VARIANTE DI ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO DEL PIANO DEMANIALE MARITTIMO COMUNALE PDMC

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2 CITTA di MARTINSICURO Provincia di Teramo VARIANTE DI ADEGUAMENTO E COMPLETAMENTO DEL PIANO DEMANIALE MARITTIMO COMUNALE PDMC N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E I Progettisti Dott. Arch. Vincenzo Acciarri Dott. Arch. Mariano Moroni Martinsicuro, Maggio

3 INDICE Art.1. - Elementi costitutivi del Piano Demaniale Marittimo Comunale.. 4 Art.2. - Ambito di applicazione.. 5 Art.3. - Riferimenti legislativi e normativi.. 5 Art.4. - Criteri generali di attuazione.. 6 Art.5. - Ambiti di intervento.. 6 Art.6. - Norme generali Facile rimozione - requisiti Superficie Coperta - definizione Corpo edilizio fisso - definizione Impianti ed attrezzature stagionali - definizione Altri parametri.. 9 a. - Altezze.. 9 b. - Distanze.. 10 c. - Percorsi e pavimentazioni.. 10 d. - Recinzioni, barriere frangivento, altri elementi di finitura.. 10 e. - Sistemazioni a verde.. 10 f. - I materiali.. 10 g. - Gli ombreggi.. 11 h. - Nuclei attrezzati, cabine, magazzini e ufficio.. 11 i. - Piscine.. 11 l. - Piano colore, modalità ammesse.. 11 m. - Segnaletica..12 n. - Illuminazione..12 Art.7. - Destinazione d'uso dell'arenile Nuove concessioni per stabilimenti balneari Concessioni esistenti per stabilimenti balneari Concessioni su aree ex private Nuove concessioni per ombreggio e servizi Spiagge libere Concessioni per alaggio e sosta imbarcazioni da diporto Approdo pescherecci Biotopi costieri Area verde attrezzata Ambiti di rispetto fluviale Concessione esistente Onlus Nuove concessioni per l'imprenditoria giovanile Watersport Arenile non demaniale..17 2

4 Ampliamento concessioni demaniali Chioschetti bar Chioschi edicola Concessioni demaniali marittime Comunali per mercatini e manifestazioni pubbliche..18 Art.8. - Attività per il gioco, lo sport e il tempo libero..18 Art.9. - Barriere architettoniche..19 Art Essenze arboree..19 Art Indicazioni per la gestione eco-compatibile dell arenile e degli stabilimenti balneari Prevenzione dell inquinamento Gestione dei rifiuti e raccolta differenziata Emissione di suoni e rumori Emissioni in atmosfera Consumo di risorse Difesa del Fratino e del suo habitat Campagne informative..22 Art Norma Finale..22 3

5 Art. 1. Elementi costitutivi del Piano Demaniale Marittimo Comunale Gli elaborati e gli elementi costitutivi del PDMC Vigente sono i seguenti: Tav. 1: Relazione illustrativa e preventivo sommario di spesa; Tav. 2: Norme Tecniche di attuazione; Tav. 3: Stralcio P.R.G.; Tav. 4: Cartografia SID; Tav. 5: Tabulati e dati anagrafici concessionari; Tav. 6: Rilievo della linea di costa aggiornato all estate 2004 ed indicazione delle aree a rischio erosione; Tav. 7: Rilievo delle immissioni interessanti le zone di balneazione, individuazione delle aree inibite alla balneazione; Tav. 8: Schema dei sottoservizi e delle reti tecnologiche esistenti; Tav. 9: Stato Attuale Inquadramento generale e documentazione fotografica; Tav. 10: Progetto - Inquadramento generale; Tav. 11: Progetto - Villa Rosa Sud; Tav. 12: Progetto - Villa Rosa Centro; Tav. 13: Progetto - Villa Rosa Nord; Tav. 14: Progetto - Martinsicuro Sud; Tav. 15: Progetto - Martinsicuro Nord; Tav. 16: Sezioni e profili; Tav. 17: Previsioni progettuali: tipologia di stabilimento balneare; Tav. 18: Previsioni progettuali: dispositivi tecnologici per l utilizzo di fonti rinnovabili; Tav. 19: Schema di Bando per la concessione delle aree demaniali; Tav. 20: Modulistica SID (Modelli D1, D2 e D3); Tav.21 Piano Guida per le aree verdi attrezzate ad Ovest del Lungomare. Elaborati ed elementi costitutivi della Variante di adeguamento e completamento del PDMC: All. 1: Relazione illustrativa e preventivo sommario di spesa; All. 2: Norme Tecniche di Attuazione; All. 3: Elenco Concessioni; All. 4: Schema di Bando per la concessione delle aree demaniali; Tav.1: Stralcio P.R.G.; Tav.2: Rilievo della linea di costa aggiornato all estate 2010 e indicazione delle aree a rischio erosione; Tav. 3: Rilievo delle immissioni interessanti le zone di balneazione, individuazione delle aree inibite alla balneazione; Tav. 4: Schema dei sottoservizi e delle reti tecnologiche esistenti; Tav. 5: Stato Attuale/PDMC Vigente Inquadramento Generale (approvato con Delibera di C.C. n 23 del 15/05/2008); Tav. 6a, 6b, 6c, 6d, 6e : Documentazione fotografica (Base planimetrica derivante dalla sovrapposizione del rilievo con il PDMC Vigente); Tav. 7: Stato Attuale/PDMC Vigente Sintesi dell uso tipologico dell arenile e sue potenzialità; Tav. 8a, 8b, 8c: Rilievo dello stato attuale con linea di costa aggiornata al 2012; Tav. 9: Planimetria Generale Intervento; Tav. 10: Intervento Villa Rosa Sud; Tav. 11: Intervento Villa Rosa Centro; 4

