Bail in. Rischi finanziari nel 2016 per il sistema economico e bancario. Alessandro Andreoli. Ruggero Bertelli. Massimo Jakelich

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1 Bail in Rischi finanziari nel 2016 per il sistema economico e bancario Alessandro Andreoli Responsabile Wealth Management Emilia Romagna Ruggero Bertelli Professore Associato di Economia Unversità di Siena Massimo Jakelich Chief Investment Strategist Azimut Wealth Management 1

2 Il contesto economico in Italia 2 2

3 Il contesto economico in Italia 3 3

4 Il contesto economico internazionale: segnali di rallentamento Dalle prime indicazioni provenienti dalle stime del GDP delle principali economie provengono segnali di rallentamento del ciclo durante il IV trimestre Inferiori alle attese risultano gli US, il Giappone e la Cina che peggiorano lo già scarso contributo delle economie esportatrici in commodities (Russia e Brasile su tutte). L area Euro non potrà beneficiare dal calo del prezzo del petrolio e dell euro così come è stato finora. 4 Source: Capital Economics, Strategas 4

5 L impatto sulle banche in un confronto europeo SOFFERENZE NETTE/MEZZI PROPRI SOFFERENZE LORDE/PRESTI TI SOFFERENZE NETTE/SOFFER ENZE LORDE ITALIA 92,099 16,526 54,886 GERMANIA 18,790 2,244 65,241 FRANCIA 20,868 3,779 48,531 SPAGNA 38,876 5,949 53,911 Fonte: mie elaborazioni su dati BCE - CBD2 EQUITY LEVERAGE SOLVENCY RATIO CET1 RATIO TANG/ASSET TANG CIR ITALIA 13,781 14,603 11,981 6,498-59,828 GERMANIA 18,900 17,384 14,887 4,395-69,179 FRANCIA 17,872 15,673 13,284 4,944-67,166 SPAGNA 13,537 14,244 12,364 5,936-47,321 Fonte: mie elaborazioni su dati BCE - CBD2 5 Source: Ruggero Bertelli su dati BCE 5

6 I crediti deteriorati italiani sono un problema Il sistema bancario europeo, in aggregato, appare abbastanza robusto. Le banche italiane però presentano la percentuale più elevata di crediti deteriorati (non performing loans). Sarà determinante la riuscita da parte del Governo italiano di assicurare questi crediti con garanzie pubbliche per generare la domanda degli investitori. 6 Source: UBS 6

7 Le crisi bancarie Tra il 1963 e il 1982 si registrano 77 liquidazioni coatte amministrative di banche (4 crisi all anno). Ma le operazioni di gestione della crisi con strumenti diversi (ad esempio incorporazioni guidate dalla Banca d Italia) arrivano a 189 (*) Nessun privato o impresa con depositi bancari o altri crediti verso le banche ha mai subito delle perdite. Nel 1987 venne istituito il Fondo di garanzia dei Depositi. Da quando esiste è dovuto intervenire solo sei volte. Nessun depositante ha subito di fatto perdite. 7 7 (*) Armento - Belli - Bertelli - Brozzetti, Crisi bancarie e vigilanza. Il caso italiano ( ), 1986.

8 La grande crisi delle banche Salvataggi Usa. A conti fatti, quindi, le autorità di Washington hanno contabilizzato 535 miliardi di dollari per gli istituti finanziari. Anche i governi europei non sono stati a guardare. Nella conta dei salvataggi sono finiti tre istituti britannici (Northen Rock, Bradford & Bingley e Royal Bank of Scotland); due danesi (Ebh Bank e Roskilde Bank); tre islandesi (Glitnir, Landsbanki e Kaupthing); la tedesca Fortis; la belga Dexia e la svizzera Ubs. Hypo real estate ha accumulato un buco da 35 miliardi di euro, il più grande della storia tedesca. Nessuna banca Italiana, per fortuna. NESSUN DEPOSITANTE HA SUBITO DI FATTO PERDITE 8 8

9 Il mondo a «tassi zero» preme sulla marginalità delle banche 9 9

10 Le revisioni sugli utili delle banche europee nuovamente in tendenza negativa 10 Source: UBS 10

11 Banche: un confronto europeo 11 Source: Ruggero Bertelli su dati BCE 11

12 Banche: un confronto europeo Source: Ruggero Bertelli su dati BCE

13 Banche: un confronto europeo Source: Ruggero Bertelli su dati BCE

14 Banche: un confronto europeo Source: Ruggero Bertelli su dati BCE

15 Banche: un confronto europeo Source: Ruggero Bertelli su dati BCE

16 La valutazione delle banche europee 16 Source: ESN Akros 16

17 Cosa rischiano i risparmiatori in caso di bail-in? 17 17

18 Occorre prestare attenzione alle obbligazioni bancarie Source: da prospetto depositato in Consob

19 Occorre prestare attenzione alle obbligazioni bancarie Source: da prospetto depositato in Consob

20 Occorre prestare attenzione alle obbligazioni bancarie Source: da prospetto depositato in Consob

21 Come si valuta una banca? 21 21

22 Petrolio: il crollo del prezzo influisce per ora più sul taglio agli investimenti che su di un sostenuto rialzo dei consumi La strategia dell Arabia Saudita di mantenere sui massimi livelli la produzione, contribuendo con tale scelta ad un crollo significativo delle quotazioni del greggio, sta comportando un impatto negativo sugli investimenti e sugli utili del settore oil. L atteso beneficio da parte dei paesi consumatori rimane per ora modesto. 22 Source: UBS, Capital Economics, Akros 22

