra i due sedili. 2.6 Spazio sotto il sedile passeggero, lungo fino a ridosso del sedile pilota, della massima larghezza e profondità consentita dalle dimensioni del vano sottosedile, idoneo per il contenimento di caschi di protezione e altro materiale. 2.7 Due ganci portabiti applicati sui montanti delle porte, sopra l'ancoraggio della cintura di sicurezza, uno per lato. 2.8 Nel cruscotto predisposizione per alimentazione elettrica 12 V e cavi massa portati fino al punto in cui avverrà l'installazione delle radio. 2.9 Alloggiamento dietro il sedile autista di un faro di ricerca portatile. 3) ALLESTIMENTO ESTERNO 3.1 Una sirena bitonale elettronica a doppio megafono installata sul tetto del veicolo in posizione arretrata rispetto ai lampeggianti. 3.2 Quattro fari lampeggianti, stroboscopici di colore blu, installati nei quattro angoli del tetto, non sporgenti, né dalla sagoma del veicolo né in altezza oltre il tetto. 3.3 Applicazione di uno spoiler anteriore in vetroresina, sul tetto, per il collocamento dei lampeggiatori. 3.4Applicazione di uno spoiler posteriore in vetroresina, sul tetto, per il collocamento dei lampeggiatori stroboscopici e dei fari di servizio. 3.5 Idoneo faro a luce bianca installato nello spoiler, sopra le porte posteriori, per illuminare la zona del veicolo dove avviene il caricamento e lo scarico della lettiga. Al faro viene fornita alimentazione 12 V quando vengono accese le luci di posizione del veicolo. L'accensione è sincrona con l'apertura delle porte posteriori. 3.6 Due faretti a luce arancione installati nello spoiler posteriore del veicolo, sopra le porte (a sinistra- e a destra del faro bianco) con funzionamento sincrono quando si aprono le porte. I faretti sono utili per segnalare la sosta del veicolo durante le operazioni di soccorso. Escludibili tramite apposito interruttore installato in prossimità delle porte posteriori per escluderne il funzionamento. 3.7 Pedana di salita elettrica, con sistema di sicurezza antischiacciamento, installata sotto la porta scorrevole laterale del veicolo. La pedana deve avere dimensioni idonee ed avere il piano di calpestio in alluminio antiscivolo. Funzionante elettricamente a 12 V. con sistema autonomo che non deve gravare sul portellone scorrevole, la pedana deve essere dotata di sistema manuale di rientro in caso di mancanza di energia elettrica. Il funzionamento deve essere sincrono con 17apertura/chiusura del portellone - info($aoiicagliari.it

3 m e e- - scorrevole. Una spia di segnalazione pedana fuori ben visibile dal pilota. 3.8 Pedana posteriore ottenuta con la modifica del paraurti previo rivestimento in alluminio antiscivolo, nella zona sottostante lo sportello destro. 3.9 Lo sportellone laterale scorrevole deve essere dotato di idonee maniglie per l'apertura chiusura Le autoambulanze devono essere di colore bianco con applicata una fascia di pellicola rifrangente vinilica autoadesiva di colore arancio 3M di altezza minima cm. 20, applicata lungo le fiancate e la parte posteriore, nonché la parte interna delle ante della porta posteriore Scritta "AMBULANZA" applicata sul cofano anteriore, con lo stesso materiale di cui al punto precedente, rovesciata in immagine speculare con caratteri di dimensioni altezza 20 cm. Corpo caratteri cm. 43, applicata per tutta la larghezza del cofano Scritta recapiti telefonici applicato sui due sportelli in cabina di guida Sul tetto del veicolo deve essere riportata la numerazione identificativa da elicottero come previsto dalle normative ed avere dimensioni di cm Tutte le ambulanze dovranno recare la scritta " " applicata su entrambe le fiancate e sul retro dell'automezzo Tutte le ambulanze dovranno essere dotate di livree e logo "ANPAS' nelle posizioni e di dimensioni corrispondenti alla descrizione data dall'ente stesso. 4) ALLESTIMENTO INTERNO comparto sanitario (pareti, soffitto, portiere) deve essere rivestito in vetroresina del tipo ad iniezione a spessore costante che garantisce perfette giunzioni e parti di ricambio identiche. Rinforzi ove necessari, affogati nella stratificazione dei manufatti. Deve avere caratteristiche tali da non essere intaccata se sottoposta a disinfezione e facilmente lavabile. 4.2 Idonea pavimentazione del vano sanitario, realizzata in vetroresina del tipo ignifugo o autoestinguente supportata da uno strato di mat-line, min. 4 mm affogato negli strati inferiori della resina oppure da altro materiale avente le stesse caratteristiche tecnico funzionali. La vasca deve essere sigillata perimetralmente in modo che sia possibile quindi lavare il pavimento anche con un getto d'acqua senza che via siano pericolosi ristagni. 4.3 Dimensioni minime del comparto sanitario : Lunghezza (ad un metro dal piano di calpestio) mt. 2,40 Larghezza (ad un metro dal piano di calpestio) mt. 1,65 Altezza (in una fascia centrale ampia almeno 0,90 mt) almeno mt. 1,75 Spazio tra passaruota misurato ad un altezza di 40 cm 1350 mm compreso il rivestimento. 4.6 Area di trattamento paziente: Deve essere prevista un'area di trattamento paziente in conformità della normativa di standardizzazione Europea per le ambulanze. 4.7 Tutti i rivestimenti delle pareti del comparto sanitario devono essere realizzati a moduli, al fine di garantire facilità e rapidità nelle riparazioni della carrozzeria in qualunque zona della fiancata. I moduli devono poter essere applicati e smontati con semplicità e attraverso punti fissi con viti o altra soluzione. Le eventuali viti non devono essere a vista ma incassate con tappino plastico superiore di rifinitura. Le soluzioni di continuità tra i moduli devono essere sigillate con silicone del tipo alimentare dello stesso colore dei manufatti. 4.8 Divisione con la cabina di guida mediante parete divisoria inamovibile corredata di lunotto con due ante scorrevoli per comunicare con la cabina di guida (dimensione non inferiore a 0,2 mq.) in vetro di sicurezza temperato e dotato di manigliette con fermo vetro. 4.9 Ampio vano sopra la cabina di guida con accesso dal vano sanitario, nella parte alta della parete divisoria, chiuso con anta basculante dotata di pistoncino a gas o ante scorrevoli intersecanti, trasparenti N. 1 sedile ribaltabile posizionato contromarcia, appoggiato alla parete divisoria della cabina di guida, preferibilmente in linea con la barella primaria. Il sedile deve essere dotato di schienale e cintura di sicurezza addominale con arrotolatore automatico N. 1 poltrona,installata frontemarcia lungo la fiancata destra nei 213 anteriori della lettiga completa di - info((?aoucau,liari.it

