CARTA DEI SERVIZI UGUAGLIANZA

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1 Liceo Classico Statale "Pitagora" Piazza Umberto I, / Fax 0962/20922 Cod. Fisc sito web CROTONE CARTA DEI SERVIZI Al fine di instaurare un rapporto fra Pubblica Amministrazione e cittadini improntato a criteri di trasparenza, partecipazione, efficienza ed efficacia, in ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 giugno 1995, pubblicato sulla G.U. n. 138 del 15/6/95, si definisce la seguente Carta dei Servizi che è un documento che esplicita i servizi erogati dalla scuola, sulla base delle risorse professionali e strutturali a disposizione. La Carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli Articoli 3, 33, 34 della Costituzione Italiana che promuove finalità educative. Le attività scolastiche condotte nell Istituto si ispirano ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti inerenti l istruzione. UGUAGLIANZA Gli elementi di diversità sessuale, sociale, religiosa, culturale, etnica sono fonte di arricchimento reciproco e occasione di crescita e di confronto. I principi fondati dell azione educativa sono il riconoscimento della differenza e l uguaglianza delle opportunità. All interno della scuola nessuna discriminazione è compiuta per motivi riguardanti condizioni socio-economiche, psico-fisiche, di lingua,di sesso, di religione, di opinioni politiche. L azione educativa della scuola non si realizza in un offerta unica e indistinta, indifferente alla diversità di cui ciascuno è portatore, ma si articola in modo da tener conto delle situazioni di partenza di ciascun alunno. Ne deriva che la scuola opera con ogni mezzo per: a) differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno; b) a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità; c) valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato

2 affinché l offerta formativa della scuola non si limiti alle sole attività curricolari ma assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l accoglienza dei genitori e degli alunni, l inserimento e l integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. IMPARZIALITA E REGOLARITA Gli operatori scolastici agiscono secondo criteri di obiettività ed equità nell espletamento delle funzioni richieste. La scuola garantisce sempre la regolarità e la continuità dei servizi. In particolare l utenza sarà informata sul calendario scolastico, sull orario delle lezioni, sull orario di servizio del personale, sull assegnazione dei docenti alle classi/sezioni e degli ambiti disciplinari, sull orario di ricevimento dei docenti, sui servizi minimi garantiti in caso di sciopero, sul servizio di sorveglianza degli alunni. La scuola s impegna a garantire la vigilanza, la continuità dei servizi e delle attività educative nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalle leggi ed in applicazione delle disposizioni contrattuali della scuola. In caso di interruzione del servizio legate ad iniziative sindacali, le famiglie vengono avvisate con anticipo della modifica dell orario. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO, FREQUENZA L utente ha facoltà di scelta fra le istituzioni scolastiche dello stesso tipo, nei limiti di capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza delle richieste si applicano i criteri deliberati dal Consiglio d Istituto. In caso di contrazione delle classi si seguirà il criterio della consistenza numerica. La scuola fornisce indicazioni per garantire all utenza un informazione chiara e completa dei servizi scolastici( consultare il sito web della scuola). La regolarità delle frequenze degli alunni sarà costantemente controllata tenendo anche conto di esigenze particolari dell utenza attraverso un sistema informatico MASTERCOM che invierà ai genitori tempestivamente SMS. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA La scuola favorisce la partecipazione di personale docente, non docente e genitori attraverso una gestione partecipata, nell ambito degli organi e delle procedure vigenti con l obiettivo della più ampia realizzazione dell efficacia del servizio.

3 La Scuola si impegna inoltre ad agevolare le attività extra-scolastiche che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione culturali, sociale e civile consentendo l uso degli edifici e delle attrezzature su preciso progetto o richiesta anche fuori dell orario scolastico, in accordo con l Amministrazione Provinciale e nei limiti della normativa vigente. Il P.O.F. e il Regolamento d Istituto definiscono i criteri per il buon funzionamento del servizio scolastico. Sul versante educativo-didattico, il personale docente valutata la situazione iniziale di ogni classe, imposta la programmazione educativo-didattica, ne verifica in itinere la validità, adeguandola alle necessità degli alunni. Il Collegio Docente e il Consiglio d Istituto valutano ogni anno il funzionamento del servizio scolastico, attraverso l analisi dei percorsi e della progettazione attivata. L attività scolastica ed in particolare l orario di servizio di tutte le componenti, si basa su criteri di efficienza, efficacia,flessibilità nell organizzazione dei servizi Amministrativi e dell attività didattica. La Scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un informazione completa e trasparente. Il P.O.F., la Carta dei Servizi, il Regolamento d Istituto e i più significativi progetti didattici sono visionabili sul sito web della scuola. Il diritto di accesso alla documentazione scolastica è garantito secondo le norme di cui alle legge 241/90 e del D.P.R. n. 352 del LIBERTA DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE La libertà di insegnamento è espressione della professionalità docente e riguarda la scelta dei contenuti e della metodologia in funzione degli obiettivi disciplinari e del diritto dell alunno all apprendimento, nel rispetto delle finalità formative e degli obiettivi delineati nelle Indicazioni Nazionali e nei curricoli di Istituto e delle strategie educative definite dal Collegio Docenti. Tutti i docenti che operano nelle classi/sezioni sono considerati a pieno corresponsabili del processo educativo oltre che contitolari con pari diritti e doveri. L aggiornamento del personale è considerato condizione indispensabile per un servizio di qualità.l aggiornamento costituisce un impegno per tutto il personale scolastico e compito per l amministrazione.