6 Tav. 12: Intervento Villa Rosa Nord; Tav. 13: Intervento Martinsicuro Sud; Tav. 14: Intervento Martinsicuro Nord; Tav. 15: Intervento Sintesi d uso dell arenile e dati quantitativi; Art. 2. Ambito di applicazione Il presente piano si sviluppa lungo la fascia costiera, delimitata a Nord dal Fiume Tronto ed a Sud dal Torrente Vibrata. A seguito del Decreto n. 10/2006 emesso dal Ministero dei Trasporti Capitaneria di Porto di Pescara e della ridelimitazione del confine demaniale marittimo, estese aree di proprietà privata sono state incluse nelle previsioni del presente PDMC. La particolare bellezza paesaggistica ed ambientale del litorale di Martinsicuro, impreziosita dalla presenza di un patrimonio floristico raro, in particolare identificato in quei tratti di arenili Demaniali denominati Biotopi Costieri, comporta la dovuta tutela di questi ambienti ai fini della conservazione e valorizzazione della vegetazione spontanea residua che potrà espandersi, nella auspicata previsione di fare dell intero tratto costiero un vero e proprio parco marino, in sintonia con l istituendo Parco Marino del Piceno, previsto dalla Legge Quadro per le aree protette n. 394/91, art. 36 lettera t. È stata posta molta attenzione nel mantenere i più ampi fronti di spiaggia libera, al fine di lasciare inalterati e nel contempo valorizzare questi tratti di spiaggia, dotandoli di attrezzature e strutture minime per la balneazione pubblica. Conformemente al PDM regionale e tenendo conto delle condizioni insediative locali, il PDMC dovrà: armonizzare le azioni sul territorio per uno sviluppo sostenibile, incentivando la riqualificazione ambientale delle aree demaniali marittime; regolamentare le diverse attività connesse alla fruizione delle aree demaniali, integrandole e rendendole complementari; costituire un quadro di riferimento finalizzato all armonizzazione delle azioni dei soggetti pubblici e privati; individuare i servizi minimi per consentire un innalzamento qualitativo dell offerta turistica; salvaguardare e regolamentare il grande valore ambientale costituito dalle spiagge libere e dai biotopi costieri. Art. 3. Riferimenti legislativi e normativi Il PDMC, pur avendo una attuazione autonoma, riferisce i propri indirizzi applicativi alle norme sovraordinate, di seguito elencate: RIF. EUROPEI: - Carta Europea del Litorale - Convenzione Europea del Paesaggio - Programma Registrazione Europea EMAS RIF. NAZIONALI: - Codice della Navigazione R.D. n 327 del e del Regolamento di esecuzione DPR n D.lvo n 42/04 (ex 1497/39 e 490/99) - Legge 394/91 sui parchi: istituzione del Parco Marino del Piceno - Legge 124/94 Ratifica esecuzione convenzione biodiversità Rio de Janeiro ( ) 5

7 - D.M. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Istituzione della nuova modulistica S.I.D. - D.M. n.10/2006 RIF. REGIONALI: - Piano Regionale Paesistico - Piano Demaniale Marittimo Regionale - L.R. n. 45/79 Protezione flora dunale delle spiagge - L.R. n. 50/93 sulla tutela della fauna minore e della biodiversità RIF. PROVINCIALI: - Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Teramo RIF. COMUNALI: - Piano Regolatore Generale del Comune di Martinsicuro - Statuto comunale - Delibera di C.C. n. 48 del Alleanza per il Clima ALTRI RIF. NORMATIVI: - Ordinanza sicurezza balneare annuale del Min. Infrastrutture e Trasporti Uff. Circondariale Marittimo di Giulianova. - Ordinanza balneare annuale della Giunta Regionale d Abruzzo Direzione Turismo ed attività sportive - Demanio Marittimo. Art. 4. Criteri generali di attuazione Ai sensi dell art. 7 del vigente PDM della Regione Abruzzo, il PDMC costituisce Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica, con procedure di formazione ed approvazione definite dagli artt della L.R. 18/83, come modificata dalla L.R. 70/95. Per tutto quanto non normato dalle presenti NTA, si fa riferimento alle prescrizioni del vigente PDM della Regione Abruzzo. Il presente strumento urbanistico, durante il periodo di validità, potrà essere aggiornato o adeguato per eventuali rinnovate esigenze generali o al sopraggiungere di nuove disposizioni di Legge, sia nazionali sia regionali in materia e in particolare per l eventuale modifica della linea di costa, a causa dell erosione costiera e dell innalzamento del livello del mare. Art. 5. Ambiti di intervento Le presenti norme trovano applicazione nella fascia di arenile così contraddistinta: Nuove concessioni per stabilimenti balneari; Concessioni esistenti per stabilimenti balneari ; Concessioni su aree ex private; Nuove concessioni per ombreggi e servizi ; Spiagge libere; Concessioni per alaggio e sosta imbarcazioni da diporto; Biotopi costieri; Concessione esistente Onlus; Nuove concessioni per l imprenditoria giovanile; Water sport; Ampliamento concessioni demaniali; Chioschetti bar; Chioschi edicola; 6

8 Concessioni demaniali marittime Comunali per mercatini e manifestazioni pubbliche; Ambiti di Indirizzo: Approdo pescherecci; area verde attrezzata; ambiti di rispetto fluviale; arenile non demaniale. Art. 6. Norme generali 1. La gestione degli stabilimenti balneari è consentita mediante l uso di strutture fisse o mobili ; per strutture mobili si intendono quelle che vengono effettivamente rimosse alla fine della stagione balneare, mentre per strutture fisse si intendono quelle che non vengono rimosse alla fine della stagione balneare, fermo restando che dovranno essere comunque rimovibili/amovibili. I criteri secondo i quali sono classificati i manufatti di facile rimozione ed i manufatti di difficile rimozione sono quelli indicati nelle linee di indirizzo all applicazione della L.R. n. 42 del , redatte dalla Regione Abruzzo - Servizio Demanio Marittimo in data , Prot Fatte salve le strutture esistenti di difficile rimozione, le strutture dei nuovi stabilimenti balneari dovranno essere costituite da manufatti di facile rimozione: opere amovibili e attrezzature mobili. Tutte le concessioni demaniali marittime dovranno essere dotate dei servizi minimi così costituiti: 1 servizio igienico uomo, 1 servizio igienico donna e 1 servizio igienico per soggetti diversamente abili; 1 cabina spogliatoio ogni 80 posti ombrellone; 1 cabina attrezzata ad interventi di primo soccorso; 1 doccia ogni 50 posti ombrelloni possibilmente installate a gruppi di quattro. Tutti i corpi edilizi, manufatti, impianti ed attrezzature collocabili sull arenile debbono presentare i caratteri della precarietà, cioè essere di facile rimozione Facile rimozione - requisiti Fondazioni a plinti prefabbricati o pali prefabbricati; Strutture in elevazione appoggiate alle fondazioni con soluzione di continuità, cioè connessione tramite semplice appoggio, cerniera, imbullonamento e/o inchiodatura, incastro; Strutture in elevazione composte da elementi componibili collegati con imbullonamento e/o inchiodatura, incastro, sigillatura e/o saldatura facilmente amovibile; Operazioni di montaggio e smontaggio dei singoli elementi con facili e rapide operazioni evitando il ricorso ad apparecchi meccanici a percussione per frantumazione e taglio; Rimozione di tutti i componenti con semplici operazioni di sollevamento e trasporto con mezzi e veicoli di uso corrente; La mancanza di uno solo dei precedenti requisiti costituisce - non facile rimozione - e quindi impedimento alla collocazione sull arenile. Debite asseverazioni, rese ai sensi dell art.76 del T.U. approvato con D.P.R. n.445 del 2000, da parte del progettista e del direttore dei lavori dovranno certificare, obbligatoriamente, pena la non agibilità delle strutture e loro rimozione, che trattasi di strutture completamente amovibili, fondazioni comprese. 7