4 - schienale alto con poggiatesta integrato, braccioli reclinabili e cinture di sicurezza con arrotolare automatico Sedile con schienalino imbottito, installato sul passaruota destro, di seguito alla poltrona frontemarcia. La posizione di seduta deve essere collocata verso la barella primariqdotato di cintura di sicurezza addominale con arrotolatore automatico Divanetto con schienalino imbottito, installato sul passaruota sinistro, altezza bacino barellato. La posizione di seduta deve essere collocata verso la barella primaria dotato di cintura di sicurezza addominale con arrotolatore automatico Tutti i sedili devono essere realizzati con materiali ignifugo in classe I Bombole di ossigeno: il supporto di bloccaggio deve trattenere le bombole quando queste sono sottoposte ad una accelerazione pari a I O G Alloggiamento per supporto da parete aspiratore secreti con sgancio rapido posizionato nell'armadio angolare in prossimità del piano di lavoro Alloggiamento per supporto in acciaio per defibrillatore LP 500 posizionato nell'armadio angolare in prossimità del piano di lavoro Rivestimento del sofitto con manufatto dello stesso materiale di cui sopra dotato dei seguenti vani e servizi : Illuminazione; Aeratorelventi latore; Vano con anta scorrevole per mascherina ossigeno a caduta dall'alto Maniglie di sostegno, per facilitare l'accesso al vano sanitario, installate in corrispondenza delle porte di entrata Estintore da Kg. 3 installato nel vano sanitario in zona facilmente accessibile Eventuali personalizzazioni ammesse in ottemperanza di particolari esigenze d'uso del mem in oggetto. 5) IMPIANTO ELETTRICO SUPPLEMENTARE 5.1 Impianto elettrico supplementare, per l'alimentazione delle apparecchiature e di tutti gli impianti inerenti la trasformazione del veicolo in ambulanza, realizzato secondo le norme riportate in premessa e opportunamente canalizzato all'interno di corrugati e separato dagli impianti gas medicali. I cavi devono essere del tipo antipropagazione e di adeguata sezione per supportare I'utenza alimentata in tutta sicurezza. L'unità di potenza deve trovarsi in zona facilmente accessibile e ogni utenza deve essere protetta da fusibile e relè. I fusibili devono essere del tipo termico per evitare perdita di tempo dovuta alla ricerca e sostituzione in caso di guasto. 5.2 N.O 1 presa di alimentazione per tensione 12 V., minimo 16 Ah di tipo normalizzato CEE. 5.3 N.O 3 prese di alimentazione per tensione 12 V. da 6 Ah cadauna. Una delle prese dovrà trovarsi in prossimità dell'alloggiamento aspiratore secreti. 5.4 N.O I presa di alimentazione per tensione 220 V., di tipo facilmente distinguibile e nelle quali non è inseribile la spina 12 V. La presa deve essere collegata ad opportuno impianto salvavita con magnetotermico e differenziale opportunamente tarato secondo le normative vigenti. 5.5 Predisposizione impianto con stesura cavi, per eventuale successivo montaggio di Inverter ad onda sinusoidale V. 750 W per l'alimentazione delle prese 220 V. 5.6 Presa esterna 220 V. installata nella fiancata sinistra, lato conducente, per il collegamento dell'impianto del veicolo a rete esterna 220 V. La presa deve avere un sistema automatico di blocco motore a spina inserita. Deve inoltre essere previsto un sistema di sicurezza che tramite un pulsante installato in cabina di guida permetta di baypassare il sistema di blocco e accendere in ogni caso il motore. 5.9 Impianto di aria climatizzata con installazione di un secondo gruppo evaporatorelriscaldatore in derivazione dell'impianto originale del veicolo ma a funzionamento indipendente. Il gruppo deve avere una potenza frigorigena di 6 Kw e una potenza di riscaldamento di 5,5 Kw. Una portata di aria pari a 600 M3lh. Inoltre nel vano sanitario deve essere installato un termostato per la regolazione e il - info{(?aoiicagliari.it

5 e mantenimento del microclima. La diffusione dell'aria deve avvenire con almeno tre bocchette orientabili Impianto di aereazione per il ricambio dell'aria con gruppo aeratore applicato nel soffitto in apposito sito. La griglia di aereazione è del tipo a comando elettrico per la chiusurdapertura. Il motore che aziona la ventola è del tipo a tre velocità comandato da un commutatore applicato in prossimità della centralina comandi. La resa dell'areatore è di 800 M3/h effettivi. Il funzionamento è a 12 V e consente 60 ricambi di aria ogni ora Illuminazione del comparto sanitario con lampade al neon incassate lungo il soffitto. L'illuminazione deve essere realizzata in modo da non creare zone di ombra all'interno dell'ambiente sanitario. Deve essere prevista inoltre una luce di cortesia che si accenda quando una delle porte del vano sanitario viene aperta. 6) ATTREZZATURA PER LA MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE 6.1 Lettiga primaria automatica autocaricante Ferno 26s o altro modello corrispondente alle norme Europee ed avere il sistema di bloccaggio a norme DIN. 6.2 Supporto per lettiga primaria dotato di meccanismo di facile manovrabilità che consenta la traslabilità laterale. Tale supporto deve consentire inoltre lo stivaggio (nella parte sottostante la lettiga primaria) di una barella spinale e di una barella a cucchiaio e essere estratto verso l'esterno ed inclinato per agevolare il carico/scarico lettiga. I siti di stivaggio della barella spinale e della cucchiaio devono essere agibili per una rapida e facile estrazione delle stesse dalla parte posteriore del supporto (verso le porte posteriori). 6.3 Barrella a cucchiaio in Teflon gialla Ferno, completa di fermacapo, o di pari caratteristiche. 6.4 Tavola spinale Ferno S2001 completa di fermacapo, cinghie o ragno, o di pari caratteriche. 6.5 Materassino a depressione tubolare e piegabile in modo tale da consentirne I'alloggiamento sulla barella primaria completo di pompa. 6.6 Set 3 pezzi steccobende a mattoncino Ferno Frack-lmmobilizer o di pari caratteristiche. 6.7 Set 6 pezzi collari mod. Stifneck-Laerdal. 6.8 Set 3 pezzi steccobende a depressione complete di pompa. 6.9 Sedia portantina completa di cinghie. 6.9 Telo portaferiti a 6 maniglie. 6.1 O Zaino contenente materiale occorrente all'espletamento del servizio affidato al mezzo in oggetto. 7) SUPPORTI PER APPARECCHIATURE ED ATTREZZATURE 7.1 Tutti i supporti dedicati al contenimento di apparecchiature ed attrezzature devono essere ben fissati a strutture di ancoraggio rinforzato in modo tale da resistere ad una forza pari a I O G. 7.2 N." 2 supporti per sacche infusione liquidi e bottiglie per fleboclisi, che garantiscano il blocco delle oscillazioni delle stesse durante la marcia. Tali supporti devono essere posti in modo adeguato e consentire il miglior utilizzo in condizioni di sicurezza (quindi mai a livello della testa del barellato), a scomparsa e posizionati in modo da poter raggiungere con i deflussori delle flebo, sia la metà superiore che inferiore del paziente. 8) IMPIANTO GAS MEDICALI comparto sanitario deve avere un impianto centralizzato di ossigenoterapia a bassa pressione, realizzato secondo le normative indicate in premessa. 8.2 numero 2 bombole di ossigeno da It. 7cadauno stivate nell'apposito mobiletto. 8.3 Due riduttori di pressione a norme, completi di manometro e innesto per il collegamento all'impianto centra1 izzato. 8.4 N. 3 prese di ossigeno ad innesto rapido a norme UNI applicate in prossimità della trave di servizio posizionata nel mobile lungo la fiancata sinistra. 8.5 Valvola di chiusura impianto e scambio tra bombola vuota e bombola pieno. - info(($aoucagliari.it