23 S&P500 ha interrotto la tendenza positiva 23 23

24 Le performance dei nostri portafogli non le fanno i mercati. LE FANNO I NOSTRI COMPORTAMENTI In search of thoseelusive elusive returns,, in The Economist,, Mar 20th

25 Comportamenti prudenti Oggi è il momento delle scelte in condizioni di incertezza Quali errori commettiamo SISTEMATICAMENTE in queste condizioni? SP500 performance media annua 5,25% 11/02/ /02/ Daniel Kahneman, psicologo, premio Nobel 2002 per l Economia 11/02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/ /02/

26 La finanza comportamentale e la Consob ERRORI COGNITIVI E INSTABILITÀ DELLE PREFERENZE NELLE SCELTE DI INVESTIMENTO DEI RISPARMIATORI RETAIL. LE INDICAZIONI DI POLICY DELLA FINANZA COMPORTAMENTALE N. 66 Studi e Ricerche (Gennaio 2010) JEL Classifications: D03, G11, G18, G28 Nadia Linciano CONSOB, Divisione Studi Economici, Ufficio Analisi Economica n.linciano@consob.it 26 26

27 Abstract del quaderno Consob (1) La ricerca empirica ha ( ) mostrato che gli investitori commettono sistematicamente errori, di ragionamento e di preferenze, difficilmente conciliabili con l assunto di razionalità delle scelte. Tali errori si riflettono in anomalie comportamentali che si traducono, nel caso degli investitori retail, in una bassa partecipazione al mercato azionario, errori di percezione della relazione rischio/rendimento, scarsa diversificazione ed eccessiva movimentazione del portafoglio

28 Abstract del quaderno Consob (2) Lo sviluppo di un attività di consulenza fondata sulla logica del servizio al cliente costituisce ( ) un complemento indispensabile per il potenziamento dell efficacia delle norme regolamentari a tutela dell investitore e per il contenimento degli errori comportamentali più diffusi; in questo ambito, diversi sono i temi, richiamati in letteratura, rispetto ai quali i consulenti dovrebbero adoperarsi per orientare correttamente le scelte dei clienti

29 L importanza del consulente Immagine tratta da Freud, la finanza e la follia Economist 22 gennaio 2004 L intuizione umana è una pessima guida quando abbiamo a che fare con il rischio Immagine tratta dall articolo Fidati di me, sono un banchiere, Economist15 aprile

30 Vi ringraziamo per la Vostra attenzione 30 30

31 AVVERTENZE La presente pubblicazione è distribuita da Azimut Wealth Management. Pur ponendo la massima cura nella predisposizione della presente pubblicazione e considerando affidabili i suoi contenuti, Azimut WealthManagement non si assume tuttavia alcuna responsabilità in merito all esattezza, completezza e attualità dei dati e delle informazioni nella stessa contenuti ovvero presenti sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione. Di conseguenza Azimut Wealth Management declina ogni responsabilità per errori od omissioni. La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, non costituendo in nessun caso offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione di servizi e/o attivitàdi investimento nénei confronti di persone residenti in Italia né di persone residenti in altre giurisdizioni, a maggior ragione quando tale offerta e/o promozione non sia autorizzata in tali giurisdizioni e/o sia contra legem se rivolta alle suddette persone. NéAzimut WealthManagement néalcuna societàappartenente al Gruppo Azimut potràessere ritenuta responsabile, in tutto o in parte, per i danni (inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il danno per perdita o mancato guadagno, interruzione dell attività, perdita di informazioni o altre perdite economiche di qualunque natura) derivanti dall uso, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, dei dati e delle informazioni presenti nella presente pubblicazione. Azimut WealthManagement ha la facoltàdi agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto e/o di qualsiasi informazione a cui tale materiale si ispira ovvero ètratto anche prima che lo stesso venga pubblicato e messo a disposizione della sua clientela. Azimut Wealth Management può occasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere posizioni lunghe o corte con riferimento ai prodotti finanziari eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. In nessun caso e per nessuna ragione Azimut Wealth Management sarà tenuta, nell ambito dello svolgimento della propria attività di gestione, sia essa individuale o collettiva, ad agire conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione.questo documento è stato prodotto a solo scopo informativo. Di conseguenza non èfornita alcuna garanzia circa la completezza, l accuratezza, l affidabilitàdelle informazioni in esso contenute. Di conseguenza nessuna garanzia, esplicita o implicita èfornita da parte o per conto della Societào di alcuno dei suoi membri, dirigenti, funzionari o impiegati o altre persone. Né la Società né alcuno dei suoi membri, dirigenti, funzionari o impiegati o altre persone che agiscano per conto della Società accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita potesse derivare dall uso di questa presentazione o dei suoi contenuti o altrimenti connesso con la presentazione e i suoi contenuti. Le informazioni e opinioni contenute in questa presentazione sono aggiornate alla data indicata sulla presentazione e possono essere cambiate senza preavviso. Questo documento non costituisce una sollecitazione o un offerta e nessuna parte di esso può costituire la base o il riferimento per qualsivoglia contratto o impegno. All investimento descritto è associato il rischio di andamento dei tassi di interesse nominali e reali, dell inflazione, dei cambi e dei mercati azionari e il rischio legato al possibile deterioramento del merito di credito degli emittenti. Relativamente all investimento in AZ Fund e Azimut Fondi si rimanda ai prospetti informativi dei relativi fondi che raccomandiamo di leggere prima della sottoscrizione. L investimento descritto non assicura il mantenimento del capitale, né offre garanzie di rendimento

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