Fabbricazione additiva e reverse engineering: quali strumenti e soluzioni applicative offrono alle imprese impegnate nell innovazione competitiva?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fabbricazione additiva e reverse engineering: quali strumenti e soluzioni applicative offrono alle imprese impegnate nell innovazione competitiva?"

Transcript

1 Fabbricazione additiva e reverse engineering: quali strumenti e soluzioni applicative offrono alle imprese impegnate nell innovazione competitiva? Prof. L. Iuliano Politecnico di Torino Presidente APRI

2 FABBRICAZIONE ADDITIVA La Fabbricazione Additiva (FA) è una tecnologia innovativa che rende possibile la produzione, in poche ore e senza l uso di utensili, di oggetti di geometria comunque complessa, direttamente dal modello matematico dell oggetto realizzato su di un sistema CAD tridimensionale.

3 PREREQUISITO L adozione delle tecniche di fabbricazione additiva è subordinata alla disponibilità del modello matematico del componente realizzato su di un sistema CAD tridimensionale.

4 Il CICLO di FA CAD 3D Sistema CAD Orientamento Generazione supporti Software macchina RP File STL Esecuzione Slicing Costruzione sezioni Macchina RP Rimozione supporti Pulizia Finitura Operazioni manuali

5 IL FORMATO.STL 1. Lo standard universale nella Fabbricazione Additiva per i modelli matematici e il formato STL (Standard Triangulation Language) 2. Si converte il modello CAD di tipo solido (3D) in un modello tipo Shell in cui la superficie esterna è approssimata attraverso triangoli di diverse dimensioni (a seconda della risoluzione richiesta) in modo da seguire il profilo del modello 3. L utilizzo di questo formato pone tuttora molti problemi, ma, grazie anche alla diffusione di numerosi software correttivi, rimane attualmente il formato più affidabile e diffuso nell ambito della FA

6 IL FORMATO.STL Modello CAD 3D Modello a triangoli

7 IL FORMATO.STL Triangolarizzazione delle superfici esterna e interna di un guidafili per macchina tessile per generare il file STL

8 ERRORI NEL FILE.STL Errori che possono provocare difetti nel modello

9 I SUPPORTI: SCOPI Ancorare il modello in costruzione all area di lavoro, permettendone comunque la successiva rimozione Proteggere le pareti laterali da azioni che ne possono compromettere la costruzione Supportare i sottosquadri

10 I SUPPORTI Prototipo Supporti Piattaforma di costruzione

11 I SUPPORTI: UN ESEMPIO

12 SLICING Intersezione del modello in formato.stl con piani paralleli aventi normale parallela all asse z e distanti di una quantità DZ I dati relativi alle sezioni ottenute sono quelli direttamente utilizzati dalla macchina di FA.

13 SLICING Esecuzione dello slicing per la definizione delle sezioni di costruzione

14 CLASSIFICAZIONE DELLE TECNICHE Tecniche FA Polvere Liquido Solido 1 Componente 1 Componente + legante Selective Laser Sintering Selective Laser Melting 3 Dimensional Printing Incollaggio Laminate Object Man. Estrusione Fused Deposition Modelling Electron Beam Melting Stampa a getto Multi Jet Modelling LampadaU.V. Fotopolimerizzazione Laser Drop on Demand Polyjet Stereolitografia

15 CLASSIFICAZIONE ALTERNATIVA In funzione dell utilizzo del sistema di FA: modellatori concettuali sistemi industriali per: prototipazione funzionale rapid tooling rapid casting rapid manufacturing

16 FABBRICAZIONE ADDITIVA La Fabbricazione Additiva è stata concepita nella metà degli anni 80 per ridurre i tempi per la realizzazione dei prototipi e per molti anni ha assunto il nome di «Prototipazione Rapida» La realizzazione dei prototipi è ancora oggi l applicazione principale della fabbricazione additiva

17 I PROTOTIPI Durante la fase di sviluppo di un prodotto vengono realizzate le seguenti tipologie di prototipi: concettuali funzionali tecnici Preserie Gli obiettivi di ciascuno sono ovviamente differenti così come il materiale impiegato per la costruzione e la tecnologia di fabbricazione.

18 I PROTOTIPI Prototipi Concettuali Prototipi funzionali Prototipi tecnici Prototipi preserie Valutazione della forma Valutazione delle presta- zioni con prove Valutazione delle presta- funzionali zioni del prodotto e del ciclo di fabbricazione Valutazione finale del prodotto (sono ammesse poche modifiche marginali) Obiettivi Verifiche di montaggio Ottimizzazione del prodot- to Ottimizzazione delle per la funzione tecno-logie di fabbricazione Analisi della difficoltà tecnologiche Analisi delle sollecitazioni con metodi fotoelastici Materiale Qualsiasi Simile Molto simile Definitivo Tecnologia di fabbricazione Non è considerato Non è considerato Simile Definitiva Caratteristiche dei prototipi costruiti durante la fase di sviluppo

19 LA MOTIVAZIONE ECONOMICA Numero di varianti Tempo di vita Complessità Tempi di consegna

20 LA MOTIVAZIONE ECONOMICA Perdite di utile (%) ,5 0 Ritardo di consegna di 6 mesi Costi di produzione superiori del 9 % Costi di sviluppo superiori del 50%

21 PRODUZIONE RAPIDA / RAPID MANUFACTURING: UNA NUOVA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

22 RAPID MANUFACTURING Con il termine di rapid manufacturing (RM) o produzione rapida, si intende la possibilità di realizzare, mediante fabbricazione additiva, la produzione definitiva, nel materiale finale direttamente dal modello matematico, realizzato al CAD tridimensionale, senza l impiego di utensili e attrezzature

23 RAPID MANUFACTURING Non occorre ovviamente sottolineare l importanza che questa attività rappresenta per la aziende produttrici di beni di largo consumo, in termini di riduzione del time to market Grazie al crescente numero di applicazioni, questa nuova metodologia sta progressivamente diventando una nuova realtà produttiva abbandonando definitivamente il concetto di tecnica del futuro a cui sinora era stata relegata Sul mercato esiste tuttavia ancora una certa confusione sul significato di rapid manufacturing: per alcuni è infatti considerata il metodo di produzione più rapido tra quelli disponibili, mentre per altri si tratta dell introduzione di una tecnica additiva lungo la catena produttiva.

