COMUNE DI MESOLA PROVINCIA DI FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 COMUNE DI MESOLA PROVINCIA DI FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9 del 08/04/2015 OGGETTO: Approvazione IUC componente TARI corrispettivo Approvazione listini tariffari anno L anno 2015 il giorno 08 del mese di aprile alle ore 21:00, nella Casa Comunale. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale provinciale vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale: All appello risultano: N. COGNOME E NOME CARICA PRESENTE/ SCRUTATORE ASSENTE 1 PADOVANI GIANNI MICHELE SINDACO P 2 ZUCCONELLI DARIO CONSIGLIERE P 3 BIOLCATI RINALDI DARIO CONSIGLIERE P 4 FABBRI LARA CONSIGLIERE P 5 BELLINI ELISA CONSIGLIERE P 6 UCCELLATORI GUGLIELMO CONSIGLIERE P 7 KHARABI SARA CONSIGLIERE P X 8 GATTI MICHELE CONSIGLIERE P 9 FARINELLA FRANCESCA CONSIGLIERE P X 10 MARCHETTI PRIMO CONSIGLIERE P 11 MAINARDI LUCA CONSIGLIERE A-G 12 MOSCHINI EMANUELE CONSIGLIERE P X 13 TANCINI LUCIANO CONSIGLIERE P Partecipa il Segretario Generale, Dott. f.f.gaetano Sabattini, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, Padovani Gianni Michele riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l'argomento in oggetto.

2 Si dà atto che la discussione del presente argomento è registrata su nastro magnetico e conservata agli atti, come documentazione amministrativa ai sensi della Legge 241/90. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, del 13/03/2014, immediatamente eseguibile, si è approvata l istituzione della tariffa avente natura corrispettiva, ricorrendo quanto previsto dall articolo 1, comma 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147; che con la succitata deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, del 13/03/2014, immediatamente eseguibile, si è altresì approvato il correlato REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU; che il comma 683, dell articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, prevede che il consiglio comunale debba approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia; che con Decreto del Ministro dell Interno del 24 dicembre 2014, pubblicato nella G.U. n. 301 del , è stato disposto il rinvio al del termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno 2015 da parte degli enti locali; che con Decreto del Ministro dell Interno del 16 marzo 2015, pubblicato nella G.U. n. 67 del , è stato disposto il rinvio al del termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno 2015 da parte degli enti locali; RITENUTO di procedere, pur in assenza delle disposizioni deliberative del Consiglio d Ambito di ATERSIR, soggetto individuato dalla succitata legge regionale dell Emilia-Romagna 23 dicembre 2011, n. 23, all articolo 7, comma 5, lettera c), quale organo deputato alla determinazione dei piani finanziari del servizio gestione rifiuti urbani del territorio comunale, per l anno 2015, alla approvazione del piano finanziario del servizio SGRU del Comune, in forza di quanto disposto dal comma 683, dell articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, come di seguito: Costi di Gestione (CG) Spazzamento e lavaggio CSL Raccolta e Trasporto Trattamento e Smaltimento Altri Costi Raccolta Differenziata Trattamento e Riciclo CRT CTS AC CRD CTR

3 Costi Comuni Amministrativi, Riscossione, (CC) Contenzioso Costi d'uso del Capitale (CK) Generali di Gestione Comuni Diversi Tot CG CARC CGG CCD Tot CC Ammortamenti AMM Accantonamenti Remunerazione COSTI A SGRU 2015 ACC REM Tot CK