9 Superficie Coperta definizione Si definisce - superficie coperta - l area individuata dalla proiezione sull arenile del filo esterno dei corpi edilizi, manufatti e delle loro coperture fisse, se aggettanti più di mt. 2,00, con esclusione dei pergolati, gazebi, tende ed altre attrezzature similari per ombreggiamento. La - superficie coperta - si misura al netto di coperture avvolgibili o retraibili prive di telaio fisso esterno al perimetro sopraddetto; Tutti i corpi edilizi, manufatti, impianti ed attrezzature collocabili sull arenile possono essere fissi - o stagionali Corpo edilizio fisso - definizione Si definisce corpo edilizio, manufatto, impianto od attrezzatura, fisso/a quando viene collocato/a sull arenile per tutta la durata dell anno solare; La posa di nuovo corpo edilizio, manufatto od impianto avente le caratteristiche per essere considerato fisso è soggetto a titolo abilitativo e qualora l area interessata sia sottoposta a vincolo, ad autorizzazione ambientale o del caso; I corpi edilizi, manufatti, impianti od attrezzature a carattere fisso (eccetto i servizi e le attrezzature per i diversamente abili) costituiscono superficie coperta e quindi collocabili nella quantità massima prevista dalle presenti NTA; I servizi minimi, per il dimensionamento degli standard dei servizi di spiaggia, dovranno rispondere ai seguenti parametri: - 1 servizio igienico uomo, 1 servizio igienico donna e 1 servizio igienico per soggetti diversamente abili; - 1 cabina spogliatoio ogni 80 posti ombrellone; - 1 cabina attrezzata ad interventi di primo soccorso; - 1 doccia ogni 50 posti ombrelloni possibilmente installate a gruppi di quattro. Tutte le attrezzature ed i servizi minimi riservati alla balneazione (cabine, spogliatoi, docce, servizi igienici, etc.) dovranno essere ricompresi nell'ingombro massimo del manufatto principale Impianti ed attrezzature stagionali - definizione Si definisce impianto od attrezzatura stagionale il materiale di arredo che viene collocato sull arenile per la sola durata della stagione balneare secondo le date fissate dall Ordinanza Balneare. Detto materiale di arredo può riguardare anche strutture in elevazione leggere da destinarsi a giochi e/o ombreggio, che non comportino la necessità di allaccio ai sotto servizi, basate su appoggi puntuali superficiali, di facile e rapida rimozione. 1. Il materiale stagionale non costituisce superficie coperta; 2. La posa in opera del nuovo materiale stagionale è soggetto ad autorizzazione preventiva da parte degli organi competenti e per ogni grado di vincolo esistente salvo quanto disposto dall Ordinanza Balneare Regionale e dagli Enti Regionali Competenti; 3. La reiterazione annuale dei medesimi materiali stagionali nella medesima posizione, non è soggetta a rilascio di nuove autorizzazioni riguardanti vincoli ambientali od altro per tutto il periodo di validità dell autorizzazione rilasciata per la prima installazione. 4. Il collocamento di materiale stagionale comporta a fine stagione lo smontaggio e la rimozione dall arenile di tutto quanto collocato. Per il dimensionamento degli standard dei servizi di spiaggia, dovranno essere garantiti i seguenti parametri: 8

10 1 servizio igienico uomo, 1 servizio igienico donna e 1 servizio igienico per soggetti diversamente abili; 1 cabina spogliatoio ogni 80 posti ombrellone; 1 cabina attrezzata ad interventi di primo soccorso; 1 doccia ogni 50 posti ombrelloni possibilmente installate a gruppi di quattro. Tutte le attrezzature ed i servizi minimi riservati alla balneazione (cabine, spogliatoi, docce, servizi igienici etc.) dovranno essere ricompresi nell'ingombro massimo del manufatto principale. I percorsi paralleli ed ortogonali al mare dovranno avere la larghezza minima di ml. 1, Altri parametri a. Altezze - le altezze dei corpi edilizi, dei manufatti e della strutture vengono calcolati ai sensi del vigente PRG del Comune di Martinsicuro, facendo riferimento, come quota inferiore, al piano di calpestio del pavimento dei corpi edilizi costituenti superficie coperta, ovvero alle quote medie superficiali delle sabbie perimetrali per gli altri manufatti e/o strutture. Sull arenile sono ammesse le seguenti altezze massime: - L altezza massima dei volumi da realizzare non potrà superare i mt 4,50 comprese le eventuali balaustre di protezione e le strutture di copertura, considerando come quota di riferimento il piano di calpestio interno dello stabilimento. - mt. 6,00: recinzioni di sicurezza per impianti sportivi in occasione di manifestazioni temporanee; - mt. 4,50: portale segnaletico dello stabilimento balneare; - mt. 3,00: pergolati, gazebi; L altezza massima di eventuali manufatti, strutture ed impianti atipici - e/o di tipo stagionale -, ovvero connessi a manifestazioni temporanee, vengono valutate in sede di rilascio di provvedimento abilitativo, tenendo conto del contesto e dell eventuale interferenza con le adiacenti attività concessionate. - Il piano di calpestio dei manufatti, al fine di contenere l espansione dell onda massima di tempesta, dovrà essere staccato dal piano dell arenile di almeno un metro. Qualora il dislivello esistente fra l arenile e la passeggiata comunale sia maggiore di un metro, il piano di calpestio non potrà comunque essere posto ad una quota superiore a quella della passeggiata comunale. In ogni caso, il piano di calpestio dei manufatti, al fine di contenere l espansione dell onda massima di tempesta, dovrà essere staccato dal piano dell arenile rispetto alla quota livello medio mare (l.m.m.) di almeno mt.1,50 misurata in riferimento al caposaldo IGM95. b. - Distanze 1 nell ambito delle concessioni la distanza minima dei nuovi manufatti dal limite della passeggiata del lungomare non potrà essere inferiore a mt 5,00; 2 A seguito dei recenti fenomeni erosivi, nei tratti di arenile di scarsa profondità che interessano le concessioni dalla n.8 alla n.16 (Villa Rosa sud) e dalla concessione n.59 alla n.66 (Martinsicuro nord) è consentito, in deroga al punto 1, arretrare e collocare i servizi di spiaggia sino al limite della passeggiata. Tale disposizione temporanea cesserà con il riformarsi dell arenile sino alla profondità di almeno ml. 40,00, con contestuale ricollocazione dei manufatti a non meno di mt. 5,00 dalla passeggiata del lungomare. A causa dell imprevedibile fenomeno dell erosione, l applicazione della presente norma è estesa a tutte le concessioni che nel tempo dovessero trovarsi nelle condizioni di scarsa profondità dell arenile. 3 è vietato, durante la stagione balneare, occupare con qualsiasi impianto o attrezzatura non finalizzata al salvataggio, la fascia di 5 metri dalla battigia, che deve essere lasciata in ogni caso sgombera per assicurare il più rapido soccorso ai bagnanti. 9