24 RAPID MANUFACTURING Ad esempio la società nordamericana Align Technology ha introdotto la stereolitografia, per realizzare i modelli da cui vengono ricavati mediante termoformatura i sistemi di correzione dei denti Esiste pertanto una tecnica additiva nel ciclo produttivo ma non possiamo chiaramente parlare in termini di produzione rapida.

25 RAPID MANUFACTURING La definizione fornita è dunque chiara e precisa, occorre inoltre rafforzare il termine additivo dal momento che nel futuro i sistemi di rapid manufacturing potranno operare su più assi, superando l attuale limite della produzione per piani tipica della prototipazione rapida. Attualmente le applicazioni di rapid manufacturing nel settore dei beni di largo consumo, vengono attuate mediante sistemi nati per la prototipazione funzionale che presentano ovviamente dei limiti in termini di velocità di costruzione, di tolleranze dimensionali, di qualità delle superfici, di prestazioni meccaniche dei materiali e di costi ancora troppo elevati.

26 RAPID MANUFACTURING Lo stato della tecnologia è tale che il RM per ora è applicabile con successo unicamente laddove i volumi produttivi siano limitati, ad esempio il settore del racing, o nelle produzioni personalizzate tipiche del settore biomedicale. Le protesi acustiche sono un esempio consolidato di RM

27 RAPID MANUFACTURING Per far si che la produzione rapida esprima tutte le sue potenzialità, è necessario il superamento dei suddetti limiti e lo sviluppo di impianti di fabbricazione dedicati che sono ormai all orizzonte E pertanto imperativo che il mondo produttivo si prepari in vista del prossimo arrivo dei sistemi di RM, in modo che possano essere massimizzati gli suoi intrinsechi vantaggi. Tale preparazione non può prescindere dalla collaborazione con le Università e i centri di ricerca, nello sviluppo di progetti di ricerca applicata che risultano la naturale via per il consolidamento di una nuova tecnica produttiva sul mercato.

28 RAPID MANUFACTURING La produzione rapida ha riscontrato una forte crescita nel corso degli ultimi anni, tale da poterla considerare una tecnica indipendente dalle progenitrici prototipazione rapida e rapid tooling Determina inoltre profonde implicazioni nella definizione del design, nella progettazione, nella produzione, nella distribuzione e nella vendita di un nuovo prodotto e per tale motivo è da considerare una nuova rivoluzione industriale Risulta difficile immaginare un approccio produttivo con le potenzialità del RM in termini di flessibilità: lo stesso sistema può essere infatti utilizzato in molteplici settori dal medicale, all aerospazio, dall automobile all arte e dagli articoli da regalo all elettronica

29 RAPID MANUFACTURING Il punto chiave è rappresentato dall eliminazione dalla principale rigidità presente nelle attuali produzioni dei beni di largo consumo: gli stampi. Le attrezzature di produzione determinano infatti una serie di vincoli sia sul design che sul progetto del prodotto, superare questi limiti libera di conseguenza l immaginazione del designer

30 RAPID MANUFACTURING Occorre comunque considerare che i maggiori vantaggi possono essere conseguiti, solamente se il prodotto viene progettato tenendo conto che verrà realizzato con la produzione rapida. Utilizzare il RM per un prodotto pensato per essere realizzato con gli stampi è l errore più grave che possa essere commesso

31 RAPID MANUFACTURING Supporto con passacavi riprogettato per il rapid manufacturing

32 RAPID MANUFACTURING Soluzione tradizionale: 20 componenti Soluzione RM: 1 unico componente

33 RAPID MANUFACTURING 6x Componente di centrifuga per la separazione del sangue

34 RAPID MANUFACTURING Componente di centrifuga riprogettato per il RM

35 RAPID MANUFACTURING L introduzione di questa nuova tecnica richiede una profonda riorganizzazione delle aziende con le conseguente necessità di vincere le resistenze interne al cambiamento Le aziende che dimostreranno la massima dinamicità nel cambiamento della filosofia progettuale/produttiva potranno avvantaggiarsi sul mercato. Non occorre comunque far cadere la sfida pena un ulteriore perdita di competitività rispetto alla concorrenza internazionale.

36 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING Attualmente gli impianti destinati alla produzione rapida, derivano da quelli utilizzati nella prototipazione funzionale e sono basati sulla tecnologia additiva La tecnica che meglio soddisfa le specifiche in termini di velocità di costruzione, di possibilità di sfruttare completamente il volume di lavoro della macchina e di disponibilità di materiali definitivi è la sinterizzazione selettiva con il laser (SLS) Il fused deposition modelling (FDM), pur disponendo di materiali definitivi come l ABS e il policarbonato, presenta limiti dovuti alla possibilità di sfruttare pienamente il volume di lavoro solamente nel piano XY ma non lungo l asse Z a causa della presenza dei supporti per il pezzo.