4 DATO ATTO che il piano finanziario dello SGRU 2015 contiene contributi a carico del gestore AREA SpA, per i seguenti importi: Voce CTR: proventi CONAI = (-) euro; Voce CCD: ricavi aziendali di AREA SpA a scomputo tariffa = (-) euro; che il succitato piano finanziario contiene, altresì, la quota di contributo al fondo di solidarietà per mitigazione danni derivanti dal sisma, di cui all articolo 34, della legge regionale dell Emilia-Romagna 27 dicembre 2012, n. 19 e successive modifiche e integrazioni, che, per l anno 2015, è pari ad euro 5.601,60; la quota di funzionamento della struttura ATERSIR, che per l anno 2015 assomma ad euro 3.033,47; che il piano finanziario della TARI 2015, rispetto al piano finanziario della TARI 2014 risulta AUMENTATO da euro ad euro , con VARIAZIONE di euro , pari al 1,61% di AUMENTO; che, in forza di quanto previsto dall ultimo capoverso del comma 668, dell articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nei comuni che abbiano deciso l applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo del tributo questa è applicata e riscossa dal soggetto affidatario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, AREA SpA, avente sede legale in Copparo (Ferrara), alla via Volta, 26/a; RILEVATO che la copertura del costo del servizio gestione rifiuti urbani (SGRU), prevista per l anno 2015, è pari al 100%, come richiesto dal comma 654, dell articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147; che, in base a quanto stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, la ripartizione fra costi fissi e costi variabili è così identificabile: COSTI FISSI ,628% COSTI VARIABILI TOTALE ,372% 100,00% ACCERTATO che la ripartizione fra costi applicati all utenza domestica (parte fissa e parte variabile) ed all utenza non domestica (parte fissa e parte variabile) sono identificati dalla sotto riportata tabulazione: % COSTI DOMESTICI

5 TOTALE COSTI DOMESTICI COSTI DOMESTICI FISSI COSTI DOMESTICI VARIABILI % COSTI NON DOMESTICI TOTALE COSTI NON DOMESTICI COSTI NON DOMESTICI FISSI COSTI NON DOMESTICI VARIABILI 74,30% ,70% RITENUTO in via preliminare all approvazione dei listini tariffari, di procedere ad individuare le condizioni previste dal REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU, che vengono demandate al presente provvedimento, al fine di individuare quanto necessario ed in particolare: articolo 9, commi 6 e 7, lettere b), punti 3, che specifica che ciascuna utenza domestica/non domestica è tenuta a corrispondere la quota variabile in ragione del conferimento di un numero minimo di sacchi/contenitori per il rifiuto indifferenziato, rapportati alla categoria di appartenenza e di un numero minimo di richieste di ritiro a domicilio di rifiuti urbani, stabiliti dal Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani di confermare quanto già incluso nell allegato 2, alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, del 13/03/2014, immediatamente eseguibile, recante: PROPOSTA DI MODIFICA DELL ALLEGATO 1 AL REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI URBANI - DISPOSIZIONI AGGIUNTIVE AL TITOLO III PER I COMUNI SERVITI DAL GESTORE AREA SPA; articolo 9, commi 6 e 7, lettere b), punti 6, che specifica che le richieste di sacchi/contenitori e di servizi a domicilio, aggiuntivi rispetto a quelli minimi stabiliti dal Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani, comporta l addebito in fattura del relativo costo, stabilito dal Comune, annualmente, all interno della delibera di approvazione dei listini tariffari di stabilire: o per quanto attiene il costo unitario per sacchi/contenitori per il conferimento del RU indifferenziato, l applicazione dei corrispettivi inclusi nella seguente tabella, per ciascuna tipologia di fornitura: tipologia di sacco/contenitore

6 quantità prezzo ( ) sacchi grigi da lt bidone carrellato da lt. 120, senza serratura 01 bidone carrellato da lt. 240, senza serratura 01 cassonetto da lt cassonetto da lt ,00 94,00 130,00 340,00 520,00

7 cassonetto da lt ,00 oltre all IVA e al tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, se ed in quanto dovuti; o o per quanto attiene gli oneri relativi ai servizi aggiuntivi rispetto a quelli minimi stabiliti dal Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani = secondo quanto contenuto nel TARIFFARIO DEI SERVIZI COMPLEMENTARI, approvato dal Consiglio di Amministrazione di AREA SpA con delibera del 10/12/2012, allegato alla presente deliberazione, oltre all IVA e al tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, se ed in quanto dovuti; di confermare, con la esclusione delle voci relative ai rifiuti indifferenziati, la tabella allegata al vigente Regolamento per il Servizio Gestione Rifiuti Urbani, approvato da AATO FERRARA in data 27/11/2011, per le forniture aggiuntive di contenitori a perdere e rigidi, oltre all IVA e al tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, se ed in quanto dovuti; articolo 18, comma 1, che specifica che la riduzione della parte variabile della tariffa, per i comportamenti virtuosi delle utenze domestiche, singole e/o collettive, che provvedono alla raccolta differenziata mediante conferimento dei rifiuti prodotti in apposite isole ecologiche di secondo livello, sarà stabilita contestualmente al provvedimento annuale di approvazione della tariffa di confermare che tali riduzioni verranno conteggiate sui quantitativi conferiti dagli utenti a partire dal momento in cui verrà data comunicazione ufficiale dell attivazione del sistema di pesatura con badge individuale presso i Centri specifici da parte di AREA SpA, come precisato all ultimo capoverso dell allegato 3 al REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU; di stabilire, in relazione all attivazione di ulteriori percorsi di puntualizzazione della tariffa servizio gestione rifiuti urbani, la necessità di procedere alla revisione dell agevolazione prevista dal punto g) dell ALLEGATO 1 del vigente REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU, modificando la tabella come di seguito: Categoria