4 PARTE I Area didattica La Scuola, con l apporto delle competenze professionali e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della Società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni. La Scuola predispone curricoli disciplinari coerenti con le finalità istituzionali e le Indicazioni Nazionali, nel rispetto della mission della Scuola. La Scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell istruzione,al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la Scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi e alle esigenze degli alunni. Nel piano dell offerta formativa e nella programmazione didattica i docenti adottano, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un equa distribuzione dei testi scolastici, onde evitare un sovraccarico di materiali didattici da trasportare. Nell assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del Consiglio di Classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi, previsti dagli ordinamenti scolastici e della programmazione educativa-didattica, si tende ad assicurare ai ragazzi, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare all attività sportiva o all apprendimento di lingue straniere o arti. Nel rapporto con gli allievi, in particolare per il biennio, i docenti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non ricorreranno ad alcuna forma di intimidazione o espressioni verbali mortificanti. Progetto educativo e programmazione La Scuola garantisce l elaborazione, l adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti: A. Progetto educativo d Istituto Il P.O.F.(Piano dell offerta formativa) contiene le scelte educative ed organizzative, i criteri di utilizzo delle risorse umane, e costituisce un impegno per l intera comunità scolastica. Viene aggiornato ogni anno e si integra in modo coerente con il Regolamento d Istituto.

5 Il P.O.F. viene pubblicato mediante affissione all albo della scuola, una copia è depositata presso l ufficio di segreteria ed è consultabile sul sito web della scuola Regolamento di Istituto Il Regolamento di Istituto comprende, in particolare, le norme relative a : 1.organi collegiali; 2.vigilanza sugli alunni; 3.comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni; 4.regolamento disciplinare 5.uso dei laboratori e della biblioteca; 6.conservazione delle strutture e delle dotazioni; 7.organizzazione della scuola e viaggi di istruzione. INFORMAZIONE ALL UTENZA SUL P.O.F. Redazione entro il Pubblicizzazione mediante entro il Copia depositata presso Duplicazione presso la segreteria al costo di B. Programmazione educativa e didattica Programmazione educativa La programmazione educativa, elaborata dai Dipartimenti per assi disciplinari e dopo dal Collegio dei docenti, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi. Al fine di armonizzare l attività dei consigli di classe, individua gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Sulla base dei criteri espressi dal consiglio di Istituto, elabora le attività riguardanti l orientamento, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno. Programmazione didattica Elaborata ed approvata dal Consiglio di classe e redatta, di norma, entro la fine del mese di Ottobre di ogni anno: a) delibera il percorso formativo della classe; b) utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicate dal Consiglio di classe e dal Collegio dei docenti;

6 c) è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati al fine di adeguare l azione didattica alle esigenze formative che emergono in itinere INFORMAZIONE ALL UTENZA SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Redazione entro il Pubblicizzazione mediante entro il Copia depositata presso Duplicazione presso la segreteria al costo di Patto educativo di corresponsabilità (DPR n. 235 del 21/11/07) All inizio di ogni anno scolastico la Scuola organizza iniziative di accoglienza nei primi tre giorni di scuola, nell ambito dei quale si provvede alla presentazione e alla condivisione dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del P.O.F., del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità. Il patto educativo dell Istituto si realizza attraverso strategie programmate, concordate, trasparenti e verificabili;il patto educativo si esplicita con l accettazione congiunta del progetto formativo che ha come conseguenza l impegno per ciascuna componente a contribuire realmente al proseguimento degli obiettivi fissati e delle finalità condivise. Il dialogo rappresenta la condizione necessaria per creare la possibilità di incontro, di crescita, di mediazione tra le componenti scuola-famiglia-territorio, ciascuna con propri specifici ambiti di competenza, con propri ruoli e responsabilità ma tutte tese a migliorare la qualità del processo formativo. I Docenti si impegnano ad esplicitare le scelte educative e didattiche ( utilizzo di registri elettronici, ore di ricevimento, colloqui, corsi di formazioni ) e chiedono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizio scolastico (Organi dell Istituto, genitori, Enti esterni preposti al servizio scolastico). Sulla base di tale patto educativo l alunno, deve: a. conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo; b. conoscere il percorso per raggiungerli; c. conoscere le fasi del suo curricolo; il docente deve: a. comunicare la propria offerta formativa; b. motivare il proprio intervento; c. esplicitare le strategie;