37 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING La sinterizzazione selettiva laser (SLS) è una tecnologia che utilizza le polveri di materiali differenti (termoplastici, metalli, sabbia) per la costruzione del prototipo con l obiettivo di generare elementi funzionali con caratteristiche analoghe a quelli ottenuti con le tecnologie convenzionali Sul mercato esistono due produttori di macchine che sfruttano il principio della SLS: l americana 3D Systems e la tedesca EOS.

38 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING Schema della sinterizzazione selettiva laser

39 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING Disposizione dei pezzi nel volume di lavoro del sinterizzatore

40 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING La EOSINT P730 della EOS volume di lavoro (700x380x580) mm

41 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING La Sinterstation Pro di 3D Systems volume di lavoro (550x550x750) mm

42 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING I materiali disponibili sono il nylon con le seguenti cariche: Vetro; Alluminio; Allumina; Fibre corte di carbonio. Ciascuno ha i propri settori di impiego, interessanti sono le applicazioni nel settore del racing

43 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING Williams F1 team ha abbracciato il rapid manufacturing

44 SOLUZIONI PER IL RAPID MANUFACTURING EOS con EOSINT M 270 e la polvere di Cromo Cobalto per il RM nel settore dentale

45 CONCLUSIONI Le aziende non sono sempre sensibili alla nuovi soluzioni, ma l innovazione non si può fermare adducendo il pretesto dei costi Oggi, si riesce a essere realmente competitivi solo utilizzando il CAD e utilizzando strumenti come la produzione rapida, ma soprattutto guardando con attenzione le tecnologie innovative, senza vederle come un potenziale concorrente, ma come una naturale evoluzione. Perdendo di vista questo obiettivo, non considerandolo come possibile fattore vincente per la riduzione del time-tomarket e per lo sviluppo di nuovi prodotti si rischia di soccombere sotto i colpi della concorrenza

46 REVERSE ENGINEERING

47 La crescente competizione globale richiede alle aziende la continua immissione sul mercato di prodotti caratterizzati da elevati standard qualitativi e da costi ridotti. Uno degli elementi strategici, per il mantenimento della capacità competitiva, è la riduzione dei tempi di sviluppo di un nuovo prodotto.

48 La finalità della RE è quella di recuperare i dati maneggiati durante il processo di sviluppo di un nuovo prodotto e di trasferirli in un modello virtuale tridimensionale. Il vantaggio di un formato digitale risiede nell immediatezza d interpretazione e nella facilità di utilizzo e d aggiornamento in tempo reale

49 Nel contesto aziendale le tecniche di Reverse Engineering trovano impiego principalmente: controllo e dell ispezione di componenti processo di sviluppo di un nuovo prodotto, ausilio nella classificazione e ricostruzione di disegni di parti di oggetti esistenti Ferrari 250 MM

50 Creazione di database prodotti Sviluppo di nuovi prodotti o reingegnerizzazione Applicazioni ingegneristiche Controllo qualità Riduzione del time to market

51 Ricerca Medica Applicazioni medicali Diagnosi Pianificazione di interventi chirurgici

52 Riproduzione e catalogazione Art & Design Restauro Strumento per l arte individuale

53 Acquisizione per la creazione di animazioni Cinema e animazioni Scene 3D Attori virtuali

54 Per ottenere da un modello fisico la sua ricostruzione virtuale tramite bisogna eseguire un operazione articolata che tradizionalmente è schematizzata in quattro distinte fasi. In realtà spesso il processo consiste nell effettuare un numero successivo di iterazioni al fine di ottenere un risultato definitivo, pertanto la schematizzazione non risulta a carattere universale.

55 Acquisizione dati Pre-elaborazione dati Segmentazione e creazione di superfici Creazione del modello CAD

56 1) ACQUISIZIONE L acquisizione può avvenire secondo un processo continuo, si parla allora di scansione, oppure secondo un processo discreto, in tal caso si utilizzerà il termine digitalizzazione. In entrambe i casi alla fine il processo porta all ottenimento di una nuvola di punti. Questa è che una serie di coordinate spaziali che descrivono le posizioni relative dei punti rilevati sull oggetto. Acquisizione dati Pre-elaborazione dati Segmentazione e creazione di superfici Creazione del modello CAD

57 Prima di procedere all acquisizione il pezzo deve essere preparata: accurata pulizia delle superfici; fissaggio del pezzo su un supporto adeguato; studio preliminare del pezzo per minimizzare il numero delle acquisizione. L analisi del pezzo permette di comprendere il quale sia la strategia e il sistema di acquisizione più opportuno da utilizzare; trattamento di spray opacizzanti delle superfici riflettenti, specie per sistemi ottici; posizionamento di marcatori.

58 Talvolta poi la geometria del pezzo risulta tale per cui è opportuno applicare su di essa un congruo numero di marcatori adesivi per poter procedere durante le fasi successive all allineamento delle diverse nuvole di punti derivanti dalle differenti scansioni.