8 Superficie abitazione % riduzione Kb 1 componente 70 m 2 2 componenti 80 m 2 3 componenti 90 m 2 4 componenti 100 m 2 5 componenti 120 m 2 6 componenti 140 m 2 DATO ATTO che sulla scorta di quanto sopra espresso è possibile individuare i coefficienti: Ka = coefficiente di adattamento per superficie e numero dei componenti del nucleo familiare (PARTE FISSA UTENZA DOMESTICA); Kb = coefficiente proporzionale di produttività per numero dei componenti del nucleo familiare (PARTE VARIABILE UTENZA DOMESTICA); Kc = coefficiente potenziale di produzione (PARTE FISSA UTENZA NON DOMESTICA); Kd = coefficiente di produzione in kg/m 2 anno (PARTE VARIABILE UTENZA NON DOMESTICA); di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, per la determinazione dei listini tariffari, come segue: classi di utenza domestica Ka 1 componente 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 componenti 6 o più componenti Kb 0,80 0,94 1,05 1,14 1,23 1,30 0,90 1,65 2,00 2,40 3,00 3,45 categorie di utenza non domestica

9 Kc 1 musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto 0,67 2 cinematografi, teatri, sale spettacolo 0,40 3 autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,15 4 campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,78 5 aree scoperte operative e sosta camper 0,20 6 esposizioni, autosaloni 0,77 7 alberghi con ristorante 1,43 8 alberghi senza ristorante 0,97 casa protetta e di riposo, comunità residenziale, caserma con 9 convitto 0,43 10 ospedali, strutture sanitarie, cliniche 1,29 11 uffici, agenzie, studi professionali, ambulatorio, poliambulatorio 1,09 12 banche ed istituti di credito 1,35 negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, altri 13 beni durevoli, commercio all'ingrosso 1,30 14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,32 negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e 15 ombrelli, antiquariato 0,83 16 banchi di mercato beni durevoli 1,09 17 attivita' artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,45 attivita' artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, 18 elettricista 1,03 19 carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,41 20 attivita' industriali con capannoni di produzione 0,92 21 attivita' artigianali di produzione beni specifici 1,09 22 ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 2,33 23 mense 4,85 24 bar, caffe', pasticceria 2,13 supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi 25 alimentari,rosticceria 1,75 26 plurilicenze alimentari e/o miste 1,58 ortofrutta, pescherie, fiori e piante,pizzeria al taglio, piadineria, 27 rosticeria 2,58 28 ipermercati di generi misti 2,74 29 banchi di mercato generi alimentari 3,50 30 discoteche, night club, sale giochi 1,60 31 circoli ricreativi 1,32 Kd 5,50 3,50 4,20 6,25 1,00 4,22 13,20 7,76 10,22 10,55 12,45 12,45 10,50 11,50 6,81 8,90 8,95 8,48 8,95 7,53 8,91 28,00 39,78 24,00 17,50 16,55 32,00 22,45 28,70 10,00 10,00