7 d. gli strumenti di verifica; e. i criteri di valutazione; il genitore deve : a. conoscere e condividere l offerta formativa; b. esprimere pareri e proposte; c. collaborare nelle attività scolastiche. I genitori, che sono i responsabili diretti dell educazione e dell istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito, all atto dell iscrizione sono tenuti a sottoscrivere il Patto Educativo di Corresponsabilità. PARTE II Servizi amministrativi La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi: a) celerità delle procedure; b) trasparenza; c) informatizzazione dei servizi di segreteria; d) flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico; e) cortesia e disponibilità nei confronti dell utenza; f) tutela della privacy. Ai fini di un miglior servizio per l utenza, si può derogare dagli standard fissati. Tutti i servizi di segreteria sono informatizzati. Standard specifici delle procedure Le famiglie vengono avvisate in tempo utile sulla data di scadenza dei termini delle iscrizioni, che avverranno secondo le modalità indicate dalle circolari ministeriali. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace. La Segreteria garantisce celermente lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi dalla consegna delle domande. Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della Segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati, a vista, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.

8 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal DS o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio. Gli uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina o di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio. Il Consiglio di Istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi. La Scuola assicura all utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendono il nome dell Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l ufficio in grado di fornire le informazioni richieste. Per l informazione vengono seguiti i seguenti criteri: La Scuola assicura spazi ben visibili all informazione, in particolare sono predisposti; a) tabelle dell orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; funzione e dislocazione del personale amministrativo, tecnico,a.t.a.) (come si evince dal sito web della Scuola) b) organigrammi degli Uffici (DS, DSGA,Collaboratori e servizi) c) organigrammi degli organi collegiali d) organico del personale e A.T.A. e) albi d Istituto. Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per: a) bacheca sindacale b) bacheca degli studenti c) bacheca dei docenti d) bacheca dei genitori. Presso l ingresso e presso gli Uffici sono presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. Gli operatori scolastici indossano il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l intero orario di lavoro. PARTE III Condizioni ambientali della scuola Le condizioni di igiene e sicurezza della Scuola garantiscono una permanenza a Scuola confortevole per alunni e personale. Il personale dei collaboratori scolastici si adopera per mantenere la costante igiene dei locali.

9 La scuola si impegna a sensibilizzare gli Enti Locali al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (strutture ed impianti tecnologici a norma di legge). Nella Scuola e nel plesso, periodicamente, vengono effettuate esercitazioni relative alle procedure di sicurezza (Piano di Evacuazione) ed è stato nominato un responsabile per la sicurezza. La Scuola dispone di : a) n 24 aule in sede e n 6 nel plesso dove si svolge la normale attività didattica dotate di LIM (lavagne multimediali) nel rispetto delle norme di sicurezza; b) n 1 laboratorio di Scienze e di Fisica in sede; c) n 1 palestra in sede; d) n 1 aula Magna per riunioni; e) n 1 aula per docenti in sede e nel plesso attrezzate di postazioni informatiche; f) n 1 biblioteca in sede in allestimento; g) n 6 di servizi igienici rispettivamente n 2 per donne, n 2 per maschi, n 1 per docenti n 1 per il personale A.T.A; h) barriere architettoniche nell entrata principale ; i) n 1 ascensore; l) giardino di competenza della scuola dotato di barriere architettoniche; m) n 6 tra uffici di segreteria e presidenza; n) n 1 seminterrato per archivio; p) Piano di evacuazione dell edificio in caso di calamità. PARTE IV Procedure dei reclami I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione, se non circostanziati. Il Capo di Istituto, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, con celerità sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Il DS informa il Consiglio di Istituto dei reclami di argomento non riservato. Valutazione del servizio

10 Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, la Scuola si impegna ad effettuare una rilevazione medianti questionari, rivolti ai docenti, al personale A.T.A. e ai genitori, nell ambito di un progetto di autoanalisi di Istituto, secondo i criteri stabiliti nel POF. Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non vengano modificate con delibera del Consiglio di Istituto o per sopravvenute diverse disposizioni normative.

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