6 . Via Ospedale Cagliari 8.6 N. 2 bombole di emergenza portatile da It. 3, completa di riduttore di pressione e regolatore flusso e borsa per il trasporto e l'aggancio alla barella primaria una delle quali adeguatamente ancorata nel vano sanitario. 8.7 N. 2 Flussometri con scala da O a 15 It.Min, completi di vaso umidificatore e supporto rapido per aggancio alla trave di servizio. - info(($aoiicagliari.it

Croce Rossa Italiana - Regione Marche Istruttori PSTI AMBULANZA. Istr. Antonio Murolo

Croce Rossa Italiana - Regione Marche Istruttori PSTI AMBULANZA. Istr. Antonio Murolo Croce Rossa Italiana - Regione Marche Istruttori PSTI AMBULANZA Istr. Antonio Murolo OBIETTIVI CARATTERISTICHE TECNICHE VANO SANITARIO DOTAZIONI DI BASE AMBULANZA: Autoveicolo destinato al trasporto di

Dettagli

Euro 41.000. RENAULT Master T23 2.3 dci/125 CV L2H2 Furgone eu5. Garanzia 24 mesi. FL s.a.s. di Federico Landini

Euro 41.000. RENAULT Master T23 2.3 dci/125 CV L2H2 Furgone eu5. Garanzia 24 mesi. FL s.a.s. di Federico Landini FL s.a.s. di Federico Landini Via vespucci 55049 Viareggio (LU) Telefono: 3387574437 Fax: 05841858338 E-Mail: federicoland@libero.it Sito: www.federicoland.it RENAULT Master T23 2.3 dci/125 CV L2H2 Furgone

Dettagli

I locali da bagno e doccia

I locali da bagno e doccia I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri

Dettagli

PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA ACQUISIZIONE DI AMBULANZE PER LE ASL DELLA REGIONE ABRUZZO. G.U.R.I. n. 153 del giorno 30/12/2015.

PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA ACQUISIZIONE DI AMBULANZE PER LE ASL DELLA REGIONE ABRUZZO. G.U.R.I. n. 153 del giorno 30/12/2015. PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA ACQUISIZIONE DI AMBULANZE PER LE ASL DELLA REGIONE ABRUZZO G.U.R.I. n. 153 del giorno 30/12/2015. scadenza giorno 1 0 m a r z o 2 0 1 6 Termine per la ricezione delle

Dettagli

Oggetto: Impiego durante missioni H.E.M.S. della Termoculla Modello Baby

Oggetto: Impiego durante missioni H.E.M.S. della Termoculla Modello Baby Oggetto: Impiego durante missioni H.E.M.S. della Termoculla Modello Baby Cristina a bordo di elicotteri tipo BK 117. Scopo dell istruzione Operativa Disciplinare, informare, istruire ed uniformare il personale

Dettagli

23.990 EUR Prezzo IVA incl.

23.990 EUR Prezzo IVA incl. Combo Tour 1.6 CDTi 105 ecof. S&S PC-TA Elective DE BONA PADOVA SRL 23.990 EUR Prezzo IVA incl. VIA URUGUAY, 32 35127 PADOVA Tel: +39 049 8538763 / 348 1411478 Fax: +39 Visibile presso: DE BONA PADOVA

Dettagli

OFFICINA MOBILE CAMPALE IN CONTAINER ISO 1C P/N: 5387.AE.99.0063

OFFICINA MOBILE CAMPALE IN CONTAINER ISO 1C P/N: 5387.AE.99.0063 SISTEMI E TECNOLOGIE INTEGRATE OFFICINA MOBILE CAMPALE IN CONTAINER ISO 1C P/N: 5387.AE.99.0063 CARATTERISTICHE DI BASE L Officina Mobile in container è stata progettata e realizzata al fine di soddisfare

Dettagli

Specifiche modello 30

Specifiche modello 30 Elevatori a vuoto pneumatico Specifiche modello 30 avp12_10_52 Versione 5.2-01/11/2015 Contenuti 1 Specifiche tecniche.... pag. 1 2 Requisiti ambiente.. pag. 2 3 Spazio occupato e disponibile..... pag.