10 32 scuole private e pubbliche non statali, municipio 0,20 33 commercio all'ingrosso di prodotti ittici 2,00 34 esposizioni con sup sup 900mt 0,43 35 industrie ittiche 1,78 36 comunità non residenziali, caserme senza convitto 0,20 37 Impianti sportivi 0,46 2,60 26,00 4,22 20,00 7,82 5,25 TENUTO in base a quanto sopra ricordato e premesso, di stabilire i LISTINI TARIFFARI per l applicazione della TARI CORRISPETTIVO, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, del 13/03/2014, immediatamente eseguibile, validi per l anno 2015, al netto dell IVA e del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, come di seguito: classi di utenza domestica Parte fissa ( /m 2 /anno) 1 componente 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 componenti 6 o più componenti categorie di utenza non domestica Parte fissa ( /m 2 /anno) Parte variabile ( /anno) 1, , , , , ,97869 Parte variabile ( /m 2 /anno) 75, , , , , , musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto 2, cinematografi, teatri, sale spettacolo 1, autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 3, campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2, aree scoperte operative e sosta camper 0, esposizioni, autosaloni 2, alberghi con ristorante 4, alberghi senza ristorante 3,04743 casa protetta e di riposo, comunità residenziale, caserma con 9 convitto 1, ospedali, strutture sanitarie, cliniche 4,05276

11 11 uffici, agenzie, studi professionali, ambulatorio, poliambulatorio 3, banche ed istituti di credito 4,24126 negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 13 ferramenta, altri beni durevoli, commercio all'ingrosso 4, edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 4,14701 negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, 15 cappelli e ombrelli, antiquariato 2, banchi di mercato beni durevoli 3, attivita' artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 4, attivita' artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 3, carrozzeria, autofficina, elettrauto 4, attivita' industriali con capannoni di produzione 2, attivita' artigianali di produzione beni specifici 3, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 7, mense 15, bar, caffe', pasticceria 6,69177 supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 25 generi alimentari,rosticceria 5, plurilicenze alimentari e/o miste 4,96385 ortofrutta, pescherie, fiori e piante,pizzeria al taglio, piadineria, 27 rosticeria 8, ipermercati di generi misti 8, banchi di mercato generi alimentari 10, discoteche, night club, sale giochi 5, circoli ricreativi 4, scuole private e pubbliche non statali, municipio 0, commercio all'ingrosso di prodotti ittici 6, esposizioni con sup sup 900mt 1, industrie ittiche 5, comunità non residenziali, caserme senza convitto 0, impianti sportivi 1,44517

12 che il succitato piano finanziario ed il correlato listino tariffario saranno oggetto di eventuale rettifica ove, a seguito dell intervenuta approvazione da parte di ATERSIR, se ne dovessero ravvisare le necessità; ACQUISITO ACQUISITI il parere favorevole dell'organo di revisione come da verbale n. 6 del , che rimane depositato agli atti del Servizio Tributi, reso ai sensi dell'art. 239 del D.Lgs. n.267/2000, come modificato dall'art. 3 del D.L. n.174/2010; sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi del 1 comma dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, i pareri di regolarità tecnica e finanziaria dei responsabili dei servizi competenti; con voti favorevoli n.9, contrari n.2 (Marchetti e Tancini), astenuti n.1 (Moschini); DELIBERA 1. tutto quanto riportato in narrativa costituisce parte integrante e sostanziale al presente atto e si intende qui espressamente richiamato; 2. di procedere, pur in assenza delle disposizioni deliberative del Consiglio d Ambito di ATERSIR, soggetto individuato dalla succitata legge regionale dell Emilia-Romagna 23 dicembre 2011, n. 23, all articolo 7, comma 5, lettera c), quale organo deputato alla approvazione dei piani finanziari del servizio gestione rifiuti urbani del territorio comunale, per l anno 2015, alla convalida del piano finanziario del servizio SGRU del Comune, in forza di quanto disposto dal comma 683, dell articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, come di seguito: Costi di Gestione (CG) Spazzamento e lavaggio Costi Comuni (CC) Costi d'uso del Capitale (CK) CSL Raccolta e Trasporto CRT Trattamento e Smaltimento CTS Altri Costi AC Raccolta Differenziata CRD Trattamento e Riciclo CTR Tot CG Amministrativi, Riscossione, Contenzioso CARC Generali di Gestione CGG Comuni Diversi CCD Tot CC Ammortamenti AMM