59 2) PRE-ELABORAZIONE DATI Per quanto la fase di preparazione possa essere accurata, inevitabilmente il sistema avrà acquisito non solo punti appartenenti all oggetto in esame, ma anche una serie di punti estranei che vengono detti noise, la loro presenza e dovuta a disturbi di differente natura, quali luce troppo intensa, vibrazioni, o riflessioni, che caratterizzano il processo. Acquisizione dati Pre-elaborazione dati Segmentazione e creazione di superfici Creazione del modello CAD

60 In questa fase la massa dei dati acquisiti viene trattata con l obiettivo di mantenere solo il numero di punti strettamente necessario ad una buona rappresentazione superficiale. In primo luogo vengono eliminati i punti che chiaramente non appartengono all oggetto ma, ad esempio, al piano di supporto o allo sfondo, ed il noise ; questo può essere realizzato mediante l intervento manuale dell operatore che seleziona tali punti e grazie a comandi automatici di filtering disponibili nei software di elaborazione. Queste operazioni portano a concentrare l attenzione ai soli punti utili alla ricostruzione e ad una riduzione della dimensione dei file stessi.

61 A sinistra la nuvola di punti acquisita, a destra la mesh generata.

62 3) SEGMENTAZIONE E CREAZIONE DI SUPERFICI Il passo successivo è quello di segmentazione e creazione delle superfici, a tutt oggi non è possibile pervenire alla matematica dell oggetto senza essere passati attraverso lo stadio intermedio rappresentato dalla creazione delle superfici poligonali. Acquisizione dati Pre-elaborazione dati Segmentazione e creazione di superfici Creazione del modello CAD

63 Una volta terminata la fase di segmentazione si è ottenuto un insieme di patches collegate in modo da rappresentare la superficie dell oggetto. Lo step successivo è quello che prevede la creazione del modello CAD, che viene creato in automatico dal software e può essere esportato in vari formati per essere gestito da altri programmi opportuni (file.stl,.step,.iges)

64 Poiché la ricostruzione matematica delle superfici si basa sull utilizzo di funzioni parametriche quali le superfici NURBS o di Bèzier e tali funzioni dividono le superfici in patches di quattro lati ciascuna, l aspetto finale del modello creato sarà analogo a quello ottenuto mediante questa suddivisione. segmentazione della mesh poligonale e identificazione dei contorni

65 Fasi del processo di Reverse Engineering: dall oggetto reale modello a triangoli (operazioni di alignment e merge) le superfici NURBS modello CAD

66 4) CREAZIONE DEL MODELLO MATEMATICO Il modello matematico è la rappresentazione della forma geometrica del modello fisico, la sua creazione avviene in maniera automatica una volta terminata la fase di segmentazione nella quale si è ottenuta una suddivisione che sia il giusto compromesso tra l individuazione delle caratteristiche geometriche e funzionali del pezzo. Acquisizione dati Pre-elaborazione dati Segmentazione e creazione di superfici Creazione del modello CAD

67 SISTEMI DI RILEVAMENTO DEI PUNTI

68 ACQUISIZIONE DATI SCANSIONE DIGITALIZZAZIONE NO CONTATTO CONTATTO CMM BRACCI ARTICOLATI THEODOLITE e TOTAL STATIONS OTTICI ACUSTICI INTERFEROMETRIA LUCE STRUTTURATA TRIANGOLAZIONE RANGE FINDER FOTOGRAMMETRIA MOIRE OLOGRAFIA CONOSCOPICA TEMPO DI VOLO DIFFERENZA DI FASE Distinzione basata sul meccanismo fisico d interazione dispositivo-oggetto.

69 scansione acquisizione continua delle coordinate di punti in un volume di lavoro preventivamente definito; in questo caso i movimenti della macchina sono determinati dalla sonda che si muove su di una superficie ignota. In questo modo si cerca di effettuare il rilievo di un numero di punti necessario ad ottenere la migliore approssimazione della superficie in esame. digitalizzazione rilievo di alcuni punti, su di un elemento fisico, i cui valori nominali nel piano della macchina sono preventivamente definiti e memorizzati nel codice che pilota la macchina di misura. Questo implica il rilievo di un numero minimo di punti significativi ritenuti sufficienti dall operatore o da un apposito software di controllo per la ricostruzione della geometria delle superfici tramite programmi di disegno CAD opportunamente modificati.

70 Braccio articolato (modello Microscribe di Immersion).

71 Sistemi ottici a triangolazione Immaginando di fissare un sistema di riferimento locale che abbia l origine nel centro del target (o più in generale del punto di riflessione del raggio utilizzato come segnale), l asse z ortogonale e uscente dalla superficie del bersaglio, l asse y diretta verso l alto e l asse x tale da formare una terna destra, la posizione lungo x e y è stabilita attraverso encoders che misurano l angolo di elevazione e di azimut. Noti gli angoli e nota la misura della base, che dipende dalla geometria e dalle dimensioni d ogni dispositivo, attraverso l applicazione di semplici formule trigonometriche è immediato ricavare il valore della distanza tra il dispositivo di scansione e la superficie analizzata.

72 Principio di triangolazione ottica.

73 La macchina LASER Minolta VI-900, sono visibili il LASER e la telecamera CCD posti in parallelo

74 Profilometro a laser stripe montato su macchina CMM e uno schema tipico di una nuvola di punti associata.

75 Sistemi ottici a luce strutturata In generale, la tecnica a luce strutturata è basata sull illuminazione della scena da parte di una sorgente luminosa e dalla sua acquisizione da parte di un unità separata. Più in dettaglio la tecnica ottica della luce strutturata si riferisce alla proiezione di codici (patterns), di cui il più semplice è rappresentato da un reticolo di linee parallele, sulle superfici da misurare. La curvatura superficiale dell oggetto deforma il reticolo proiettato e le informazioni di misura sono ricavate dal confronto tra i patterns di riferimento, cioè gli stessi codici proiettati su superfici piane, e i patterns deformati. La deformazione dipende anche dalla posizione del dispositivo rispetto all oggetto perciò l acquisizione deve sempre essere preceduta dalla calibrazione del sistema.