Dettagli

MASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112

MASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112 MASAJA - MASAJA INOX Le caldaie a legna MASAJA e MASAJA INOX possono essere alimentate con tronchetti di lunghezza massima, a seconda dei modelli, da 500 a 1.060 mm. Corpo caldaia costituito da due elementidi

Dettagli

PIA OPERA CROCE VERDE PADOVA

PIA OPERA CROCE VERDE PADOVA CAPITOLATO TECNICO DI FORNITURA (europea tipo B) Allestimento di ambulanza tipo B da trasporto secondo DM 553 del 17.12.1987 Caratteristiche del veicolo base: Furgone Vetrato colore bianco, alimentazione

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico

LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico LISTA DI CONTROLLO PER I SERVIZI IGIENICI Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Servizio Igienico Dipartimento di Altezza dei locali REQUISITI L altezza del locale,

Dettagli

DISPOSITIVI ANTICADUTA

DISPOSITIVI ANTICADUTA DISPOSITIVI 3 Normative EN Anticaduta La base di un sistema individuale di protezione anticaduta Punto di ancoraggio e connettore Punto di ancoraggio: punto in cui il sistema di protezione anticaduta è

Dettagli

MINISTERO DEI TRASPORTI. Decreto 17 dicembre 1987 n. 553. Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18/1/1988

MINISTERO DEI TRASPORTI. Decreto 17 dicembre 1987 n. 553. Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18/1/1988 MINISTERO DEI TRASPORTI Decreto 17 dicembre 1987 n. 553 Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18/1/1988 Normativa tecnica e amministrativa relativa alle autoambulanze IL MINISTRO DEI TRASPORTI Visto il testo unico

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER UFFICI E STUDI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Stanza Unità organizzativa Ufficio.

LISTA DI CONTROLLO PER UFFICI E STUDI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Stanza Unità organizzativa Ufficio. LISTA DI CONTROLLO PER UFFICI E STUDI Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Stanza Unità organizzativa Ufficio Dipartimento di Responsabile/i REQUISITI Altezza, cubatura, superficie

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE AUTOSTRADA DEL BRENNERO S.p.A. Via Berlino, 10-38121 Trento (TN) Tel. 0461.212611 Fax 0461.234976 e-mail: ufficio.gare.contratti@autobrennero.it FORNITURA CHIAVI IN MANO DI N. 37 AUTOVETTURE SUDDIVISO

Dettagli

TIPO INTERURBANO LUNGO RIBASSATO PARZIALMENTE (LOW ENTRY) EURO 6 (CIG 5532340763)

TIPO INTERURBANO LUNGO RIBASSATO PARZIALMENTE (LOW ENTRY) EURO 6 (CIG 5532340763) DESCRIZIONE TECNICA Spett.le APAM ESERCIZIO S.p.A. Via dei Toscani, 3/C 46100 Mantova (MN) APPALTO PER LA FORNITURA DI N.4 AUTOBUS CLASSE II DI LINEA TIPO INTERURBANO LUNGO RIBASSATO PARZIALMENTE (LOW

Dettagli

ETRUCK Veicolo Elettrico Litio ABS

ETRUCK Veicolo Elettrico Litio ABS ETRUCK Veicolo Elettrico Litio ABS 1 AZIENDA CON PRODUZIONE DI SERIE 11000 veicoli prodotti per anno 250 dipendenti 2 fabbriche 100M turnover Produzione di serie Attività iniziata nel 1975 DATI TECNICI

Dettagli

2- SCHEDA TECNICA LAVABIDONI INDICATIVA

2- SCHEDA TECNICA LAVABIDONI INDICATIVA Allegato A-2-a 2- SCHEDA TECNICA LAVABIDONI INDICATIVA SENZA MOTORE AUSILIARIO SU IVECO DAILY 65C18 CABINATO e/o EQUIVALENTE L è così composta: Sistema di alimentazione Impianto acqua Vasche acqua Impianto

Dettagli

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte) Pubblicato il: 17/05/2004 Aggiornato al: 25/05/2004 di Gianluigi Saveri 1. L impianto elettrico L appartamento che si prende come

Dettagli

PIA OPERA CROCE VERDE PADOVA

PIA OPERA CROCE VERDE PADOVA CAPITOLATO TECNICO DI FORNITURA (Europea PS) Allestimento di ambulanza tipo A di soccorso secondo DM 553 del 17.12.1987 Caratteristiche del veicolo base: Furgone Vetrato colore bianco, alimentazione a

Dettagli

Montauto Marte - Marte CT

Montauto Marte - Marte CT Montauto Marte - Marte CT Caratteristiche Il sistema di elevazione elettro-idraulico è composto di pantografo e cilindri idraulici per la movimentazione di salita e di discesa della piattaforma. Il sollevatore

Dettagli

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE INDICE 1) Premessa 2) Progetto edilizio 3) verifica norme antincendio 4) Attività 91 5) Mezzi ed impianti fissi di estinzione 6) Segnaletica di sicurezza 1 REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE

Dettagli

PILASTRI FISSAGGIO ATTREZZATURE

PILASTRI FISSAGGIO ATTREZZATURE PILASTRI FISSAGGIO ATTREZZATURE Pilastri e portali in acciaio verniciato attrezzati con arrotolatori ed altre attrezzature di servizio, da inserire all interno dell officina. Tali sistemi di fissaggio

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

Specifiche modello 37

Specifiche modello 37 Elevatori a vuoto pneumatico Specifiche modello 37 Avp12_20_51 Versione 5.1-01/06/2015 Contenuti 1. Specifiche tecniche... 1 2. Versioni... 2 3. Spazio occupato e disponibile... 3 4. Apertura porte piani

Dettagli

QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI

QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI GENERALITA': Il quadro elettrico oggetto della presente specifica è destinato al comando e al controllo di gruppo elettrogeni automatici

Dettagli

MOVIMENTO ACCESSO E GUIDA DIRETTAMENTE DALLA CARROZZINA

MOVIMENTO ACCESSO E GUIDA DIRETTAMENTE DALLA CARROZZINA INDIPENDENZA e LIBERTÀ di MOVIMENTO Sappiamo che l indipendenza e la mobilità è estremamente importante per tutte le persone, in particolare per le persone che vivono quotidianamente su una carrozzina

Dettagli

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO

Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Cap. 3 METODI E MEZZI DI CARICAMENTO Rev. 1.02 22/07/2014 Numerosi sono i metodi ed i mezzi con cui si possono trasportare pazienti ed infortunati. Quelli maggiormente usati sono: 1. La sedia portantina

Dettagli

Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali

Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali Barriere di contenimento liquidi Paratie antialluvionali barriere di contenimento liquidi Sono sistemi di protezione ad alto contenuto tecnologico, realizzati in modo personalizzato per prevenire la fuoriuscita

Dettagli

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente Misure: 191 x 141 cm Cod. serie: Data di produzione: Cod. fornitura: Istruzione di montaggio L 28 MILANO 2 Planimetria