13 Accantonamenti Remunerazione COSTI A SGRU 2015 ACC REM Tot CK di stabilire i LISTINI TARIFFARI per l applicazione della TARI CORRISPETTIVO, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, del 13/03/2014, immediatamente eseguibile, validi per l anno 2015, come di seguito: a. per le UTENZE DOMESTICHE, al netto dell IVA e del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale : classi di utenza domestica Parte fissa ( /m 2 /anno) 1 componente 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 componenti 6 o più componenti Parte variabile ( /anno) 1, , , , , , , , , , , ,06088 b. per le UTENZE NON DOMESTICHE, al netto dell IVA e del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale : categorie di utenza non domestica Parte fissa ( /m 2 /anno) Parte variabile ( /m 2 /anno) 1 musei, biblioteche, associazioni, luoghi di culto 2, cinematografi, teatri, sale spettacolo 1, autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 3, campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2, aree scoperte operative e sosta camper 0,62834

14 6 esposizioni, autosaloni 2, alberghi con ristorante 4, alberghi senza ristorante 3,04743 casa protetta e di riposo, comunità residenziale, caserma con 9 convitto 1, ospedali, strutture sanitarie, cliniche 4, uffici, agenzie, studi professionali, ambulatorio, poliambulatorio 3, banche ed istituti di credito 4,24126 negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, 13 ferramenta, altri beni durevoli, commercio all'ingrosso 4, edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 4,14701 negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, 15 cappelli e ombrelli, antiquariato 2, banchi di mercato beni durevoli 3, attivita' artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 4, attivita' artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 3, carrozzeria, autofficina, elettrauto 4, attivita' industriali con capannoni di produzione 2, attivita' artigianali di produzione beni specifici 3, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 7, mense 15, bar, caffe', pasticceria 6,69177 supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 25 generi alimentari,rosticceria 5, plurilicenze alimentari e/o miste 4,96385 ortofrutta, pescherie, fiori e piante,pizzeria al taglio, piadineria, 27 rosticeria 8, ipermercati di generi misti 8, banchi di mercato generi alimentari 10, discoteche, night club, sale giochi 5, circoli ricreativi 4, scuole private e pubbliche non statali, municipio 0, commercio all'ingrosso di prodotti ittici 6, esposizioni con sup sup 900mt 1, industrie ittiche 5, comunità non residenziali, caserme senza convitto 0, impianti sportivi 1,44517

15 tipologia di sacco/co ntenitore 4. di approvare le seguenti disposizioni che il vigente REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU demanda al presente provvedimento, al fine di individuare quanto necessario ed in particolare: a. articolo 9, commi 6 e 7, lettere b), punti 3, che specifica che ciascuna utenza domestica/non domestica è tenuta a corrispondere la quota variabile in ragione del conferimento di un numero minimo di sacchi/contenitori per il rifiuto indifferenziato, rapportati alla categoria di appartenenza e di un numero minimo di richieste di ritiro a domicilio di rifiuti urbani, stabiliti dal Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani di confermare quanto già incluso nell allegato 2, alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 5, del 13/03/2014, immediatamente eseguibile, recante: PROPOSTA DI MODIFICA DELL ALLEGATO 1 AL REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI URBANI - DISPOSIZIONI AGGIUNTIVE AL TITOLO III PER I COMUNI SERVITI DAL GESTORE AREA SPA; b. articolo 9, commi 6 e 7, lettere b), punti 6, che specifica che le richieste di sacchi/contenitori e di servizi a domicilio, aggiuntivi rispetto a quelli minimi stabiliti dal Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani, comporta l addebito in fattura del relativo costo, stabilito dal Comune, annualmente, all interno della delibera di approvazione dei listini tariffari di stabilire: i.per quanto attiene il costo unitario per sacchi/contenitori per il conferimento del RU indifferenziato, l applicazione dei corrispettivi inclusi nella seguente tabella, per ciascuna tipologia di fornitura:

16 quantità prezzo ( ) sacchi grigi da lt bidone carrellato da lt. 120, senza serratura 01 bidone carrellato da lt. 240, senza serratura 01 cassonetto da lt cassonetto da lt cassonetto da lt oltre all IVA e al tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, se ed in quanto dovuti; ii.per quanto attiene gli oneri relativi ai servizi aggiuntivi rispetto a quelli minimi stabiliti dal Regolamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani = secondo quanto contenuto nel TARIFFARIO DEI SERVIZI COMPLEMENTARI, approvato dal Consiglio di Amministrazione di AREA SpA con delibera del 10/12/2012, allegato alla presente deliberazione (allegato 1), oltre all IVA e al tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, se ed in quanto dovuti; iii.di confermare, con la esclusione delle voci relative ai rifiuti indifferenziati, la tabella allegata al vigente Regolamento per il Servizio Gestione Rifiuti Urbani, approvato da AATO FERRARA in data 27/11/2011, per le forniture aggiuntive di contenitori a perdere e rigidi, oltre all IVA e al tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, cosiddetta addizionale provinciale, se ed in quanto dovuti; c. articolo 18, comma 1, che specifica che la riduzione della parte variabile della tariffa, per i comportamenti virtuosi delle utenze domestiche, singole e/o collettive, che provvedono alla raccolta differenziata mediante conferimento dei rifiuti prodotti in apposite isole ecologiche di secondo livello, sarà stabilita contestualmente al provvedimento annuale di approvazione della tariffa di confermare che tali riduzioni verranno conteggiate sui quantitativi conferiti dagli utenti a partire dal momento in cui verrà data comunicazione ufficiale dell attivazione del sistema di pesatura con badge individuale presso i Centri specifici da parte di AREA SpA, come precisato all ultimo capoverso dell allegato 3 al REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU; 5. in relazione all attivazione di ulteriori percorsi di puntualizzazione della tariffa di igiene ambientale, di procedere alla revisione dell agevolazione prevista dal punto g), dell ALLEGATO 1, del vigente REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA A COPERTURA DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO SGRU, modificando la tabella come di seguito: Categoria

17 Superficie abitazione % riduzione Kb 1 componente 70 m 2 25 % 2 componenti 80 m 2 15 % 3 componenti 90 m 2 15 % 4 componenti 100 m 2 15 % 5 componenti 120 m 2 15 % 6 componenti 140 m 2 15 % 6. di dare atto che con successivo provvedimento si determineranno le eventuali integrazioni che dovessero necessitare a seguito dell approvazione del piano finanziario 2015 da parte del Consiglio d Ambito di ATERSIR, soggetto individuato dalla legge regionale dell Emilia-Romagna 23 dicembre 2011, n. 23, all articolo 7, comma 5, lettera c), quale organo deputato; 7. di trasmettere copia della presente a: a. AREA SpA, via Alessandro Volta, 26/a COPPARO (Ferrara), in qualità di soggetto gestore del pubblico servizio di igiene ambientale; b. ATERSIR - AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI, viale Aldo Moro, BOLOGNA, in qualità di forma di cooperazione obbligatoria fra gli Enti Locali per la gestione del pubblico servizio di igiene ambientale, in forza della legge regionale dell Emilia-Romagna 23 dicembre 2011, n. 23; quindi con successiva e separata votazione; con voti favorevoli n.9, contrari n.2 (Marchetti e Tancini), astenuti n.1 (Moschini); DELIBERA ravvisandone la necessità ed impellenza, di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni.

18 COMUNE DI MESOLA Provincia di Ferrara Visto di regolarità tecnica Oggetto: Approvazione IUC componente TARI corrispettivo Approvazione listini tariffari anno Il sottoscritto TIENGO TONINO, visto l art 49, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto. n 9 del 08/04/2015. Note: Mesola, 19/03/2015

19 COMUNE DI MESOLA Provincia di Ferrara Visto di regolarità contabile Oggetto: Approvazione IUC componente TARI corrispettivo Approvazione listini tariffari anno Ai sensi e per gli effetti dell art 49 comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si attestano la regolarità contabile e la copertura finanziaria relativamente alla proposta n 9 del 08/04/2015. Per la proposta il parere è: Favorevole Note: Il ragioniere capo TONINO TIENGO

20 Verbale letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente Padovani Gianni Michele Il Segretario Comunale f.f.gaetano Sabattini N. REG. PUBBL PUBBLICAZIONE Certifico, io sottoscritto, che copia del presente verbale è pubblicata il giorno all'albo Pretorio on line del Comune ove vi rimarrà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'art.124 c.1 - D.Lgs.18/8/2000, N 267. Mesola, Il Responsabile del Servizio Segreteria Sabattini Gaetano CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il,per: Decorrenza gg.10 dall'inizio della pubblicazione (Art. 134 c.3 D.Lgs. 18/08/2000, N 267) X Dichiarazione di immediata eseguibilità (Art. 134 c.4 D.Lgs. 18/08/2000, N 267) Mesola, Il Responsabile del Servizio Segreteria Sabattini Gaetano

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