76 principio di funzionamento e immagine deformata

77 Se si osserva il reticolo proiettato sulla superficie da un angolo diverso rispetto a quello di proiezione, l immagine appare deformata. La posizione apparente delle linee cambia, in proporzione alla distanza h della superficie rispetto ad un ideale piano mediano di riferimento S mentre gli spostamenti angolari α sono misurati sull immagine dal punto O (posizione della telecamera). L estrazione dell immagine tridimensionale da quella della griglia deformata avviene attraverso la misura della fase del reticolo. L algoritmo d estrazione della fase opera sull immagine con reticolo liberandola dal contrasto dello sfondo attraverso il confronto con l immagine senza reticolo.

78 Frange di luce bianca proiettate su un oggetto da acquisire mediante un sistema a luce strutturata

79 I sistemi di acquisizione 3D ottico topometrici a luce strutturata della serie ATOS e ATOS II sono dei sensori per il rilievo di forme nello spazio, basati sul principio della messa in fase di due immagini che provengono da due telecamere poste ad una distanza nota tra loro e convergenti verso un punto con un angolo noto; la messa in fase delle immagini acquisite dalle telecamere e quindi la resa tridimensionale delle due immagini che sono all origine bidimensionali - avviene grazie alla proiezione sulla porzione dell oggetto da digitalizzare inquadrato di una serie di pattern aventi un passo e una geometria noti.

80 Al termine di ogni ripresa, il sistema di scansione ottico topometrico genera una nuvola di punti.

81 Un oggetto, a prescindere dalla sua dimensione, peso o materiale, viene completamente digitalizzato grazie alla combinazione automatica di n riprese 3D che vengono fuse tra loro attraverso l utilizzo di opportuni marker applicati sulla superfice del particolare da scansionare.

82 Il Controllo Qualità Globale o Global Quality Control [GQC] consente di visualizzare l andamento degli scostamenti su tutto l oggetto acquisito e non solo su alcuni punti, consentendo così una migliore e più completa, laddove richiesta, analisi degli errori attraverso dati numerici e mappature a codice cromatico.

83

PROTOTIPAZIONE RAPIDA

PROTOTIPAZIONE RAPIDA PROTOTIPAZIONE RAPIDA Prof. Luca Iuliano Presidente APRI I PROTOTIPI Durante la fase di sviluppo di un prodotto vengono realizzate le seguenti tipologie di prototipi: concettuali funzionali tecnici Preserie

Dettagli

Definizione. Tecniche di prototipazione rapida. Layer Manufacturing. Confronto. Applicabilità delle tecniche RP. Caratteristiche delle tecniche RP

Definizione. Tecniche di prototipazione rapida. Layer Manufacturing. Confronto. Applicabilità delle tecniche RP. Caratteristiche delle tecniche RP Tecniche di prototipazione rapida Definizione Prototipazione rapida (RP): classe di tecnologie che consentono di costruire modelli fisici anche complessi partendo direttamente dalle rappresentazioni CAD

Dettagli

"Rapid Prototyping: studio delle possibili sorgenti di errore"

Rapid Prototyping: studio delle possibili sorgenti di errore "Rapid Prototyping: studio delle possibili sorgenti di errore" Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Laureando: Daniele Cortis Relatore: Ing. Francesca Campana

Dettagli

FABBRICAZIONE ADDITIVA: L ARTIGIANATO DEL FUTURO?

FABBRICAZIONE ADDITIVA: L ARTIGIANATO DEL FUTURO? FABBRICAZIONE ADDITIVA: L ARTIGIANATO DEL FUTURO? Prof. Ing. Monica Carfagni Replicatore Star Trek La Prototipazione Rapida è una tecnologia innovativa che consente la produzione di oggetti di geometria

Dettagli

TECNOLOGIE INNOVATIVE RAPID PROTOTYPING & MANUFACTURING

TECNOLOGIE INNOVATIVE RAPID PROTOTYPING & MANUFACTURING TECNOLOGIE INNOVATIVE RAPID PROTOTYPING & MANUFACTURING I.P.S.I.A. Amantea & EUROCOMIND DALL IDEA AL PRODOTTO FINITO Il Ciclo Di Sviluppo Tradizionale il secolo XX, con la rivoluzione industriale e la

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Misure senza contatto

Misure senza contatto Misure senza contatto Remo Sala - remo.sala@polimi.it VBLab Dipartimento di Meccanica Politecnico di Milano 03 luglio 2009 - Corso presso medicina legale 1 Messaggio: posso creare delle copie 2 Messaggio:

Dettagli

Sviluppo dei sistemi 3D

Sviluppo dei sistemi 3D Sviluppo dei sistemi 3D Istituto Berenini Fidenza, 24 maggio 2016 IERI Dal disegno 2D al disegno 3D È sempre stato necessario disegnare il profilo dell oggetto da realizzare indicando dimensioni e tolleranze

Dettagli

Tecniche di Prototipazione. Introduzione

Tecniche di Prototipazione. Introduzione Tecniche di Prototipazione Introduzione Con il termine prototipo si intende il primo esempio di un prodotto che deve essere sviluppato e che consente di poter effettuare considerazioni preliminari prima

Dettagli

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08

ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 Programmazione automatica CAM Il CAM (Computer Aided Manufacturing) è una tecnologia mediante la quale si realizza l'integrazione

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com

3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com 3DE Modeling Analyzer 3DE Modeling Analyzer permette di effettuare un'analisi accurata dei modelli ottenuti con 3DE Modeling Professional. 3DE Modeling Analyzer consente: il caricamento di singole viste

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

Progettazione dei Sistemi di Produzione

Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione

Dettagli

INTRODUZIONE AI SISTEMI CAD

INTRODUZIONE AI SISTEMI CAD INTRODUZIONE AI SISTEMI CAD 407 Introduzione Il termine CAD sta per Computer-aided Design. L interpretazione corretta del termine è quella di progettazione assistita dal calcolatore (e non di disegno assistito

Dettagli

Per Prototipazione Rapida (Rapid Prototyping) si intende la realizzazione in poco tempo di un prototipo con costi molto contenuti.