Dettagli

VERAK KRIO Armadi industriali con condizionatori a tetto, porta o parete

VERAK KRIO Armadi industriali con condizionatori a tetto, porta o parete VERAK KRIO Armadi industriali con condizionatori a tetto, porta o parete Soluzione modulare costituita da armadio industriale e unità di raffreddamento Disponibile in 27U / 37U / 42U / 47U, profondità

Dettagli

GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445

GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Installatore: (Nome, indirizzo, telefono) GUIDA UNAC N. 5 PER L INSTALLAZIONE DI PORTE A LIBRO IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445 Con la presente pubblicazione

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO AMBULANZA DI SOCCORSO AVANZATO

CAPITOLATO TECNICO AMBULANZA DI SOCCORSO AVANZATO CAPITOLATO TECNICO AMBULANZA DI SOCCORSO AVANZATO Autoambulanza di soccorso tipo A1 costruita in conformità al D.M. n.487 del 20/11/1997. (BORGO VALSUGANA) L Autoambulanza dovrà essere allestita su automezzo,

Dettagli

Collettori per circuiti del riscaldamento. Collettori per circuiti del riscaldamento.

Collettori per circuiti del riscaldamento. Collettori per circuiti del riscaldamento. Collettori per circuiti del riscaldamento I.6.2 Collettori per circuiti del riscaldamento. Tutti i componenti dei collettori del riscaldamento della SCHÜTZ sono compatibili nel modo più ottimale agli armadietti

Dettagli

PTT di 3.500 Kg e pertanto conducibile con Patente B. Pagina 1

PTT di 3.500 Kg e pertanto conducibile con Patente B. Pagina 1 SPAZZATRICE ASPIRANTE VELOCE mod. MINOR m 3 2 La Spazzatrice Aspirante Scarab Minor è una delle più potenti spazzatrici compatte per aree urbane. E allestita con motore Diesel VM sovralimentato (conforme

Dettagli

IMRAK 610 Armadio per piccole e medie installazioni

IMRAK 610 Armadio per piccole e medie installazioni Armadio per piccole e medie installazioni 1 2 Sommario Specifiche materiali Copertura superiore: acciaio 1.2 mm Copertura inferiore: acciaio 1.2 mm Chiusura passaggio cavi: acciaio 1.2 mm Porta in vetro:

Dettagli

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE La scelta della tipologia impiantistica varia a seconda della destinazione d uso: EDILIZIA CIVILE: Classe Esempi 1 Locali per la residenza Alloggi ad uso privato 2 Locali per il

Dettagli

COSTRUTTIVE DEL VEICOLO DI BASE

COSTRUTTIVE DEL VEICOLO DI BASE Allegato lettera A DISCIPLINARE INERENTE LE CARATTERISTICHE TECNICHE E DI ALLESTIMENTO DI AUTOAMBULANZE DI SOCCORSO DI BASE PREDISPOSTE PER IL SOCCORSO AVANZATO (UNITA MOBILE DI TERAPIA INTENSIVA) Le caratteristiche

Dettagli

Caratteristiche Tecniche Nuova HYUNDAI i20

Caratteristiche Tecniche Nuova HYUNDAI i20 Caratteristiche Tecniche Nuova HYUNDAI i20 DIMENSIONI Lunghezza totale mm 3.940 Larghezza mm 1.710 Altezza totale mm 1.490 Passo mm 2.525 Carreggiata anteriore mm 1.505 Carreggiata posteriore mm 1.503

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Allegato 1 Settore Agricoltura

Allegato 1 Settore Agricoltura BANDO PER IL SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL INNOVAZIONE TECNOLOGICA in attuazione dell articolo, comma, D.Lgs. 8/008 e s.m.i.

Dettagli

COPERTURA MOBILE MOTORIZZATA (Certificata) Versione a taglio termico (pag. 13)

COPERTURA MOBILE MOTORIZZATA (Certificata) Versione a taglio termico (pag. 13) I MOTORIZZATA (Certificata) Versione a taglio termico (pag. 13) 143 DESCRIZIONE TECNICA Le Coperture Mobili SUNROOM sono costruite sempre su misura e sono composte da una struttura modulare in alluminio

Dettagli

NUOVO COMBO VAN: VERSIONI/MOTORIZZAZIONI O

NUOVO COMBO VAN: VERSIONI/MOTORIZZAZIONI O NUOVO COMBO VAN: VERSIONI/MOTORIZZAZIONI O O LUNGHEZZA TETTO PORTATA MOTORE CAMBIO Chiavi in mano L1 H1 750 g 1.3 CDTI 90 Manuale 17.276,50 16.516,50 13.650,00 L1 H1 750 g 1.3 CDTI 90 ecoflex Start&Stop

Dettagli

MOVIMENTAZIONE PAZIENTE

MOVIMENTAZIONE PAZIENTE MOVIMENTAZIONE PAZIENTE TELO PORTAFERITI SEDIA PORTANTINA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI Strumento fondamentale per il TRASPORTO DEI PAZIENTI. Le OPERAZIONI normalmente eseguite con la barella

Dettagli

Cappa da cucina tradizionale confort

Cappa da cucina tradizionale confort Cappa da cucina tradizionale confort Prezzi a richiesta Vantaggi Compensazione integrata. Filtri a labirinto in acciao inox montati. Illuminazione ad incasso in opzione. Gamma Due altezze disponibili:

Dettagli

(Pubblicato nella G.U. 3 novembre 1987, n. 257.) IL MINISTRO DEI TRASPORTI

(Pubblicato nella G.U. 3 novembre 1987, n. 257.) IL MINISTRO DEI TRASPORTI Decreto Ministeriale - Ministero dei Trasporti - 2 ottobre 1987. "Caratteristiche funzionali e di approvazione dei tipi unificati di «autobus e minibus destinati al trasporto di persone a ridotta capacità

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

RENAULT KANGOO UFFICIO MOBILE FOCACCIA GROUP DRIVE THE CHANGE

RENAULT KANGOO UFFICIO MOBILE FOCACCIA GROUP DRIVE THE CHANGE RENAULT KANGOO UFFICIO MOBILE FOCACCIA GROUP SCHEDA PRODOTTO Veicolo polivalente, Kangoo mostra un nuovo design ed una modularità senza limiti. In pattuglia, sulla strada, per rappresentanza con Kangoo

Dettagli

APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC

APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC APPLICATORE DI FILM AUTOMATICO TQC L applicatore di film automatico TQC fornisce una base affidabile per applicare pellicole di rivestimento per test su pannelli o fogli, in modo uniforme e riproducibile