11 c. - Percorsi e Pavimentazioni 1 - La percentuale massima di Sup. pavimentata per passerelle e piazzole anche rialzate non potrà superare il 20% dell area concessa con Sup. massima di mq. 250, La barriera visiva, costituita da volumi e superfici accessorie coperte che superino l altezza di ml 1,50 da terra, non può superare il 25% del fronte concesso. 3 - Sono escluse dal computo delle superfici coperte e pavimentate le opere atte ad assicurare l abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe e passerelle di accesso. Le passerelle e le parti pavimentate dovranno avere larghezza minima pari a mt 2,00 per le parti fronteggianti i servizi e mt 1,50 per le passerelle di accesso all area di ombreggio. Le passerelle dovranno essere realizzate con formelle in legno, pvc o cemento poste a secco. d. - Recinzioni Barriere frangivento Altri elementi di finitura Non è ammesso alcun tipo di recinzione degli stabilimenti balneari che costituisca impedimento al libero transito, ad eccezione di quanto previsto dall'ordinanza Balneare Regionale e dalla normativa Regionale. e. Sistemazioni a verde Le aree di pertinenza degli stabilimenti balneari, ad ovest, prospicienti la viabilità pedonale/ciclabile e laterali nord/sud, a ridosso dei tre lati del manufatto principale, potranno avere sistemazione a prato e con piantumazione di essenze arboree quali: pittosporum, tamerici, cespugli e fiori a carattere stagionale. Il prato la cui sistemazione non potrà sopravanzare il filo fronte mare del manufatto principale al netto di tettoie e ombreggiamenti, potrà essere realizzato con il riporto di terreno vegetale di sottofondo nel limite max di cm 20 previa posa di telo tessuto non tessuto. Nell area da sistemare a verde è altresì consentita la piantumazione di essenze arboree (palmizi) di alto fusto nel numero max di 6 unità per ogni concessione. Le eventuali bordure, siepi e cespugli non potranno superare l altezza di cm 80. E vietato il sistematico riporto di terreno vegetale, pertanto le essenze arboree dovranno essere poste a dimora in vaso, con eventuale modesta integrazione di terreno vegetale per la messa a dimora e garanzia di attecchimento, specie per i palmizi di alto fusto. Le aree a prato sono escluse dal calcolo della superficie coperta per le sistemazioni esterne. f. - I materiali I materiali che verranno impiegati per la realizzazione delle cabine, dei componenti d arredo e delle strutture in genere, dovranno essere compatibili con l ambiente nel quale saranno inserite, tenendo conto della degradabilità nel tempo, dell aspetto formale, cromatico e dell idonea resistenza agli atti vandalici. I materiali da prediligere sono il calcestruzzo alleggerito e colorato, trattato con vernici antidegrado, oppure il legno trattato in autoclave o lamellare, il PVC, l alluminio o l acciaio zincato. E vietato l uso di amianto e di materiali contenenti amianto. g. - Gli ombreggi Potranno essere installate tende da ombra o similari in alternativa all ombrellone tradizionale. Nel progetto esecutivo di settore dovranno essere indicate le diverse tipologie di sosta all ombra: ombrelloni ordinari di diametro mt 1,30/1,50; di tipo hawaiano o di altro genere aventi diametro o lato max ammissibile pari a mt 6,00 con altezza max alla cuspide mt 3,50; le tende parasole a sbraccio e le tende ombreggianti. Le tende ombreggianti, intese come modeste strutture mobili, dovranno essere semplicemente poggiate o infisse al suolo, con sostegni strutturali in legno o metallo della sezione massima di cm 8x8, coperte solo da cielino telato ombreggiante, senza elementi di chiusura laterale in modo da non precludere la vista del mare. Le strutture ombreggianti di H max mt 3,50 non potranno superare il 10% dell area in concessione. 10

12 Non costituiscono barriera visiva i sistemi di ombreggiamento quali: ombrelloni, tende ombreggianti, tende parasole a sbraccio e altri elementi aggettanti che non sporgano oltre mt 2,00. Le tese di copertura degli ombrelloni potranno essere sia di tela che di materiali naturali quali cannucciati. h. - Nuclei attrezzati, cabine, magazzini e ufficio Le cabine e i servizi igienici accessibili anche ai portatori di handicap dovranno essere dimensionate sulla base dei requisiti previsti dalla Legge 13/89. I colori da usare dovranno essere scelti con tonalità coordinate a quelle del corpo edilizio principale. Si precisa che le cabine, i servizi igienici sono elementi di arredo e quindi costituiscono volume o superficie coperta essendo d'obbligo contenere tali elementi all'interno della sagoma del manufatto principale; i. - Piscine Nell ambito delle concessioni per stabilimenti balneari e per ombreggi e servizi è possibile installare piscine da incasso, a secco, con profondità della vasca non superiore a mt.1,00. Lo specchio d acqua non potrà superare la superficie coperta di mq 128,00 (ml 8,00 x ml 16,00) e dovrà collocarsi entro la linea di massimo avanzamento verso mare dello stabilimento. Le piscine potranno utilizzare l acqua di mare. Ai concessionari è riconosciuta ogni responsabilità derivante dall uso delle piscine assumendo tutte le precauzioni necessarie ad evitare nocumento agli utilizzatori. l. - Piano Colore, modalità ammesse Colore bianco per le strutture portanti a rilievo, per le cornici e le modanature, mentre per gli sfondi delle riquadrature e dei tamponamenti si indicano a scelta i seguenti colori da applicarsi singolarmente per ogni intervento combinatorio: ocra, celeste, grigio chiaro, azzurro, verde chiaro; Tinta unica per l intero stabilimento con applicazione delle seguenti colorazioni: bianco, grigio chiaro, sabbia. Per gli stabilimenti realizzati esclusivamente in legno, oltre alle applicazioni di cui ai punti che precedono, sono consentite le seguenti colorazioni impregnanti: noce, rovere, ciliegio, legno sbiancato (la tinta scelta dovrà applicarsi uniformemente agli esterni dell intero stabilimento. Le strutture di copertura dovranno essere in legno o acciaio, con pacchetti di isolamento e coibentazione, il manto di copertura in coppi di terracotta, in onduline di alluminio preverniciato o lastre grecate o pvc nei colori: verde scuro, testa di moro, rame ossidato. m. - Segnaletica La segnaletica verticale dovrà essere posta all ingresso degli stabilimenti balneari in prossimità dell accesso al mare e lungo il percorso a monte della zona per la sosta all ombra. Essa dovrà indicare i nomi dei vari stabilimenti balneari e dei chioschi. Dovranno inoltre essere chiaramente indicate le zone di spiaggia libera, i servizi puntuali all arenile (pronto soccorso, wc, ecc.) e gli eventuali divieti. E vietato l utilizzo di segnaletica orizzontale. Dovrà essere prevista, in posizione ben visibile in prossimità dell accesso principale, almeno una bacheca per l affissione di avvisi, ordinanze ecc., nella quale è vietata l affissione di ogni materiale pubblicitario. I concessionari potranno richiedere ai competenti uffici Comunali autorizzazione per la posa di una bacheca bi-facciale, delle dimensioni massime di ml. 1,00 x 1,50, riportante da un lato comunicazioni istituzionali quali le ordinanze balneari, dall altro eventuali comunicazioni commerciali dell esercizio balneare. E fatto divieto di utilizzo delle bacheche, delle cabine e delle strutture balneari in genere come supporto per comunicazioni pubblicitarie diverse dalle insegne di esercizio. 11