Per Prototipazione Rapida (Rapid Prototyping) si intende la realizzazione in poco tempo di un prototipo con costi molto contenuti. La Prototipazione Rapida Per Prototipazione Rapida (Rapid Prototyping) si intende la realizzazione in poco tempo di un prototipo con costi molto contenuti. Un prototipo può essere usato per: o Verifiche

Dettagli

3DE Modeling Professional

3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional è la parte di 3DE Modeling Suite che si occupa della modellazione 3D automatica di oggetti ed edifici a partire da nuvole di punti ottenute con scanner

Dettagli

Risoluzione: la densità dell informazione acquisita permette di misurare con elevata precisione anche i dettagli geometrici molto piccoli

Risoluzione: la densità dell informazione acquisita permette di misurare con elevata precisione anche i dettagli geometrici molto piccoli Regolamento per l utilizzo del sistema di scansione ottico 3D a frange di luce scanprobe LT disponibile presso il dipartimento di Storia e Tutela dei beni Culturali da parte di utenti esterni e interni

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

La stampa 3D non è quindi possibile senza il disegno CAD 3D dell'oggetto.

La stampa 3D non è quindi possibile senza il disegno CAD 3D dell'oggetto. COS È LA STAMPA 3D https://www.youtube.com/watch?v=n1nrcb8p18y La STAMPA 3D è la denominazione di un insieme di varie tecnologie di produzione automatica additiva, a strati, grazie alle quali si rende

Dettagli

IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)

IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di

Dettagli

RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO)

RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO) 1 RILIEVO TRIDIMENSIONALE DEL «CONVENTO ROSSO», SOHAG (EGITTO) DI MASSIMO SABATINI Lo studio finalizzato ad un interesse di carattere statico e conservativo eseguito sulle volumetrie degli oggetti, ha

Dettagli

Workflow grafico. Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale

Workflow grafico. Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale Workflow grafico Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale Considerazioni Il mercato ANALISI - CONSIDERAZIONI

Dettagli

PointCloud 7.0 Anno 2011

PointCloud 7.0 Anno 2011 PointCloud 7.0 Anno 2011 Compatibilità con AutoCAD 2007-2012 ed AutoCAD 2007-2012 Supporto del formato nativo delle nuvole di punti di AutoCAD (PCG) e miglioramento delle performance riguardo la velocità

Dettagli

la soluzione CAD/CAM per la piegatura proposta da Infolab

la soluzione CAD/CAM per la piegatura proposta da Infolab la soluzione CAD/CAM per la piegatura proposta da Infolab AutoPOL è una soluzione distribuita da Infolab, una software house italiana che da oltre vent anni si occupa in modo esclusivo della produzione

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

Processo di fabbricazione. C. Noè

Processo di fabbricazione. C. Noè Processo di fabbricazione C. Noè FABBRICAZIONE PRODOTTO PROCESSO SISTEMA METODI TECNOLOGIE INNOVAZIONE INTEGRAZIONE 1 Fabbricazione di un prodotto 1. Progettazione del prodotto. 2. Scelta (Progettazione)

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966 Oggetto: progetto stampante solida per materiali ceramici Punti da rispettare 1) apparato a controllo numerico per formare oggetti tridimensionali in materiali sinterizzabili ad alta temperatura 2) sviluppo

Dettagli

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi Martina Agazzi Corso di Tecniche plastiche contemporanee Prof. Carlo Lanzi RILEVAMENTO 3D DI UN OGGETTO ARTISTICO (SCULTURA) Luce strutturata Dispositivo portatile, facilmente trasportabile digitalizzazione

Dettagli

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili.

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili. LA MISURA 3D, UN METODO AFFIDABILE PER VALUTARE LE INDICAZIONI IN UN ISPEZIONE VISIVA F. Vullo GE Measurement & Control Solutions, Via Cardano 2, 20864 Agrate Brianza (MB) Tel: +39 0396561403 Cell: +39

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

e-dva - eni-depth Velocity Analysis

e-dva - eni-depth Velocity Analysis Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa

Dettagli

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 2 PROIEZIONI ORTOGONALI

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 2 PROIEZIONI ORTOGONALI PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 2 PROIEZIONI ORTOGONALI 1 CENNI

Dettagli

Tempi e metodi nelle lavorazioni

Tempi e metodi nelle lavorazioni Tempi e metodi nelle lavorazioni Importanza del tempo nella produzione. Il tempo necessario alla produzione di un bene riveste, per l impresa, un ruolo fondamentale per: - determinazione della sua capacità

Dettagli

Rilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo

Rilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo Rilevazione tramite Photoscan Esempio applicativo Considerazioni generali Un quadro completo dell'elemento da rilevare con eventuali salti di quota, pendenze, punti di inaccessibilità, vegetazione ecc.