Dettagli

ALL. 1 SPECIFICHE TECNICHE

ALL. 1 SPECIFICHE TECNICHE COMUNE DI PADOVA Settore Servizi Istituzionali e Affari Generali PROGETTO DI UN IMPIANTO DI ARMADI COMPATTABILI PER IL NUOVO ARCHIVIO GENERALE - COMPLESSO SARPI ALL. 1 SPECIFICHE TECNICHE IL CAPO SETTORE

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONI TAB CHART 32

MANUALE DI ISTRUZIONI TAB CHART 32 MANUALE DI ISTRUZIONI TAB CHART 32 1 INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA Vi preghiamo di leggere e seguire attentamente le istruzioni contenute in questo manuale. La mancata ottemperanza alle istruzioni potrebbe

Dettagli

Schede tecniche e linee guida per l installazione

Schede tecniche e linee guida per l installazione Schede tecniche e linee guida per l installazione 43 Intumex RS10 - Collare tagliafuoco Generalità Intumex RS10 è un tagliafuoco per tubazioni in plastica realizzato in acciaio inossidabile vericiato a

Dettagli

Normativa UNI 11292 Locali destinati ad ospitare unità di pompaggio per impianti antincendio. Caratteristiche costruttive e funzionali

Normativa UNI 11292 Locali destinati ad ospitare unità di pompaggio per impianti antincendio. Caratteristiche costruttive e funzionali Normativa UNI 11292 Locali destinati ad ospitare unità di pompaggio per impianti antincendio. Caratteristiche costruttive e funzionali Definizione di norma tecnica Le norme sono documenti prodotti mediante

Dettagli

Il programma. I lavori in quota

Il programma. I lavori in quota Il programma I lavori in quota Definizioni Obblighi del datore di lavoro Scale a pioli Scale fisse a gradini Scale fisse a pioli Scale semplici portatili Definizione D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 Titolo IV,

Dettagli

Manuale d installazione TARTARINI AUTO. PORSCHE CAYENNE DFI 3.600cc 24v Gpl

Manuale d installazione TARTARINI AUTO. PORSCHE CAYENNE DFI 3.600cc 24v Gpl Manuale d installazione TARTARINI AUTO PORSCHE CAYENNE DFI 3.600cc 24v Gpl Tartarini Auto S.p.a Via Bonazzi 43 40013 Castel Maggiore (Bo) Italy Tel.:+39 051 632 24 11 Fax: 051 632 24 00 E-mail: info@tartariniauto.it

Dettagli

Manuale tecnico generale CRPRO2

Manuale tecnico generale CRPRO2 Manuale tecnico generale CRPRO2 Il CRPRO2 è una centralina aggiuntiva professionale gestita da microprocessore, in grado di fornire elevate prestazioni su motori diesel con impianto di iniezione Common-Rail

Dettagli

Istruzioni per l installazione. combinazione frigo-congelatore Pagina 18 7081 401-00. CNes 62 608

Istruzioni per l installazione. combinazione frigo-congelatore Pagina 18 7081 401-00. CNes 62 608 struzioni per l installazione combinazione frigo-congelatore Pagina 18 I 7081 401-00 CNes 62 608 Posizionamento Evitare la posizionatura dell'apparecchio in aree direttamente esposte ai raggi del sole,

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

COMUNE DI RAGUSA OGGETTO: PROGETTO PER LA "RISTRUTTURAZIONE DEL COMPENDIO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

COMUNE DI RAGUSA OGGETTO: PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL COMPENDIO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMUNE DI RAGUSA OGGETTO: PROGETTO PER LA "RISTRUTTURAZIONE DEL COMPENDIO EDILIZIO EX CPTA DI VIA NAPOLEONE COLAJANNI IN RAGUSA, DA ADIBIRE A CENTRO POLIFUNZIONALE PER L'INSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO

Dettagli

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S

SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S TRABATTELLI E SCALE DI QUALITA' BAGNATICA (BG) - via delle Groane, 13 - tel. 035/681104 - fax 035/681034 SCHEDA TECNICA TRABATTELLO MILLENIUM E MILLENIUM S Trabattello professionale MILLENIUM è costituito

Dettagli

IE 080 Uffici Novembre 2015

IE 080 Uffici Novembre 2015 IE 080 Uffici Novembre 2015 L impianto elettrico negli uffici deve essere molto flessibile al fine di consentire l allacciamento di nuovi utilizzatori o servire nuovi impianti. La flessibilità dipende

Dettagli

Scheda tecnica installazione

Scheda tecnica installazione Scheda tecnica installazione Allarme acustico HYUNDAI SANTA FE vettura verificata il 05/2011 allarme Cat. LOCALLARMEPLIP Le informazioni tecniche incluse nel seguente manuale sono da ritenersi puramente

Dettagli

Portier. Portier. Porta a lama d'aria per ingressi. 1 Solo ventilazione, senza riscaldamento 3 Riscaldamento elettrico: 3-13,5 kw

Portier. Portier. Porta a lama d'aria per ingressi. 1 Solo ventilazione, senza riscaldamento 3 Riscaldamento elettrico: 3-13,5 kw R Portier Portier Porta a lama d'aria per ingressi Altezza di installazione consigliata 2,5 m* Montaggio orizzontale Lunghezze: 1 e 1,5 m 1 Solo ventilazione, senza riscaldamento 3 Riscaldamento elettrico:

Dettagli

LONDON CAB ITALIA Srl. TX4 Elegance - Exclusive. Dati Tecnici

LONDON CAB ITALIA Srl. TX4 Elegance - Exclusive. Dati Tecnici LONDON CAB ITALIA Srl TX4 Elegance - Exclusive Dati Tecnici M o d e l l o T X 4 D i e s e l / B e n z i n a Equipaggiamento di serie per i modelli TX4 in Italia M o t o r i - Cambio manuale benzina - Cambio

Dettagli

M A C C H I N E P E R L A P U L I Z I A I N D U S T R I A L E E S T R A D A L E

M A C C H I N E P E R L A P U L I Z I A I N D U S T R I A L E E S T R A D A L E 7500 SKY Dulevo 7500 SKY Dulevo 7500 SKY è la spazzatrice ideale per la pulizia di strade parcheggi e ampie aree pubbliche e industriali. Il cassone rifiuti della capacità di 6 metri cubi e un serbatoio