13 In corrispondenza dell ingresso pedonale ( ovvero nel punto di intersezione con la passeggiata del lungomare) di ogni stabilimento balneare o concessione, bisognerà installare un cartello recante il numero progressivo di riferimento appartenente alla concessione stessa da desumere dalle Tavole del PDMC; detto cartello, da realizzarsi in legno di colore azzurro con numero impresso di colore bianco, dovrà avere la tabella di dimensione cm 60x60 che unita al picchetto di sostegno non dovrà superare l altezza complessiva di mt 1,60. n. - Illuminazione In ottemperanza alla L.R. n.12 del 3 Marzo 2005 Misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento luminoso e per il risparmio energetico il Comune di Martinsicuro dovrà adeguare il proprio Regolamento Urbanistico Edilizio alle disposizioni della stessa legge e predisporre un abaco specifico per l intera zona dell arenile ricompresa nel PDMC, indicando le tipologie dei sistemi e dei singoli corpi illuminanti ammessi, il tutto in armonia con la predisposizione dello specifico strumento di programmazione dell illuminazione pubblica in sede di adozione della Variante al PRG. La scelta degli elementi illuminanti dovrà essere il più possibile uniformata a tutto l arenile. Le distanze reciproche tra i vari elementi illuminanti dovranno essere definite sulla base di un progetto illuminotecnico. Tale progetto, nelle zone del Biotopo, dovrà unire le esigenze turistiche e di sicurezza con la naturalità dei luoghi stessi. L illuminazione su tutto l arenile dovrà comunque essere progettata in modo da evitare sempre fenomeni di abbagliamento, disturbo o confusione per la navigazione in mare. Le insegne di esercizio, comunque posizionate all interno delle concessioni demaniali, dovranno essere illuminate in maniera indiretta; sono vietate le insegne retroilluminate al neon. Art. 7. Destinazione d uso dell Arenile Le destinazioni d uso identificano le "zone" dell arenile incluse nel P.D.M.C. Le diverse campiture assegnate alle destinazioni d uso nelle tavole di Piano distinguono le tipologie di concessioni demaniali marittime nelle diverse zone dell arenile come di seguito descritte: Nuove concessioni per stabilimenti balneari Le aree di proprietà demaniale soggette a nuove concessioni per stabilimenti balneari potranno essere provviste di strutture fisse e mobili, in conformità a quanto previsto dalle presenti norme. Parametri Edilizi La percentuale massima di superficie copribile con volumi e tettoie, escluse le tende ombreggianti e gli aggetti perimetrali sino a mt 2,00 max, è del 20% dell area in Concessione, con una superficie coperta massima di mq 150,00. La percentuale massima di sup. pavimentata per passerelle e piazzole anche rialzate non potrà superare il 20% dell area concessa con sup. massima di mq. 250,00. Il piano di calpestio dei manufatti, al fine di contenere l espansione dell onda massima di tempesta, dovrà essere staccato dal piano dell arenile di almeno un metro. Qualora il dislivello esistente fra l arenile e la passeggiata comunale sia maggiore di un metro, il piano di calpestio non potrà comunque essere posto ad una quota superiore a quella della passeggiata comunale. La barriera visiva, costituita da volumi e superfici accessorie coperte che superino l altezza di ml 1,50 da terra, non può superare il 25% del fronte concesso. 12

14 L altezza massima dei volumi realizzati non potrà superare i mt 4,50 comprese le eventuali balaustre di protezione e le strutture di copertura, considerando come quota di riferimento il piano di calpestio interno dello stabilimento. Sono escluse dal computo delle superfici coperte e pavimentate le opere atte ad assicurare l abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe e passerelle di accesso. E possibile utilizzare la copertura del manufatto a solarium Concessioni esistenti per stabilimenti balneari Le aree demaniali nelle quali ricadono concessioni esistenti potranno essere provviste di strutture fisse e mobili, in conformità a quanto previsto dalle presenti norme. Qualora l entità delle strutture esistenti e legittimamente realizzate sia superiore ai parametri massimi stabiliti dal P.D.M.C., sarà possibile conservare la consistenza edilizia in caso di manutenzione ordinaria, straordinaria e risanamento edilizio. Inoltre, in caso di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione globale dell esistente gli interventi dovranno essere conformi alle tipologie, materiali, altezze, colorazioni dettate dalle norme e dagli elaborati grafici del PDMC,nonché alle norme di sicurezza previste dalla legislazione vigente. Sono fatte salve le superfici regolarmente autorizzate esistenti. Parametri Edilizi In caso di ristrutturazione con ampliamento max del 50% dell esistente, è possibile derogare ai parametri riguardanti i materiali, le altezze e le colorazioni. La percentuale massima di superficie coperta con volumi e tettoie, escluse le tende ombreggianti, è del 20% dell area in Concessione, con una superficie coperta massima di mq 150,00. La percentuale massima di sup. pavimentata per passerelle e piazzole non potrà superare il 20% dell area concessa con sup. massima di mq 250,00. Il piano di calpestio dei manufatti, al fine di contenere l espansione dell onda massima di tempesta, dovrà essere staccato dal piano dell arenile di almeno un metro. Qualora il dislivello esistente fra l arenile e la passeggiata comunale sia maggiore di un metro, il piano di calpestio non potrà comunque essere posto ad una quota superiore a quella della passeggiata comunale. In ogni caso dovranno essere staccati di almeno 1,50 mt lineari rispetto alla quota l.m.m. (livello medio mare) misurata in riferimento ai caposaldi IGM95, sistema di riferimento WGS84. La barriera visiva, costituita da volumi e superfici accessorie coperte che superino l altezza di mt 1,50 da terra, non può superare il 25% del fronte concesso. L altezza massima dei volumi realizzati non potrà superare i mt 4,50 comprese le eventuali strutture di protezione e copertura, considerando come quota di riferimento il piano di calpestio interno dello stabilimento. Sono escluse dal computo delle sup. coperte e delle superfici per pavimentazioni, le opere atte ad assicurare l abbattimento delle barriere architettoniche, Volumi e superfici esistenti sono fatti salvi. Considerata l uniformità dei parametri edilizi e per ulteriore semplificazione di lettura e gestione del Piano, le Concessioni esistenti per ombreggio e servizi sono trasformate in Concessioni esistenti per stabilimenti balneari Concessioni su aree ex-private Le aree divenute di proprietà demaniale a seguito del Decreto n. 10/2006 emesso dal Ministero dei Trasporti Capitaneria di Porto di Pescara siano esse nude o vi sussistano manufatti esistenti o autorizzati (con l avvenuto rilascio di Permesso di Costruire, nulla-osta paesaggistico ed ogni altra autorizzazione prevista dalle normative vigenti), potranno essere provviste di strutture fisse e mobili, inoltre fruire dei 13