Dettagli

Verifica delle tolleranze attraverso Reverse Engineering: sviluppo di algoritmi per l'analisi di superfici cilindriche

Verifica delle tolleranze attraverso Reverse Engineering: sviluppo di algoritmi per l'analisi di superfici cilindriche Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica aa 13-14 Verifica delle tolleranze attraverso Reverse Engineering: sviluppo di algoritmi per l'analisi di superfici cilindriche Candidato: Alessio Trifirò Relatore:

Dettagli

Time-to-market: gli strumenti per tagliare tempi e costi di definizione del prodotto automobile Italo Moriggi

Time-to-market: gli strumenti per tagliare tempi e costi di definizione del prodotto automobile Italo Moriggi Time-to-market: gli strumenti per tagliare tempi e costi di definizione del prodotto automobile Italo Moriggi Additive Manufacturing is green Le tecnologie di additive manufacturing hanno avuto negli ultimi

Dettagli

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione

Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione 1 Il sistema di rilevazione dati per il controllo globale delle macchine di produzione Per automatizzare Ia raccolta dati di produzione e monitorare in tempo reale il funzionamento delle macchine, Meta

Dettagli

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips. Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...

Dettagli

Il controllo qualità con GOM nel settore Automotive

Il controllo qualità con GOM nel settore Automotive Il controllo qualità con GOM nel settore Automotive La riduzione dei tempi di sviluppo prodotto e la riduzione dei costi forzano le aziende ad aumentare la loro efficienza. Parte importante di questo sforzo

Dettagli

Un prototipo di 3D scanner

Un prototipo di 3D scanner Un prototipo di 3D scanner Visual Computing Group 1999 Visual Computing Group 1 Obiettivi Progettazione e realizzazione di uno 3d scanner a basso costo, a partire da hardware comune: una foto camera /

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Documento tecnico Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Sommario 1. Introduzione 4 2. Informazioni su Lightfinder 4 3. Applicazioni 5 4. Confronto nelle ore notturne

Dettagli

TIONS SOLUTIONS SOLUTIONS LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA SNCF EC SOLUTIONS S SOLUTIONS SOLUTIONS P ANT SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS

TIONS SOLUTIONS SOLUTIONS LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA SNCF EC SOLUTIONS S SOLUTIONS SOLUTIONS P ANT SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS color: schwarz color: weiss S R S E R V E R S E R V E R TIONS S EC P ANT LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA EC P ANT Storia di successo T P O I N T P O I N T U D O K U D O K U PARTsolutions riduce

Dettagli

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di

Dettagli

SqueezeX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali

SqueezeX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SqueezeX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SqueezeX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali SQUEEZEX è una macchina d ispezione visiva per il

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati efficiency in laser cutting Bystar L Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati 2 Bystar L grande, precisa e autonoma Gli impianti universali di taglio laser della serie Bystar

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazione di metalli

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL

IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA

Dettagli

Sardegna Ricerche. Laboratorio di Prototipazione Rapida

Sardegna Ricerche. Laboratorio di Prototipazione Rapida Sardegna Ricerche Laboratorio di Prototipazione Rapida 1 Il Laboratorio di Prototipazione Rapida Laboratorio nato per diventare un punto di riferimento per le imprese che operano nel campo della ricerca,

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0.

IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0. CATALOGO IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0. Fin dalla sua creazione avvenuta nel 1987, Biotech Dental si è impegnata nello sviluppo di uno stretto rapporto di fiducia con

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

Indice. Ventilazione Standard

Indice. Ventilazione Standard SYMCAD VENTIILAZIIONE STANDARD Indice 1. Descrizione del modulo 1.1 Introduzione 1.2 Applicazioni 2. Disegno 2.1 Percorso della rete 2.2 Vincoli e parametri progettuali 2.3 Comandi ausiliari 3. Calcolo

Dettagli

Servizio di Prototipazione Rapida 3D Printer

Servizio di Prototipazione Rapida 3D Printer Servizio di Prototipazione Rapida 3D Printer La Prototipazione Rapida (RP) è una tecnologia innovativa che rende possibile la produzione, in poche ore e senza l'uso di utensili, di oggetti di geometria

Dettagli

Stefania Marrara - Esercitazioni di Tecnologie dei Sistemi Informativi. Integrazione di dati di sorgenti diverse

Stefania Marrara - Esercitazioni di Tecnologie dei Sistemi Informativi. Integrazione di dati di sorgenti diverse Politecnico di Milano View integration 1 Integrazione di dati di sorgenti diverse Al giorno d oggi d la mole di informazioni che viene gestita in molti contesti applicativi è enorme. In alcuni casi le

Dettagli

fit-up), cioè ai problemi che si verificano all atto dell assemblaggio quando non si riescono a montare i diversi componenti del prodotto o quando il

fit-up), cioè ai problemi che si verificano all atto dell assemblaggio quando non si riescono a montare i diversi componenti del prodotto o quando il Abstract Nel presente lavoro di tesi è stata analizzata l importanza che riveste l assemblaggio meccanico nelle diverse fasi del processo produttivo, centrando l attenzione sulle fasi di progettazione

Dettagli

La progettazione grafica può essere esemplificata in due categorie di elaborati grafici:

La progettazione grafica può essere esemplificata in due categorie di elaborati grafici: La progettazione grafica può essere esemplificata in due categorie di elaborati grafici: Il progetto di massima È redatto dal progettista, spesso a mano libera ed integrato da appunti. Non è in una fase

Dettagli

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.

SysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda. Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale

Dettagli

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN ANALISI ELEMENTI FINITI prototipi

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN ANALISI ELEMENTI FINITI prototipi PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN ANALISI ELEMENTI FINITI prototipi LA NOSTRA STORIA 50 STUDIO TECNICO ZOCCA. PIÙ DI Da oltre mezzo secolo lo Studio Tecnico Zocca si occupa di progettazione, analisi, calcolo,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D A PARTIRE DA DATI RILEVATI

Dettagli

Ottimizzazione Multi Obiettivo

Ottimizzazione Multi Obiettivo Ottimizzazione Multi Obiettivo 1 Ottimizzazione Multi Obiettivo I problemi affrontati fino ad ora erano caratterizzati da una unica (e ben definita) funzione obiettivo. I problemi di ottimizzazione reali

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico

La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico 1 La quotatura è ottenuta con i seguenti elementi La linea

Dettagli

DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI

DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI DIGILAVORANDO RELAZIONE DI ANALISI DEI RISULTATI 1 - Obiettivi e metodologia di lavoro Obiettivo dello studio è stato l individuazione e la valutazione dei benefici derivanti dall introduzione di tecnologie

Dettagli

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica

Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica Principi e Metodologie della Progettazione Meccanica Corso del II anno della laurea specialistica in ingegneria meccanica ing. F. Campana Modellazione superfici: sintesi delle procedure possibili Esempio

Dettagli

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

Pannello avanzato Gestione Produzione

Pannello avanzato Gestione Produzione Linea Verticali Pannello avanzato Gestione Produzione pag.1 Software personalizzato Linea Verticali Pannello avanzato Gestione Produzione Linea Verticali Pannello avanzato Gestione Produzione pag.2 Analizza

Dettagli

Mon Ami 3000 Ratei e Risconti Calcolo automatico di ratei e risconti

Mon Ami 3000 Ratei e Risconti Calcolo automatico di ratei e risconti Prerequisiti Mon Ami 3000 Ratei e Risconti Calcolo automatico di ratei e risconti L opzione Ratei e risconti estende le funzioni contabili già presenti nel modulo di base e può essere attivata solo con

Dettagli

PhoeniX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali

PhoeniX. Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali PhoeniX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali PhoeniX Macchina per il controllo dimensionale e dei difetti superficiali Phoenix è l ultima evoluzione della macchina d ispezione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

La Fabbricazione Additiva e Industria 4.0

La Fabbricazione Additiva e Industria 4.0 La Fabbricazione Additiva e Industria 4.0 Una rivoluzione tecnologica già alle nostre porte Piero Mattirolo AdMil srl Strada Savonesa 9, 15057 Tortona AL www.fabbricaverde.it Metalli: le principali tecnologie

Dettagli

/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW

/DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW /DERUDWRU\IRU$GYDQFHG3ODQQLQJ DQG6LPXODWLRQ3URMHFW 'HILQL]LRQH GHO 3LDQR GL $WWLYLWj :3 &RVWLWX]LRQH H 0DQXWHQ]LRQH GHO /DERUDWRULR 3HULIHULFR GHO 3URJHWWR /DERUDWRULR $YDQ]DWR SHU OD 3URJHWWD]LRQH H OD

Dettagli

Piano di gestione della qualità

Piano di gestione della qualità Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.

Dettagli

Processo di rendering

Processo di rendering Processo di rendering Trasformazioni di vista Trasformazioni di vista Il processo di visione in tre dimensioni Le trasformazioni di proiezione 2 Rendering nello spazio 2D Il processo di rendering (visualizzazione)

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

ADEGUATEZZA O ADEGUAMENTO DEL SOFTWARE PRÊT-À-PORTER ALLE ESIGENZE DEGLI UTENTI PROF. FABIO A. SCHREIBER POLITECNICO DI MILANO

ADEGUATEZZA O ADEGUAMENTO DEL SOFTWARE PRÊT-À-PORTER ALLE ESIGENZE DEGLI UTENTI PROF. FABIO A. SCHREIBER POLITECNICO DI MILANO ADEGUATEZZA O ADEGUAMENTO DEL SOFTWARE PRÊT-À-PORTER ALLE ESIGENZE DEGLI UTENTI PROF. FABIO A. SCHREIBER POLITECNICO DI MILANO SCHEMA DELLA PRESENTAZIONE EVOLUZIONE DEI RAPPORTI TRA FORNITORE E CLIENTE

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

METIS SYSTEMS HIGH QUALITY SCANNERS. Chi è METIS? 1 METIS, All Rights Reserved - ITA v.0310-1.1

METIS SYSTEMS HIGH QUALITY SCANNERS. Chi è METIS? 1 METIS, All Rights Reserved - ITA v.0310-1.1 Chi è METIS? 1 Metis nasce a Roma nel 1988 come società per la produzione e distribuzione di sistemi hardware e software nel settore dell'imaging digitale ed e' stata una delle primissime aziende ad introdurre

Dettagli

Logistica magazzino: Inventari

Logistica magazzino: Inventari Logistica magazzino: Inventari Indice Premessa 2 Scheda rilevazioni 2 Registrazione rilevazioni 3 Filtro 3 Ricerca 3 Cancella 3 Stampa 4 Creazione rettifiche 4 Creazione rettifiche inventario 4 Azzeramento

Dettagli

Disegno di Macchine. Lezione n 1 Introduzione al Corso. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing.

Disegno di Macchine. Lezione n 1 Introduzione al Corso. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 1 Introduzione al Corso Ruolo del Disegno Nell ambito dell ingegneria industriale ed in particolar

Dettagli

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze

Dettagli