Dettagli

Tunlift 7.37-500. Lifetime excellence

Tunlift 7.37-500. Lifetime excellence Tunlift 7.37-500 Lifetime excellence UNITA MOBILE PER MANUTENZIONI IN QUOTA, INTERVENTI DINAMICI E IN GALLERIA 1 2 TUNLIFT unisce i vantaggi di una piattaforma autocarrata all'ampia area di lavoro di una

Dettagli

I presidi per il trasporto del paziente. VdS Andrea Masini

I presidi per il trasporto del paziente. VdS Andrea Masini I presidi per il trasporto del paziente VdS Andrea Masini A COSA SERVE LA BARELLA? Le due funzioni principali di qualsiasi tipo di barella sono trasportare e proteggere il paziente. Per questo le barelle

Dettagli

OPERE PROVVISIONALI DI SICUREZZA

OPERE PROVVISIONALI DI SICUREZZA COMUNE DI MASCALUCIA PROVINCIA DI CATANIA AREA LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONE Servizio per la gestione e manutenzione impianti di depurazione acque reflue del Comune di Mascalucia OPERE PROVVISIONALI DI

Dettagli

Art. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico) PRESENTAZIONE:

Art. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico) PRESENTAZIONE: Pag. 1 Art. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico) PRESENTAZIONE: Alla semplicità strutturale si accompagnano soluzioni avanzate che fanno una macchina molto versatile utilizzabile in tutte

Dettagli

Cappe chimiche e sistemi di aspirazione. Cappe chimiche da banco Cappa chimica da banco

Cappe chimiche e sistemi di aspirazione. Cappe chimiche da banco Cappa chimica da banco Cappe chimiche da banco Cappa chimica da banco Cappe chimiche e sistemi di aspirazione Impiego Dispositivo di protezione per l operatore, collaudato secondo la norma EN 475 Aspirazione di vapori, aerosol

Dettagli

prodotto refrigerato dallo snack alla pasticceria. La vetrina per servizio da parte dell operatore (pasticceria / tavola fredda).

prodotto refrigerato dallo snack alla pasticceria. La vetrina per servizio da parte dell operatore (pasticceria / tavola fredda). FLASH Flash: una vetrina adatta per conservare ed esporre qualsiasi prodotto refrigerato dallo snack alla pasticceria. La vetrina è disponibile sia nella versione senza vetro frontale, per il libero servizio

Dettagli

Formazione specifica Unità Didattica 1. L ambiente e le attrezzature di lavoro

Formazione specifica Unità Didattica 1. L ambiente e le attrezzature di lavoro Formazione specifica Unità Didattica 1 L ambiente e le attrezzature di lavoro Definizione di ambiente di lavoro D.Lgs. 81/2008 Per luogo di lavoro si intende: i luoghi destinati a ospitare posti di lavoro,

Dettagli

APPENDICE 1 DISPOSITIVI OBBLIGATORI DISPOSITIVI FACOLTATIVI

APPENDICE 1 DISPOSITIVI OBBLIGATORI DISPOSITIVI FACOLTATIVI APPENDICE 1 M O T O C I C L I A - Luce posizione anteriore; B - Luce posizione posteriore; D - Luce targa; E - Proiettore; G - Luce di arresto; O - Catadiottro rosso. I - Proiettore fendinebbia Tutti i

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RICORSO AD AMBULANZE DI SOGGETTI TERZI IN CASO DI GUASTI O CARENZE DEI MEZZI IN DOTAZIONE AL SUEM 118

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RICORSO AD AMBULANZE DI SOGGETTI TERZI IN CASO DI GUASTI O CARENZE DEI MEZZI IN DOTAZIONE AL SUEM 118 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RICORSO AD AMBULANZE DI SOGGETTI TERZI IN CASO DI GUASTI O CARENZE DEI MEZZI IN DOTAZIONE AL SUEM 118 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

AMBULANZA MEZZI DI TRASPORTO E SOCCORSO AMBULANZA MEZZI DI TRASPORTO E SOCCORSO

AMBULANZA MEZZI DI TRASPORTO E SOCCORSO AMBULANZA MEZZI DI TRASPORTO E SOCCORSO MEZZI DI TRASPORTO E SOCCORSO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI MEZZI DI TRASPORTO E SOCCORSO OBIETTIVI Conoscere i TIPO DI MEZZO per il trasporto ed il soccorso (terrestri ed aerei) Conoscere le

Dettagli

IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE

IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE Sommario 1. Definizione 2. Fonti normative 3. Questioni interpretative 4. Caratteristiche e modalità di installazione 5. Adempimenti amministrativi 6. Voci di

Dettagli

Monoblocchi, cabine, containers, casermaggio

Monoblocchi, cabine, containers, casermaggio Monoblocchi Monoblocchi coibentati Strutture modulari ideali per: uffici spogliatoi dormitori per cantieri e campi di lavoro Queste strutture si prestano a diverse misure e soluzioni in base alle esigenze

Dettagli

Unità motocondensanti ad incasso mod. InClima. Manuale di installazione

Unità motocondensanti ad incasso mod. InClima. Manuale di installazione Unità motocondensanti ad incasso mod. InClima Manuale di installazione INCLIMA MULTI MANUALE DI INSTALLAZIONE Per garantire un installazione semplice e veloce e nel contempo evitare eventuali problematiche

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA DI AUTOVEICOLI (Lotto n. 1)

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA DI AUTOVEICOLI (Lotto n. 1) Comune di Rimini Settore Contratti, Servizi Generali e Attività Economiche Servizio Autoparco Via Della Gazzella n. 27-47900 Rimini tel. 0541 704782 3 fax 0541 704751 www.comune.rimini.it e-mail srossi@comune.rimini.it

Dettagli

GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEI VANI TECNICI PER ASCENSORI

GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEI VANI TECNICI PER ASCENSORI GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEI VANI TECNICI PER ASCENSORI INTRODUZIONE Le dimensioni delle cabine degli ascensori devono rispettare valori minimi stabiliti dalle normative vigenti, dipendenti dalla particolare

Dettagli

ADIR C Centro di lavoro a 3 assi controllati con rotazione del piano di lavoro -90 /0 /+90

ADIR C Centro di lavoro a 3 assi controllati con rotazione del piano di lavoro -90 /0 /+90 ADIR C Centro di lavoro a 3 assi controllati con rotazione del piano di lavoro -90 /0 /+90 26/03/2015 - Pagina 1 di 10 Caratteristiche tecniche Carterizzazioni laterale e posteriore fisse. Anteriore a