15 benefici di cui all art. 9, Ampliamento del Demanio Marittimo, PDM Regionale, con particolare riferimento al comma 3. Qualora l entità delle strutture esistenti, legittimamente realizzate, sia superiore ai parametri massimi stabiliti per i chioschi ristoro di cui all'art 7.1., sarà possibile conservare la consistenza edilizia in caso di manutenzione ordinaria, straordinaria e risanamento edilizio. L area di pertinenza dei manufatti di cui al presente articolo sarà pari alle superfici coperte e pavimentate previste negli elaborati di progetto approvati; inoltre si concede un estensione dell area di pertinenza con le forme e consistenze specificate nelle Tavole di Piano. Sempre al fine di armonizzare le azioni sul territorio e integrare quelle aree divenute recentemente demaniali, ove già insistono attività e/o manufatti regolarmente autorizzati, queste vengono incluse e riconfigurate nell ambito della individuazione di nuove concessioni per stabilimenti balneari. Tale inclusione prevede l integrazione circostante dell arenile sino alla battigia per evitare la localizzazione di doppie attività negli stessi tratti di arenile e quindi scongiurare danni ambientali rilevanti. Tali aree in ampliamento saranno assentibili in favore degli ex proprietari privati frontisti già titolari di concessione demaniale marittima e potranno essere concesse a seguito di istanza di concessione demaniale marittima suppletiva, presentata dal titolare della concessione demaniale marittima oggetto di ampliamento; sulle aree oggetto di ampliamento non vi potranno essere realizzate strutture o manufatti. La suddetta disposizione anche per incentivare la riqualificazione ambientale delle aree demaniali disomogenee, armonizzando gli interventi sul territorio per uno sviluppo sostenibile e per innovare e diversificare l offerta turistica. Per gli interventi si applicano gli stessi parametri specificati nell articolo 7.1 che precede. Qualora l entità delle strutture esistenti legittimamente realizzate sia superiore ai parametri massimi stabiliti, sarà possibile conservare la consistenza edilizia sia in caso di manutenzione ordinaria e straordinaria che di ristrutturazione. Sono escluse dal computo delle superfici coperte e pavimentate le opere atte ad assicurare l abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe e passerelle di accesso Nuove concessioni per ombreggio e servizi Le aree ad ombreggio e servizi sono essenzialmente destinate al soggiorno e al riposo degli utenti; in esse sono pertanto ammesse solo attrezzature di carattere stagionale finalizzate a detto scopo: sedie a sdraio, poltroncine, lettini, strutture per ombreggio quali gazebo in legno con caratteristiche di amovibilità aventi superficie non superiore al 5% dell'area, ubicati ad almeno ml dal confine della propria concessione. Oltre alle attrezzature stagionali di cui sopra, queste aree demaniali dovranno essere dotate dei servizi minimi e cabine di cui all art Spiagge libere Sono definite spiagge libere quei tratti di litorale non in concessione riservati alla libera e gratuita fruizione. In tali aree dovranno essere realizzati dall Ente pubblico locale i servizi minimi: servizi igienici, docce, torrette, passerelle per l accessibilità ai disabili. E vietato apporre sulle spiagge libere bacheche o altri manufatti a scopi pubblicitari, ad esclusione delle bacheche che il Comune di Martinsicuro potrà predisporre per comunicazioni istituzionali. Dovrà inoltre essere garantita la manutenzione e pulizia dell arenile, conservando l'andamento superficiale della sabbia originato dagli elementi meteorici, salvo interventi di ripristino conseguenti ad eventi eccezionali. Inoltre, dovranno essere sottoposti a tutela e conservazione i tratti di spiaggia di pregio naturale (zone dunali, foci dei fiumi) e/o di dimora di specie di animali selvatici protetti segnalate da Associazioni Ambientaliste. Sono fatti salvi diversi accordi stipulati con i concessionari di aree demaniali vicine. Nei periodi estivi dovrà essere garantito il servizio di sorveglianza e di sicurezza dei bagnanti. 14

16 I servizi minimi potranno essere realizzati con strutture fisse nel rispetto dei seguenti parametri: Superficie coperta delle strutture: 5% dell area destinata a spiaggia libera con un massimo di 25,00 mq; Altezza massima delle strutture mt 2,60, con altezza media mt. 2,40. Superficie pavimentata complessiva non superiore al 10% delle aree destinate a spiagge libere con un max di 80,00 mq. Dotazione minima dei servizi igienici: n.1 wc disabili; n.1 wc uomini; n.1 wc donne. I servizi minimi di pulizia e salvamento delle spiagge libere saranno affidati a cooperative giovanili, cooperative sociali o società imprenditoriali o ditte individuali, tramite apposito bando pubblico. In tali aree potrà essere ammessa la posa di elementi e strutture mobili così come previsto dall art. 12 comma 13 del PDM regionale. Tali strutture potranno essere posizionate esclusivamente per il tempo necessario allo svolgimento delle manifestazioni previste. Le spiagge libere dovranno essere accessibili ai soggetti con ridotte capacità motorie. Le aree di cui al presente articolo potranno ospitare, temporaneamente e con modalità previste dai competenti uffici comunali, colonie marine del Comune di Martinsicuro e dei comuni limitrofi, conformemente all art. 5 comma 19 del PDMR. Occasionalmente, in alcune aree contraddistinte da apposito simbolo nel Piano, l Amministrazione Comunale potrà svolgere attività sportive e per il tempo libero, con l installazione di attrezzature strettamente necessarie a carattere provvisorio e temporanee. Sempre nell ambito di aree da individuare, a carattere temporaneo e con opere provvisorie, potranno essere concesse autorizzazioni per giostre e giochi ambulanti, con esclusione di circhi e altre grandi strutture Concessioni per Alaggio e sosta imbarcazioni da diporto Riguarda le imbarcazioni legate al turismo di piccolo tonnellaggio. Detti ambiti individuati nelle tavole di piano come Concessioni esistenti o di nuova formazione, sono destinati all alaggio e sosta di piccole imbarcazioni da diporto. Gli specchi d acqua antistanti dovranno essere dotati di idoneo corridoio di lancio. È consentita la realizzazione di una struttura coperta per ricovero e riparo, per spogliatoio e wc, avente superficie coperta massima di mq 100,00, ed un altezza media interna non superiore a mt. 3,00. Le strutture, a servizio dei possessori di imbarcazioni all interno della concessione, dovranno essere gestite da specifico circolo nautico, da soggetti singoli o in forma societaria, la cui finalità potrà essere con o senza scopo di lucro con rimando alle indicazioni fornite in sede di Bando per l assegnazione delle nuove concessioni. Una delle tre aree destinate ad alaggio e sosta imbarcazione da diporto nell ambito del territorio Demaniale dovrà essere comunque riservata alla gestione non lucrativa. Le strutture dovranno essere realizzate esclusivamente in legno con i colori stabiliti dalle presenti norme, mentre il manto di copertura dovrà essere realizzato con coppi in terracotta di colore chiaro. Il manufatto che fungerà anche da punto ristoro dovrà essere fruito esclusivamente dai propri associati. Sono escluse dal computo delle superfici coperte e pavimentate le opere atte ad assicurare l abbattimento delle barriere architettoniche, quali rampe e passerelle di accesso. Qualora l entità delle strutture esistenti, legittimamente realizzate, sia superiore ai parametri massimi stabiliti dal P.D.M.C., sarà possibile conservare la consistenza edilizia in caso di manutenzione ordinaria, straordinaria e risanamento edilizio. Inoltre, in caso di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione globale dell esistente, gli interventi dovranno essere conformi alle tipologie, materiali, altezze, colorazioni dettate dalle norme e dagli elaborati grafici del PDMC, nonché ai parametri dimensionali. 15

17 Se previsto nello statuto di gestione dell attività e se compatibile, in termini di sicurezza, con le attività di deposito, varo ed alaggio delle imbarcazioni da diporto, sarà possibile creare ombreggi con attrezzature balneari a favore dei soci nei limiti del 20% dell area in concessione. Le nuove concessioni per alaggio e sosta imbarcazioni verranno assegnate a seguito di apposito bando pubblico Approdo Pescherecci Il presente PDMC stralcia la zona per Approdo Pescherecci, rinviando ad un successivo e specifico progetto unitario le future previsioni. Tale progetto, attraverso iniziative pubbliche o miste pubblico-private, potrà prevedere l attuazione dei seguenti interventi: ampliamento e riqualificazione delle strutture di banchinaggio, con la separazione funzionale fra spazi dedicati alla piccola pesca ed alla nautica da diporto. Riqualificazione dell'area adiacente al Lungomare, con la realizzazione di strutture capaci di soddisfare le esigenze dal punto di vista turistico ed associativo Biotopi costieri Si tratta di tre aree individuate negli elaborati grafici, poste una a Nord del fosso Giardino, le altre a Villa Rosa Sud, caratterizzate da un ambiente dunale con la presenza di vegetazione spontanea psammofila e alofita. La tutela della vegetazione dunale e di tutto l ecosistema costiero è attuata dal PDMC per l interesse che tali ambienti rivestono dal punto di vista didattico educativo, sociale, economico e naturalistico. La gestione naturalistica e didattica dei Biotopi costieri verrà affidata tramite convenzione ai sensi del D. Lgs n. 42 e comunque delle disposizioni vigenti in materia di tutela e cura del patrimonio paesaggistico e ambientale, con apposito piano di gestione. La spiaggia antistante gli ambienti dunali viene classificata Spiaggia libera fruibile turisticamente, priva di qualsiasi struttura fissa e mobile. L accesso al mare è consentito solo attraverso percorsi segnalati. Detti percorsi dovranno essere costituiti da passerelle in legno, sollevate dal suolo almeno cm 20, della larghezza di mt 1,50, idonei alla fruizione di soggetti diversamente abili. I biotopi dovranno essere protetti con apposita recinzione di altezza mt 1,20, costituita da paletti in legno semplicemente infissi al suolo e rete in acciaio inox. Per i suddetti scopi educativi e didattici si potrà installare nel corridoio tra i biotopi e la passeggiata idoneo box in legno della superficie coperta massima di mq 10 e Hmax mt 2,70. Le fasce di arenile ricomprese tra la battigia e il limite dei biotopi sono assimilate a spiaggia libera Area verde attrezzata E' localizzata in un ambito posto ad Ovest del Lungomare e a Sud di via F. Filzi e già in concessione al Comune. Tale area sarà soggetta da parte del Comune di Martinsicuro ad un progetto specifico di riqualificazione ambientale, con la previsione di un parco pubblico attrezzato, nuove piantumazioni e la localizzazione di attrezzature ludico sportive a basso impatto ambientale, quali percorsi pedonali, percorsi vita con attrezzi ginnici, attrezzature per lo spettacolo all aperto, chioschi bar, chioschi per informazioni turistiche Ambiti di rispetto fluviale In dette aree, poste alla foce del Torrente Vibrata e del Fiume Tronto, compatibilmente con le prescrizioni dettate dal P.A.I. della Regione Abruzzo e dell Autorità Interregionale del Bacino del Tronto, nonché dall art. 5 del vigente P.T.P. della Provincia di Teramo, benché escluse dalla zona demaniale marittima, sono indicati solo interventi di riqualificazione ambientale e turistica attraverso l individuazione di 16

18 percorsi pedonali e ciclabili, oltre alla valorizzazione delle specie arboree e floristiche autoctone, prevedendone il potenziamento ed il ripristino Concessione esistente Onlus Nell area individuata, la concessione demaniale, senza rilevanza economica, assegnata a mezzo di bando pubblico, è destinata a favore di associazioni di promozione sociale, operanti nei settori della disabilità, utilità sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale, senza finalità di lucro, compatibili con le finalità di inserimento sociale ed occupazionale di soggetti diversamente abili, nonché per la fruizione da parte degli stessi di tutti i servizi connessi alla balneazione. I parametri edilizi saranno quelli previsti nella Concessione demaniale n 160/2012. Sono fatti salvi i diritti acquisiti Nuove concessioni per l imprenditoria giovanile Sono individuate aree sulle quali si prevede il rilascio di nuove concessioni demaniali a favore dei giovani imprenditori. (Rif. : L.95/95; L.236/93; L.144/99, e successive disposizioni e integrazioni) La selezione dovrà avvenire tramite criteri prestabiliti, con apposito bando pubblico. I parametri edilizi saranno quelli previsti dalle presenti Norme Tecniche di Attuazione per gli stabilimenti balneari di nuova concessione Nello specchio acqueo antistante, le attività ludico-motorie acquatiche potranno avvalersi di giochi gonfiabili di modesta dimensione (h max mt 5,50), nel rispetto delle specifiche disposizioni regionali in materia. Ai concessionari è riconosciuta ogni responsabilità derivante dagli eventi del gioco assumendo tutte le precauzioni necessarie ad evitare nocumento ai bagnanti Watersport Sono ammessi nel tratto di arenile appositamente individuato dal piano e nello specchio acqueo antistante i seguenti sport acquatici: surf, windsurf e kitesurf. Le attività sportive dovranno essere praticate con l adozione di tutte le cautele necessarie per non costituire pericolo all incolumità delle persone o recare disturbo ai bagnanti. Le attrezzature di ogni genere quali: tavole, vele, mute, caschetti, trapezi, giubbotti salvagente, etc., dovranno essere custodite in apposite rastrelliere o cabine. Sono ammessi i seguenti manufatti: cabine wc, cabine spogliatoi, cabine per rimessaggio attrezzature, tende ombreggianti e passerelle. La superficie coperta ammissibile, escluse le tende ombreggianti e le passerelle, non potrà eccedere mq 50. Le tende ombreggianti potranno essere realizzate con le caratteristiche specificate nell art.6.5 lettera g, unica eccezione l altezza che qui si eleva a mt 2,70. Le passerelle potranno essere realizzate con formelle in legno o cemento. E vietata la posa di ombrelloni di qualsiasi genere. Per lo svolgimento di tale attività si dovrà prevedere apposito bando pubblico di assegnazione. Ai concessionari è riconosciuta ogni responsabilità derivante dall esercizio delle suddette attività sportive, assumendo tutte le precauzioni necessarie ad evitare nocumento a cose e persone Arenile non demaniale Riguarda tratti di arenile, anche edificati, esclusi dalla perimetrazione demaniale. Sempre al fine di armonizzare le azioni sul territorio costiero e integrare le aree dell arenile comunque connesse con la pianificazione generale del PDMC e suscettibili di omogenea trasformazione, l Amministrazione Comunale, anche per diversificare l offerta turistica e per innovare e riqualificare la qualità ambientale, potrà per questi ambiti dell arenile predisporre una specifica norma attuativa con annessi parametri di intervento da varare attraverso provvedimenti del Consiglio Comunale. I suddetti parametri normativi non potranno comunque eccedere per qualità e quantità quelli previsti dal presente PDMC. 17