Dettagli

IDENTIFICAZIONE PRODOTTO

IDENTIFICAZIONE PRODOTTO FS 08 1S E un sollevatore manuale uso gancio per operatori professionali del settore ferroviario. Consente il sollevamento di attrezzature ferroviarie dopo essere stato assemblato nei 3 moduli che lo compongono

Dettagli

L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia

L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia L'impianto elettrico nei locali da bagno e doccia Pubblicato il: 11/12/2003 Aggiornato al: 11/12/2003 di Gianluigi Saveri Secondo la Norma 64-8 sez. 701, in funzione della pericolosità, nei locali bagno

Dettagli

Scheda tecnica installazione

Scheda tecnica installazione Scheda tecnica installazione Allarme acustico PEUGEOT 208 model year 2012 Vettura verificata il 04/2012 Ref. LITWPA9780 NB: Questa installazione necessita che il kit allarme sia cod. ABS15121 o superiore.

Dettagli

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per

Dettagli

Doortech Controtelai per porte scorrevoli

Doortech Controtelai per porte scorrevoli Doortech Controtelai per porte scorrevoli CATAOGO Anta ngola con porta vetro Acqua 3 4 Anta ngola Anta Doppia 5 CARATTERISTICE TECNICE CONTROTEAIO INTONACO I 10 anni di garanzia sono riferiti al solo

Dettagli

BIG 4 PLUS TRIFASE CARATTERISTICHE TECNICHE:

BIG 4 PLUS TRIFASE CARATTERISTICHE TECNICHE: BIG 4 PLUS TRIFASE CARATTERISTICHE TECNICHE: Tutti i componenti sono costruiti con materiali di qualità ed in grado di assicurare la massima sicurezza ed affidabilità nel tempo. Composizione macchina base

Dettagli

BREMACH T-REX Listino Prezzi MODEL YEAR 2012. www.bremach.it

BREMACH T-REX Listino Prezzi MODEL YEAR 2012. www.bremach.it BREMACH T-REX Listino Prezzi MODEL YEAR 2012 T-REX cabinato (motore 3.000cc - 170cv / 400Nm) CABINA MODELLO M.T.T. PASSO PREZZO T-REX 35 CS 3.500Kg 2.600-3.100 (mm) 52.460 T-REX 60 CS 6.000Kg** 2.600-3.100

Dettagli

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento

art. 10 del DPR 303/56 art. 137 del Regolamento Comunale di Igiene art. 134 del Regolamento Versione condivisa, del 05/08/04. CENTRI COMMERCIALI (Tipologia dei locali e condizione minima obbligatoria) Per semplificare la lettura della presente scheda, sono stati presi in esame separatamente gli

Dettagli

SCORREVOLE 02.02.04 01 NOTE GENERALI

SCORREVOLE 02.02.04 01 NOTE GENERALI SCORREVOLE 4 0 6 0 0 NOTE GENERALI - Peso Profilati: Il peso riportato è quello teorico, quindi potrà variare in funzione delle tolleranze di spessore e dimensioni ( norma UNI 3879). - Dimensioni Profilati:

Dettagli

Carrozzine manuali. Carrozzine manuali

Carrozzine manuali. Carrozzine manuali Carrozzine manuali Carrozzine manuali Carrozzina pieghevole da autospinta Millenium II new Carrozzina standard con telaio pieghevole stabilizzante, in acciaio verniciato. Forcelle anteriori in alluminio,

Dettagli

terrado GP5100 Copertura in vetro Descrizione GP5100

terrado GP5100 Copertura in vetro Descrizione GP5100 terrado Descrizione Pergolato con copertura in vetro VSG 10mm, realizzato interamente in alluminio. Struttura concepita per fissaggio a parete ed a soffitto, tramite profilo di chiusura, al quale sono

Dettagli

Istruzioni di montaggio

Istruzioni di montaggio 1/9 Istruzioni di montaggio Componenti del kit : 1. ECU (centralina elettronica) 2. Videocamera + cavo 3. Correttori d angolo per videocamera 4. Altoparlante + cavo 5. Schermo 6. Supporto schermo + cavo

Dettagli

Locale gruppo elettrogeno (Scheda)

Locale gruppo elettrogeno (Scheda) LOCALE GRUPPO ELETTROGENO Sistema di alimentazione: TT, TN-S, IT Norme di riferimento: Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e

Dettagli

120-25. RIFORNIMENTO Capacità serbatoio olio... 20 l Capacità serbatoio carburante... 30 l Capacità carter trasmissione a catena...

120-25. RIFORNIMENTO Capacità serbatoio olio... 20 l Capacità serbatoio carburante... 30 l Capacità carter trasmissione a catena... 120-25 45 35 2985 530 1982 1895 2381 27 150 803 2253 2810 1200 1075 1180 MOTORE Marca...................................................................................................... YANMAR Tipo...........................................................................................................

Dettagli

La Piattaforma con piano traslabile

La Piattaforma con piano traslabile Superare con eleganza pochi gradini senza creare ingombro sulla scala dopo l uso. Massima sicurezza e minimo impatto. La Piattaforma con piano traslabile L utile a scomparsa Sistema semplice e sicuro per

Dettagli

Condizioni di montaggio

Condizioni di montaggio Condizioni di montaggio per SUNNY CENTRAL 400LV, 400HE, 500HE, 630HE Contenuto Nel presente documento vengono descritte le dimensioni, le distanze minime da rispettare, le quantità di adduzione ed espulsione

Dettagli

Unità tecniche ospedaliere

Unità tecniche ospedaliere Unità tecniche ospedaliere UNITÀ TECNICHE OSPEDALIERE La Hackermann & Bild srl è una divisione del Gruppo SIARE Engineering International Group srl, società leader nella produzione di apparecchiature elettromedicali.

Dettagli

PERCORRENZA PRESUNTA NEL PERIODO CONTRATTUALE: Km 30.000 + 10%

PERCORRENZA PRESUNTA NEL PERIODO CONTRATTUALE: Km 30.000 + 10% ءغخ س خةحز ش داخصج ء دةاا جدخ جة ز ذ ةسز ضةء ةغةضز س ز ذ ةجد ة ض ةء شخ صءخد زةخزدء ءء ةغغ ح ة ء ب ةشسةز ششءزء تح ١.شزء Dovranno essere forniti a noleggio i veicoli di seguito descritti. GRUPPO 1 N. 16

Dettagli