19 Ampliamento concessioni demaniali Sono individuate aree demaniali marittime sia nelle immediate adiacenze della passeggiata del Lungomare che nell ambito dell ampiezza dell arenile, le quali potranno essere assentite in ampliamento alle aree demaniali marittime in concessione agli stabilimenti balneari. Tali aree in ampliamento, come nell intera area demaniale, non potranno essere destinate a parcheggio Chioschetti bar Sono ammessi semplici punti ristoro (chioschetti bar), che individuati in prossimità delle rotonde con apposita simbologia nelle tavole di Piano, contribuiscono ad elevare l offerta dei servizi di base del lungomare. Le superfici delle relative concessioni demaniali marittime saranno di mq 50,00 complessivi, di cui max mq 35,00 occupati dal manufatto, la cui altezza non potrà superare mt 3,00. Le finiture esterne dei manufatti nel rispetto del piano colore, lettera i del punto 6.5 che precede. Le nuove concessioni per chioschetti bar verranno assegnate a seguito di apposito bando pubblico Chioschi edicola I chioschi edicola, individuati con apposita campitura nelle tavole di Piano, forniscono un servizio insostituibile nel campo dell informazione. Nel caso di specie, le edicole per giornali, contribuiscono alla qualità del turismo legato alla balneazione. Alcune tipologie di edicole negli ultimi anni sempre più hanno allargato le loro tabelle merceologiche per fornire maggiori servizi ai clienti ma anche per renderle più confortevoli. La concessione per chiosco edicola con varia ed estesa tabella merceologica, la cui superficie è individuata nelle tavole del Piano con apposita campitura, potrà ampliare il manufatto autorizzato sino al 40% dell attuale superficie dello stesso. Tutti i manufatti non potranno superare l altezza di mt.3,00 e le finiture esterne dovranno rispettare il piano colore, lettera i del punto 6.5 che precede. Inoltre, poiché le innovazioni normative consentono alle edicole la diversificazione della tabella merceologica, è facoltà dei titolari delle relative concessioni demaniali marittime ampliare la superficie del manufatto esistente ed autorizzato fino ad un max di mq 25, Concessioni demaniali Comunali per mercatini e manifestazioni pubbliche Tali aree in concessione al Comune di Martinsicuro comprendono un insieme di spazi posti in prossimità dell arenile appartenenti al lungomare identificato come viabilità a vario livello (pedonale, ciclabile e veicolare). Le concessioni demaniali consentiranno al Comune di occupare tali aree per mercatini estivi e manifestazioni pubbliche di varia natura, con finalità sia di supporto e integrazione all offerta turistica che per lo svago e il tempo libero dell intera cittadinanza. Art.8 Attività per il gioco, lo sport e il tempo libero All interno di ogni progetto di settore potranno essere individuate delle aree riservate alla creazione di attività tematiche funzionali alla balneazione quali: campi regolamentari per beach-volley o beach-basket delimitati da reti di protezioni e senza sottofondo impermeabilizzato; area fitness, senza sottofondo impermeabilizzato; area attrezzata e delimitata con recinzione avente un altezza massima di 90 cm. rispetto al piano dell arenile, dedicata ai bambini con servizio baby-sitter ed animazione, giochi gonfiabili e tappeti 18

20 elastici; area salute con percorsi vita, percorsi tattili, ecc. senza sottofondo impermeabilizzato; area cultura per lettura, ascolto musica, piccole rappresentazioni, piccole conferenze a tema, ecc. senza sottofondo impermeabilizzato; area tecnologica (internet, playstation, ecc.) senza sottofondo impermeabilizzato. attività ludico-motorie; i concessionari possono utilizzare parte dello specchio acqueo antistante la propria concessione per la effettuazione di giochi e attività ludico-motorie (tipo acqua gym ) esclusivamente per il tempo occorrente allo svolgimento delle attività che devono essere aperte a tutti gratuitamente. Sono escluse le attività che potrebbero rappresentare un pericolo per i bagnanti. Per lo svolgimento di attività che prevedano l utilizzo di apparecchiature radio elettriche e impianti di diffusione sonora è fatto obbligo di moderare il volume in modo da non arrecare disturbo all utenza balneare, e di posizionare tutti gli strumenti a non meno di cinque metri dalla battigia, nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza; i concessionari sono tenuti ad assicurare assistenza continua e sono responsabili di ogni eventuale danno a persone e cose derivanti dallo svolgimento delle suddette attività. A beneficio delle predette aree è consentita la posa in opera di due gazebo o tensostrutture aventi una superficie non superiore a ml. 5,00 x 5,00 ciascuno collocati su un unica linea perpendicolare o parallela alla battigia e altezza interna massima di ml. 3,00. Tutte le strutture necessarie ad allestire le predette aree tematiche devono essere precarie ed amovibili in quanto devono essere rimosse al termine di ciascuna stagione estiva. Art.9 Barriere architettoniche Al fine di assicurare la fruibilità del bene arenile anche ai diversamente abili, si impone il superamento delle barriere architettoniche presenti nei percorsi di collegamento, negli spazi e servizi dell arenile. La realizzazione degli accessi al mare dovrà avvenire attraverso idonee rampe di collegamento. Per quanto riguarda le attrezzature poste in arenile, i progetti esecutivi di settore dovranno rispettare oltre alle indicazioni degli schemi progettuali tipo, anche i seguenti standards minimi, per la fruizione dei portatori di handicap: per ogni settore o stabilimento balneare, almeno un servizio igienico ed una cabina idonei; almeno un percorso verticale ogni 150 ml. Detti servizi e percorsi devono essere muniti di apposita segnaletica ben visibile e di facile interpretazione Art.10 Essenze arboree L Amministrazione Comunale promuoverà la previsione di programmi di arredo del verde con l obiettivo di qualificare l immagine del litorale, in particolare attraverso l utilizzo di essenze tipiche del territorio costiero ricompreso nel Piano. Per le aree significative, quali la pineta, la piantumazione e la scelta delle essenze dovrà avvenire in accordo con il Sevizio Forestale Regionale. Art.11 Indicazioni per la gestione Eco-Compatibile dell arenile e degli stabilimenti balneari Il Comune di Martinsicuro ha conseguito la certificazione EMAS per il proprio sistema di gestione ambientale e l arenile costituisce sicuramente una zona di marcata rilevanza del territorio. La 19

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